■a.a-.r .. -..■ - ■a.a-.r .. -..■ ... ■ ....... - ... ■ ....... EMIGRANTI La sindrome Sindona QuANoo_u_GoLAMALFA blocco per mesr I aumento di capitale della Finambro,dette prova di notevole coraggio. Nel clima di vuota euforia e di ottimistiche valutazioni. che gli ambienti ufficiali di sforzavano di creare negli ultimi anni del centro-sinistra. Michele Sindona sembrava l'uomo del momento e appariva riscuotere anche nei circoli finanziari più tradizionalisti ed esclusivi ammirazione e consensi. Erano momenti nei quali la mala pianta dell'intrico di rapporti tra politica. industria e finanza aveva in Italia mostrato un rinnovato vigore e mentre banchieri compiacenti e industriali d'assalto andavano costruendo con i soldi del Mezzogiorno imperi di cartapesta. Sindona si lanciava in operazioni finanziarie ingegnose e spregiudicate per le quali aveva l'appoggio e la copertura di amici potenti. La linea rigorosa della Banca d'Italia nei confronti di Sindona. sulla quale non si stanca di insistere Carli. non dovette essere né efficace né tempestiva se i responsabili della nostra politica monetaria cercarono di prendere le distanze solo quando il crack della Banca Privata Finanziaria e della collegata Franklin Bank apparve inevitabile. Ma in questo modo non riuscirono ad evitare che nel crollo venissero coinvolti altri grandi istituti di credito e che nonostante l'ingente ammontare di mezzi finanziari bruciati per tamponare le falle. l'immagine del nostro sistema bancario ne uscisse malconcia. Alle melense interpretazioni ufficiali del come fatti simili abbiano potuto accadere si contrappone in modo provocatorio un libretto pubblicato con lo pseudonimo «Lombard» e che non appena è comparso ha destato notevole impressione. Il libro. mentre si sforza di dare una spiegazione dei trucchi e degli artifici 6 MICHELE SJNDONA impiegati con infernale abilità da Sindona. getta uno spiraglio di luce sui rapporti tra politica e finanza in Italia che sono in questi giorni al centro del turbine di scandali che ha investito il Paese. In particolare appare chiaro che attraverso il meccanismo dei depositi fiduciari presso banche straniere si sono operati da parte delle banche sindoniane colossali trasferimenti di valuta all'estero per conto di imprenditori e politici. come era rrovato dalla fa. mo,a «lista d.:i 500» comparsa e poi scomparsa dalla circolazione. Inoltre la speculazione sui cambi. favorita dalla conoscenza di decisioni importanti di politica economica. appare essere divenuta fonte di finanziamento per i partiti e in particolare per la Democrazia cristiana. Viene riportato nel libro parte del verbale di dibattimento presso nia sezione penale del Tribunale di Roma. dal quale risulta che Sindona ~prestò» nel 1974 d11t' miliardi alla Democrazia cristiana. Certamente i partiti hanno bisogno di fondi per sopravvivere: ma la decisione del parlamento sul finanziamento pubblico è risultata tardiva e parziale mentre tutto il sistema era già inquinato dalla presenza di faccendieri e corruttori. il cui unico merito era quello di procurare denaro a partiti e fazioni avendone in cambio il potere negli enti pubblici. nelle amministrazioni e negli istituti di credito. Siffatti criteri di selezione di una classe dirigente non potevano non produrre i risultati ai quali assistiamo. Ciò che lascia sconcertati in presen7a dei f,!r:lndi scandali fi. nanziari è il lassismo con il quale la Banca d'Italia ha creduto di fronteggiare la situazione. Cosi mentre la vigilanza si accaniva nei confronti di piccole banche e casse di risparmio e altrove riservava la sua severità a questioni di puro dettaglio. non riusciva a esercitare la sua funzione di controllo su colossali operazioni che dovevano provocare il dissesto e comunque gravissime difficoltà per molti istituti di credito. Per quanto concerne il caso Sindona il libro imputa alla Banca d'Italia: a) di non aver adottato gli opponuni provvedimenti sin dal 1973: b) di aver taciuto delle ispezioni dell'estate 1973 a magistrati e parlamento: c) di aver consentito la farsa oscena e illegale del commercio a mezzo banche delle azioni fantasma della Finambro: d) di aver mandato a letto senza cena gli ispettori discoli. che già dal luglio 1974 chiedevano r immediata liquidazione delle due banche di Sindona. /8 MARZO 1980
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