Il Leviatano - anno I - n. 5 - 4 dicembre 1979

EQUILIBRI MILITARI L'Europa si difenda! Intervista con FRANCO BARBOLINI IL GENERALE DI CORPO D'ARMATA FRANCO Borbolini è presidente del Centro di alti studi strategici militari (CASM) de/l'Esercito Italiano. GENERALE BARBOL/NI, C'È UN RINNOVATO INTEresse nell'opinione pubblica per i temi strategici e militari, seguito alla notizia dell'installazione dei missili SS 20 da parte dell'Unione Sovietica e alla proposta americana di localizza.re in Europa, come risposta a questo rinnovamento dell'armamento russo, un certo numero di missili Pershing e Cruise. Vuole in.nanzituUo precisarci qual è la situazione nuova che si è determinata, dal punto di vista militare, sul teatro europeo e quale nuovo cambiamento avverrebbe con l'installazione dei missili americani? Il problema della sicurezza europeo - a mio modo di vedere - va diviso in due parti. Anzitutto c'è un problema immediato. Nella componente nucleare di teatro. la Russia. con !"introduzione degli SS 20. ha ottenuto un vantaggio estremamente significativo rispetto all'Occidente. Nella politica che persegue la NATO. quella dell'equilibrio militare - riteniamo infatti che solo l'equilibrio riduca al minimo i rischi di un'aggressione e di una guerra -, si tratta di colmare questo squilibrio. attraverso l'utilizzazione di due vettori estremamente moderni. il Pershing e il Cruise. offerti dagli americani. Forse è opportuno chiarire questo concetto di squilibrio. Alcuni sostengono che, dal momento che la Russia, con i missili strategici, è in condizione di colpire obiettivi negli Stati Uniti, a maggior ragione, anche senza gli SS 20, sarebbe in grado di colpire tutte le capitali europee. In che senso allora i nuovi missili sovietici aumentano il pericolo di aggressione per noi europei? L'osservazione ha qualche fondamento. Si possono però identificare diverse fasce di armamento: la componente nucleare s1rategica. la componente nucleare tattica o di teatro infine la fascia convenzionale. Il problema dell'equilibrio va esaminato fascia per fascia. Per quanto riguarda le armi nucleari strategiche. e cioè principalmente i missili intercontinentali e i relativi sistemi di lancio. si è arrivati. se non alla parità. quanto meno a una situazione che si può definire di stallo. Questi mezzi sono posseduti solo dalle due grandi potenze. che cercano di ottenere. attraverso i negoziati Sali, un reciproco controllo e possibilmente un arresto o addirittura un decremento del rispettivo potenziale. Questa fascia. in qualche modo. è stata isolata e identificata e i negoziati hanno portato a un blocco della corsa agli armamenti in questo settore. IO Se consideriamo ora l'ultima fascia. quella convenzionale. la Russia e i suoi alleati del Patto di Varsavia hanno attualmente un'enorme superiorità nei confronti dell'Occidente e in particolare delrEuropa: basti dire che di fronte agli oltre 26.000 carri armati del blocco sovietico l'Europa può schierarne solo 6.000. Questa differenza di potenziale è peraltro difficilmente colmabile. Tuttavia è possibile ritenere che questa superiorità non sia in fondo il peggiore di mali. Il guaio è che ora la Russia sta ottenendo la superiorità anche nell'altra fascia, quelle nucleare tattica o di teatro. Le armi nucleari di teatro sono quelle che possono colpire obiettivi in un singolo teatro di guerra: sono quelle che dalla Russia possono raggiungere l'Europa e che dall'Europa possono raggiungere la Russia. Ora. è vero che anche i missili strategici sovietici possono colpire l'Europa. ma mentre vi è una situazione di reciproco controllo dell'armamento strategico, nell'armamento di teatro non c'è né controllo né equilibrio. Attualmente la situazione, in poche parole. è la seguente: i russi hanno vettori nucleari. fuori dagli accordi Salt. che possono colpire gli obiellivi europei: gli europei non hanno nessun vettore equivalente. Gli SS 20 sono un potente mezzo specifico, costruito unicamente in vista di obiettivi a distanza ravvicinata, cioè obiettivi europei. L'installazione di questi missili ha giustamente allarmato le autorità politiche e militari europee. che sono perciò alla ricerca di mezzi da opporre a questo nuovo armamento sovietico. Pershing e Cruise sono mezzi adeguati allo scopo che si vuole ottenere. Eppure, da qualche parte, si mette in dubb~or"e ci sia la superiorità m_ilitare del blocco sovietico nel teatro europeo. Ognuno può dire quello che vuole. però la superiorità c'è. Basta prendere il Ba/ance of 4 DICEMBRE 1979

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