Interrogations - anno VI - n. 17-18 - giugno 1979

M. LA ROSA perché prescindono dalle concrete situazioni storiche su cui andrà a svilupparsi l'azione umana. Anche se non intendiamo certo delineare in forme più analitiche tutti questi aspetti propri al primo concetto, quello di autogestione che siamo venuti proponendo, risulterà tuttavia chiara la connessione, direi quasi intrinseca, fra autogestione e mutamento. Innanzitutto va precisato che se per mutamento sociale si intendono tutte le trasformazioni afferenti la struttura di una società, cioè le modificazioni che, intervenendo a qualsivoglia livello, provocano però o inducono una variazione della struttura societaria intesa nel suo complesso, esso va decisamente differenziato dai concetti di evoluzione sociale e di progresso sociale, inteso come continuum - necessario e necessitante - attraverso cui la società sarebbe « passata» e/o passerebbe quale sequenza pre_determinata. Anche se non ci vogliam_çicerto addentrare in una problematica così complessa esaminando la grande varietà di interpretazioni del mutamento (3) che tendono a definire direzione ovvero elementi agenti in via prioritaria (sia interni sia esterni) e specificità del mutamento stesso, risulta subito chiaro tuttavia come una accezione quale quella da noi proposta di autogestione non possa non dar segno anche ad una riflessione corretta sul tema citato. Non sono dunque rilevanti, in questa prospettiva, gli approcci previsivo-deterministici, peraltro già sufficientemente contraddetti dai fatti sociali stessi, che si sono sovente incaricati di svelare la reale natura di tali sforzi « scientifici ». Il processo di mutamento è intrinseco all'organizzazione societaria degli uomini perché sono di questi ultimi la creatività e le potenzialità in essa insite che tendono continuamente a superare - seppur sempre in forme ambivalenti ed anche contradditorie - i traguardi raggiunti. Tale processo però abbisogna di una strategia progettuale al fine di individuare le resistenze alla realizzazione e l'iter per un loro superamento. Ebbene l'autogestione dà strategia e direzione, non deterministico-evolutiva ma progettuale, al mutamento chiarendo gli obiettivi strategici da perseguire ed offrendo elementi per la individuazione delle condizioni che possono far crescere tale prospettiva. In questo senso autogestione e mutamento sono (3) Cfr.: BARDIS P.D., « Synopsis of Theories of Socia! Change », in Bardis P. D. (ed.), The Family in Changing Civilization, New York, 1969. 190

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