Interrogations - annno V - n. 15 - luglio 1978

CLAUDIO VENZA duta e moderna dei quadri ai colleghi meno sensibili e attenti (32). In tempi di diffusa contestazione la difesa del principio gerarchico in caserma passa attraverso una stretta identificazione con le istituzioni statali elettive, frutto di « libere scelte popolari » e risultato piu tangibile della democrazia rappresentativa. 11 rapporto interno alla struttura militare viene rafforzato dalle concessioni sul terreno della dimensione privata del soldato e del militare di carriera nonche sul campo del soddisfacimento dei bisogni materiali elementari. In questi ambiti una riforma quanto piu e reale e incisiva, tanto piu e utile al potenziamento del comando: l'ottenimento della disciplina viene facilitato dal corretto funzionamento della struttura militare. Nella misura in cui chi comanda e esentato dal clover affrontare gli effetti derivanti dalle disfunzioni organizzative e dall'eccessivo grado di disagio dell'individuo subordinato, i suoi sforzi saranno concentrati sull'imposizione dell'ordine e sulla verifica della sua esecuzione, senza disperdersi a tappare le falle di una struttura organizzativa arretrata e inefficiente. « Democrazia ed efficienza delle Forze Armate non sono in contraddizione, anzi sono l'uno elemento complementare dell'altro » enuncia con capacita sintetiche un senatore della sinistra indipendente (33). Un esperto del PCI sostiene che di cio sono « consapevoli moltissimi ufficiali i quali non solo non si sono opposti alla riforma ma hanno cercato di dare un contributo costruttivo »; secondo il suo punto di vista e « anche un loro interesse infatti cercare di stabilire un clima nuovo e un rapporto piu aperto » (34). Tenendo presente il caratterizzante « obiettivo di migliorare il rapporto tra spesa ed efficienza incidendo sugli oneri burocratici » la meta per la sinistra istituzionale e quella di « rendere le nostre forze armate piu efficienti, piu solide e piu sicure per la difesa dell'indipendenza e della liberta del nostro paese » (34). L'antimilitarismo e l'antistatalismo sono superati per- (32) Cap. di Fregata R. MION, Riflessioni sul concetto di autorita, in « Rivista Marittima », maggio 1976, pp. 9-21. (33) Si veda l'intervento del sen. Anderlini in « Quaderni del Salvemini», 20-21, cit., p. 68. (34) Intervista con Ugo Pecchioli, A che punto e la riforma dello stato, a cura di A. Bolaffi in « Rinascita », 5 agosto 1977,p. 3. (35) Si veda il libro di A. BOLDRIN! - A. D'ALESSIO, Esercito e politica in Italia, Editori Riuniti, Roma 1974, p. 220. 96

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