MILITARISMO E SINISTRA Quando lo stesso capo di Stato Maggiore della Difesa parla apertamente dell'urgente esigenza di recepire ii « senso de! nuovo » (30) significa che cerca di adeguarsi, e di adeguare la struttura, agli inevitabili cambiamenti. Cambiamenti che si concretizzano in un maggior coordinamento organizzativo delle tre armi, in un rinnovamento sostanziale delle attrezzature e degli armamenti, in un ridimensionamento <lei reparti non operativi. Queste innovazioni vengono portate a conoscenza del largo pubblico attraverso un apposito « Libro Bianco», altra novita di un notevole rilievo per l'ambiente de! Ministero della Difesa. In esso si delineano le direttive di sviluppo e di consolidamento dell'istituzione nei prossimi anni (31). Contemporaneamente in parlamento si appronta una legge sui principi disciplinari <la cui in un immediato futuro dovrebbe scaturire ii nuovo regolamento. Al di la di queste mutazioni l'elemento nuovo dell'istituzione militare e la volonta di ricercare ii consenso tanto dell'opinione pubblica quanto della massa di giovani di leva. E la conquista de! consenso e strettamente legata ad una nuova immagine, alla « rifondazione » dell'esercito. Nella situazione presente di non partecipazione a conflitti armati la « produttivita » dell'apparato militare italiano non puo essere misurata in termini di vittoria sul nemico, di controllo di nuovi territori, di superiorita nei valori dell'eroismo e dell'onore. Occorre riqualificare le forze armate come garanti supreme delle istituzioni democratiche, come difensori della libera e pacifica convivenza, come tuttori delle condizioni di sviluppo civile ed economico. Per far cio esse non possono piu configurarsi come « corpo separato » con un funzionamento anacronistico, ma devono recepire al proprio interno le caratteristiche fondamentali dello stato democratico: un riferimento costante alla Costituzione repubblicana, una serie di norme piu o meno « garantiste », un insieme di occasioni elettorali da cui sorgono organismi rappresentativi consultivi, o deliberativi su questioni secondarie o marginali. « Per chi comanda e necessario rendersi conto che presupposto fondamentale per l'espletamento della propria attivita e ottenere l'adesione continua e costante da parte <lei subordinati » e ii consiglio essenziale dato dalla parte piu avve- (30) Gen. di Corpo d'Armata A. VIGLIONE, Senso del nuovo e realizzazioni concrete, in « Rivista Marittima », ottobre 1976, pp. 5-16. (31) Si veda Ministero della Difesa, Libro Bianco della Difesa. La sicurezza dell'Italia ed i problemi delle sue Forze Armate, 1977. 95
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