CLAUDIO VENZA ma per iniziativa di un altro circolo culturale riformista, ii Movimento Gaetano Salvemini (16). Non a caso ad esso partecipano onorevoli, giuristi, giornalisti vicini al PSI i quali si pongono l'obiettivo di evitare che i dirigenti dell'istituzione militare si sgancino ulteriormente dalla soceta cvile in sviluppo e, sulla base della mentalita politica retrograda con la quale si formano nelle varie accademie, prestino ascolto e appoggio a orientamenti anticomunisti che nel 1971 avevano trovato espressioni clamorose. Per completare ii quadro della sinistra istituzionale si ricorda che negli anni dal 1970 al 1973 i gruppi marxisti, oltre ad appoggiare le agitazioni dei soldati, collaborano con ii piccolo ma ambizioso partito radicale in una serie di iniziative di contestazione dell'esercito che vanno dalle marce antimilitariste (svolte dal 1972 nella regione Friuli-Venezia Giulia, la piit militarizzata d'Italia) alle proteste pubbliche su singoli casi di repressione in caserma, alle varie manifestazioni per il riconoscimento giuridico dell'obiezione di coscienza e per l'avvio del servizio civile sostitutivo del servizio militare. E' il periodo in cui i radicali sostengono le latte per diritti civili (divorzio, aborto, obiezione di coscienza, ...) con una tattica di pressione sui partiti di sinistra agenda dal basso e con metodi eclatanti; assumono atteggiamenti apparenti di rottura completa con le istituzioni statali dichiarandosi libertari e accettando per qualche anno sul tema dell'esercito le posizioni dell'antimilitarismo anarchico. 3. Evoluzione dell'atteggiamento dei quadri permanenti. Mentre con notevoli sforzi la sinistra istituzionale cerca di colmare le lacune della propria analisi sulle forze armate e di indicare obiettivi di riforma e, soprattutto, di trovare nelle gerarchie e in particolare nei quadri medio-alti, degli alleati per realizzare i propri progetti, nell'ambito dei sottufficiali e degli ufficiali non sembrano esserci accenni ad un riscontro positivo alle ripetute offerte. I militari di professione sembrano accet- (16) Gli atti sono pubblicati nella prima parte Forze armate e potere civile nel nn. 20-21dei « Quaderni del Salvemini » dal titolo complessivo Forze armate e democrazia, Roma 1976. La seconda parte del volume e dedicata ad un'analoga tavola rotonda tenuta il 3 febbraio 1976. 86
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