MILITARISMO E SINISTRA In effetti si tratta del primo incontro di studiosi genericamente orientati a sinistra in cui si affronta il problema con approcci diversi (storici, economici, politici, sociologici, ...) e che inaugura una serie abbastanza nutrita di convegni, discussioni, saggi (13). Al di la <lei singoli studi, di cui alcuni centrati sulla tecnostruttura militare, emerge il comune riconoscimento delle funzioni svolte dalla istituzione militare italiana; il mantenimento di un apparato burocratico sostanzialmente autonomo dal potere politico; !'opera di condizionamento culturale delle masse giovanili tramite il servizio di leva; la difesa dell'ordine costituito inteso come struttura economica, sociale e giuridica. Si viene cosl delineando l'esistenza e i caratteri del militarismo italiano definito come « potere militare autonomo che influenza e condiziona la societa circostante » in senso conservatore. L'esser riusciti a identificare e a sintetizzare i caratteri essenziali dell'apparato militare costituisce un notevole punto positivo nei lavori del convegno; da allora in vari modi e con diverse accentuazioni il dibattito nell'ambito della sinistra istituzionale partira sempre da analoghe considerazioni sulle funzioni principali delle forze armate. Parallelamente i pochi « esperti progressisti » prendono coscienza della arretratezza del « modello militare » rispetto ai valori diffusi nei « ceti sociali (intellettuali, studenti, borghesia imprenditoriale) che nel passato gli avevano generosamente fornito idee, appoggi, quadri » in quanto la carriera e le gratificazioni della professione militare suscitano al giorno d'oggi solo disinteresse, se non ironia (15). La stessa preoccupazione, sommata a quelle piu ampie di trovarsi di fronte a un « corpo separato » e diffidente che pub opporsi ad uno spostamento a sinistra dell'assetto politico, sta alla base di una tavola rotonda svoltasi nel giugno 1971 a Ro- (13) Parte delle relazioni e pubblicata in AA.VY., Il potere militare in Italia, Laterza, Bari 1971. E' un volume di considerevole rilievo che ha aperto la strada ad un'analisi piu approfondita offrendo validi spunti e utili indicazioni in un periodo di scarsita di materiali. (14) Tecnostruttura militare e controllo politico oggi di M. BONANNI, ibidem, pp. 65-108; Verso un complesso militare industriale? di C. FEDERICI, ibidem, pp. 169-224; nonche il capitolo di tipo piu generale, Militari e societa: teorie e analisi di F. DE BENEDETTI, ibidem, pp. 3-45. (15) Si veda la Prefazione di Enzo Forcella, giornalista e storico, al libro collettivo (p. XXI) sopra citato, uno dei risultati del convegno del club Turati. 85
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