program111a di studi, per arrivare all'estate de/lo stesso anno con la manifestazio11e di operai e studenti contro l'estensione delle basi americane, fino al gennaio '69 con le manifestazioni contro lo scalo di un sollomarino atomico. Termina al giugno '70 con la firma del t1:1ttato con gli USA. Queste lotie, lunghe e ampie, si posso110 caratterizzare in qua11ro punti. 1) le /olle del 67-69 si opponevano al rinnovo del trattato nippo-stat11nitense. l'attacco portato al trattato era 1111 attacco al sistema, tenuto co11to che il Ciappone era so110 la tutela degli USA. 2) Il problema era molto sentito anche per l'intensificazione della g11erra ne/ Vietnam. lnfalli il Ciappone serviva da base di approvvigio11amento, 111oltreOkinawa veniva 11ti/izzata corne base per gli aerei americani che bombardavano il Vietnam. 3) Le lotie si sviluppavano nel disprezzo della sinistra tradizionale che 11011 -nanifestava alcuna volontà di opporsi seriamente al tra/.lato. 4) Un e/emento importante era l'insoddisfazione degli studenti di f ronte a!l'autoritarismo e alla burocrazia del/'a111111inistrazionee alla noia dei corsi. l motori della lo//a sono stati dunque: la politica in primo /uogo, l'università in seg11i10. Pur essendo colpiti dal carattere radicale del movimento si constata che i frutti racco/ti sono poca cosa. li trattato Giappone-USA ,è passato, /o stato non è stato messo in crisi e l'università non è cambiata. Le cause: la stabilità politica, la prosperità economica, la deboleu.a del movimento. Deboleu.a derivata da[ /alto che i rapporti con il sentimento popolare erano 1110/10deboli nonostante questo fosse abbastanza forte per quel che riguardava il trattato e la guerra nel Vietnam. Per i lavoratori il Movimento Studentesco era un fenomeno estraneo, che essi (i /avoratori) guardavano alla TV. lnoltre le fazioni, le sette che animavano il Movimento (Trotzkisti, Maoisti, Socialisti di sinistra) erano qualitativan,ente e quantitativamente incapaci di proporre un fine rivoluzion.ario. La cara/Leristica comune era la povertà di pensiero. Le teorie non erano altro che pretesti per giustificare conclusioni precostituite. Altra causa l'odio causato dal dogmatismo. Ogni militante aveva i suoi dogmi e odiava tu/li que/li che âissentivano da lui. Odio contra gli stttden!i indifferenti, contra gli operai che non si sollevavano, contra la sinistra tradizionale {PC-PS). L'odio è sfociato in lotie fratricide fra le sette impegnate nella loi/a. Infine le generazioni più anziane vedevano nelle azioni del Movimento un clotto e piacevole modo di passare il tempo. Ultimo dato da rilevare, nel corso dell'ultima rase ascendente del Movimento, cioè verso la fine del '69, la partecipazione, soprattutto aile 1111iversitàdi Nippon e Tokyo di moltissime individualità senza direzione politica che si sforzano di perseguire obie11ivi f ondamentali di loi/a. Ve11go110definiti Radica/i non se/tari, e costituiscono lo Zenkyoto {comitato di lotta comune di tulle le università). Non hanno direzione fissa nè linea di condol/a decisa una volta per tulle. Sono spariti pressoché nello stesso tempo c'1e l'asfissia soffocava il Movimento, solo le sette sono sopravvissute. Comunque di loro qualcosa è rimasto. Essi hanno iniziato a dare una risposta alla grande domanda: co,ne costruire liberamente una società libera? 29
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