PSICHIATRIA E CONTROLLO SOCIALE e la ritraduzione di vecchie tecniche di una più sottile sopraffazione dell'uomo sull'uomo in nome della terapia » (16). Di fronte a queste affermazioni non si pub far altro che atteggiarsi a un netto rifiuto, assumendo un'energica opposizione, discussa e descritta estesamente anche sulle pagine di questa rivista (17), a qualsiasi tentativo di accaparramento del potere, attraverso la pretesa neutralità e l'immagine « democratica », da parte della scienza (sia pure quella degli antipsichiatri), mentre, beninteso, va accettata la funzione veramente liberatoria che le nuove tecniche possano effettivamente fornire al « malato mentale». * * * Esaminando, in conclusione, il recupero di credibilità e potere corne scienza da parte di quella tendenza della psichiatria, che ho chiamato sociale, e la risposta funzionale di quest'ultima all'ideologia dominante e, eventualmente, alla crisi appena descritta, pur tenendo sempre presente la situazione europea, i paesi di riferimento sono gli USA e l'URSS. L'uscita dai manicomi; l'umanizzazione dell'istituzione manicomiale; l'interazione con altri settori delle scienze dell'uomo: la psicoanalisi, la psicologia, la sociologia, ecc.; l'accettazione della matrice sociale della malattia mentale; la concezione di recupero della devianza, di abilitazione sociale, di soluzioni al disadattamento, attraverso formule riformistiche di prevenzione e di assistenza; sono, da una parte, reazioni alla situazione di crisi, dall'altra, risposte della psichiatria al richiamo all'ordine dell'ideologia politica della classe dominante. Reazioni e risposte si concretizzano in tecniche di controllo sociale più raffinate, più sofi.sticate, più nascoste, più « scientifiche » (18), più rispondenti alle modiificazioni in atto nei paesi capitalisti; frutto di ricerche interdisciplinari, dell'interazione, ad esempio negli Stati Uniti, fra psicoanalisi, psicologia e psichiatria, dove, al di là della cura terapeutica, il fine è la modificazione e l'adattamento del comportamento umano e <love (16) A. SLAVICH, I terni del congresso di Arezw, Il territorio della psichiatria, « l'Unità », 23 settembre, 1976. (117)Vedi N. BERTI, Anticipazioni anarchiche sui « nuov,i padroni », Interrogations, Il, 1976, n. 6, ,pp. 77-82. (18) Basti pensare alle svariatissime forme di trattamento psicoterapeutico: oltre a tutte le derivazioni dalla ,psicoanalisi, la terapia comportamentale, l'ipnositerapia, la logoterapia, la psicoterapia di gruppo, lo .psicodramma, ecc. 13
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