Interrogations - anno IV - n. 11 - luglio 1977

COMP.ROMESSOSTORICO che gli esponentj di Democrazia Proletaria ( 1), presenti nei Consigli di fabbrica di alcune grandi industrie erano favorevoli al « presidio ». 11 « presidio » e rientrato all'ultimo momento per l'opposizione della C.I.S.L. (la centrale sindacale a maggioranza democristiana) che lo riteneva inopportuno, temendo potesse apparire gualcosa di simile alla costituzione di « milizie popolari », un segno di sfiducia nella capacita di poliziotti e carabinieri a mantenere l'ordine pubblico. I sindacati hanno comunque organizzato ·« squadre operaie di vigilanza » nelle sedi piu vicine al palazzo di giustizia. Inoltre una delegazione del Comitato Unitario Antifascista per l'Ordine Repubblicano (cui aderiscono tutti i partiti del cosidetto « arco costituzionale » - dai liberali ai comunisti - e le tre confederazioni sindacali) ha chiesto ed ottenuto di assistere al processo come una sorta di « parte civile » política contro i brigatisti. Grande spettacolo politico-giudiziario-poliziesco, dunque, con spiccata partecipazione della sinistra e dell'estrema (?) sinistra, e completa collaborazione della stampa, organizzato per esorcizzare i diavoli della sovversione. Tutti insieme, in nome dell'ordine pubblico, l'altro ieri contro il « pericolo fascista», oggi contro i '« terroristi », le Brigate Rosse e gli « autonomi ». In effetti, dalla precedente « lettera dall'Italia » (Interrogations n. 3, giugn~ 1975) ad oggi e soprattutto nel corso dell'ultimo armo, dei due elementi che allora caratterizzavano il quadro político italiano, il compromesso storico ed il pericolo fascista, iI secondo e pressoche scomparsa dalla tematica degli osservatori e dei commentatori ed il binomio si e ricostituito con !'elemento ,« lotta armata ». II '« pericolo fascista», che e servito in vari~ misura e con strumentalizzazioni diverse ma alla fin fine complementari, si e sgonfiato, confermando quanto dicevamo in quella lettera. Dei due aspetti, quello « golpista » e rientrato e nei diversi processi in corso contro i fascisti implicati in « trame nere », stragi, ecc. risulta sempre piu chiaro, anche agli osservatori meno maliziosi, che i servizi segreti seguivano da presso tutte le «trame», aiutandole ma nel contempo tenendole sotto controllo e smantellandole al momento « opportuno » (secondo gli interessi del regime); mentre il processo di crescita dell'M.S.I. (il partito di estrema destra) s'e invertito in un processo di calo elettorale costante e genera- (1) Un carte1lo elettorale ed un coordinamento post-elettorale fra i quattro principali partitini marxisti-leninisti. 15

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