Interrogations - anno III - n. 8 - settembre 1976

SCUOLA DI ST ATO prolungamento della scuola dell'obbligo e comporta quindi un costo ed un impegno non indifferente, tali da richiedere un esame attento e cauto delle necessità e delle disponibilità. Il risultato, comunque, sarà la deprofessionalizzazione dei diplomi, cioé la ratifica ufficiale di quanto oggi avviene di fatto. Significativamente, i progetti di legge presentati dal governo concordano, in ciè, con quelli dell'opposizione comunista: la scuola superiore «riformata>> dovrebbe perdere la miriade di indirizzi tecnici e professionali, mantenendo due o tre «filoni principali», svincolati da qualunque rapporta con le richieste di competenze settoriali provenienti dal mondo del lavoro (23). Il meccanismo della socializzazione A ccANTO all'evoluzione verso una scuola di massa, la scuola italiana é andata modificando radicalmente il proprio atteggiamento di fronte ai contenuti dell'istruzione. La cosa assume particolare importanza, perché é in quest'ambito che viene svolta, principalmente, !'opera di manipolazione e condizionamento della personalità dei giovani. Le nozioni, cioé l'informazione specifica funzionale, direttamente o no, allo svolgimento di determinate attività, sono andate via via perdendo di importanza, mentre, parallelamente, veniva privilegiato l'aspetto didattico dell'istruzione. Come dire che nella scuola di oggi si tende a dare più importanza al modo con cui si insegna, che non all'oggetto dell'insegnamento. Questo puè sembrare poco rilevante, oltre che scontato, nella scuola elementare, dove la «quantità» di contenuti specifici non puè> essere, oggettivamente, che assai limitata. Già più sospetto, invece, appare nella media inferiore, per la quale si puè>rilevare corne l'esame di licenza, al termine dei tre anni del corso, abbia ormai perso ogni carattere di selettività. La già citata riforma del '62, d'altronde, chiede ai docenti di valutare non tanto la preparazione nozionistica degli allievi quanto la loro personalità (24), fornendo di ciascuno un giudizîo in teoria fine a se stesso, ma in realtà funzionale al prose- (23) V. nota precedente. (24) «( ... ) La scuola media concorre a promuovere la formazione del'uomo e del cittadino secondo i principi sanciti dalla Costituzione e favorisce l'orientamento dei giovani ( ... ) » (Legge 31 dicembre 1962 sull'Istltuzlone della Media Unica, capo 1°). 21

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