Fine secolo - 22-23 giugno 1985

-------------------------------~ Ftt,IESECOLO/ REPORTER* SABATO 22 Il Male 11 giugno 1980 P.AIFUNERALI Pertini e i funerali. Un ca– pitolo, ahimè, diventato proverbiale. Ci sono stati i funerali dei IJJOrti am– mazzati, della rabbia del– la gente, della richiesta di giustizia: uno per tutti, la piazza San Petronio con le bare - poche: molte vit– time avevano disertato la cerimonia di stato - della strage alla stazione. I fi– schi ai politici, Zangheri che parlava, e Pertini che gli teneva una mano sul braccio, come a raccor– dare la gente con l'orato- E' MoRTo~E AIU)fJA? -~-- .. ?I ~ CHE ... A i>ERt.O?.'? MAS ISSIM "1' re, protettivo garànte su- 1--- ...... c,=:::a::;:ia:=lll~IJi----- .. per partes. Poi i tanti, troppi funerali uguali a se fcl-lE s'AA DA FÀ \..PE' ':STO NOBEL ! MOLTE ALL'ORCO I TEMPO stessi, troppo uguali per continuare a commuove– re, o a indignare; per non infastidire o stancare un po'. Sono cominciate le malignità ("Questo ci seppellisce tutti") e la battute acide ("Gli ultimi tre presidenti? Bacco, becco e becchino"). Qual– che vedova si sottrae ai– l'abbraccio. Sette anni, di cui alcuni di piombo, sono lunghi da inumare. Ci sono stati colpi d'ala inat– tesi come l'agonia, la morte e il trasporto di Berlinguer - una passione in cui il padre ha soppian– tato la madre. (E, aggiun– geranno i maligni, van– "tandosene anche: Pertini che dice alla lotti all'o– spedale padovano: "Sono arrivato prima io"). E ci sono state la cadute di 11 Male 14 febbraio 1979 tono, come la corsa nella Piazza Rossa per Cer– nienko, con tanto di ar– gentini delusi e brutte sto– rie di bulloni d'aereo svi– tati. . ' Non è facile, andare a tanti funerali e contentare tutti. Per congedarci da questo Pertini, in bilico fra commozione per chi è morto ed entusiasmo per essergli sopravvissuto, sceglieremo il momento ~ noi più caro, e più ignoto: la stanza che ospita la salma di Umberto Terra– cini; · Pertini ci entra, e chiede di restare un po' • solo col suo antico com– :i. .,.. pagno-avversario. Qual- ~ cuno, fuori, ha l'impres- t sione di aver sentito pian– o gere e parlare, dentro, i a, .,.. i o al • IO . ~ j ::, Q ID IC' .!! MBER,O -:,€ N'é.– NJ)A10? ,o {PI,)€$' AVOIA NON L-1 H.0 CA la Repubblica 13 marzo 1983 diéu:t i come si fa con un vecchio ,,,.; 6' / • amico. ,.,,."e~- ~ ft/?1f!IJ OSJP?: ~ 1/!y MINVfo,J>I ________ ~_- •. _ S _______ [~] RAc~JfE,/ro /ztl1t{.,{~t(fo L • ~o~foA HA;.:fOVA A COHHf."(0~• RE v1Re1wo. Ml~€M~ . ;~~,c..~ ~ MW~VIVO!_j ~ ri j'/{1 ~A::..~ ~ ~ ·rtr -~ • S.J ·". •.: \ 1 .e; ": ' 11 Male 16 giugno 1980 a

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