la Fiera Letteraria - XV - n. 43 - 23 ottobre 1960

Pag. 2 .scienza. 1ta c-en."ato qui rcali.l=a...-ione. La tnatc..."1011e del su– J)('n.como è diccnra:a la guida ideale, ideale a suo modo. dcUa biologia, e tre le di.tciplinc biologiche, co~c branchie più sensi– bili, dell'endocrinologia e della generica. Ad e3se è oggi atJidazo il compilo, denamico suUo strascico della parola miragg&Osa. del perj'c:ionament o dc.l tipo uomo. Lo studio.to .,farccl Sendrail pUO og gi ;nti.tolare un suo saggio: La biologia e la t.eotazio– ne del superuomo. dimo– ttrando all'igna~, con rattri.na: a e.spcnen.::a, che l'c ndocnoologia per la sua parte, che riguarda ruo– mo e ad esso ri lim.ita in– rra.smi.uibilmente, e la ge. netica dOJ)O e oltre questa. per quanto riguarda la :o.stan. :a ereditaria, sono orrn.ci perçnau:e al pun:o d i p rodurTe .scont-ofgenti. m.utame-n.ti, da penonali a d ered itari, per ora spc– nmentati su beshe ma. pronti o in via di appron.– t.amcnto per l'uomo. An..:i. peT il .superuomo; per pro– durlo. Xon imp<>rta .te le modaUtd dci mutamenti possibth timanpono a/fida– te .al C4$0, denuncia il sair g:.Sta, se la scie-n.;:a ignora l'arte di dirigere nel fu– turo i fau.stianl Poteri di C'Ui è renuta in poueuo, che ad esempio le permet– teranno per l'avrenire di raddoppiare il numco dei cromosomi della !0$tan=a l'reditaria, raddoppiando ruomo in tai modo, crean– do l"Homo Gigo.s; questo s~bra non importi alla .scien...~ usa Sl ctromente di Id dal bene e dal male, innamorot4 di ie steua.. Conta invece il e /at--– ro • che il superuomo è ormai possibile: che lo $eien---iato risponde alluci– nato ad una erigenza fa– .scinosa e in.deme rivoltan– te, mostruosa, del tempo, di supe-rare .se steuo, di superare l'umn.o, neU'os– .sessio~ d'un'altro rioo~ quella eh.e i giganti dello spirito attinsero i.n ogni :empo, m:2 per confonder– ri, per annullarsi. Oggi è tempo di orgoglio e di cor– r.ala.à.: i giganti di labo– ratorio ne saranno, quando fouero prodoui, i mo– struo.si simboli. Xon era qu esto superuomo che il paz.:o profeta dl.fegnaoo nel desiderio. Ma infine, lo si puO incolpare di aver visto prima di tutti, di poter servire da alibi? PIETRO CL\IAm Visita (Continua~ J>ai• t) gua i:ah a:na~ come lei c~r– tamer.te non sa, è una hn· g uo, tro ppo aulica, anzi iperauUca, e qual.che col– to.. se non erro, anche idraulica, a causa degli e/· /etti emotivi eh.e provoca– no U lacrimare dei leuoti e degli audilOri.. Que llo che io proponpo è i.ni: ece un tipo di ereaziO"te le ttffGriG capace di s-pertmni:a re ad oltrcnzn tu:-:.e le /asi del pensiero i:'lCon! ro:la to. Que– ste fasi comprr.idono, si intende, H rop:w- Miftn'tt'Tl, i"immagine bar...ot~ l'a:.o– -ic.lità del J)ffioda -- r che si può ttnz'altro def11' U.re cgo– fia,-dico •· Il :ipo de l n uo– co scriUoTe ~ hafatti tl fuori corso universitario benes:onte. Costui ho gid bloccato rauhcità ed è di· .rponibile come la trot tola. son J)en..SO, non se!' l.te, non c0n.nette: tw e con:dL..-ioni ideaU per il t'ipo di SCTlt– tu-ra in libertà. In tal mO– do chi .scrive è coureuo a .stri.:::are la memoria nel– le fresi che lo rendono contemporaneo della ~do– la.sia infantile. Cosi Si J»– trnnno sc-rit.-ere J)Ot'Sie o pro.se osciUanh, ma rega.. ia te, qua e Id, tu:te da una dose di .tpen.siera– ta im.beciUità, c<>me per e.sem?;o accade rn>i casi di demen.=a precoce e' sen::le, come ~glio erede. e Se lei .tegue ass:du.a– mi?n-te la rh:i.sta da me C-o– ordinala - pnuevui Ira– vie - aurd certamente sc:o– peT&o che la mie Rtt."Olu...-io.. ne estetica e linguiJ:1ica conta. già molti prOsehtt. Non mi .ttaaco mai di scri– vere e riScricere: e ba.sta con l'impostura aulica. Dante, Pet1'"aTca? t,.eopar. di e Mcn.:oni, sono /assili. LA loro lingua ci h.a roct– nat: fino al midollo. Il lo– ro lirismo pu,:za, di fune– rale. Sta na..scendo l'ora dell'estro t:er-ticaZe. AUIM:fo al di.scOrrere senza ba "te– re interiori. Bi.Sogna es.se– re i o€n.i g,.i:. a.sta:o ri d'Ogni tradizione. Se u.na idea bel– la cuole imponi, bisogna siraP?Orle i bouoni d"orO e cos-..ringe-la ma.g,aria tma sorta di spogJia~Uo, come si può fare Con una gTa..."'i.o– sa donnina. Ridotto. alla nudità. potremo scoprire se si tratta di un'idea QS<enC. e Se un senrimento saJe dal sangue e cerca le pa. role adeguaie per 4-0itar– t--i e vivere in pace, o,cc0r. a re subito corromperlo con queUe parole che g!i scioc– chi defjn;seono scurrili. i'l modo che si t:e,-g,og n.i di l'S~ere t.m ie-ntim.en. :o cero e divemi ìm m.edia:nmen:.e tm lapsw. 1 sentimenti L«onno mortifl(;Qti e messi in ca.stipo neOe camere a ga.s della e- boutade•. Di scrio non c'è che ;1 pen– siero endocctartico. Se una immagine si pr't?$E"n:.O suila pagina co.s-i, Come l'ha in• t.•entGtc un poe:a eh.e ntm sa di euere poeta, bUO– gna l'Ubito oftrapgia..Za, mettendo al suo J)OS'to ma– gari u.. a. c.rgofa e U"l no– mir die prot."OChi di.sgu– s~o. i.\"Oi siamo peT g,Ii 09- o-et:i e i nO"".'licomunemen– te dep,ecati dallo .spirito auli.cO. Se uno scritto,-e raccon:.a con stncerita fat· li e mi.s/oai della vi:a.. noi scopriamo che la vera vuo. del Jat:o sui negli spa...-i bianchi che separano rtgo da rigo. E' cio che non ac– cade che c'interessa di più. Se poi dooessimo incon– rram Con u-n vero umOri· sta, uno sc rittore che di– rer:o. nOi dict.am 0 subito chi è un l ir ico. p erché il rero t1m0ri.smo non d.ere fcr ride-re. r.ia dere inn.an– :i rutto far dondolare i l bamcchio de.Ile mente. Chi ride è \in liriCO. Chi pen.sa è un aulico. Chi r<1giona è un poli...'"10tto. Chi sente è un·ostrica. Chi a:i--.a ciò che è umano è pafla:i.r.a.,. Chi anL•enc.a oo punto con rin• difJeren..., Chi scrive pa– gine cice i'lgan~ se s:es– so e il prou-imo•. A questo pun!o Igor tacque, ma. con:-inuò o pa.sseggio~ re nervosamente iniorno al laL-olone. Intanto erano tra.scorsi J)O.rE'CChi e parecchi sec<>n-– di, e H maestro li si.ava /orse gid rimpiangendo .. lli feci COTGggio e mossi una limido Obi.e::ione: e :lii scu– si, maeirro, ma non te sem· bra che que.ste Miee nraor– duiarie siano la piauafor. -,w, di una nuot:c re:oricC? Per diJtruggere lo sc:-ice– re culico r..on c'è poi te~ ro bisogno di j'Tacas.sare iu.t:o. Arricare nientemeno a fare l'e.lOgio rist.ema:i– co d.ella qua.si im.becilhtd urnon ~ m.i se mbra esage– ra.to. Ba.si.a seriuere c<m .s empliciui,, nOn. re se:n.– bnJ~ • e E? proprio qui che la t:olevo, - mcal::ò I ravic, - conge.stionato dol flus– so della gra..-ia polemica. E' proprio valutando ciò L~ FIERA LETTERARIA Iravic <M fino ad owl i stato cOMdef'ato gTCttuto o idto,.. ta che una leueratura co– me lo r.osira .ri orricchird di nuc>ce prosptttice- e di più alte dirnens-ionf lette– rarie_ Staremo freschi se con.– tinua.ssimo a prendere la L•ila .sul seriO o a rendere se-no lo scrice-r~ o il pen.. $are. Vi è una dialethco fa· tale che ci ,pinge a ripti.– st-in.are i panuhsi perdu:i nella b~ta idio::ia.. De! re- 3:0, ~a hngua è r&cca di id-io:i.r:m e di barbcn·ù-m.i. Ebbene, noi si.amo i barba– ri e gli idio!i del nuoro Ztngucggio. p,araumoristico e mrdo'Trico .s'in:ende •· .\f1 C011gt'dai da lrat:ic dopo cil"C'adue ore di agi– tato soliloquio intorno ai ma..s.simi p,-oblemi della l<Ueratura italiana ed eu– ropea. E mi se .so– prattu:to il to: :.o di vedere che un uomo conu.io, quo– .si t.--enerando, si cons en.'a.f• se con tanto candore, pro– clive quasi a quelle /onne di inquiete.::a psichica o di sonnambulismo cui van.– no soggerti cerli rogcz=ot– ;:i, abbandonati dai penU~ ri proprio nl'l J)ffiodo, f4 n· to delicato, del :OT'on:ilu~ po menl<l:le. IPPOGRIFO ~~ _ CORRIDE LET'l'ER.lRIE _ La letterd dell'E ➔• Carpena Rioe\iamo e pubblichiamo; Ga-.til.e Direttore., kua .sul nwr...uo 41 della e Fiera Leltua.ria • una nota anor.ilr..a sul Prerr.io Cltiart· ci.ano e sul W&i Sar-..ano. Ai sensi ddl'art. & della kg– ge sulla stampa, La prego di pubblicare que.sta mia che .u.rrirà a chù:rire qial1o eh.e - mi auguro - .no sola– mt:nle un equi\.'OCO. Preciso quindi d.ice.ndo che il \/Ol~– me pre.ser.tato al Pronro CJiior.cian o c ome - opera prima - r.on è quello di cui si parla n el S uo se.i timana_le, ma i il e Farsi Uorr.o • edito dalla Ca.sa editrice Carpo:a in Sar..,cna,. /imto di .1tam· pare il /.I maggio /9(1). e Far– si Ucnr.o • è il primo volun:e ddlD. coll.e.::,ioru e/ libri di Antigone .. di cui sono dirt.t· tam.ente rupo,,sa.biu. prccui, i suoi dati di iden– tificaDOne; J. ~ e\·idcnte che sarei sta· to ben l.ltto di dare ra.::.ua– ali ancllc an·m,-iato della fiera. ma penso che quel si– &00re mi ritcncssc di natu– ~ .troppo inferiore per a,_– ,,:1ona.rsi a mc e Sttuli:en:w, se oon altro, la mano. Ero là, e oon pot~ es.sere io a intru!oJa.rmi in tutti i grup– pi, ad afferrare tutte le ma– ni, a interrogare ad uno ad uno i presenti chiedc::ido chi fossero e donde ,--cnissero, a ~ tu~tin:c~tidelCODmi~t~ ~~ goc~ c:itt::n Je~ zioni.. Ripeto, al vostro cor– rispondente dovetti sembra– re di natura inferiore, e que– sto tra.spare anche dalla sua :~~~~o~~~ ~ d~~ ~~~t~ quello di sincerarsi se dav– '-'Cro erano sioocrc. Più sot- ~~f;?3 ~~-~~ ne, erano 6or di critica se la L'opUa i stata inviata., a suo tempo, i.n ornaf,lio, co– ----------1 ml! d'uso, a critici, ri,:i.ste, ~~- ~= ~= Giro i\,, d·ltalia ml Que.sto è il programma dd Festi\·al Autunnale ddr Opt– ra Lirica che il e Tuztro delle novild • pr~arta a Bergamo dal 13 al 31) ottobre /9«J. e L'ammirag.lio • lnterme:.· z.o gi.ocoso i.n un allo di Ciro Fontana (da Cecov) musica di Arturo Andreoli.. e La. .sen· 1enza • Un atto e due quadri di Emilù, lana musica di Giacomo .Uan:cmi.. Conccno Sinfonico dell"Orcbestra di l..c:ninv'3do direlta da Guen– nady Rojdest\>ffl.Sky. _ Ma.e-: .stri cor.u.rtOJori e due.tton d'orcJu:stra: Adolfo Cam.o:..– ::o - Oli,'iuo de Fabritii.s * Il 18 .settembre. la e Ga.:· zeita d i Parma • i curate nel suo 21.6.mo anno di ~-ita. Per l'OCCG.Sior.ela e Ga;,::.uta di Panna • uscirà. in un nu– mero speciale di '8 pagine il quale conterrd fra l'altro la storia plurisecolare del no– stro giornale dalh ori.fini ad oggi e ur.a .1uie di e test imo– nian..::e • senile appo.sit~ m.en– te per r.01 dai più d ia.str i collaboratori d~i tempi pa.s· sati. quotidiani.. La distribu:;ion.e. i QV\.'OULlarerolarmm.te in tutta lt::lia... Se a Roma non ~ stato possibile rintraccicre ù ,-ol:une - volu:nu chi! a .\liLzr.o si u·m·.a Uf'OSIO sin dal giugno ndh m.auio,ri librerie, i dCJ\.-uto proba.bil· mente cl fallo che i librtU mii~ sono più soluti neU'aggiorr..c:re il pubblico e azz.o.rdano l'ac.qui.sto prima de/l'apatura di critica inco– raggiando in tal modo e i gi0\.'011.i autori e le giowmi ~ editrici. La ringn:zjo ddl'atten:,ion.e e con cordia.Jitd La saluto. Alberta Andreoli Case editrice Carpcna La lettera c::erc., e SODO sa.te anc:be uti- li per creare un certo affia– tamcn to coJ pubblico dal mo– mento che ncs.sun altro ri– tenne opportuno spieaarc brevemente chi fossero quei poeti, COS3 e come scrl\"es– scro; -t. copia di Farsi uomo fu imiata 3 tutti i ajudici del Premio (no tate per inciso che io r.on sapevo che l'edi– tore 3\'C\'3 provveduto a far– mi conooTT"Cre).Ora tra que– sti ;iudici \"e ne sono anche di quelli che, come si dice. e onorano • con la loro fir– ma la Fiera : C:$Si pe.n:an to dC\'OOO conoscere il ,-otume: se non lo conoscono o oon lo ricordano, ciò non ~ a mio s!nore c:bc depone. Tanto più che il hòro ~ tipografi- ~~~ tu~. fu spira) la Dci!,i~b~~òta~atj ~= Torino, 7 ottobre =~ ~ ~lie~~ di,~: f~~o s~roe~tto~ ta privato, c:bc roatencva la di L. Sarzano po,·ero e Chianciano senza ~~a !~:. q~tr~ pace•· Titolo drammatico, date e confronute: Jo stes- colpo di scena: niente da di· so titolo, la stessa ddinizio- re, la teatralità non ~ acqua. ne e ben chiare l'indicazio.. Ma la prima impressione è ne e la spiegazjone cli tutto che senza pace siano l'auto- il ciclo poetico. Fate con- tore del pezzo e coloro che 10 che un romanziere prc- gli hanno 3Utore\-olmente senti stamp.110 il primo ca- suggerito, se cos\ si può dì- puolo di un suo romanzo, 0 re. di scri\-erlo. Cercando di un drammattJ.l'IO il primo at– colpirc me, chi \-Olete colpi- to di una su.a commedia an· re? Non ccrcbcrò nemmeno nunciando e spiep.ndo 'con– di saperlo, \'Oi donate a\"c- tcmporane:unente fimpian- 11 re il coraggio di dirlo. to complcssi,--o, già csistcn- pl • ccol a b1·b11·oteca ~~ Er°!~ ~= ~c!:i~~~~:;: di pubblica re queste mi e pre- to? So; J"opera, con le sue cisazioni, i ntearalme:o.tc e con QUalific:bc di prima o ulti– la stessa C\id cnz:3 da ta al ~- è C\identcme:nte tutto PIE.R.Al.00 MAR.ASI: e Altra :;ioni ir.WS- tutti, di .1torie tati: 8 aruppi di poesie. di bora.z:ione di una metodol°'13 ~ ~t~e !ioJ:O~:: !:e.b~ro c!so'," 1;~ ~blib~ ,ita •• Rebellato Editore col.lcfiali o sin,ole, di altro}. rui 6 1I1Jppi da 6 liriche pu critic:o-lctte.r&na rirorosa. at- skurare che, :.n difetto, pubblicato dall'Editore Car- Padova .. 1960, lire l:Ol. Pieraldo Atarasi r.on dà. è.e- aruppo, 2 &Jllp;,i (e Attesa l3 a presiedere ad un d!- pron-cderò a tutelare lep)- pena 11 libretto cui ,; rife- Quc.ste lùi-che scritte tra il .1ti.r.tUion.ia qu~u sue l1ri- !:,~ :;a"d; e e La.tiri: ;:: = e ~~po =i: ml'~~ a;:~~ ~Òù~- ~e,~ti~~ ~iàm~ ~ ;;!.: ~/!Y/o {:~a'JJ.U:~ ~::e ff':ii~~o ~P,:~~ gruppo. I \"l!rsi sono 20 per !\e.I retro dello stesso \"O- ciano è Farsi uomo, Ciclo di esiste più, non \-odio più rapprescttarsi a nusuna c-.Se· de.stir.a::ione che dà. i 9udla 2 aruppi (e li vmto di Fi- Jantino (chi scrive i ,--otan- = P= ~-~_!>li~ ~te pan·~~epen:btassort,!°", 10 g-,u:Jazionl! • che, pau, star.O ddlo stupore, .1cmpliatà. o n!.nzc • e e Attesa nella .al· tini editoriali?) altri riferi• Coll I~- dì ...... .,•..._.. umpre più sollecil~le da.i grazia o caritd. Sono ft:eili Je •), 18 per i rimanenti 6 menti, i seeucnti: e li \'Ulo =~ c:u:raa.:- da L.iJ~ nell'insieme del iT'OSSO \"0- p«ti di qULSte .1to,zioni ul· ([ULSlC rappre.senta:;ioru? Tut• gruppi. Complessl\-a.mente 41 di Firm.::e. consta dì otto poc-- Andrcoli. ~on si tratta dì un ~È fo~! 1 ~~t•;;!~~ :~:J!,~sas1!~e ~:~ 0 ::J; 10 i pocc, probabile, fi1 11 rar- W!>~e~ ~ ~ ~o~m=,: :~'::..w,oir;;;n;m d:in~:"uni~ libretto ma di un ,-olume di te tro\--ato; forse era nasco- -~-i~ __ dJ_~"m-uu_,_:zi_/_':.._;_i!_o•_v•_d_,1•_J_,::'_._:, g~~~~;;-s~ ~~f 'i 1'.·(!t.~• :~ ~r;~~]~::~ ifra•;.wT.!~;~ ~~}?:~~:_; ~Clù~ ~~~to ~":resct :sirn:/' 1,~,r;::urre ~~~- 6 i.!t~!• ~~~ ==on'e~!n:O:~\= ~b~~latu~o~n~:ui\~ Lwgl Sanano VERBA VOLANT u noti.zk dicono "1e \fci· ficato in questa metodica ri- pQCt:iQ • (in tulle e unit'2 • lustrata su entrambe le taç. Corso ~1. Grappa 53 • Torino ~ ~.:r.: ;t:.J,t;l;l~,~.,..;~:;~ ~~todjSal~~~ ~!!.~~ 1 ~t~J~ll ~~o.'~ ~~le~\~'t * 50 una a:;i.enda di dettrodo· ci, perc:h~ il \-olantino edito- discorso del ,-olantino poi peso specifico? Data di stam· Caro Sirior Sar.. or .o, me.stici. è l.t..urc.ato in scim::.c riale ne dà sottintesi in que- continua. tra palesi echi di pa: rr..aggio 19fiJ. la Sua lettera, ,rj pu, r.et- politiche a1rw1l\.'Usitd di _Po· sta dichiara.ziooc (chi l'ha dichiaraz:joru Elcmirc-z:ollianc E io non posso crcdcrc che ta, è ut1h ai fini d'una pre- Gualtiero Amici - Bolofn,a dtr.·a. A Giorgio Caproru (a scritta?) a hli dedicata: c$\"Ol• (tanto ricebe di successo in f.~ diF~~o ~- o= ~ et.sa, jo,i~ .sol.o r..drullim.a _ L3 sua bme raecol~ eh ~ ~f!wu:_·a~~ 5;c una sistematica atthità queste ultime stalP()ni). ~ una ignoranza troppo ~a S:7{;~ 1 /1'~.o = - ~~~ :i~~~i:~[ %s:-:re~~~/!,o=e s~! .-'"°_rica_._00_11a_bo_ran_do_a!l_'_'e1a_. _ c_ru_s_EPP_E_TED __ S_cm_ Efil:f%i~ i: ~~~~ir~e 7 ~tr~ • quindi lill scuserà se s ono rurk, un,.,,.. che ,,rmozlù ;; Il libro e la televi ione._, I. posso escludere che lo I M~ no7 ;:,.:KJi;'°~ io a icgJerla e a da.mc un zià i.n tanti a.wnJ erli hc, Editore non abbia pron-cdu- asanJ ~et d. ! Domenic.a 23 ottobre 1960 Palazzeschi 1 'L·.!.\GOL (Continua da ,..._ I) parre il volume che rac– coglie la no\-ellistic a pa– Jazzesehiana, e t.ah· olta non senz.a stupore. Lette isolate quelle no– ,--elle pote.vano appunto apparire dettate _da mo– menti di estro, d1 sohta• rie e a\·\·enturose immag•– nazioni: oggi non è più possibile non scop:ire, sia pure attra,·e~ u.'la con– Lnua trantumazione della realtà che corrisponde ad una molla disUlteg!"ativa tutta pa.lazzeschìana. il s,e,– gno di una l~nea ~rente che \·a al di là della ste:s• sa ,·ena di i:-onia crepu– golare. tah-olta affettuo– sa. talvolta persino de– moniaca cbe talora vi cir– cola dentro. E non e solo quella dei e buffi • la sco– perta ,·era del più ,·ero Palaueschi: ma qualcosa che supera e W1iversaliua i buffi stessi. Ce lo dice lo stesso autore: e -·un disagio tra la generale co– mun:tà umana; dLq~io che assume ad un tempo aspet– ti di accesa comicità e di cupa tristezza ... >. il che significa cbe sotto quella ,- e n a crepuscolare. e· è qualcosa che non è più crepuscolare e che fo:-se non lo è stato nemmeno alle OriF!'ini. u."la pictas. un concreto giudizio. anche se fino e.U'U:t:mo lo scr.tU>re rh-e.ndica una sua asso– luta libertà di fronte alla vita e di fronte alla fa– \·ola della \'il.a. Esiste dunque una sorta di e commedia umana > che coin,·olge l.n se stessa pressoché tutta la narra– th-a di Palau.eschi ~on oserei arn\•are smo a que– sto punto, a meno che non si \-Oglia intendere per e commecUa umana • qual– cosa di be.n di,·erso da quello che questa espres– sione ha rispetto all'opera ai Balzac. qua!cosa. dire.i di organicamente, diverso e non si ,-oglia inserire io essa un ri,·erbero della su a esecuzione teatrale. Assai più che non la rap– p:-esentaz..:one della realtà. assai piU che non un"1deo– logia del la realtà, in Pa– lazzesc.hi è la frantuma– zio ne dt illa realtà che d interessa. ma si tratta di una frantumaZJone opera– ta in nome della fantasia e del gusto sottile di ·ve– dere nel meccanismo delle cose e soprattutto in quel– lo dei sent:menti umani. Xon si tratta del gusto fanciullesco di rompere il giocattolo per \·edere ~ che cosa c·e dentro•• ma piut– tosto la coscienza di qual– cosa che c·e dentro e che non Si \-ede e che occorre portare alla luce. C'è in– somma una sorta di ope– razione magica del e di– ,·ertimento • palazzeschia– no, e non per nulla l'opera di Pa laueschi è s:n dagli iniz.ii assai più vicina e p iù a ffine alle es;>erienze surrealistiche che non a quelle dell'ultimo crepu- ::U:q~~rtie:~=•me~ erano già nelr auno.sfera ea.."'Opea: n rodie e di Pe– relà, ma soprattutto alcune poesie. con gli esperimen– ti - e non soltanto espe– ~menti - di disintegra– zione del hnguagJl:o che ri si compiono ne sono la prova: e qualche anno più tardi il e realismo ma- ~co • bont.empelliano ne ,accoglie più di una ere– dità. Come e in che modo abbia f.-uttificato nelle no– st:e !et:ere un·eredilà sH– del Linrruacriu{ I o * di fR.-1 ,LO fOCHl !atta è est:-e.mament.e di!- I p~! .. rda pur"..s:1 cci:::• ficile dire. ma è ben ~no ~~ !_~ra~~ che tutti i successh•i ri- molte pa..--ole !t.a!!a:ie a:o.;a,– la..'lci delle a,anguard:e verso u francese i.,c_ Q:-a. let:eraf'.e italiane hanno a parte L fa~ che u:i ta.:e don1to tener eonto di pìù p:"".nc.p~. a no.. DO.".l d:ee dl una indicazione dirett.a- proprk> r:.ut:a n out.:Tato mente o indirett.ame.nte ~r~'of•i~ ~ an~~. ~ ~~hi,dall' opera di dcwe pM5b nel la~o enm- ll fatto è (e l'Insieme f:1~~~ ;::,~~,/e~~t~:: delle sue opere ce lo con- =~~~1f~ ~) ~-::~~ !erma pienamente.) che per mes&ie d! ~mp! ~ T&n:1 0 uno scrittore co:ne Palaz• da .si."log·z:t!lrede::a O.vt :::.a zeschi il momento detle Cc-mmf"dia Pa.: XX I\'. : :; avanguardia non presup- Pt..r. X.. 138' ad cu: or.z.zc~ ~ne ~cuna. prefabb:i.ca- ~:= q~clJtt_•~~ Z!One ideologica ~ t.eon ca: po d1 l~!. era oe:--..ame:::.:e :a la sua è una poetlca stret- :ntgi.;.o :.nto?':ll.S:.a.. a! c:ecé t.amente persona!e. legata I aaaonz:a~a a vci!:'!e !.:J. a!u- soltanto alle sue intui.z:ioni. to • <ca;, on. ai suoi estri. La sua è Q:J!n.41. a ~!erclZa di c!b stata qumdi una rh-olu- che abb,uno detto per :I ~ z!one st.:-etta.mente p:i,·a- I =/.e;! ~-;.o ;:{ 1 -:,";;~.:ie. ~ ma .e sta la anche ~a beru.i oetrabwo C!Oé l.!1 q:.:.el- rt \-oluvone che non s1 è ?'e~~..meniaz:.one • c .!le. rifiutata alle sue estreme sp:n.gendo un su!!i.5SO d.is• .• " '?'e· conse-euenze, a percorre~ to. ben coa.;.u:nco. a. g on- tutto il ciclo che essa_ c0m- tl~n:: ~.!».1-::~i! porta. Se Pa!azzesclu par- G più delle rolle buffo. !;:i- ~ daJ futu:ismo per ar- deooro60 e addtrl.ttu..-a o:11,:,:so. n,--are. attraverso le Srom- Ba.sta \"'t'dere QUf': rea.'.:z- pe deU'Oaocento, p:-oprio zare che lncontrtamo a og::il a questi e romanzi della passo. oo wot ~tu:anu de- maturità) cioe daUa to- nntl condito in Wt:e !e ~le disiniegrazio::ie deUa ~~sfa~~"~ecii~ immagine e del lingua~- modelli di ves:..d. !.neon:=-_ gio, ad una ricostru.z;one reste pc,polan. e reti• nel~ pressoché integra~ d e I CO de.J cale!O; s.t CSA!i;anc>. :lO!J; tempo e dello spazio ne!- le opere. ma li: :-t"c.tzZatO'ftt le Sorelle Jfotero.ui e nei ~un~•=~~•~ u~ FraieUi Caccoli e persino un naliz:.a:ore. in Rom.a (che dei tre è certamente U meno felice anche pe:- l'aggravarsi in esso di molti equkocl che serpeggiano sin dall'inizio nelle sue opere). questa :iros ruzione non è mai uo ritorno pedfssequo alle rag::om di una tradizione e al suo culto. "-oglio di– re che essa lascia intatte t:..'11.e le conouiste tecni– che e formai.i alle quali Jo scrittore era pen·enuto nel suo passaggio attra– \.--erso le u·anguardie. ma lascia soprattutto intatte quelle cariche magiche– metafisiche - demoniache della sua prima esperien– za letteraria. In una p,3.– rola Palazzescb..i no:i sol– tanto non cede le armi, ma pe:.enuto a un ce.:to grado di classicità non vi si adapa e non si arrende ad essa. anche se talora e~i si dimentica del gio– co, del e lasciatemi diver– tire •· senza rinunciare ma~ tutta\.-ia. all"ac-utiss:i– ma punta di diamante del– la sua ironia. FERDIXAXDO VIRDIA Se e .q:::20 :lC!l s; ,:-e.=– lt.2a. ..anto per ca.:r.b:.a..-e si cxmcett::m tsemb:-a =.o:i ba.sti p.U nc: :nmen o d.:.re che si coocret.a.. me.nt: e u:i "'c.:I:· p:, et s·acc:OI:.:.e::::.tan di ~-e: Sl ane:al E orpoit:.:::::ar~? A.: l.eh" esso leg!aim.:....;.s.JDO. 5e: l.ZA d ub– b:o: e L"unpu:il:à e.-a orga– Tltz:zata • sc:;,ç-e :1 M.anzc:l! (P. s.. ca;,. fl :Ma eh; ~ ne Nlt'a p1à1 Gll stude::a:.elli dl prilna mNlia orvar.a..::u:,;o giochi con gll am:e1. Una fe– sta. U!lO speuaoolo. Wl3 g;~ una ct-r.mon.i.a e v:a dicen– do. non &I promuo.-000 o &i prepa.n.no o Si al~ più. come un ~po. ma :5.1 orpaA.LttG"110. 1nv&.~b:.!men:e. iea~U: ~~~t~'"at~ t:-ua olo s:.r'Jla.. l:ldemon.:.ato. e.be nJOl anda.rci... Le. ma:::i– m.a 11:h .-'.sponde che U tea– tro st3:mo anoo..-a erg,a.·z– .u:Ado:o. c:i tempo noi ;,o– ven fg :oor a::ti a.remmo det– to che s.ta. -&:Joanoora cp:.a.=.– tandolo > Mtra.oo!J de:.Is. SC.:cnz.a ~ep~ al po?()lo! Co !l05Ca.mo poi tutt:. la ro,– le.rz: :.a d1 1t:i,':.zzan, re.clc.m:::– zare. J0:1&:.n:zcre e per.;:.no d!uoltd~e. Su ques:a so~a dJ i=re s!amo orm.&J COQ dot::.t.. che po:.remmo tesse.rei a.::,,cheun ~~~ d~:t~~-:nra~9ìa~ - scl5too si proclamò come e la pok,ttzzaz::one mass:.m.a de!– ra stirpe• Ci fu poi :a d-11ftkcqv .:20.Z'fo■e deg:J b.– gle&t la mt11tartu.ac: -~ del– le lndUM.r.e. la ~tr ..::zc– zaOJle d1 tante c.tià. la spL– d4/ttt.czaone del !entl la terron.ua.aou dJ gente tn– dltesa. Dop o la gue.-:-a,. la .rr....::::. tan.zt. ::none <o dem&ll:a..-.zz:c– zlouJ delle 1ndus:r.e. la de- Gronaca dell'eclissi <=J~zr::r.z'!e: i:~ Come si vh'e in Russia giudizio. Le premetto ch e la detto cose belle e .semplici. to a inriamc copie o impcr- ;! .suo co':f:. 1 iai~CC::-. ~= ~~~~So!, 3 !'-c~i ~ :!:r.:O. ~-=-trg,:;i p';rla: e~~:1:(Ro'!a~~~ Ri~ ~~Tis~ =~ ~~=t~ ~ ~~~o tci :;:J:relib~1;':0 =I~~ ;t. :nia ~'11:'~ ~e~i:: 11 :ti~r!~~~~ri~~~ ~~~ nati da motivi sinccrarnte ;:ior.e che illumiru2 un gr.111: nascimento Ul), dedicato ro Manna, ~Wcna .\Wanl, suoi red attori e collabora- non n~ \.-uol.e ,~ppure più seicento cittcduu cù ditrtre-n:~ ccmdizton.e sOC1Gie u-., que-mo,. sentiti, anche se Q~~ 1 n- po di versi, un fruppo d! all'lnc.hJesta su • Ubro e Te- .\.tarino Moretti, Aldo Palaz- t~ri p.iù noti per b rcc:en- sentire parlare. .\la po$SU111".o neri.o p,..eparato della .,.Kom.somol.skaic Pr.:rda ... ccmte-n~.:e c:rat:.:za:re,. sburoercU.1ZmTe e noro.ltn:ere la \"!ta pi.:.bb:..:ca. Quelli µe: libcrGJltt/V'f! g:.f bCambl comme:cial.l ed ea– ropttZZO"e le eoono::n:.e ::::a.– S:onall. E quante coc!e~ e nunlon.1. per q..ies:o! Col oon!orto. meno ma:e. de:.:a Ltadu.éone ~ult.a.nea, o sr– multa:,~:,e. \-Ciano facilmente q. 0cc:o Cl· ,•usi che sono la \.'Ullà. di levlslone •• contiene le rl- zesclù, Pier Paolo Pasolinl, SHlr;a Chianciano Terme il noi, ora, scus.arri di averla quat:ro domande; il eo.srro tniort d1 nta è miphon::ro, ptp· !~f tarcdi ~~e pc~~.:;emb:C una prefa:;io,:e. sposte di Rosario Assunto, Guglielmo Petront, Marto \'Olume era beo in vista nel- dichia r a,oesistente., di avur.e ~~, °_i ~:r::/:'ahn~:~: ~c ~~t :::;?n;J:;,:;~ (, /nwmo la cimL_. •J_. Tra· SERGIO SALVI: e li \·cnto di Raffaello Brlgnettl, .\ta.rce.Uo PomlUo, Vuco Pratolini, Do- la \"l!trina della libre. ria ce n- quindi parlato? Del r ~to, il iri che modo n può ruolcerc1 scri,-o im-cce i ,-crs1 di e Alto Firenze•. Vallecchi Edito- Camilucd~ Antonio Ciampi, menJco Rea, Luigi Sllort, trale... lnolttt io st es.so ne silen:;io ddla giuria ch.UU: - Scmo staf'l resh:Uita. riMnpiti chiarcmen.;e. I..399 questio- e inquietante ~me ~lissc •= re, Firenze, l9ci0, paa:g. 79 · Luigi Compagnon~ Gio,.mn.i Giuseppe ValentlnJ, Diego parlai, lo desc:rissi e lo mo- CÙUILSe. sidl'argon:D1to, ci nari. 1'irmcti da -4i6 OJ>""ai. 461 impit oatt. J.S.C ,ngegnen, JOS Quello cbc abbiamo nsto, tra Lire 600. CrisUnJ, Paolo De Be.aedett.i, Valeri, ElemJ.re Zolla. strai a quanti gentilmente e induu a pc.n.sare che anche miIUar-..,. 32 con.:adirii. "5 siuCenti, 43 pensione.ti e 41 perso,ie un·aur or.1 , e un tramonto La t..raSCrizionf! aritmetica F emaldo Di Clammatleo, Completa 11 fascicolo la amic.be\ -olmcnte mi c.hiedc- ~r ~J:a, come pu Lei, rir.- che non lcrorano. Di coloro che ha.r.-.o n.sp or.o, 1024 afJer- ros.si, ni come sanaue. / non di questo \'olumc dì ~-e~_.4;1-i~ lassi.mo Franclosa, ~farlo consueta bibliografia. ~~~ ;n~~.di~~ tera rispetto cd ur.a sua meno che il te-norl! di r1ta ~ rro1gitorcio (vn ter--0 cunbuisce si pu ò dire ron umane stl- Sergio Sahi dà qucstl ,~- ...- parte CO.Stltuisc:e llO\," l.ià, ope- il ntii;Ho:-cmM:.o clrau~rno delle produ:ior.e di peneri dt ~~/tàC3d~ J-~!d:nc;;1!i; 1------------------------------------------; ra prima. In alJre PQT(:>k, e ~~ ~~m;; ;1/~ncl~e~~d~~f!!fun~~·rt1 al-;:-:: a11·uni\-erso, I il nulla al som· d li T a/fidandoci per un po' c!la me-nto deJ!~ ~,u.. ella "idu.::o,, n« del la giOmata lccorc:ta- mo l'uomo a Dlo. / Alto e A d l · z • ft:nlasia, -~ lutto il \.-'Olu,r.e 1'C); ptT 7i1 ni.Ua i cc-mbù:to; 9.S 11.cn. -.o nlaa:to lò"J peog10- m.,;uetantc come <cli~ un ccuse a si enzzo e a ranna r:-;:;•d:~'::=,.:. ;;md-;;~.~~: :t :";.~ ..:: .:~ ~~ "'.~ir.".:.~~~ ~ ~O~tnIDC.f'iC, a rote>- r r se inch,so domarti, COl'r.C parte le.toro; cd esempio. U'I tale come torn!:.OTe g"'Jad,:gn.c.i;-c 1500 Franco IA::.ar .• Pero.sa Ar· (Continua da pa.a:. 1) cana \.""e™> l"Ame.ric:3 del Sud temi~ ~'"C!:ta ad e.sg- ~ mo'" "",.f™,~.,~t~,oinlotuo• ro' = ~e!~wclte~f~.rc:e 9:(~r-e c1,_ccmbio hnisneo. OQgi.. di- genJUUl (Tonno) - .E' una stero che discende da pochi spiriti e.:et'..ì ad a.I:d inconsapevolmente satura d1 un s:.nme i.n.enuo t a~ 1 - _, u.. ,,,,_,. Più delle m.eta degh 1n:e-rroo.:n.. e cioè 739, han'lo dic>ua- prosa liria la SU31 e T~ac: •· pochissimi. capaci ::ii molta paiienza e mo! racco- saimlo. Si dà per sccmtato O tatto ~e. gli Stati Urut1 che r..e ,·urebN fuori se· rau, che al probftma p:-iric,pc)e r quel lo deU e cb1tc.ncnL dO'\-c a.ffronu 1 P ema siano sempre beneçoli. saggi, aJtnusU e m~anuru rebbe nuo,•amente O;,ua Pri- Per 3SJ perSO"ie. inc<ce. d problernc es.se"L-ic.:e ~ nnl:.::o della solitudine, in m~~ra glime,n1.• 0 ·non son qu-?; 1 framm. en.ti che p:-eferiam_o n•• •.oro rapporU con i paesi dell"Amer>c.a La. nna. E rr..a, e com~ taù pror.it: bile. qveJJo dei salari che dttono nsere re a lme...:~ a.um.e,iu:n at- soonsalata e \;ttimiSUc:a. uo- """'- ..... N~ è sortito n on ,,o l.endo trccerso k11e p:-opor:ioncta 1du....,one dri p•e.:i (pro:esta,io le un oons11lio? ReaiJSCa, al· anche se ci sentiamo pro\·ocau a indagare il con!--:- che questi abbiano la tendenza ad ~re unpren· un problemino sul quale tut- gli edili, e mae.n"l. • dip,ndenti del comm.ercio. dn serei--i trimcnti rischia iClTIPR dì re- buto della letteratura italiana alla fo:mazione spm· denti. scialacquatori. privi di senso pratico. avventatL te le °'""• letterari.e nnè"cn,:o comun.cli t_ de.gli ~,uf locaJil. Segarono cJt'.'i .,.probltm.i ,m- starc sommc:rso, un e noto•. tuale del :'l.lerton. oltre che dalla pagina dantesca. pigri ed anche poco fid.ati. E' molto strano che si ac- .~.... ,.,...,._.., porumtt ,: il pot,f!flZIC!'!'!en:o delle istiturion.i per ri'lfcnzia. la un e perso• come afferma da passi come questo. del 19 maggio 1941: e -:..mi sono cus.ino operai affamati di furterelli di poco cooto, a lungo ponderare.. meeemu.z.:.a.:•on.edella produ.none agricola specicJ~~ U ••· ~=t:~~o ~~i~u~ t ~~~f~;o ;::g~b~~~o ~~dii~~:e~~~ gt::e~~ ~u~:~~~ J~\!~e::ll ~~~~ è d~; ~;!~a~ d;,,~; zu:;,1~rrfs1ut~~ ~~~,~/~~t=:oct~:,~n di largo connzmo, la fGb- scoa\'OlKC e lo 3 bbattc. Vada quel b:"lltlO romanzo pornografico d!. Luciano _Zuce;>h pe.r cui sono af!amat,.L Ci .s~ sente ~uto~U ~ ~ Iuli. .!--a ." Kom.s omolskGia Prarda, CXMdude atJennar.do die in pro, anzi in libera .urta~ La divina fanciulla.. Dite\.'O che era molto italiano •. dersi se per gli StaU_ Untti non sia giunta 1ora di ,------------, I .. i ;nch= hc d1mos1rato che il tea.ore di Cl.tG del nosEro ~ an:ale p~~.sr:, ~ Xel rimpiangere le parti perdute del Diario. inte:i· trattare l'America LaU.Oa su un piede di parità e no_n LA F I ERA : rt.so~ t:i:n: 1~c:.r:u~~7z 0 ~ :::1 ~:~c:~ 13 SU3 persona. Alla sua età de\·amo alludere a quanto d1 noi medesimi si versa come una specie di colonia che cl deve soltanto n· e alla polu, ica che euo ha srolIO iri qai.esti ultimi cnn.f •• Ultimamente. oome tu:t1 gapp~amo. c'è stata ·,n..:za... :1011~di parecch:e imprese e :f1J~ ~J~ =e un maJt? E" come cLre. ge– ne:raluzan:~. se debba o:m– s.klen.r-s1 un bent la cen!rc– liua.z.JOn.e. 05Sia la sta:ta:i.=za– zio,u, dei g:-;-:.z! pubbl.:c-_ D:Iftc!lt g'lud.l:::arc; cosi co:ne pe: la corsa a.l!a rn.eccc:uz– u:.done. alla notor~. &11':ndu.rtn.c..l~ Chl i.ofatti.. par:itu.cltzzo~ la propna 05 S UTU!O.De m!– l'U:M:> o sull'altro di qaes;.1 &..spetUdella vita d "ogt .. p o– trebbe dJ:-e. di non e.sa.ge. .-ar– ne opp~ !RIJil~M~ Il valore? Quello che l.n.ece puO t.~a.:d' sicuri :1eI g;u. dWo ~ la .sorprendente efO- =~~~. fa~~~ a nu>dff'!tiz:::are 1n un qua– lunq~ modo la propna ,-::::.a, a scap1:o della capacità dJ e(O''lO'mlUDTe. è un uomo im;diato: non ci -S"pontaneamente nelle lacune di una ~ronaca registrata s 1 ampeteto 0 ~~ !:~~~ 0 d1_ m,:.,~~~q( upeag.si: 5 ~ nostro compo:-- Rl S p O. - D E . Lo conc,la'IOTi ecpp,a re rn rel'1:.à: os.sai cddor..uticc:a ~ o!- ba mai pensato? al tempo della seconda guerra mond1a..le; e. forse me- "' .........,.. o.a- muta.. In ~:,eth qut.ua 1'lclueua, ba.seta sul -,e1odo d~I cam- ROFFMA.,~ gJo. pensa. varo.o alle .note ~ il ).Ierton a~bbe po- Questo che patrebbe ~ ~o ~u.a.-ci~ orato:i? ;::tior..c, ~PP:Cre 1nc:n"11Cta neHa sue s:.essa s:~"tu"Q.: 1 1 fcuo di 111111111111111111111111, 11 , 11111111111 o - - tuto a_gg1unge.re ogp. alle mtempe.=:anze di -allora. di Fidel Castro o di Kruscicw m difesa di Cuba, e 11•------------'I cc« dis1nb11uo I q11tst1o-ia"."sut treni ,ru!,c:c eh~ gli a,i.:«. 0 Senza timore d1 /~– :.am, noi J)elll!amo che una pro!Ollda n.s:e.utbiltzz'l'no:u e In tal senso • sa..'"'ebbe ne– cessa:-ia sia pe.- la stcb:1:.::– zaz:o··u de!la r.cchezza p:t– nta Sia pe.r la Nloruzc.z;o:e del be!lJ pubb:..:cL e'. dJ pn:i,ulma ~Dcmoa, S; L"occasione e. i è for nita da ce.rte pagme d~ 29. n:,ar- in\"eee la libera. consape\·ole accusa di un cat..olioo. Ct:.t. MicJt. - Pal.amo: Le =• ,era~ 1 7 ~L."'lont d_apo,e,. t1aggi.a--e. ge-n:e CUH d':.,_n cr lL 01~&,o llAUA.,u << = ::.: i zo 1940 _ nelle qu.ùi il :Merton. acci.ngen~OSJ a in:ten· <li un religioso americano. Come ognuno \.-eòe. può sue composizioni sono discre- 3 , 1 c; .- < n .:mi uu es.n si conteno 1&.: tngegn.e; contro = ~ICOI.A n~,OFF ~ ~ - DA.\TE TRDISI ~ oe· -. il "·-,·co. Cuba. ove si recò, d.is. scorre di un_ suggerire dubbi d"ogni sl)l!Cie e rafL--edda.--e pa..-ecchi te, smccre, t:ah'Olta crcpusco- ~= r~;:~~~esn:c o, ,a}~T cr.ito della popola....--ione 3. IL SEICENTO __ Z_<,, .., ~~ INNOCTIITT DRI TO z ~ .... ..u~ ' . ddi , . ga ~eamin·:-~anotal'ò"Ol:!.,_irra· . •.._ I,;..& cg1e0 tura ; ir.o!:~e i rn.o.sccn::ita iruer- ' .., Baede.ker ò"ìmiwione. dell'americanissrmo T Philip ~=:~; ~:O:a n~rt~aaee ~e ~~ S:~= ... ~ ....._._......_.._. TOQ'att ercno 1,9 (mtntre la popolc:io n.e: èi l!osca i esrca le t J:: Copcrtiu dì ; :: ~~ mbean~~7o d~~r;~~:ef::~~~~~ tre.odo nella preparazione eletto:-ale.. Kenn~. se do- ,'edere il dilettante, J"appros- ~~:!rii:~': ud!'l~J ,::;':' df :; ta.sa m~ ' !~~~tc:r ~to de J ~ ; ~ • Fabrizio Cenci ~ ~ il libro. Si veda qual \·alare ,torico può attingere co· ,·esse \"incere. come cattolicamente sper: amo, non ~°:_~~~ Pce.Je.. ln!fn.e, aru:>-.ecolon, che d sono espressi pru:itir a.m.mte o g '"cucN '-DKl• ~ ~ .. j:: òesta intonazi0:1e. svolgendosi 1anti anni òopo nello potrà igcora.--e a l~cne ~ un autore che ce.rt~ ente \"Ort molto. • P • ~ggiore be,iesure M?lno poi nleecto res:.szm.:.a di grosn ; ..JG. ur...,c. ,~e-no o~ t"-i p:,,.-.,u d"QW, il "d14 ! < sdegno accorato del seguente ~o.~ento:. e-· ~g· è tra i suoi pre.fenti Lattn.i .anche se non amencani. Wg \lau Ceglie Brin l~t!~ tu~tora tn.aollartie che no:, iembrano ia'lO.bùi ~: ..u 11 Oc:a.a .,,tb ,. pnc-• - = ~r"'1~~• ~: ~ ~ gi. che !e re azioni tra gli Stélh Urun e ~ Amenca ncn pos.s1amo auiunrci mig:iore uffic:o àella lettera- d:si: N~. r~it~ di q\ld p~ u-r.o srudent; dr°f~i~f~:ff~~a~~~~~:-;, .~ N l JCl.u) uoc,pbrc,o beta Of ~ 3, d'up;•u ~ ua,rtk ~- o;; Laluront.inao "~t~- coqnuste·,~~P'•·orolmleen, pee nsopiù ~;~ utild.ie f~':an_ ndo-o tura~t~~~r:f!!n~t~~ ~-~/idetto abbastanza circa mio non le è sfuWto, sem• romposta d1 padre. madre e due :'igh~ i:n::et:a /i-i.o a qua~~ ~: 11.1.lw) & TL '.: i ~ ~ ,=:::;.D • 1 f:• i _,__, oc >< ~ ~ ~~- Late• oerche 1 •~ • nonnon ncè al?: anno ~a In una sola o::.meTa; OTa che Ju.i e iJ frokllo d sono < ... Tbc .... ~ tare che la mentalità del Te.rry non è affatto tip:1:9 il tono e la qualità del diar'..smo mertonlano. ..-- l-icr.1 » U4 S'p0Sot1 e Aerino avuto dei /tglf. la famfgìia. b~ .ù Bw1hlitoo ~ 0 SODAUZIO DEL LlBlO g_ ~ degli anni passati. In verità. la Politica nord-amen· VLIDillIRO CUOU saputo niente. DATID..O eo:ttinua cd oJloggia..re nella stessa .sola ci.m~1 numerosa ~ SODALlZlODEL LlBRO i ~ -------------'~i L..:::::::..==..::::==-=-...:.:.=...:.:.....:... _________________________ .,:, ~LV. ., ,______ __J j

RkJQdWJsaXNoZXIy