la Fiera Letteraria - XIV - n. 47 - 22 novembre 1959

LA FIERA. LETTERAR Anno XVI - N. 47 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 22 novembre 1959 SI PUBBLICA LA DOMENICA QUKSTO NUMERO L. 100 DIREZIONE., AMMINISTRAZIONE: Roma - Via <li Porta Castello, 13 - Telefoni: Redazione 655.487 • Amministrazione 655.158 . PUBBLICITA': Amministrazione: e LA FIERA LETTERARIA, • Via di Porta Castello. 13 · Roma · TARIFFA: L. ISO al millimetro • A BBONAMENTT: Annuo L. 4 .000 · Semest:-e L. 2.150 Trimestre L. 1.100 . Estero: Annuo L. 7.000 . Copia arretrata L. 150 . Spedizione ln conto corrente postale (Gruppo Ul - Conto corrente postale n. 1/314.26 RITORNO AL ROMANZO * di OLGA LOIIBAIIDI CHIUSI I LAVORI DEL COMITATO CONSULTIVO I TERNAZIONALE DELLA COMUNITA' EUROPEA DEGLI SCRITTORI * Larelazionedi G. B.Angioletti Prima di entrare nel vivo scussione e la approvazione mere il più viuo e sincero anzitutto la necessità di. pro– degli argomenti eh.e si.anw a una seconda Assemblea ringraziamento. Vogliate an- muovere una stretta. colla– venuti qui a trattare, vor- generale. che permettermi di aggiun- borazione fra gli .scrittori di rei riferinni alte dfLibera- ln virtù del mandato con- gere che la responsabilitd tutt i i Pci eti europei, neuu- La fiducia nell'uomo. insie- ra si strinse sempre più a una zioni finali del nostro Con- feritogli. i.l Sindacato Italia- del ritardo non e dovuta a no etclu.so, allo scopo di cer- me con l a speranza e l'aspi- tematica psicologica. si eser- wesso suoltosi a Napoli nel- no, d'accordo con la Presi- mancanza di. buona volontd care di ris olvere i no.stri pro- r:3-2i?ne a raggiunge.re l'equi- citò nello s-cavo di esami di l'ottobre del 1958. Nell'ulti- deru:a del Congresso, prov- da parte di nessuno di noi, bi.emi professionali secondo llbrio delle proprie fo rze nel- çoscienza e di autoritratti in- ma giornata, come voi tutti vide alla nomina del Comi- bensì a cause di forza mag- una riconosciuta dignitd l'unità della nazione. spinge terìori. perdendo sempre più ricorderete, venne appro- tato, invitando a farvi par- giore, oltre che alla grande ideale e pratica.. Ma a No- la nostra letteratura dell'ot- il contatto con la realtà cir- vata all'unanimità la costi- te 45 scrittori di 23 diverse delicatezza dei problemi che poli si. era anche convenuto tocento ,-erso la misura del costante e creando e perfe- tuzione della Comunità Eu.- nazionalità europee. Tutti si dovevano affrontare. che la Comunit.à europea de- romanzo. Fu proprio la man- zionando un Unguaggio sot- ropea degli Scrittori e fu gli invitati accettarono, an- ll ritardo c'e stato, ma la gli scrittori non dovesse e- canza di quell'accordo di for- tile. abilissimo. penetrante incaricato H Sindaca io lta- che se alcuni non poterono no.stra non è una macchina scludere una pouibile. e anzi ze e di teodenze. di quella ma ncn più capace di parlare :~~!.,~~~~~ii~~!ll!i~ii?l liano Scrittori di no-minare assicurare la loro presenza che debba muouersi ad ora- auspicabile intesa con scrit- omogeneità nelle strutture e a una comunità di uomini. un Comitato per la stesura a queste nostre sedute. Re- rio rigorosamente pre. stabi- tori di ogni altra parte del nei ·caratteri che solo può Nacque la letteratura della di un progetto di statuto. st~ ad og~i. mod_o inte_so che lito. Ad ogni_ modo ci au.gu: ~ondo. _Pe,: le ragion_i pro- offrire una società formata e confessione. del diario. deJle Frlsoll. Aran,.lo Rulz, 11 ministro Medici, An,-lolettl, Pade.lJa.ro, Pa.sqaera du.rante la seduta Tale statuto infine sarebbe gl~ assenti, [ra i _qualt T. S. riamo che, in compenso, 1. hf!he chaan_te _a Napoli, dob- ~~t~~!i~~\~~r!u:!o~~~~i~~~ :~~;r;~om~ef1~es~o~! s:;:~~ inau,.urale del Comitato consallh•o della Comanltil stato pre.se~ ato p;r la di- :!':'t' c~'::iu1 ~n~~~~tha'!!: ~d~1e o~~rn~~ss~~t:r: ~m,::a C::s 1:::::/~a<;<:t'~!u;,r~ di un tipo di letteratura che dietro il purismo raJflnato son per la Francia. Denis controllata impazienza che, felice di noi se, un giorno, si affiancasse allo sforzo ver- della Ronda, che è quanto L e , h • 1 de Rougemont per la Sviz- senza nuocere alla sostanza, la nostra potesse diventare so l'unità e lo appoggiasse dire il rifiuto dello sfor zo ge- a comun1taa I suo statuto zera e altri insigni rappre- ci induca a non soffermarci una Comunità mondiale. Che cc1.1l'affermazione della pos- neroso dei romanzie.ri otto- sentanti delle lettere in Eu- troppo su particolari di. non lo statuto contempli fin da sibilità di un linguaggio uni- centeschi e la riconquista di ropa, rimangono a far parte vitale interesse. Sono certo, ora questa eventualitd, 0 al.- tario. a carattere romantico e quelle posizioni di intransi- del Comitato. e che i col- anzi, che proprio quel ritar- meno non con.tenga nulla di popolare. &enza formale a cui la nostra leghi dei loro rispettivi Pae- do convincerà tutti noi a avverso alla sua reali.uazio- Vi era in questi tentativi letteratura è 6', troppo cor• * si. qui convenuti. possono conclude-re nel tempo previ- ne, può essere ano dei mo- la fiducia di elaborare. per la riva. deliberare in loro vece. sto il nostro compito. t:ivi proposti alla vostra di.- società che sarebbe oaùi dal- I due romanzi che rispec- di P/ ETRO FR/SOL/ Forse con ottimismo ec- Darò dunque l'esempio scomione. l'unità nazionale. un genere chiana nelle sue linee som- ces.">ivo ~e-~ne fi.ssa_to in. quat- della s~ringatezza. elimi nan.- Altro punto ferme, a no- letterario capace di rappre- marie questa situazione di I lavori del Comitato In- lente giuridico del Sindaca- ro vece le 3ssociazioni sin- troduttiva. pubblicata in tro mest. d termine per ~ do ogni altro prea': 3.bo! o da stro pa.rere, è l'afferma.zi.o- sentarla nel suo travaglio di crisi sono • Rubè » di Bor- ternazionale che si è riuni- to alcuni lett~rati e tecnici. dacali dei vari paesi. Già questo stesso numero della presentaztone d4:l _p~getto d! quest_a breve relazione. Es- ne. fatta sempre a Napoli, formazione e nel suo imman- gese e • Dov'è jl peccato è to a Roma dal 10 al 12 no- ebbe una lunga gestazione durante i lavori in seno al e Fiera>. Membri della Co- statuto. ln venta. e onnal sa -riguarda, d'altra parte, che la Comunità non vuole cabile futuro equilibrio. Dio ,1 di M. Puccini: entram- vembre hanno una impor- a partire dal Congresso di Sindacato la questione era munità sono dunque gli passato piU. di un anno. e un lavoro del quale siete già e ripetere né sostituire or- Il pessimismo stesso di cui bi impegnati in un problema tanza determinante per la Napoli. e fu comunicato me- stata discussa. e risolta una- scrittori. come individui. co- -'?!tanto oggi noi vi presen- a <:O"?scenza, avendo vo~ gani.smi collaterali>: in al– le prime testimonianze di di contenuto ma già a!fidati vita della Comunità Euro- si addietro ai quaranta e nimemente nel senso di am- me spiriti. E" caduta la pro- ttamo uno sch1:ma_. p~epara- tutti ncevttto lo schema ~l tre parole, non vogliamo questo nuovo gmerè erano più all'analisi che alla resa pea. e certamente a\o·ranno più componenti del Comi- mettere soltanto gli indivi- posta formulata in Comi- t~ da un_ Comitato nstretto statuto. elaborato _dal Com.1.- imitare ne.uuno, ma nep– nutrite nasceva dalla pienez- obiettiva di fatti e di ambien- una risonanza maggiore di lato Consultivo Internazio- dui. essendosi convenuto che tato dal rappresentante di d, esperti., del quale _fanno tat_o rr.stretto. R1.leg~erv~!o pu!e el~inare l'opera di za e dal fervore dell'empito ti: stretto il primo alla sua quella del Congresso Inter- nale: questi espressero il lo- tale formula è l'unica che un paese balcanico e ap- parte. oltr_e ad al~ru rap- qui sarebbe del tu.tto tnu.tlle. c~tc~~essia.. In conseguenza romantico. nel quale la pre- impostazione intellettuale. tut- nazionale di Napoli. che ro punto di \"ista. e si di- corrisponda alle effettive poggiata in un primo mo- p,:es~n~a.ntt. d~l . St~cato, Ba.st~ra'!n°: credo~ poche d_t c~, lo schema di statuto senza di un protagonista at- to inteso il secondo alla ri- pure è rimasto memorabile chiararono concordi sulle esigenze pratiche e spiritua- mento da qualche altro par- giuristi 1tali~~i dl chiara fa- precisaz&OnL nba~t.sce la decisione di ac– teggiato a eroica disperazio- cerca e all'ascolto dei motivi nella storia contefl)poranea linee generali pur propo- li della istit.uzione e dei suoi tecipante. secondo cuj la ffl":, come F~hppo Pasquer~. , il nostr«?sch~ par!e d~- cogher e ne 1la Comunità ne era ancora pensabile. Quel di una problematica religiosa della letteratura e vorrei nendo qualche rettifica di me.n1brL Diversamente si Comunità si sarebbe dovuta Primo Presidente On'?rario l ~J!ermaz10'!-e di alcuni pnn- tan.to le Associazioni di pessimismo risulta,·a dal con• Le strutture del rom.:ozo aggiungere nel costume de- forma o di dettaglio. cadrebbe in paurosi equi- costituire in una forma di del~ Corte _Supr~~ d~ C';;- c!~ 1 che 110l ~orr~~~ CC?"~ sc rtt~ gi~ e~t~ti.. ~uan– trasto e qualche ,·olta dalla divenivano dunque sempre gli scrittori. Questa volta Le riunioni romane. pro- voci e in doppioni con altri supersindacato, in una fe- sano~e e 1 avo. a eno e st erar~ onnait:,cqu~tt, c~ ~ to . 9h scrztton lSOlati:• '?(>l lotta tra le alte aspiraz.loni più inconsistenU. quando. di è mancato il lato spettaco- trattesi per quattro torna- istituti federativi interna- derazione internazionale tra ~a~ctis, c~lente . leg~l.e non .PtU .sog~e 1. a_d,~ cu.ss i o s~ttinteso che le As.soctaZW– dell'ero.e e l'opposizione del- fronte all'alternativa di rap- lare. non vi sono state ma- te, hanno rimesso in con- zionali ove, sia detto tra le varie organizzazioni esi- e ~ta'fa.ssima ~rgantz.Zazti tye,f tn qurn o essi t"pde.tono n, d 1?1!' deb~OTJ.? ~~tare l'ambiente; sì_che anche il do- presenta~ la nll?va. realtà nifestazioni . E:5te_riori in ~tt_o. personale autorevo- parentes~. i problemi pro- s~enti._ con. esclusione. dei ::fn:to :~:to~. 1~a1;'f.~. ·~ ~: 1~~ 0 ~~:;:e: ,; ::;;. ~n~ IZl d_ambt.gtu dl. d1let-. lore delta disfatta era rap- del fascismo o d1 rifiutarla quanto le numom ave,•ano hss1m1 espon~nti di varie fessionah vengono esamina- suigob. Noi non abbiamo q est d . . . on _ all'una . ità a N PP r L . la !? de:r'ror>ved_utt, e gh. presentato come un prezzo da col silenzio. lo s<:ritto~e fu ca~ttere pr_ivato. Notiai:no correnti Je_tterarie e di tutte ti di rimbalzo. di seconda avuto il minimo dubbio sul- li~à~ :he ~~: 1 a;; 1::~ed~- forma n;;:;trà ancha:° :;.ser: i:t O t1. bono d!mo.s tr are pag~re_ e ncn lo&<>ravala fed~ costretto a un. triste 1so!_a- J>:r0 con sincero compia- le p.ro_ve~1e~7,e_. geografi~he: mano. n Comitato ha ade- 1~ caduto della propos_ta_. e care H loro tempo prezioso modificata, ma non potrebbe per ::;e;e c=f3.e::ti rego_lt~ nell.azione um~a eh": anzJ mento. Mentr~ il ~ostr? ariz- cimento che la_ conte!11?0: dagl_1 1t_al1ani a1 francesi ai rito al punto di vista adot- ~1~0. atto .ch_e.con gh ~ta: ai nostri problemi. cOme al esserlo la sostanza senza tor- tori. scn ve~va con quel! esempio sol- ~nte let_t~r~r10 s, chrudeva ranea presenza _m Italia di r:zSSJ a1 rum~ni ai bulgari tato nel progetto. ed ha ac- h.am I SO~'let1c1 P!r pnmi nostro caro Presidente. Vin- nare sui noitri pani. e cioè . . .· lec1tata. . •~mpre. p1u. 11~ruppe ~orro• un n1;1mero _cosi elevato e a 1 tedeschj agd spagnoli agli colto i 1...-oncettl sw· quali già s1 so no aUmeafi all altra te- cenzo .4.rangfo Rui.z.. al col- ~pudiare quPU"' ~tessn ,·oto a;, altri. punti d~l noatro Nella ~~7:da meta del ~- tmo d1 Solar1a, tento per q_ualH1cato d1 rappresentan- isla~desi e~c.: ne ~ ,·enuto Angioletti si era sofferma- PIETRO FltlSOLI lega BeUonci. e all'aot1. F'rt- unanime. ~chc!"a, piu ~ r.-..e1~, so"!' colo_ commc1a~o~o a venfl- qualche. anno un apertura su tl d~lla cultura eur_opea fuon un dialogo di elevato to nella sua relazione in- (contln~ par.?) soli. pennettetemi di espri- Quei principi riguardano tl r~l~to di nut~te dt- cars1 le condizioni storich~ prospettive europee presen- non e passata affatto mos- tenore. efficace. sempre ---------------------------------------- .!CUs.sioni avve.nute 1_n seno che legittimarono persino le tando al lettore italiano scrit- servata. e gli stessi parte- equilibrato anche se lalvol- ':J, nonro _Com,t?to nst~!tto: speranze di inserire la nostra tori di alta civiltà letteraria. cipanti si sono sentiti alta serrato. su tutti i pro- JL l.1JBRO DI OIJf SI PARL.A. su_tah ~ntt c~e ~tu. a. letteratura nazionale in quel- in un estremo tentativo di centro di un interessamento blemi attinenti alla mate- auguriamo d, se~tire tl vo- la più vasta d'Europa. Se da salvare quei valori delJo stile diffuso in tutto il nostro ria. toccando in modo di- * stro__parere, anzl la vostra un lato infatti il romanzo. che la marea deIJ"incultura paese. Segno di tempi più retto O indiretto l'attività de~Ul-~n~; anche se ~lt! di che ~no alla pri'!la guerra ufficiale "!linaceiava con sem- fortunati per le lettere? professionale dello scritto- , B • • • s • ~Ol _fJUJ. 1 ~n~ fatto tnv1an- mond1ale tu c-on~1derato la pre maggiore invadenza. La Comunità ha il suo re. Dietro il tavolo di la- e in tra t oc, p~r .iscntto le loro _o~- misura normale della nostra Nell'angustia del conformi- statuto. ha acquistato con voro. come sfondo ideale n onav iarlA 1A serva.non.i e proposte. Dtro, narrativa rimasta sostanziai- smo crescente. l'amara tri- esso una personalita mora- di quelle discussioni. era il W; W, W., a questo pr0pos-1to, che df! ~ente _prov~ n ciale e_ ~iusa s~zza di una gmerazior:ie a le e sociale. e si avvia a panorama culturale dell"in- :o.s~!le~ ;::,~'":«:::!lt~ "; J~ cer_h SUOI caratten dt re- CUI_ la ~en:-a aveva_ chiesto quella giuridica: con la nuo- tera Europa. nella sua sto- na tu rn l,·smo .d. L considerando im licito. il g1onahsmo. era venuto cat- dun sacr1fìc1 e che il dopo- va realtà istitutiva è stata ria di oggi e nella speran- un nuo,,o meri zona e . . p · mando i suoi iniziali furori guerra disseccava d'ogni spe- consacrata una funzione che za di domani I quaranta e con.senso d, eh, non. c, ha r,omantici .~ era passato dal- ranza. Alvat? espresse n 1 ella si riallaccia ai principi più presenti." in nome di ~~f "!fd::io n:~~na i~~:~ l ~roe ~ p1u umlh protagonf- s~gh_a el~gia di • Vent_an_- enunciati a Napoli: colla- ventidue paesi europei. han- * raggiati a ritenereµ .su erate sti. }rr1cehendo con Verga_ e m,, ,era il 1930. ormai il borazione professionale al di no raggiunto un pieno ac- e non più di.scutibfli le sull mse.. gnai:nn,to i:1anzo~1a- roman~ ~v4:va <= perdute le fuori di ogni appartenenza corda sui ca!"'dini del pro- di FERDI ~A~ DO VI KDJA.. questioni di prinei io aU.e f 0 ° i~aa~~c;;~~a ::::;~c;,:a 1 :':: ~~e~:g~~~ndiu~::;: ~~ !~~~ i~eologi~a o politica. libera getto. e ben p~esto un"intesa quali ho fatto cenJ Nessu- g . . ., P, . , G, , • • • c1rcolaz1one delle opere del- franca e cordiale sulla tor- Qurndo nel 1954 apparve g1o so.1za mai cedere a m- hbro sia quelli più brevi che essa. Corale. drammatico e no, infatti, ha toccato nega- tenta ricerca d_i PIU m~e st e mii"1 ~ 1 un't, di~Actle im~lici~a lo spinto. dignità ed auto- mulazione definitiva del In uno det « gettom )1 dello tnmom o cadenze diretta- sotto il titolo complessivo • Il fiabe~o nel temi)<> sté~O è tivam~te tali questioni· efi~nfounm;~od:i;;~~~i:1~,::; !~e~m::; 1 "~~toin~~~~~:t/~ rità dello scrittore. testo. editore Eina~di il primo ~°: men~e dialettali. ci?è fonden- P_rete morente e altri :acoon- prop:io. nel c_ontinuo ~Iter• "!entre alcuni hanno su.gge: raggiunta u a t d _ contiene uel !rludizio sut1a IJ progetto di statuto. Importanza capitale rive- manzo di Giuseppe Bonav1r1 do pienamente il dialetto. an- ti» la completano, rivelano ';lars1 d1 questi elementi che rito qual.che modifica non na d 1 n cer a pa ro s ·età de~ tem?O h t frutto delrintenso lavoro di stiva rindh-iduazione dei Il sarto della Stradalunga si che il dialeuo. in quella real- non soltanto la fedeltà del 11 racconto riesce a liberarsi essenziale. siv~z~ c:rc~~ i;:z~odie:~;~ r~:re al roml'fi1.o ~/ s~~ er:~ una ristrett~ Commissio_ne n:iem~ri d.ella Comunità. os- era_ ancora. lontani dall"att"!a- tà ambientale che egli riusci- Bonaviri (che è me?ico e. che di certe scorie pittoresche che ~d _ogni modo, tutti gli scerlo . del nostro Smdacato Naz10- sia d1 chi possa fame par- le mfatuaz1one per certo dia- ,·a a trasfigurare nel roman- ha passato la sua infanzia e qua e là affiorano. quel tanto arti.coh verranno discussi mat ;°n nuov~ t:pen~n~e OLGA LOìHBARDI nale Scrittori della quale te: se gli scrittori come tali, lettalismo narrativo e lo stes- zo con cosi limpida e taiora la sua adolescaiza a Mineo di manieristieo a cui si è ac- uno per uno; e noi deside- mag~:~ ~ 1 alt coni a rr, e (<'ontlnu-;-; P•I'• !) fanno oarte con il consu- • uti singoli>. oppure in lo- so Vittorini. direttore della persino raffinata (e raffinata grosso centro agricolo della rennato dianzi, per angolare riamo assicurare i presenti F 1 " e. er;,~re europeE' -------------------------------, collana nella quale il libro soprattutto in certa sua in- Sicilia orientale. e vi ha eser,- UC1a realtà ben viva e dolente. che ogni richiesta d.i chiari- . u. 1 prop~to · nnunzi;. ~ vedeva la luce. annotando genuità e primitività di espres- citato per qualche anno la senza tuttavia decadere in mento verrà tenuta nel- de- ~1 1 r~:s ~~tt~~manz~ ev: nel rom~nzo. accanto a un~ sione. con vol~ta e n_ell_o sua p~f~si?n~~ ai suoi te!11i una polemic~ ~ire1:t~ e po- bito. ':°nto .. La_ nostra .sola t:;- ~- d. Id a_ nei c~n L FIERA L TTERARIA sua grazia settecentesca. d1 stesso tempo gia espert1ss1- e alla 1stmt1vtta del suo hn- nendo tuttavia in nhevo. te- amblzt.One e di giungere a ~. 0 r I ~ QUf' .,e st1 _" 0 pro, In~ - A E un settecento ingenuo e po- ma) eleganza. cui concorreva guaggio. ma altresi Questa sua nendo sempre acceso il clima fonnule che possano soddi- c,a e .c e sem ran e~~~rg~i polare. di un certo tipo " pri- altresì una certa intonazione attitudine a trasferire l'umile poetico della narrazione. sfare tutti e tengano conto proP_nr a_~o~r~mpe!'e I mtl- mitivo e arcadico. cioè inge- cronachistica. intesa questa storia dei suoi personaggi in quanto di amaro è in quel degli interessi. di tutti. ra m egri~ e re.manzo e a nuo e a colori grezzi, ma an- parola nel senso di una ero- un clima dì fantasia e d'av- mondo contadino oet suo at- Per fare qualche esempio arne. 1 en,fo llun tpparenz~ che lezioso. in cui hanno for- naca più antica e segreta r1~ ventura senza tuttavia ecce- trito perenne con le strutture concreto, vorrei osservare ~7:c_ora 1 .eg~ a a e ~rme tra j 19 6 o ma le statue in legno o ce- sollevata dal vivo dei ricordi dere nel picaresco. anzi te- di una S'OC:ittàindifferente al che la nostra proposta ri- '!1;~a 1. l ~~opea .1 1 LI? e:a• ll e rai.nica _d~_molti s_anti delle dello scrittore, come_ di quel- nendo_ tutta ~a narraz.ione su suo _dramma. Negli al~ri rac-- guardante il numero e la sp a i° ei() 1 ~ 0 1 . cui .p. o- chiese S1C11iane )) (11 che era lo del suo protagonJSta. non uoa hnèa d1 esemplare so- conti che completano U llòro. residenza dei membri del tagon st3 s~l ntiuta, a di ar come annotare una sorta di !usi tuttavia su un piano au- brn?tà; e sop!'attutto lo scrit.- si avverte come nei personag- futuro Consiglio della Co- su,!°ere .ne a sua sor_te ~ * m;.11iera se non proprio di tobiografìco. to!'e. pur evocando evidente- gi. aspiri a rendere più ma- munitd, proposta che ha su.• ~~f te lei conte_mporanei. e .~ 1 manierismo nella prosa del E' inutile dire che un'arte mente una sua viva materia tura e più ricca di elementi scitato non poche incertezze 1 et" ere con .~ 1 s~o solita.io / •f I' ,n R TA i\/ TE giovane scrittore} ne indica- siffatta si (onda sull'esile filo di ricordi. non si sovrappone attuali l'evocazione di quel neU'ambito di questo Comi- con r~ st ~ un I ea ~ comu ne· 1• W#' _ va - senza accennare aHa di un gusto e di un vivo sen- mai alla storia e ai personag- mondo. tato, non era affatto dettata. nega, a. msomm~ di essere la - impostazione da parte di Bo- timento della realtà scoperta gi_ A questi ultimi. in modo E' evidente che Bonaviri si dal de.siderio di asti.curare esre~Sl~nf saliente del ca- « LA FIERA LEITERARIA » SARA' SPEDITA SUBITO EGRA- naviri di un problema di Un- nel suo nucleo più interno e particolare. Bonaviri lascia rende conto non soltanto CO- una parte prevalente agli ra 1 er, e suo tempo. . guaggio - il valore poetico più profondo. cioè nella sco- sovente la parola. in una sor- me non sia di[flcile per uno italiani, bensì da conside~ Epciur~ fit a tutta la P;•· TUITAi\lE 'TE A COLORO CHE VERSERA~NO L"INTERO in qualcosa di_più profondo: l'ért., di quella «favola della ta di_ dialogato _ricco_ di e!": scrittore CO";'• Juj accE!Iltuare razioni di ordine pratico. Se ~a eca e el nuovo Set'<' 0 • Nel senso dehcatamente co- vtta lt che nei suoi ultimi an- menti fantast1c1. d1 sottili quel m..ao1erismo di cui si di- la sede della Comunità cq- Jl noSlr~ rom~nzo manterrie IA'I PORTO DELL'ABBONA.1,fE 'TO AN UO PER IL 1960. smico col ~ual~ l'autore rap- n! ri~iamò più ~ella ste~a indecisioni. cosicché il raccon- C:va ! di cadere~ una sorta me Si è deliberato a Ndpoli, a sua m_t~ntà strutt~rale. presenta 1I p1ccolo mondo vita l'interesse d1 uno scnt- to assume sempre una forma d1 minore Arcadia. e come dovrd es.sere in Italia sor- dan~he !;. intimamente s1 an: paesano su cui s'intrattiooe. tore «meridionale• come A~- direttam~nte e vìv~eote gli convenga_ punt~r~ a.ncbe geran_no ine~ita~ilmenie dif- a a dunt~:-a nd0 fino~ es_ co.,·111z1,111 I DI rl BB0.1 1 A Il E1~TO trovando anche nelle erbe e varo. In un suo secoodo li- drammatica: ma non si mten- (e con maggior dec1s10ne) su /icoltd per numre i membri s-ere no~ P'~ 10 -sp~h,o di negli animali. nei sassi. nella bro La cant-rada degli ulivi. da una tale drammaticità nel un"altra sua componente. che del Consiglio sparsi in vari u.na !!òOCietam. fase di asse~ ABBOSAMENTO annuale L. 4.000 polvere. nella luce della luna apparso di recente - con il· senso, per così d.ire. di una è quella dell'ironfa. una iro- P~esi d'Europa. Ma ricono- s,a~en_~ ma . 11 s?mbolo .det ABBONAì\IENTO annuale con pagamento semestrale 2.150 o del sole. un moto o un gri- lustrazioni assai vicine al suo sua teatrabilità. bensì di una nia ta lora di sapore cecho- sctamo noi stessi che non si. SUOI_,·~zi e ? 1 fetti. avan! 1 a ABBONA..'1ESTO annuale con pagamento trimestrale 1.lOO do di partecipazione. alle po- spunto. di Toni Zoncanaro - dialeitica che i varii per- via.no. talaltra. anche a causa tratta di difficoltà in..sor- tutti ~ 1 quell eca_sperato n~u- EST ER O _ annuale- 7 _000 vere peripezie 'del sarto e dei nelle edizioni del veneziana sonaggi sviluppano in piena di una sua inclinazione a ti- montabili; e resta perciò in- to d_ei .caratteri borg~es_i e suoi"· ff Sodalizio del libro» diretto autonomia. pizzaziooi dialetticamente un- teso fin d'ora che se il Co- pro,·!ncialj che ne coSlituiva- N. B - Gli abbonati che gradiscono il pagamento semestrale e tr1mestralf' In Bonaviri si riconosceva da Umbro Apollonio. Giusep- Nel primo lungo racconto postate. rivelatrice di talune. mitato credesse di voler 00 1.ancor s~na forza e chP ASSUMONO L'IMPEG~-o DI EFFETTl"ARE J PAGA:\fF.~TT A.XTJCTPATT E PER in sostanza la sua adesione_ pe Bonaviri conferma queste che dà il titolo al libro tutta filigrane analitiche !requenti variare la compo.rizione del 1~ violenz~ di un rifiuto eSle- TUTTA L'A1''"SATA. forse mai più spcatanea e im- sue doti istintive. di scrittore la storia è legata alla fi6'Jl"a nella novellistica siciliana: e Consiglio in questione, n.on '. 1 ore sern s~lo a ~eformare mediata e quindi in certo ~pirat~ assai più da un suo d! Massar"Angelo. una sorta il nome d~ Pirandello è il pr_i- s?ra_nno certamente gli i ta- 10 una ma~,n~re evidenza. modo ingenua e naturale. che muned1ato legame alla terra d1 umooo patriarca contadi- mo che c1 ser:nbra necessario ltanl a dolersene. La sola. :\ia nel pnmo dopoguerr~ Abbonamenti cun1ulativi annuali non frutto di un vero e pro- e al mcodo d~lle sue origini no; il vento. la terra genitri- ri_corda'.e 3: p_ro~sito dì alcu- cosa che chiederemmo, è che a~e la st ruttura del roman ptio approfondimento critico che non. da esigenze operanti ce e creatrice. il succedersi ru fra. 1_ mighori racconti del i conriglieri di altra ruizio- ro st trai:ituma ~ pe rd e la sua LA nERA LETTERARIA e IL TEMPO per 6 numeri 5ettimanali L. 11.100 _ di una certa linea natura- s.u un piano culturale. il che delle stagioni e delle genera- BonavJri, come« La morte del nalitd n h . !o~~ - di. coes ione: l'a~e~o per i numeri settimanali • 12.300 lista e populista della nostra non si_~ific~ tuttavia che iJ zioni si riflettono su questo e s~gnor_ Merc~ledln. ~ L.a sto- denti 'ina1:/ s~ _non r~- mdn 1duahs.mo . dannu1171.ano . . , . Bonavm sia soltanto une su altre immagini di un mon- na d1 Pepp1 Mang1apicca >'. • ia. s, ~pegmno non a veva l _asc-1ato. brucia?- e rL RAGGUAGLIO LIBRARIO . • 4.680 ~~~r~! 1 ~~ arr:1ee::,~~a;eve:-"a~ s~ri~tor4: istintivo O che tale do primitivo e quasi fiabesco.• Le don?e di don Federico a_ partec_,pare assid_u.a~en~e do._ che s~or_ie. e nessu~a. il~ CHI PROCURERA' CINQUE ABBONAl\.rENTJ ASN'UJ rice,·erà In omagrio ma risa!: a elemf'l.1ti tra~i- s! riveli. ma_ che: ~a sua ade- ma nello stesso tempo pre- Musumec1)) a1 lavori del Conugho dt- lus1one veniva a sosutu1rs1 . . . .. s1one a certi mtt 1 e a certe sente e reale. testimonianza • • • rettiL-o. alle speranze dj un'Italia in • LA FIERA LETTERARIA • per un anno. zio;~· letterari clo m~? 0 • i:;_~ inflessioni popolareschi tipica- quasi di una Sicilia senza Su questa linea della no- Un'altra decisione sulla ascesa. In questa crisi ~i ~- I PRESIDI DELLE SCUOLE MEDfE E SUPERIORI che invieranno cinque a_o '. . a ~-nu e? I tra i- mente meridionali e siciliani tempo. sulla quale si addensa stra ouova narrativa meri- quale attendiamo ti ducia crebbe un nuovo md1- zio~~ popo 1 • particolarme.n- si sviluppano oella sua nar- la tempesta della guerra e dionale. che si diparte dal colar ,· ~n par • vidualismo. sommesso e pes- abbonamenti fra rlJ stud~ntl e, le classi dell'IstJtuto avranno rratultn Il riornale te ~ 1 vo_ e. ~articolarmente rie- rativa in un diretto rapporto dell'invasione. Bonavtri hR ricco tronco della tradizione e _nte-resse. il vostro simista quai:ito_ il precede.nte per la Biblioteca scolastica. co m S1c1ha. che naturalmen- vitale. nel suo stesso senti- saputo esprimere sia il scns<' naturalista. ma ché dirige le rrer~: e quella alla qua.le era stato ott1m1sta e magn!lo- Si prega vivamente di effettuare i pagamenti sul c. c. postale n. 1/31426 - te Hlt:a.va nel. romanzo ~el mento della natura delle dell'antica immobilità di que- sue ricerche verso un certo o pi_u sopra accen~to. e quF11te; ma non meno solita- Bona~1n attraverso un hn- cose. _ sto mondo contadino. sia ii fondo mitico e irrazionalisti- eh~ _riguarda la precisa de- rio e sterile. Spenta nello Via di Porta Ca st eno 13 - Roma., guagg10 evocato con "'Strema Come g,a Il ~arro dello dramma collettivo che lo co- oo della società contadina del finu,one della figura di scrittore l'aspirazione a par• '-------------------------------• ~ _sa'.ei. ?4:r dire pr.essoche Stradalunga. sia il più lungo stringe a uscire da questa fERDINASDO vmolA G. B. ANGIOLETTI lare per gli altri. la letteratu- istintiva misura. un lmguas;- racconto che dà il titolo al immobilità e a difendersi da (contln~ Par. 4.) (conUnua • Pa&- 41

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