la Fiera Letteraria - XIV - n. 45 - 8 novembre 1959

Pag. 2 torizza il crescendo della Inezie? Ped:anterie? Inevl– curiosità. Ci sarò? Non e.i tabili? E che non intaccano sarò? Io no: lui sì? E per- l'utilità del repertorio? Sia chè? Tutto qui? pure. Ma ad ogni buon fine Il primo dei quattro gros- è augÙrabile che un'appen– si ,?olumi di cui il Dizio- dice finale non manchi di nario si comporrà è oggi. restituire in vita Ugo Ber– bell'e rilegato, davanti a noi nasconi, dato per morto nel e con le sue mille e più pa- '56 (e gli valga d'augurio gine illustrate (?\tondadori, per altri cent'anni di buon )f. LA FIERA LETTERARIA VETRINETTA * di J!LADIJIIRQ. CAJQLI Mµano) ci 5:0ll~ita a sf<: layoro_) e di ri~rtare al L'inV:dia che mi fanno, que- affermazioni, rntWZlioni pur i sensi non ben controllati coloro che di fatto lavo~ro– gliarlo .,e m:1g_ar~ad amm1- m1lles1mo esatto 1} valen~e sti due vagabondi laboriosi, 0 affascinanti e credibili, pos. da1la regione. E così, egll puè'I no. Non è un'accusa spe;c:18~ rarlo. Non s1 hm1ta _alla rad: autore nostrano cui. C3.J!!mmmeglio, pe::!egriru di una fede sono essere attenuate. mocli- sentire il deserto ella ma- da rivolgere soltanto :311 _Eg1t: dens:a,ta presf:ntaz1m_1e. d1 f~cendo, sec:o?do I~ reg1~tra- insieme estet.:'Ca e stor.ta, àle f!:cate, rovesc':ate. niera d'un impressionista ... to antico: poche reliquie_ d1 poeh. na:ra~n~ sagg1st 1. _f l: z1on_edf:1 ~tz.ionario enc1cto: vanno cercando nell'Or fente B!gongìarl afferma: neU'ar- impressionato, e veder gli grandezza, anche semplice-– lo~~•. sc1enz1al1 _ed u ~m.tm p~1co 1tah_a~, so1:o caduti mediten-aneo le rad?Cl del lo- te egizia ha fatto ingresso ii animali come memoria mi- mente monumentale, . non po!1t1c_1, commed_1ograf ~ ~ d1 dosso d1~~ anni. Oh. In ro gmto antico e de!l'Europa dolore. tizzata delle antiche paure, grondano di lagrime e.d1 san– ed1tQn. nonchè ~1 e scntton e1;erna prodigiosa avanguar- nuova! Giovan Batt:sta An- n dolore O 10 spil "Ì.to? Con quando non carichi addirit- gue. Getteremo. via 11 be1!1? che tia1:no raggiunto vasta dia. gioleltì e Piero Bigong1ar'., questo. natumlmente. an che tura di significazioni religio- per amore del ~~to? Se c;.o notonetà nel campo della In quanto alfa compilazio- dopo H ,-orume dito nel ·54 quàJo; ma non in mantera se. A Gizeh, di fronte e den fosse stato poss1b1le, sarebbe cultura popol~re aderE:ndo ne delle e voci >. pur essen- dalta Radio Ital!ana. Testi- emt(ematica, tipica, asso:u- tro aUe piramidi e che hanno g!à avvenuto: da_ noi, con lo a,!}_e !orme d1 espressione do an onime e p ur assolven- mone in Grecia, pubbl:cano ta, come potremmo dire dei stancato il tempo>, scopre il avvento del Cristianesimo; ed pm diffuse_ nel n~stro te~- do al delibern.to scopo chia- oggi per le edizioni fiorenti- Greci. Anche la b:dimens1o- senso e ù peso della loro di- enche da loro, seppure meno po. dall~ diY1:1-1gaz1one ston- rificat o. non tu tte attestano ne del Fiorino, ~to Testi· rral!tà né:la rappresentazio. mensione, e meglio nel Hbe- facilmente. con Maometto. E ca_ e sc1e?hfi':-3 alla. f9:11ta- (quelle. per esempio, del mone in Egitto, che potrebbe ne della f:gura, ovvero la ri- rarsene, c0n pena e quasi c..-ontut1avia, qual~ sta svol– sc1enz.a. a1_v~n generi di_ro- Carducci e del D"Annunzio) non esser 1\111:'mo fn.ilio di nunzia a!ia profond:Aà che è 1errore, uscendo alla luce. A gendosi in_qu_estosenso: qual– manzo pohz1es_co>; contiene una stessa aderente fattura tm Waggio m OM~. com- :SEffi?reun'espioraz:.one raz?O- Luxor medita biblicamente cosa che. i!1s1em~,~venta ~ anche un succinto ma esau- e anzi spesso risultano un p!uto appunto nel '53- ·54. In- na1e, qualiffcano lo spii!'ito sulla vanità deHa potenza. consola. File e I suoi temph riente panorama delle lette- troppo criticamente anda1:H. vidia. dicevo: :n~to. dei luo- egizio in senso forse eso.:usi- Poi, credo per il già detto sparlse<>no~mm_ersl dalle a~ rature contempor~nee (nol'! Al riguardo. se è consenllto ghi. che parecchi CE noi han- vamente rel:ig'ioso. Mass:ma equivoco riguardante Il do- que della dige d1 Assua1_1-C è esch1~a la fa":tasc1e_nza). det un confronto. quelle del Di- no sognato e segu.:teranno a prova stol":ca delia religifosi- }ore e per attrazione c1'espe- chi osserva che, a File, si P:r– m.aggiori mov1mentt cul_tu:3- zionario Bompiani giustifi- sognare. senza poteri vedere tà egizla. mi par da rico- rtem.a greche e recenti, sco-- derà molto ma non molt1s– li e letter~ri. e ~~Ile m1gli.?'" cano di gran lunga meglio mai; e invi:tia de1..liarompa- nascere nel sacrificio degli pre l'angoscia nei versi: e La simo. Il punto, evi?entem~– ri correlative r1v1ste dal ,o la sigla dei competenti che gnia, com'è vero che certe co- arti:sti. che faticarono so- morte è oggi davanti a me•• te, non è questo. Dice Angi':– ad oggi: e si chiuderà CO? J(! contrassegna, Qui forse se le gust-an meglio due com. pratutto per na:51::0ndercalla ove a mio avviso, la morte letti: e se si pretende che il una serie_ di_ t_.avole.~i~oth- c'è una maggiore ampiezza pagni a,tt;.atat!, magari in si- vista degli umare. i loro ca- è ~ista come approdo tran· proleta~iato e;iziano non che e di md1c1 anahllc1 che di svolgimento e di sussidio lenzio, come diceva Orazio potayor:i; per nostra foreuna, quillo, a condiziot;ie che dopo canti p1ù: ''Voghamo pane - ne agevoleranno la consul- bibliografico. (Ma Bilenchi detle sue passegg:ate con Me- giacché g m~io ci è giun- di essa siano garantite al de- vogliamo carne!...", forse non tazione. è da completare). Il pano- cenate, ma ben sicuri per to neìle casseforti tombali, funto e al credente le mo<le- esiste altre via d'u~cita >. ~ Questo pri~o volume (dal rama cbe ne dovrebbe risul- una sempl:ce occhfat.a. che pur tentate, ma non tutte ste cose, ma buone e belle e civiltà, evolvendosi, ma!lg~ danese Aakjaer al russo tare. anche per mezzo dei entrambi hanno capito e che espugnate nei mi.Cenni. Si care, di cuj parla l'antico se stessa? "Buon eppento • Dzjubin) mantiene _dunque raccordi e dei riassunti che sanno, dirranz! ad ogni monu- pensi per contro alla solari- poeta egizio: il quale non du- canteranno i fellaha, e. !or– la promessa. sodd1Sfa la ricollegano l'uno all'altro mento o persona, quali pos- t.à sfacciata e quasi impu- bitava affatto delle garanzie se, finalmente, a bocca P!~a. aspettativa. risarcisce, esau- autore e movime.J\to e perio- sano essere i pensieri deno dente de!l~ta greco o ro- forniteg li dalla sua fede re- Per ora, come tutti i meridio– disce? do, aspira ad una più sod- a..'iro. mano. alla ~ pretesa p~a- ligio.sa Si capisce che, tolta nati, cantano molto e man- Per rispondere a ragion disfacente omogeneità enci- Magari ci venissero dei re- st:..ca di gareggiare con fl dio questa, reste appunto ran- giano poco. e Infine, dice A.n- veduta. occorre un controllo clopedica. com'è del resto slimoni and:le dalla Palesti- creaiore. goscia. gioletti, il fellahe h~ li?~ che solo l'uso prolungato, d_i nell'indole programmatica- na e dall'Etruria, a compier Rispetto all'arte di civi:.tà Dinanzi a1 monumenti dl grande spera~: i g 1 ardm 1 occasione in occasione. puo mente riassuntiva e orienta- l'opera. Avremmo t:nalmente precedenti e coeve, parrebbe Tebe, B1gongtari esprime la del cielo ... l'Egitto è nelle sue fornire. A furia di consul- trice dell'opera. !a visione comp!eta di un che queHa egizia fosse aVV:a- idea che si dovrebbe eccet- mani, ma egli non lo sa an- tarli con profitto ci si ac- foro mediteITaneo. dove met- ta alla scooerla da'ta digni- tare anche oggi la e lezione,. cora. L'Egitto, senza la sua certa e p ersuade della com- • • • te:re al paragone d~ nostro là umana, èhe ci p:acque ri- implicita aJ1'architettura egi- fatica di ogni giorno, non PO-: piutez.za o no di simili di- Qui Letteratura s'identifì- spirito j] cosiddetto nuovo tener comp!uta dai Greci. In zia. Ma come. se la vera ra- ttebbe sussistere, m~ e~h zionari. A d occhio e croce. ca. in tutte le sue espres- umanesimo, il quale da orien- Egitto, dagli spaventi figura- gione di quel costruire tu non se ne avvede. Mir~ p1ù sulla scorta di alcuni e as: sioni. con Civiltà. passando te o da occ..;,iente giunge co- ti. dal corrompimento dei1e nello spirito religioso? E CO- lontano: come il fiume s1 pu~ saggi > e di una visione d1 dalla Cronaca alla Storia e me una sempl!f::cazione di co. ronne, d~e vendette contro si vie, tappa dopo tappa. sul- riflca nel mare, il povero s! insieme. non si può azzar- prendendo come data di se nostre antiche. troppo som- un'età crea:".rice di tanti mo- le orme di Cbampolllon o di salverà nel cielo>. Ma non i dare altro che un giudizio partenza quella del 1870: ma.'T"Ja per gente che da nr'-1-stri. si passa alla rivendica- Rosellini, di Giustiniano che ricchi, si potrebbe conclu– generale ed esteriore sullo e data-crocicchio per tutte le lenni non è più sempHce. zione della figura atta a con- chiudeva il tempio di File, o dere, pensando all'Europa e assortimento e sulla sparti- nazioni che partecipano alla Tuttavia. bisogna distin- tenere un pensiero superiore. di Flaubert che credeva di al mondo Intero. Domenica 8 novemlire 1959 ELLE MIGLIORI LIBRERIE <rALLERIAD'ARTE PITTURA IT LIANA CONTEMPORANE 70 tavole a colori 30 disegni e incisioni LIRE 10.000 CAPOLAVORI DELLA PITTURA 212 tavole a colori 35 na=ioni 3.500 anni LIRE 10.000 formato cm. 25 x 35 - 28 pagine - 10 avole a colo:i al volume L. 900 TOULOUSE LAUTREC I - li PICASSO SEURAT MATISSE KLEE MINIATURE MONET CEZANNE CHAGALL MANET VAN GOGH GAUGUIN DEGAS RENOIR ROUSSEAU DEL BON FRANZ MARC LILLONI ARTE E COSTUME. 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Bo~~iari d~e. -~ ! mos~ vivono ~ a 1:',m- scoprire una grandena unica E' superfluo stabilire al~e vastissima materia. sulla_ ve- temporaneo e soprattutto apett\lra di libro: e Diff:ctie go rleA 'arte e neli'unmagma- dell'uomo, nel tempo ormai somiglianze, perchè tutto sia ste tipografica. sulle illu- per Ia Francia e la Germa- Afrtea. subito diffic!e >. che è z.io.ne , ma come tributo ai ter- privo di dèi e non ancor ple- ridotto come suggerisce An– strazioni nel testo (co~v~r- nia. eh! tenevano allora la gà una qua')n'ica m~terra- ~ri -.. esorcizz:azfo- no di (?rist<?,. et si. convtnce gioletti,' a una gran e ~ue-: rebbe aumentarle e migllo: egemonia della cultura. ([I nea. Peccato che ~l, tutto m, memor.e di un tempo ~ che l'età egwa sta a quella stione meridionale>. Egh c1 rarle. dando la preferenza a! romanzo russo non era an• preso datl'unità li."1:ca dello aveva lasciato fantasmi, non posteriore, come 1'impassib1- informa anche che la nuoi;a ritratti. ai froniespizi, agh cora penetrato nella intelli- uomo. dimentichi le necessa. documenti. E' vero, nasce lità al sentimento. Ma poi st cultura sta svolgendosi tra i autografi. alle dimore degli genza internazionale)>. I rr.e cautele e t~ti. ?-i -BOPi:a1- l'uomo nuovo, ma non da uno sente il bisogno dl andar ol- giovani e in un ceno strato, autori) e_sulle tavolf: a co- person~ggi negati~ si 8;1t_er:-tare la mo!t~J_:c::ta _stort~- s~po estettco, o ~eno n°:1 tre. s'i~tende ~e _m_orto un perchè e il contadino non ~ lori fuori testo quasi tutte nano ai personaggi pos1t1v1; secondo me :rriducibile éille so:tan'.o da esso. Luomo eg1- popolo e neto l'ind1v1duo. Lo voce in capitolo e 1'opera10 bisognose d'essere portate i comprimari ai protagoni- impazienze dei poeti. Anche zio, tutto insfeme, non è incontriamo vivo, mortificato non è ancora organizzato>. ad un livello artis!ico su- sti: di modo che la scena a me pare che si debba ri- esportabHe. Si scompone; me non domo; erede almeno Ma non si comincia sempre L----------------------------- periore. risulta popolata in maniera conoscere nell.'arte e_ ne:la preode la stTada del Smai con del suolo se non del sangue ~sl? Intanto, i giovani egi- Ebbene. ad una prima più piena e oiù vera. civmà dell'antico E:lgitto. le Mosé. o s'imbarca ·a11a foce egizio, e Ci accorgiamo che ziani sognano che la salvez- compiaciuta guardata _il Di- Ma il 18i0 segna anche t~onianze ~ un_ ~-- d~ N-:!o per la G~i_a: le due di questo tema, fuori d'ogni z.a sfa nelle fine del cosmo– zionario sembra ben nspon- la data -in cui De Sanctis ~o ven:;:o svo}gu.nenti:_e!!~lCl, diverse elaòoraz:001, quena, sensibilismo magico, deve di- politismo disordinato, wc– dere allo scopo: cognomi7 terminò di scrivere quella che sarebbero s~ti d:Y~ rs1, se estet:ca e que:Ia l"éigiosa, rL scorrere un'altra personéf.. chiana, 0 regale O principesco, date, l~o.E;hi, titoli, giu~izi, sua Storia della Lett~ratu- r~ _mancato il ~ed.io Evo Ct?~o, da~1;1!o molto . Tocca inf~tti ad ~-gi<?let- e nella successiva, int~ig~~ richiami si susseguono d1 co- ra italiana che resta 11 ge- egtZlO, ma non gr ongo alla p1u tard1 la c:vdà moder- ti, ch e ha idee cbNlnssune, le assimilazione dei migliori lonna in colonna con la do- niale punto di partenza del- com_rinzio_ne di Bigon:grari, <:be na. Come r:;u~rs:i, .dunque, que.si spietate; così ferme, che esempi europei. Si guarda al– vuta chiarezza. Non sempre la nuova storiografia cri ti- 1~,t~o _sia ~to una matnce che la con~illw'UI sia_ salva, dobbia mo accettarle t_utte, l'Italia nort soltanto pe.rchè per gli autori italani è ~~- co-letteraria italiana, oltre di cui I G~ a~~ tat- nel passaggi;o da!la pr:3ma al- consentire in poche nghe: vicina,' ma forse come ad una giunto e mantenuto l'equil1- a costituire, con i suoi inse- to !argo e t~t.ituibB_e uso, la ~ età ~.ca del forse perchè non abbiamo al- esperte. nella sua durissima brio tra l'informazione e 1~ gnamenti di libertà e di se- nella _preparazione dei l~ro Me::h~?. M~bo con- tra informazione tmnne ~a storia, di umiliazioni e de– valutazione? Qualcuno c~ rietà, una pietra di parago- stamp:, Inoltre._ quando . m- tentars1 ~ r:scop.."'lr quelhl sua, forse pe.rchè almeno 10 pressioni sempre risce.ttate. guadagna e qualche altro c1 ne sulla quale è dato saggia- contro _per ~ e ~ne, tacendo di questa, senza m~- prelerisco il suo procedlmen· ln questo capitolo Angioletti, rim~tte? Un ~rgese e ~ re il valore del_ lav<?ro ~~- g_eneraliizaz:iom ~11C~- terle é.1:1 _paragone né ~o- to, che f! l'Europa ~lern_~ quasi come esploratore ~.i– Acn, ~r esempio? So~o in- dotto dai nostn sc~~ton m l1 come_ queste. 'Legw:' ~at1le ~eme ad \Ul tramo responsabile d:lle sorti C'1 plomatico, ci addita con in– convenienti <"he ~pi~o! un mondo sempre p1u aper- era.. di~.-- cr_~·-· • tmpossibr;e. . . . zlane, con miglior fondam~- Slstenza quegli amici poten– anche_ . i n p_ubblicaZ11?Dlto e, nel contempo~ sempre ~a _m me Sl n:..be»3: . Nel!e ~?E: e nei C3P:1oli to d~ q_uanto non ab~le ~1: ziali. Lui •e il suo compagno scientifiche. Chi è praUco più intrecciato. D1 conse- qua.cosa !Dvece cede e con d1 Bigongiari, da Ment! a gongian nel veder gh Egw di viaggio hanno fatto la del:la partita, fa presto a ri- gueDZa il Dizionario è una ~te ~ ad ~a conven- Saquara a Gizah a Luxor a responsabili della focie.s cui- parte· loro: uon sforzo d'in– mettere le cose a posto. E opera italiana. e che mira a r.one di comod~. ma res1o K1mlak a Hebe ad Abydos a turale classica . telli enza e di penetrazione, ~r chi non lo ~· sarà male documentare, e a verific~re, sempre nel du~10, eh! a ~ 'l;ell el Amarna ~ Assu8:3:, Per ~g!oletti il _fella~ sia un ~ono di amore e di ri– di poco se continuerà, a d~- la circolazione mondiale ~!'. non abbta a divenire fino ad Al~ nata_ g1a O non sia 11 vero d~dente tto di cui gli Egiziani sa– re all'autore A._~ all autn- delle idee>, non celandosi l~ P~~-- 1 : . greca ma .~b1to fagocita1:3 dell'antico proletariato._ ora =.n 0 •lusingati e grati, e non ce B. QUf:l_che_gia le f_ascet~ esistenza di una cr~si_ E: anzi - ~ egtzio. i_:,er rn:llem:Li. Pos.. d~i rnil-'emu .C:-~~ l'uni- come_allora _è e_ legato ai pro- soltanto 8 nome degli Egizi te pubbhc1tane elargiscono riconoscendone gli in1z1 ,ne- srbile che 51 . 1:1"3-ttasse sempre tà dello sp2nlo egizio è lo blemi d'ogni gio rno>, i su ol ti hi Ma bisogna conclu– loro. Un'avvertenza corre ai gli anni intorno al 18'70 > e di e~> egmo? Qual valore accertamenlo più fascinoso e scioperi odierni somlglle.no a r e b t opere debbono ripari ant'lcipa.tam:ente e_~ seguendone gli sviluppi, con et,!'e~h~ ~~nno CO?este em- pi~ ~terioso. ~ e ? ?553 of- quelli di tremila anni fa._ la a~,~~c ~ncer;guito ln molti ga che; e per dec.1dere 1 rap- tutta l'attenzione che de riva plificaz?om. Vedi~mo, . ~ frirsi ad uomtru cd.ti e sen- sue feme è la stessa. E sia- . h. non vadano porti di proporzione nella da una franca partecipa ~z.io- guM'?o _le belle P~ di 81 : sibNi Ci si doma nderà a che mo posti d'un tratto dinanzi ca~;>1t pere efuse tra tanti lunghezza delle _voci>. si è ne al rinnovarsi della no- g~~ ~ le fot~e assai ~ l'accertamento di un ad una scelta, non estetica ~tri ~i~rt c~i:e un Baedeker, tenuto presente 11 e consun- stra socetà. e quindi anche effrca 02 ~ 1 sua mus:-ie. . Jl'l!S tero. se appunto perch ma morale. La bellezza anti· ' ita serva una vol– tivo della critica e della for- della nostra cultura e della L'eredità d:e1l'ant:co F.€_1tt o, te.le non ci pennette se non ce fu ideata e voluta da ti- che nelle ~. tuna >. nostra ietteratura da un medesuno. tondo mistC : d1 s btgt,tru'e, ammirando; ma ranru, crudelmente immemo- ta e mai p1u. Piuttosto converrà badare Un DLZionano < impegna- nosof appare pm umtaria di che oo.5a Cl aspet.-ta.vamodailo ri O ignari dei probl~m 1 di VLADil\DlW CAJOLl a non escludere A. se Si è to? >. La designazione è abu- quella ~a O lat~ ~~~ mcont r~ con il mondo ante- ___________________ _ mcluso B quando 11 filone, sata e 5 presta a troppi ra:ppresen a, crune 1t.we a!la già detta dicoto- il grup.po_'cw ~~pa:::~on~ eqw!OCI, l autonzza troppi =.e ile~:;;~~~:!:~! p~~~~~~~~ D es,·e ~u~:~!~uso vi detiene r!t~ 1 • t~nq~u~::.b~:i~ ~ne d1 un'età della p1e~ cert1. che 1 prorupoti de!J'era u e po addinttura un posto, un gra- considerarlo e attuale>. cosi o.tre la quale gh Eg'a.J n atomica_ non mtenderanno noi. do maggiore. Bon!an~e ~4 De dal lato morale come dal anda~no ru: . :~~ 1 ~i1-en-anei greco-fauni- • • s d Francisc1 no? Abb1at1 SI. Ba- lato est-etico. Ciò varrà a le- ~ l'a.11..ra. l'eredità ~ ebratel d R a no stianelli ~? Galeazzo Cian~ gittimare ft.nclus1one, limi- =ue a è la - essa di 13:gongran, O!og~ Hnco I In o u si, Botta_t no? Pa.ssando ~1 tata.mente alle loro opere u:n'eran ~he sta :ra svoi- che cerca soltanto I uomo. a c~lleghi_ lD g1ornahsi:nosLm- letterarie, di artisll e SCJen- gendosi e perciò trasmutan- ~a~a~ dev~ m;un~ee:; gt Baruni Jr.7. Beomo ~ ziati Del quali sono ravvisa- do o morendo, sotto i nostri _ar e. nei _emp_ , • chien. Domenico Bartoli Sl bili < altrettanll punh sin- , ~ente è sacrificato aH este– e Ansaldo Artieri D'Andrea golari della mutata hnea di ~t,rno a1 N:lo, quel e po- t:ca E cita: e Nessuno >en.tn no? E non _s~no 1 :°Rit~~n uruverso >, secondo la qua- pdlo demomaco,. (meg310 è ~• ~ ~=t1; 1 a•to~ quale eqw~. ~'Alba· t~ te e l'arte e la letteratura dire come Bi gongian. e de- sulla porta de!la sua scuWa. ~ti ~a:l~· ~ ello Cora: tornano a pref1ggers1 ,1 com· monfco ,) par caratte:roz.zato. C'è vera analogia? Sulla por– ~ra i "v~i~i: G~vanni Bel- pito di affron';:'~ tes:,:~ neila . Vlta e n~•mr..e, ?a» a ta del tempio egu:io, scnt– lini; tra i Novecenti~tt, Et- n.~ità 1;e'fr~mo m mezzo s~c1tà Ma u:~a~o~~~ ta o sottintesa, alla parola tore De zua:m: t_ra Af~::,: !ua natura e nel cuore della =~a ~ progressiva della r:om~è =o SOS= nam, C ~uçl~~oe Aldo D1~società>. Il che. m ;:na so- sua storia troppo Junga. E po?, SCleoza. estetica u;.,:C1tà et:ì– t~ 1 n 1c1 a , C ta _ CJetà hbera. non pu s1gni- nella figurazione a.4tSt!ca., 11cità tutto era 'm potere dl Rmald1s e V1ncenzo os n_ ficare - badiamo bene - movunento c'è un prtne:ip10 ' uni: tra i Cnlic1 letteran, rinunzia ai valon dell'arte un ~o a! movnnento, un un i:OZlo. che ;on ~ Arnaldo Bocelli. E Ahca':; e alla -indipende117:3. della atteggiarsi istantaneo, quanto ~:ia..~~ a!cu~t, ~ ap_ e Bernardelh, e Bruno, poesia. E questo sara il pun- basta perché Ja vna s1a evi- • Co~1glio? D1 Etto_re Allo- to più difficile: ~usCJre ad dente come tci:e, ed a:f!enm ~~a~~ f! 0 ~1f:~~ doli nessuna traccia.d. N~~ aecordare l'attualità con Ja la proprla conti.metà ne.~a be!.:ezza eh valga per g;i pure _d.1_ C~:;f~o e~la ae liber:tà,, senza che l'una me- ~e. secondo )a fede dello ~ 1 come ~arrà per i Gre– v~cc~~~re La .f;: Stèfani nomi I altra. artista e del defunto. Allo e:, a me pare un equivoco, d_i ?en·AJ~ssandria no? El\"lUCO FALQUI s"..esso modo, numerose altre tanto generoso in assoluto, S1. a quanto an1dstorico in que!1o vzra Pound e Luciano ~Jrba ~::;;~llai:'lt 1~':'~~':; D vero poeta, bello come tutto (continua da pq. 1) sseodo estremarnen~ controllato. è fa– ~ilmente ind.Jviduabile nel coro ~! la sottile capacità d'invenzione. ~ d1c1a.:10 pure (dono sempre più raro). d1 ~antasia. Pittore di preferenza en pI~tn a1r (c~rta precisa Francia e certa prec1sa Inghilter– T" ·nsieme). Erba riesce a generare la ~~ 1poesia non per simboli ma per puro movimento di vita. popolaDdo il paesag– gio sempre ben delineato _e ae~to e e?_"" lorato di umane figure m aZJ_one, p1_u d'una volta approd.Eodo a un sottile ma 51- curo mcanto. che se in qualc_he luogo_ par ricordare (ma con maggior t « aria_•? l'« allegro» di Risi (e anche ~elo R1s1. di due anni più anzian~. è milanese _e molto attento alla Francia: della medeSJ– ma Linea rombarda tracciata òa Luciooo Aoceschi). più volentieri s'apr~ a ben movimentate composizioni (~rmai lontane dall'ironia non sempre striOEente delle prime prove) che nel campo pur 1;1reve della pagina sanno trovare lo spa.ZJO--: l'aria. appunto: senza nulla di folto o di affollato . - necessario al respiro delle figure stesse (cose e persone) rese sen– sibili con pungentissimo garbo al lettore. Fino a raggiungere a volte (vedi a~c?r.a L<> suaoar.o. ecc.) una trattenuta ep1c1ta. che in qualche modo (alla lontana) po– trebbe ricordar lo Cbar di Les inuenreur.s. (se non addirittura il :vuch9:u.x della Cor– dillera. da cui quello Char 10 certo senso deriva). se qùesti riferimenti aon res~as– sero ipuramente esterni per quelle • tmte chiare su fondo chiaro> (per q?ella ~a– ma orchestrale più fondata SU.I legm e sugli archi che sugli o~oni: e diciamo pure per un certo tono giocoso, segno_an– ch'esso di pudore) da cui invece proviene la « grazia • del mite « raccontare r~p– presentando :i. (in un !e~po meno stori~ che memoriale. quasi lC una l~ce d1 Temps perdu) di questo ancor giovane poeta. già cosi schivamente l!la. ~cura– mente presente con altri ~h1ss1m1 <.m~ sempre poeti d·una ~neraz1one so~o stat~ pochissimi) nel quadro confuso di questi ultimi anni. ciò che nasce da! sentimento deil'antico e dalllj:ngon:ligia moderna d\approptian;elo. Ciò avviene nel capitolo dedicato a ì\•lenfi. in cut Bigonglari, de– scrittivo e immaginoso, so– gna antiàte esoursioni, rivi– vencki, un PCXX> a.1ia maniera di Flaubert, con la precisio– ne assolute del reale, un mon– do ricostruito pezzo dopo, pez– zo dalla fantasia: ov'è chiaro che i frammenti, visti sui luo– ghi o ne.i musei, son cemen– tatt dall'immaginazione piut– tosto cbe dalla malta ritrova– ta nei depositi delle storia. Ciò avviene anche a Saqqar, dove, per suggesbone altrui e in conformità di una tesi. scopre la protodoricità dl for– me che precedono di duemila anni l'ordine dorico. D'altron– de le suggestione, gui, non è colpa; anzi, è spesso il solo modo d'intendere attraverso ,. E vinse il caldo E vlll5e il caldo Su quello st..--ap1ombocorroso Facendo fuggire su macchine impolverate La ricca borghesia. Ed 10 runas1 1n un mondo nuovo Filtrato da.1 raggi perpendicolari E dal s1leozio secco. Lontano 11 mare verde azzurro,. Mondo senza progresso T1 ho visto rinascere dopo milioni d'anni. Nella luce mlSta del mattino Il tuo corpo disteso. Ti vedo cOSÌ da sempre Necessaria t:a il verde. I monti racchiudono il tuo corpo In una custodia eterna. Ed il tempo s'infrange contro di essi. i\on 1·ico1·do il tuo nome Ho bisogno di cogliere fiori rossi tra foglie verdi. Di vedere la lepre correre tra il giallo delle stoppie. Di sentire sulle mie gambe nude la sferza dell'erba [medica. Ho bisogno di vedere una cateoa di colline innondate [dal rosso tramonto. Di sentire il rumore della pioggia che colpisce senza [pietà le larghe felci Di camminare in stretti sentieri che il sole si rifiuta [d'illuminaz::e. Odorosi di muschio. Non voglio star qui [mmerso in questo grigiore. Ti ricordi quoodo andavamo per il ve:-de dei campi Con una visione chiusa de] presente; La tristezza aveva per te un sapore solenne Per me un sapore dolciastro di sangue non raggrumato. Ti ricordi i fiordalisi azzurri E i · papaveri rossi. Vede,•i un mondo nuovo correre sotto i tuoi occhi Sentivi il cuore aprirsi ad una nuo\'a speranza; Io tutto questo mi ricordo di te. :\la non ricordo il tuo nome. ~O SODA..'-(0 ·PER LA VOSTRA CASA le più belle litografie e acqueforti originali degli Impressionisti e dei maestri della pitturo moderna: CÉZANNE COROT DÉGAS MANET RENOIR LAUTREC BRAQUE CHAGALL MATISSE MIRO PICASSO E ALTRI sono disponibili nella scelta più rappresentativa esistente oggi in Italia presso la no in cui sono resi con le• deità assoluta il rilievo del· la pennellata e la ricchez– za del colore. libreria Schwarz MIiano. Via S.. Andrto, :u·tongalo via Spigo) * che vi ricorda anche i «fac-simili» Aeply e Spitzer dei capolavori del· la pittura impressionista e moder• Pu rlctvere Il nuovo catalogo lllvalralo •lenc:on1• ollr• 300 lltoll Inviai• vn fran– cobollo di L 100 olio m,,.rla Schwon. Via S. Andrea. 2l - Milano SCRIPTA MANENT P.MJ .. Lugo - Nemmeno se le i foss e un genio te .sarebbe con.sentito di essere co.s; vana glorioso ed insolente; siccome è ben lontano do es.sere anche un mediocre narratore, la nia boria. e la .nw autosuffìcienza sono oddirùtura penose. Il rac– conto che mi ha mandato. lun gi dal mostrarmi i progre.s.s1 da lei compiuti, è lo tes iimo– nian.:a di com.e. net .suo ca.so . almeno, essere ., l'unico l ettore di ciò che si scrive•· porti ad una involu....-ione onzichè ad uno Vi presentiamo il primo romanz.o della Saran Italiana. • che si legge DUE volte: LA f EBBRE DELLE f EBBRI (la Febbre del sensi) dJ .;\,,,'"NA ~lARIA FORNASlERO Ulustrato dai Pittore Prol Luigi Tarlatta Uno scandalo! No: uu Successo! Tutti i lettori sono ir.vitati a partecipare al concorso della Sincentà_ dando un giudizio si ncero e i mpaniale: diecimila lire in contant-: al mlellor giudlz.io. Per acquisti versare L. 800 sul conto corrente postale mtestato: Approdo .del Sud, Lungo Teatro Nuovo, 29, NapolL * La sezione editor!ale dell 0 Approdo del Sud (Napoli, Lungo Teatro Nuovo,. 29, Napoli) esamina attentamente i manoscritti che ric~ve in leuura, pubblicando e dif– fondendo in eleganti edmoni, quelli ritenuti me.rnevotL a condizioni di part1c.olare favore. eooluzione . Lei imito Heml-n- Per un refuso, nello scorso numero il nome dell"autrice owa11.ma in un modo quanto appariva errato. ~iu!ci~~~fa:O d~:~io \ s=~ i--------------------, =r:·ic~~n, ':~t~~::,:o dr':Oi-° DIFFONDETE vere soprottuUO ditJicoltd di linguag,gio; e allora. perchè scrive: .,cadde un .silen....-io #: .,sulla strada da verso te pro- ;~?1~:;1~1~lf f ~i:r::f,•.;_i I La Fiera Lettera uuole .scrivere davvero, sia s rio, soprattutto eon .sè steS3o :\DNOSSE

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