la Fiera Letteraria - XIV - n. 39 - 27 settembre 1959

Pag. 2 LA FIERA LETTE~ARIA l'aia. ~pesso . manca va il den°:- que.sto proposi_ro è ,ne7euario Un .solo fine possibile .11 La scoperta e lo pol~tco poa- 1 sen.sib1h. gh -habitué••· 1 Ad ogru modo fra le due TO e in ogni ca.so mancava ti fare due comidera...,oni. pone Qt.nndt a1 teotTO di prosa sono aooenin! cosi nel testo. frequentatori dl!lla ...cafe ,o.. forme di spettacolo non soro mc.=o P!T far altro . Nelle cit- . An--itutto non bisogna dimen- ed è quello di riaCQui.stare in- cosl neU'inrerprew:ione, comt' eiet11 ... le arrampicatric1, i fai- difficile escog1tare con rect– rd ma~gion era offerta, nelle ttcare che l'Italia è un paese tanto una sua funzione autono- nella regia. come nel problema si intellettuali. coloro i quali proco µrofitto qualcht- SU:tnno s ue dn:ie1"3~ /orme, J"evasione poveTo e che solo un costo mi- ma nei limiti della dimensio- generale affrontato dallo spet- hanno necen1rd di mostrarsi di mutua assisltnza e soprat– del teatro. il quale prot!camen- nimo può avvicinare allo spd- ne ch e gli i auuohn enre asse- rocolo. Quuta ind1ca.z1one t. e di ostentare uno p articolare tutto, per evitaTe uno inutile te .svolgevo lo .suo attivrtd m :ocolo le categorie sociali me- pnato. distinguendo.si nettamen- naturolmenle avga, ma non i raf/inatu=a di gu.no . E" chia- dispersione di er.<r171e,non sa– c~i...-ioni che po:rcbbero de- no abbienti. Se. per ipotesi. fos- te ·fo lle alrre /orme di .sper- ditficfle intendere qut1le possa ro che ,se il t eatro d1 pro.,a rò inopportuno istaurar~. sul finini di monopolio. Il penodo se vietata la tra.,smissione de- tacolo essere il suo contenuto. E. com- dovesse dedicarsi prevalenre- piano tecnico la poss1b1hta da più. florido per la scena it!lliana gli .spetrac~li televisivi nei pub- li teatro di prosa non deve pito degli arti,sri - da gli auo- mente o es~lu&wamnue a que- un coordinamento. Domenica 27 setterulire 1959 v!? VETRINE * VOLANT di VI.,ADI.JIIIW ('AJOl,I è stato qUello nel quale Il rea- blici e.serc1zi. ru,dubbio bene/i- essere il cinema, non la tele- ri al commed1oarafi - preci.sa - si.a coregono ~1 .speuaton . . fi- Il uatro e la 1elevisione !i. t~o ha con.serv_at~ la sua posi- cio che ne trarrebbero le altre tcisione e deve proporre alta re que.!to c~nrenu10, ren derlo d i m~ebbe col diventare. ~'l. n~ guardano con sospetto; ma, s1~ "'"Ionemonopoli.suco nei campo forme di spettacolo sarebbe cer-. categ:oria relativamente a.ssoi moment.o in momento sempre ch1u.so od una .setta d1 1n1.::1ah pure per vie molto difTeren(l. divertimento e dello spettacolo. temente di g:ran lung,a ìnferio- n.ure11a di spettatori che gli più attuale e sempre più inten- e non potrebbe ripres 4:nrarri hanno in c0mu_ne il loro ulh– !"entte iI tenore di vita deg:h re olla priv11t1one che subireb- è riservato quel che e.ssi non semente operante, mediante con qualche speran:a .d1.pro - mo punto di n/erimenro. No.n italiani si ele';JOV~prog:reui_va- bero molti .rpettatori, f quali potranno mai trovare sul gran- l'opera della foro !anta.sia. vreuo ne~le 50 o 60 c ma eh .e a~parteng:ono alla stessa Jam,- ___ E" ··v~ la memoria ni. E cosi l'Univ~tale Rizzo- me-nt.e. Alia v1g1ha della pnma sono tali proprio peTchè e.!iste de o sul piccolo schermo. Solo Do quura fantasia anzlluUò, ancori!'. gh .sono a~rte per II gita; ma hanno ambedue 11 me- ancor \ 1 ' edito- li ubblica in due \·olumi gue~ra mom::iicle delle i:oci che uno spettacolo che costo una così il teatro di prosa potrd fls- <!alla sua 17enero,sitd:.dalla sua tentattvo_ di una_ npre.sa . de.simo t.utore che i lo_ Stato. GUI. SAN., CALVATONE - d~l grande suc~ess? . h 04 ~.._ 39 }4-40- 42 L 210 cia- ~!O:,e1~:e~i~:f0 1:,~:1,/W 1 !!~: ~~a sidipuC:~~:aag~~:redidt:-. Jg': ~~e~:tdsp;N°!~~ ~h~°"fij !~~:d:, d~~:! 0 ,su~ 4 inst~:~~~~~ inN::v:~~~:n:!i d}::~:td~r!,,c,~~ ~~ J:~~r:~~~~o i~o!;!i e~; !1oo:a 0 ~i; ~~:~!·e,-;ll~~~ ;::fan~t~~~~~h~:lo~i!nbi~li~ scun~). ~ cura di Fem_an_do tro, u~a sola e_rapresent!; que_l- sclud~re Je _catego,:ie _Pi!'. di- a~co!a fedeli. S~lo cosi potrd prim~ ~neo,~ che dalle sov- ::ione deQli spettacoli ~ dimen- su una. ch!ara dt.ttinz,one d;~: sazlone che non fa pre.<.a., direi ca. I più fortunati sono sta: F1ora. n .~J.?Ola\·oro gah!eia– Ja dei t~ot~emmenti van, ed 1n sgra..--iate dei nostn s1m1h da n.!ahrc quella china .sulla qua- ven.:ioni e dai re17olamen:1. nof .t1one. popolare J!('t!a . accre- le fun...-iom profondame~le ' alla ,,acuità del ,·erso. Non ba- ti quelli che non hanno 1 oo. Se ce libro che dovreb– proporzioni incomparabilmenre un godimeni:o ~1venuto tecn1- le ora si trova in una situa.-io- scrittori, noi uomini di cui tu- scer"!·. ma non. d~m1n~1re. La verse delle due forme. di spet- sta la descrizione ingenua f meriti ma~giori: tuttavia e be esser fotogramma\~ e ridotte. Le altre voci.- il ci- camente poss1b1le. ne non confortante. ra. noi arti..sti ai.tendiamo la ri- teI1:v1.!1onedc>:'"on1.soro a co- t~colo. A. meno che 11 teatro vaga di uno stato d'anil:no o di ris tto la spedito a prendere spir1tua– ne~. lo .s-port, la radio, la te- Si calcola che i telespeuatori Chi c-hiede che fl teatro da nascita del teatro italiano anche l~n e passera certamenie dal ~l~ prosa.dil 11 quale 1 è .u!"- paren~~ d1 un paesaggio irrtconosclblle. seITP':~ d.egna detr i~eresse le possesso dei nuovi impe– letnstone -:- era~o es.senti. siano ogg:i il 70 per cento del- pro~a sfo proteUo. sia di /e.so nel dilagare degli .spettacoli po- p1ccolo_ al grande ~che_rmo. La I u.s~re e a. te etn.t1one.. n L'/nflntto è avvenlbile in ogni so e<:I azi'?ne _ ri è ro rio uesto del Coloro a quah evocano no- la popolazione italiana; nessuria dalla televi.sione con prot:1 1,edi - polari: del resto lo stea:sa fun- battaglia. s_ard Ira Il c_inema e vogha semphct'!11ente diven- momento .e 1n ogni luogo. E' del pubblico: p~r a:gome.~ , d ~ P . q . . 1 ._ stalgicamente il periodo ouf'eo forma di spettacolo potrebbe mentl O carattere puniiivo co- :ione di un regista come Lu- la refe-va.none. c~e s1 troo~- tome un paran110. . certamente difficile contene re ti e problemi dt cosi_ nob1 e gran e or~nl~o. o, e i mi delle comJ?agnie itin~ra~ti, Il! ogai conquistare una cosi oa.sta me se la televisione fosse' uno chino Visconti O Giorgio Streh- ranno a contendere propn~ Mo tale solu:1on~ !"on e se~- in oerU e confini• u se.a.so d el- natura. Per es1:mp10, ~n !tero del1 lutwers~ non e quali con_tl capocomico in ~e- platea. belva potrd apparire animato lf!r O di un attore comi! Vitto- sullo st_euo t!rre~a .. Uo per'! .!atamen~e preved1b1le ed _,l l'Infinito. OCcorre un a .-siepe •. best-seller mondiale e. in s?hanto ~ggetto d1 esplo_ra– sla compiv~no . un lungo giro . In secondo. luo_go la t.elevi-, da un s ogno nobiU.ssimo. ma rio q~aman. nei loro ,spettaco- teatro 1' dutl~o e z"'~ seg~a~o. ~eatro da prosa. questo vecchio un .- colle•-•- E questi debbono Italia. premio pontremolese z1one. 6:51ca .e matematica. attraveno I Itaho. portando un s1one. come ti ctnemo. e una aoan.za una richiesta antistori- h p1u fortunati si i soolta nel bene/ ne m~/· po:.s ~/ in.fermo. che. pur _ accu.san<i,J' eMere realt. \fen, rloonosclblH della bancarella è stato· La ma d1 riflessione filosofica e Teperto'!o di sette ott~ o più. realtd del progresso umano che ca. e n on at_tuabile. Ed infatti, proprio in questa direzione. E ~:!ti~~~ ee~~n H:ue~~~enc!m;, ~~P;~ ~numei'~ooh eÌl~~a~~tti anche a d.ist.anza di ann.l. di Bibbia aveva 'ragione: di r~ligiosa, ~ di rappresenta– commed1e~ trascurano _I ete~en- no'! può euere fermata o pa- chi .co.si . chi ede, g:ene_ro lmen1e a_ tal propos~to s, ,ano J?OIUt1 deve sviluppare le proprie i s!oi pron~ti e:: gid supe- decenni. Altrimenti sl resta so- W Keller. Era già noto da zione poetica. Letteratura e to e-~e~ale della . s1tua..-aone: rahuala con un decreto lea- medi ante un demogogt.eo eu/e- rilevare penino fenomen~ .ro!"- possibilitei che non aono Ira- 1 · . • 1 an- spesi nel vuoto. nel falso. E •. d'ff J scienza raggiungono qui il ~~~~t~e;r'a ~~~el'~{7t'::f,~~:rt; ~~-ò ~f:rar~ia:.~.som:~rt:!to:":. ~1~fa f~a!~~~a:~ ::,z:n;ija~cl~ g:~:i:"r:\n ~n':r::~~aa ~!~t; 1~~ scurobili. . '::ti ~~i ~~:::,( 0 d"::~~!ema. =~! non sono I con.fini della ~~;~n~a B~1~o Ji. u;~• Le~ !oro. più alto equili?rio. lo sviluppo delle industrie, dei bile per non roi,inare i brumi- deficitario con una congruo ne m~e 1i,i .scena l .Oreste. dr . Al .teatro da-troso ~~et~~[a~ Ne! momento in cui 11, film maire e D. Baldi: furo- S1 p~rla tanto d1 nuovo commerci e dello .stesso oppa- sii. L'automobile .si difTonderd: .~omma. Blsogna chiedere. in- Al/len e I OrnJD~ d1 Anou,lh. 1 ~/atti. lo funt one de~ ani. a ~cqui.stò la parola, a:embro çhe GIAN. NA. F.O .. PORTO- n pubblicati. contempora- u~a.nesu~o, ma nessuno sa rato am~inistrarivo de~lo Stato, eg_ual!"ente e le botticel.le di- v~c~. che il teatro d.i _prosa si :~~ q::1[osf:sim~ oHi:te 0 tt;~:~ ~::'aio:e d1!e,::_ st ~· :~~~~~~ ~(~~t'Jan~ov;tr! d~1~Tlb:C~: r:~t:~\fl-ve~\~eb~=~ n~amente al KeUer o poco d1,rc1 °:e . come potrebbe conoscevano per la pnma voi- minuaranno o s companron no d~ttnguo. dalla t:ele_vt.sto~e. su- zione, ebbe un maggior ;:urne- anche nel J)<l.ssato. /I teatro in- ma Musa. Rischiò infatti di I eri! Ho anoora molte !et- dopo, La Bibbia ·e le s~o- s,olgers1 ne ~ come nasca>: ra un benessere che era stato del _rutto. . . settando tntereu1 diversi. ro di spettatori con la venterà. La televisione dioul- sparire· mo poi si salvò im- t~ cU:l rls nderc ma s perte moderne di G. Rie- ovver_o qua_lt furono . eh ad e~ll ignoto per il .y.~s 0 J 0 i Ba.sogna guardare la situa..---io- Que.sti interessi non possono irooedio dello .!crittOTe ita- gherà. volgarizzerà. perchè a boccando la sua strada. E• quel di non farla ~tende're per~ ciolti L'Archeologia in Pa- maggior sui>. L"occas1one A_cqu,~tavano la ~ssib1 11 e ne con se,:enud, anche .se esso essere cht: interessi d i scoper-: liana. E quuro, pt:rchi questa funzione e: de.stinata che. con coraggio. deve fare t.o MJ scusi I stin·a di w F. AlbrighL e libraria ci par propizia per divertimento. E Il teatro non può app ~nre ~ahnconaca sot: ra e di polemica. cioè fntere.s.st una commedia di Anouilh. co.sti- dalle .!Ua stessa struttura. anche oggi. · • e . . : f Il l- rivendicare a1 nuovo uma- ;-vt:va una concor renze se non ro alcuna a.sp~ U1. !I .sorgere d1 ai quali il ri.stre1to n umero di tuiva c.rmai una verifica scon- Concepire il rcpporto fra GIOVAN!l,;I CALESDOLJ A.N. FI., ARCHI DI REGGIO ~a Bibbia dt r~!lt~ a J ~ nesimo, in Galileo, se non tn .se stesso. L e_ /ol.le c~e or- nuove re altd tmphca fatalmen- sl)ettatori del teatro di pro.!a è tata. mentre int:ece uno ripre- teatro e la 1elevmone come · · CALABRIA _ lm-ii cinque O time scoperte. 1 • 0 a. . Ad 1 devano dal dt :si. de~o da ~tac- t': la de~adenza o la tra.sforma- presumibilmente più. .sensibile . .sa tfell'Orcste era una scoperta. un duello è un errore. li tea- --- . . . . sei poesie In lettura. Una rl- E sla~o. certi che l'opera pro~?o. und. ·., ~ma. I~ me~o care una coppi a d, cooalh ~a ;:zone d1 oltre no~td. le quall tro è il tear-ro. me-n1re lo 1e- {ll I dati citati s~no desunti sposta anche se tarda a \fe- giornalistica del Keller ha un • osc, 1 ":ui_ a I eo ~ t..na carrozza. potevano_ sceg:he- a.ssumo_none!l'orc~1te~tur? del- N l tl • 1 . levi~ione e: 1~ .sp.elt~~lo per da: Ant~nio C1amp1, Le nu~ve nire. éi san\. Questo è il com- indotto parecchi lett-Ori alla mo_lte car3:ttenst1che, pe_rch.e Te soltant~ .fra la beT}1na della la .so~etd d1men.noni dive~e. nove S fll ore orgaruzza )Ve tutu, con le. inev1rab1!1 ~nche forme di soettacolo. non uccide- plto della presente rubrica. ricerca di queste opere. di guida, legisbtore e. noi d1- cantan1e linea. la bomcella del- n cinema. lo sport, la radio, se .!gradevoli concen1on1 che ranno quelle vt:cchie. in ..Cor- ff tto ma dt assolu- remmo anche. prediletto d1 l'attrice d1 prosa e 11landò del-- la 1elevt.s1one, la d1ffu.s1one del Qual st-ruttura teatrale è paulb rdl I è i\f 1 d 1 52 Z'iG, richiede un'anemblea costttut- rier-e deUa Sera• Milano AN ili, RO.\fA - Un poe- minor et e · t fica Dio. Egli no:1 è. come un ~~n;s:~~o~~ ...~~ete~~:~ 1 ;~~t: 1:.:::a::e':z~: :::=i:tod~~bJ,i:= adatta e in questo momento a ai 61~~c ~n Er!z~:,' c1!è a Bo- ta s~\t:!~'::~ t s;!~:t~~ pO- 2 /'!/\ed:t: r,~!~ti che nguar- :·roli~tn~u: ~Primi~= ta ;7~:~;c;7;,~ati a rifen- Leonardo. omo se~za let= se 11 motore a scoppio non aoes- sion1 del teatro d1 prosa. Per ,..,olge~e tn /talla q~e st0 /un- ';gna, dal 5 0,8"1- al 56,6%; in nene sulla via d1 quelle con- dano la hrica, la prosa. 11tea- dre») colpisce per la tenere2%8 re circa le pubblicazioni n- tered n~n sara ~umdi. se se ancora .sostituito I quadru- Te.St1tu1Te il teatro di prosa .no ne 1 sc-operta e . 1. po emi; o.scemo, cioè a Ftrenz:e, dal c"s1on1. c a-me talvo l10 17ui fat- tro dialettale, le riviste, ti va- delle immagini con cul sa rle- uardanti l"avventura ar- con o t par-ere I certuni. pedi, quelle folle. p"r tnbutcre alla .s1tua..-ioneda pntnleg,10 che ca intt.sa nel .!f!n.sO J>IU ~mpto. 43 .3~ al ~I.I%, in Campania to, nella speran.za d1 rubare netà. 1 concerti sono tratti dal- i;ocare la figura delle madre ~ 1 . s puo dire del tutto libero dall'umane– lo stesso onore . .si dto1derebbe- godeva nei pnm1 decenni del /...a comp agnia dt airo. li Tee- cioè Napoh, dal 57~ aJ 79<J,, un solo s pettatore alla telein- ran1colo Quanto n spende 1n !'1.11 consenta però di dlrle che eo ogica. ma 1 simo vecchio. r.E' perc10 to- 1""0 fra I teatri d1 posa, gli stadi. secolo, -non bO.!terebbe uccide- tf'O .stabile O II piccolo., teatro La frana del teatro da prosa s1one, perderebbe tu!l1 1 pro- /tallo per teatro, cinema, sport ancora li modo di presentare che m ogni cam~ della talmente affidato all'JstllltO gh stabihmentt di incuìont: d1- dere Luchino Vi.sconti e mer- a ca?"attere spenmentale. I da- s1 è 1'enficata .soprattu'}O nella pn spettatort. 1 quah .si adat- radio e TV, apparso nel ..cor- quelle tmmaglnt e quella sua ncerca b1bhca. quesh ult1m1 subhme ed alrosservazione scogro/lca e gh studi tele- tere al rogo i suoi fastosi sce- ti d1 fatto non 171usuficano at- prooineta, Id dove al cinema e tereòbero a legg:ere II teatro, riere della Sera... Milano. 1 esperienza non acquista I toni ann 1 abbiano recato grandi diretta ~la m questo mo– Vl.!!;VI nari, come pensano alcuna; bi- tuolmente ne.!SUna pre/eren.z': olla telet,t.s1one non ha potuto a rappresentarselo con la fan= settembre 1959 di una personalltà Siamo cioè e gradite sorprese A met- mento ~rti~olare in cui non La decadenza delle 'compa- sognerebbe cancellare me=zo Alcuna teotn sta b 1 h ed '" pn opporre se non lo .squallore di IO.!ta. .E un fenomeno del ge (3) Antonio C1amp1. I feno- vicini alla poesia per u .-con- ter ord10e nel caos relativo, P 17nle d1 171ro,.. non nsale allo secolo d1 invenzioni tecniche e mo luogo quello dt 11f1iano han- spettacoli me-chocn nere e g10 o:coduto del resto meni .sorprendenti della televi- tenuto• ma non ancora per è uscito un volumetto deHa e bene distrugger tutto d1e– avven to della reg:1a ed alla d1- mezzo .secolo di evolu.z1one so- no alle.suto .spettacoli ammlre- Es1.!te dunque una d1re:ione olla fine del! Impero Rom~neo.s1one 1n Italia. In •Corriere u resto Provi a rileggere 1 suoi Um\·erS"ale Studium (Roma. tro d1 sé per intraprendere çer.sa dtmens1one che essa ha cwle Br.sognerebbe sottrarre vohb ma per r°ane ragi;ni non nella quale Il teatro di prosa qua nd0 , e:;en<lo 11 • 1 e3ir~! v · deUa Sera. liUano 30 luglio \iersl U lascJ poi per un certo 1959 ). La Bibbia oggi _ Lo ti nov1ss1mo vrngg10. forse :: 1 ~ aj]Je:::~,:! 0 ~r::1ne;:::;. :~r~• 0 ; 1~e~:~.st 1~ ~:i~~ :~mst~ 0 b1l~e0~11:~~t;):; e!~ 1:: f1~? 0 ~~c;:rd~~~q;.i.s::;;u!~ 0P'ta ::~~ 1 :~n;: 2• ~etra 1 si 19 ~!, Questo fenomeno è stato ;>::lodin e~d~pTtdagl:=~ Antico Test.'.lmt:nto, d~ Sal- ~:ir;o~e~~lt~~~o~!~t~~~ meno a.ssa1più. complesso che è di .sceg,here fra 11 teatro d1 pro- me 10 sono attualmente. pos- dire:ione della quolitd. del co- 1 Il probi~. in I seri.so a.ss~ - segnalato da Luchino Visconti. ob!eltivamente. come $e non vatT~ Garotatl~ n fJ-àde det ,·alari tradizionah. al– ouello della concorrenza creato sa. ti cinema. la teleor.stone, la $O :f 111 J>hcars, er/orrothu~IO Tagg,o. dell'mtelhgenzo, della duto. rigu~ :1 ~oa ~~~ ~ a~! ~ Luchino Vi.sconti n.sJ)')nde e fossero j suol TrO\erà molt! della~tore cos I UISCC gI I men qua1to eversore degh dalle nuove forme dJ spetta- partita di calCto e 1 1 • ,uke- e stt: ern ° tutta l ta ,a. t o- .,nginahtd. la q,iale non nchle- an:'a~ tn on 1 e cntton per pa.ssa alla controffensu;a, tn punti da mutare. QuaJoosa per se la garanzta che cer- erron e dei mili· un Gali– coio boz ... E questo è 1mpos.stb1le. ro ni:o attu,_a e co!ti ut.sc ~ de ri~c essonom ente gh allesti- ~~ 10 ° beas~di 17,!r~o ti d,,;cors; Cornere di lnformatton1, Mi- do\frà anche ellminare. qual- cavamo Il libro. poi. non leo poeta e i! maestro di Il cinema. che, nonostante la n buon sen.ao. pnma ancora un m um, c. e. se o n in m enta /a.sto.si e neppure le è naturalmente che 11 teatro lano 2--3 gennaio 1959 che wna supe.-.flua. E se ha SI nduce art una conferma 1"ecente /les.sione degh 1nco.ssi, della cult ura. co ns1g:ha d1 se- ~ede~gono n~t°vi elementi, non 17rand1 f irme; m a soltanto 11 n- non muore cosi come non (5) Ono Vergant. Man.ca la costanza non riterrà dJ &\ler ndimensionata delle pagme sc~nza che Cl 1uolf D 1 ;:~ 0 ' 1~e 6~7~def,:m~:Sa è 11f~: ~u,~oi:·o~~:ra:;r°:'na~u:!ie::: r.!s 1 ~«:m~oo~~~endtup;i'~t~. ~~~~o~ 'i,~;~~ ;~~a,;:a~~ 1;,~~ m ;:r~ 1 ~fne! 1 i 0 ,~ 0 f 0 n;;: 1 ~~r~a !:::~ ., 1 ,n l1~!:crf1.1~lnf~z:"r:~ penluto 11 tempo a,·venturose lette altrove, non u~tl :tnf~~,1~ ~e~tur~~ 0 !: baie destinata allo spettacolo, Occorre accettare i dati di fot- qua nd o pos.seggano tetermtna- proprio lui ho dimostrato da dt- rrenondro può an.che attende~ 1959 AM FR~ BORDIGHERA - ma abbracc1a 11 tutt 8 a ~ab pro- ciò non dovrebbe sgomentare ha .sferrato la pnma offensiva to eh.e non sono più modifica- ti requisiti, sono ance e.sse in menhcarlo in qualch.e recente ~e duemila anni. perche una·l----------t«Ml consigli Lei che cosa deb- blemat1ca de a I ia. e nessuno. Le vere conquiste massiccia contro il teatro. sta- bih come una Iineo d1 parten- gr a~o f ' utenere ,n tutti ' s:~- occa.s1one, 11• teatro non è /at- sua commedia sepOlta nf!lle I I bo fare per d.I,;e.o.tare poe- qumdt da conto dei nuovi son sempre ài!fic1h- d'al- bdendo una concorrenza Id do- za necessona e rice-rcare quoh .si n.su tati non infenon e a - to per i prodotti in sene; Cht .!abb1e sia rappresentata nel • ta... • Non so se ci s1 nasca modi dt lettura. che non tronde Ferd•nando ' Flora ve non esisteva s-v1lupp1posz11v1po.ssono trarsi vol ta anche 1t"ettame~te1tsu~~- ch,ede il • T'Omanzo sceneog1a- più bel teatro del mondo Vt- a V o r I O~I diven~·u!oilun prob:i son meno stupefacenh degli ha be~e mtra"dotto agh ar- Te~a nèa~~:~ir~' c~~:.s:.n~!'2~;~~ 1 1 ~7:;uq~~!elan~::ttàd~~ :-;~~~ .:,a:::: ~~t~~ib~ ricor~ ~!'a~ 0 ,~1~~::ep;:~u':! 11 ~~~ ~:~;:!to~~ 1~'r~."gh 01 ~ 11~~ :ersl, ~ostante ~is~ di: scavi e Tdei ~~~tic:~t~~~ gementi del hbro. e ne ha che riguarda la quahtd: de17:1 è adeguata. tentando d1 1nter- dare l attuntd: Jvolta nella pas- d1 caffè e non al teatro per due- e. se 1 1 loro inteTilento è op- ch!arazlonl in proposito assai logici_. Nel P I;> Ga • annc:>tata con diUgen:z.a. ogm spettacoli, ti costume deg:h pretame nel mzghor modo lo soro staQIOne dalle ITe compo- mila hre L<J linea d1 demarca- portuno. anche I leg1.slaton d l e o autorevoll Da parte mia IlOD La Bibbia c°:.""e hbro. il - pagtna Il contenuto _sc1entl- spettaron e la loro disloca- orientamtnto. gnie che hanno avuto un incas- z1one è abbastanza precisa e non possono attendere. Deb- e 0llLJeP n p0550 che sconsigliarla di rofaJo mterp.eta le scoperte fico delle quattro giornate~ ::-ione Quah sono le dtmensaoni dee- so medio per rectt-0 s~penore talvolta 1ntenz1onalmente non bon.o scegliere debbono dare :, mettersi su una strada come de!b paleografia e della fl- che davvero potrebbe allon- l'ottuale teatro dt prosa ttolta- olle ~ettecen:omda hrt 10 e;-::;_ s1 vuol veàerla al teatro quel che è del teatro l' ID I questa. E se troverà altre lologia; nel secondo La B1b- tanare 1 lettori comuni. non Concorrenza e scelta no? Per definirle è megho n-- a5ia da f no Morel ~ A e 0110 televisione quel che e d I cinqwr,ta t persone che 1~ ~ b1a come letteratuTa. c1 m- è poi maccess1bile ad uomt- pa-rt1re anco-ra una volto da, :a ,!~~:-m:r ~di~~:: Allbe~= 1 ecessità del rischio della televi.t1one. . e = ;~: ter: torne- segna che il gran Libro de- nt dotali d1 cognizioni sc1en- ll cinema infattt ha creato dati oggettivi. taz:::a e lo CompaQTlic dd Gto- Sarebbe un errore pt:r tutti rei co e. sconsiguàrla. mt v'essere letto nella sua pro- hfiche elementari. purchè n. ;~:: 1 }~0 1 ~-k~~: 11~~ 1~tosc;~ aJ:i! 11~nslcr°:a! ss~a~i::t~i ~';;;b":3- o 1n1 L<J seconda ha dato 234 o~~ ~~~~~ 1 °gf'~1: r:~~~~~~ ~a;:.~earr:''i:"::!e P~er,:c~~e u:: cttd8;: {: poesia credo che prrn ch.ia1.;:e. O\lvero come corrano ~d 1Uustraz1ont ade- Laurence Ohv,er e quello n- lt e trentotto compagnie Gh 1"ecite tn quarantanove cittd di- mente affermato che la .scena televu1one per ranstocra.:1a La relazione di Giovanni Ca- nasca da una profonda ca- prodotto d1 una cuHura par- guate. \ og~amo ncord_arne citato da un -modesto attore incan: globali, come n e vi.!tO, vene, cioè i veramente a nd a- d_, prosa manca ancora 1n mal- e dall'altra parie Od un teatro lendoll è stata seguita da un: parbtetA oltre che da tante hcolare. ftll3ta da culture una. a cui :1_01 dobbiamo Aro il eme-ma con ti tipo dl or- ammontano a J 899.185693 hre ta ,ncontTo aaii .spettaton. in h ca.si d el sen so del nscruo. popolare in cinemascope ampia discussione, che ha n altre cose. oggi ptu note che nel passa- parecchia grahtudme (e se gona-aztone più. sctolta, più. a- Gh ,ncasst dei teatri stabth so- quella I che può 017".' cor:;zde- cio è de l sen.so della scoperta Queste com1dero.:1o n1 n on coi3fe~atft~uol p~ti ttiesse~- HOFF1\IA?lro"'N to, e coffle genere lettera- capimmo noi quanto basta- g:1le. -meno tmpegnanva. è on- no stati complessivamente da f'arsi : zo:f ;; 1 a~"!!, 1md~ ~ 0 _,~- e della polem1 c~. che animò, escludono che in una. fa.se d1 t ;~nve 3 0 si e~Ùu ~ es: __________ no che ha una sua precisa va, dt questa materia. . .!). 11 che venuto incontro al costu- hre 218.53251?; quelli de!le .spE~~/i~/ non può e.ssefe ne- ad e$emp10 Lu1g1 Piro~dello as.sestame:to delle n .spe1t n,e p ratutto fn senso pol!:.ico \fer- collocazione nella stona dei hbro. di Umberto Forti. me moderno, che s1 svincola compagnie di L 1.680.653116 ata una funzione neppure O quando fondò ti Teatro d Arte; compet.enze. _Il teatro d1 pro.sa so la televisione, mentre invece '>'IV-.:r-,,....::::,.1 tesh mish di religione, di pubblicato da zamchelh nel ~~";r.~~e~~u ai1: q~~f: 1 : 1 {:;;':! ;'.s 6~ 0 ~~t~ni:dh~n~:a:r~m.s~~~t 1~ gue1 teatn minori che, soprat- ~;>;e~~:~:. 1 d 1 °Pi~:s,:~ !~~e te::,v,;;~:ie ;:~o.r~t':~'!i~~ gli strali si sono appuntati ver- storia e d1 letteratura I 1931, s'lllhtola: Introduzione è anche oggi legato. dal n- h 984. tutto a Roma e a Milano . .sono Bon.tempelh, d1 Alessandro De un vicendevole aiuto· lo tele- so i! teatro Concorde è appar- prochgi e le sorprese della storica alla lettu_Ta del J?ta- spetto di un ben detenninato Que.sti doti generali possono nusciti 11 sopravvivere anche Stcfant, di Nicola Ev-reinot,. vmone dtt:1ulgando 17h spetta- sa, sopratutto nei commediogra- archeologia specializzata son logo sui Massimi StStetm dl arano all'obbb170 dt un certo essere megho intesi alla luce sen;:a soverchi incora1717iamenti Tutto c'è nel teatro t I coh d1 prosa JHÙ s1gn1ficat1v1 fl delle gdneraù~ di mezzo, la trattati dal Garofalo nei Galtteo Gahtet. Date le pre- abbigha-mento Ed infine Il Cl- d1 qualche altTO parttcolare. Lo sperimentalt.smo può essere no· d·ogg,1 ha scntto 1 Ori~ e. qu1od1 .sovvenztonandoh al- eSigenza I unp re;;: "'"1 nt~ 0 - cap1toH terzo e quarto. In messe, e forse superfluo av- nema. per Io sua struttura. st Soltant.o una compagnia . che 11 n "lugi::i dj~:~~tta~~Ue°•w':! Verg:ani - ~orchè un pzz:zco meno tn parte, ti teot!o fo~= =~rs~;a=a:O~ maa ~~; quello successivo, è studia- vertire che la parola e sto- è .spinto nello s,pazto dooe ma, reettava una commedia mu.st - 0 ~ e di eroismo. d1 speranza net ne-ndo la .sua e~ne~~ ":::la atrorganiuazfone teatrale la to 11 Pentateuco e la sua nca >. m que1 titolo. s1 n- 1i teatro era amvato e dove cale O se st vuol mhegh o uno nuN;:· bi.sogna cadere nel l7Ta- valori inteUettuoh della Patria. ~~on"e. 1 su I qua I quale in Italia si fonda cÌuas1 e avventura postuma>" una ferisce ~lla fisica ed alla ; 0 4,; ~!rj:~~:.:C:r~f,~.re~: ~';1:Ce~:;i ~~ 1;':'~:• m~ 1:::; vus1mo errore dt costnng:ere :~n 1 C: 1~ 1; 0 r~!:~~~o~u~~ E.nstono inoltre van proble- :~~:~hl!:e su strutture or- ~pec1e d1 e vigna d1 Renzo>, matematica del tempo gah- anche nel PIÙ modesta ag gio- di !flCfl.,!.SO per recita. dentro schemi obblig,ah da or- e ben collaudata e.!penen=a m1 porttcOICn. Alcuna d1 es.n se R I PTA mtncatiss1m~. o,·e. per dir-- le1a110 merati umani, cori nei più i.so - Otto compagnie hanno s,upe- pon1noz1on,e il teatro che, come straniera,.._ assumono forse in qu~sto mo- Giampaolo Callegan ha sot- la con Albright e negare 11 VLAOL'\UBO CAJOLI lau villaggi come nei più s ptr- f'Oto Il meuo mahone di media tutti t settori della vita. non E h trebb d I torto mento un'evidenza p1u .spu::ca - tohneato particolarmente que- carattere sostanzialmente ____ _ duti borghi da montagna. per recita. La media ptù. alta può non obbedire ad un ,im- pur ~,t~~o le ~cc:;.~~I con.~ ta. Tuttav.'a non bi .sogrn:ie.sa- ~ motivo.tch!~endo ch\~a le. mosaico della trad1z1one, si- IVTriveneta Quando lo .St,lluppo dello d1 inca.s.! 1 dea teatn .stabih puùo perenni'! di tra.! or- tra ne e muouendo le debite g:erame l importanza t azJ°ne. ea r 1 e sia ~~ opo- MANE N T gnifica solo farsi guidare dal sport, de, trattenimenti van, e (queUaLde~4~'.jg;- 0 c: 1 Mll~o~ m~one I e sulla CM.SIdel ruen,e? n teatro 1tohano dt Uno d, tah problemi e quel- ~c!1a~n~~~d! ~e;~s 1:~c= PIÙ puro 1percnticismo,. Giovanile d'Arte :t 1: '; 0 d~~re°i:v~,~=~7 1 ~: :oi:~urne hanno· aO:t~tr:n 1.~ teatro ~ar:::~o 11 finora~~ e svol- :~~~dC::~~lbn~~~:. 1 :h; ~ ~;:~~~~e P~~~;bb~le 0 ::u~~ nuova ___ L'ultimo capitolo. L'Antm~ Sotto gh awpid del Comun@ na.scJ! e la ditfus,ione della te- ca.sst in/enon alle centomila ta come un d1olog:o p1u o me- può farsi anche con le costru- fatto cero atton, rendendo 1 1 Paolo Grass.i ha cbianto il della Btbb1a, tende essen di Cittadella (Padova) è m- ha citato una hre no a.rpr-o fra .!OSten1ton dei noni paramtdah e eon I noma foro 1mpi.ego troppo costO.!Osenso nel quale può oggi par- LIAXA TV. Treviso. - CeT- z1almente a dimostrare Ja detta la IV Triveneta glovanJ- levmone !"° ~i~r capdla-re Può d1n1 qu1nd1, in hnea dt teatri stablh e , difensori delle ~!ti.sonanti nella meno opulenta scena d1 !arsi di uo Teatro .. popolare ... to. una vol1a compiuta l'opera, verità della frase con CUI il le d'Arte. riservata ai gio\·anl ~!w:e st~ ~irezi~n 1 aperte larga appro.sumOZlone, che del- compagnie dt 171ro. n teatro italiano deve n- prosa. anche in una d1mens1one quan- obbedendo ad un impulso. in libro s1 chiud_e: e In un mon- delle tre Vene.zie che non ab– daJ cinema /I cmema or- le trentotto compagnie costitut- B1~gno a~oOTe od una di- prendere la coscien.:-a della sua Que.!ti attori, presto O tardi, titativa~ente nstretta un tea- cui le con.s1dero.:tom pratiche do che rischia di diventare blano superato il trentesimo -rivd nel paesello e consente tf". appena una deetna siano scuu1one p1u aperta. E la d1- miss-ione civile e proporsi co- 1-mpareranno a loro spese due tro dei;e tendere ad avere un debbono ent.rare O.!Sa1 poco, i spiritualmente un deserto. anno di età. Ogni ~rttsta potrà allo spett.atore dt .starsene sco- .state economicamente v1tah scuss1one non può e.. uere e~ me 11 ptù elevato dei dZ-Ve1"- ventd .sp eS30 tra. scurate da, pubblico di spettatori nel quale bene che I autore .s, ba1open la Bibbia e ancora un'isola presentare non piu di cinque miczato La relevt.sione arnva . . . . cocemente .svolta che in term1- hmentt affrontando nuovamen- polemuti /rettolo.sa tutte le categorie sociali siano affinché essa sia pu b 1cata. 1 d' t opere dz pittura O bianco e ne- nella ~osa d, campagna e. Meno d1 due mil1ard1 ni d1 espenenza reale. La gen• te uei dibattHo con lo et La pnma e: che .solo ,I tea- rappresentate senza alcuna h- accolta dal pubblico, e cori d_i meravtg ta e 1 VI _a>. ro. Le opere dovranno perve- con.!ente allo .spettatore d1 te dt teatro deve tende-re alla tato~e quella funzione d:'3rn: tro, mediante una dedizione mitaz1one. Questo pubblaco de- via Il modo p1u sp1cc10, on.che Una b1~hografia essenziale nire alla segreteria della mo- starsene add1nllura a letto. La compagnia. che ha dimo--- crea.:ione di nuove .strutture. ten:~to spirituale e sociale continua, consente a11·a1tore ve costituire U ... gruppo-guida,. se non sempre il pau ropidod indica 1 hbn fondame!ltah stra. Borgo Trevi.so. 60. Citta- A uuh /atton di .succe.s.so .strato una maggior mob1htd, d1 nuovi hp1 di orpanu:za..-io- che costit uuce d a m1Uenn1 la con.sape-vole dello sua m1s.stone di un p1u ampio pubblico avve- è dt manda;e il ma;oscntt~ a per ogm settore della ncer- della (Padova) entro il 30 set- ò : un erse-ne un altro d1 ha Te-citato nei teatn dt 62 c1t- ne arti.sttca, da nuooe formule, suo tiera euen.za e Ja Tagione Ort1$tlca una approfondita. ma- rure rilevandone le aspirazioni uz"o casa e .tn~e. , atten ere ca condotta dal Garofalo. tembre 1959. • ::iu,:aip.s,!ologica che ha tn td diverse. Soltanto due altre d1 nuovi g:ruppt, come del rf!- intima del la sua continuitd In turata e hber11 creazione Per e le leodenze spintuall. ~er::~~)n.son <~; 0 °~~gvo~ivq~i Centoventi paginette (hre Sono in palio premi acquisto un certo . senso aÌtenuato una '°!71Pagn1e hanno acitatof ~n .sto è stato fallo 1n aftn paen. altre parole 1 1 teatro italiano la sua stessa struttura. e non Riprendendo infine. la parte mandar!~ ~d un'altra ctUaoedi- 300), da tenars1 alla mano, per 100000 lire. inoltre· Un sug:ge.sMne 1"tmasta fino ad og- P''f da quaranta :iod e se .n Le. _vecchie strutture, sulle deve ritornare a .!e stesso e. soltanto in /talla. la ~elevmo- conclwtva della_ relazione del tnce e cosi via Le buone ca.!e come controllo e conforto. premio acqU1Sto • Ditta fratel- g:1esclusu:a del teatro· mentre ~~t~ tr:;!: c~maa:te ;;a~~= ~:u: m!'.s.s,mC:: 11 : 1 :re ~anco;1~ ~r~u:,~~:::· s~u!S:: :onref!.?~ ~er/r~~:u~~d 0 ;,n ~~mo uc:~ ~~tl\ru~~~difa ~::~~à ~~ ed1tnci prendono m e.some le Piaceranno anche agh. spi- ~re<;>,~LZ~~to~lO \ 0 :i:::. ud~ 11 1 cinema,mcon;.~:t'~~ 11:n d:e':tz~ mente /enne nella .stessa città. ta della scena 1tahana. sono di sacnfici anche indi:du~Ì, •Uandard • d1 medteta istituire attraverso norme spe- ~p:~e ~ell~ 4 sc:s~:.s~1;: 1• ~:;~~! nh pos1hn m _cerca dt ri- SOOOO !ire. ed altri premi. sa pur f:: consi.ste in una Il teatro dt prosa, che 1n una quelle che ne hanno contra.s- E' una con1raddizione in termi- La seconda venld i che lo ctfiche un coordinamento degU a.spe~rsa qualcosa dap nuovo sposte at dubbt e alle do- E" inoltre Istituito un ""Pre• st acco, pere I t lev one co intera sta17iont! escludendo le segnato la decadenza ed è 4 -'· ni pensare che 1 1 nschto pos.- schermo telev1swo porla rapi- organ.J che sovrintendono alle Mandarle ad uno .scnttore di mande che seguitano a pul- mio della Cntica .. da attri– npr4tUZ1one, aff e lou~re.s~nz~ 1"appre.senta..-ionz estive deter- so1 1mprobab1Je che esse pos- ~a atfronram essendo pre-ven- damente allo zemt I suoi d1v1; diverse attività dello Spettaco. fama dice lei · ma mentre Il lulare dalle pagine eterne. bu1rs1 al m1gtior saggio cnt.ico me I teatTo. l O ~e 11, tt re con mtna negh .spettatori una spe- .sano domani promuoverne tivamente si~un che I conta ma con altrettanta rap1d1ta h lo La Telc\·1s1onc, come s1 sa. letto;e della ca.sa 'editrice fa • • it- o alla mighore- serie di saggi VIVO e auua e e a \ tal sa 1n/enore 01 due m1hordz, in- anche la rina.scita torne-ranno in ogm modo Ed restttui.sce ol l'anon, mato dipende dal l\finWero delle Co- il .suo me.stier e leg gendo cen- apparsi m quohd1an1 o peno- quella ~conca em;:oiac~o d~ te-ressa una cinqua.nt1na.d1 ctt- La rigida antinomia fra una è un'111us1one che 1J teatro pos- Rtfente 01 ca.si .sm9oh, le murucazioni. mentre il Teatro surando O approoando. ;l po- \"orremmo che non 51 ve- d1c1, da mv1ars1 alla segrete: :;:~~aaro~:."~ 0~1 ge.sto_. dt ~!a't~!::an~~~!r~~u u~ei::i;:g~ =~:~oneve:~l~.s,~~~n!:ab':i°i ~~s:!~;!~ : 1 ;//",~~~~nfff:'~ Fa4~:ie:i:~:,;'eb 1,:inen,!,ess~i :::: ~~~:\s~~t~c~s:r~~~~te; ~~ 0 ;~n~:0~~ 0 h~ 0 ~eor~e e oc:;~ desse ~lcuna mah,zia. neUa ~!v~b~: 1 ~if.'e• entro ti 25 ogni movimento un e.spre3$ione d, energie economtelle, urne- ed urn:i conce:!ione e.sclu.s1va- certo 1deoh, fra 11 cinema, la re .se non una breve durata, dello Spettacolo può .st~r dietro a ruu'i coloro esortazione .id u!1 al_tra let- Cornm1ss1one Giudicatrice trnpetibile. b"l td la ne ed artt.stiche eh.e non è n- mente onentato verso le com- tel-w1.sione e 11 fumetto, il perchè tro-t:0110 qua..tt 1mmt'dia- n convegno traendo mou,·o che "' rivolgono O lui per con- teratura. per COSI dire, 1m- della TV Triveneta Glovantle teie~:.s:'o~:s~ :U:-0,~!~;a:a' ver- "°fi'~:n~:!:·010 delle cifre è ab- ~~;!. t_ i:;:~,:~: ;::e::mt; !~tbf~%1~~°,,e gh ~ sketchu • t;:tcll!e q~l~o~~et:~~e~:t•r,:~ i~~~~ st : ~n~~~~ ~nEf-: 10 ~ 1 :; 11 ;:~ato Z:, ~~~~~~;:~s~t:; ~~a d:l~~ :~g~is~e ~f:~~= ~~Ar~do~~rat; 0 i~e:1~. i~;= ttginosame-nte. nu.scer1o O ba.stanza eloquenie Il teatro da da teatro non devono attende- li teatro. come la poe.no . la rerprete che appaia sul p1c- provaz1one di un orchne del 1l fatto da essere pert,enuto ad rose della scienza. f1 buon giho Gu1d1. Giuseppe Mes1rca, scuotere le zone socia t me~o prosa allo stato attuale non ha re l"inv1ro d1 un regolamento letteratura. come la pittu ro. colo schenno. giorno presentato da Giovanni uno certa fama, non ha nu- fiuto dt Rusca e Lecaldano Bino Rebellato, Orio Vidolln; sensibih al_diverumento, anc e una d1mens1or1e popolare e non Le r11,oltL-4tontnon sono mai come la cultura m genere, non Certamente un attore, eh.e Calendoli, Giampaolo Callegari, sun dovere verso I novt=c se ha avvertito la commovente Carlo Travaglia. Segretario pe: z:ao~~'::zp!~:,o~~C,::: ha n- ~u!t~~~r~~r~: !:a ";;,;~tdt~ ~r;::IT:r~em:~eu!e~~:t! 0 te;::;te kòo~:S~ d~;l~n~r:;~~r~e d!l: ~~b~~:ad g~~f:u;'1a:'e~ ~~~!f ~:i 0 ~ 0 ua?:.a~~t~ u~~~::nt!~~~ :~ 1 è :::1l~~a~~~~~e.s~d':'r~ auuahtà del Dialogo . dei LoC~~~~:! 0 Grnd 1catrice per levato .Antonio Ciampi ( 3 !, a.s- svolge dentro i hm1t1 .segnati debbono essere poste nuove al- tre oU.ttntd. anche meno 1llustn. potrei accrescere il suo credito luppo anche economico delle gh I manoscrtttt, e lo nch!e- mas s imi StS!..mll d1 _Gah~eo. Il .. Premio della critica: Ugo sorbe il 9, 17 p~r cent_o 1"1.Spe~ dai due miliardi di incassi_ e ternative e nuat,e po.uibilitd Se il te(!'.tro ,si proporrei ~o'?'e e conquistare una J)IÙ vasta se nuo\fe forme di spettacolo. e in sro: meglio .sarebbe fargli chte- l'opt':ra che sgombro pnm~ Fasolo. Lucio Gros~ato. Giusep-– ro al_ totale di teleouori esi- dalle cinquanta cittd dooe r:ie- org:aniuative, intese o ~ ende"e me~ ~!timo non la ~ua !f1Z.S.SIO- pur inditferenriata. _natorietd particolare della Televisione. si dere. da ~n con~.!cente_comu- le Vle del fi~am:-nt?. oggi pe Mesirca. Bino Rebe.llato. O– stenll nel. nostro Paese, ed il ~cono ad arrivare una decina in.sostituibile il teatro d1 pro.sa ne civile, ma la fuori.sene .Pe-1'!· auraveno 1a telev1-.t1one; ma chiede appunto un coordina. ,,:'. e las~an~gg:h ampia pos- percorso dagli ord1gn1 uma- rio Vidolin. Piemonte tl S,H per cento,.m~ di compagnie. Que.sti limiti, rispetto alle altre /or me ~-i temarce. _su _qur_sta fuori.sene dovrei se?lpr~ guanforsi dal pe- mento l~gis.lativo dell"attività .s1_b1htdd1 rifiuto, se sarebbe :u;:tto:~c:e~:c:u~Ì.I.R~:rn; ~on~so~n~~ ;:~;o!,uo;;.°oorfi~:;; :cu::::10 meno costose e ptu r :rr.se: : ~f~~~bl!~:e ~;1, ~~':. :;1!:;:e~t~re ~;;:,~~tac;; ~~=--=:t~::e d~~~tt~c~~~te- dtr.s;i,e~~~te1: 0 ·sa. ci sono j •1111111111111m11111111111111111u1111111111111111,111111111111111,11111111u per cento del 1"eddito nC1Z1onolesensibilmente da un giorno al- Tali nuove pos.sibilità debbo- I~ Stato - se_ non que!IO d oO: oltre 11.hm1te della stanchezza Il convegno. data llmportan- con~rsi: S11~ attenta, pe~ch.~ e I'oltra oltre 1"11 per. c.ento-;. l'altTo neppure con prov'Vedl- no essere pre.!entate con 1 ,na DI• quel!o ~1 .domorn - ~1 che s1 presenro abbastanza za non solo estetica. ma anche molh d1 e-u1 sono specch1eUI 2 d' , . , d Se bbene l a rete televmva sia menti dra.stici, peTr.hè sono il evidenza pratica di propositi stancher!l di,. a1utar!o. AJa 11presto. sociale del tema trattato nan per le allodole e na.s:ondono e izioni in ue mesi: stata este.sa al ~ud solton";I da risultato di un pror.esso stari- e di ri.sultati, in modo che pos- tearro e _un industria. si os- è caduto nella discussione 'dt ri- org:oniz=ate !?IPre.st: d1 s/rut- un_ pai_o d'an~i, 0 Napeoho!! ~- ~ dimen..si~ne .oopolore - sano i?lporsi e ricevere un ri- ;!::!et u!~nd~&f; ~ 0 f;: ;:: L'usura del teleschermo vendicazfon1 - slndaealJ..._ come ~~'::,~dto le~:!~~~f:"u,Stid ~o~f!~~ abitanti _su mille pO.S~ OQ _ pioccta o non .P!aecio - è qu.e!- conoscimento . reg~lamentare no .sicura. ad esempio. di quel-- . . . e:a talvolta accaduto negli scor- può farlo perché ve ne .sono un televi.sore ed a Tonno sol la d~lla _televtsion~, che arrtva dapli oraai:il a1 quoh è affida- la cona:eroiera O di quella te.s- ~uth sanno eh~ per.tino V1t- s~ annL Il problema dei ~ ppor. ancora diversi per inediti. sol– tanto 4?, . . . 1 .. non m cinquanta c1ttd:. ma dap- M it compito ce-rto non. agevo- sile. Anche nei momenti di tono Ga~sman. _1I quale i ~" ? !ra 11 teatr"? e la te.le ':1S10nf: tanto O quelli che. 0 pe1" la no- 1 dati parhcolan oro _n erih, pertuHo. . . . le dt sos1tnere econom1camen- maggiore fiorideu:a economica attore. d1 e<;cen~le _ _ autori~ e stato .~onside~to ne t suo1 torietd di eh .i li promuove. 0 e~ tr~VQJ10conco,:d~. n..sconlr~ Coloro. t qu~h _d,!"ostrano te il teatro. e intellettuale. gli stessi impre- e d! M.!Or~e1neaaunb11t, h~ n- 8:ipelti p1u propnament~ • cri- per la bon.td della giu-ria. Tap– nei da.t.t ng~ardant1 I intero te~ intenzforn, che fìnahstrcamen~e r"he questa. neUe sue linee sari .sono sempre stati a loro schtat~ da .sfietrore quel . h~it~ ticl -. ctoè !ondamentali. ed è presenti no un a garanna di a:e– ':t?rio nazt?nole, mettono_ ''!- non po.nono n?n ~sere co nd1 • i:,enerali, sia la direzione _giu- modo artisti ed i dirigenti del- nd '1 1 :° di ~~e tra.smr.s.nonz. apparso chiaramente che il tea- rietd. Legga la Fiera. che pub– nhevo ~naltra deile rogtom vUe da. tutti, dr.scutono 1 ." .tta è ancora una volta dtmo- le sce-ne .!labili non sono stati 1ltn attori. d1 lui meno do-: tr:o pu~ e dev~ .aver una sua blica i bandi abbastanza spesso. che fav~r:scono lo sviluppo del- Italia. dt teC?t~o popolare, dt- .strato dalle cifre. J prodromt mai burocrati. tau. avr'?nno la sorpre~a. da dur.~ns1one spmtual~. ancM: e .se vuole avere un panorama !::e~~e~1~:e d:;c;~e:::'~::~~ ri:n:~cg~n:n~I Jr!~~!o~ze ~~~~~ 1; u:tt:a::~~an;:n:ra!~rt~~~= . Lar~1a del ri~h~onceh.:::~ori; ~~or:~s;,rech:chl~eie;:o~r~: ~pei~a~~\r:;Pr:izo ~~cet~~mealt~ ~i:r~:ro a11~c':ttàe:lapr~r~:~ spettatore il_ ~osto _dello ~pet-- mente po~ari:, dimenttc~ne pd11nle, attraveNo i teatri $fQ- :·r~~; ~~:~o:' quello dei10 delle celeb':ltd. La tel1:viri°7?-e i masse. di Milano. tacolo televmvo .ruult~ in/e- che e~a '" 1 • s-vdd~po .pi . e bili e attraverso le scene mr- ..snobi.smo ,.._ In un certo set. una '!lacch1rn:1 che stnt~la 1ne- G. C. F. MA, Gaeta. _ Grazioso, VITO MAGLIOCCO UOMO IN AFRICA rioTe a quello dt ogni altr~ suTe di d~ctne . i m;::::-i'en- nori più. qualificate, si so-no già core il teatro italiano vi è già ~rabtlment_e, 0~ ~ruc1a _.sgu.o_ .---------- il suo bozzetto ... Prima del spettacolo, soprattutto se !1 pt:r una dimensr~1n! di mi- intravi.fti neUe grandi cittd e abb~ndanternente avviato e ti_ fuoco '! 1 milton,. e '!1 11 !°": 1 GJOR..'JALE ARTISTICO concerto ... ; ma troppo corto: considera che oltre- o_ttanta~i- te. ~polare te n~~d irrilevanti nelle arandi città il numero dei proprio nelle grandi ciud. do- d1 sguary:lt. Salva I m117hon. LETTEBABJO eerra nuovi non si fa in tempo a capire la apparec0i riceven!t sono !n:- glta_ia .s~.q~o riamcnte p~r~ biglietti venduti è aumentato ve. come si e vi.sto. ha ricon- che sap~no anche e!-St!r~mol: poeti, scrlllorl, musicisti nulla. d1 quello _che vuol. dir!, stallati net pubblici e.se- rcizt. Si può p ù p p ieabili _ di daffanteguerro ad 017pi. C4) qui.stato qualche posizione. So- t~ ~~uti, ~e tutt! Oh oltr pittori, e neo laoreaU. am- n~mostante che 1i ton~ .n~ et- Uno SJ)t!'ttacolo,che ha pe-r J)'f'O-tare~~ s<>!'oau.s-p o o onici Nei 1938 si vendevano nel prottutto a Rom a e a .Milano, s1m1l.1 a .M!ke Bong1omo e ' bosessl, per eollaboratlonr vile. Q~onto-nlltl pubbhcazion.e. Ne/le principali librerie e stazioni FF. SS. r.agonista l'attore più cei!broto, u:nta~tn piu 0 1 m~ H ~com- La-•io. cioi a Roma, 62.6 bigliet-, lo ....fTI.Orbi.tmo, as.si" curo indub- spedt.sce. diretto~tt: 01 . fu: e nlorlnulone merltevall avrd msto che ~a re-mpo sull~ costa appena una tozza di c_atf~. ~ 001•.' ad a~e era i s ettatorl ti r ogni ce-ntinaio di obi- biamente una cert a zona di me-tto._Gid:.alcurn .tOno arrivati Seri-vere: Approdo de.I Sud, • Fiera s,. pubbhcano _Taccontt Alcuni. dal loro punt~ di vi. bio dt cer1e ~ 0 !'e 1•a Puisto di t~ nd J957 se ne vendevano spettatori, che però non è su.- 0 . de.stt~azi~e . . Eedts:-uno vor- Lanro Teatro Nucrvo 29 -1 so~tanto 1n uno speciolt: ro- sta particolare e eonttnpente. oppure f faoonre .. ticilmente'67.3. Nello stesso periodo la s-ce-ttibile di accrescimentc; so- ral ma1 pt nv eri su un Napoli. bnco • atftnnano che i un danno ed certe aa:,~rcte ptu percentuale è .salita in Lom- no gli spett.aton ... d la J)04e ... , J)O coseentco. '----------• l\D..~OSSB 1.rJ veritd pub esserlo . .Mo a ,.ecupe-r l 1 • 248 pag., 76 fotogr. originali f. l, r.. 1500 LE NUOVE EOIZIONI O"ITALIA MILANO Gorso Eurooa, 22

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