la Fiera Letteraria - XIV - n.35-36 - 6 settembre 1959

Data la son-abbondanza di scritti che ci pervengono con la esplicita richiesta di giudtz.i particolari. comunicluamo agh interessati che direttore e redazione della • Fiera • sono as– solutamente impossibilitati a dar riscontro a queste richieste ORARIO DELLA REDAZIO~E 11-13 16-18 f:mn~rlfti. fn:o e dl""2111 nnn pubbllcau nnn si re'Slitul~no PR:::SENTATO DA A l,BEH.'l'O JI o,o.c1DOffll * ,111111t11111111111,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,111111111111111111111111 PICASSO: Le ba,nbine, la coloniba linee italiane per tutto il mondo -► •!:, Fra.neo ll.lcle: • Casetta ro"S.sanel boseo • (l• pre.m.io alla :S: mostra di 1\\ ·uu.no ) LE MOSTRE D'ARTE IN JTALTA * Da qualcht st>uimona Pi– cesso ha la.sciato La Cah– !.:>rnie. uno 01"0$.SO eilla in st1lt floreale. i:icino o Ccn– nt>s. nella qu9le r I r e e a dal ·ss Ogni alloggio di Picasso è strettamente legoro al suo laeoro: un tra.sloeo i speuo per il pittore il primo ge– sto, 11 primo segno. di un r.uot:o ciclo d1 ncerche. Ra– ramt>nie Picasso ho çzuu10 ptÙ d, 1rt. q 1tauro anni. 1n un posto e. qua.si semprt>, ha preso per sogget to 1 suoi a;eliers.. I cat:'oilem, le ro– i:ole ~r modellare. le ttle nealtote. le t:etnztt scherma– te. gioccno un ruolo non secondario nella suo produ- Da Francavilla a Fr ttamaggi o re * di GILSEPPE SCIOR'l'I.\O Quest'anno una certa aria se.ola la retrospetth·a (una premio: alcuni ·vagoni ln di dame. del paesaggio frat– di protesta ha accompagna- bella monografia su De Gra- primo piano e un paesaggio tese fuori del tempo. di ga– to j fatti inerenti il Premio da è stata recentemente ed.i- collinare come sfondo. quasi \·otte e di minuetti: il mon– J.Jichetti che ha luogo a ta dal Milione) il solito ,·a1- inco:nbeote. Anche in que- do poetico del Giametta. co– Franca,·illa al ~are. Per la secclli che. facile nell"elo- st·opera. di un·assoluta coe- si ben definito. den fuori seconda ·\"olta è stato pre- giare Je elucubrazioni acca- renza cromatica e composi- nelle sue \"ariegate espres– miato un astrattista. Dopo demiche di certi astrattisti, th·a. Canino profonde le sue sioni; mondo al quale si sa– Spinosa che~ per la modu- col pittore lombardo diventa doti di pittore popolaresco. rebbero appassionatamente ]azione dei colori. ha sern- cauteloso e si abbandona so- che con le sue giostre e con ispirati uno Scarlatti o un pre qualitil di pittore. an- lo ai e distinguo>: sembra le sue spiagge sa egregia- C!marosa che quando esse giostrano che abbia se.ritto obtorto col- .mente cantare la gioiosa lu- GIUSEPPE CIORTIXO a vuoto, siamo arrivati a to~ quando invece sarebbe ce meridionale. giO\"andosi La Regina che ci sembra li- stato facile - e giusto - di un empito d:ie !o porta * ~io a un confuso modulario sottolineare gli accenti per- ad ~:ti i~ubb_iamente sin- Quest 'anno l a ~ostra del Pne– ormai scontato presso gli sonal.i. indici d"un profondo gol;.n. Ostmars1 a negare _la mto A, ·eu.a.no Sl ~ S\·olt.a quasi astrattisti d"inoltrata appar- amore. allorché De Grada estrosa personalita carrima- in rord ma: a~ iamo an1to sen– tenenza. Sarebbe stato più si d3 a dipingere (a canta- na \"UOl dire no~ a,-ere oc- to~ _da amici che il. primo giusto - se il presidente re) la terra toscana. ispira- chi per ,·edere e intelligenza premio per la p11ru.ra e staio della giuria teneva tanto a trice feconda di poeti da per capire 13 raffinatezza in- a.ssegnat_oa F ~co lli.e le. pe-, farci sapere che rifiuta tut- C!'rducci a p•~nun:zio _e di nata di questo. ~lano cl:': =:tije~u!~~; : 1 ~u~~b;~ 1: to quello che ha pensato e pittori da \'tam a Soffici. da ha sem1;>re respl~• 0 . le faeth scultura e stato dh·iso tra Pino sc~itto per il l)as5ato - pre- Rosai a Ceracchini (ci rife- e banali suggesttom d~ fol- COllti e Giuseppe l!az:zullo. mia re 11:1 !\lon_tarsolo. ch_e riamo al presente passato e clore l)artenopeo per 1m·_en- Di pa~ per r'rancavilla adopra 1 colori per su.bli- al presente). tare tutto un ~ondo deci.Sa· al :\lare. abbiamo visitato la mare una scompigliata gra- • • • mente congeniale. mostra; e dobbiamo francamen- fia.. o un.. ~elec~l. che .ai La llostra di Pittura di Potrem..-no fare altri no· te dire che i nomi di pr:.rw, s_uo1effett_1 c.--wnattci spazia- ~ttamaggio!e. da 31:!nuale mi:_da Cugu:ra. a Sarra. da :_: 0 ,;;:;;osoS:-:r:a ~~es ~:; h t~ta dt .dare uno ~ema divenuta stabilmen!e b:enna- RUJu a Gen as10_Olanz.o a!· etreniva ~ Je litografie di gro.ui a~chllettomco .• E po!· que- le, ha !atto le ossa a poco traversa un periodo negah- nomi riunite in una sal al D1- st anno, perche far mvad~ a poco. quasi diremmo con \"O~,d~lla Posabella alla Ca- retti organizzath·i O sfiducia rt; la_ mostra da un m~~t~ lentezza: ricordiamo• una sali R1cc1. ecc.: ma la gra- nella giuri.a? dr p1tto~ccj a~ruzzes1 (tv1 delle rime edizion i in c ui dita sorpresa ~e la mostra compresi. quelh che espon- _ r salvare la faec.ia _ di Frattamaggiore questa A Gaeta _son~ stati esposu go_no o~ ~o solo al Pr~- abbkmo fatto dare da u na volta ci ru1: riserbato e _13 cinquanta P!tto_n d1. f~a. na– m10 :\hcbettt e \·end_ono ~ fornitissima galleria privata ,personale_ ~l ~ncesco_ Gta· ~:nna~tBa~=- c.~ 0 :a_~\:r: quadro a c~ ,prezzo. m;'n di Roma un gruppo di opere metta. c1oe ~1 u~ pittore fé. Carri.Do. Ceracchini. Ctardo. t~e un J?.ell Aga~ n~>D s m- d"autore; ricordiamo la pe- che._ lontano aal d:tta_sso del- Cugur-ra. Cilia. De Olirico. Fu– ç_i~) ed unpro"':'insah ast1;3t- nuJtima edizione in cui sono le c1sse pseudoartrstiche. ha zini. Gentilini. Greco. Guidi. tISh_ napoletani la mantfe- stati premiati maestri come saputo C?5tant~mente -_la\·o- Guttuso. Maccari. lfarcuccl. stazione \""OJuta e cura~- con Ceraceh.ini e )fotte. giovani rare ali attuazt~~e dt u~ Menuo. :\rie-le. Pi:icherle. Pia– geloso :more daJ. ministro d'indubbio valore come Ra!- buon numer~ d mteressant1 tmeu:i. Posabell_a. Puntlcato. $pataro• f el S • • Ruj . 0 . opere. U G1ametta - pur Quaglia. RondellL Ruju. Sai?t- Con ciò non diciamo che J.: :C:osfr.~zz.Jf~ttai~;ag~:; essendo nei risultati decisa- ~~r~a.7;;.;~~~o~~ S;~~b~aori il Premio :\lichetti sia da era entrata nel novero del- mente pe_rsonale ":. fedele a \"anÌclli Vird~ Zh-eri. . consider.ire irrimediabilmen- le manifestazioni artistiche un ~o stile 7he. gh conse_nt_e · · té dtt~duto: vogli:imo solo nazionali di rili ?vo. E que- un lmgua~10 1~confond1b1- Ad Anapil. nel Palazzo del a,-verure del passo falso e sranno che è stata fatta per le - a pnrna '.sta sembra Comune. ha u~to luogo una chiedere al segretario gene- soli in·~·iti essa non è ve· stranam~nte ancorat_o ~ cer· mostra di ar1ist1 italiani con– raie avv. Domenico Marchi nuta men~ all'aspettazione ti aspet~1 della scap:.gha~ura temponu::ieL In cod~ta mostra. che ~ ~re.mio at_tende c<>n di quanti ci sentiamo legati ~~~~n! ~f~~a~:~ 1 ~: ~tr:O!air::;;/ 0 ~~ «Ù~oar:: entusiastica . passione. un!I da viva simpatia alla crea- Prati di CaJdonazzo e :\fe:i- Apuleo. Castellani. Ba_rdi. Ber- maggiore ~il~ ~rche. tura prediletta del sindaco ·i. è . : gamo Boglino. C1arroccbi. nel nome di }i.hchetll. non Carmine Ca t~t ·. ma non ptut~~to Campig1i. Carotenuto. Caurl. si compia un altro attentato . passo. . ana d1 crepusco_lo I!'anc1~1a. Caruso. Cefaly. Chessa. Cola- contro rautentico esprimersi Se ~ 1 esclud 0 ? 0 _al~n~ no ~uella che I arh st a 4:1_fa ciochi. Colelit. R. li. De Ange- mediterraneo dei nostri ar- santon1 napoletani. nei quali resp1rare! un . modo. d1c::3~ ti.s. Enotrio. Francalancia. Fi– tisti migliori per cedere di non credono n~~eno_ CO- mo. per doppiare le facih libek. _Ciacomozzi. GigoH:i. Cu– fronte all'~;adenza di una loro che nelle gi~.ne h so- suggestioni del vedutismo hellim. V. Guzzi. Indrio. Leo-– accademia e di un manie- sten~no pe_r acqu1e~nza a partenopeo. po?do. :\tJcera. Daphn; :\laui rismo del quale i grandi cen- ~f:toJu~~~e ~:u~~~~~ Da una cromia e,·anesce~- !:~ra~~ 0~ 00 <.fa.!~tÌ t~ a~tistici_ europei si sono tr&ttamaggio~ è la mostra te. \""apo~sa. c~e ~en_unct~ ~-arolo. Ptnto._ Pirandello, gia liberati e che furoreg- . . . . . . . d. _ una -part1coJare rpos,as1 _sen Pirrone. R-mbald1. Romano. F. ti:ia solo in provincia (quin- d~t m 1 ?1 10n gtO\aru 1 0 ~ timentale. nasce un dehcato Sartorio. Scarm.iglia. R. S_piz– di anche nella 1)rovincia ar- gi: emmentememe figurati- gioco di luci soffici e fluide zi~. Troso. \"esp:1rnan1. V1llo– tistica che è un po" tutta va ..se~ e_~ere legata _a ~~ che determinano - nella re<1. _vuauo!o. Tale most=-a. è l"l'!lia). nati ven~t1c1 o neorealisti~: coerente durata - un·~tmo- ~~,~~ ~!a e~:~sa rt~~~:_-1 1 0- ~on_ llla:3C~O: nella_ mo- n~~:~~~!~o Pi~u~ sfera_ come pregna d1 1;ma g stra. ~ _miglior~ nom1: da qrovinciale. quindi di una nebbia rubra: da essa le un- Al Ca.stelJo d1 Aquila sono Bart_ohru a Corsi. ~a De ~o- ~lana faciloneria che fa magini emergono. quasi me. attu~~te esposti una serie ~rtalS ~c:= 1 · ~= ~~~ sorridere). d_i~icam~_te. con_~etti_ sot- ~~rlno~~ sies::.:-:u m:lao';,e~ gotti agli Spizzico: da Tam- Giusto rili~vo va dato _al- ~ 1 - E tah !~magmi so, ent~ preziose. che e un~ buona oe– buri a Tornea e a Trombado- !"opera di Giuseppe_ Cari:mo ci parlano ~ un _mondo_ l~n !c~one poter _ammirare e s~– ri; e poi D'i\loisio da Vasto, che ba meritato il pnmo tano e gentile. dt ca,·aliert e d1are riunite 1n uo solo pos,o. R. li. De Angelis, R. Monti. Ortona, Rizzo, ecc. Fra i giovani si presentano eon impegno: Apuleo, Barbaro. Borsato. Brindisi. Carrino, Casali Ricc.h.i. Casorali Pa– ·\"arolo, Cefal,y. Faraoni Fa. rulli. Gambino. Giacomoz– zi Magnolato, ?t.iarcanton.."0, Mie!e, Picini, P~ Pin– cherle. Poggi o·Angelo, Po– sabella. Quaglia. Rossini. Ruju. Corrado Russo. Scrop– po. Trh·elloni e Zanzotto. Citazioni che includono fi– gurath-i ed astratti. purché il loro J3'\"'l>TO sia stato con– dotto con serietà. sul piano più o meno proprio alla pit– tura. ili di una cosa dobbiamo essere particolarmente grati agli organizzatori del Pre– mjo :Michetti, cioè della re– trospetth-a di Raffaele De Grada che comprende quin– dici sue opere. fra cui Ca– scina a San Gimig,nano e /sola d~El.òa~ note.-oli per e.c;senzialit3 cromatica; Bo– sco in V enilia per j ,·erdi sUlgoJari; Dintomi di Firen– ze per il colore alleggerito, quasi s:nateriaJiz.z.ato. Pre- Francuco GLamdla: • Altri tem;,l • * di LOICK\ZA 'l'RCCCIII ;:-10nt' Stdentorio. come qua– .ti rurh. i grandi p1Uori. Pi– cesso fa del proprio studio un sogpeHo 1-ie.scunbile. un luOgo recle e misterioso. do– re $: rerific:ono ogni atn~re d1 metcmor/osi. Anche la Cc– li/arnia con qut>lla .tua ana. un po' Juori modo. d1 bt'lle.S– sere borghese t>di o:ii ,ran– qtùlli. con quegh .nucchi /t– ne sttolo sbicnccu da una impiccabile Jucf' med1lt'rrc– nt>a che nt>sfunc tf',.da auu– hrc. i re.stata. per anni. in stato di caot:ieo di.tordine: ca.su d1 libn. mucchi dt gior– noiL qualche i:tcchia poltro– ne .. Cl!'rumiChf' non f-initt. pe.:-:i di pietra e dz ferro dalle formt bi.::.::arre. alcu11i mobili nu"i0$i. dei - bric--4- bnzc. cop tni di polel!'re t>. .soprcttit.to mol:i cani e co– lombi. han no popoloro que– .tlO casa in appartnte. di.tc– moraro abbandono Pica,sso ama oh oggetti. quene concrete presni.u d1 eu, .t'l tmpoue.sscz come un nuoz,o demiurgo, come un unprn,t'dibile pruhgiatore. E con 1_ suoi oggem eah crncz nnchnufl!'m e r1t:trl!' in una specie di familiare t> n.on /uR--iOTU!le orcc di Nae. nella quale at_tendtre dtl!' _fini.sca 11 dilumo: un d1llttl10 che dura u<iuame-rue quanro du– ra la .sua febbre di laooro· poi Picasso esce dall"Arca: ormcz1per lui sen=a stgrer1. st>n =a /asC1no. t:uota di ogni 1.tp: rc.:ione e ceree olrroue un'a lzrc prende tczno. un'altra .,.\rcw ma1erno e matrigna do n~plrt> di n•oçz 009em. d~ e-splorare 111 og,u cn9olo. rditto delle singole figure. le l1eninas con queU'aurto di muuro t> di gT0--u1. di gioco e dt intrigo. d: recitò e di 1n9onno. di tutto dmo e di tuuo taciuto. non po– tera non tenrart" P1C1USO e non spingerlo a disordinart quelJ' impeccabile gncppo, a cerca,..e quclche cosa di pii& tra le pieghe di qutgh ell!'– gan11 broccczt1. ire I bisbis,h di quelle /cncitdlf' immerse in uno precaria e immobilt> luce di acquczno. .\fa Pico.sso st accorse che la sqiiisita perfe:10111!'dtlle bctmb:ne di Velà.sque: cdc~ pe- lui più in.std1edell"cpt'rtO Baccanale d1 Pouuin e delle realis:1che Donne d1 Alge:-1 di IHlacroi.r. dut ahri famosi quodn da ltU g,à tsplonztl E Ptt COPH't i sorrisi dt quelk bomb1nf'. belle t> or– ride. colgon e regah, Picas– so ho cambiato studio: è sahto al secondo piano dello Ccliforn1a. ha urcoto il ouo- 10. il sde-n.:io. nt'U"unicc com– pog,,ia dn piccioni che ptC– no pia!'lo han,10 u ,vc.so da pcdroni 11suo dt'strto a~e lier Ci si art:ide sub110 cht' :n confronto cz q11t>sta corrida con d maestro di S1ciglio. iI duello sO.tle-nulo due anni prima a Rue des Grundes– Augu.sr1n con Dtlocroi:% era stato uno schen-o: Vtlèsqu~ e-n,rando olla California rup– pe t UI I O, P1cc.sso dit:t'flne ner-CO$O.1n1nmo bile. po rna QUCSJ che tutti cespi.ra .!Sero con \"elàsque;: c ontro di lui. .Lt lleninas erano ormai. del– le /urie che lo rormentm:"cno aru=he nelle rcre ore- d1 rt- col:a. austua. contadina La suo nuora arca. ii sei:tro cc.sullo di Vourt"rnlrpue.s. è c1 piedi dt>UcSain1e-\'1ctmre. le montaona di Cé:mine S1 dice $pt "S.SO che Picasso p~ma 1ror 1 e poi cerchi Queno •uo art:1cina-mento ideale e Cl:cnne è perC10 fin troppo dichiarcto. Egh. del resto. cen.t"rc il mctstTo d1 Ai.r non solo comt' pit– lOrf', ma. sopratu1to. come uomo: un uomo e.sanamente il con1rono d1 iu1 Pieauo ha detto un giorno o Zen:os - Ci:.cmne non mi at:rebbe mai uueressato Sf' acesse t"tUUto e J)t'nsoto co– me Jacqul!'s Emile Bianche. anche n eresse dipinto dtlle melt> pill bt'lle. Ciò che i 1n:.tressantt' è iJ d ramm a dtlJ'uomo. il resto i fol.so ... Ora egli v,a. /orse. a urcare di .rp1evor.s1quel dnzmma e a cc rehgiosome-nte. con sen– hme-nto filiale. Ha lasciato il copptllo di cow-boy. reça– latos,li da Gary Cooper alla Califonuo è arrir-cto a Vczu– rt11artJUt'S C'Oft un'aria di pc– store su une wcchia mcc– citino. dimnitieandori nel oa– ragt' di Cannes la uuocissima. Lincoln bianca e nera dono di un .suo omm1n11ore amt– ~ano Il tra.sloco ha ai,u;o un tono po polare e sempli– ce. Pica .s.so apnmd o lo porta d,IJ.a s ua n uo-ea ca.sa pore– t:CI. come sempre. un u omo che abbia tutto dc ricom1n.– ciore E' probab1lt che t'Qli rico– m1ncerd qUt.tto colta con Ct– :.anne: non .serà un duello bnllonte: come con Delocroi.r. né vna eornda croe-nta co– me con ,-tldsquez. ma un lungo colloquio di omore e di conJeuiom tra il pcdrt' e il ft,glio. tra il maestro I!' 11 più grande e ge-niale dei SIIOi ctliet:i. LORESZA TRUCce·1 '7 Gruppo Finmare T A L A NORD. SUO E CfHlRO AMERICA MORO E SUO PACIFICO LLOYD TRIESTINO INDIA. PAKISlAH. ESTREMO ORIEHtE • AUSTRALIA SUD AFRICA • AFRICA ORlfHl ALE E OCCIOENT ALE ADRIATICA EGITTO. Ll8AH0. GlltECIA. CIPRO TURCHI A • ISRAELE • SIR I A • MAR H E R 0 T K R E N A SICILIA • SARDEGNA • CORSICA MALTA • LIBIA TUNISI • MARSIGLIA - SPAGN.f. • NORD EUROPA UFF,IC[; E AGEffZiE OVUNQUE - ,,,,11111111111111111u11,11011111111111111u11111111111111111111111111,111111• lon-fi-denze e consigli di un grande editore * di PJERFBA.~TESCO l,ISTRI Sir Sranlev Unwin. una I ratura, schemi di accordi ze dell'editore siano solide: delle figure piU mustri del- contrattuali. tradu..-ioni ecc. una percenrnale del 1 0 r, ;r l'editoria inglese e mondia- e la conclusione esplicita- cento pagata puntualm ~1.te ~e~,:~ssth:t~~t:i=~~ fGr::' =•e ~~~r~e:J: è;s~f i! è nùgliore tU un 20 per cen- Bretagna e ben presto in prezzi. è uno dei pochi pro- to pagato mai. lO) Una t·ol– aJtri paesi d'Europa uno dotti indu.strioli a buon mer- ta scelto l"editore coopera straordinario successo. L'o· coro. Il largo spa...-io riser- con lui ma ecita di inse– pera raggtun..se ben presto cato a qu.uto ordine di pro- gnargl.i il me.sCiere. la sesta e setti.ma edr:1one: blemi si spiega sop-rotutto Pur e~4:ndo un·opera rie– ed O(!Qt co ~ un ntardo d1 tenendo presente che redi- co di nct1rie precise: La \-eri- ~!~:~tv:nnJ~u~~,o~ec:': torio . inglese, come per la sull"editoria è n_on solo zanri è alla portata anche esempio quella tedesca. pog- unq lettura tecnicamente del pubblico italiano con il gia s~ di una tr~izi~ne in- utile per q~anri ri i~teres– titolo La \"erità sull'F..ditoria. du.stnole e orgam.natwa so- .sano a questi problemi. ben– Scopo del libro, secondo lido di oltre un secolo. ri- si anche un inteltiQente ça-. rautore. è di esporre "c<>n spetto alla quale l'editoria demecum per il lettore Qua- 10: ma~.gior semplicità possi- italiana appare gio 1.-anis- lunque. al quale Unu:ino è hblo Pleuso bile l_mtero pr~esso d_eUa sima. prodigo d.i spiepa.zi01U fino da ordinare ideclme-n.tt in J)O!O. anche q11cndo lasc1a1:a pub~h~ione dr . un hbrO Un"altra differenza che al punro di addentrani nel- :;:a!~af~1;ri;:;:_t o!cucc~ ;c:~:,.rre a~:~~/! ~r~ t-~::ia'-1° co°:i 10 n!::ed~; n::i~ implicitamen!e il _lettor~ ri- l"e~sizio_ne di certi minuti studio di t:ia dtUcz Ploia a cercare. 1n.nnne. iJ ricordo =ie quonto di profonde os- leva con la srtua.?1one dr co- parlrcofan che sfu9r,ono Barcellona. fir.o agli ulttmi brucianle della .sue Spegna e serçazioni ed è rutta venti- sa nostra è favorita dal di- spesso alla co.scienzo del ~a~J:rnf~ Vallaurts t' deila ~geh~ Io consolatore di Van lata di un hu.mor portico- verso concerto di c-ultura. lettore il quale. fatto.sene Ma lo gran /tbbre. il d:- .\fa alla fine. dopo più di lare, .sicché invira a soffer- evidente neu·autore dei pae- accorto. ci troverd un utile lucio più lungo di q~sti quattro men di lororo e di mar.si . per offrire qualche si anglosassoni. basato JU sussidio alla capacità di in- ulrimi czni:aidtllo Cali/onzìo rormenro Piccs..."tO ha imbri- assagg io. e fermare qualche un solido realismo e su una rendimento testuale: inter- :i" 111 ; 0 ~~eif!C:: :~e p~~: I ~!~~, i: 1;ar;r:::: 10 d/t'~el::~ o~sercazron~. . arguta chiarezza. che erita punzione. di.scorso diretto e i.n costume tu."'CO. né le Don- squt>z.. ha trocoto la ~omi- lar~a ;;:~~:n7e:!~',°e· es::°:~ accuratamente le_ retoriche indiretto. cirpofett_e. indi(>! ne nell'a;elier. o~re tut:t' ghcn.:G totole di quei ~rso- JCOrta di una pluridecenna- del pane_ della sc~enz:a spez- ecc. Jn append1~ 11 vo1urne ~es!!iir:ri1; 0 ;:if/~ 0 lc~~= . ~ri~ ::;:t;~o~l~~~ 1 ':ut le esperien.::a. Sir Unu::in. zoto rra t pezzenh. reca anche alcun, documen– .se Ll!'iri.s di Kahntce-iler. nel- la eone di F1hppo rv. la descrit:e minutamente il H grande editore mplese ti relatici aUa disciplina l"aprile cù-1 ·s;, bensi la .st- scena di uno eone .sen..:a 1n- lungo itinerario che condu- assume addirittura un at- del commercio librario in ~~fe d~~~-czilt ~Ieninas t' ~~bil~P:.C~::~::er'!:z~ ri;:; 1~ ce dal manoscritto al libro teggiamento bonariamente llalia e una lacoJa sinottica Pica.sso tnL..-ia le ~eninas 10 e non la.sacre dubbi. e stampato._ mettendo a fuo- irriverente e ironico nei della produ...-ione libraria t' le Colombe nell'e.trczte del chtarfre ogni ingcnnerole ~ con Smgolare umonJmo confronti dei piovani auro- italiana dal 1950 al 1956. Il '5i. quando ha con.su.moto opporen..:a dtllcz reuhci. An- ~H~r~~~n:ecie~f~?~er~~ ri. ai qual! dt><!ico il_ deca- lettore con.starerd ~tt~r:;ia :~~ 4 ~ s;:!:J:, s:;:oeh~ti f:~/~ ~~~o ";~ù t·:~tc /~~:;'s ~e~~ tra rentusio.smo e lo scarso loq~ che r1-porUomo m sin- che ~a u~ punto d,. c1st11 l'1nt,entan.o formale. 1n ,ma beUe:::a. ma e anche artda.zo senso pratico degli autori. tesi. . _ organlZZOttvo non esistano parola quando s1 sente gid più in IO della belle:. :o. sia gioooni che veterani. e 1 J Ricordati che l'editore sostan..-iali differenze fra il ~~~:i 1! ::: 11;iùat:'iosJ~'"': nefi?/;:soi!ae."{~!~ 0tt~a Q~tnr:; il solido e raaionevole non ha alcun interesse per processo editoriale ingle~e rare. né distrarrt t de 110 dell"Infanto .Uarphenta con buonsenso deU"editore il re sinché non lo lnreressa e quello italiano . .salu-0 per quale è ornua 11 101ale po- 1nl'Orno la sua piccolo cor- quale è insieme - Jecondo la tua apera. ZJ La.scio am- alcuni particolari seqnaloti drone. Allora l'arca diven:a te. 11 piuore. la nana te<fe- la sua Sles,a definizione - basciarore il tuo manoscrit- da. una serie di apgiornate ~nn'~ii ç~~~: r::.~::~~i~ :t'\c~. ~:l'Q~n~ :~~::te:~:~ ;i::te a;r~~a.ind':.s,rr:~r;:e~ ro e non in!istere nel richie- note a pié di papi ria. .\fa f' Ja p11:1m1 affronterà l"om.bro solida•• nltn.:ioso. r11tto o·- I questo proposito L"mrin ·di- dere un mutile colloquio s~praturro uno lett~ra a$.~ai gigcn:esca d1 Vtia.sque: e chenrc.a in gng10. costnuta chiara per esempio eh.e cnon per_sonal~. 3) Il tuo mano- p1acecole per mento della ~È-::e=,:::e-:::~ E :! ~s:aai=~~n:~;i~ 1::,.~a 0 d:A~~:o~ir! 0 riti~~= s:a;,t~t::rose":a dnu:"biodt~C: :::r;; t ~:u: 1 trn~~:!: '~ lleninas e delle Colombe. dallo biondt.mma e mtnuto un genio in erba. mentre all"editore perché rutti i ma- ri.svor;ra alle richiene di ro– uposre fino alJo /ine di giu- Infanta.. olla quelt ho dtdt-: !potrebbe enere utile l'a..ssi- no.scritti sul suo ravolo so· pie di libri in dono da paru r,;' 1~~ 1::n~:'· ri~~~~a 0 ~ ~;1':, :',r:l= 0 .;_e~aU:Oe~~z::~ ~~'11~o~!d!ltdi ':r~d~~;!~~ no stati accomJ>?gnati dalla d~ r_icche istitu..."ioni. enli o un ammirevole colume. Pi- to nel suo Jtdtle bo.s:sot:o. l'ope rl come .{bro di testo stessa- a~ermanon!. 4) li bibho_reche. qu.estn tesruqfp casso. le: bambine: e la ce- alla deform': nena. ol p~rtort'. da numero.si e importanti farro c~e 11n.ome d1 un per- l~ttenna: e !n n~ra olle ~o~ ~l~n!:;!bei1 ·'~!1;. s~; tf:%:t: d~:J: ~e:'~~ collegi e Jcuole >. ronaggro, cambi da una pa- \_oJt~a l~rtera. vi_ annunct0 Q1atore di .}filano La 1n P:casso .ri è spesso al/accinto Naturalmente Sir Stanlev gina allaltra spacentc non 11'1.t'IOd1 una cop a dt ... che formcu. e cordiale· pre/000: dal suo ~ tetto di colombe-. U,ncin vede le CO$e esclusi- PoCO !"editore. SI Spendi. Cl a rete ri chiesto. Consta– ne di Jczime Sabctét.s. uno alll!' SUt' finestrt> gremn~ di oamente dalla parre deU'e- un·ora d.i più a preparare il tiamo con rorpre.sa che i ~~~i:n:;:; 0 ~!t C:~oe p';~ ;:~,d~tt' 0 ~°c:~:n:. ~':t";:~~ d~t.:>re. ed e per questC:' eh.e manoscritto anziché occom- Vostri fondi non l"i consen– ca.s:so e le 58 ta'COlea colori to. oltre le po 1 "'le. oltre gh drfe~e la .tu.a categ~na da paqnarlo con un·enturi.nsti- 1ono di acqui1tare que$to stupendamente stampate. fan- euca.hpti. t.f'rso 11 mare. imo molti luooht C'OJ!'Unt come ca lettera di raccomandaz.io - libro a buon mPrcoto e de- :.:~~u!:' d~ ~;'~~ef:!~ ; 1!;~~lodi :::;, r!:sr::O~"sr:~ ~::~~ :'a~~a~~~%i~ ~~n=~ ne. 6) Se l'ed_irore ri!iulr. i~ P!Ori,.mo ic cirr-ostanzP. che damenra.H per la conosctn=a no tra le cose p1u doki.. piu za di lerfura, l.a non avve- tuo •monoscnuo. ncordatl \ 1 hnnno co~'reth a (a,e ddl'an.e: p1co.st1anc. fre.sche. d1p.n1e dal _pmort nuta pubblicazione di mohi che e un essere umano ,,.,_ n!'pel 1o nUa f''>Ura carità•· unU~~::.c:~ -:::,t~~ in A~~h l~ltt';;~: 1 :7:; SO'l'IO manoscritti. Si viene, af!Zi ~bile,_ e _cercatene un a:tro. Lln modo com.e un al':o per gn.olL Collocato do solo ntl staze dunqul!' ~r Ptcasso a sapere, che un manoscnt- t J Toem in men re, se ut1 tutelare. somdc ndo, t pro– s1le-n.:ioreligioso di una gnm ptÙ che un ~ne u,a JM:::o to rifiutato co.sta all'editore ed" ore ti pubblica. che allo pri giusti inte., .c.ss- L sala del .\htJ:eo del Prad.4 per ccpcre d1 più la r1t.a.. circa ~ lire, tr'l _ spese di fi"l fine (' ;l pubblico r: de- PlEBFBANC'E SCO USTC.J !/:~ ::~e':!0~~1;:ruR~~i :;; !f:~ae':n: ::S/t::::·s:_ :t'::- dr segretPna. po.stn- cidPre quale icrà ii tu'>1===~====== RiJksmueum d1 .4.m.srtrdcm. no m hu ~ fuon d1 Jut. an- Xon· pochi cap•toh ~ono comµe'!<O 8 Ricorda t"l,l•I !Ìe;~~a ~,;gu~:::e~--1 cOÒ·ao~;~o ha abbondo- Il ded1catr aU'asper.,o puro- fa pu_bbhcità !ni.l ctlìcc<'°e I Cand~rl!~~' F;:;:iublle con a loto cno specchio che noto lo Cohfom 1a. le cosia mente indu.strwle e commer• non e necuronaml"nte ln Io fVJetk e srporandone 1 gena. colorata. turtstaca. è n- crole dell'editona.: problemi più. appariscente. 9} Con- Stab. Ttpogr~~co U.E. .S.LS A. pi.ar ..i r.~ accmtuo l'eftttto dt sah10 per la Proven.u: roc- d~ costo ~n reia.zione alla tt- rrotla tattaoia che fe /inar.- ~c~a • Via lV Nonmbr e H 9

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