la Fiera Letteraria - XIV - n. 31-32 - 2 agosto 1959

Data la SO\·rabbondanza di scritti che ci pen--engono con la esplicita richiesta di giudizi particolari, comun.ichia.mo a gli interessati che direttore e redazione della , Fiera • sono as– solutamente impossibilìtati a dar riscontro a queste richieste I 11A FIERA LETTERARIA ORA.RIO DELLA REDAZIO~°"E 11-13 16-18 _ranoscritti. foto e disegni non pubblicati non si rest.itulscono IL DEBUTTO EATRALE DI CESARE ZAVATTINIA YENbZIA r--------------------------------. .,,,,,,,,.,,,.,.,,,,,,,,,,,,,,,,.,,,,,,,,,,,,,,,,, I "TRE GRANDI,, CONCORDANO JL i\IANIFESTO DEL ClNE 1A ITALlAl\O Il soggettista Antonio defuntoin libera uscita I di GIQJ1 A.l'.H C.4 LEtl"DQLI Cesare Za,·attini getto cammin facendo si ad- I mort-i di Come nasce linguaggio. inerte il suo pcr- :~k~:•~~à~irn~ =~:i;!~ ~n :~:ttt°ra ci~m:/t~y_rag: teir a~~go~~duttore deUa bile. pri\·a di ogni punta tonio sono morti autentici. eommedia è dato dai mo- . Come nasce un soggetto polemica. perché la loro morte sta a nologhi del soggettista An- c1.nem:atografico, la ~!11D1e- n po\·ero Antonio .res.:- significare l'estremo impe- tonia e dai suoi ~Uoqui con dia dl Cesare ~vatlim pre- ste. _\"l:°cendo anch~ le se: gno òi un giudizio pronun- il censore e con H produt– sentata nell'ul_hmo spetta- duz.ion1 della moglie che 1 ziato sulla \'ita. Ed il loro tore. Questo filo eonduttore ~~ del_ Fes~v3:1 teatrale suoi cerbe~i gH ntet_tono scherzo non regge. perché leg~ innumere\·oli scenette d. ~ enezia. sa~ rrpresa n~I- contro. e:d infi:ie - ?1spe- in realtà. dopo esserci ti- recitate_ o _fil_mate e lo spet– la vent.ura stag1~ne ?al Pie- rato ma indom1!0 - r1tom~ rato un c0lpo di ri\·oltella t~colo e d1v1so in due t~m– colo Teatico _di ~ilano -~ nella ~ua \·ecc.h1a casa i:a I alla tem ia (\·ero O imma i- p1 ?a alcune strofe dt~a– quella sara l occasione pm pcn-en. per poter compiere . hp . ) _ g scaliche cantate aHa mame– propizia per ;iudicare della :I so~etto SE:nz.adeforrn_arlo. ~i= c ~ s~!rn:~~ ~~~i~~ ra di Brechc sia pure in sua re~ scemea. :\la 1mprovv:samente gh ap- ~on ~; . . un tono festoso e non aspro. O~namo ~r ade~o qual- ,pare il protagonista con : . • .amo piu tornare Come nasce un soggeuo che 1mpress:.one d1 ~et tura una benda nera sull'occhio: mdi1:~ro neppure _nel 00st ro cinematografico ha una strut– sul testo che ~gna il d:e- egli si è già privato della pe.?.s?ero:_non a~biamo posto tura originale. che risponde butto tea~rale di uno .seri!- sua preziosa pupilla. U d~ un ipotesi. _a~b:amo a[fer- fedeùnente alla genialità :.n– tore delicatamente sorn- litto. dunque. è stato com- malo un pnncipio. \·enth·a del suo autore e dente. ma inquiet.ant_e. ere- piuto. In conclusione .. c_red.iamo questa è la garanz:a miglio- ,p_u~are ma ag~~l_\·o che In segno di est.rema pro- che Cesa-"'e ZavattL:1 avre1?- re che t·opera presenti. ~1 e fino ad oggi <;iw1so_fra testa A..ntonio si uccide; ma be do\-uto _fermarsi al. pn· Sa p re rn o delrimminen- 11 racconto fantastico (d1se- dal cimitero. nel quale tro- mo tema (il suo umorismo te ripresa milanese quali so– ~ato come _una ragnatel~ va alloggio. i morti scappa- è fresco. estroso, incish-o) e no le sue \'ere possibHita di d oro su un cielo azzurro dt no approfittando della tol- non trascendere al secondo. durata scen:ca. \'ittorio De Sica. Roberto Rossellini e Federico Fellini dorante una P3US3 di 13\"orazione del film • li Gener-ale • e53minano i più ~enti problemi del cinenu itali.ano. Sembra che essi si f-aeciano promotori di un •manifesto• per riporta.re il nostro cinema :a quel primato di qualità che rn,,,oo-;iunsenelfimmedia10 dopoperrs. n •manifesto• do,-rrebbe essere redatto in forma di c lettern aperla • indirizu.ta aJ Yfinistro Topini da cui il cinema - e lo spettacolo in fenere - molto si aspetta presepe) ed il soggetto cine- leranz.a igna\-a e della di- che rende scheletrico :1 suo GIOVA~~I CALE~"l)()LI J~tt. 0 ~a ~t~di~~re~~ ~~~~~n1ii~tt~to~fo ~1--------------------------------------------------- cerca dei problemi massi- ge. Ed a conclusione deBa L tt m1mme). uno schermo l'ultima se- m! . mediante Je occasioni commedia ecco apparire su e e11 a Cesare _Zavatt.ini è a n': quenz.a del film tratto dal 1 da Parigi: VISITALPERE LACHAISE * di JJA~LIO JJISEROCCBI stro avvJso un poeta costi- suo soggetto: il ricco indu– tuzionalmente contradditto- striale insegut.? .il misera-– rio: in lui albergano un fu- bile. che è scappato dalla rente cuor di leone e il ca- clinica do\·e doveva sotto– rattere di un eterno agnel- p0r5i alla enucleazione del– iino. Il fascino dei suoi rac- rocchio. dopo aver ottenuto conti (e forse anche di al- un congruo anticipo: l"indu- PARIGI. lugli~ rubini. I compositori mOderni fenestrato del Canale dt Sue=. nale Hcnno ro:to le righe. lungo 1G Senna du:euundo del cuni soggetti) scaturisce striale raggiunge il mise- Ho !empr-e ~a:;0 ~ Per4: non hanno più nul!a da dire oggi.. Nel J869 sul panfilo 1m- stcncht anche loTo d, aspet- suo S1egfned ou le L1mWS\n prop:-io da questa contrad- rabile e non per costrin- ~e f~e 1 \ifm:tero dei dopo la _ :\f~dea.• S1 potrebbe periale accanto alla imperatri- :.are sull'anenti le t:-ombe del che mi accinge&O a tre.durre. dizio_ne. _ I probleIJli ~!ù. t:r- gert_o a mante.nere rimpe- so :n".; s=:"!l e:n~~:e~i :~ud~:: 1 ~u~:: 0 0ei!e':c~ 1 1~~ ~!a ~~~:· e~~ a~:~~ac~el~ fn"';/~ 0 ·un 5t r,!:17n ":lSS:n ~~~ fa n~~n~~! 0 lg~~ta~~a ~ .~!"• linee italiane per tutto il mondo -;-~– +t±v ·~~· Gruppo Finmare T A L A NORD. SUO f CENTRO AMERICA NORD SUD PACIFICO LLOYD TRIESTINO INDIA.PAKISTAN • ESTREMO ORIENTE • AUSTRALll SUD AFRICA • AFRICA ORIENTALE f OCCIOENlllf ADRIATICA EGITTO. LIBANO. GftfCIA - Cl~ltO TURCHI A • 15 R Af l E • SIR I A • MA ft NE R 0 T R R E N A 31Cll1A • S.AROEGNA • CORSICA MALTA • LIBI.A TUNISI • MARSIGLIA • SPAGNA • NORD EUROP• UFFICI E AGENZIE OVUNQUE genti :"--af!~no_ nell_ 1 d8:1 10 • ~o. _ma semphcef!lente_ J>t:r queUe che ~olumo ~ suustra. omaggio alla sua tomba: il suo strada alle Indie. Mtntre la fi.- sparso. sul punto di fare una s-ua rn.,one di .:-ucchero duron– Le ~I p~u _a:d!te ~l sc.101- dirgli che ha dec1So di -ri- per eo,u::cgh proletan c~e '!es- nome e la, data di morte: .. !5 glia di Negrelli languiva nella pas$epgia:a e discorrere al- te l'occupa.:wne. d.meniiccto gono m he~·1~ 1romca. Ce- mmziare aJ losco affare e ntn_'? accompagna ali uluma marzo J8.f_•- BG.S!a. _.V!Jn_ oc- mi.seria. Lesseps ascolt<n;a nel rombra di quesri grandi albe- dietro una finestra coi retri sare Zavattin1 compone ge- che non pretende neppure st a.: 1"!1e. . Cf!r_realtro su certi b1"hett1 da palco del Kedioè all'Opera del ri. Che non sono - ho detto - roui ·,,,,,,,,,,,,,,,.,,,,,,,,.,,,,,,,.,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,,.,,,,,,,,,,,. neralmente questa contrad- la restituzione della capar- ~~ fo;;e .d';f~a. essere in ulStra. . _ Cairo la prima dell'Aida. serit- lugubri ei~reffl. e non soltan- .ui mostTano le fossa di Sto– dizione _insit~ n~ suo _mon- ra \-ersata. Dopo di che si =:: ed.ar P{'; sf:a~~ a~o':n~. il ~~i~f~ 0 di 'èh:;n.~:~~,~~:~ taa:a~ Verdi per J'~rtura del t.0 _ca,st,agn1;-ma .querce. _tigli. w1n.sk ~. lo sctdese suicida de, ~o poeti~.· rtfu.gi ~~OSI _nel- oscura lo schermo e cala la li ha inghiottiti._ nell'~bb~accw te.anni dopo. Gicù diceva.: Dc- C Ecci Bi;;et.. 1838-1875. e oc- ~~h ~{~i~r:· o~e!ntJri.cei ~as~~e::òm!~:,:.a'::"t':':mrne:~~ l ~egona. e nell_m\ e~one tela. . . _ delle bettole . d1 peniena. a rei tur:o B~ethoven: per u.ri canto un altro musicista. Gu- altre piante di cw non ho mai mero nel ~ com.une d1 questa allegoria gh _son<? Come si \·ed~. l occas1on~. ~.e fennat~ d1 .\ferro dal capo- Nott-urno d1 . Cllopm. Nella staçe Charpant.ier. J86(H906. saputo il nome. Siccome sono ~f" po/i al · 1 da una parte maestn gh cioè ia polemica contro il hn~o ~en <roenue. (;(2'!11>er.t~ spropor:1one t:1 era l'entusi~- Fra i due un altro nome illu- molti i eittodini di Père La- r · 1a pohrt.ano, tn l'."ente ali° umoristi inglesi e francesi e censore ed il produttore suo !~ro~ s:r~,t;rrn.nei ed~ ~"'!0 1 ~ d~~a 1:,;.re~ert>n.:aj . C_hopin stre, Gef!rges Eneseo. morto_ un chaise . . "°':1 si mettono ognuno drmquel~e e eh~ e~-o.roma~~a ;r:t.~ dall"allra j surrealisti. del succube. è semplicemente la ~ha~/ ingresso e ere e. r~ ' eru ni I e ie /i'-"1_.~- cnno pnma. Del •,19 è ii dLSa: ai pied, d1 u.n albero. ma sot- recano sulle strcde proc<>n-50- quali egli impas_ta cieli~': SPUOl~ della {a\·ola. -la su.a Non s~ra un cimitero. an- ~~o u~v ~~~n!ep!zt:ra:O:'n~pos~ d~et~!r~C?ei:: f: :;;:,a/: c~: ~t'~;' d~lb::;du!~ gru~~n:~~ la_ri. e c"i scritto eh.e il conu samente le \"ane rem_~- materi~ ef~':n.·escente: ma t-! che _pe~ ~ vi S'Ono i. f!f· nella çattedrale di_ Catai:aia. linisto. rieon.o.sciuta fra i ca- compog-rita in que"st :etun.ga di- P1erTe Alucndre de Mc11e.s re. scenze con U!1 ben d1ss1- !ema e pm .profondo: gli ne.bn ap~, -~ c~agm ''! _Tutti q~~u g~i. tum que- da-reri sjigurari perch-è teneva mora. Ecco .Uassena. Ldèvre gclara mo~do qunto ter-eno mulato. ma solido buon sen- ideali nella vita terreno so- fi.or ;. _Lunghi i:icl; dt cast-09!11 .st~ rom~nhcz m~nt.-ano alle so- streua aJ peno Io: carcassa del e 1 \'eJJ. i generali e i mare- a un frate che è qui sepolto so paesano. cioè senza mai 00 distrutti dal compro- 0 t:igh. e Je tombe. alm~. 0 in ghe dei 40 a-nni. quando_ sulle .suo Stradirariu.s. .scioJloni di Frcneia. quelli che dai primi deU-800. Quel frate perdersi nell"acrobazia let- messo. dal quale non è pos- : :e.sc: r ~~;~ :~--::~f~°j l~bbro st a~no ~T rC'1.:Zlre le La.sva di marmo nero e fiori han110 amato e tradito Napo- si chiamacc Pè.re.Lachaise. Una tera.na. sibiJe ·salvarsi neppure con riposo uguono ~~ llf"Ct•e~ :a°n~o mf~°".s~!ss~ gierno rn• fr~schi sopra una data: 195-l leone. e Opgi iengon b1cacco immensa pto-prietà dentro Pa- ln _Come nasce un sogget- la morte. perchè anche }o r:ura ·certieale da paese~~ de.::an~ più. e pe: 1;; e;~ ~r;= !c1 repos~ Coleue. I.<: ca~ Co: me:nre Gerieau.U. iJ _pittore uf- rigi. Pensate che rieche==a per to cinematografico. affron- aldilà è dominato dalle tran- gotico, pt!T gente in piedi. Uno glio morire. lf'rte. la \rag,oèonde._ 1 O?tnce d~ (!~aie fa lo~ 11 ntrauo .. Uo- 1 ricL Egli l'ha reg,aùaa c:i tando per ·la prima rotta fa sazioni ... E persino oltre te vicina aU'altra. di qua e di là Ecco gli uomini della Ter.:a ~:cU::01~: eStlt ~~o""ch: 0 ~n $~ h::i~(' ~eu~tr . 11 dSU,f~r~ccon_e mon.i. prova deUa scena. lo scrit- soglie della morte c0loro dell~ s~rad.a sem.brcn case pr~- R_e~~lica. sepolti i~ frak. ser- terotura i critici le han 1 dato. fiza~e 111 t ~ 10 ro~t~n: 0 d~lami- Cosi è nato il cil'l'Utero d.i tore è rimasto sostanziai- che a que!~ transazioni non ~osnr:t~ _per un finto .\fedio L! 1 ded'barba e di ~rncca.. Ella non ha aggiunto nienie parabole sulle· faeore degli a:-~ Père Laeha,.se. per i grcnd, mente fedele a se stesso. si a_degu~o _sono trascurati t,Qui oJ e;,:~aÌAchaise le cose Four:. 0 5 e!°~r/~~ 0 d~eJ:~~ al pen.si ~ro {ranct>st>. Ha .dato mah arC'Cdtci;.Xon re~o Voi- dell'Ehsè.e e ?t:T gh eroi che :::~ r::~~i~ s=~ ~~ ~o~1::in;;~ i.ti~ h~ 0 :~ :~~!i :~a sta ~ndicoR~~-;:~ tt 1 :~~fi~~:ii~ 1 C::,:~tu':~1~:. 0 ~~'r'?.h~enr:·_i::ms:~~li:rl ~°:t\;93n~~ cp~e~'~:~.i~~":. ~:~.d:'r ~~;:;ee a;::r !n:: brare troppo esili per so- dato fastidio al custode che una tomba - ripeto - una grande lastra di granito eonlpeccatnce in un hn.smo che in-lqucndo la Comun~ gh aret'G mantici di Francio. e per quelli stenere la necessaria con- si è adattato alla condi~ione ca.setto con la /i11eflra aperta. una rosa di porcellana fissata nal.z~ s~a d ~,mere. Una V0 1 I- conce.no uno pensione per ci- che han rolu.to bene alla Fran- cre~ezz.a di una rappresen- di _defuto ed ora gi~ce de- ~~~rt!~ ~;e li f:;:;o-Q~ :;; rfei uc~°er;::;a c::n:nn:,,e~,~~~ ~~/ s_~an.:~n d1' r:/~":;:fe. n:te~ 1.·_e;r~n9e1e_Pf'r i nomi dolci.s- eia. J)t'r gli _mumi?Ofl di u_na iaztone teatr~e. . relitto sotto una lapide dal non torna più E· a fi;e -e prc tappe•· d- fio - Ro d. ne d1 vetn col Duomo di Mi- s1m1 d1 Eloisa e Abelardo. non noue che sui r~ohn! di Saint U soggettJsta Antonio. nome indecifrabile. E l'onesto gua~iano. per ~~ porcellana ' 1 tu I sei r;;el t!°ron; la.no dentro. il P_ala::o Ducale. guardate alla cappella Rugo. Germa:n de P~es lci.scu:.nosent.- che ha recente.mente con- La pungente ironia di Ce- truffare la buona fede del i;i- Cedentro~. l'inconsolabile ma- la Ca~tedro!e d1 ChaTtres. Il pe~chè Vic;or - Je plus grand ro una parola u~monale e qu:Stato una beUa moglie sare Za\·attini. Je sue im- sir.atore. ha messo una gran.de nro che dopo ac('r viaggiato V~suu,o . . m~ d1~e: - Je ne JX1'f!te.bel~ de la France~ - una porcheria. per 1 diseredati ed una bella casa. sta per pro\"dse com--ersioni \·erso fotor,ra,fi<1. non e.uendoci più 1uua l'f.ùropo con _la moglie sais pas si_Je sms !'"e e_eni:a1- qui no_n ce. nposa Ira r,l'i!11-dt>t quartieri ~eri d1 Parigi. incominciare la stesura di Je immagini surreali ha..,no l'originale. Uno di quei daghe- stravagante celebrita in treni je. Je sau que Je ~ui_s i.ne Imortch al. Pantheon Fernua- i Jrequent.aton dei b1.str-ò alla un soggetto Cerca il mo- buon giuoco fin quando si rotipi che ~ .sOrprese seduto speciah. con cuoeili .speciali. le emme. - E jccarefct:a ri:~,• moeth _ad .4.lphonse_ Daudet. e Parte d'ltcJie o di Sainl Ouen. th·o isp~to~ e lt? ~o\·a in e_serci~o sul t~ma :occa: ;::ib~ e~~~Ge ~l ':,':\o~ ~:i~!:ç:e~i~:i~~i : 0 ,':,:ae~~~ !uac%iuascr!f:liJc~ o~in;o_t.·e o~: ~~~~e~:e-!!~"e~ q:a,:~ dot,e con un r~hno .si può una nohz1a g1ornal,1Stica: per s1ona1e: ma appaiono inerti goloso e beoio di aver dato nare il suo dolore. cara Colen_e! . 1Par:g 1_ non acrebbf' Sanre. Non fare anco:a suona,e un org,ano sahrarsi dalla miseria ç.lu : quando da que.sto si passa IGnta aUegr«l al mondo. QuGn- Sac.a nel J8-f0 Adelina mori .~de~o I mom non so110 cedo 11 mio ~mico G1roudou.x d1 barbena. s.000.000 Dl AlUERJCA.. 1 "'n ADBRJSCONO A.l BOOKCLOBS AHICI DEL LIBRO t CW a.l,eren~ rodODO del secuentl be!letid: G) • ttngoDO tenUtl &I CO?Tente del Llbn d1 maggior suo– Ct.SS'O at;;raYUSQ I' inVlO gratuito del ootisiario menale edito dagli • Amici del Hhra •: b) ♦ noe.'fOno• domlClllo,. a mer:-.i ~ l dibn del mtM» da toro rlehi@Stl; e) ♦ ricevono 1.D prem.to ua c1ibro del mese- a loro acdta., del nlore medio dqU acqlLirtl per opl dae c.lfbri 6ei m~ da loro aequinatl: • '-J ♦ USUÙ"'UlSOODO deJ serYtllO gratwt<> d1 oomu)ema U. bn.ria offeno daiIJ e.Amicid.el hbre-: L'adesione IJ BoOk C?u.b U:&l1ano e Obera e gn.QJJta e A effettua con l'acquist,o di un clibnt deJ metea. Gli •dttt.ntl cbe pre.sentaoo tre ouoTt assodati baano diritto a Sce.Jlier-e in,luitamente ao • bltr-o del mra • FU.eJuedue s.emo lfflpegno ddta.9l.ua.to p rovram.ma e ,ch.,ed.o d.1 ctdesw11e agli Amici del Libro. C'ioLe d.eUe MlliZt~2 Rom.o lo soffoca. un uomo ha de- aJ tema p:ù ah.o e conclu- do nel 18:Zl mon .'\'apoleone. dopo la pnmci guerra mondic- pm a.lhneoti come nel pnmo con cui cammmaco intere sere :\LA:S--LIO )0.SEROCCBJ ciso di \·endere uno dei suo: sh·o della commedia con un quak_uno d_iss!:..,~a è nato li I~. I nosr1:1Jg~ci delle beU_eepo- --------------------------------------------------- ~~~S:;:in~:\~7•~j ~J~~=: r1~~~ ~~1 i~E; 1 ~~fr52T~::~~ E::~:~ff~ Lette1 1 a da l{'le1 1 01·a · I CHIAROSCURI DELL 11 1 IE 1 10RI !:' st:'n;,~re i ~:'ira::;::: ;;:'o'":'t~e? i o ~~~~":i~f~•u~~ ~::._::,~~~! : o .°':i:: ,~~ ~:aj~~~i. r::;;;-~~a;;;,, E~s"';:: I} t ti. 1' tt contrariamente a quel che le ci S:: può ritirare come taco d Gugl.1eJmo Teli e d1ee- nerau.r! - Oltre a queste_ bat- ha fat!o con i . pr~edent~ ~a un~ ~ta? lo non credo. I d~~e~:e;:eerat:e c:=J:;f,~~~~ ~is~. r:~ :::i': =~am:'~;~i': so~ett1. ~laboratt e r.elabo ~ecch1e~t1 co~ !e ~ucce. con rio tra l'epico e il bandistico n 1 del S('colo. che ogni ianto rah pazientemente sopra- 1 lunghi cam1c1om da notte. che mi ripor..aca ad a..scoltare la radio riesuma fra le 1.-oci * GIL"SEPP.E di TEDhSCHI tutto per accontentare i pa- con le pantofole ancora caf- di nuoro il Barbiere di Sivi- eelebn. Sembro quella di uni . droni. cioè il produttore ed zate (dei d1segm umOI"'.Sh- gha. E questo certtmenie è d personaggio 1n un museo dii Bo ''?·uto ~ifa,;e dopo 20 an-1me ~ose eam~iate. an:he se le tuU:. anche i gra_ndi. semb.an -,:-0\'!03 a dalle bombe. Certa- me 1.l::!O realtà tangrbile.. rolo iJ censore rispettl\·amente ci) mi hanno fatto sempre capolacoro cera.. Oh. la nullt:O d1 questa m_ 10 s,~ ' ~8 1~- A!l~ra ne a\e\O s_emp.e.,. sospe.tate. s~ do Oanti carab1me:. :n perlu- mente tanto Og~1 non Io sem- forzata sul p1.ano dei senu- 1mpersonah dal subdolo Sa- un certo effet•o Eppure non A un posto da lua t."1 è De rosa d1 porcellana sulla tomba1a\e\f o..o i:Ù a".e\g!Orad~mntt 1e_se~-"'01 sui ~tornah S1 puo sttaz:one. C1 tornerò bra assolutamente. La stanane menti può assumere I cbtaro- 1 dalr 1 b;l Cb _ ._ l Mus:set.. Lo stiU1cid10 del suo della Patti! ~ui oss .. s e ::,O .e 1 pie- •.e -~ serma mi s.a nma- Peo ora posso dt:-e che Iser-t !e=rov:.ana n!a~ta.. anche il scu.-; ciella memona. dj quella om e unp a_ca . e. 1a _ono uno _sp.1:1to eccessn-a- roma-nticz.smo impietosi.sce 1 Sarah Bemard; oduu,o •':3 del~e c:ase d, z; Raffaele.,s a mo.,o a mente Ogni non- ma m \enti ann: ba lavorato ponte ebe di notte mi da\a gli :nfantile che è la più inde!i- ~tt1. )la SaJon_1 e Ch1aret- mente. sen::.1tl\o O son con- pa.$.tCn.tl ad ogn, angolo della Thaers Lo dice nelle sue .\Je-1 z , Ro_ana co~a.e France- ~ a c_he. la r:guan'.ia\·a., m1 .n- come nessun altro centro della mcub. lin ponte ,enorme. allora mta e perciò la più stupenda. ti son sempre 11. alle spalle sideraq come un pretesto. Frana.a A Pan.g,. tacino alla mone. Il brutto e perlido,sc: h.na negh ort, a spoSlare,,eressa\a i lu~hi dell.nfanzia provim=:a. S;..o:de nuove. quat- s. drce\·a che il p:ogetusta.. lsen:ua e oggt una realtà d1 Antonio. mentre egh bat- ed allora - ,·a bene - so- Com.éd1e. doçe annualmenu Th1ers Spencmo non li abb1c- ~h em~nci eh~ mio pad.-e u~~à i sanno conservare ques:o amo- t,eri nuo\,. lussuosi. belli. ru:-- :·mgegn,ere che lo c:ostru.ì ai!- molto t:ang•bile. In un orno te sui tash della macchina no \"J\·: camuffati per una ~nno un suo loooro teatrale. no meu1 c1e1n1_Son lo sono~: 1:e;n:~oa,~.a~m~\-:Ìe°m:0-!~r una 0 mfan~ia e d~o amore ban:sttca r.spettata. un p:ano fidò della robustezza àe.i pila- bo cap.to clJe è dotata~ n– da scrn·ere e lo intralcia- farsa mn0cente O sono dav- ti monumenu, d1 De .'\lusset d1fam. Sarah e sola. in una 1 . eq co I P t '.\!· ol Ptu e n ~ ~ en · Pfne e :-egolatore che mt ha stu;nto stn e qualche o.a pr..ma della sorse e di fone \"ive. Don Pie– no. fo contrastano. lo \·ero morti. ed allora umi- po .. rtR,efitlOO:~~t ands !~: 0 :~ ~e,:::g~n~~ 0 0 ~: :~~ ~8::vo ncomema~:pain': 1 J 1 f;~;e_ · 1~ i~t:e~i1:nz!. ~~ ~~r:.:t so d~ quah Ent: .. ~,a 1~ 1~au~urat1one st 1a.nc1b dal- tro Garugno 1 che è il Canee.I– <smontano>. pere.be il sog- liano anz.1tutto la \'tta. qu·une grande douleur gr mono Tenei;a la cGSSa da mor- scuola Rocco Sahe..-no e .. Sang .n ereS!=:amentJ dr. mm,str. e po- di hJ~ ~~t,°~liSe[z f;U'O e I alto Ogg1 e un ponte stupen- ha.-e me ne parlava con Vlgo- Non. troDo mai scolpi:~ aoh to souo 1 J dwono ore donnica. re spme- (era chiamato san- 11.t.cant1. Quando la s: \'Ole\a della io:-o dedwo~e a q:"'ni~ do.. E' stat? detto uno dei più ~ ~ paro.ec~ pa2.1one.Anche don a-ngob delle pia..:=e dore St foderata di raso bronco E 1n oue d1 spina perché e:-a ma- fare pro\·mc1a ne ho pensato loro Cì'tà. L anno fa.. ta es maestos, d h.aha per cene par- -e~ ~!di a nportato a ..-enti VITADELTEATRO tengono dea corno o all'm- queUa ha voluto essere sepol- gr.ss1mo e anemico forse. mille sc:--:.t:oa favo.e Sapevo che sce~e d'a quel c:umul; <Unna- tic:olantà tecniche che rag- anmd a eetro. lo ncordo gre.sso degli suidi ,· ç.ers 1 dei ta. Sono cosi soitzle che pa.$$0 f3:eva paura: mi ru_ba\·a sem-, me_ntava. ha c:a:at-.e:;stiche di ce~e che era nel ·45 M:om:i; giunge. Anche allor3 era mae- t~~coo ~~"!-'t'3gn~va il hglto poeti maledet~ quaJeuna d1 aurai::erso la pioggia .sen.::a ba- P;e I penn.n. a C~\allott .. ta- ,c tdi p.ù d. tan,e ai.re prete me ne racc:ont3\·a lo stoso oelle nostre passegg•ate tunato rehé giu icavo tor- quelle $Cllltl1anh 1mpi-eca=z.on1,vnarm, 1 Soleoo dire Ogni g1or- g_.:,1 fs~~~=n~\! z% :~\~~à~~1 1 <ti.lesto ,ult mo ~au.:o ~e !traz10 Xe tornò desolato. mt tutti ·ne pa:-la\·;:io par3.soo 0 an- zoo 1 co~ e t.nan:!~e~ ~ ~otto lit tenda d~fm~tcz 0 Ri':::O:! m:n~ua~::~ fi!n1aP::a 1 ~:'~i~d:r~~: ~~ c:se di tarmi c~nti~ua:-ee_a sru-J ~=a; :~-~~a~:ne;:;•: 1 d::;= ~~~~~vaZl~~~~ !' 8 ~~ 0 1:!d;! dolo ai pont1~elli de1 propn !;rate.~ ha padato de1.auo- i;oìta Gide. Jrancese la Salome. e Saroh ne d:are La scelta d! Isern.a era,\a :Se \Or:ò scraere ancora p.ange,.·ano lf:a mad:e n!.3- paes,. lo dtce\O che il Ponte 1 qua.ruen. deU_e nazi!'n1_che Ha incommcta.to li suo penplo per le iocalltd di ctlleg– g1atura d.ell'/talta sett.eritnonczle e Il Globo» un t.eatro mo– bile allestito sotl-0 uri tendone cm::olare. r.he e stato 1dwto e che e diretto da Giancarlo Ga/ll$$1 Ben.a. li etrco del Galas.s1 Bena. 1l quale accogJ1e un repertono prevalenttmente comico. precede d1 alcuni mesi il grand,e arco tù v,ttono Gassman Intanto alla penfena d.1.Roma TeCJta sotto una ten.cf{ I la compagnia del e teatro c:ocaz·onale • · qu~ non s, paga un prezzo prest.cb1hto per Il b1gheNo d-a ingresso, ma gb spetultori offrono rolon!tuiamente qUC1ntocredono e posso– no.. Il testo recitato è La l!oscheUa Gel Ruzzante. cioé un testo CM denuncia un'ambi.::ione eul:urale. Questi dicersi esperim.enti èi dit:.ersa dimensione pro– babilment.e denunciano u,ia sta1chezztz per l'edificio teatrale quale ci è stato tramandato dall'archite.ttura $-e'H-ecente.sca: stanCMZUJ che è, insieme. degli attori e degii spe.ttaton. .\fa la colpa non e de-i morta.. /u la pnma interpreie moti\ata da _i..~tt" c::!"COst~ze,\orrò tornarci. Han::· più d! \a al Professor Panzmt. ~pir- d! tacb1m:m e:~ _a tra\-ers.avo ~:;edd;no il lavoro dartig1a- è de-1 viui. siamo noi eh.e /cc- Credo che qualche colra si che qui non sene nfenre ~ qualche ~.o:-n~. Rifare I per- la\·a dei loro am1e:1.dei \·end1- per andare a \ al:at.a a pren- tombolo Isernia. il ~essuto a etamo ca:.tfo-o uso de, nostn parhno La r.omba d1 Oscar ~ns.derato una promess~ ne_111cors1_del ~- .;o Partire dal ton Io azz.a:-da1 il nome d un dere Il latte era grande e che di alcht~~d,j sorta gioco e poeti~ e andiamo la.gnmondo Wtlde non e fontana Pu 1nu- - rud1 ~poi subl O S.."llent:ta.n~i Com it:o ~~~o.-a_ era den,~ 1- compagno. D: Pilla - la casa Cì Usc:t\·ano gl: sp.r:t:. la ftg,ha men · e di d aghi~ ID0\;.- 1 vem della decaden.=a per mata q1u dopo not:e cinni d1 c:o~'. ::.u.per~on) perché .a\e\:O,Dato ~o:l\.!uO .\esc:o\·iJe .• a C d1 Di P..Ca e·è ancora" - Por- di li.antelio ,;1 uec::se. - · lta m iat~ !~~::e:~cH:~ri-:ampelle alla ~~ieco:":e~~~ei:, tl~~o!~~ ::~~~~oe 1~~-,~~o~!llà~~:-~:~~ ~~a~~~- :;f•~~v~ =~~~ ~~~ ~aa\~a 1: 5pe~~:\·asc~°i!aie sb art- Le altre passegg,ate .e fa- d. ~o~n~~! 0 .!~~n~~- ~7~~ Qui. sulla t~ d, De Mm- u_na ern lo~ Aljred Douglas t~h t" qu.al : non face\·o I.e t.eec:a:e con g1: ~':olazz.1) :-ag- e.a sul ~Ilo. mcroc.ate. ~; Ce\·amo ,al ~1 là _della stazione g~o d~re d1 1.sen.ia le.cose più set il voto è s:.a-..o esaudiio. ,'ion so se gh piacerebbe que- o,ecch1e. a. Lb_r1 .e ~1 quadem-: e,unsi:ere San P1e...o Celes_tmo. L"'e pere ~li cia\'O il mio cap- dove m.o z.o a\ e\·a attrezza- \ :~bili. in al~ra occasione tarò Nel marmo è scolpito il .suo sto enorme blocco di ore nito li m_aes.:ro :\l:cc,oh 'COn~ermò. \~an Cosma t" Sa.n Damiano. peHo a \"is:era to un completo campo èa toot- c:o. ora voglio pagare solo un testamento:.• Cari amici. met- che gh pesa sulle ossa. F: un 1s!re1_ andato m Com·•t o a l Os~~ale d?ve - :I P~[essor X'on so qu~to tosse s,...:ta hall Si attranrsaxa un pas- ~buto ~entim~n~e a QUest~ :ete Wl sabee pio-nge-nre dot:e immenso uomo aJoto. un leorol rn,a _ Panz:nt ope~ mia iT!_ad,e (ne saggio a li\"e.l:o. sui b:nari met- c.. ~ D1~ dei ':mema e de.t t;errò sepolto· amo i suoi remi massiccio che in.nano tenta (U SuUa Con-;en, de: Fratell: parla co:ne d1 un d~m:urgo mia 1 --------~lte\-amO •e mo • da d . c3!-1-e.-dei Circoli e delle ta- in giù. il paJÌore delle sue fo- sollecar.si 1n colo. Opera d('llo Raffio raggiu!\Si. Beoe\·ento~ ~adre a.nc: o:-al. Rifa:-e il i.-a- ·ed• nete . ue soldi ~t~:e. della \'i~ c:ultu..-ale <an- glie mi è dolce. e la .sua om- scultore lacob Ep..stein. .-\ce&a \"iaggio t:-a_umauco. \'Om.tat ~:tto che mi conduceva a scuo- Lefrg t per; \ ; ~e come il treno le t.>Cipo che le n\"iste culturali bra sa~G m!te sulla_ ter-Ta ot1e raa:i,one \Vdde quando per la se_m;,re. ~gn1 curva ~ C?lpo. la. passando dalla p;azza della ~ 4 e e e sch.acC!a,;a Le frecce d..ce\la- de}:a u,oa _son_o_ d~sSim~ ~ dormiro .._Non ha rinunciato O senua deUa sua .tomba aueva D1 l3ene\ent~ se :ie r.par.erà. Cat1ed~e. no ebe la st...-ad.aeonduc:e'\"a a fa .. ! con grudiZlo. Dimens:ont spargere queste tcgrime in an- dettato questa epigrofe: Quan- Ra_ggiun~ \":nc:h!aturo. att~"a· Ho \"lStO \·eramente poco d •/"/' d Campobasso. immagina\·o Ciro- ne e un esempio). Di tutto ciò ,. et·chi e G io,-a ni r.idpo .sulla .sua mo~e. e _gli do J'ulhm4 tromba suonerei e \'e~vo paesi ,lai_ nomi mitre::. ~u-es.:a~·Olla Ero diretto a Col- i, I O 11 e te pobas..~ come una Mecca. Leg- parlerò forse c:o_n. più di~taceo ~ec:~~•e:r~;e~:~ mg~;:ra: ::1 'J:r~•;~i. n~Ie~os~~~I=~ fu1~~f}!~~r~ ~~%irssa~io. di.1::ni~gfus~a ~nt~re !~~~ :;~c-1\l~bb!icità dei pneu- ~:e\.~~=a ~~~~e~ Il~~ Ho nferito ùt una mia nota c:lu! nessuno degli atton àeUa generazione (a qua_nto si s~ {iM a qu-Uto mome!JI0) costituira u:,a oo,npagnta propna nella t"entura s_tagt0!3t:, la quale sara dunqiu. propiz;;a ad U"l e a.ssalto de-t g1ovan1 •· Un illU5t,re at'tore ha creduto _che 10 oole.s.s-1 non riferirt: un.a notizia. m{I esprimere un•op1nrone e àrre eh.e I r;eoch.r attori '?On àebbono rnf.t reclfare. So. _ . Sart:bòe aUlpicabile cedere gli atton dell-e ge-ner~roni cnnane sempre in prima linea. s0pratutt-0 in questo mo– ·r.ent.o, nel quale un risr,.--egliodella no.stra letteratura ~am– ,-.;atica rischia di rimanue sogocato dalla cr~nte nstrt:t.– te:::za dt:lla oryanizz.azion.e teatrale. Jfa sta di/atto che gli attori del.le generazioni tendono a rendere sempre_ meno a.ssù1.ua.la loro prese.nui sulla .scena. Ed i preannunci della nuooa sUigione non indicar.o un mutamento. G.C. hanno obbedito. Ed ecco iJ sa- daJi'ciltra parte facendo finto Ho n!ano il n:iene seorso t..-:c:adt quel paese. t:na Cen- '' L 1 .cbelm <non oe CO- Qualche n~rdo, l p,iù be.ili che lice piangente. com.e ne hanno di non .sentirei. _ _ questo stesso ~·iagg10.Da. Bene- tt:3le che può dare punti alle a D~T~ la pronunc:i.a ~ p..~ questa. IDI~ _ seconda città. j messo u-no intorno al busto Ecco Bal:ac. glona (U Tours. \'ento a Iserrua. Allora m ma- pi;ù attrezzate della industria nuncia\o propr:o ll~chebn. SUOI g1ardm.1. le sue ,~te. mi d-el suo rit:ale Chopin a Va,-',eol collo nudo e i capelli alla niera ~oniri:c:a.oggi in ma.~.era del Xord. un P•=. sapiente pensando a compar .. )lic:betino>. haD.Do_dato. Una c:n~ che chi saria. E questo .sallce fa om- Robespierre. ncuo quando la sconso1ata. _Abbiamo studiato arroccato su si-:-ap:ombì e sca- , legge\·o la si~a A.A. s. che può dire se non m1 ha mse- bro sulle te.s-!a 1n manno di ra;olu-=zone cvet:a da<o Bonc- \iaggiato. siamo di\"entati g1ot- lee. Dov:-ò iornan::1 a Isernia. ~ mt traducevano in An<tiamo gnato :nolte delle cose di CUi Al/red. gentilmente inclinata pane. inutilmente si ca cer- na1isti. le:.terati. parliamo di rifare qualche g;ta. a Pesche. 1era .•\.\"anti Senza Sotd· Ch · sono andato pa.dando? sul nom-e inciso della .sua più cando per le cendite di paJa.::.::opolitica e di pittura. Ques10 a Pei-:oranello. a :\lonteroton. portanza a\· . •· .e un- GfUSEPPE TEDESCm ro:~oa 1!"1:'~-~~=~i'.~;od~o~~o~:m:i;.:: d~::;= ~~~i~~ ~a ~::,st~.pid! ~~ ~g~t~~:ieg:,ssi~~ !'\~\lss~~i genuità. ~lo~o~~ s~u::~ ~=,=========== archiI-eUO di Parigi_ a cui hcn-lchesi. Lo tenera per eiceue- \·er.i:-!:i_ :\!eglio pa,1are d: Cero.~: p:ù p:.ceo::o c:onvi!torel Lrttr11a l '1a JJ sono farci fel!c,. a lse:rma ero Dt:EGO FABBRI no dedìec.10 una s;:rada sullo rio potchi non docnc arerne,Isernia co.::i il bE':-:-et.one a \'is:era c:on •\·er-.unente fel:.ee. Olre.ttor·e r-e.sponsa.bUe rice Gcuche. tra rue des Sc1r1tsl bisogno. se e mono appem: E·. una e:nà ogg:. \"ent: anni Ja s:r:sc:a. ne:-a ài tela incera- I E' ch!a.-o che oggi 5000 di-J-:::-:---:::-------- Pira e nu Bonaparte. einqucn...enne. _ fa forse solo lL'l grosso paese ta che mi aUunga\·o sotto la \"ersi ,:i oochi CO!l cui tj S0.:10 Si.ab., ':tipoaratico U..F..S.1.S..A. A ,~ttere cubi.t.Gli leggo Che- Vicino e lui Le.sse;,.s. 11 ci.e- ..gr:colo e uti$iar:o. Ta:iuss1- iOl.. lD caso di p10:.iii., ~ ,_ ________ ..! ril9rn&;0. li§tUJ.a. ~ {, ,ti.ii R~ ~ 111 y~ Iv: ;ti.Qvemhte 149 1

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