la Fiera Letteraria - XIV - n. 26 - 28 giugno 1959

LAFIERA LETTERAR Anno XIV . X. 26 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELL ARTI E DEDLE SCJENZE Domenica 28 giugno 1959 SI PUBBLICA LA DOMENICA QUESTO MERO L. 100 DIREZIONE, Al\L\llNISTRAZIO~"E: Roma - Via di Porta Castello, 13 - Telefoni: Redazione 655.487 - Amministrai.ione 655.158 • PUBBLICITA': Ammi..o.ist.raz.ione: e LA FIERA LETTERARIA> - Via di Porta Castello, 13 - Roma - TARIFFA: L. ISO al millimetro - ABBONA:\IENTI: Annuo L. 4.000 - Semestre L. 2.150 - Trimestre L. 1.100 - Estero: Annuo L. 7.000 - Copia arretrata L. 150 - Spedizione in conto corrente postale (Gruppo II) - Conto corrente postale n. 1/31426 VINCENZOCARDAREL NEL CUOREE NELLA MEMORIA Un'immarlne di Vincenzo Cardarelll Jlovane D.-lLLA ··TRIBlJX.-1 .. DEL lS OTTOBRE 1916 * Testimonianze classiche * tli EilllLIO CECCIII E con quato articolo d 1 classicità. Né ho bisogno di loghi qualunque curiosità di anzi dire egli abbia fatto un Enuho Cecch, - apparso assicurare quanto l'elemento avventura estetica. di forme tema dominante della pro. nello teTU1 pagina della patetico, d'c eterno ritorno>. sperimentali. Il metodo del- pria arte. e Affermo il limite. 'J 9 ~:uenio:n t~~~~/~:S~~~ 7h'e~so. c~n~iene, mi _paia (r~ Io scrittore e ~i . rit?mi in- principio ~ella negazi~ne: la nianze classiche_ che Vin- 1.pr1~c1p!_d1 con"'.mz1one cn- temi e r:.cap1to1-aZ1oru. realtà e l eterno sottinteso. c,n.w carno~elli ebbe, se t1ca: 11p1u negativo. . . Sulla mia ina .scnuo. La mia linea (attenti alle ~si può _d1rs1. 1I _suo am- D altra parte la critica. se i.-og!iocf::"non mi rimorda, pause e alle d1_stan~e) non b1to tmprunarur di scrtto- specie quando esce a ridosso quanto ancora da Ti/are• suppone che s_mtes.i. Luce re da parte cùl critico al- della nuova poesia. può mol- ... Se voglio aoon.:are un poco senza colore. esistenze senza loro piU pronto e piil es 1 - to discostarsi da una funzio- Pff un ptccol si:ziio , attributo. anni senza interie- gente nel riconoscere r nel-: ne preliminare ambient.atri. che lunghe lon.o,u!' rmcorse. zioni. impassibilità e !onta• ~=fF~Z::,;/,m'toval 1 ~7ie;:~~ ce? critica che più _ome: Metodo d'ostinazioni sur nanza. ordini e non figure, Perciò e anche da ricordare no. e sempre la poht1ca d1 una materia nella quale via ecco quel che v1 posso dare_ ... che il cecchi s'era gid oc• quella mistica ch'è l'arte: via decade o~ni carattere iJ. La sua arte attuata no_n e _m corto ed. occupato di Car- politica ~~retta di rin:10~0 lustrativo. si logora ogni rap. molti casi che l'aute.nt1caz10- dare.lli fin dal 1914, nella quanto p1u il fatto art1st1co porto personale. finché si di- ne. traverso un doppio grado, stessa Tribuna. di un art.i- è soprastante? E accade che sciolga e delinei. tutta sen- di una riflessione sull'arte, la colo def11cato !ld alcuni Gl<r certe formule e luoghi comu. sibile e chiara. nel disegno quale naturalmente coincide ~~ln~':'cf!ft/ ~;;t~ ;J~~- n_i riescano a rendere servi- musicale dei ritmi. . con un'etica _po~enziale_. c. Le E restano testimonianu z1_0.cc:n.f~rendo al tentativo E manca ogni attestazione parole non si dicono, s1 don~ or-mm davvero clCl$sich.e. d1 d~fm1z1one nu~\'a una ~r- statica e bruta di parola di no. S1 procede d~ q~e_l che s1 ta di decenza. d1 precauz10. epiteto minerale. che si pro- e detto. In _prm~1p10 crat . Fi!"'o dalle .prime composi- ne senza troppa vilta pone alla coscienza come un verbum. La v_1tad1 un uomo z1om m ".ers1. e.~rogress1va~ Bas~a appena il ricord_o pezzo di natura riposante e può essere ptu o men_o g~~vc mente_ nei poemi m prosa coi delle intenzioni dei procedi- annullante. Infatti ciò che secondo che egli si s,a p1u o quali 1~ libro si ~v~Ig!: e con. menti d~ll'arte circostante, esiste. non ha bisoino. ad af. meno ~rmes;;o di parlare. elude. 1 Prologht d1 Vmcenzo perché s1 vegga qualche si- fermarsi. di recidersi fuori E non giova aver parlato nel– Carda~elli offrono pegno di gnificato concreto di queUa di sé e di ridipinl(ere }onta.- la ventà. Si può peccare an~ cla~s1c1tà. nel senso della ma.. prima affermaz.ionc rud1-1 no; anzt regge nell'estrazione che d1 i.r,,>_pp-a fede. S: i,ao tena completamel:'te posse- mentale. Si pensi il gro~o dello stile la immediatezza a~er sb~ghat.:, per soverchia duta. S1 entra_ e circola. nel. impressionismo. 1 1 secess 1 o- leggera e logica dell'istinto. d1spos1z1one •· O altrove: lo spessore d un~ coscienza nismo eclettico. 1I bozzetti- Manca il colore tardo e ad- e Chi _parla ha da sentire d1 che porta risolti . in lucide srno passato nell'esercizio densato che vuol creare la compiere una mfraz1one > masse quelli. ~tali che .. ~":· della descri1ione sov,·ertita. materia elementare d'un og- Ancora: cora_ anarc~1c1 e sudd1v1s1: Tutte le intimazioni di pre- getto quanto meno creduto: negh spinti meno padroni giudizi o magqrj verità d'ar. e Si vive nella pienezza di ~~;;ra"=/ 0 .s':z~ui::r em~m~~g{ri:~o. Cardarelll In un rltral-to di Leonetta Cecch1 Pleracclnl {1932) servono come sostanza di fi- te polemiche e tronche. che. un colore fantastico modu- Arre di 1ace,-e. gure e di miti. La parola a momenti violentano anche lato e costante . _ . to, ~r testimoniarsi traver- come nell'atto dello sculto- attesta la 50!te del suo pro- le sensibilità più schiette. ri- Contrappunto invece di L'espressione e msomma so r,gnoto, l'inconscio che re che a~opera 11 ':uoto a cesso dialettico appena in un ducono la poesia ad una ser. vocabolario. Movimento e ro,·_esciata e_dominata nella l'atto contiene. Ma prima di rendere vigente la spinta dei indolorimento segr~t<;>0e in- vitù esteri~re: .o una fuga musica piuttosto che pittura. i~~1denza più stretta. nella tutto lo sfo~o s~rà ?i co.nsu. pieni. Se ne ha la ~.va, "'<: t1e~1da la sua defmmva n- nella. nebbia. intorno quei Questi principi caratteri. piu s~rda cadenza. come la m~re. bruciare m s1l_enz10 la d_endo. come la cognizione h~ g1d1ta. . \'Blon iniziali che in queste stici della propria natura. il materia \'enne sostenuta nel- p1u grande realtà d_1questo nca s1 propaga fuori d'ogni :\la e certo che If:' non ado. pagine si se1;tono nativa- Cardarelli li ha lungamente la continenza est.rema. ten_u- ignoto: respingere, s1_potreb- contatto e urto con _quanto pero senza mort1f1caz1one e mente supposti. isolati ed espressi. Della Io- t~ rappresa nell ultima d1f~ be dire con 1mmagme _teo- può avere una defu11zume lo– sospetto questo termine. Appunto manca nei Pro- ro ignuda asserzione si può fl_denza ch'essa fosse mai logica, l'm_tervento, 1'1m•a- gica e rf:hg1osa, pe~che ne ha ------------------------------------------------------------ f:~~t~ ~1 ~~;~ f~~daa;!~~;;f~ ~e;::ti~~rf~ 0 ~o~~e~.~~[~~i~ ~u~:~ ~nre~tm\::~!~n!f~c~~ SOLITlJDINE D'ARTISTA dell'azione di questo scritto- meno desiderabile delle potrete trovare a quest.o spi- re finisce cosi per emergere eventualità. rito l'autorità dei riconosci- come astensione e contrazio. Non nei riguardi dello menti più incrociati. li suo ne. I supj incontri hrici av- scrittore. ma in quelli delle passaggio nelle particolari \'e_ngono sulle sos_pension_i e facoltà d'interpretaz1on~ cor- ~perienze pare più improba– gh aggruppamenti deC:li u~- rent1. è forse necessario di bile nello stesso tempo che pulsi intorno a una d1spos_1- sottolineare che questo si- più int_1mamenle si compie. zione librata che si potenzia sterna. questo destino di tanto d1 rado qualcosa di cosi ne_Uapropria negazione. e La ~stensione, non v~ riferito, energico e t.enece fu proposto pnma cosa che deve sapere m umiliazione e dipendenza. cosi come pura forma e cioè Ognuno di noi che &i esercita nello critica letterario da qualche anno. hn at'uto numerose occasirmi di < occupar– si> di Vincenzo Cardarelh. quasi quan– te sono state le .stampe e le ristampe dei suoi scritti in µMsa e in l-'erso. pri. ma di girmoere al riordinamento della serie mondadoria,ia. ai sei t·olumr del– la c1uale ti: Prologhi. Viaggi. Fa,·ole; IL Solitario ~n A.rc3d a: lii: Il cic:o sul· le città: IV: Il sole a picco: \': \'iaggio d'un poeta in Russia: VI: Poesie) se flt' potranno. per dl>bit\J dt ,."Ompiutez.:a. aggiungere un altro paio. rn mamera da integrare le Lett ?re no:-i ~pedi te e le prose del \"ia.:{giatore in"ocievole con quel po' che ar·:i.n.::a dt memorie . . di ra– ria.ziom e di er•ticlle rrmatto d1spers'"I in aiornali e in ril'iste. Òunque non ci sarebbt'. nciesso. che da r1as.sumcre alla sl-·elw quanto siamo venuti scril-·endo dt 1)0/ta in volta: e il dol:eroso • pezzo di circostanza > sareb– be bell'e pronto? M11 è questo il nostro compito? A que.,;to si ridu~t.• la nostra testimonianza? ... Ripetere che Cardarelli e staro e r,mone uno dei p1ù ispiro ti e nobili scritton del Sovecento fra le due guerre; al pun. to da aver giti meritato. per ele1:ate::.za di pensiero e per originalità di stile, d1 essere inscritto nel ristr('!M not·ero dr quelli che non a torto ben P"sson? essere considerati come , nostri • classict con– temporanei>. Oltre che un tono e un gusto inconfondibi!i. Cardarelli. in t:trtu di certa sua aria tra disperata e rtltO· riosa. tra antica e modernn. tra gnomi. ca f' lirica. che lo re~e esemplare (e che sempre farà ri-"'Clieggiare nella nostr(.Ò memoria taluui suoi -c. ini:i > e talune site e: aperture> di emiro). ha rappresentat?· in anni diffir:r'i. 1tna forza p1tgnace tn difesa del nosrrn pi,, nt•eersato ma pw t>aloroso st:olgimenlo lett••rurio postdan. nunziano. E fra ra 1 tro noi gli siamo de– bitori. in gran parte. dt>lrat·ver~ione con. tro ogni r1bo'1nleggia~te provincialismc e snobistico interna.z,onalismo. Dobbia mo molto al suo decisr, esempio l'intol leranza contro Il dil,..ttantist110, la facilo– neria, l'estetismo. il moralismo. la e: fri• gidità accademicn >, la e r!!ltOrica classi– ci.sta>, la e tronfi,1 pedanteria•· e infine contro la paura, divenuta proterva ret. di torica. dclJ.o • scrtl'rr bene,. contro la dcpradazione cioè d"ila • secolare dignuà letteraria italiana -. Ripetere che l'inn.?gabile funzione da lui saputa esercitar". come buon clas– sico moderno, non si puntualiz::.a ne s1 sterilisce nei dettami di un freddo clas. s1cismo. E che tra i cosidd .. tti • scrittori rmoui >, egli è ··tata u110 dei pili: degni nl'l fornirci l'esempio di uno prosa d'arre che sia veramenie prosa, pur con gli mviti e gli 1ncant1. nonche I rigori. della poesia e dell'arte. Una prosa alta– mente t·irilc nella dokeZZ'1 stessa della suo malinconia. non capncc1osa o sva– gata. non ammiccante o sorniona tra pas. sato e presente. e se mai piuttosto anzto• na. con qualcosa di mitico e di famigliare. Vna prosa se11=asbandamenti o patteg– giamenli. nemmeno dove sembrò rolersi stendere e sl.·olgere. chP allora il suo corso assunse una suadente cordialità "" dimestichezza. richiamando.'ti a cerll tratti dell'Epistolario e dello Zibaldone leopardiano. dove quell'irrrpettbile stile. di~enf!ndo di più i_n più. a/fa.bile e quasi sciogliendosi 1n civilissima affettuosit<i. diede a indovinar di sé. attraverso un i.:elo di lagrime. una felice dorata imma– gine. Ma. lasciando Leopardi e Baude– laire e Nietzschl! alla loro ploria e tor. nando a Cardarelli, ecco a quale upo di scrittura, potenziata al mauimo d'ogni sen• .so lirico e critico, storico e poetico. ci rife– riamo. per la prosa d'arte (da non iden– uficare csclu.sit:amen'e con l'elzeviro. per quanto all'el::.etaro essa s1 sia afjidata nel4? più varie numiere), allorchè npe– tiamo che l'essenza dell'arte è da cercare nello stile. Né, cosi. si sopravvaluta quanto CardaraW, A.meriro Ba.noli e 1 contar! SaU1 di nuovo e dt bello hanno rnne abilmen- un uo.mo ~entre. s1. prepara ai. pres~pposti di .qualsiasi necessità e universalità. te realizzato e consegnato alla ftoria, tra ad agire è. che I a~1one non spmtua.hsmo. Che m _questa . S'è creata un'arte di nota– l'una e l'altra guerra, i nostri pro5atori. e una regol.3 ."· E I uo~o po- sospe.ns1o~e non va visto un z1one. degli slanci, i mov1- Tra i quali. 0 diritto Cardarelli. detiene tra anche (J~ur per do, ~r ac. patt~ denvato. ma una in- menti, 1 rapporti di volontà un primi.sstmo po,uo: fornendo la crea- cettars1 figlio del propno at- venz1one punto per punto: mute, senza oggetto tangibi– ttva conferma che iL senso della Trad1- ,-------------------~ I~. colte come modi e profi- :;;ione non è se non iL senso della • re- 11; un'estratta inscrizione di sponsabilità storica e capacità cd eroica li Prrsldente della Repubblica ha inviato II 5e- muscolature. e innervazioni t·oglia di _sostenerne il peso•· poiche ruente tele,-ramma • Slrnora Assunta Carda.relll. La nella mate,r1a _rarefatta del quando e diciamo senso delln Tradizione notlzla della morte di Vincenzo Cardarelll assai ml d~amma d ogni en_ergia. La e ritorno aH 3 antico. non vogliamo già in- rattrista POichè l'Oalla perde con lui uno dei flctl vita _trasp:u1sce •. m questi tendvre accademismo e filologi-O-., come più eletti per la cultura e 1>er la l)Oe5la, Nel suo rrave pQemt .come dall interno di motrr n ostinano n sirpporn• pPt slealtà lutto accolga le mie sincere condoglianze. Giovanni un pnsma. potente che la polemica. Gronchl •. rompe _e ncompone in pure Ripetere, ripetere; per quanto il po• linee d1 forza. Paesagg_i del• terlo fare ricorrendo ad osservazioni. di alla ~r~:;c:t:: 1 n~d~I C~~:~~:~ ~o~::~!~ ht!tc~;1:;~ la volontà, panorami dt tem- quindic1 o vent'anni fa sia la riprova df ma di condo,-llanze: • comparsa illU5lre poeta Vln- po, archit~tt1:1re J>?lifonichc un·ade.stone non ,mprovv1sa1a. cem,o Cardare11i addolorami profondamente. Uiprl- dt SCfl:1poh, ~mors1, nvend.~ da~:: c/u:~~!~ 2 ~frc~~it::Zea~;:r laQ:~': mole mio sentito eordorlio pr~.-ola accorllcre sensi ~:~•:::t t;~ 1 ~ 1 t~~~J~~~~ctt forzosa. e redigeremo un cartellino ne- mia proroo d ~ stim a - Anlonlo Semi•. nenza vitale. • Sento che il ~:~l~~r:t~eo !1 ;j!~~~o!nda~ i:~s;: Cala -la sera e spiove sul toscano Appennino che ;.:~fmac~i~.e 1 fari~~~\~~: cismo aH'euroPei.smo, esaurite le incom- attende. Le sPoglie mortali .di Vincenzo Cardarelh pre ritornante a ogni leggero ben.~e bto-bibhografiche, si presuma tirar !~t~~~ 1 ;ag~~~~i:. ilT~o~~adia!~~a ii[e~:fi~n~~~~ soffio di fiducia, dei giorni le somme di. una vita e di un'opera quan.- ~ancanti, delle eenerazioni to mai drammatiche nell'irraucgnata so- ~~~-vr: :~;o~:n~it~~~~!~~a ~!t.;-';;~r~:~a T~cl violente. delle visite preci- ~~~~e noc:ia;r 0 jfi't:i~e~ni~v::.d!:'an~t~~ tempo. ma gli attimi di essa che la tua arte fennò ~;~~~~e a~;O/c::;~c~:l~~::P~i morto e ptù. non ci trattiene la minaccia ~~m~a7~n~u:~i~r!iea. e sofferte vivranno in eterno rifarmi•· Di percezioni di. del .ruo rimbrotto. per cercar di dire, con rigidità. resistenze, mollezze parole povere ma schielte, quali ce le CRESCENZO 1'IAZZA densità interne, attrazioni dettano il sentim~nto e la riflessione, che calamitate e repulse, e of- cosa Vincenzo Cardarelli è itato ed ha dida~°:~e ~e::~:ieC:~~ilf~';:~.~~~ ~~i ferta una deserta figura. uno rappresentato per noi dell:i gencra...-tone aggressivi, così in C0.'1trasto con la limpida e serena schema ~inamico d'Uomo, un letteraria postertore alla Ronda'.' Quelli classic:.tà della sua arte. corpo simbolico attuato co- i.:enut~ doPo Lo ,gnoran_o né p_iu possono ~e ~_un cir:colo e colloquio ,ndouinarl~. da tanto I iempi e i gusti L'ultimo ricordo di lui, che ho particolarmente dt vtvi colon. sono orma, cambiati caro. e di quando partecipo al ricevimento offerto Per la necessità di analisi dal Presidente del Consiglio a Villa Madama in no1;1brevi, non si nescirebbe .Vel '19. aprendo il primo numero della Ronda. CardareUi. aveva confessato che • a trent'anni. La vita è come tm gran ven• to che 11 va calmando•· Fu i.U:uione. Gli anni presero a turbinargli intorno sem– pre più vorticosi. Le compagnie si. spez– zarono e Si frammi.schiarono. Le lingue si confusero. Le occasioni s'tncanagliro– no. Am1ctz1e ch'era sembrato dovenero sfidare il temPo fecero presto a decadere malamente. Né fu senza risentimento da parte di CardareUi. Ed è da allora che la sua solitudine cominciò a dilagare finche giun~P nri i.<io 1 'Jrlo in ,rn mare di EXRICO t'ALQ 'J (contlnu~ pa, %) ono{; ~~! 1 J.~~!~i~~e e 1 :e~~~~~~~ del Consiglio QUI a far vedere come questa ~:i:~:I~r~:f 0 ~3~g~r ·: ii=~::~::~n; r;~F~2~n:: t: 0 ~! li subito ritratte e pentite· e ii~~-oa ~~seed c!n m;a:~: 1 ~ff'e~t::;;t ~h~o :!~g;:~ nei segni della spazie~gid'tu– ~elosamente nelle memoria r: :i~:t~!gi~~r:~ ~l~i~~~~ Dopo qualche settimana lo sgomento alla noti- chi massimi nell'incontro zia _d~I _suo improvviso aggravarsi, poi le visite al d , ti b · d Pohchruco. le brevi spera.nze di un fugace miglio- e m n, a _offrire la pr~ ramento. la triste fatale notizia ~auziid~:• sc~~~~! 1~~:la ~ Scompariva un raro uomo. si spegneva una vita r h interamente vissuta per Ja p<>esia ;:,~t~c ~e~or:;!!~:~:a;tec:~: GIUSEPPE PADELLARO traddizloni centrali. Net te> suto delle frasi è un senso ,____________________ _) d1 reciproco pericolo, d1 mi-.

RkJQdWJsaXNoZXIy