la Fiera Letteraria - XIV - n. 23 - 7 giugno 1959
Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA tJ sono l risultati oUO\'{ e 1n perché l ~~~~~te~o~ 1 :oorpi:i~:~li~ èazi?ni di ~:i~!j dJfs~~=~ :g~~o°od!.ti, d; Yaler ~ua~i co!~e!~ l~~!~er:::eggti:Pa~ n \tlà assolute. C1 sia rentc vantaggio degli rcl:I· ~~~;o P;;g:":ùari~de~~~t~~~to : ~rti. più \"icini agli ~~,e~ .D:ce il Fa.reti: i Sic.ani de- ~t"~~ol~~ S~~f~- t!~C 1;! Un'alt..--a novità. che colpi- le ossa dei più antichi· sto- r~ _meno il lettore non spe– •iograii. c1_~1nato, eppur tale da mo- E' forse utile rammentare dificare_ parecchie opinioni ~:JcJ~:~. Pfr S~~a:utor~orti~ ~~r;~- 1 • d~~be le n~~e~~~\~ EDITORIA INDUSTRIALE E OPER4 LETTERARIA * culi. I Sicani e gli Elimi in rey 1 s 1 ?~1 ~1 stretto rigore I ~;~a·nfen~~~ d ce~d~~fnJi :~':_~~h~. :a~!e n vi~à cC:r~t:~= ( i GUGLI ~LJIO PE'l'llO~I un"antica schiatta mediterra- n.stiche. deµ~. colonizzazione N.~i tempi in cui l'editoria. nOTI era -una industria e ~it~~t~!ii·~~a. g\i 1 ~brni~tort~ 1 i~~ ~el ~{ 1 ~ 1 :piÌ~~~~ata dal perc,o. com'è necessitd di ogni industria non doveva occupati dai Sicani sarebbero Al pnncipio dell'\ìII seco- :n~:n~ c~e s 1 :%6J;::/m~7u 0 a1fr:~7:::n}dd:i ~~:~ stati a poco a poco ridotti dal- 1~ :LC .. i _Greci t_urono in con- s~ndo la. maggiore e di conseguenza la più. plateale l'affluire nell"isola di un altro dnIOne ~ compie_re lo sfo:2o richiesta, a nessuno Poteva passar per la mente che ~jìo 1~rioprod":ft°ài1~.te ~ s~ili ill~Sfc?ira. ~:n. ~~::aer3ai !Si~ sarebbe divenuto necessario scincùre la produzione del Questa definizione si può tro- cui: e dai pir~ti. e dalle diffi- ~:-" lada~t:1"~~e !:~r::a~;n~te~~ ~:~ \·are nei più recenti trattati coltà naturali . rappresentate solta.nt~ un. m_°"!e~tino per 'comprendere eh.e. tra le ài Storia romana. che pure dall~ ~carsa s.icurezza della centinaia dr mtglta1a di lfbri che onnai si stampano in abbiano tenuto conto della mi- navigazione antica. tutto il mondo a ritmo prestabilito oocorre operare una gliore critica storica Ebbene. Vediamo. con il Pareti. le scelta; et? una parte è necessario mettere la produzione siamo appena giunti a pagina c~use e le caratteristiche prin- eh.e ha SI a che fare con la stampa e con il commercro 4~ dell"opera del Pareti. epos- c~pali delle .. enti.graz!oni. Non con l'industn"a ed. i suoi oonnessi, ma nulla ha a che farè siamo dire dì aver già con- si t.-atta piu d1 spmte ope- con la. letteratura. con la JJ(>eSia. Ormai il libro. anche ~~~! 0 ch~rcJ:!~gì~afu~n\I d~= ~at~~~d~~~nf~:raè~;~~~~~: quell'? eh~ . cons~ le strotture estenon dell'opera ritto di rovesciare l"opinione m e.erte ZOm! è saturo di ahi- ~e!~~~ ;:r.~~~r~cnac~~ tadn:l:;~t:!t~~n:~rt: 0 c~!~ ;:.~~f;ald~ 1 Siculo... egli ;;~➔d~1:i 1 ~~lit~fr:;ie:r~. !~!: · d~1; ~~:~ta ragione cM la faciloneria del commento zt':; ;i~a b~~~~~~~\t!~!lso_n v~a~u.t! lepo::O:arer::::.utr~ giornalistico il quale tratta dall'influenza di certi llbri presenta una facies culturale aristocraz,e prevalgono. si s-ulcostume, sul contportamento della gioventù. ogni f]Olta rispondente a quella della zo- c~mbat~no tra dì loro. minac- cM fa appello, per cùfiniTla, all'influenza della lettero- na sicula: il che conferma. de- c:ano ~ asser,..in a interessi tura sulla vita, oflentù i più. validi valori de.Ue attivitd !initivamente. la tesi dell'a!fi- ristretti. tanto i fautori mini- intellettuali e della cultura in genere e della poesia in d~a e~~~ ... tz1~l! e.àu: Ong~ti 1 ~ ~aci.u~~Je;~~t~ ~-:J~sg ~~ particolare. Con quuto non e detto che non ria neces.sa - scbema e la cronologia tradi- precedente . insediamento. di rio. anzi doveroso, segnalare la funzione negativa di zionale antica. dei Sicanj dai forz~ o~a1 ~e orgamzza- molte cose stampate e dibuse con sistemi razionali ed Sict.ùi .... te. l Occidente e appetibile per evoluti 'tecnicamente; ma a queste cose. non si deve Cbe cosa era avvenuto. se- la somiglianza_ con la Grecia attribuire il ruolo della let"teratura, -perché si commette condo il Pareti? e per la propna debolezza po- un errore tra i più. nocivi. 1Wi~f .. ~~tr~~d!nt~ eq~::r~ ;;~~ ~ari!~o/or:i f:P~~~te df~= Un.esempio attuali.mm.o può valere ,,,er tanti: attuai- so nord-ovest andò progre- c~ltà connesse:_ vigilanza co- mente si parla di un libro cM circola con -prodig1ruara- dendo durante il 11 e llI Si- stiera e sbarchi. piditd in tutto il mondo; Lolita di Nabokof. Chi è del culo. fino a raggiungere al- Come sorsero le colonie? parere del resto as.!a.i sacrosanto. che si fratti di un"opera meno Sant'Angelo Mu.xaro e Dice il Pattti: capace di non bt-nigne influenu. a parer mio e di tanti Polizzelo. E poiché non ~ .,.~on per stanziamenti re- altri non e dauvero lontano dal ~ro; ma chi per dir esc.l~so. nat_ur~m_ent~, che gli golari. in unica ondata, dì co- questo chiama in ballo la letteratura forse. farebbe meno sca\;- ~ross~m1 ci .diano alt~~ ioni inviati da un singolo sta- male a tacere. Questo Ubro, come tanti, e un prodotto :~~~!e ~~':fr~~ s~c:.nesapJ~~ !~ 0 co~:..,:r~~~~;at:~ ;1~ li:~ dell'industria libraria e nulla più: l'ha accennato molto mo _dove_ corres~e. m _epoca delle -c.lerucbie .. ateniesi e chiaramente anche Guido Piovene su ...-1,a Stampa, in arcaica. 11 confme onentale delle ""'colonie,. latine e roma- un suo commento cl.ovel'accenno a questo aspetto parti- delle più ori~~ città ell- ne. Esse im•ece derivarono colare del libro nella società attuale è espres-so ben m':. ad esenu>1(!_d1 .~tella. ~ dallo stabilirsi in una nuova chiaramente. chiaro che. nei pnm1 secoli terra, pe-r rifarsi una nuo\,a Naturalmente l'esempliftcazJ.one si presenta sempre dell"~tà storica, !a penetratio- vita, di gruppi di ...emigran- inevitabilme-nte come schema e, com.e tale, va inte.,a qua.. : ~c~;t.°~t!1~ 1u;gii;i;J 0 f !;~ 0 ~~!.n~~ta:~ss~iùim~ le indicaziou èhe serva di traccia per amUizzare poi pre-ltali~1 .. ossia gl1 ~mu. en- postisi dopo aver interrogato caso per caso. giacchè la vera discriminazione anche tr? conhnt sempr~ p1~ angu_- un oracolo {specie quello del- in questo camf)O -non può essere lasciata altro che alla st.1.Sul versante tirrenico. pot. tko). accoglienti facilmente sensibilitd individuale, sia. pure con la collaborazione quegli Elimi dovettero penna- come compagni di sorte altri e la respo-nsabilitd di coloro che in tal campo contri- ~~p~. ~onf~:~-S:~ne:ire~ ~~:~i :st:~vC:!f ~~1~f\iJ buiscono a fonnare una opinione pubblica. U11a . co.sa ca"'. fino agli stanziamenti. in possibile. anche ad ulteriori comunque ci pare che resti facilmente certa ed è che. zona pr?ssima._ dei Cartagine- diseredati sopraggiungenti... nella situazione attuale, l'opera che si eu,-ualedei valori s; e de1 Grec1 nel corso del Seguono alcune frasi. in cui spiritua.li e del.le suggestionf del cuore e della sapienza VII secolo•· vediamo. come nelle ultime artistica non può più. essere individuata indiscnmi-na- Xe consegue tutto un pro- citate. la maggio.re novità del tamente col libro stampato. BIBLIOTECA STRANIERA DI PIETRO CDIATTI * Poesia surrealista fr ncese Kon rie.~o a to~liermi .da!- sia d~nque stato_ culturalmen- quant_o sopra_. _Negli stati d1 l~ testa l idea (o. Il preg1ud1- te uWe smo al libito del fran- magg1ott luc1d1ta, ma di m1- z10) del e surttahsmo ~ co~': cesista, il surreali~o nmane nore aderenza programmatica, d'una snobbena di e c!ttadm1 uno scoppio d1 istene_ private mvece, sgorgherà in apparen– poeu •·. una !o"f"!ula d1 _pre~ 10 pubblica accomandita, una za dal profondo ed in realtà s~poch1smo. poettco 1nscind1- rottura di regole e di metri dal superfluo capriccio intel– ~ile dal. ehm~ _e dalla stessa ad uso dei meno abbie:nti del- lettuale. l'ironia (musa frigida lingua d1 Pang1. la ..-ocazione. del surrealismo). sotto la Col surn!alismo scoppia alla Un queshto da proporre a quale mugola in cilicio l'iste– poesia l'antica ma sinallo.ra chi traffica in poesia: come ria dell'uomo civile, del ..cit– repressa e sorvegliata musa mai tutte le noetiche del No- tadino poeta •· isterica. Definire tutto il mo- vecento ad altro non paiono li surrealismo, come i suoi \;mento una metamorfosi di sen•1te che ad imbarcatt sulla progenitori in ismo e i suoi sfogo dell'isteria è senz'altro • na\·icella. quant.t, in altro epigoni nati o nascituri. non è troppo: ma almeno nei sur- mondo e modo non a\·rebbe- dunque come si volle e si ttalisti di minor taglia Plr ro neppure m'ai immaginato dice lo scoppio del folle mo– tremo scopritt a volontà. (e confessato a se stessi) la demo, il manifesto lirico d'un ave.nd ~ la buoi:ia _voelia d'u~ possibilità di farsi dire poeti? d!sagio dl:ll'anima, la poesia rag1on1ere, rag1om !a\·orevoh Tutte le poetiche. nessuna duna cr1s1 spintuale· quanto alla nostra idea, o nostro pre-- esclusa, come del resto tutti l'e\•idenza del folle ~stro\•er– g_iudizio. I grandi del surrea:- i manifesti pittorici o scultu- so e superficiale, dilettantesco lISmo, del resto, sono !uon rali, sembrano nati dalla spin- e plebleo. dì questa nostra della regola e d'ogni antolo- ta segreta. oscura ma nell_a • età ~i ferro • e di sogni gia che li accomuni sulle ra- chiarezza del!a storia. dei d1- proibiti. gioni della scuola. Solo fuori lettanii, dei po\•eri. di genio, Tali considerazioni \'enivo di lii, infatti, il • gratuito :o si degli artisti improvvisati. Cacendo leggendomi a mente disimpegna e assume i colori presciolosi sdilinquatori della lucida, ahi~é. e d~nque re– fermi della poesia. Eluard e loro malinconica, o folle, o fttttaria a1 giochi funambo– Ara~one sono due esempi; che istetÌ:ca m~nia _di .persecuzione lici ~ella .!alsa allegria, l'a:n– raggrnngono le altezze quan- (ed 1 manifesti d1 osanna al- tolog1a d1 Benjamin Péret do, • voci notturne'" della la libertà. non possono che ri- • La poesia surrealista fran: Francia oppressa, mettono il guardare i servi: sempre i li- cese '"• un volumone di buon surttali~mo _petto a petto co_n beri sono stati liberi senza in~ettsse sociologico e psichia– la realta, ntrovano la poesia programma e protesta). Pas- tnco, edito dall'editore oggi sotto il lirismo. sando ad altri più competenti più avveduto nel settore dello Tutto il nostro No\·ecen!o, il quesit.o, veniamo a ric'?nsi- poesia, che piano piano, libro come feno_meno da antologia, derare ti nostro surrealismo dopo libro usando con ammi– è la stona dell'inserirsi or- neUa giusta luce delle con- revole un'i!aterahtà. dell'am– goglioso e disarginato del- citate esibizioni, sollecitate da biente e del gusto milanesi l'isteria, del folle emotÌ\.'O, nei un tempo tremante, instabile, ci sta disegnando il quadr~ quadri dell'antica poesia, che minacciato nella speranza e intero della • Poesia del No– era decaduta ma c1;1mposta- nel sog~o;. delle esibizioni di vecento'" (titolo. fra l'altro, mente decaduta. E' msomma amma hqutda (allo stato pu- d'una su collana): da Schwarz la storia d'una combriccola di ro dell'alch1mista romantico), per chi non l'ha ancora com– nipoh prodighi .e sbracati at- di sentim~~ti ~ciolti in 1;>re_-preso, nel cui segno editoria– t<?T?Oa ui:ia d1sprez~ata ere- su~ta punta .d1 se medes1m1. le c'è già abbozzata una CED dita da_ ddap1dare, m nom_e Qu1 la poesia resta ~ppena della poesia, naturalmente della g1o_vinezza e della li- come. SJi)e_ranz~d1 poesia, co- con slarghi emericani. .. La bertà.. Pn_ma del surrealismo, me d1!!1c1le nscano della \·e- poesia surrealista francese. e;a stato 11futuri_smo a sbrec- rità.. sull't~o.r~o l?gorro1co di Péret contiene belle pagine c1are la porta Pia della tra- degh sfoghi nei quah, con la di Eluard e di Césaire il sur– d~zione. Tzara è _ già .ubriaco scwa freudi~a d.ell'immedia- realista che canta, il' ,.negro ~' se s~esso: Mannett1 e M_a: t<?ed au1enhco, .s1 \·engono_ a della poesia •. Bra\Ti tutti gli 1akovsk1 sono ancora cl~ss1c1 d)sporre. ~emone e <?C~~I<?- altri. da Aragon a Schehadé al confronto. Il surreahsmo n1, capncc:10 e superftc1ahta, (il • figlio del surrealismo.)• racc~i;he_ spars~ ii:itenzioni e n?_zioni ~•accatto e n:iovimenti meno Tzara, che l'antologistà intu1z1om, . lancia ti dec~logo p1u. fondi ma raccolt.1 non col non ha voluto includere per del l?oeta innocente. del h~e;- tt~1~0 da pesca bens1 col cu~- ragioni politiche e personali, to nsc~ttato., e ~u~ prestigio ch1a10 della zuppa._ Anche r~- e almeno Soupault e Prévert. geografl':0 d1 Pang1 apre una spetto ai Ietton ,1I surr-eah- In compenso l'antologista ha parentesi surreale nella sto- smo semb~ presumere e vo- abbondato di se stesso ,.sur- ria della poesia. Fu vera glo- ler compiacere i dilettanti realista indefesso • ' ~~~ono!ià ~~eieua~st~~~ der:~~~~i:ut~~:~~ 0 -contenuto PfETRO .CDIATTI ma posteri onesti. non ci \Tie- che può, surrealisticamente, ne ardua la sentenza. Abbia \·enitt a galla sarà un dirotto p 1 • V •11 f!nchè \"U_olearricchi_to, snel- s~nsualismo; qu~lsiasi antolo- I e11110 e1 on hto, saggiato e spenmentato. g1a. o mostra d1 pittura sur- in\'entato e liberato linguag- ttale, ancor meglio. con(er– gi ed emozioni im.paginabili, meranno fino all"oscenità (continua da pag-. 1) gramma di lavoro novisslmo. capitolo. Nel caso specifico, Lolita. come in qua.si tutti i ca.si c~e il P_ai:~ti impoS t a in que- «Quando si parla di colonie del genere. la riuscita. commerciale fa leva su argom.enti Idi l;ngua italiana (Reto st ~i,~d 1:sii.derabile cbe, nel- c~cidesi o ~eg~resi o _corl-1:1- erotici e.s-press-i con calcolo seconde gli as-petti ritenuti Ali'• d 1• • • Roed.el presidente e Guido ra,rvenire. gli studiosi che si z:e, -~C.•. dice 11 ~art!~!. «CIÒ più. adatti a suscitare grandi «cu.riositd» collettive; ma I Insegna eg I equ1voc1 CaJgari segretario) compo- occuperanno della civiltà del- Sl.gnifica solo .che m_ c;ascuna tanto per chiarire quello che. si é qui accennato, non si sta da Francesco Flora, Die- le genti pregre-c.be della Si- di ~e :-;-- ~ in_ e_tà· 1 r g~ere intende certo discriminare alcuni argomenti da alU1, g Val . Lani C ~~~aia:~~:~ p~cis~~:i~;_· ~~~:iti.:,e di q~e~~~c~!!~ bensì di scindere nel libro, secondo la situa::ione attua- r~tti pee:\,ftalia, er3:~o RO:= sibil~··· le v~e di ~etrazi~ne i~~eml~ fot;~ fo':;:a~~n~:: ~e~~~ ~ri~gi~e~~aes':~~i ~o/~:n~ cc':/U:~c!';::! ta con più sev~~~=:i:ad'::~~!ario e non festeg- t~o 't;f~hip~~~to~Jel~ ~~;tegr:Jft'~=ciaipe/isc~: ples.sa '"·. facilitd. E' evidente che ogni argomento può essere og- grata ed esaltata ed arricchita come l'incarnazione vi- Ja Illustrazione Ticinese, Domenica 7 giugno 1959 TRE POESI di Hassimo Grillandi Giorno ,lei 11w1•ti Giorno dei morti. mia madre. mia madre. Una fiumana di tempo è passata fra me e te. galoppi di cavalli. cavalcate di nuvole. le sere hanno spento le sere. erbe su erbe sui tuoi prati e la nostra speranza Madre, sorridi ancora nell'ovale di porcellana. ma il tuo caldo segno io quasi non rammento: saprei dire in coscienza il tuo piano donarti. quel trepidare assiduo, quel tuo fare tue le nostre pene? ella madia non è rimasta briciola del pane che spezzasti. Chi accenderà i lumi stanotte sui davanzali, chi avrà il coraggio di recitare il rosario? :\ladre. la porta s'apre nella casa ..-uota senza l'attesa tua. chi doserà le coperte negli im•erni ciechi che tu teme,•i. chi darà notiz.ia a noi del tuo scuro paese? Sotto la pietra io ti sento piangere e gioire per noi. sento nel ,·eolo di novembre la pena tua che chiede: Figli. figli miei. ,,i ricordate? ... lln'alt1·a se1•a Cede a poco la sera il suo tremore di fogli.e sugli stanchi viali, fascia le betoniere vuote. colma i segni dei IX)nteggi bruniti. dà al guardiano \"i\•i presentimenti, i muratori sono lontani sulle biciclette. Fragore di serrande. i vetri rossi spezzano i raggi ultimi del sole. Chi parla mette in fondo alle parole spenta dolcezza. pungono già luci il filo delle strade. Un'altra sera s'accinge a bivaccare sulle piazze. a mettere ombre nei cupi pala.u.i e cauti amanti tra i ruderi enonn.i. I sassi di ,llate,·a La città. vi\·e di sepolcri, nasce da pietre brulicanti di membra e di gridi. dagli antri oscu.ri esala umanità e miseria, l'odio gela nei bassi il calore del sole. La vecchia. il bimbo, la giovinetta che passa hanno nel ..-olto il grigiore l'opaco smalto della morte. Coperte fan luogo di porte e la magra gallina razzola sulle orme di un asino triste. La maga legge la mano seduta sul ceppo. dice che vede azzurro. vede ca\·alli con ali di fuoco. vede una spiga di cento chicchi: nel cerchlo di cenere danzare la morte con sette coltelli. MASSllMO GRrt.LA!'l--01 Dal volume • Atto di. presen..:a ». di prossima pub– blicazione nella collana Poeti dell'editoTe Rebellato. denti dei neolitici pre-Italici Ciò r1sulta anche dalla tra- getto di rappre.,entaz:icne artisticamente qualificata. per_ vente di una insidiose. verità altrimenti destinata a per la Svizzera. dopo aver dell'isola. - vie che corri- dizione. che conosce genti di ciò s-pirit·u.a.Im.ente valida e d.i conseguenza. non nociva. rimanere sconosciuta ed impunita. affermato la propria ammi- I ~~:!iX:;t:~i i~a~~{I~· 0 J~r~ ~~;~ie~~in~~t:, s~~~a~~i_~ Anche l'erotismo, come tutti gli argomenti più. frequenti E' opportuno che gli scandali scoppino. Ma qul sia- razione per H Gattopardo di .:...-------------------' te dalla orografia del paese. to si r:icava dall'esame della nella scelta della produzione che mira agli effetti com.- mo arrivatj ella manipolazione ed alla speculazione Giuseppe Tornasi di Lam- DOMAJNDEjdovrà disporsi. a questa e- e alla distribuzione delle ter- l!ngua .. d~'al.!a~to. de~ cui- merciali senz'altra preoccupazione. PUÒessere. argomen- degli scandali. E ce li propinano sotto une. pruriginosa pedusa. ha deciso di pre- sperienza escludendo daUa. re più appetibili per la colti- ti. degh usi e dei_c~tum:, d~- to di poesia aiia e profan,d4., ma i-n questo caso. come forma letterer:e., riducendo cosl la Letteratura e veico- miare un romanziere: all'i- propria idea ogni sorta. di \•azione -. individuando ad le tendenze e dei s1stem1 arti- per qualsia.si altro argomento più. angelico e più diaboli- lo di bassezze e sconcezze e nefandezze, senza che del- nizio della. faticosa carrie- A e URCI gioco e di C divertimento>. un tempo le aree residue. per s!ici. della creazio1;1e. l~ tte.ra: co, l'argomento diuiene strum.ento di mediazione o magari la spudorata ostentazione derivi, per contrasto, alcune ra dello scrittore. già af- e con altissimo spirito di. :: ~~g~rnrv..:i~ ed: 0~~~~n?c~= I~~i ch~1tJ=~ 3fn;!~,~~:b& anche soltanto di esaltazione di cose umane o di pure salutare lezione. Alla Letteratura tocca la peggio in fermatosi con qualche ope- sacrificio. zione. dove i primi abitanti Si capi:à quanto si.a .3..1?,cora immagini. 1na al di sopra di quella linea sotto la quale simiU av,,,-enture: e quella che dovrebbe essere la verità ra d"impegno, e cioè l'auto- (continua da pa,. 1) E. F. A. poterono più a lungo conser- da stud !a.re qu~to 1bn_d1s~o. rimane bruta rappresentazione che si piega a servire e messe a nudo si trasforma in oscena falsità., perchè re de Il giornale, che e in \•are la loro indipendenza ed quando s, pens1 che vi s ag- si ad.apra a sollecitare gli istinti ed a escludere l"anima. dau·essere ricercata ed indagata con virile coraggio è uno stile ,·olutamente gri- corre per questo molto co- una compagine etnica distinta. giunge l'effetto. d!verso d~ G OGLIEL'.'IIO PETRON"I passata a dover subire le più feroci sopraffazioni, che gio e cUmesso propone una raggio, e una grande capa- anche culturalmente,- da quel- lu~go a .luogo, d.~1•_ra.PJ:>Orh sono spesso anche le più inutili. favola di alto significato citò di sopportare la. solitu- la nd~a:1e~~~r;id~:;;i a si!-1::s/ 0jt°i;ot~~og]~i~~!n~nu~ L--------------------1 ENRJCO FALQUI poeHco e sociale>. __ di-ne. D( ARRlVL fatta lettuz=a dei dati arcbeo- cleare. dalle vere e proprie ----------------------------------------- d ~moR Palumbo. che rist~- - Che pensi dell3 nuova logici. può concludere serena- «J:c. 0 inài• 0 .•ctù~e comuni,.: mette\·ano un equo trattamen- e ancor più promettente. Tali oggl da giudicare come altret- ed omogenea. sl da non ren- etta 1palio ?ove c~ocalra il civi;lt~ ~entifica, ~ella s1:1a BIBLIOTECA mente: gli_ el~e.1:'ti e 1 . particola>; to nell'al di là... conati. mentre a\'vaJorano la tanti me.riti di Dionisio. Egli dere distinguibili i centri gre- se_ ore e_tterano dE:-1 e rapidissima evoluzione. m --- .,A questa nostra ricostru- frimo~ali su CUI l~à !~n/ 1 Come si vede. è già una tesi del Pareti. che l'e.lemen- - dice il Pareti - tendeva ci da quelli greciuau. e gli Ctrcolo dt Cultura, e al su_o rapporto ai vaJori artistici, RE E' WELLEK· D ll·Ul . ~~",,~,'~rà ~~••~:i't'o. cbr~c;~~'. ;.~~:-· ':i';'~~•''°;,;:;.,,,';!,! (!'/:".'ìt~~;.,;!~f;~~b: :,::',~(~~= b(/:,~'•;~~;'"nu~"."r~ca~':,',;/:,: ~u.6"~1 ·,~~'."re "'/"~.:',u1o~~: ~~- ;':'~.:'itàQ~•:!~a;~~o e~! ~~"tnp':'.;:::,zo:d,f~po~~~: ~of~,;·foiù poetici in parti· fi~i,;o ,;:f 1 .1;[""";I~=~ sciuto. almeno da :'u1t~oco in ms. ia !SI ne a s ~nogra 1 .a li. che sì troveranno minuta- di quanto n~n si sia cr:du~o n.s~i e gli _odi r~zziali. in una Ionie greche andat?no . asse- vinse H premio Deledda nel _ . 1 ta ce • ~i~c1~~i. i ;;~!~;. SI tc;~~::i~ f~~.Y:iio ;::o~~rn,~. p~:.~r;,,~ ~~~;f f~••,'Jrgf;~/•~-~l~:•; ~ o•1.,~~~.~~v~~ i~:,;~ ~ ~~~ ii~,c:ondi ~:i.i:,v_: !~~ ~~t.~"~o;~~~:::.:·•:.;;"t,~~.: ~r 6 •,.~:~~• 1~~Utf a ,~f:.!: scocco;t•~n c:iesi~'.IO I'~~ ::• ;~u::'.:pporU culru- avrebbero ricordata la loro / tro ~ ... ~:~ 1 :~o ~f alla letteratura. E non ci la- organizzato e quasi svelato dai ralmente. dare i suoi fnnt.1 sa. ma altrettanto sicura per l'Gnno seguente il . de 11 e verità assolute, di rali (oltre che politici socia- pro\·enienza. dunque :recenzio- ~ t•.a dc _w e_ ei - sceremo sfuggire un saporoso coloni: importanza cosl gran- se non con una continuazione le altre - di impiantare nel L 'b premto Dio o deU'uomo una rioi.n- Il. econom1ci) sia stak> denso re. dall'Italia. Ma. In realtà. ci ... t 8f!: ic~ ...··· e st!tj e~-~=esempio di ...koiné ,._ ove rele- de. ormai. da rid. ~sta.re i_n un rig(!_rosa per più generazioni""· territori occupati delle sotto- h uga~? - Lt era S!ampa; ~ cita dello spi.riÙ> sulla let- il ciclo storico che è andato non ab_!Jiamo ne_ssuna prova fira a c~~ale~t!, !!,~~li o ~rh mento indigeno dà più che non ultimo sussulto gl !J!d1~e~1. che Ciò. PU.rt! (>ppo, non sareb~ coloni~. e .d~e. !orte~te,. con a gia conse~~to aU ed.i- tera. C'è da aLlar are il no- dall'Illuminismo al Romantici. che i Siculi stessi non si ere- P~ 1 d . . degr prenda. quando il Pareti os- sembrano accorgersi di ciò che acc~duto. sia per mancanza dt guarmg1om d1 cittadmL Natu- tore ;\fondadon il terzo ro- t . O,. d . sm.o. Nella storia mOdern.a for– dessero autoctoni come i Si- \ . · cit. commer<=~.e !e .. 1 serva: hanno perduto. quando non gemo da parte dei successori. ralmente questo sistema. pa- manzo che s'intitola Pane s r~ Ur7!aRCSlm.~. e e a rr~- se il più avvincente nei suol cani: ~rch_é la loro connes:- ~!nz~~~~i~esf~Z:. Pii~ re~I~~: .. 11 sale italico dei Siculi e so~o più in tem~ ~ ri 1 con- sia per _mancanza del resp~ro rag?nabile a quello del~e co- verde. clu ~ryi, domm.andolo, ~l trapassi O peripU. Pub tes~ sione. di discend~nza con gh neanche l'alfabeto adottato da- dei Sicani. con cui i Sicelioti qu.starlo. _~la no~ -..:ole\amo ~cess~no ad attuare ambmo- lome. r?mane. portò ali.alfe:- Il suo nome si aggiunge tecni~tSmO cres_cente eh~ ~1- niarlo la lunga blbliogratla. omommi della Sila e la lor"? gli isolani fu mutuato diret- ebbero sempre più frequenti so.~!ermarc1. a ~ons1derare. non m _cosi vaste. 9uando le !orze ma.rs1 di \·en. cent:,1 greci. ab1- cosi alla schiera di scrit- lata m modo tmpreved1b1le tutta certa.. dei nomi più sl- ~~~ra~ n::P~on~a ch!ue 1 rr:zio~~ tamente. ~a Cartagin~: . contatti e connu~i. co~tinuò .~ t;t~!I.!~ 0 1~ ~:nfa ~;;rtà. ~:o~;i~eri~n~J~~a~~t~e~ ~~~ ~~co~~rz~re;~p~~n~nt;rgo:.g~= to~ che _h~nno ~no:ato il ~.~o::: 0 ~el 7!10ndo. umano. curi. A ques~ elenco può ag- depli storici greci. assai pro- « ••• abili commerc1ant1. ma r~t°~re anbcb~ ~ù tap~da. s~, ma quelli scopertamente mte- lung1m1ranti tiranni greco-si- ciuati" degli altri centri non Verllon d1 lingua itahana. q !!- 1 dt p_oe/Sl<J e co-l ~~ 1~ ~r'h ll ~ di babilmente erronee tutte e non preoccupati. né capaci di n u e e e. a. a a oro lll- si alla distruzione della poten- cul:. occupati dittttamente da ele- Nella recente edizione di noscenza_ s ' a P'~ 0 :te, ne • e e a a un due. Quegli erudi!i ,~ci. co~ c_~are nuo":i elementi ?i ci- ~~le. d~oll~e ~o~~~à pearl~ei za siracusana ed alla conqui- Ci resta poco spazio per men~i colon.iali ... . . questo premio s\;zzero ha l'accrescmt~ med1tazt0ne del ~~~~~erosr ~ cui indi- rne a dispetto dellop 1 mone dei \iltà (...) 1. Cartagmes1. nel . sta. Ognuno conosce la sorte dire di altri punti culminanti Gli ultimi capitoli son de- riportato una amb'ta _ nostro destino. Dovremo es- t r ogg P ~ C06tltulre Sic~i. eran pronti a farli ve- primi tempi. non. poterono mimo.... . toccata alla !lotta e agli eser- della storia siciliana e del li- dicati all'interpretazione acuta lazion il i . segna. sere sinceri, e seri. Tanto un pun ° ermo. E ancora 11 nire dalla Spagna. cosl non si neppure. in!Ju!re 1mpor!ando . Lo sviluppo stonco della so- citi. d1 Demostene e di Nicìa bro del Pareti. Additeremo le e chiar~ssima della Produ-=ione . _e manoscntto. di da sopportare degnamente l. volume. n lavoro complessi- sarebbero lasciati trattenere IP~odoth coevi delle. Ct\•il-t~ ctetà !"esso. sopr~. tra le cau- nell ottobre .del 413: un mas- pagine su Agatocle. costrutto- letterana. poet1ca e teatrale. Mlilille ~zona .. d~ titolo l'urto delle nuove sco erte vo _si dlvtd~ ln quattro volu– dall'opinione dei Siculi. nelle orientali. ~rch~ _essi .stessi se dei !ur_b~me.1;1ti, ru ptar<!a- sacro terrif1<:ante e cosl cru- re e d;struttore dì un proprio dell'Ar_chitettura e tecnica co- ~ moplte del gmdtce, au- h s n . P _ m.I. • Dall DI~ al Ro– loro elucubrazioni basate su- erano or~a1 !ag~1ati !uo.n ?al- to dall ongrnaria cod1f1caz10- dele da suscitar \TOCi di pietà impero. che egli giudicava in- struttr1ce. d:ella s_cultura. pit- t.nce dt Processo alla came- c e . co vol.gono " fonda manticlsmo ~- « L età romantt~ gli omonimi calabresi. Si ri- le comun1caz1on~ _con 1Orien- ne. che pe~ qualche ~empo ba- negli stessi isolani.. A questi capace di sopravvivergli: Aga- tura ed art, affini. ed a pre- rata che risultò vincitore del menh st essi deUa nostra ca•· « Dall Ottocento al No– cordino gli edifici pseudo- te...... una condizione. questa. stò a soddisfare tutti. e a pa- fatti il Par~ti dedica nel III tocle. personaggio machiaveUi- zi_o~e Oss~rua~~ni. sul. mon.do secondo premio , Ales.san- cultura. \·ecento•· • Il No\.--ecento ». Co- stonC'l che gh eruditi grect che costrmse Cartagme ad as- c1f1care ogm rapporto mter- libro una mirabile ricostruzio- co ante literam... boUato dalla dtUano det S1cdum1. C1 doha- dro Manzoni !957 • mdetto Una o due generazioni, e me st vede. esistono premesse architettarono intorno alle on- sumere piuttosto che a ptt- no Poi la stessa organizza- ne. a cui nmandtamo. conten- tradiuone come incarnazione mo dt non poter sostare su dalfUECI . . chraro ne pattranno la cn- (ondamentaU in due secoll gim. ad esempio. di un altro stare , e propno mediante 1 z~one della ncchezza dete!"11u- tandoc 1 dt c 1 arne la conclu- demomaca della ., ragion dt queste pagine e. m particolare. d ta per un opera me- si fino' al martlrio e aU l _ (1760-1950) \-'engono esaminati popolo che anch'esso si Tite- contat,1 con la S1c1ha. con gh no la differenz1az1one e l 1so- s1one stato,. geniale condottiero da sui capitoli dedicati a Ep1- 1 e a t 1- igni.fl ti i ne\'a a"utoctono. }"etrusco.eco- md1geni dell"Afnca e della lamento della miseria. e la «La catastrOfe degli Aten1e- cw Scipione apprese la te~m- carmo e a Teocnto. e sulle * gr1me: ma qualunque possa pus ca v movunentl di me anche per esso giungesse- Spagna. con gl1 Etruschi e con sua costituzione m classe de- si 10 Sicilia non ebbe solo con ca dello sbarco difensivo m premesse metodiche per lo D li t uill il essere 1t nostro atteggia- rtura. n linguaggio di Wellek ro a immaginare una di\e.rsità I G~ stan21ati m Occidente. mografica ed economica ove seguenze mcalcolabili per Ate: terntono nemico studio dei culti. ma. purtrop- del 'l:> ~d rallanq a co Ula mento di fronte a quelle preciso, mira alla in!orm.azio. etnica tra quelli di Cortona ~ Ptu tard.1. - conclcde il per 1 accrescersi del numero ne stessa e la sua ten d __ po, do\·evamo sce(1 1ere. ed ap- . 0 er o scenario del- scoperte. dt accettaztone O ne e alla formazione. Non &i e g.h altri. del tutto cen·ello- Pattti. - l'eredità stessa che dei co.mponenti dimmu1vano 1 politica e c~u.rale. m:°anc~! co~d 1 ;~~~~,o~e cas 1 1 tol~r~~; pan.rà ormat eh.aro che ab- 1 athv1ss1ma ZUIUgo abbia- dt. rtpudio, è anche vero che dllunga in dettagli inutili o t1ca ed mcons1stente ... Cartagme lasciò a Roma (. > mezzi di sostentamento La per la S1cil1a do\e un esito conti sbagliati. a pro~1to del- biamo scelto t paragrafi da mo riportato m Italia. oltre dovremo sottintenderle in. !f referenze Ogni nome, ogni E" probabtle che le conclu- fu essenzialmente d1 carattere qual1flcaz1one politica d1 tal fortunato della loro azione la massa dì sch a h I cw U particolare gemo ston- i:l saluto di André Chamson f taz d lla ata, ogni momento trovano siom del Pattti susc,tino echi pratico. cons1ste?do nell"asset- classe aV\enne ad opera dei con la presa di Siracusa: stonci hanno c/eJ~toc ~ 1 avt~ co del Paret1 esce megho con- per Il neo Presidente del ogm. ~ani es tane e. naturali svUuppl. v1vac1 di consenso e dissenso. to amm1mst:-ah-..:o ed agra.~1~ tt,ranm «come furono detti per a..-rebbè certo cambiato il cor- der operante anche in Grecia figurato Crediamo di poter Pen Club, Alberto Morav1a nostra vita, e che la poesia GITTI e ven(icbe sottili A noi pare delle terre considerate di d stinguerli. quali usur;paton. so degli eventi storici anche oltre che S 1 11 h dire che egh. pur nella sm- ( So t. ol -------------------- che la forza dell"argomenta- conqwsta ·. ed rn una produ- dai vecchi basdet.s. ritenuti dJ senza cbe \ 1 si realiu~sse mo del p mt ici 1 t ne ta- tesi. mira alle aperture ed al ' n O par IC armemnte I zione consista .pnncipalmente zione dtdascal1ca che c1 e no- ongme divma•. t quali. sog- domiruo unita.rio straniero. e':.. luzwm diar;u~s~/~rot::!~~ :: suggenmentt che sentono an- lieto - ha aggiunto l'Acca- f!!!!!! o o o o nella sua semplicità.. Ed an- ta per la ge0g.raha (Annone) giunge il Pareti . ., per lo più me a\·venne poi con la pnma veste molti P tor d t cora delle acute \ 1rtù anailti- dem1co dt Francia - che la ..:..-.. Jt-. o che se. contro la mama re- e per ragncoltu:a CMag~ne>• s1 appoggiavano sul popolo e guerra punica.. antica e no~a s~lt~.nto 1 su~~ cbe. da cui traggono 1sptra- Presidenza del Pen venga 'Il • • fJ1 Hs.ionl:~1: del tempo ~~a- ci~~~en~~~~~ 1 ~~e~t~~ 'nGP!"= :~~~!n_a;~~e to~er!icif1~~~ Ma. a un domimo umtario a stretto ngore. econim,c~ !:r~e :~:;i: 1 s~ 0 :cc~!:1 0 ° ~: nuo~tamente assunUI ~ uno na.o vutecr:tc:e~[!" asi r; reti. nel capitolo \"II. c1 n- a11·a.nstocraz1a, e. all'occas10- nspondente alle esigenze m- Persm? la valutazione dei rap- alunno Le sue pagme si pos- scn ore europeo>), il ru- si son a l all P sponde tra raltro ne. per sterminarla. ternamente poste dalla plu.ra- P?rti ,ra dommaton e schia- sono ben leggere secondo I cordo delle festose e e pro- ~~z;~~1 ee ;rc; 1 ~~ft~tl de11! ~~= ~ I Sicelioh ( ..) non posso- Comparsi isolati alla fine del ~ 1 ~! ... :tn:~~a e ~~a gi~ det~ :~tti:~~s!°~~~~~ocop~d~~~~ pnnc1pu dell'opus oraronum fo nd e. rotonde. lunghe. can- diz•one m molti campi della no concep.rs , semplicemente VII secolo. come Pa.nez1o d 1 estern?la Sicilia!!-~ !at~:e 1 supenore moralttà cr 1 ~iana maxtme._ e c1 parranno sempre chtanb > campane z.unghes1 sto~ta antica non è men \ ero come parte della grecità tra- Leontmi o Pollide di Siracu- te avv~ata. Solo una dtttatu~ menterebbe una revisione.. cb~ d_egne dt apprezzamento este- e hanno la mdubbia fa– cbe l'analogia stabillta dal Pa- piantata e oumd1 1dentlc1 alle sa .... talora nusc1rono a sue- avrebbe potuto organizza non darebbe sempre nsultatt tico, ma accanto ad esso. e colta d1 .riempire e perfino reti, fra Etruria. S1c1ha e I stirpi d'o.r.gme ... , cedersi m sene e dinastie. ta- tutta l'!SOla da Siracusa. e g~= compro\anti la nostra suppo- non su~rdinatamente. ~che d penstero >. come ha scrJt– Ioro stonci. conferma tran- L1ben. md1penden,1. paàro- !ora furono subito abbattuti e rantirsi con U possesso della sta supenontà. Dice u Pareti• m que~t opera 11 Pareti c im- to Soldati qmllamente sul piano cntico. ni del proprio destino pohh- sostitmh dai vec~h1 governi ... Magna Grecia e con vaste d - .. Gli s·ess iloti del! L - pone 1 idea della stona come ELIO F ACCROCC \ c~ ~~~d~·a~ld~ia soÌ~~n~~ ~~ :~ng~:n~~~~- ;~nJa'::~n~er; ~~~u~o°:i~oil P~~no~~- 0 ~~ ~endenze nell'Adriatico e neL coma cC:,me 1 1 penesti a deJa ~~d:z:il'~r~~~r~à ~i c°h 0 e 0 a~~= · 1 a• e docum~ntano n Pareti s.fruttarono la buona fortuna cendo che il più famoso di co- 1 Alto Tirreno Siamo a pio- Tessaglia) erano dei semi-li- ra appartiene al domm10 del- (omm · d"T ~~:!1tionde che certamente e d~lla loro cond1z1one. poi ne desti ti.anm tu Falanda di ms10. e ~1 può parlare a un- ben. le cui condmon1 nsul- J"mdag ne sctentiflca: un modo emoraZIOne I rompeO uno de1 ~?gl1on eredi e mae- affinarono il gusto. che diven- Agngento pero E il Pareti. con il suo te1;bberoc: pnvileg1ate se_ le ormai raro d mtendere la rap- G1ovedi 4 giugno. alle 1730. stri della cntica sc1entl!tca ne pro\·erb1ale presso tuth t • • • capitolo XIll. c1 ba !atto pen- pa;.a;onaÒs,r;o conà J tr..tta- presentazione delle ncerehe. nell'aula deU Oratorio del Bor allerta contro le a!- Greci Le s1culae dapes !uro- sare a ce.~ problematica men J 11; :t : m et ette non per cui la pagma è più vwa romani alla Chiesa Nuo ·a j ::mpr:ioni tradiz·onah po- no espressione simbolica di un Il \ ero lllsenmento della Si- concernente 1 impero romano scb1a\ is,e .. e da alcuni regi- e vitale propno là dove il prof Czouanni \facchia v ~ 1 1 tr rg1~ o!!.rirc1 molte a!Ìre ga- Casto. che a ta\"ola o fuor d1 ciba nella stona cruciale del e. nella .rn·endicaz,one mede- m1 detà1 popolan . a1 lavo-- flusso oratorio. (orse non sen- poeta Eurtalo De .Mtchel1scom'- e non tùtima questa di •a,..ola era promosso e mcul- Mediterraneo av\ iene. non già suna della grandezza d1 Dio- rato:,, ei campt e delle m1- za consapevole sacnftc,o da memoreranno lo scrittore Pi r~zte. generale che !mo ad ~ato persmo dat t,ranm. a lo- con il pnmo con!lttto greco- n1s10. a'la discordanza inev1- mere... parte dell autore. è interrotto tro Paolo Trompeo La co,:: ~~~neè stato si>esso convali- de di un ~O\erDO che s1 d<>: cartaginese. ma con 1 ;nter.en: t~bile fra ,il grndiz10 della tra- A propos.to dell'assorbi- d~e dev1az1om problemabche. memora...-ione è promossa dal– dato ciò che pote\a apparire \e<Sse giudicare dagli effetti to non dìsmteressa,o degli d1Done e lopm1one dc-1moder- mento euuco degli md1genida av1-1ate ad 1rngare e a !econ- l"Istituto per gh Studi Roma– mito O leggenàa. ma raramen- p~ù nstosi Ma lo S\"!luppo sto- Ate:1!es1 nelle contese interne m. Glt anhch! naz.onahsti el- parte dei Greci. il Pareti ne- ~are un numero sempre mag- ni. dolio /acoltd: di Lettere del– te l"iJla...-ione degli storici gre- ril::o di quella soc!età. le lotte dell isola Ciò che 11 Pareti ha lent accusa=-ono il tiranno d1 samma a parutt da ~1odoro. ,.IO~ di campi. nell'unico ter- l"Universitd di Roma, daU-Ac– ci. Infatti. miti e leggende pos- per il dominio. le guerre con detto della civi!tà pumca. cl aHr. umiliata e distru_tta la un &;an numero ? 1Uu1om nto:i.o della conoscenza._ cade-mia dell'Arcadia. dalla sono essere fonti dirette e de- Cartagine. le catastrofi teJlu: àà I.a certeua. s!a p~re ~tra- grecità. di a~·er . tra1:11~ntat ~scorre.te. e ~a.re a no1 che ne- (Abbiamo appena . fl~to il Societd Filologica romana. dal- 01 .&!'1ERJCAN1 AOSRJSCONO &J BOOKCLUBS L6 gentale. tnttt.attua l ,ta.to re.a.U.uato t,a ltrllto 4ogit AillUI DEL LIBRO 1 cw aderenb riodono del seguenti benet,ca: cJ ♦ ~no c11 uno 5CODto SU.U'lmporto deU'abbonameoto a nvtste e riomall di carattere letterario. t· abbelliti di verità sto- riche costrinsero ben p:e:to I sto:1ca. cbe la v1ttona d1-~ar- rorzosam~nte. t c1ttadm1. dì sca .a .con~1hare 1: ~pposte nos_tro discorso. e già il Pa- fa fonda.=ione Primoli e dal ~~ 1ma rillazione è studio. Sicelioti a pensosi np1ega- tagme no.n avrebbe m~1ca- ayer arb1~"a:1amen~ conc~a oplD.lOD!dei mode1:11. m_ qu~ r~ti ci_ soprava!'za co~ il suo. gruppo dei Romanisti. n · .bile al tempo dei Gtt- menti: .. sentirono profonda .. «;> la fac1es c~tu-r:l_!-le. deU Oc- ~ bar.han 11;1guaglianza poh- st? passo. cbe con~ene ti m1- E uscito a Z~ngo - NZU Bu- n 7 giugno. a.I Bosco Parra- l,'ad 1 a1 Boo Cl s~scetti el nostro te.mpo di dice il Pareti .. nncertezza del- c1dent:e. I conati d mdipenden- tica. d1 essersi alleato con loro gJ1or succo deJ capitolo: c.bverlag - 11 volume del !o- s,o l'Arcadio commemorerd • e!tet~D!.n t•aeq~ ~ 1 : 1 :m;r: ~~ e Il ~~~:11~ ndi abbagli. e ce.rta- la sorte. la necessità. di un za ~ei _Si~uJi con Ducezio_ e contro la propria stirpe. di ... vi è. in atto. t.ra gli stu- tog~o artista_ Leon_a!d von mo.do speciale la figura e i•~ ~U adere.ntl c~e ttrtst.ntano tT-e nuovi ;:;;dati banno mente iù allora che adesso, giusto rapporto tra 1oper_are d~gh Elun1. l:'on per caso com- a,:er soppresso qua?te_ au_tono- d:os1 un ~n•~sto _c~e non e: fa,t . Das, e-.nshke ~L--il_1en.. T~- pera di Trompeo. e il pro/es- dtr1tto a scegliere lf'"Aluitamente an • Ubro del ., ... • sia rghé il rigore scientHi- umano e il suo destino. ~n at- c1~ono ~n. il co~v~rgere de: mie po,é: ~tt~ azioni dt g \- r:tenlamo_ g1ust;ficato. in quan- _t_od1 Lu,1!1 Pareh. didascalie sor Umberto Bosco leggerd al- Richiedere. un.za , detta Uato . co :Cco non è nemmeno com- trazione \·erso quelle teone re- gli a~~titl ~:temesi._ etrus~h1 verno c~e. ms1eme con _le al- to l!h _un: pensano che Ia gre- di P Gnffol cune pagine dello scrittore di adesiane agli ~I~~ Libro~ t:lou ~t'ul!fe~ 2.~ parabile a quello moderno, s.ia ligiose. mi.steriche. che pro- e pumCJ, sull Isola già flonda tre analizzate dal Pareu. son c1zzaz1one_ s,a stata generale VLAOLl{[RO CAJOLI scomparso. ___________________ _.
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