la Fiera Letteraria - XIV - n. 22 - 31 maggio 1959
Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domenica 31 maggio 1959 te, tanto da passare da uno stile ondosamente aereo come in Il giorno del giudizio, ad uno lucido ma. statico come in Donata, a quello di Giobbe, tutto f'ilievi drammaticamen– te martellati dal grido alla preghiera, dallo scoramento atl'invoca.:::ione. VETRINETTA D * ove e quan do POESIE Ma anche qui, lo stile non di l"'LADiilIIRO CAJOLI ~abocca mai t'ambit? ~spres: Tredici romanzi greci o ro. nelle offlclne del retori nè prc. propriate In accezioni Irrfdu- GUIDO PIOVE:\"E ha parlato e il 30 aprile 1959 Il ca.po del- siano presenti nelle popolazlo- uo,. non su?eta 1?1a' 1 acce-n mani, mlllecinquecento pagine: eludergli • le fresche sorgenti olblli al mondo del Satvricon. a Firenze nel Salone dei Due- la Delegazion<> italiana per le ni deU·1ta1ia Meridionale, del– tu~on.e PS1:olog 1ca, ma la forse ne uscirete borbottando della fantasia popolare•• vede Nel nome di quest.1 e dl tut- cento in Palauo Vecchio la Restituzioni. ~Ilni6tro plenipo- la Sicilia e del Delta Padano. sorgiva grazta della parola la sentenza di Salomone: nlen- nelle Scuole di Retorica 1 la- t1 gli altri tradut.tori della rae. scorsa settimana &U .rUnivern- tenziario Roberto Si-viero. ed in forma però soltanto spora– connaturale al rilievo dell'im- te di nuovo, sotto il sale. RI- boratori ove I maestri e gli colta, cl par giusto concludere lltà di Dante-. La manifesta- tl capo della Delegazione te- dica e con frequenze enorme– magln.e, nelle delicatezze e troverete tutto ciò che seduce apprendisti di siffatte strego- l'elogio di una fatica, che nel- zione è 6tata organizzata per desca Fredricb Janz. tacente mente Inferiori a quelle che nelle sfumature net forte e o irrita. che ripugna o incanta nerie tentavano le più. sot.UU l'odierna furia antlclasslca as- l'annuale della nascita di Oan- fun:cionl di Sottol5egretario di ha. nel!e stesse zone. tm':1-ttra nel fortis~imo. • ,. ~:~ ~~n=~iJef 1 ~j :;-o~=f;!~: I~~\~~toesin~~~ ~!t2~~~~f8 rt!~ri~oa: ~~n~isii~h~ r%f~~o d! ;:~~! ~:.ato :"dis~~~Uei~ 3 J~f~:; ~r~f!~a c~~~:a~u;i!a :~~°;_ E .lo stile promana dall ,m- minori u fumettlsmo e u sen- listico può ben essersi amplia- 18 materia, spes..."<I oscena quan. ze. Promotori della conferenza conCtta della ricerca delle s1ma ma)atha dell infanzia. U mogme di Giobbe, costruita in timentallsmo cari ad una clien- to a splrito romanzesco, e li to quella moderna. ma allo spi- sono stati il Commissario del opere d'arte scomparse dall'Ha- ~rbo d1 Coo.ley. Dopo a,:er ~a"r: :~:n::i,:hoep;~e f;i:if~~ ~a ~~~l~anem~== ~-~~ ~:~,!11~ ~: J~~en~~ :!~e8! 1 ~J~~e~h:=ta ~:~n~ef\:~~~~zt! ~~e tI.~~ !~n~~!f~te J ~:~f:e gud~e'i~! ~td~f~~a~:o~ne ~\cu~:afgJi: temente intime alle necessitd ca all'avidità sessuale vi par. dette sopra, appllllt.o in quelle ascr:lvere. oltre che a.I Catau- ghi Fan:ii!iaz:t d.i ~ante e per conve~zioni è stato stabtllto dfino ,e la Cala~ria, la nucro- spiri_~ali _d~ tutti i tempi _e ~o~~llrl~ s~p~, ~~tt~~{; ~°;~ina~~;r~\~e ~~~~ 1 fto~ ~ 1 ~àr~~;~g!!~. i 1 1:t~fj !1o;':;~dtz:tn~io! 1 e V~fo~~~a~~ f~ae ~f ~~( i;r~:n~PI~Q f~t~~fa~!snC:. i\l!;!~~e d~; la p,u rehg1osa della narrati· dopo 1 negozi nel più facili mo e posslbllmente tutto 1n una e 81 TerzaghJ. A ohiusura è stata simbOlica- con una riunione. delle due conclUBOche allo stato attua)e va d'oggi. di offerti da.Ila natura e dai volta, com'è nell'ambizione del VLADlMlRO CAJOLI d'~~e a °.?.era E1't:t ch~1a~~ Delegazioni i;' .tt:11a. ~~ot~?c~:irz:m!~tean~~~h= Anche se, e potrebbe sem- naturalismo usato come lente romanzo. dei m 'ori dantisti viventi LUIGI VOLPICELLI p~fes- d'importanza addirittura socia- brare strano se non fosse nor- di condensazione. C'è la f~""?la n temPo della retorica era 111----------·I aggi • • • . sore di pe]cologia a1i·u~n.-er- le per l'Italia. data la sua ele- ma.le, certa critica più specifi- ~e:n 5:5 1 ~ quel~~v~~~ sp~~: ~m~~:lae ~~~esi:~die 5 'fn"!, M J s T E R J CASL\llR ~1ALEVIC è stato Eiitàdi Roma ha consegnato al- vati~i~ freqll€nza. è I~ ~i- camente specializzata, o che do ~vano ~parati e disgfunti• tes~urono tutta,•ia buoni pun allestito alla Galleria Naz:iona- !"Editore ."\micueci il dattilo- croc1te.m1a con la g.rav,1 sstm a almeno lo dovrebbe essere, c'è la fa,·ola surreale. che ere~ u d'avvio per nuove. tncessan: le. d'Arte liodern-a di Valle scritto di .• La Sel;JOla. sotto malatt:a cM da essa den;a.Sil- abbia det~atto , quest'opua devate nat.Q. Ieri. e invece_ ha ti anal.lsl 006\ iJ romam.o. co- E MJ l~TERI ~~~iadeh: ~~ ~iio~~:~ ~~~~h\!n!~le ..b;la=ii d;! ,,!'~~~!::O~~t/~~rf%ieres- senza carptrne tatto - i:d,venti secoli ma non li dtmo. mecchè sia IX>,Is~to affl.nato, del pittore. Palma Bucarelli ha direttore didattico- Volpicell: sa vivissimo dall'uditono. è :~cs~~r?;~~~;~o - messaggio ;::. ~ifc;oa è R~!~°a':zeac~i~~ ~tè co~~:11 ~nr~t!~~ (continua d3 pllf. 1) !~~g:~J~.~~r:t~eti6tiche pit- ~ìp:: cd~1id:~d~datfr~t:i~ !t~~;~:e~in;p;r~~~f:mentc . Ma, tor~n~o al romanzo~ ri:ii!~a~uQu;t~ ~~fa1~d.!Fi!; ~~ ~~o~. !v~,~~ 0 :i;~ do questioni al Consig~io di NOTIZIIE ~A• ~,._ì>RA. • La ~~~7t~ aoc~~~~o.CinJ~1:~·ni~I- r.F.n Vte~ fatto d1 ttpensar~ at sot Il libro era ~1à staJo da not se'.'" iUSU di codesti scolari; e fin Stato per conoscere se il suo commedia di John <Mborne una cattedra di ruolo nelle SCRIPTA (ot1toio che . ~ternu~ net gnalato: oggi voghamo parlar- 1a allora, galeotto orinclpe di passaggio in pianta stabile .. Mondo di Paul Slickey ... è scuole elementari. non potret>- nome la condizione sp1ntuale ne per disteso. tutte le evaslonl. possa O no ritenersi perfet- 6tata fischiata a più ripi:ese bero aspirare. infatti a tenere di Giobbe: uomo solo. Nel~a prefazione, egli studia Nel ,·olume curato dal C.:a- to :t.) rientrano perfetta- dalla magigioranza del pubbli- b'.111co di scrivano pubblico. Di quale solit:udine e sola~: ~n::~ ~ 1 curr~=~~ ~~ ~~dl~l~~ia~ ~r:-=.n~\~ men!~. nel ~ma _di un bi-~ !e:i!~~~n~~rà~:t:.~!d~ r:a~!~nd~f:li;;1~!~~ ~,rA· NE NT q.uesta. gr~nd~ figura reale e dugiare. se vogliamo che il tomi. come Le meroviglie di Id z~tmismo in chiave gogo- quell'idolo. John Osborne, che e cioè della ortog:rafia. della lf_l sunbohca 1.ns1eme? nostro esordio non appaia in- <fa Tul.e di Antonio Diogene e hana. da essl stessi era stato creato. morfologia. della punteg:giatu- Non certo di quella solitu· giustificato. Lo spirito roman. i.e s~e ba~llonest di Giam- Anche l'ebbrezza ammi- lnY~ ohe essere una satira ra .. della ~intassi. del vocat><>: GLFI.CHL Catania - Ho dine che, in q~sti ultimi se- zesco è fo~ nato con la rl- bllco. dt mediocre interesse per nistrativa dJ cui parla Go- sociale. 9uesta_ ?per~. ha°:°o lar.o-. C;h1 sa _p_re'":edereqUah letto con molto piacere le sue coli, s•e venuta delineando ~ol ~~l~on~roa;~ ~~ribe~~lo~;u~~ ~e l~~~t~!"!ft1eCh~el~ c~f gol . è un~ :nànifest~zi~n.: ~ftt~u~t~f~tll1~~l~~f8ig1y_; 1!;.!~fo~i;~tt di queste af- ~~~ic.,~~o'er:~ran"ue~i:a a a~~;~ d7cadere della rafl}.one e Q~nn~ obblighi d'ogni giorno come ri- liroe. di Carltone. slrur.o di fron- dell ~ngos<:=1ab_urocrat_ico bi_ 6atira all'ingenuità e all'ine- • • • perché mai ella abbia voluto d1 della fede, coltannebb1ars1 scatto dalla. monotonia. e per te a una narrativa completa e zantma di c~1 era 1mpre sperienza del ~o autore. • 11 ALBERTO MORiAVL>\ sta la- ,n.viannele per averne un Qili- deUa realtà e quindi della na- bisogno d'esperienze singolari. consape,·ole delle proprie inten- gnata la società russa del corpo accadenuco deil'Un!ver- varando a un nuovo romanzo dizio Si t~alta di articoli già tura, opera del Creatore, agli Ma una cosa è lo spirito ro- ~onL D rlchJamo culturale al- v~~hio regime (è _inutile sità di Ox!ol'C; si ~ pronunciato di cui è prota~onista un 'Pitto- stampati. eh.e ri.velano una occhi miopi. del sol terra neo manze&!?, altra cosa 11 roman- I Odissea,. è sco~rtl.sslmo. oltre aggiungere che tutto il nuo- a. favore dell abolmone d!l la- ~- .Ne ba s~ntto già trecento notevole chiare:::a d'idee. una uomo cosiddetto moderno Ri.- zo. I pnm.I testi. a quando ri- che nel! mtrecc10. anche nelle vo regime è strutturalmen- tmo, e de~ greco. ~me l~~ ~ne. nscntte duecento. ~io- sicuro informazioni e brillanti penso piuttosto alla soli.tudine ~~n~e Ill'~};=ei:i~n~i 1~'t. ~=~ i:i1i~~iw ~i~~~ te_ car_ico di un~ ~le an~o- =~:!~;: ~;;:l!e~~I ~ ~\'~t~t~~Jen~ta!':t~r::~ capa~td .di .e~ri.--io~e. Lei di Leonardo: • Sii. solo e sa- terature Indiana. egiziana e chlre Je psicologie tradizionali scia .. il me:ccamsmo delle· votazione ha dato questi risul- a volte che avrebbe preferito pofiede ~ 1 1 P t.gh f e. 1 ~ui!iore– ,-ai tutto tuo•. sumerica. più volte supposto. con quelle tolte dalla Cornrne- sp~1one dt ~aste:nak. dal- ~lì: 249 a !avore della _aboli- essere 'Pittol_'e<;be scrittore .. In- : e;;:cre!e ~~ eff'°:o'tl~ar! Es~ere tu~to ~i. sé, è posse• ~~c!nz1:1~u ~=if~· d~~ ~fa t~tf 1 ter=eaEe g~acoV:Ot: ~~~/~t: u~~g~eJ~r~t:~~~ ;fù~ 10 :i~:'èt~lr~;~~~~! ~n~n ~~: 1 t: ;i~~~= i suoi anic?li ~e debba riu.sci- ~~rs1 e qmnd, possedere la biamo quindi ritrovare I~ Gre• I.o altri casi, cer·ti effetti arti- insigni dello spirito mini- decisione ,può detennina!e u~a conti Romani .... che continue- r~ tanto ~1fficil~. Pe_r qu_an~~ vita. poss~d~re l_e. cose nel!a eia. se non proprio le origini ftc.losl dipendono dall'ambizione sterialista che informa di se svolta. nelle scuole .brlt.anm- ~D!l 0 la gallena_ delle Imma- ~rtarc:~!i!~~: 10 su1lo CF1era loro totahta spint~ale. Dto della narrativa. almeno lo sta- borghese ancora immatura. di stesso la vita sovietica d"og- che. Il quadro d1 Picasso g!m popolane ~1 Roma !or- nono so dirle nulla. Pen.so eh~ era solo ~uand? ~ r.eo, solo con blllrsl delle caratteristiche per .;tr1ngere ln '!-ll solo organismo gi). ma non è detto che la ;c~is~~a if1~ndg:1ierta s~~ mta dal p~ • ,;,?lume. ria me"lio scrivere diTetta– la pr.opna Tnmta,. ma solo. cui le si può attribuire la de- ooetico. sia !eredità culturale, nostra epoca non possa es· theby per S5.000 sterline (circa :NELL'AULA della Clin:ca mem.e. Cos, 1l poeta cM ricerca, d7 nomina.z.ione cosi moder:na e -;la le intuJz.ioni perseguite_ ed sere ancora carica di residui 96 milioni di lire) dal Mus-eo ~iedica dell1Jninrsità di Ro- Tornando ai &uoi articoli. V~ ~s~ere .s?lo con la propr 1.~ ~~al~~ll~ imp~p~t~~ ro~~~~W\~p;~:~~ biza.ntini, O che residui bi- d~I Queensland d'Aust;alia. ~ ma. ~ede dell'~ademìa. M~i- perché non li manda. un poco tnntta spmtua.le per a.ssim1 è .ù vid te 11 ~ r1m t Abrorome A . di Sen zantini non abbiano potuto cifra è un record. E la p1u ca d1 Roma. 11 prof. Ezio S11- m "lro. proponendoli a que• ~~~l~~-~!azi~n::! ~~~Ìas~d ~~a-~he ':on al1!\~recif ;: fonte :8fes ~o.eè 1f;1ù sempll~ fruttificare nost_ro _ma_lgra· ~i~~ /i~:~q~~r P~ ~f~7:Ji ~;~art%~c~\te~~t~ !~:ncoan'f'~~a 0 J/::}:~sie d!:na!~ .. P , . JX>lcheè comoda e si nchìa. esempio di racconto popola.re - do: r-.:ia.-co!11e s1 diceva ~I autore vivente. Pr:.mario Ematologo d e,g I i ti agli inevitabili ritardi e ri- ~er-sonahta all untson-0 con ma con sufficiente esattezia sco. che ,.avrebbe. avuto gran prmc1pio d1 questa nota. 11 • • • 0---pedali Riuniti di Roma. ha fiuti? E non sì limiti alla Si. tl creato. a_nozioni comuni. nessuno vor- r?rtuna d unitaton: tutte le v1_ libro del Frassineti non è ~f.AS5ni0 FRA .• ~ClOSA ha tenuto una confer-enz.a sul te- cilia. ma stenda le sue reti E infatti, qu.esta di Giobbe ra sostlth.lr_Ia.con la deflnlz.io - c~ltudfn:1 degli amanti se~- uno studio sociologico, ma dichiarato in un suo recent!s- ma .. Le e~lobine abnormi più lontano che le nesce. non e la solitudine deU'uomo ne greca: logos, che con~urreb. ra~ e pot ricongiunti. non dif- piuttosto un romanzo-sag- simo artiC\llo comparso sul e le emoelobinopatie in Italia.... HO.ML. Napoli - II suo stac~ a.to dal.la co?1une _s~ri- be C:On~I~~ : 1 ~~g1n/':o~rsf~ fe~~~ri:~~a d(ij ~ci~o è gio,. un pamphlet narrativo : ~~~~~; ~tò Rt~~mdefl~i=deYi~~sc~n~~i/ \~edfcr:sid;~ ;~~onto trha i~~ di!et~~ d~::f!~ tuah!a ~egh. altri uomtnt e, questioni più importanti da di- invece una stupefacente satira e filoso.fico n_el tem_po st es= tiva freqUent.aTe il lavoro ci- P Di ~lattei. l'oratore h'a ei:.--po- tro~~ di ~ise.rie. di trirtez.:e, pegg10,. ,ncapsulato dalla su~ battere. Della cronologia pos- surreallstlca. che cl fa pensare so. Eglt lo 1mmagma r~c nematograflco senza molto do- sto, alla presenza di auto~evoli di dolori; ma, a parte questo. ~~~~t~!~~ o::rU:~ 0 :re pri~ ~=d:i~~rc~~=~~~~ cla:be~~1iro~ 1~:~~ ~! ~~~~~g~~. u~ln fa~~ 0 r~;~~~ ~:~ro ~i ~-/ 1 il ~~tr~~~~~ d~fu~~it:1~t~ :~re:~~IS~~~~ !vv~:~~~te as~~is::=:!i !~n~n~ pria impotenza., solo nelt'estre- oggi più antico che non si ra.le è di gran lunga superato ribelle, il signor D.K. 55. gelo scrittore a dia!ogare !un- , ·e.rsi.ta.ri e_ ':ii .Ull: folto. p1:Jhbli- elusione sia in parte scont.ata. mo rifugio che ormal gli ri- credesse un tempo. La sua fio. da quello ln\.-e.ntlvo, secondo dal quale l'autore si è visto zion_almente.. _a _rag1.ona:e per co. d~ ~1c1_. 1 r~tati d1 ~:- insomma. e u.n misto di luo- m_anga? !11a che, SUJ:lrema ir~- ~SS::0 ~~ af::08 :O~~u~~re~~ ~~= a,ftidare l_a prima parte del- ~~\~~~'Jj ~~ad~!t:~ ~~:a1a s~1 1 !"~~: n 5 ~~f ~il~ ghi _comu!'i le_t!~rnri \ di au- nta, gh ~ stato fo~t!O propno Cristo (se non prima) e JI term temente impossibili, da non l opera .. i_l ~el':d? trat~to il mestiere se non per la poe- boratori in questo nuovo ed ten~~ca dispo.nzion~ a. a n_ar– da Colu, che egh disprezza. o dopo Cristo. L'altra questione. prestarvi fede•, perché ti Iet- sulla m.m1Slenabta (e Prime Eiia ... La letteratura sull'ar,go- importante campo della pato- rativa. 1 p~rsonag"' sono pmt– nega: l'estremo rifugio della quale che sta la risposta data tore r:lla.ssl la mente e la ren- conclusioni attorno allo stu- mento (cinema_ e narrativa. l~ia: le anomalie dell'emoglo- ; 0st~\.~oht:, non "'"! 0 ~Pf)TO– ,-agione. alla prima. suona sempre ad da «più vigorosa per le Wte.. dio della ministerialità>). 6Crittori~eggu1.torl) in que- bina e 1-e mal-attle che da esse °" 1 ! :• ~ a ,teSS'_!dV~ a, se La soiitu~ine di .Giobbe e': ::1~~::;e ~f ~m:{t~ ri~ri J=:,hea•· Lucio e l'asino ~~~e!~~ iin rr:a°r:;;e~ij ~i :ire~!~~n!:mf~fit~~~os~~d~ ~:n;=· ~a :=ainp~~edi ~~~~~en ~e.co :;~il~a ~n ~~ quella deH uomo '!1usto c~e, luce. L'interrogativo già ci av- dello pseudo-Luciano. un capo- a Summa ministerialis no recentissimi anche due libri queste anomalie emoglobiniche d un. ~ 10: Ma. e ques!o è 1 .l nonostante la sua. tncrollabile via ella retta soluzione del tarnro dl narrativa rapida ed u:; f d Id i Ml'argomento. g.uello di lii-1---------- fatto pm importante _d, tu th • fede, si è smarrito di fronte problema. essenziale, ove l'invenzione più c e a a sa atur~ con. ~ chele ~alam!ta, p.ro -prio su L I • questo .suo raccont? s1 fa leg– aUe condizioni umane di dopo C'è chi ha visto l'origine del as.surda è sempre rappresenta- seco nd a pa~te. che e un \e questi rapporti, e quello di ama dtcenza "e~e. e pe-r~no tn.teressante: il eccato originale uella romanzo nella fusione dei rac- ta nel modi del realismo. e la ro e proprio raccon~o uto- Carlo Lizz.ani su più ampie '.J L~t ha. una indubbia ca~1ta dell?uomo rofondam~n~ re- contJ di viaggi e delle narra- realtà. trasfigurata dalla me- pistic~ su una !??tetica Re- caratt.eriu.azionL_ Per ora. n~ dt raccontare, ~h..evorrei ve-: . . P . _ zionl amorose: il Rohde. n desi.ma condensazione del rac- pubblica amm1mstrata al- schediamo le 1~terpretaz1on1, (continua d3 a 1) d~r espHcat~. m q~lcosa dt hgioso che non nesce «; raP_ Lavagnln.l invece. vede in esso conto. E' uno del rorna.nzl più l'aperto :t, nel quale l'humour vedremo come 61 pot~ utiliz- __ P g. diverso da .cio che mi ha. man.. ~ortare ~e conseguenze _m ~o « un'elaborazione di leggende nudi di tutta l'antJchJtà, ma sottile del Frassineti si li- zarle n-el !utw:o. Franc!osa. po_- lasci di ca tarlo dalla tradi- dato. SpedlSCa. qualcos'ai ...To hdo deU umana prevar1caz10- locali nel quaçiro della stori0- non prt,•o del sorriso che 8 mo. bera a poco a poco di quel trà &\"ere ampie partec1paz1001. z.1 1 P f' h. . . . G.<J: ... Perugia .- ,:rr~ M; il ma.le. la malattia, la grafia•· n Kéreny scopre «nel- do di beffa O di compatimen- ta to d' didascalico di di- • • • one ora~• mc e si e in c?111-p1aC1mento. net suoi scr,t– morte, alla individua coscien.- la struttura essenziale del ro- to. secondo le diverse situaz.io- n _1 . . ._ L'ACCAD~tL.\ p:Stoiese del tempo_. ~ststono persone e ti.. e _tr~ sca~o sen&o della za d'essere un giusto, alla per- manzo greco. con la sua coppia n1 ne riscatta la sostanza moS t ratlvo che e n_e~ pn Ceppo bandisce un concorso a gruppi di persone che se ne real~. Si 11tOOn! 1 attorn~ con sonale specchlata. certezza di di amanti separati da varie pc_ grossolana. ma parte. de~Ja tesi. _m una carattere nazionale per un rac- tiren dietro un lunghissimo maggiore attenzi'?'"e, .~ nfietta . . • rtpezie e poi ricongluntisi. Il Leucippe e Clitofonte di parola, lasciando mte~ro conto in lingua italiana pub- corteo. Scriva, domandi, rsc- che, seppure 1 evas.,one SI~ di Casimiro Fabbri Sul ,·i,,oso io veylio Per mezz..o la notte sopita. piano come attra,·et"SIO una seh""a si marcia dietro un bisbiglio di chiodi. di strade, allineati, ché ciascuno i suoi cari svegliare teme nel pensiero che volta alla casa. Io le cune in palpiti di candore a rapidi balzi raggiungo, di là non visto fuggo al nido dove dal giorno ricordato ~no atteso. La porta dischiudo adagio, che accostarono allora mani tremanti e un calore ml invade profumato. che aleggia come cuore. Vedo la madre abbracciata ai miei figli e un sussurro dal sOnno colgo: re Dio. il padre mio, il padre ... > Sul. riposo affannoso io veglk., dolcemente sfiorando I miei volti. Piano. come attraverso una selva si marcia dietro un bisbiglio, allineati. ché ciascuno è portato in volo alla casa, lontano. lo .~011 fiato trrll'olto Attendo l'imbarco e nell 'oz.io delle ore per le strade solitario vago di verde laminato, lasciando il \·iso sui muri. Mobili cerchi i giomf non son più nè le notti ristoro di fatiche. lo son fiato travolto da m3.!"09i e dico i vostri nomi con accenti d'abbracci e mormoro pregh.iere implorando per \"Oì una pace buona .-1 ttftlllJIO J 94-lc Quest'albe che s'inturgono di fosco in me sentori seminano di schianti c-~e il sangue e la terra rintronano. Come arco teso d'una freccia che mai scocca, io son desto su foce occlusa dell'anima. Un filamento ·rosso un'oscillante pianta al tramonto strappa: sangue d'un altro giorno sul dosso svenato. Tempo chiuso Alzate docilmente le pupille àell'alba sulle vie del mio giorno, io ti scopro, paesaggio coronato di sasso vivo. 11 tuo arco che punteggia il cimitero e in fuga s'alza all'alta croda da strati variegata d'e\'i immemori. scuote il mondo che nel sangue mi pesa e una foce sonda ma in\·ano, d'altra sorte. Guidami Dal grembo della terra, figlia, sei sorta dove mia madre batte un palpito doloroso nell'atomo sacro. Con la luce S1Vanita dai suoi occhi tu sei ora nei <ic1i. dell'Essere, che risospingono la mia v;ta al continuo richiamo dell'origine. Emerso bàttito di padri io ~mo che ha trapassato sette oscurità. Con lo splendore degli sguardi tu guidami all"imm.agine di polvere della nonna, che a me fu il primo raggio. CASli\llRO FABBRI (Da ..Jtalian Postwar Poetry ~ a cura dì Leonardo R. Patanè e Roy McGregor-Hastie, Londra, 1959). essere in ~tato di gra.zta. E riflesso delle vicende della eop- Achille Tazio è uno scaltro tuttavia il tessuto polemico blicato su riviste. giornali quo- colga scelga. Ma non conti- spes~e volte n!ce~s~rta. non SI allora, dubita. . . pia divina Iside-Osiride•· TI studio ~i psicologia maschile che anima tutto il contesto tidiani o periodici dal 16 ot- nui ~ inasprir nella mente il co_nfa a un pr_incipiante. quale . ~a quel dubbto e l'estre~o WeinreJch gli attribuisce le e femminile nel rapporto cli dell'opera. chiusa. infine con tobre 1958 al I~ ottobre .1959. terrore che 11 nostro tempo, let confessa di ess:;::NOSSE i 1 % 1 t~ige;;:n~:e~= ~~a~ ~~ ~:~~icr1:: n~~= ;~r;etÀ 1 ~o~uJP~r~~ :~: ~ p~::itoc ~~!35J~TI!i;~~ U p~;~i~«/~ari~e~r~ s7 n~n fosse d~. suo.. Dizionr ______ · _·______________________ _ ~,;;':! -~I ~~:;;!t~~~.~i·;i~ ?.;sl~~-r~r~,~~ :: :E: tJ:;~~i:r!° ~";;';tì ~~tl~•g~n;m~;~t~. ~~pi~~:: ~i:'1:,a.l~;;i~~f:tii : 'gi:';t~~a n~it~~~Fi un agen u,· n avena d ,· al ett al e gho. G1ob_be e la_p/ef,gu,az,o- manzo l presenta nel più veri di Dafni • Cloe di Longo So- surreale e _ kalk,ana (ma mettere in tue, motivi di ft- ogni spec e, serebbe armai ne d1 _Cnsto prima della re- tipi: d'amore, storico, filosofi- fista. uun fusione ante literam. anch4: _Poe st avve~te. ne~a duc1a e di s~ranza troppo condannato 8 tramandare 11 1 8 surrezione. quando, sul Golgo- co pastorale. aretaloglco. agio_ di romanticismo e naturalismo: sua filigrana) non e difficile spesso trascurati dalla nar:a: ·mmagìn di una società ama• to. tutto umanitd., abiezione e grafico. realistico ..... e sl Rl!'- la storia cli due giovinetti in- riscontrare l'interpretazione tiva cOnteJ?pora~ea. I racconti ~ile vell~tata carezzos.i. che pe:cato del ve:chio Adamo, ~!~"1~~ ~~eiio ~]! 1~ ~:r1~~tl d:J =·ti;~ r;:~ di una stor_ia con tempora- ~~i~~~h pi~~ r::~~a~J:~~ non' rispond~ affatto elle * Y nd a,. n~lf:a. pienezza de!la meno l'euretès del geuére. ossla e quindi incapaci di soddl- n~3: per noi anch~ t~ppo ed in sei copie dattU06critte realtà; di un homo hominl sua gtUstu1a e della sua m· l'io tre sfarli v1cma e dolente. :\la e ap- delle quali almeno una nel te- lupus che nessuno ha veduto di- OLG a LO'J Ra RDI nocen.za : e Eli Eli lamma U~enf~tt:~ è certo: 11 romanzo cozi le Etiopiche di Eliodoro pur:ito ln qu~to a~co .nar- sto a stampa. entro e non ol- mai• e che difQtti non è mai .tJI.. -' .:-A sabactani •· si presenta c0tne appagame!lto sl_~o giunti al «più esteso e ~=ti~~~ ne:, 0 }~~d:oet~v a~a~~ ~r~ 1 ~~~i:i:ot~e::te;!a 01 J:i esistito. Per quanto egli sia Nei casi in cui il dialelto non,sommesso romanticismo paesi- nido distrutto): dove il descrit- 1\fa questa profonda e sot- di esigenze borghesi. 9uandes- pm orchestrato» romanzo gre- .~ P .. p,-emio via Panciatichi 5 te- anche l'autore di un gremitis- ha una funzione sperimentale stico: per esempio con un Pa- th-o mosso e colorito è soste- tile inte,-pretazione teologica, se furono poste <ta,~ 1· perché co. che riassume I pregl e 1 '!J- piu .c~e- quello della mim- tefono 3447. Pistoia. I ra~nti. simo Dizionario delle i.mma· e non costituisce una variante scoli m.i.not'e (...se penze a sti nuto da un'intima emozione pe..– temo non sia stata capita pro- ~~t nd0 ~co s 1 n;:O~~~ ~~~lo d: ~~i,~~t1:e"1C· st enaJ,,ta, _eh~ leg\·n~n ls~t che non devdno essere 6tati gini (Hoepli, Milano, 1953), fertile . di risorse espressive fije luntane / p~Olne mo senza cui i confini di un particolare prio da chi avrebbe dovuto • esp evano 1 1 . lto · tanto a v_ane par 1 e .- premiati o segnalati m altri un'imma in simile non è della lingua, esso può vera- la vrocche; / chi sa se tA fred- paesaggio si allargano ad ab– avere l'obbligo di capirla.. fretta della borghesia, dllteap. C s 8 lec:f.~~ sa · per bro. bensl pure le storte concorsi. dO\-mnno portare le . . 1 g e . l l h t mente rappresentare Il modo de le mane / chi sa se té bracciare Io spettacolo di una f · d' ,. ì Prend er tutto in una vo e !lCCenllare a . , 0 romanzo particolari di cui esso è gre- generalità complete e !'indi- nus~i O a racimo era e e ra più vivo e più concreto tn cui 'mbusse la vocche. ecc.. (... se dif.truzlone più vana, nella Qu~sta ort_e trage ia, C'II' di appropriarsi, riducendole a d~a. raccolta: I ano~~ Sto- mito. che si rh·ela la sua rizzo deU\~,utore. Ogni Auto- le pieghe della ~ua 1m~agmu- si esprime un mondo di aspet- pensa a questi figll lontani / quale ognnuno d1 noi può ri– antica e con moderna perchè fini particolari. le secolari con- no dt Apollomo re dt Tiro. che f d d · 1 · re può partecipare con un solo z.lone Pei:; sostituire 11 falso ti e di memorie familiari ora pulcini senza la chioccia· / conoscere u segno di un ro di s_~pre, .ricorda, con le qu.lste del penstero,che. anch~ h 1 a dfto 0 ~fint aE~oltfrietco~ f.ro ~tt~~a ~sse;zia et~~;; racconto. La Commissione giu- agnello con la vera volpe e Guido Gluli~te è~ m~co chi sa s.e hanno fredde le ~a- prio dolore. P - speciftche dlffere-n.ze, le al- In democrazia. non .aveva ma O ess pro em se. t O a. · ne e ~ dicatrice è compOsta da: Carlo restituire alla realtà del No- abruzzese la cw vocaz.iooe aUa ni / chi sa se han bagnata la ternative di Baudelaire che, cessato d' esse.re pnvilegdio g-1 l~a Jiatin~, ~ ~ar iuasi I~ secon~a P.ar ~ puo a~pa- Betocchi. Piero Bigongiari, Ni- ,,ecento letterario la sua nu- poesia è schiettamente dlalet- bocca ...]). Questo significa che OLGA LO~IBARUI da e Le s tacle ennu e-u.x de pochi. La gente nova, ten en ° ceno e sa ac men° O rire assai p!U liber-a da 1po- cola Lisl. Mario Luzi ed è pre- . . tale. senza residui di sugge- il dialetto non è U fatto sa- ,. pec h Y .d . ai sùbiti guadagni. 1n fatto dJ ''~rsione di un ~ale greco. teche didascaliche. essa è sieduta da Leone Piccioni. 11 da facete. si è s~b?arcato allo stioni umanistiche se non per liente della esperienza poetica V E R B A i 1?.1-mortel pe~. é 11 • g~i a.~ spiritualità non era più sc.rupo- E st af:O detto che 1autore fu forse la più frammentaria: g:udizio della Commissione è st rapau.~ del D12.l0n'71'1odel· quel tanto di memoria cultura- del Giuliante: la quale è !n- e J implo~e _ta pttié, Tot, 1 um Iosa che in materia econom.I- un c~stiano che assume la e ,·ertendo altresi attorno a detlnitivo e inappellabile. li la Maldicenza. E' un'mtenzlo- le che si innesta spontanea- vece tipica per il suo tono e que que ,'a,me •· ca; perciò sarebbe g\JJ?ta al Provvidenza come guida del su?. 1 un tema sostanzialmente di- racconto primo _cl~iflcato ri- ne di cui gli va rilasciato atto. mente nell~ viv~ impressioni e per .le sue componenti a cui Giobbe è la rivolta del bene r,,manzo f..conda~do ~ Rttlt-~- personaggi ma una lettura piu , d uello della prima ceverà ~ prermo dt L. 200000 Ma gli va anche ratto osser- nei suggenmenti dl una realtà Il dialetto corrisponde con la V o LAN T contro i~. mal~, della since17t_d ~!:;j 0 :t~~em~~: ~C°~~;= t~~a n~iu~:~ an:°~~df~ ~=~~- f~r~e a,-rebbe do\·uto !id~~e~~t~~:t~i!~ 1 r~:= vare che, . per illudersi di !o~~t: v~l~ s~~i: d~=~ ~a ~~~f::z! n~l'~~;~ contro I ipocrula, .dello spiri= stose. l'ibridazione di tutte le cro?ologla. dal mondo dell'ispi- svolgersi in modo aQtono- condo un premio di L. 50.000. averlo r~hzzata, si è dovuto Jettali. il primo f• Ro-Zl •. En- della memoria (E te pecure to contro la maten~,. ma s?m specie tradlzionalrnent~ accre: razione pagana. In ogni modo. mo. come un racconto lun- E' inoltre a disposizione della acco~tentare, facendone teso. te Provinciale per u Turismo. &onne primavere 1 ·n che la . RO. D'ES. e ruc D'ES. (To– p-re entro i?' confini dell uo- dlta~e. per ~a s_lntes1. U e~ r~ celebre ~ la s.tra.vagante go O un breve romanzo (o c.ommissione una. Medagl:.a ro. d1 ~bettola men che tro- Chieti). ~te ancora di un mum.agne piene de l'addore I nnoJ - PI;.. DR!. (~apoUJ - mo contagiato del peccato fascino maggiore e. ancor?~· ncchezza dell Invenzione e deL sa~gio) a se stante. Ma né d Oro della Pree1denza del scurab1le. certo limite bozzettistico. per de ment-ucce e la fonte quande F'A. TU. (Pisa} - Desidero an– originale. Giobbe e l'uomo nella ,varietà ~.rpetua dei n- le tro,•a~ che piacquero .an~e nella ptiima né nella secon- Consl1Z!io dei ~ini~tr!. La pro- Dia una guardata aj nomi q.uella disposizion_e a ~re il é sere. [E la pecora sogna pri- z:itutto chiedere. scusa per Il ri- 1"eale che si. contrappone al- sultati consegw.ti . al.lo Shakespeare del Pericle rn da arte \'"en.gono mai meno clamaz1o~e .de,. ,1nc1_torl. alla degli epi,l?l'ammisti ai Quali tip:co. d~ un ~b1ente e ~. ca- ri:avera (. con la montagna t~rdo c~>ncui nsJ:)On?~· e .qu~n- ~•astratto_ uomo del comodo m~~ ~t:Stoglft~~~ 1 ,~· 1~a.roe ~/~ Adl~~~ ~~~toin~ft la iensi~ne. !1ironia. r~cuta :;f/eal ;;~c~f~~~!,rS:~~~ più di fr~uente ~a fatto ri· ~~a~~~ 1 % c~ jfJ 1a1t;:;~ 1:;~ ~ier: ~~nt~do~~fn~~ mèen~~~a :; 0 ~~a;.nf 1 ~~ 0 1 ~~~~ 0 n~f,~~ mnocentismo contemporaMo. l;lVeva fatto capolino nel tea- tudine degli imitatori., si a1fol- penetrazione dello scrittore a Pistoia. nella sede dell'Acca- co1:io· e si doman_di se, a par- bra essere l'unica voce natu- • Sunne d'amore ... ). ] soltanto il terzo mi sembra E se, noi suoi lettori, dob- tro. con Il tentatfr 0 di Aga- la nelle eccellenti note prei>O-:che insieme anjmamo e sol- demia pistoiese del Cel;)po. alle te 11 Fòlgore e 1I Bragaglte. rale. In questa prima raccolta Poesie come Campane. Nide, possa essere so_ddlsiatto di biamo esse-re grati al poeta tone, l'.A.nthos. noto ad Aristo- ste dal Call:tadella ~ dai suoi l.evano oltre la stessa occa- ore 16 del !O genna,_o 1960: so.no taU. per pensiero e per accade ancora al poeta di pas- muovono dal dato paesistico quello che ba scntto ... La no– Angioletti di tutte le fatiche tele. come unico esempio di tra- coHaboraton ad ogru TOm~nzo. sione polemica tutta la sua Per_ .lnformaz1onl. r!ch,esta d1 stile, da far testo. In quanto sare dal descrittivo. che ha legato a una memoria partico- stra via,. è !n!atti una poe~la t t lt eh ozio gedia ove companvano perso- E finalmente starno g1unt1 ispirazione il senso di una band1. ecc. la corrispondenza alla risposta che non manche- sempre nella sua voce un rille- lare di JuoghJ e d1 tempi per sena. Complunentl. Posso m- !f:r:n~h:. ;gr~z_;~f - eper ,d ~:rg:e~!~~ d~~~en~~~!: ~~t;~~~r~~n1::~~~~ sua. \,;~a ~ppassionata par- ~~~i~~ata alla Seirreti!>ria del rà di da;sl. la tenga ~n serbo ~~rair'~e~~~- t~os:1!~1~~ r~ ~~~~~:.r:usuunu: s=~a!~ ~~~ f:!a~~i~;utore a Inviarmi al- nostra spiritualtta. soprattut- Nuova. era nella Stor:la, da tamorfrui di Apulelo. che supe- tecipazione. . • •. • oer ~igllora:e. la qualità delle na la calda spontaneità delle s1 sostiene limpida e trasgparen- ER. CI. ()filano) - Spedisca to di questa sua ultima dob- sempre. e nelJa libertà tnven- rano in t~ttt I sensi i rnodelll FERDL'.'A:'li'DO VtRDlA Si sono r;umt1 a Bonn il 29 orossime ~mont. unmagini (per es.• La pue- te alle immaginl copia del .suo m~osc~tto a biamo ringraziarlo: poichè tlva della novella antica. Per ~1. Anz.l, almeno per il Sa- ____________________ Inoltre si ponga l1 problem.ti sije (La poesial ..); o di oltre- Il sonetto è forse la misura q~alc_he ~itoz: d1 poesia. Ce egli. ha risolto in Giobbe e quanto Il cataudella voglia se- tyncon. li Cataude~a avverte se sia del tutto esatto classif1- passare il nitido confine del- che meglio si adatta all'ispira- n è ~iù di uno 10 Italia. Questa per noi una realtd chiusa di oarare rigorosamente romanzo che « potrebbe ~erc1 e potreb• L • • · care l'• eplj?Tamma :t nella ca- C1dil11oper una carica allusiva rione di questo poeta: uno dei rub~ca .J1°~ può accogliere il dolore ~ -~i condanna, ~ perciò ':mn~~a ;;~d:.::n~e:p~en~~ ~n~n m~:~·u ~a!=e~~ a nostra SilU a ZI o·o e tegoria della e maldicenzf ·~ ~e~bOta (~n~r:ne :!.~~~;; f~1~~~~sf~tn.Y:o'ia;~7e:1:u ~~; su~,. Tu.er:t (Taranto}.- Al stesso piu pulsante d1 umo- velia greca edito dalla E.S.I Petronio è stato spesso imitato ~ Non è .u? degra_darlo e un m (• L'addore de lu nid~ - Ediz.. ce stl (E tu non ci sieil· ma buon contenuto non cornspon- nità, aprendola verso l'infinl- di Napoli n'el I95i) pare a no1 anche da chi non JX>teva Imi- meschimrlo di fronte alla Attraverso l'Abruzzo. PE!scara) anche La prima nev~ AmÒre e de la buona forma. Elimini to della fede e della spe-ranza che non cl sia bisogno di gtun- tare la grazia della sua poeti. (continua da par. I) alla pungen~e lucente1.za del che reca una data di pubblica- miniere. Sunne d-a~ore. ser- certe st r~nezze. cert! a capo nello divina bellezza della gere a tanto per salvare. ed an• ca. che egli definisce c0me un suo stesso ngore? Non è rl- zione di poeo posteriore alla bano nella misura armoniosa sen~a ~~ 10 ~~. Non le sembra- vita t1 ratTorz.are I suol argomenti sohiente del vero. nel versi: voli e persone per bene• che in altri luoghi formano durre le satira a pettegolezzo? prima, mostra un approfondi- un'intensa vibraz.lone. noR~nu PI ncecrc~tezze? · 1\ BERT MARVARDI rondamentali La novella era « Qui d'un discorso vivo sempre, se non il meplio, l'indice più. sicuro. . Comunque. e infine non ~t• mento dei temi e una padro• Il motivo che nella poeSla deJ Le ~ 1 ·. ( 0 aghJana) - u, r o 1 ~là perfetta rieUe storie di Ero- (gaia la grazia sorride: Non spetta a queste n-0te l'analisi delle ragioni dt iispiacc:a prendere ~ota chE>n.anz:a~el mel.1;0espres~ivo che Giullante risuona frequente e MJ:no. a nspoSla a ER. CI. dl doto: bastava ampllarla per quel eh~ 11 po1?<'? 0 fa. t~ questa plumbea situazione, ma se anche dal hmitaro ~ errata la paternità dell'eoi• c, !a nte_nPré I elaborazione del profondo è quello legato alle U. ER. (Ravenna) _ LU. NE. giungere al romanzo. In ogni (quale to lo dipingo ..... •· t d , d li .. 1,. lette ano· nni siamo . 11, t d' U pruno hbro dJ qualche anno memorie del vecchio nido: no- (ToTino/ !!I STE (Rend modo. la distinzione dl Aristo. e Serrnonis purt non trtstls gra.. set ore e, costume e e a ctVt a r , ·~ -n-emn:iuccto. su es ro I n. an~rio": rispetto ~la data. stalgia di persone e luoghi scalo} - iu jd~ .""""". e- Apprendiamo ohe il poeta tele. che vedeva nella memorta ba ridet, _ quodque faclt po- costretti ogni momento a sentirci tra gli ultimi anche <?arett1. registrato. a pagina ~af~tà dei Giuliante con scomparsi che si esprime ora 90 che invita.ili-; Non rs- M . Luz' è sta' colpito dal- la fonte della storta e nell'm- pulus. candida lingua refert, in mezzo aUe culture affini e magari comple-numtari, la iuecentosettantase1. PerchP gl! alt.n diaJettali abruzzesi. De nella vivacità descnttiva di Chi conto che 1 . .ren i,!rsi ano 1 •O venzione la fonte della narra• Per la verità. nei testo latino responsabUitd è di tutto ciò che inibisce al clttadin-0 in- ~p,zatare al nominato Gior2'k• Titta. !,,ucianL o il ~aggiore me otl saluta? ora nell'accento JX>. prepar:zii:::. 1\:àfe 1m: 1~ sc~parsa della ~adre La tlva.. vale anche per 11 roma.o- al~giano velleità di candoi:e difeso del nostro paese la spontanea libertà. di sceglie- A..brami quel che - come fe d1 tutti Cirese. non Cl sembra ele~aco de _Lupiccone. o~a nel- ture. esperienza. Senza 0 •ue~~i 01rez1one e la redaZ1one del- ro. Ignoto ad Arlstotele. e di purezza che ~on appan- re istintivamente, di accettare senza oscure e ancestrali .. ede il mArchese Ridotfi e co· cosl evidente come pare al la distesa nevocaz\one d1 A lu mgredienti non si riman~ che la Fierq Letteraria si associa- Quando il Cataudella after- scono nel testo italiano. Fors~, paure. di essere sereni e tmparziali, solidali partecipi -ne noi steccj non abbiemo e:i~ Giamn,1arco che h~ curato la paue ml Questo st~~o motivo sulla soglia di tentativi vani d d I d ma che u romanw ha avuto ai traduttori, pur ecceUenu. . . h . b"d• l"d 1 . · . prefazione ai duP libri; p1utto- si fa drammatico. nassumendo Gio\la molto d- ù 1 -• · no al suo gran ~. o ~r~ e e• « dalle declamazioni e daUe pan·ero ingiustificate o troppo di una cultura unitaria e e non intor I 1 g I i ea I uma- -n~nootn. di sottollne~re ~ sto, al di fuori del dia.letto. la tutti I minori e sparsi temi no. conoscere lepd.Ùr~ol~~= 6iderano sta:r p1u VlC.mo al· controversie retoriche l'esempio dis!ormi dal senso che noi pos- ni sui quali la poesia ha spesso diritti grandissimi e c::oetta ln\'P<"P A G1ovann 1 sua parentl"la è con I poeli del- delle altre Uriche. in quella che zi che l'inutile (al . l'amico in questo part.:colare e l'Idea di narrare casi fitti- clstmo attribuire a parole. che precedenza. Papini? le plcc?le cose. delle ml"morle cl sembra la più si.gnlflcativa raggiamento e 50 tnco- momento. Jz.1 • e pur senz.a farlo nascere II cristianesimo si sarebbe a,p- GUGLfELMO PETRONI ENRICO FALQUI domestiche. con i poeti di un del libro: Lu nide sfa.3.Ciat.e(Il . BOFFiUANN )f
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