la Fiera Letteraria - XIV - n. 20 - 17 maggio 1959

Pag. 2 tA FIERA LETTERARIA Domenica 17 maggio 1959 ;:~;i~~~-di avere fatto al· Il coragg1·0 L'elogio maggiore che si può fare a queste traduzioni (a quella, già citata. da Sene- JTETHINETTA Dove e quando ca. ed a quelle di Plauto. ln della s ·a c:1rs.o di pubbllc~zio~e pre~o p e I Il za l editore Sansoni). e proprto * !~ol~~ei~n:iit~e~~\~r.1~~!ion:~ (contlnu~ par. 1) di VLADIMIRO CAJOLI sa mai di tradotto. reaJizzan- petuarsi della speranza· ros- ~ro~~j/0:~~~t~~i :1 1 ~:totr~~ 50 di sera... . • In una pr~fazio~e feli~e- <-.i- bell_a posta, non_ parliai;no è andata p:rduta. In questo blicata _in testi fllologica':'en· R:#; 1 5 ~"n~ 0 ~:it~lA~~~~tt:1; e~t1~cs 11 t~/;oige in Lomba rd18 ~~•~:tan~W~ vite ~ 0 \fii~i~ duz.ione ideale ò quella che * me_n_tes~mph~cat:r_ice e rie- d1 godimento c!tcllco). e m- coso. no~ s! tratta di opere te ambiziosi ~ella perfezione: ..palmes acadé-miques• dal_,to- G OVANNI \ruiGA s~rà da moltW:lml annl E una sto- non si fa riconoscere per tale Strana recensione· com- quil1brat1ce d1 p1u che un somma risultati non ancora da cui ci s1 possa aspettare Avevamo già letto negh verno fran~e. e 1·amba~c1ato- ta I t -ai .. 1 1 una ria dt Incontri. di rapidi amori. Qui non si può !are un'ana~ menterà il Jettore a'bituato c.inquantennio d! letture c;ri- raggiunti dall'esegesi mon- turbe di proseliti. ma Int~nto Stud!a Ghitleriana un .bel re ~alewsky gli ha ~nseanato ~pe~fac~mpli~ 1~r~ 1~ 0 1.1v~Ju-di in:ipress1onl mllanesl Pdi lisi approfondita, per mostra- a più amene letture. Abbia ll~he dostoevsk~ane. G~ido d1ale. . . . lo strum~nto per un pnm~ saggio. su Landolft_._Perch_e _la ~eini~:~~!ar: dlecar~~d!z.i!~ me si Intitolerà Gt.0rnti:e e <-M- t~~~~~~l J~lnocon~ttigruJ1-::t.1 e re con esempi come la lunga pazienza e ci scusi: a impor- P1ovene.crede ~1 poter rico- ~ pubblicazione dei Tac- lncontro __ e fornito, e proI!'et. nota sia quanto p,u. poss1b1le de~Istituto Francese di Fi- terrà lettere _d"'llo scr:11t.,,..ee :fuuenti. fatica di Paratore non soltan- cela iHatta è tat 1 buona noscere tre fasi e nella sto- curni potrebbe aver aperto te le p1u feconde emoz:1001. completa. rammentiamo an- renze dei suoi cornspondena. anno- to abbia prodotto versioni O 5 1 tt ~ e° a.t d 1 ria dei nostn rapporti con nuo\'i orizzonti alla critica perfino alla superficie. nel che. in "Saggi di Umanismo · taz.lonl di diario. prove d, rac- E.rateo . ntA7'JUELLI . ha splendidament ade e ti 1- ~r t~a te erft1a ?rn; a ha_ l'opera di Dostoevskij:>. La :,pe<;ializzata: certo è che es- campo formale e stilistico. Cri iano n (Pavia): Per un VASCO PRATOLI~'l ata la- conU e appunti. ul:re a d()("U-cambiato utolo al suo ~lhmo l'originale (In ~l;lbe;u; i c!si q~a~~t e~isodt~~~nti ~~~ 0 1 ~ prima. gio~ani_le. sar~bbe si _induc~no a riflessioni com- oggi c.he il pareggiament~ recente Qiu~izio !ull~. :;_Hv~ ~o ~~~: ~!ai~':. vo~~~:~:~!: ~n~it!~~ ~~;-iu è P~~~ ~:~~:roe,~~~~ 1 ~. e~~ ""~1!, ~:~ cond~tte su testi critici pre- naggi, rievocati e fatti rivi- quella dell ubnacat_u~: la phcate .. il Jello~e co~une. Il e~pres s1vo te1:1deal.l_apiù sci- ne_roromac~1a Pohp1ull ·-='' col Metello. Anche U secondo enlJmatica, questo ""-ol:.m,e -po- di New York ... Da .. La con– parali dallo stesso Paratore). vere nell'amorosa cornice seconda. ?ella. saz:eta_. la natur~smo ps1colog1co dO: pita mondamt~. L i:suto ~a- m1 ~ppuntt _su UnQarettl. a_~ ~ finito. Le intenzioni di Pra- trebbe favorirne la co::iosct'IU'a.giura dP! senlimentl .. Ema– ma anche si sia realizzata in del ricordo. a incessante ri- terza. dell ades1o~e .md1pen- s~oe\-s~1ano,. che per ~a?t1 poleta!l~· con 1 suoi gro~1gli Dall « Allegria n ai . • Sent 1 tolini sono però 1~ seguenti: Gli altri •volumi sara10o: ..O- nuelll no~ scriveva pù opere un linguaggio moderno. che scontro d'una ben diversa dente. contraddistmta da nspett1 corrisponde agh in- esplos!v1. ad apert~ra. ~1 11· menro del tempo•· b} 11 comp!etan anche Iultimo ,·o- pere Giovanili ..... 1last;"\) Dot: d1 nan-ativa. resterà esemplare per quanti alt· M 1 . ·to il simpatia non scevra del so- teressi del tempo nostro (pur bro c1 rammenta i dmtti e •Dolore» e la "Ter-ra Pro- lume ln modo da avere la trl- G('Sl.Jaldo .., .. I ).!ala?->3:Ua .... ~ MASSOfO BOXTEMPELLI altri vorranno cimentarsi in re la. : ~tao spr~ ~«;>n. spetto di chi si tiene in guar- stando ad essi come quelle li doveri della pagina sublime, meua .,,; Sul « Monologheu 0 » lo,ua completa. I_ntanto ~fel~llo ...Racconti_ Cn "ç"Obme-sarà poi ha pubblicato In Questi ultimi imprese del genere: un lin- i~,~ae r~a ~~!t!zi~:/ ed•~ dia. La pre.fazione apre i anticipazioni ov"è. già de~t<? e. la. ~ioia delle conquiste d~ UnQar~tti_: « f!uove poesie ~::!'fi ~:~~01:no 1;r;~rs~r~~ dedicato alla "'._F.onu.na_ dell"cr,: giorni tutti I suo: saggi di na- guaggio a volta a volta snel- parte nostra. che potesse cinque_ magnifici ".olumi co~- tutto). en~ra con I Taccurn~ d1!fìc1h. f A~lh_nai~t: )1, Landolf! ~ tolini tradotte son! arrivatE' :l r~~e~~ ~~ ro1;e:a~.:taaecunrn tur~ musicale che è venuto lo. duttile o solenne e !re- ma ari a arire extralette- tenenti i Romanzi e Taccut· appunto m quella fase di . e om _re. « iorn_o per QtOT un totale di 66 volumi. Gli au- di Vito Perrone scnvend.o da f!!Oltl anni a que- mente di lirismo. che non rarfa. u~hé non fredda. ni, giunti a .completare i tre sosp~tto di cui. dicev~mo. • Ci piace. conclude.re . con non dt E_-Ceccht. In III Le!: tori italiani più tr:i:int~_Isono: IL PRF.sIDE~-rE della Re- s:a parte. 1: utolo è "'Passi~n~ ignora mai la tradizione let- non ev~iva Ciò in rapporto dei Racconti e romanzi bre- corrispondente. s10. al ntro- ~~ segna!azt one dell a ttività ter_atura 11 [J Notatr~"t Ap~\ Silone. Moravia. Paplm. Alba pubblica ba ricevuto al Quirl- !~~mi~u~u~l~~!e~:\~ 1 !ofte teraria italiana e d'altro can- an h all ·a ion· d" dissen- vi nella collana e Grandi vamento di una misura nel- 1 un gio,•ane i:ion ancora nam? e nQar~ 1· n III u de CesJ)C'des. GuattA(":-a!,Lrvl, nale !"lng. Giovanni Enriques., ln"e relato dal 19 25, al 1943 to è ben consapevole di ri- e xet l et{ g i ! l l tem- cl6ssici stranieri> di San- l'ammirazione, sia olla possi- t:e.nte~n.e e già ri~ di ~e• aut ,1: lntroduz1o~e al a Do- Berto. Bacchelll. Pir,mdello, presidente della Casa ~ltrlce I ~aii sono dt'dlcati a Verdi: "olgersi ad uomini del XX s~ e~ters!oe i~rar~c~~~~rmento soni. (Un'opera di tal mole bilità di una collaborazione r1~1 cr_1t!co-letter.ar1 sol1~1ssl- narc e ~ngarett1: In « Au~ Soldati ZankhelU,_ il Dott. Ezio della Mozart, Vivaldi. Cherubini, secolo· un linguaggio, insom- p • merita un certo indugio bi- che. fino od og~i. non pare- mi. Gigi C~valh, che I anno ventarlo. "· Il "Por.to aepol ELIO FILIPPO ACC!lOCCt\ Monica,_ direttore della 5teua Per"olesl. Scarlatti, Bach. Ma- rna. n'el quale buon gusto e della loro;~.~~~~ ::~~lii bli~graflco, ~a. baste_ra~.o i \'3 con~e!sa dalla mas~iccia scorso f:b,a:o p~esentat~~ ~o~;er/~ett~;~:i:e!~'-Fal~:l 1 : sta curando per le Eiizion1 ~- ~~!agfl ~~i!\,;!~~t!:~~:r:~, 1~ lfpl~ro. ~ast"Jla e altri. ~o°J:~ rispetto filologico si fondono ______ dati scheletr1c1 a dir 11m- oggressn·1tà ~eUo scn~tore cor;;~l aut red 1 } 0 11. 1a~~ . il Novecento · dallzio del Libro li \'encz a ma copia della nuovis.9imAed!- pl~tany 1 vol~m{ upa se bf ) in un estro inesauribile. in L d t• "d portanza dell'impresa edito- russo, risoltasi in una hran. hu ,ca~ 31 a ri. · un ,·o!ume I cui prot·i:tonlstl rione del Vocabolario della hn- ~f ~re ~ ru n nit pro emi una !antasia poetica che può a \"0 Ola Imia riale. Cinque volumi: I. De- nia culminante nella se~o~- a cura per la mil~nese Con que sta . nota, Ci pia- saranno I n3stn m,ui:~lon ,-crll- gua_italiana di N"icolaZingar,tu mus:,ca . permettersi di ricreare e ri- litto e castigo - Taccuini per da fase: quella deUa saz1eta B U R Tutte le op!"re d1 Lo- cerebbc 1slttu1re una rubrica ton del 900 11 ht'>Jo d<'I ,·olu- au1ornato dal Pro!. Gio,;annl TO:\IMASO LANOOLFI lii e modellare gh onginali sen- a 1 Delitto e castigo _ Um,hati \·oghamo dire che Dostoev- renzo de' Med1c1, m tre vo- permanente di segnalaz1om me è .. Ritra•tl su misur 3 .. So- Balducc1. con la coll:1borazlone 1;velato poeta. E' uscito presso za compromessi. con una lì- (contino~ P ,. > e offesi, pp. XXXII-l296 li• skiJ. con I Taccuini. finisce lumi. 1 P~meri del Leooard1 bibllograhche. nguardanti no Ritrai-i scritti dir"ttam•nte dt Italo Zingarelli. fl._d1? del Val!eech1 un suo hbro d. versi bertà che non ~i fa mai li- 10 scrittore. ironia che è !or- re 4 500:, II. L'idiota - _Ta~cui- con 11rientrare nelle m 1J~r~ io 11 i~~~~o ~~~~m~~!~~u~~; f~~~:r~ s~~t~~~ c::m;f:t 1;~n~ dagh scnt~ori interrog~~:. ne ~~:~sim~~~r5:ent a~ ~1! 1 ; 1~~ ~~~.~:~~ • k-3n~;alfo~~a B~ cenza, con un audacia che se anch'essa ma stavolta sul ni per l idiota, pp. \ III 980. umane. che parevano P fosc;ol ana Il Ca ·alli h g·à t d 1 lt d usciranno anh sau1 a:i..,b10- ta.mente n!usa no.no -vala e ag- ,-ersI in cu1 f penonagg.i par– non scade mat nell'1m\·e- piano Ietter'ario. una !orma hre 4 000; III. 1 demom - Tac- pertutto valicate. quasi i3 pron~ il CanzOn:er-e di ace~ v.anchaggio ~t I a f' st u 10: grafici e b1bl.ografkl f,?iornaa. confor me a ll"e\·oh·er- lano in endecas11labl Dopo an- re~Z:sterà per ora. a\·ere m- di difesa d1 lui scrittore. il f2;;' ter; sUmA~ 1 •LPcfdo~ ~!::~r~ ~~g~ts~mt!l~l~:e:~ co Angiolier 1 e _un'Antolo-- !~/ J~ 0 "cira 1 ~:o u~ P;:l~i Gt;IDO PIOVENE ha dato ~.:~:a c~~~tàg~ ~~ll~a1:f':/~ ~ 1 D~~~;~ ~ 1 ! 1su;:.J 5~ 0 !:~~ dicato all'attenzione del pub- paravento del suo lontano e scenfe ir: Mem'one da una scon,·olgente, la sicurezza gaa della poesJa italiana d3 nel tenere gh schedari ag- U utolo deftn1t1'l.'O al suo nuo,·o. cenni fa sentire la sua presen- m1 ... la cui on~e galileia– bhco queste opere d>un gran- msens 1b1le autobiografismo, e as d mortt PP \ìII-lOS 2 . analitica. l'apparente 1mme- Carducci fino al 1950 (che g1omati. Non _una piccola romanzo che sarà .~o:l.ieg_nato lza nella cultura e nella scuola na del ·1tolo era evidenZJa";i de filologo che è anche un m de6ruhva 11suo strumento ~Jr a 4 Soov.' 1 fratetlt Ka- diatezza e !acihtà deU'mtro- Dio ghela mandi buona} fiera della ,·amtà, ma un se- tra qualche c:ei-1mana a!I t-di- 1tahane dallo_ stesso autore. e difatti maestro di lmgua. ed augu- fondamentale per ogg-et~~~r~ ra!azoo: Taccutni per 1 fra- spezione. che spesso c1 fa- Ognuna di queste opere è no strumento d1 la,·oro Chi tore ll titolo è La Mor~e, 10- RAFFAELE CROV"I ha con- del "3,l un 1,bro di versi rar~i che esse occupmo ,te nproporre tn te~ni 1_ r H Karamazov VIII- cevan credere ad alcunchè di annotata, presentata storica- vuol farsi avantl? lenta Il romanzo è mol.o hm- segnato all'editore un breve li- ANNA SALVATORE in una posto che mentano e non stacco uno stato d animo va 1~ 7~ 1 4 500 L:uig esa or- profetico O di diabolico, dt mente e cr1Ucamente. e pub- VLAOlMffiO CAJOLI go ha molti personaigL La ,·1- bro dal utolo ..Carnevale ,a lnt1."IV1Staconcessa al Nouua- gamente personale. E non lo · ire r d 1 no 1spetto a • rio del Book Club Hall.ano .s1 giuStìfkhlno Invece le previ- avremmo sottolineato se non dmata e coordinata da Etto- me rnnico a me · cj 1 t è inserita brillantemente nella siom pessimistiche del loro ci sembrasse questa la ml- re Lo Gatto, fnnsce per c10 cui c1 sentimmo sar~a '· LA s TA N z A polemica tra as1ratt1sti e ftgu- autore . ghor via per mettere In evi- stesso deUe massime garan- con I Taccuim potre ero r ..41 rati\'! Alla domanda: ..Quale MARIO PICCHI denza la srncentà umana di zie: e non è chi 1gnon quan- scoprirsi come effett'i di una * * è Il più grande equ1Yoco nel ------ un'opera che altnment1 po· to siano necessarie. per ope- tecmca trascendenta e. con- , campo della storia dell'arte',. BIBLIOTECA trebbe anche nschiar d'appa- re della letteratura russa. quistata per gradi attravers~ ha r1spo.,to •Quello che pro- nre un giuoco dell'1mmagi- che troppo spesso c1 so~ :~l~em~~c 3e;t:~:: rin;:~:~~ d1!:Ta~ 0 5f~:~r~n~~:,~ll::~a~~ nazione giunte d1 rmdte1;0 ~ d'rrm_ me Dostoevskij abbia spesso t d • ELJO COSTRJJ~i[ chiave a.stratta e Afro in cbia- Ma 1n un·opera d1 questo quarto, ntra ot,e al r~n dubitato nel concepire un raCCQll Q l, [ l ve concreta ... Matwa Maroni Lumbroso: genere vale m egual misura. cese. dal led.esco O dalld~= personaggio. ed esitato nella FRANCESCO FLORA ha Tramonro tn una razza. Re- accanto alla smcerltà la resa glese. e quasi sempre rt O I d od d Il ppre- pubbl ato ss N trl Lisch bellato Edit. Padova 1957. 1 tt . uanto. la sm- te. non tanto alla mtsUra del sce ta ei m ~ble ahra. , Aveva appena a~so la lu- giro oon am1~1e amichette una grw,,.a vahgia malandata dalla ,pad:xma • l1ah - pensò una ~tesi ~~ir:~ : del Ca ~ 148 L 800 e e:aria. 1n q . ust Jatmo quanto dalla sentaz1one. du c e ime- e-e che dal!.a sta::iz.a. come una Par un po ne tu sconoer- per fare 11 trasloco e ?I cui - poveracci anche loro In un d E' 1 r d ll :. PP · · . · . centa di Tecchi è sempre. Il O ' i iton stono. non già problemi tee- zafiata, gli giunse di :nmando tato ... Certo - pensò poi na- manico. ormai, non era più che modo o nell'altro sia:oio tutti ucci a ricerca e a pe. l\Iatizia l\Iaroni Lumbroso. nel senso migliore. d1 amore t~ccagnena degl ed nici, ma vere e proprie strut- quella sensazione di precano, vendos1 - certo. ma come f1- un peuo d1 spajt:o l~ato a poveracci. ma il J>IÙ poveraccio 80nalltà e ongmalità del Car- Sohtudine con Gmtavo. della favola come d1 resa del- Non gia che mancassero ture psicologiche e morali· e d'insicuro nl! Che s'Innamorò di quella doppio doH una ,olta era at- è chi non lo sa O crede di non duce! di fronte ai & randi otto– Rebellato Ed Padova 1958. la pagma. smcentà letteraria oneste traduzioni dostoe\·- si riacquisterà la consolante « D1,·enta Sleml)re peggio qua Agualdnnetta lentigginosa e fu taccata la manljt:lla e9"erlo.... cent: sti ~ quali spontaneamen- pp. 70. L. 700. Con però qy.alcosa d'mcon- sk1ane, ma questo corpus m certeu.a di poter collaborare dentro,. pensò e per libe-rar- la rua croce. e macchma e so!. Passando dinanzi a un por- Era la volta de1 libri ora te s co ega . !ondlbile che è suo. di Tee- otto volumi costituisce 11 ll 11 d un'alternativa. sene spense la luce e andò a d1 non ish servirono a .r:uente. tone 'l.1de un cartello. lesse: e guardandoli ac::atastali sul I PREMI SALENTO 1959 so- Ogg1. un linguaggio aspro. chi· 11 uale colto com'è massimo sforzo ed un bel a a sce a h 1 d m rose sedersi gul letto. No - pensò - non ce nes- .... "-fflttas1 camera ammoblilata tavolo. s1 chiese se va1e, 1 a la no di lire 1.000000 per un'ope- s~ss~a~~l~~s~:~:e b:t~;: non mdilge ;n"ece mai al vanto della nostra ~d1tona ~~~~uJ 0 \n~re~ti n~llae na- la~t!'~_setfa. ~~~~r~ n~l: ~~~~ f 0 :'e !'!!ii ~~-u~-u~ t~;z!_~=;.. _ 1)eMÒ. ma ia~~al~; 1~~e~~l~u~nr!°c:~ ~fo ndi;ri31;;~ech1: ;ra 1 i 1 !g~~~ ~so cosi pure la pressante letterano cerca sempre 11 La no 1 vita mir:iore r!i.poi da tura psicologica dell'uomo. gnora Giulia gli aveva detto ti, h a,-rà. E poi. il eulo fatto ratte alcune scale tD:nò md1e- e lo palleggiò più volte. in- 1959 con preferenza a quella · v 1 suo equilibrio al d1 qua deJla segna are ne a t azione quando invece eravamo ras· che forse l'avrebbe affittata ad dt vivere è già un gu:uo. a Lro ~on era roba per lui, il certo che dia un apporto alla cono- probl~ma~ica ~e ci av O ge bella pagina, mira costante- dei Tacc1unt.) segnati all'm!alhbihtà dia- un suo nipote 6tudente Ma non parte che tu sia ricco o po- palazzo er-a troppo slgn<>l'lle • I hbrt sono ! m1ghon ami- seenz.a del Mezzoaiorno di li- può ~re vag eggiare ~n~ mente a una semphflcazione Ubriacatura. sazieta. so- gnostica del romanziere. ed era vero mepte La ventà era vero. bello o brutto Ci sono Se ne tornò a casa donde- c, • - gh venne m mente re 500ooo (Premio università ~~ape~ ~o~~nJ~!f~ f:~r~ dei propri mez~1 espresslv1~f~ spetto: constataziom abba- all'indifesa nudità di ~rso= ':n~nt': ~o;~a ca~ev~ se~~~~: =~c~!e d~fic~f~· ;!i:~ ~~ so~so '!ftJ\ 1~ d~•a~~~:~. gu~~~~- u:"~? se-pu~fn;~c~ ~=::n!n~i~~Jh! ~~~~~li3 /~~: ve via che si apre a 1 river- controllo e all alleggerirne st anza facilt, le qualt per nagg1 chumzznt1 nelle piu m c10 come lu1 non poteva con- eon 1Bhaltn, per esemcllo Non a,-anll e indietro dondolando ranni una stanza,. - e lo but- rattere storico fllolo ico e pe– bcn di Trinità dei Monti. delle sue cuJte origini E si d1 p1u, non rappresentano time strutture. Oggi flnal- tinu-are a paigare quel prezzo s.11 mal che sistema usare per la ,·altg 1 a al ritmo del suo tò nella vahgla e po 1 anche da O lco edita tra u' 1 5 a osto r ricercar un'atmosfera di serve sempre delle naturali caraltensllche esclusive dei mente sapprnmo che la <;h1-e rutta ta faccenda .non era tenerteli buoni Se sei gentile ~so gli altri. ma non per uno spe- 19~ ~ n 15 a o.,;to 1959 _ df hre ~ntilezza ~ di composta risorse della sua ptosa ~olo lettori d1 Dostoevsk1J. Pare mica del personaggio non ha che un prete.lito pe.r liqu1dulo ti gmdlcnno un debole e non .:\fa o·n nd entrare ne-Ila c,ale mteresse. solo per non 200000 p<'r u: ~erV'lzio gtoma– f d I U it di t tt per meglio impegnarsi. attra- a noi che la progressione nulla di naturalisticamente con garbo. senza otfende.rlo t1 consldeMno neppure. e se i:.tanza. t"ra come se Il roffltto lasciare nella stanza niente di llmeo che illustri problemi e euia r a ne a "'. a u I \·erso d1 essa. nel duplice parabolica. più o meno ac- mesorab1le. nemmeno per S:.'PC'Vadirle certe COtt- la el- qualche volta, J)t"r non infa- dovo-'"'l" .,coperchlarsl da un suo aspetti di Terra d"Otranto ~g~~r~ 1 1 ·-r..~!t::a 0 ~:~~ 1at::~ '1UOCOdella favola e dei sen- centuat~ nelle tre fasi. ser- Dostoevskij Parrà che diano fil1it1eG~tp~~:a~~~:o~~ f: 1~~~\~~e :C': 1 i i ~~:=- ~om:n~~.all:lt~tt~n:~:.O:~~I cls; 05~~':uj~!1J~: 0 ° d~e ;:t pubblicato In Italia e alr"Estem broso con questo desiderio e tunenh. e megho raccogliere va benissimo 3 rappresen- fastidio un possiblhsmo e ndendo e. per quel somso, un preeuntuoso e peggio. e alla occhi d('l.a gente che ablta\'a tere dentro. che tutte te luci tra 11 1 aennaJo ed il 15 ono– tale s lnto entile ritrovia- alla congumtura e dal con- tare Ja cond1z1one del letto- una casistica apparentemente era come se , 1 6tesse dicendo prima occasione, al p1u piccolo di sopra del lampadaT01 51 accesero al- b': 1959• di lire 2 ~ OOOper mo· ~na ~mpostezza un trasto tra questi due mo- re rtspetto a quals1as1 gran- estranei alla sua arte: ma ci qualcosa di canno. magari un erro."e dlc tarai, h daranno Posò la vali,;:la e andò a bot- l'unprovvtso ed apparve la pa- ri" o~ra 1 ~4 1t~F'! u1ustrh.- ·. . . . · • menti - tra una favola cioè de scrittore. l\la è anche ve- convinceremo ben presto che complimento. addo!l80 tutti Insieme. anuci e tarsi sul letto. drona. naz one:. e en ° n rao- 1uihbnot~e~ dosa 1~ 1 • pur ~~ tutta immaginaria e uno sta- ro che Dostoevskij ci con- proprio la ragione dell'arte Dalla finestra socchiusa ,·e- nemici... . .. E" me,;:lio che me ne vada - Mi e:-o dlmenticata di ~to aU ~n~mla locale~Le g I appun I c e vo a a vo a to d'animo personale e veri- duce al massimo g·ado nelle lo indusse a inchiodare i suoi nh-.a il chiaro..--e delle iDSf'llllC F.acm·a sempre più caldo e - pen...-.ò - Dal momento cM dirle ... - comlllcib a dire sor- ~ ormaz.;rn 5~ ~~~ e• so~~a!::!: einsog:;~ tazza. tiero - ? dalla c~sci~nza di due prime f~i. e :può esser po,·eri cr.lsti in que~ modo: ~~n':~~~ splende,:ano giù.= j~;.eS:;a~v!"~od~~:= ~~v~~:n;~ne tanto vale che ~~~oNo~aso~feve:~~or~~ P~·lncfa1: di i:~ one con prefazione di Guglielmo ~le .con,rasto. l mv1to al- vero che un adeswne co~- restando il pensiero libero ~~ '!"" De\·o assolut.mente oercar- lo c'erano i ~illegg1antL :\1a l!a non s1 decideva. non a,·e- e i suoi occhi corre,.•ano preoc:- G. A. CIBOTTO ba comme- Petroni ci appare come un l ironia. troUata alla sua opera. sia far altre_ scelte lnt~r1;>re~at1 m1 un altro buco - pensò. - presto. al ,pnmo acquazzone. va soldi per pag3re l'antiCt'P0 cupati d~li ?"etti della stan- morato (n un lungo articolo libro di note frammenti in M--\RIO POl\ULIO per darei il massimo profitto ve. in diverse condlZIOnt di C06Ì non può dura.re ... tutto G3TCbbe finito e dell'est.a- della n\JO"\·astanza e non si za alla valigia e di nuovo ln per Il Notiziario del Book Club . , ' 1 liricità o per differenti con- Mentalmente passò in rasse- le non saretibc Iim&.lo n_iente decideva. giro per la stanza. come per Italiano Leo Longanesi in pa:-- ~~sa c~~ 7 \t 5 ~tr) le~ fissa t -------------------- vinzioni filosi fiche (e religio- gna le conoscenze che aveva, altro che quell'aria da g1o_rno Era anc0ra ll. seduto sul !et- vedere se mancasse qualcosa. licolare al suo ultimo libro ..n ? a (1 - .' r~mm~o I se). Questo Dostoevskij a ma finl per scartarle quasi tut- doi:>c;> d!lkt fe&ta, con le prime to e non peneava più a niente. Fu peggio di uno schiatto Meallo- di Leo Longanesi ~~e un;lv~~~o v\:fnt:i-;~~ 1 ~~= Il TREBBO POETICO A S. DONA'DI PIAVE noi p_ar mollo più. grande: ~n;raJ;n~:<>':;!!t:~a a~P~ !:~~~ t:'~~e ~~t ~e làpo~:~; ~~tu 1~!:i':r.:~~raJf in~t ~m:V~ !!nf!~~òdieg':fJa~~ ca~; BONAVENTURA _TFFCHI ha della Maroni (che tra l'altro * p~rche. J?OCO~he1 . vi. sdl_ag_ fittare una :.tanza. Tutt'al più st.r.:lde. come il ~io.no dopo sca sul paralume (si rermava allora era stato tutto Inutile. pub~heato In queah giorni due è Presidente della Fondazio- g_iun~a, ci _lascia iberi 1. ar: lo M~reboero ospitato per un della feeta le buccl e dell e n~c- sull'orlo. ann~pnva qua (' là Inutile che !"avesse sempre pa- Ubn ~i letteratura tedesc~: Ro-- B 1 . . ncch1rlo d1 dubbi. oorrez.1001. giorno o due e poi? cloline americane. Ma era 1m- oon le zampette anteriori e gala puntualmente o che la mantici tedeschi pr~so l ed.ito- nte ~~o de, pro'!l~.ri~e. m_- p • tt · •· esperienze personali: insom- .. No - pensò - non è una poss!blle che l'autunno ven1s- torna,·a indietro) che entrò la avesse persino aiutata a por- re Ricclardl e Scrittori tede- s anca e . I corsi l ez 10 ': 1 · I urae poes1a ma. una grandezza nota e soh.lz.i-one... se cosi, ,all'improvviso. si chie- padrona. tare la borsa della spesa quan- schi moderni presso le Edl.Zio• mostre e mco~tri cultura~1) misurata. çhe viene ad am- Senza ~n;ene a,..-e-va co- se 6e non ci fosse .q_ualcosa. - Buona ser..\ ei~norino _ do la Incontrava per le scale, nl di Storta e Letteratu.ra. Col e Ja sua coltivata capacità li . d''ncognlte avventuro- minciato a spogliarsi ed OTa un segno. un avvertimento. e dl6Se sonrtdendo - Ha poi vecchia e affaticata. se lo fa- prì-mo volum.e l'autore torna di osservare con occhio poe- P arsi 1 • uo lettore· veniva sistemando la roba 6"UI-gli venne in mente la brezza. pI'O\.;,.'edutoper la stanza~ Do- ceva capace di... Ma non lo al tema predUetto ft.n dag)o. tico le piccole cose Jn!atLi se pèer ogni n '' 0 t : la spalliera della sOOta.Faceva quella strana frC6ca brezza ehe podomani arriverà mio nipote. disse. A che ser\•iva? anni della g1ovmez:za e molti in Tramonto in u~a tazza * co~• se1:11;>reavvenu 0 : sui ancora caldo a quell'ora per si le-va. a volte. chissà come e - Ah. sì~ - balbettò. - Era una eosa chi." dove- ricordano ancora il suo studio poesia e prosa si intrecciano ver_1class1c1, da P~rt~ dei let- dormi~. mB: .aveva la,~rato d3 dove e _passa neu·ana qua- La s»gnora ~lulln c.,mbiò vo fare. una ,·olla o l'altra - su Wacken~er che diveonE: nelllimmagjne tr:esc.a e nella di 'l'I z I A NO n I zzo to;1 ;~;cu~~r.r:i~~t. testimo- ~?~::. l~pe':i;rcdr :!id~~:ta~ 1~t~:8'\~!:ù~"e no~;:ru:ape~~! to~, J:~ ~p(w:rt~ Sar6 ~ss:r~nv,~eiut1 era tutto sian- =~to n:~~~mo~u•:!e!. stato fittezza di n~taziom garbate: nianze genetiche di oscilla- subito. Invece .. n~l letto, co- presenti.mento 1' 1 -rba e le ~0- si_ncera con lei. Non è.che mto -.Però poteva anche av,·er- Il primo aaggfo del p resen~c spesso tutto e pervaso da un 5 Donà sor e Udsi alle fo~i Ecco la vera aperrura! Ecco. zioni. risoluzioni. pentimenti minc1ò a sb.ad1gh.a~. a sten- glie. E 11cielo anche. ~uel c:e- nipote_ arriverà p~pno do~- t1rm1 - _dl~e diffidente la 11- volume riguarda in.fa.ti l'am:- f:tti~~i :~,~~u~a ~~fste~d= del. Pia~·e, af ~ntro di una portati sulle piau~, a conta~t~ e co~guli de~nltlvl. constan- i:~iq~~~a !!ng!::,C ir f:~: ~noco~eln~~!· a~~'~:;n~~ !,~~'- 1e';"a~~c!.' ho deeiro i.!n~it~,~:;~er farlo. ;~ec~ :v~~k~~ 0er~;;1;::v~ei il g~cordo. di una levità par- delle piu feconde plaghe ve- CC?nla realta, _gli ~cc~dem1e1 do d1. appunti _a volte steno_- i:uolo farsi sempre più caldo C? di annunciarvi una _disgra- - Capi,c:,co- c-.gli d4;sc - Mah - fece l'altra -. Ad romantici6Jn: tC'desco Tecrh· . . . _ n~te.. Una terra forte, aspra. discorsi del • si de:•e inserire grafici. allusn I. 1.nco~ple~1: e appiccico-so. hnch-è. 6butran- zia e Intanto ~emporeg1g1a.par- - Sono contenta _ di.,.se la oint modo. senta. ha telero- studia un a tt co not hcola;e <;he contradd 1st m c1v1hss1ma, con una vegetazlo- la cultura nella. vi.a•· son tra le cose più d1ft\c1h do. si girò ne.Ila schiena e si la d'~ltro. P~1. nell!) sfo~ ·di ;i:gnOra Giulia comP soll<"Vat.anato una certa lfariellL. M!- uello dt'l T~k ~e~ met gue l_Au1;r1ce. ne folta e ~grappata al s.uolo Il Trebbo. Poetico sarà~ San da tradurre e pubblicare. Con diste.;,e. una mano infilata .sot.. scoprire altn segni, altn av- - Sono proprio contenta. E" rena ... Dice se domani. sera ~ndo rò in luce iÒ • che Sohrudtne con Guarauo. appena bonificato; e un aria Donà di Piave per mento cli l'aiuto e il consiglio del Lo to la nuoa vertunenh. fin} per addormen- un piacere parlare con persone alle sette può passare a pren- ' ~ 1 · P . edito da Rebellato come intensa attraverso la quale i dodici pittori: Bertac~o. _Cal; Gatto i traduttori si sono at- .. :\-la ben.e - pensò _ Ora tarsi. e sognò un prato dal- che capiscono. derla in ufficio. ~ontras-t I e~a~ st e co~~- Tramonro in una tazza. con ~f!or~c:~·;;t=et~~el s~!:~~ ~f~;~e~:. fr~~a;:~:.: G~1l~~:: tenuti .. ai pi~ prudenti e ;i_- =~~/~~ ~~t°1a ~i!'cJ~: ~la~~~l!a ~le=~- suco~ n~-o n: nT~~ ~;r1P~4&nd~~ se-e ~~;rlera~!}ella ~IA ~:O S:!!d~o saggfo ~:~an :Ot1,·u prefazione di Panfilo Gen- umano. . Golfleri. Magn.olato,_ Mo~to! spettasi cnt~rl fllolog1c1. d3... Per di<strarsi cercò di bolle di sapone, macchie rosa do di quel sorriso in bacca a sorriso promettente dell'ultima nuovo. J>O:O stud1at:o anche in tile. continua a parlarci di Non è miracolo se la pittura Pavan, Petrazzi .e. S1monett1. 1 « preferendo d• dare una fra- pensa;(' a qualcosa di piace. di colchiehi. anch'e9Si messag- qualcuno. mentre con tmprov- volta. pra lontano. spento e Germania. quello. di .. Cle.mens quel mondo tutto proprio e prospera in questo clima. La quali. accordat1s1 tra loro. se non immediatamente in- \"Ole.Faceva sempre cosl quan- geri dell'autunno. viso terrore egli si ricordò che lontano. Brentru_,o c~me mterp~te de– intimo della Maroni che da oatu'ra stessa, pare, ha re~at<? • naturallter •· h~nno dato un terpretabile. nnzichè privare d-o aveva un guaio. Riimdava La sera dopo, per s-:-rupolo. !"estate era alla fine e ohe pre- - E allora ha proprio dccl- gll animali... argomen,o. che questo suo mondo si apre poi il dono. S! dice che pittori s1 quad~o ciascuno m u~a eollet- il lettore di una sfumatura di eon la mente a qualche fatto volle tentare con quel pochi sto ~arebbe venuto l'autunno 50 di andarsene'? _ Gli chiese a Tee<:hi. anche_ lui scrittore al colloquio con gli altri. nasce. Cos~, f_or7e anche terra t1va Il cui nca"ato e ~rvito pensiero utile alla compren- piacevole che gli era accaduto c0nosceott. che si erano salvati e 3 un tratto. guardando il Jet- la si~ora Giulia. dl storie di bestie. sta m?lto ~f~1;'~n~ae::: 1~ ~~c~~eJ~~~= ~:si~rra si diStingu_e m gene- !er~~ [dtt:oe~~~~ ~sepi~t~;: sione di dati momenti. ~:!a P;:;c\~. ee 6 ~t~~torl:;:as~t ~n:h~l~m~:C~ 1 : 8 3i ~~~= ~~-n\ 1ro~~1;°a';fa;=la ee ~~~ O;;a~ 1 ;,ndiS:i -;iù E'vr;1d~~j f1J=~Ì ~~i~~o s:~it ~c!s~~~ \'O, un bassaUino arguto e s. taoniu:dJf!vea~~I ~~~~ d~ :i~~ ~!nt~ 0 rr; g~~c!:a m': ~~i • In un altro ordl~~ d~ be- ~::~:e-a·ru! 1~ ~~~::. volta nbn ~v~~nd~~~~~ ~n~ 0 ~i=~~ ~at~;:o fàa~~~::. f!3~~r ra~= qu_: ~!in:· vuole _ dine la ~r 0 :~ :a 1. 1 à J:U~~n.Le J:bi~ sveglio che è di compagnia pittori i quah. legati da un de- che aveva ha dato. Ed è molto. nemerenza, i Classac, R1zzoll ..,Il guaio è che non sono 1tratto che era una C06a da colte contro il tepore del pet- donna alzando le spalle -. saggio più importante del vo- =~~a"";~~o:~~ni:1 ~~~~ ~~~a~:;ie!~~eunee d~T:.'~m:~ ~~JOè c~~~ 0 ub~~ t~:,~ 1 ~~~ :;f1~ ::ua st ~~io~r:~:c~\tlG~im~:t~ ;r~tevi:: ~ 06 :etsr~-olilade~~ ~e~~ ~nc1;!,.~~:~~~a~,~:~ ~~-c~lt:r~a °:~~~t E~:gn ~ :~~~n~~e s~~a:i~ V~~~~ lW:ch: 1! 0 ~ l~ng~ 8 :o~:e ~~~ Dalla solitudine nasce un gao d"opera. costituiscono la dal quale è lecito aspettarsi tista Vico, a cura di Paolo può dire che gli .sia andata a migliaia. e un a_ltro ne ap-- fu nient'altro In lui. se non la cucina dopo. le of.!rlrò un no cstudiaU due 9:5petti divers: raccoglimento che purifica unica !ona culturale. si può frutti maturL Rossi Novecento pagine di eempre bene? Trovami uno che prof\ttò per sfogarsi e 1>3rlargli semplice accettazione del fatto carrè. di uno dei me.gg1ori poeti te- l:J ~iomata, indi~iduale ed i! :t~~:Jo~'!,ttap;:~~~~a drn::.a: bu~;aJ~!i•:~~~U::,n~:~t carta~ indiana. un volume ~e= :~:nd~Ob~a P~~~ i:isifn1:~: ~~~ =~ ~~/~~.arn:g~iÒ di; ~~v:e~~~~osi _ ftn~o. Sl. grazie. appena avrò =;11 c!\ ~n1 7~aUac:n~ut~~ men~o del! Autr!ce. come_ d. ni!estaz1oni d'arte: colletth•ità. bhea (venuto in conseguenza gato_ m pelle e oro. bello. 10 . Non è vero - pensò. - Lo carne che subito I~ ,-enivano E' finita. Almeno non dovrò Ma non andò in cucina. Per Edoardo M6rike: )'aspetto del ce giuStarnente 11 P_etroni. 1~ personali, Mostre a ,carattere dell'iniziativa dei pitto:i, de- v?glian~. Contiene: ~ffeUJ dieo per èorui< !lanni. Si. che su~la pelle delle ch1~e ~ p,ù preoooupannl di que&ta non avere più niente a che poeta e quello del narratore. • saper trasformare 1 !1 un CO regionale si fanno e si sfanno. c1sa come una presa di posi- d1 un disperato, AufobtOQra• è ,·ero! - peo.ro . :--- Si~ .. pen- e il professore che l ar.·eva v1- maledetta faccenda ... E p0sata !are con la donna posò le Nella appendice ha preso ~;~e 1:i ;~:r~:n~~: i!~~~~ ~~~scg~fier:u~~~~~ l~il~~~~f~ ~i:i!:), ~faz!:ra :ati~~e mdg~~ ~~di~~mD:ar:~ 0 :!~id~e;:o:ni.~ ~::::.a:u 0 ~ :OO st co~=òo ~: ~~:~u!e drv~~t1.u~~~~ ~i~~~igi: a~t7:r-.f1 d~~~°ro CC:; ~~la~ ~-j!; 01~ dt~~a::ttg~~i rai:~o lain~~~tt~~en:i~e t:~ saperne trarre accenti di tamente da quattro anni espo- cittadina veneta Comell? re- riqui-3sima italorum sapienria. Lice:o che aveva macchina e soffrwa. poverett.a... . . roba (;be toglieva a caso dai s.~ombro e usci ir:t . punta di duziQne delle poesie di ROl– poesia. suggerimenti di non siz oni. E m ezzo secolo ra que- citerà • Ben venga maggio~ e dalle Lerrere, la Scienza Nuo- soldi e non do.. -eva fare alt;<> Non _fini neanche 11 giro. cassetti. piedi. con la val111a che a derlin. dovuto a Giorgio Vi– tormentosa saggezza,., Que-1 sto ~he ad ~s.so è uno del pi~ dedicherà la seconda_ parte del va secondo l'edizione del che andarsene ,scarrozzando m Tutto ciò che potè ottenere fu ".'Però è buffo - ~nsò - causa d~ peso gli tirava gh) golo. E infine vi_ sono akunr s~ « è senz'altro il seno:o eh<' ~~tt~s~~~~; _ del Veneto. quasi ~t l~ 0 J; 1~m~;à ap~:!~~e~:!~ l\fi?CC)C1:,IV. e un'Appendi<;e .--------------------, ~•e;:,e~n~~&:~r~ t :ri~fà U :~~':';~rta si fermb a guar- ~'~ne a!~e;ohat:;:::ss~teal:!c~ SI pu~ trarr~ da quec;te, noie Non si può dire che la rana condato da quasi tutta la (R1prenstone delle metafisi- ed ora non me ne importa più dare un'ultima volta la stan- romanttc!S1T1o· 11 nichillsm c~e rispecchiano una m~ntP sia ncca. Che. anzi. gli amml- cultura venet~. Ci saranno che di ~enato ~elle Ca-ne. DAL 1. GJ UGJV O J 959 n!ente. Eppure non .era la coso za, il tavolo. il letto. I~ qua- del rome.nttci ..... 0 vivace ed amore alla poesia» nistratori del comune sono co- Fasolo, Camerino e Zanzott~. di B. Spinoaa e. d1 G. Locke; più lmporta~te! Chissà perch~ dro de~la ~aera Fa~\gha dal Anche col 5<'Condo volum,.. SrLVANA SPIRITO stretti _ tesi ad alleviare la Giacomo Nove~ta e Branzi, Pratica di questa Scienza LAFIE. RALETTERARIA certe eose. m fondo banali. c1 vetro 1ncrmato alJ.angolo. e Scrittori irdeschi mode-rnt ~--------~,d soccupaziune e ad incora~- Rebellato, Alessi. Della Corte. nuova; Ragionamento primo spaventano tanto. Ma forse non QU~e st~se cose, f1I10a poco Teechi si ricollega a un cam- 1 •'.·nre il ritmo di sviluppo delhll ~ccanto alla • _cul_wra_•· par- d'intorno alla Legge delle Xll ~no le cose m se ~tes~ a far- pnma CO$i.estranee. infide. di- po di studi iù volte d 1 , L t • a non poco trJS<"urare ticolarmente s1gni6cat1va la . . Cl paura - pensò - E ciò che vennero ad un tratto sue. do- 1 . , P a u. euue e e f1t~aroblema culturale Se qual- presenza della • p:ttura. ve- tavole ven~te da fuori tn si nasconde dietro di loro. 11 lorosamente. e adulo. senza r rtlvn.~:d la le;1eratura mo- '~ I rosa ur in tr:sti rc,ndiz:on .neta: Guidi. V!ani Cador:n. Ca- Roma_: Rag1onamenro aeco~- dopo. l'ignoto del dopo. Ec-co- rumore. nchiuse la porta. l~~a r_ t-sca. n questo vo- r"~~fni!'='.razione pubblica ha ,.ena. per rendere testimonian- d? d'1_ntor_no alla legge regia \A COPI A L. 100 oensò seuott"ndo la test~ - ~ngo le scale s1 sc_ansò Pt"r Ed : 11 ~~ ~ ~me presso k dl ·110· n del o r t· è sta·o ·n sennto alle za di affetto al Poeta al quale dt Tr1bon1anoJ. :-ion so più mettere im1eme lasciar passare_ un ~1ovanotto t IZICln • .tona e. Lettera.- e. a!Ìo.itaz ont dE'f,?liarti~t. e per \"errà reso omaggio. e per_ren- Tutti gli scritti sono diii- due parole di $;Cguito senza che sce~eva t gr~mt a due ;ra.h!r~ ,.udi _lunghi e brevi. ~ f." d"at·esa di trad z·one dere testimonianza di simpatia gentemente annotati e intro- fare della retorica. O ctcopnre :\ due. d1 corsa. la g1acca a.per- C'C<"d 1 1' r;attegi?ia alcune ftgu- r ~ e tm~ con ~U-~mpo dallA ca: ai pittori vivi della provincia dotti da un ampio saggio d, ABBO A\\JE TI coee _che ha già scoperto mi- t~ e s"olazzante e poco dopo ~800 "" lf'tte:3turq _tra fin.e " rea _osi . b azione di tal gna . . . lia:d1 di gente - u::gl\lll5e c0n ~1 fermò su un pianerottolo '-" i nostn g1otni Parti- J( f) oarbia. s, .di~e be~lndirina dt Ci ;arà la gente .• Xon c·in- uno_ dei gto\·ani PIÙ pro,:,·e: ---------- sarcasmo - PiuttOsto non ho ner cambiare mano. Lo spa20 colarmente degni di nota ! U <1pert1~radi u ~ q eta volta •ere!':~ tanto _ dicono i pro- dut1 nel campo degli studi d1 incora drc\60 do,·c dormirò del manico _e:li stan come due saggi su Rllko e quello :t!~~~ ~s~U:/~~~t~t e nmm" :no:~ri della serata -,che ci ~tori~ della ftlo~fia: Paolo ltaliit .. \nnualf'- I,. 4.004t .; no~te..,G1à - pensò - dove see:ando le d.ta. . su Getrud von Le For".. F t z alori d: una mar,:festazion .. sian~ grossi no11;i.qua~llo che Rossi. . . . donn:rò· Pe: il momt>nto ~ ELI O COSTRl!'I.I tdu 1 /ìr'l .. h sta un poco al di fuori ci Sia la gente, I DOstTIconta- A! Vico. troppo p1u citato • ~ ..... ~"'tr:,lf' >> ·> ] 5ft anda!e In alberj.!O. ma poi. ... 11111111111111111111111111111111111110 REO ., (I d fia 'loro attiv·tà cnnsuPta dlni che sanno di terra. quelli o rammentato che letto. gio- ,.,. • Per farsi coraggio tentò di tilUH.NALE art1suco-1enerano =c:=c======i==== H~nno conosciuti) il Trebbo q:em c~e 51 affol)ano into.rno verà certamente l'occasionP rJ'rilllt.'~fi•ale » I IOO ~~en.are. DoJ>? tutto era -m- cerca nuovi poeti scritton. VLNCENZO CAR0AllELLl p t· d; Cornello .. DPlla Mn- 81 nostri cavalletti ne.Ile g1or- editoriale• ed uomini come • co,a estate e e era pur sc>mpre mus1c1s11. p1tton , neo lau- Olretl4r• , oe ICI) sì simo den· rhP c::Rnnate di sole. E" la gente che F 1 Nicolini che gli han· qualche -pant'~lnA di un parco reati. ambnc:es<t1.per collabo- DIEGO FAJlPRJ 0 1 Caà ~- Pia"e (fosse soln sa 11 bisogna scuotere. Sulla gente ausdoed. t t. tt I lta o.. ~t~l'O • ,\ lllltl •i I•• )) .,_ OOO O una <13lad asl)"tto della SVI- razione e valonu.az1one me- CondlretU>re responsabile on. : . 1 h nz; di bisogna puntare per il rinsan- no 1ca o u a a " ., -~ .-- « • • zione. Sorr:$'C. Come un vec- ritevolt Scnvere: Approdo -:::-:--=:---::---r--- Do~a ~I Pi~ve.) a urgepoesia guarnente della cultura• possono esser fieri nell'accor- chio barbone 9 una servetta del Sud Lungo Teatro Nuo- Stab. TlporraJlco ttEsIS.A. ~~~sigiàn1o eè"~~ 1/ pittura: TIZIANO RIZZO igersi che la loro lezione non i--------------------" •disonorata e scacciata dl C36a vo 29, Napoli. :toma .. Via IV No,kmbre 14.9 Le1t11raria,,

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