la Fiera Letteraria - XIV - n. 16 - 19 aprile 1959

Pag. ~ IX C:\"A TR.illCZIO:\"E DI Glt EPPE ACGELLO * LE "HETA~10RFOSI,, DI APULEIO * ,li llEX.-1 TO .111.;cc1 LA FIERA LETTER RIA IL LIBllO DI CC'I SI P.\RLA. * REALTA'CONTROREALTA' <I i F E R D I 1· A 11· D O 1·1nn1.1 Xella commossa biografia stamente scrh-e Giancarlo condo conflitto mondiale e ispirazioni d_e1lo~crittore che Domenico Javarone ha VigorelH neUa sua prefazio- che furono in genere il frut..- La no.stra. giovane_ narr_ati\•a dedicato di recente. sotto ;1 ne al libro di Ja\·arone. a\·e. to di programmi la cui am- degh anni che c1 d1\·1doz:10 titolo Vita di .scrittore C\Iac- \"& sempre la\·orato a tratte- bizione si e tradotta. tutto dalla _fine detrult1mo co~flit.- L'a..ui:o ha -a\"Uto m !e:te!'&- deli partecipa\·ano al cu.to con lo scr.~ore africano. ia vit~ ch~a editore .• ~orna. 19~l. a nere e ~ scherma~ nei su~i sommato_. nel p~ù decadente lo si e re~ ben conto di u~-~ tu:-a no:i poca fo rtuna. un tra...~rto penroc., le e mi na rulla paura del malefizio ~10 Tadde1 ~ autore dt Ro- roma~zi e _nei su_o1_racconti. ,·elle1.tarisn;o._ nmane. sen_za siffatta e,-i~~nza La __ cn::; .Pb~to _l :nuto.la una comm:- s::ico. che era asrolu ~ame:i~r e delb more. qu~o u s:g::n- raia e de Il P!~ ~ la rufola: e la. nta p1l:lla d1 ,·it_a• che dub~10 ~n es11?:enza d1 stil.e della narrat_1,a neon~a~l!ita e dia: 1Aitnc na.. ~ !'Ché. col n- ignoto alla religio~ità 1.r.idiz.io - flcato dell'AttnO d'oro. :n so- una deUe p1u mteressanlJ egh 3\"eva vtssuto e n,·e,·a. e e dt ordme mentale. che il stata per e=! un fatto ~0 h_an. ca,·o della ,-e:xtita di alcun.i na!e- stanza - ciò che s:a so;::o - esperienze di vita vissuta e che annetteva una funzione Taddei intuh·a. ma che dif- to estenor~ o e_tale da _a..."':5U· asini. ti giovane A.-g1riPi>O Adde::i.~osi. nel'.a ricerca. del Ia,.--oro l!1 superficie. la deUe più sorprendenti \.·oca. polemica immediata a tutto ftci'mente r:u5ci\.·a a mettere mere un s:~if1cato piu 1m– nsca~ la tan<:~a ~tlenio. di ~·Augello pone m rilie\.-o un"al~ na~ione ~ tra Je p;~ ~ver- ziom nan-ath:e che !'ti siano quanto sc·i\"es..;e. si :enòe\.·a sempre in atto. ~ra !-Oprat- µegnat1vo e profondo? Alcu– cw è in::,,amora:o. neenda n- .ra ':?nscgu~ della. cn&1 tentt che possano ollnt'Sl an• ,·erificate neJh ult:mi tren- conto come pochi ahri. e al tutto ti libro di Ja,·arone - m t_est1a~par-1 In que!'t; t_1l– presa 1? ~ ~ .modem~ dal' ~~--~ òall_1f1:0usso.d~ re- ~ al l-et:ore mo:a-erno_ f: t'OD- t"anni in Italia (e forse ap.. di fuori di ogni spicciolo mo. che non vuol essere un sag- tum tempi potrebbero offnr. ~~tin ~~~~ :~ if~ 1~~n~~\~~"!° P~ ~~~i~_-rob :~: p~to- per qu~t_o la_ nostra ralism?- che la realtà di una gio critì.co . ma_ raffettu?53 c; qualche buon indizK'. o ~1- portoibese di Maced.o. senno so da un"ossess;.\.·apaura dt>lla sen.sazioni ,"iol~nte. di !Cene 5?C1eta lette.rana ~s:1 presto na~one non e rutta la t~~1 momanz a d1 un fen·:d~ meno una ~rima 1.nformaz.0- ancb'esw nella moderna e:à. mor-.e. qua:e appena ci è d-.to inedite. di even!i s:raordinari. s1 e dunent1cata dt lm. uno realta. e nemmeno una par- amico - Cl rende con o d1 ne di quelli che sono I pro. si se .n·e d~ paziente mammi- di scoprire nella ci,·iltà dlPI- ~ .lff'tamoryosi COSU~iscono dei difetti deUa nostra in- te della realtà nella sua for- come il generoso populismo blem1 che _caratter~zzano la fe.ro equino. simbolo della ren:ico Egitto: U:1a paun. che- un_ !n.sieme di raccon:i presen- telli.genza essendo que:Io di ma immediata. ma qualcosa dello scrittore escludesse tut- loro esper~enza. l n fondo i,gno r.mz.a. della rouena. del- ~1 solito non incon:riamo. o ~n secondo la eoSldde~ tee- nfiutare tutto ciò che non dt ben diverso. la ragione di tn\.;a un"adesione ideologica autobioi:::rafico nel senso di la caparbie:~. per bollare ne- mcont:iamo a~I ~ii men~. m•).. ~1ea su~n:rante. q;uella. pe:- corrisponde esattamente agli una scelta. di un rapporto troppo rii:::ìda: in certo sen- una so1le<"itaz1one a na_rrare g~i _Asini o Il ,-egno de!f~ _stu· le .~-an1!es~z.1oni :l<'llul)ltlo intPnderc,. ~elle Jhllf' f' uM schemi sia culturali che di tra il mondo esterno e quello so. in molti sensi. egli \.·ede che nal-Ce da l_ma ~1retta :~~!npc:t~- poif~~~ia~ dei!J;~i. d::;;~ nell"orun:~- ;:~f', ~h~o~el~o~~o~~~~ rigi~a professional_ità che es. mtern_o_ dello scrittore sem- in Ta~dei. u~npersonaggio di es~~:aio d~ c~~;~ n\.~t~~~~ mo poi l'Asino del Pontano. zazione litica reco-romana tis-tico. in no\'eli:e av...-enturose sa s~ e imposta). s1 legge co- pre \"l\O e sempre pr':sente. Tadde1. I e:semplare ~n:1ano pe ~ P · . _ .· l'A.sino del Dottori. l'Asino del la pofi.s :°1a gen.sgtra,;cendono e brigantesche. in no,~eue mE: 11_ :radde1 ~ che era uno In ~tre paro!~ ~ropn_o uno è1 una ~rta _d1 dea1;111c.~m ,.? romanzo d1 Luigi Da\. i Guerrani.. l'Asino iperborl!'O l'indi\.•iduo come isi:--uti c;upe- drnmm:itiche. che rispe:'.iva- dei p1u lontam da_lln , lette-- dei p1u neorealisti tra 1 neo- tradotto. 111 _hnguagg10 r;\.·o- V ~o mandaro da un raie p~b- ~e:~~e:~=i~n:ne 11~':a ~tà~UJ:\~7 1 :a~~<~ ~~~ ~~ r~e f ~?esfa~ er~a ~~;~: ~~~~ »f;;ap::~:n:~ ~:~n~~~ ~~:l~t ~ ~ ~erft:!~bb;r~:; ~~!i 0 ~ft 10 in~~~~::~:e ::::; ~~~~ec~\e~:/ 0 ~a~~t1~~~:; d'oro di Apolejo. romanzo il go!O si d!s:eeca dalle i~itu· re :or.co -romanzesca e a:ll"elegi..- o neU'altro del mondo let- dalla ,·ita e non dalla lette- un certo anarchismo e liber- 3l g:o\'ani narratori cui tltolo è prop~:e quel. rioni e. in q~an:o Stn~<>• gra- er ohco-i >:3tetica __ de~i Al~- terario italiano contempora- ratura. si rendes..~ perfetta- tarismo tutto italiano che Di Oa\.·i_notammo due anni lo. di M~iomorjOS1... ,e."T\3 an- ,,. su_~ lw ti de!!!:1.."10. d.-l!a ~I. -~ peon:10 un. sapon.o neo _ dicesse spesso. quasi mente conto di come un ro- molto spesso an·ertiamo alla or sono il primo romanzo e!' esso ~ varie opere l~ttera- mortali!~ • E poiché_ I uomo -.m.L:._f"ti,r':me: c~m~,o d~ va- a giustif:care una sua parti- manzo o un racconto esiga ba~ di tutta quella che ,·uol Citr.kana-Croa _ apparso nei ~~~~~am~ 1 :!1~1,e-~~ :_gaeJt 0 ~ ~n n!U:.e-'":= ~J:'1--~i:,~- ~.n~n~~ ~ co_lare poetica: e L'arte et~ ~mp~e una particola~e an- essere la polemic~ (e t~\.·ol- '.eettoni > di E1~aud 1 Anche mo poema epico dell"immortal s: affidò ad una ope~one titudi!li d!~:-di e co=Jtraddit• ghere > Sono ~rote che n- golaz1one della realta che ta persino_ la poetica) d1 cer~ su un piano sper.mentale. Nason~ magica. che gli garan~h·a la '.O~ d: qurqo geniale A!ri- \.'elano una_ coscienza d"art1- ~empre o qu~i sei:npre as- la _narrattva neorealista. ~1 G 1 ~kana-CrOS$ ~1 .s-taccava E' no!.o che tanto le Ml!'ta.- vita e:erna e lo e.tlrant'1l\-".II cano. sta assai p,u \.·1,·a e profonda sume la funz:one di una se- <'U1 uno !'icrittore come 1_!dai canoni correnti d una Morfosi di Apnlejo quanto Lu- dalla mor:e. il Mistero,. Pe:-che il so::o:i:010: Asirio di quanto non gli sia stato lezione ~ quindi di una tra_- 1addei era l_"espress1one piu narratl\.·a neorealt 5 ta per es– cio O l'cuino di Luci-ano sem.- La curiosità di cui @ ~r- d'oro" Be::ie p :-oprio. no o s: riconosciuto. e che ri\.·elano sforrnaz.tone di quella realta schietta. abb:a fimto in modo ~ere un romanzo della condi– bra deriVino dalle .lfe:amo-rfoS- \'aso Lucio è dunque mo:.l\.·a:a sa: l'Augello congettu.ra o-e altresi come uno scrittore sia su un piano puramente del tutto ,-urrett:.zio con r:.n- zione operaia scope~a dal dì quel Lucio PatttMe di eu:i dalla ~aura della l!1o~e. del ipot~1- o_ per cllé la b estia puramente istintivo. ma so- tecnico e sia pure su qu~llo gro~qre le schiere_dei mili- suo stes..-.o m_terno clOe da parla _li _patria.rea Foz.:o n!lla ma1.efizio. de).a ma. il~ nera. t.: consern r::-ite:kcenza umana prattutto uno scrittore che di una sua resa espressiva. tanti sotto le bandiere della una di rena e:-pe_nenza dello sua B1~hote<:_a. e nel~ qu~1 ~ ';,~ro l 1 ~5:ct 1 :PJ!jo n!~; o Pèrche s1 può alludere s.'9 del suo stesso la,·oro tene,·a Contro le stesse teoriche letteratura marxista: ma oc- scnth."lre che \."Isi appaleSB\.? narra m Jnma ~rsona I a,;- bianca. di etti è dea 15 .~e alla \.'a!en~fa del narratore. s:ia com·alidare una giustthca- contenutiste. che s.tranamen- corre anche a~g1unj?ere che non narratore occa::wnale d1 ~ 0 = 0 in 1:ino. ~t~~~ ~= semp:e provvida e bene~ca'. al va!ore art1s-'.1coo religioso zione p_uramente e contenuti- t~ tro\'arono_ un i~pensat~ proprio n~I <'aro Tadde1. il quella esperienza. ma c~me mo dopo a\'er mangiato un Questo è appunto. !lttondo de-I libro sta• c1oe reahsta o \.'erista vigore propno negli ultum suo u!'llamtan::mo era mcon- suo diretto partecipe egh la cespo di rose.. trasformazione l'Augi?.llo. il .. messaggio .. del- RES.\TO :uucc1 all'estremo. e che. come giu. anni che precedettero il se- c:_habt1_e con oJ;:ni impegno prolunga\.·~ nella narrazione che avviene ne) protagonista ---------------------------------------- d10lemco. 1~~rend':) 1~ essa 1 suoi dati sia del racconto di Lu.::iano La confusione è stata e,·i- pm ntah d1 hnjt'.uai:::g10.Alla ~an 1:1 d~= ~~e Atful~:io~ s o e I o Lo G I ..::l. o t; I r., ·~ L i: (l L I z ~t;;~i~~id~1~~iaii~~:~!: ~\1:~:~~ierl~=~::ni~ ~~eP~: ~~~ 0 i_l~!o::tid~,d! * ~:~~s~; ~':l 1 a~~itt~i::ic::e:; ~~'";,r~~ t~ni~~~~/n~\.~t~rid~ e ~vece ml:s.ico ed. ed18c.-mte. Pratolini che 51 è tro\."ato tra Dad _era appunto ne_lta sua Ricordate la vicenda delle G l • • • • • h • i due fuochi _ in modo par- n,pac1ta d1 n,·elare 11 mon- Afe~a1!1orfosi apulejane! Ree.a: JA t•o/AIAtA ~n~ 11/B ~ g~uo e fA ticolare per .llerello - sia do d1 u~ operaio nel com- - ':' [..~{ pe. l a!I~.., lii, W, • • W, lii, lii, ~ lii, lii, lii, della cntica di parte marxi- ples.--0 d1 tutte le sue mani. ~nv:C~mpas:; ~'°a1~ d:; ~ta. s,a_è1 quella di ~rte an. ~est.3:z.10~11_ senza soluuone di 'l"tatoru e da uoo di ess.i * t1marx1sta. In effetti sia la contmu1ta. 1mmede~1mand_o ascoha una stOri.3 di magio una che l"altra parte hanno 1I protai,ton:st:t m tutto 11 ~r co!:er: :~~ ~~?~~ cl ; Il O B E lt T O P &~ O L E L L .I ~~~u~oar~~i~-~~ e~~~ P~~c:: ~;1ri._~~~ f1~ 7f:n~~ e~ è ospite dol ricco e avaro JJ.i- _ _ . _ _ _ sere una narrati,~a della real- me m quelli e:-tem1 alta fab. lm>e, la etti moglie Panfile è Hui_-anga definuce il guw-1 sifiche , Callois inquadra i Solo le figure ~et_ Re. os- corso a_ questa specie d1 mi- tà e che in .\terello al postut- brica :-te:--:-.a. riuscendo a une_ r..re,:a. e la cui. ancella e!!' come un·~~ne H~era ten- gioe.hl teleu!sici sott~ ~a ca- sen.·a ancora. Catllo,~. snn.. micry mdirelta delle masse~. to. conUmsc,e tu~ta r~pe- creare attorno a,th uni e agh Fotide: diviene sua mnamo- r:zta come fittt=1a e 511uata al regona dell agon e c1oe del- brano s-orrrar,Si a prrma t•1- Quanto all'ilenx e!ts0 e un rienza letteraria e umana Ji ahn un chma av\'enturos:o. ;?~t i!~o ~s:~~: ;::_~::_ di /""!ri della vita cor~ente. l'ab1litd personale del con.. sta alla f!11m1cr;.· della mas- coefficiente non meno 1 m.. Pratolini. rmcrocio del suo appunto d1 scoperta ~zione di Panfila in barba- ~nazione spro~msta dt ogni corre-nte fondara pr_evalen- sa perche a~rtengono ad portante nello spettacolo te- mumcipahsmo popolare e In Uno.mand_ar 0 da un tale, g:anni. ottenuta. mediante un- m~e:-E:sse mat7nale 4: dt ogni temen~e- sulla. mem~na. tm mondo tnterd,-rto. oc~ leoisiro, _soprattutto per gh fiorentino con un mc_:mdodi Da,·1 stnnge 11 nucleo. cen– u,gul'nto che la maca .spalma ut1h!a e c~e si compie in uno /I rilievo P_ot'VIO.. ma a solo la na.f<'IIO consenle d1 .speltator 1 1 quah nell'atlesa affetti tutto soggeltl\.'O che trale della c::ua m_aterm .. e sul proprio COfl>O._ e .9Ubtto spa..-w ed tn '!n tempo appo- no, pare _che tn questl p1u.o- entrare. lnranto glt spetta- che il campione formuli la ha finito tutuwia con roggel- centrando le sue v1ce~de m dopo chiede a Fonde di po- sitam~nte c1rcosc1~tth. Su. ch_1. specie in ~u.,ell? dt La- tori i:-anno pazzi per le sce- sua risposta nescono O pro- ti,·ars 1 m quel romanzo_ inse. una pro\"lncia mdustriale t1- ~ fare altrettanto. Purtroppo qu~st,_ preSUPJ?0Stl, Roger scia _o raddoppia·. s1a_noevi- ne deUa t•llo d1 corre e per curarsi una specie dr eb- rendos 1 naturalmente m un p1camente ~ettentrionale. con lanc 0 eUo sba-iJla. prende un Ca1Hots pubbh<:a un ~uo den11 glt apporh _d1 tutt'e 1 /tlms che raccontano le brer.:a per sistente c llf' cor- ,•asto tessuto storico e socia- un suo_ fondo duro e quo<c1 \-ue,to contene.nte un un,u•n- a~to ed appasst0nante $tt.l- quatt,:o I<'_ categone In ef- storie di amori r<"gall. Que- rispondE' abboslan.za . tu! le. acquistando una sua real. t'aparb10. ci racconta lo st~ to diveno dal prl~é e Ludo. dio edito da Galltmard: Les /etti <' facile constatar_e co- sto fatto si 1p1epa nreneqdo piano /I.fico a quella p oco-- tJ. che e _appunto parte mte- ria di un 1,?10,·ane '-"31,!abondo ;~adh~~~ •:;:c ~ia~ :; jeux et les hommes. nel qua- me nel_ P:opolare te!equtZ del che. anche qui c'P m1mtCQ": cata dalle ~onta{l'ne ro;se O irante di una realtà prù ne.- c"!'e nell"ofhcma nella quale conservando sensi e i?l.!elletto 14= elabora. u_na propria teo- g1ot•e~1 rnterveng~no accan- se e rero che lo spettatore, daUe giostTe. An.:t puO dirri ca e comple-ssa. Qu_anto so- s: è fatt~ a!C::-umere~t~na\.'er– u:nanL 0!.5peru.ione di Fotide rra della c1t11ltd, che s1 1:1re-to all _agon e Cl~ all_o ~1~ per creare la_cond1z1one co- che il .s-ut'cesso dt La~ia O pra \.·aie per Pratohm come !-Cl e~pechenll e furbme. ~co la quale tuttavia a.,sicura Lu- sent? com_e una ~oc1eta a nto d1 comperiz1one 1ndw1- mune. 1mped1ta da una d1- raddoppia! è sopratturro per Bilenchi. come per_ CaJ. pre ~p_punto la ser.età della ci1;> che. per ritornare uomo. parttr~ da, g1uoch1 ,_e no:n duale de! soggetto anche la st_an.=a soe1ale ecce.s.swa. fi. foridato su questo coetfic,en- \'100. come per Beman. eo- cond121o_ne opt>ra1_a. la re,- ~ baste:ri mangiare_ UI1 cespo pr'!Pno co~e una soc1olog10 alea. _7:1el precuo J710!71ento nuce per 1mma{l'inars 1 1 re . . 1_ me per Rea. come per Pa- spon$ab1litl dell uomo_ d1 ~ rose. Dopo un pnmo tenta~ de, giuoch, tn etti 11 1oggetto sceglie: dal- na_u.,eatr _ dalla J>C?mpa e ~- !~ :: 0 ~ 0 '!;! ~:d~i :::r~ e \."e.;e.come per \':ttorim. per f~nte alla macchina. prima. uvo d1 mangiar la corona d~ L"autore riparruce la ma- le ma"' della segretano la p_h orwr 1. sempl1c,. l'enttbr- . . _ • un gruppo di ~~ntton tra i poi di fronte a i.t> '-tesso ed =& •P.P6a a:_eu~ c~J: 0 1;8 ~a tcria rn quattro grandi. ca- busta conrenenle le doman.. lt. sempre pront, a prererire ~~urri:uuco al ralore obb_.er più cosc1ent1 d 1 porsi un pro- al woi compagni di lo\'oro. S1 dea ,a~n~ ten;.ativo che a regorie: Agon. ~crero giuo- de. Quanto alla mimicry la hbertd dell'amore, al tro- iro, e!la compeu.zio~e ,E blema del reale senza rin- a\.·verte ant'he m que~to ro– suon di le gna:e ml,e.ra mente chi di competb:one, fondo- eua rappr~senla non solo lo no o aUo scettro ed in 1ondo ques O e ranro rero c e O neiare le ragioni deUa fan. manzo come 1I ~roblema es– :fal}..sce. l'es :i.no di, -i.e.ae preda li esclusivamente _ su una a..fJ)etto ptu interessante d~l assai più ciet.ni alla 1ua rita s~e.sso spetl~tore _"!uo aracora \8!>13. n~ quelle più perso- sen21ale d1 Oa\."I c::ia quello di alcun! la dron i. i qua li han qualità personale del sog- gwoco. ma forse anche 11 di ogni piorno di quello che 1 ~iprora~e I emo ..ione dello nali. mume. ~JJ;:etti\."e. che di un lmJ?ua10:io tale app~n- 1atto man ~assa di tutti gli etto: rapidità. rigore. in- t·ero ~egreto del suo succes- l"eticlietta di corre lasci 1m. ! 1lenx nienle ~ltro che ,~r- nel cl:ma d1 una cultura con. to da ren~erl" questa pro_vm. averi di ~lilone. Da questo gegnosità. memoria: esem- so . . in quanto cor.isenle od I maginare. Chiuà se la po-1 rendo ~ pagrne del _bel to- 1emporanea sono. direi. le eia ~perai_a nei !'luo1 dati es– momento s 1 ~gue. con _un pio i matches sporliui~ _A.lea ognt spettatore ~! partec1- polarità della principena lu"!e edito ~olla Radio Tf'le. ragioni. imprescmdibili che se.nzrnh. hbe. randola da o_gni eeeondo . d:! :g-ruu.to tentaovo e cioè giuochi foridar, sul pare ad esso per I interposla Margaret non debbo essere t·1s1one !rahano non po,;~iamo fare 8 meno di so,·rappQ:-izione o omphf1ca : 1:~~r :!~e. d~quD~~ favore del caso: lorrerie. ~- per~ona d~l concorrente: e spiepara proprio facendo ri- ROBERTO ""p OLELL,\ c-en."are nelle ori~ini o nelle zione, retorica O ptcnre!'ica, tre a':i·Aut~re il destro di nar- zardo. domino. dadi. Mimicry c1oe d1 giostrare . 1rep1dare .-------------------------------, e delimitando la Vicenda del rare la delitlosa ta,ola di ovvero giuochi I quali com- ed esultare con lut. ad ogni bre\.·e romam:o 1n un rapido Amore e Psiche, considerata a portano la fo11damen1ale OC· st·olla ~ella sua avventura esco NGE e orJanico ('0~0 d1 eventi. buon dirit:o la gemma del la· cetta..--ione di una ilhmone acanu ,1 teleschermo. Per FRA N E AR'A i LI p,·ese·n ta .• nel quale c,a<cun persona~ "-:Oro·.e gran nwnero d1 vkis- (la parola Latina in lusio Mncrneer!tne ba-!tO dore \; ~10 &$Sume una sua preciso S1tudini c.J:ieoccorrooo alla po- ruol dire proprio entrare una ~corsa al r!cco t-olr_.i~e funzione. E,zh. occorre dirlo. ~e.1: 1 ~sti~venr:! =Lpe~i!: nel giuoco), ~ra cui pnnci- ~ 1 ~~at:~: p!;d~s~~l~t·i;;~~ \"edrt·o la .1oke e ~elt-atica distrazio- colpa no11roJ .•t'1Wamo troppo "postato ~~~l~t!n~~ni~~;~~-a~~: 8l~n un~a,-ventura ~ ttt«: R = ~.;e a1::0ll~e~~o~°o'$~':e~sa;i doppia~ il quale e la fedele ne d'un ragazzo su 1 ONJ~!i li~rl duran~e ~en~:c:~~~~a ~~~~n,::~~~n~~re~l 1 ;7t:~: cora riu~c1 0 a hberar.-i di ~tosf°~rt~. u~~:Ja ~ tra Cl)Sa. Esempio tipico r1brante ed interessante ero. ~:;:~::~~ ~ei::::od..,~l~Qrl~.~J~~=n~; Jistit'1. Certo, mì pare che lo poesia di taluni l.m1t1 sperimental:~h- Luna. ci~ bide. perché gll quello del bamlHno. che ;~tor:a dtle Jarrn:;e. serar decifrabili ,ngorghi d1 rtlo di sensibibta Del Giud1cr r, , Of)ponga. non per pole- ci: m 3 e chiaro che con qu~ ndia forma umana. La dea giuoca al treno e che rifiuta e - P10:l"~ \ no et /su· di. fan1a.1ia Por. un giorno venne la ri- mica t-olura. ma nefl'implic11a dialeuiro ~to romanzo ct trovi-:no d 1 commossa e impie,:O:!llta. ~r iJ bacio del papà. dicendogli tal{ ~tu i:,:! tes, e :" or_~e; chie,ra di leggt!re poesie, sue; e cosi bo d"una necrs.,,ta ben pru dir etta di rita e ronte a una pe~na tta tanti infortuni. ~p~h m che non si abbracciano le vo 1 1- ::.~:: 0 7 _oppia· incontrato Piero Del Giudice. In poco p1u d'espreiswne. La roita p1u rìl.et· anre mi scrit\ore che h~ da;·anti a se ::ii.:r:4~~f 1 rn m~!: I~11_1orice. _l!enx t: cioè giuo- ;-at!~c-~cel:~:e ed'!~r~o~ d'un anno credo chr abbra percorso un pare propno que,ro· rendere a un brere ~:e. ~gfa !<t~~aaric:r:~~~ ~ o'::,~ ~~:f.>OJe a::i~!r:;; ~:~t? 1 tir~u~: d~~~~;r: ;:: ~·loa~~~~:~!i~~ t~a ~~r~ !·:a1:c;::!~ :!'n 1~:ed;,;,.t:1:0~!:~':1:':~e: :~~; 1 :i c~~en!" ~7;~~1~':~~~~~:~esia~: ~\e 1 ;:_d~;r: 1 : ;~t·\~ninsi~=~ t~:.C:1i 0 ;~a:ie:1:: ~;re~~::. lao;~:~~uadlde:~~ ~~r:r~~r;:~ :, 0 ~ i~~:rn~~:s~ ~~a ;~:e:;,::· poa,.'t:!'~-~1:e~~e.s~;~a n :i~ ~%~a a c~;o;:n~,o :fr'cc°;r:ti~~a~~mn:~~: ~ei:i ~;;;:;~a~~~t~a ~)Ti;!: f:,i 1 :.zn3n d1 P~:~~ un :e~; !~;t~er;i a~f::,r~S:et~:t°u,:~n:. uno spettacolo per miJioni le giornale più t·ere. egli è decisam.en.te non letteron . affidali nello loro fismo. ~ord~~z:o:a ::a e~~:_ u~ sa. I caroselli. le giostre. l~ ~:to~':_euator,. a loro t•olra :;!~':c:a ~=~J,~"7:h;n!e~!a .::~ ~~ :: ~~a~~~n!o~u:,.~~;::ri:~1;;t;~r .f{:r~:a~~ B~~zt~~:'~~~a~; n~:~an~a~~o popolo stupefatto. m.o'!tagne russe e 1uu~a'7~ A queso proposito Caillois si illudor10 e stap11ano i pii, dei princt- un t·ero s1gnifica10. Si puo seniire. lon- rie scrittori d"oggi > dell'edi- Ciu.scppe Augello. il pili re- a~tn aggeggi del ~una nr osser_t·a come il pubblico te- pianti) per segnare le tappe di qualche tano. qualche nume tlttelare (Campana? tore Feltrinelli pane invece cente traduttore delle Meta- n~ndono al pnmo pu to ledsit·o sia già allenato a cosa che già si dlsepna come una Leggen- il primo Ungare,,i., Enenin? ), ma non ,I problema dell"uomo nella mortori (Torino U.T.E T.. 19~ ~l vista_: '":.entre del secondo questa specie di trionfo per da personale. Le due poesie che qui ho c·e l'ombro di neuuna denmzione. Que- fabbrica angolandolo parli. C-,llez.ione dei Cl&Uic-i Launi l esempi~. e dato dallo dan- prOC'l.lra.attraverso gli eroi creduto d, scegliere m, parono ormai pre- ste poesie. che •embrano già alludere. in colarmente nel dramma di diret:a da Augusto ~ostagn:). ~':l e Pb!u spee1J1t'atarncrnte del film o del campo sporti- gnantt d'un .c-uo destino d'uomo e di ~i:a d~~tr:;,~~~ i1u:~ !:::i~~~ a~1:r:.'•,- roloro che sono I suoi din- dopo il Boj2rdo. li 1:u-enzuo a. ~ _ tur tne mon ano e :n.. ro. In effetti. a guardare poeta. pateticamente ma fermamente genti. ma m certo modo ml- il Vizzani. il ~ar..:.n1. li ~- sidtoso del catz-er. bene in fondo. non è tanto espo1to alla ella. m quel suo passaggi.o mi rendono un .ruon'> crudo e dolce. pi.e- tizzandolo. m un rapporto ie:~ I A:inarairne. i!.~;,; Pertanto. le quattro cale- la prode:::a dell'atleta O dallo procmci11 alla cruà. con una co- no. generoso. \lt auguro di cuore che dialettico tra due personagJU d~ dlo~o~~:'° ~tta&U~n:rod~- gorie si inleg"?no a 1.·i~enda l"arte dell"interprete a darei scienza che crediam:> rara e quasi e $(O- questa forzo non bruci Je sressa. e. se lo pressoche !'limbolici. il sena- :..on.e in cui la comp!~a opera al punto che 1 autOrf:!s, _ser- la chiare di tali fanatismi, rica' della sua cri-!t precoce. dure=a e il cini..$rW det tempi non le tore e 11 di niente. Selrim- di Apulejo ,;ene studia!a soao re della loro cornbtnaz1one ma pruuosro una specie di Penonolmenre cono..-co ben poco la dot::es.sedare re.spiro e alimento e in qu.e- personale ingranaggio di una mo!"".eplicl punti di \·ista, per impostare_ la sua dol- $egreta e compiacente iden.- poesia dei gio&'OniUtm, (Del Giudice ha sta forma•· trovi modo d1 resistere, tra- grande industna moderna. il Essa. secondo !'Augello. è trina sociologica a par11re tillca.zione con la persona del 19 anni). e non so qutndi se è in prose- sJerendo..-i nella direzione che sarà la Buzzi mette :n luce !"ossessi. Wlll lip!Ca es pressio ne le.tera- dai piuoc~1. _ SecomJo questa campione o delle redette. In ~.~~~!.':,ai~:~o;~~ì ~~i:~~a. ~~::~~-ione ritale di Del Giudice O m-. \.'a impossibilita per ruomo ria dì que.lla cd.si subita dal teona noi nscontnam-? nel- effetti. nel caso del cine,r.a. .....,.... .......... che e preso nel suo congegno mondo roman o qu J.Dd_o. dopo le socieW primittre 11 do- le statistiche della Motion significante. ma che turtacia fe sarà FR.A~'CESCO ARCAXGELI di liberarsi da quelJa che e le seco.."ldaguern pu:uca. esso minio assoluto della mimi- Picture Research Bureau la continua e luc1diss1ma al- entra ~ _eonta:to ~1-: 0 ~~ Cl}" e dell'ilen.x._D_ell_a ~rima. dimostrano come l'identi/i- poesi·e di' PIER o DEL G 1 UDICE lucinazione che opera il le- e=coben~;ci C::i~ricoll. e in q_uanto gli_ ,_ni=:ia11d1 que1 cozione con una vedetta game dell'uomo con un im- ~be diviene cedimento totale culti supersu_-tosr u.sano co- dello sr1:sso_ se~!o e della personale processo produtt1. proprio ne)l.'età di Apulejo. srantementl: le masc~ere_pe~ stessa era sia piu_frequ.ente JL MIO ~lE TIERE XON A PETTERO" vo. allucinazione alla quale T:ion!a allora il cosmopoli:i• trasformarsi in officrnnta d1 che con queUa dt sesso ed concorrono tutti gli elementi smo: alla chiltà qulnte ari- Dio; della seconda. 1n quan- età dit-ersi. Basta citare CO· 11 mio mestiere Xon aspetlero che compongono la rete di stocra~ca laica e razionale su- to l'intera tribù partecipa a me esempio l'esalta=ione de- e quello ùel man.iscalco la le\.'ata dello stormo rapporti. La realtà della sua bentra una umeai:à onen~e queste manifesia.:ioni in ~- gli adolescenti per Jame:s nato col cav3llo me ne andro solitario fabbrica appare in questo incline all'es:a.s.i e all3 maua: casione delle varie t'er1monie Dean o per Marlon Brando. insieme all'uomo. breve romanzo del Buzz1 - l"Es_t espor"..a in ..~ve-s~a!~:i:.u~ religicse di_ mana rag~iun- Opni soldato - si dice - come un uccello-guida che è-· un giovane alla sua : ~!a:tiea:;. ~!i orgia- gend_o quei f~nomen,_ dt puo arere. nella gi~erna il Ho nel ,;;mgue do,·e forse manca prima opera pubblicata - s:.~i. pro cenioni m:me~icbe. istensmo col~emro e d1 de: baston~ dt maresciallo. Il anllco amore il semplice seme ,·egetale quasi al di fuori di ogni di- danze !re :letic.be . flag ..[, uo:iil personali=::a=tone descrrtu g~a10 P che questo non ca: per il trotto genero:.o con la costanza mensione temparale e spazia. e mu::iJazi ona pu bbliche. frno- recentemente da .llaunce ptta troppo spesso, perche libero e forte. di un primitivo. le. qualcosa di mostruosa. meni di alienaz:iont"-_. - Tu::: Buisson an: La ).lagie. ses un.a società. anche democra- mente immobile e nello stes.. q-uu:f cu.!ti - sc.r.\.--e l".-\u- grandes rites. son histoire. tica. non lascia molte pos- ran·entura Come un macchinista so tempo dotato d: una sua gello - ave\.·ano ID ccr:n:.I.Di" Inr:-ece. nelle società moder- s1brlira all'uomo della stra- d'h-anhoe genule fedele ai co::nandi tragica capacità. di mo\.·imen- di ~:.izz.L--e l"altern~ \.".cenga ne preralgono contempora- da di sortire dalla sua mo- e Orlando il pazzo. guiderò il mio treno to. IJ Buzzi \.'l porta una sua s-.agi~e 0 ~.:~o ~a;~sc/; neam~n_te l"agon. e CIOÈ' d notona e_si~tenza. _ _ _ alla ultima predest:naz1one notevolissima capacità eo- :~vera O la \":.ce:ida èeg:: prznc,pro del t·aJore e della Ep_pero al suo desrden? _d, Questo e il mio mestiere. struttiva. ed anche un rigore astr. che dopo :I •:-amo::1:o competen.:a indrdduole e er:-asrone naturalmente si tn: e se perduto e senza scampo Transiberiana quasi kafkiano: non ,~i sono con.oscqc'IO il ritorno al cielo ratea. intesa come uno sta- ca_na!a t·erso queste fo"'!e d1 ogni giorno sempre o scalo mor'..{'I. le acerbità di stile. le cadute )la )·~::o p!u unpor:an:.e- to di prefereri:a fondalo sul- m1m1cry delegare. che _s, ce: batterò ferri ogni vagone Upiche dell"autodidatta di un che cont.raddlstlllgue\'.a ques·: la nascita. sulla famiglia di rt/icano al momento m cui temprati in acqua di fiume un anno di Catti. Oa,·i. ma anche. probabil- culti. ditferenzi~~li profon- procenien=a e sulla stessa iJ suo 1vuardo si affissa - e di ca\."alli moni PIERO DEL Glt;OICE ~ente un mondo più lettera. dame.n:e dalla religione trad(il eredità psico-fi.sioiopica dei nella sala oscura o nello lustrerò criniere. Cosalmaggio--e, 1958 rio è quello che s: aff:da alla :r!onale. e_re nel t~S'!I/Jve:c- ,oggetti. stadio soleggiato - sulle sua prosa. ~:mn1::'~subpu cui i !e- Alla luce di queste ctas. ge,ta dell'eroe preferito. L...------------------------------1 PERDL"'AN'OO VIRDIA Domenica 19 aprile 1959 LIRICI TEDESC fradotti da Giovanni Necco HER.\lA.\'"i.'i HE E oli Sopra la tf'rTG corro"o strcde e c-iouolf' 1•fi,u:t mo tu.!te rolgono ad una sola mt":a.. Puoi a'ldare a caraOo o ·11 ''"""o con altn due o t'rr; ma a! pa..uo n:rrmo sarai solo Ceni te Per ru.omo sa.~ non cou:a e po:f"re wcm ro<e. se do M>!o non affro.,ta ogni frarts,~nre grat't' :\ella nebbia •Che senso strano t"arl!' ndla 11f'bb1a.' Ogni cespus,lio e sauo sta li solo L'nlbero p~ll no11 rede l'albf'ro os,nuRO l' solo. A mf' s,h amici cccorrecano a gara. quando la ri;o chiara mi appon~a: ma ora cM la nebbia C'CLla. 110ncf'do an;m.a r1ea.. .V on t' saggio daeef' ro chi ignora il buto che. UnC<f' f' l1ect, br11 prl!'sto soprcrriene. r lo tSOla dal mo'ldO 11\hl!'1'0 Chr nrario senso errar nella /Osch:a' Euer soli.. qu,stc: e la r:.t4.' .\'f'ssu110sa che cosa un al!•o s~a. ed og,tltRO ~ "-" ror,iit4. GEORG BRJTII:\"G :'iero canto pluviale Una pioggia nero e cariora a sghembo .sulla cc s-a pic -ch1a La sta--=.a tu.&tad~ m.de odora Su 11d granaio iJ somo ss ra11nlcdua Alle fines:rt:' di cucina pendt> l'llseiugamcno. e oscilla quale cocca di ceste angf'lica. Scoscende l'acqua ntl tino. spuma. trabocco L'angelo leva l'ah f' con s,ron /rullo. st" n:a spiccare il col. le cibra,. Sui 1e1t1umi.di. un lieve nJlo d1 tamburi s1 l ibni.; ero di tenu.i fieçoh JQUllle. munnure blando. nntronanh! Cadono .nme, schio«ano stillf': non t.-:icaono un \Stame. Il sorcio ha uduo l'acqua c"if' &el"O#l 4, f' Il dal buco, il gris,10 o~c-cluo c.t :tn.to. a.scolta con leti:.ia e angosaa (eh.e insolito sgrondiO tn qunto ffi0Trle1UO.' il /ra.r:oroso magico concn1:o GOTIFRJED BEi'iX na parola Una parola. "n motto td improrvu. pt,uil!'n. rf'min·scen.::e dCLlle cifre cucendono S1 fl!'rma 11 sole. lcC'Clono le sfere; ruue le cose a ~l!'I motta s'apprtndono Una parola 1.111 raggio, u11 campo, u11 colo. u11 punto a.stntlf', "" ftamml!'ggio e poi, nel ceno attorno al mondo. ecco di flUocr– buio immani!' ed il mio lo G ENTER ERICH 'i elle piastrelle della stnione Xelk piastrelle dtlla sta.ziont s-1~cchiano. r«rdt. tc11te coit Tu:.:I!' 141! cppari:-1onl tentbrose al mio 4 mt ... steiao fanno alluriont Da quuu mnnbrc. s,ot/e « sgru:uat ria !"anima d.l tempo m•è •fuggita Solo pGn:en:e di rolore ,-c,H'O rf'ftgono e canno ru e giù lungo 11"'uro Son locnme ddl'Ad« che. imptf'trol'ldo nellf' rerdi p1a.1trelle, nafftorono nel tempo e sopra lf' pareti d,-lla na...-ione ria trascorrono Campo di concentramento G1a.ccio f' desto mi tieni!'. oltn al ceffi ed ai sogni, la luna che filtrando della tenda. mi nnblaJ1.Ca.. Un tempo lmblancaua l"erba sttttmbn11a., fl'\.e'l'Ltr'io srdf'co tra oli efllutil ruinon del bosco O luM piena. o gialla parcn:a dell'amarl!', mi prl'ndf'ui tu a bordo, « m•accultau1 In ti!'! Potessi ncrigare umprl!' le acque dd cielo sotto lo scintillio argl!'nteo dtlla luna! E noi due 10h, udt1nmo U reitero dt'gli cum f' le l!'rbe dellf' ntie « tl suu-urro d,t boschi.' Con timide JJGTOle le parlo - Prendimi a bordo. o nacf' dtf pocl!'ri..e al tuo rcggtO. t'OrJU" un ,-f'grcto. a-celami la bocca df'Il"amatc.! O d gurgue dd sos,ni. o l'erba nunn.bnna chf' at'cols-e l,1 :.ra e/fluc1 rutnoss dl bosco' v;· LTER BAUER Oggi li vidi tra volare 011111 h ci.cli trasrolaTf' 1111tn meraeiglioso stuolo Il loro cerso di migratori f' le nubi part't!C'IO colarf' t'ia con loro Proteso 11 collo. corrf'cono cupld1 c:-trso sorgenti nuoce. rerso nu.ooi chiaron. t·trso placide. /ondf' e dolci lcmf' di fiumi spersi laggiù cht •a doct Esser laggiù vorrei! Vorrei pe-rdere QUf'Sto mio frw10 lo. st'i.opliermi nf'll'oblio! Oh bere a fruchf' fonti.. t:ll!'df'reciell nuout, posare in t.(orre dove a tuth /om ignoto! Smarrito 11tlla tiana ora che fugge, il mio cuore ecco Ieee un gndo: Oh, t:ta con eOt! O tua con voi! Fo.ssi uri.a voc:e chiwa nd rombo d1 ntmbi s-,toccoti. eh -eia, eh via! Ma resto e: la brama mt struQge HAi.'i EGON HOLTBUSE:\1 onetto Cot rnalferm1 g111occhi m"incammino Lif've il S'UOno mi culla. f'd amLCall!' conu /anc1uUe tn etto sororalf' spircno • giTasoh U c1cino Tra la nf'bbio. che Id a valle vapore. A me restio la cita riappare • E sia! Si. rion le cos,lio npudlcre Ancor sul mondo palpita l'aurora Più perspicua e gr~tosa e ben nc1nta di com e tas,h, 1u1ta lieta e: cinzo un'ampia terra intaJta 01 soorastanh dirupi dello &forte giaCf' avantL Or la tua morte dd il htvito a tutto, f' ·u.t10 appar col crisma del mio lutto RCDOLF H GEL TANGE on etto Darete trosmutana. ma 111on comr le serpi o eome peco~ dopo la ros-czura Eue l!'S'J)etlonodò chf' euole la noturo per nare-rl!' poi W! steue cou Persino lo persoria costra açett d:sertato o,- rombra. che cammina da sola, tf'ntG di eonoincers~ • Umano non è questo mio sta.to _ Dore namo'.' che cosa nomo" Si,«nta è l'a11ima del ruo chf' Il l4bbro ct ha stlorato. spent_o ,r pianto cht gh al:ri ella pceta m.oce~a Sognt, numi e demoni avemmo un di a cfoct:ìa. Di ridestarci oh ancor ci /oae dato, per rivere u11a pura e profonda ora seTena nell'orlo aella nostra puf"ri:-ia! fTnduz.ionl di Giovanni Necco)

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