la Fiera Letteraria - XIV - n. 6 - 8 febbraio 1959

Pag. 2 che B:~anos attr~b~isce_ al• sah·ezza egli offre la sua pe. la um1lta come v1rtu 1!11st_i- sante agonia. e~ fondamentale Ptrche 010 inutile dilungarsi sul ro– s:a p_resente. La stessa figu- manzo che rappresenta il r~ d1 Che,·ance - e infine Bernanos più sicuro: tutta– <!' Chantal ch_e ne_ prose~ue via qui certi aspetti deU'os- 1?pera descntta m primo ser\"azione del mondo assu– p1ano nella Joic - ne porta mono un·incisi,·ità indubbia– gli estremi. mente baJz.acchiana: passag- Le pagine più ricche del gi addirittura spietati non romanzo. ove tutta una par- tanto nella diretta rappre– le. delle quattro di cui è com. sentazione realistica quanto posta. è dedicata alla spietata nel tono interpretativo delle rappresentazione del e mon- immagini. :\la la statura di do>. sono quelle in cui il Bernanos non è ancora in protagonista è misurato; per questa adesione stilistica ma contrapposizione durante il nel renderci palese o possi– colloquio con lo stupito aba- bile il mistero soprannatura– te Chevance che lo \·ede pre- le. chiari i mortificanti ed cipitare. e per analogia con oscuri pensieri: su tutto la raccattone. L'oscuro mini- speranza. una speranza non stero dell'abate Che\·ance. facile. raccolta sempre a sopportato dai superiori. si prezzo di dolore. di sacrifi– inserisce. con violenza e pu- cio. appunto perché la Re– dore insieme, nella triste \"i- denzione continua. la di Cénabrc: per la sua VALER.IO VOLPINI Palazzeschi LA FIERA LETTERARIA Domenica 8 febbraio 1959 LETT EBE FRA 1JCESI QUAL CO SA Da "La Hojification,, .I DA "TROPI S liES,, * DINUOVO * di RE.IA.TO .Jll.:CCI di JJICIIEL B(jTOR di X:\TII/\LIE S.\RIUliTE (... ) di !à del Lnestrlno, quel momento, e disceso al-1 &ssl semt:r.-avan 90rgere cap,tò al m:o pove:-o marito, tra !a giovane donna e l'ec- l'Albergo o:urno nel sottosuo- dappertutto, sbocc;.at. rtella eppure lui ci badava tanto-,.), cleslastico, si susseguono i Ji.- lo per bagnarvi, rasarvi, cam- tepidezza un poco madida del- ovunque. sotto le apparenze .oni d'alta tensione lungo una b:a.rvl, dopo esserne risal:to rar.a, colavan dolcemente CO- della stessa vita, tutto questo ~Lrada ove passa un enorme e a\.·er consegn ato. so~tanto me se st:::assero da! mur~ da- \."; ghermiva al p~o, cam:on d: benzina con ri- allora, !a val.ig, a al depos:to gli alberi ingabbiaii. dalle quando pauavate correndo <L- morchiatore, :1 quale Si avvi- bagag:i, cominc erà t1m.:da- panche, dai marciapied.! sudi- :unz.: alla guardiola della por- L'oneroo1ore lette,-a.rio segnal a che ne lla narra• ~~~t~l:tr:~:d:i Jr~!~a udne~ ~~tc:e~=;~~/a~n~; c\fa~it;~:~no ~n lungh: =oocr.u:;~i:~~n~ :~ liva francese con.temporanea vi e qualco.sa dl nuot-·o: campi dopo un ponte sotto solo verso le sei e mezza od :Ulchel Butor grapJX)l! scuri tea le facciate famig.:ia. ?!lvitavate degli am;.- una audace rifonTU1 del roman.:o tradizion ale, olto• cui s'inoltra. L"uomo che v:: anche le sette il sole s: Je- , morte delle case. D a lontano, cL. r: 1,-0 tgevate la parola a centesco; del roman...-o, per intenderci. olla Balza.e. sta di faccia Io vede Corse ora verà. ve!"'3mente, rivelando nel ad!quarto ?·an~ fU:a nd0 ~ ~ dinanzi al.:e vet.r.ne dei nego-, chicchessia. compresi queUi letterari, tale riforma non e esplosa ove si susseguono per i vo- ciate e tutte le ru'ne ;ntorno so~a .men .ca~ lt~. 3T' a: patti, :mmob'..-1:, provocando ~~arti con dolcezza e all'improvviso, ma è stata preceduta da ..esperimenti str. occhi altri piloni d'alta alla piazza. quando berrete ~ t P:-°551ma \? to e ~ an qua!che risucch:o, come leg- sopratutto 90pratutto non rar (continua d3 pa.f. 1) Come di solito si riscontra in tulti i fenomeni, dall'altro lato del corridoio p-i.g:o e nell"ocra tutte le fac- 1 qu~, si~~r-: c/ non.st 1 • zi. formavan nu.clei più com-·, B;.90gnava r'.sponder loro e volti a mutare la. formula e gli schemi di un• genere• ten~one su avva.:Jamenti sem- lent.amente, mani libere e ani- e e ~ vag_one-ris, ran .e. . geri mgorgh:. :oro sentde ,non far loro sen- macchine del marzo 1954. a che non sembrava jacilmente pa.ssiòile di rinnova- pre più pronunciati. mo. 1'.bero, un caI!è-latte Dall alt_ro iato de, corr.do10, Una quiete strana, una spe- \ire neanche per un momento . . . . d d. mento; gli esperimenti recano nientemen-0 lo firma Specchi opachi sotto la not- schiumoso, comodamente se- tra u~ s,los ed un boschetto cie di soddis.faz.:one disperata che ci si sentiva divers~. Pie- legati soltanto ~al. rapp:e~ :\~~~~i."~:G~ 1 p:im~ 1~nt;log/~ di un Joyce, di un Kafka, di un Faulkner, di un te saranno le vetrate super.o- duto dinanzi a.Ilo spettacolo, pross:mo ~ ,uno sta gno, sbuca emanava da loro. Guardavano gani. piegarsi. sparire: •Si. si, senta re. entrambi immagini futurista marinett.lana (Poe-I Proust, e venoon proseguiti da un gruppo di scrittori ri della Stazione Termini per installarvi nettamente, un motoc:._ c •• ~ta che volta a attentamente le pile et blan- sì, si, è vero, proprio cosi•, della vita. a\·rebbe dovuto sia. :Milano. 1912). I francesi, i quali volontariamente rinunciano agli ele- quando. dopo aver camminato per pr~dere tranqyillamen- ~estra. ~ v.en coperto allo cheria della Mostra del Bian- ecco quel che b~sognava dir form~re un solo_ \"Olum~: La \·erità è che e Futuri- menti del roceonto, intesi nel senso ottocentesco e sul marciapiede, con la valigia te piede e stanza m questa improvv.so da u i:ia grande au- co, che lm:tavano ab;lmente loro, e guardarli con s:mpa- ma Il second~. rimasto_ m smo volle dire soprattutto. tradizionale, sino ad ora ritenuti indispensabili, quali in mano sotto la t.:ne volta nuova_ giornata. leggendo i tocorrlera_ turchina dal tett.o le montagne ricoperte di neve. t:a. con tenerezza, altriment;,, abbozzo per 11 sopraggrnn- ora lo ,-ed:amo chiaramente. pitropepo:1:a~!~ai;-, 1 ~~ 111 !~ vpi~~;:r~gi::, i:t~~:ci~~:- di cemento, tra i pilastri qua- quot.d;anl acqu'.stat1 nel:o c~perto di bagagli, voli 3 s;.- ovvero la bambo:a i cui denti una taceraZ::one, uno strappo. g~~e dell~ ~uer~. con rela·.spirilo di a\·anguardia: e il drangolati di marmo nero lu- stesso momento in cui !l ci- n;S t .ra ve:50 una casa · can- ed occhi, ad :.n-ten.-am rego!a- qualcosa d'inatteso, di vio!en- tl~o sen !ZIO ~il~tare: non pochi che in quello spirito I merando. Del pari, i letterati di. cui tratta.si rinun- cido, tra la folla ancora i~- chs'-:8,ne avrà consegnato un ton1ere cne 11 tre~o sorpa5:53 ri, s:i accendevano, si spegne- tostava per produrs:. qua:co- glt fu poi possibile npren- vivevano. sparuti e dispersi. .:iano a. creare opera d'aTt-e pura, a dive rtire, a s-onno!ita ma frettolosa ln d1- fascio, mentre la luce aumen- come subito dopo l a~tocorr.e- vano. sempre ad intervalli sa che non si era mal prodot- derlo ade,uatai:nente > ~- nel ebbero tutti con esso qual- rispecchiare la vita del mondo attuale, e tentano la sord?Ile verso i'uscita, vo:i da- terà, s'arricchirà, s, risc:alde- ra, mentre da lungi appare identici, s~ accedevan di nuo- 1926.. decise di. pubbhc~lo che contatto. in un paese' crea.:ione di un romanzo aletterario, •bianco•• • in- rete aD'agente ferroviario ita- rà a poco a poco; e. quando la- un ~!lagg:o col ~panile e vo e d.:. nuovo s. spegnevano. da se. senonche ~~ lezione che. dopo essere stato per nocente•• •ascetico•, enigmatico e sconcer tante, che nano una parte del bigl:elto scere~ la stazi~~ .a!l'aurora, 1! c:sterna. I due g,.ovam spo- Guardavano 8 lungo, senza ora adottata corns~nde a secoli au·avanguardia nella nel suo svolgimento ponga. il problema stes.so del acqu:stato stamane alla c;are e la c::ittà appanra m tutia Ja s: guardano al Lnest:-lno, con muoversi rimanevan li d'- quella non dell_a. pnma _ma \·ita dello spirito. cedendo romanzo come e gene-re•, si rifletta su se stesso con de Lyon, ora p :ega to in due. sua profonda tinta rossa, ed le teste runa a co""!-atto della spon:..bic.' dinanzi alle ~tri- della. te:Z3 edizione (\ al- poi il passo ad altri. imper-l fini filosofici se non addirittura metafisici, contrap- posto nel ~afo ~l.io insieme il ~e ~t.:co tr~u~erà da altra, trel"!'ando ~ns1eme. Pas- ne, differivano sempre all'in- lecc?1, F1:enze. 1~26_ e .1943): donabi::lmente rinunciatario. :'c:e-,"';~ :~o s~!,:tt~~~~n 10 te 1 ,!L 9 f~~~r;::' i:ei;:st~~: alla carta d'1denhta. al docu- tutti I suoi matton:, t:ngendo ~,a~ staz:o~J di Jol~!y. tutto tervallo seguente il momen to . I\ - gh Sc~erzt ~J g1oven~ quasi si fosse per lui fer-1 -.. - .. mento compro"-ante che siete t';ltta la sua poh-ere. sotto il :. rgo r. esso ne onne. di al!ontanarsL Ed ! ba.mb: ni tu, .• scelta dt pezzi stacc~t 1 mato H tempo. si era addor-, zione olle cose deUa loro verginale purità. olle cose padre di f~gHa numerosa. cielo che sarà ch1_aro e bello Voi .tomate all'orario !er- tranquilli che davan loro )a tolti dall_a. sua colla~razio- mentato sul passato>. Giu- ;:,~ ~~'::m~~onate dai vari significati che attribuisce e ad altro, alrinterno _della senza alcun ddubb10 da parte ro1,iano che_ richi udete, e mano, stanch:. d. guardare. di- ne alla 71v!sta fior~ntm~. L<~- sto e sincero parlare. cui Pa- giacca nella tasca di sinistra; vostra, quan o vi rest era~mo mentre esam;nate su.ì.la co- stratti, pSZ.:entemente, V:cinO cerba d~ \_allecchi >. g 1 a n- lazzeschi _ dopo quanto g:à NOi abbiamo parlato di gruppo, ma si è parlato e e nella sala dei Passi Perdu- ancora circa due ore pr.ma pertina b:u chiaro la c arta a loro, attendevano. stampati 10 un \"Olumetto ne ha raccontato amabil- si parla tuttora di una vera e propria scuola; scuola ti ove saranno chiuse libre- che giunga il tempo o pportu- schematica de:la reg;one sud- omonimo (Ric~iardi: ~apoli, mente in Scherzi di giouen- dello sguardo, scuola. neo"tealista, e così via; da parte rie ed a:tre botteghe, scorge- no per sorprendre a pie del- est dove solo le coste meri- 11 1956). e consi_stenu. lJ?, ll:11 tù, rivendicandone il titolo nostra. sarà. forse superfluo aggiungere che, neH'enu- rete attraverso le immense l~ sua casa ~écile. che ignara terranee e 1e front.;ere sono Si dist.accavan dag!: armadi assqrt~~nto di per::isie_n,d1- originale: L'antidolore. per- merare le principali caratteristiche negative e posi- vetrate e i."'1 quell'altra sala Sl at!rettera. come tutte le ~ndicate con un tratto legg;e- a luce dove volevan scrutare \·a~aziom: osservazioni. fan- che e più aderente al suo tive di questa nuova narrativa, ben sappiamo di fantasma che vi si riflette- mattine, verso l'ambasc:ata. ro per aiutare alla ricerca i loro volti. Si sollevavano .sui tas1e. c~1ama!ele . come vo- spirito oJtre che più ampio compiere, per scopi pratici, un atto arbitrario ed uno rà non g:à le Terme di Dio- VOi vi -immergerete beato in delle città s:tuate approssi- letti: • E' servito e servito>, Jete. e~ 1te e 1_nedtt~. ap~r- di visuale> _ dà un ultimo mera. astrazione, essendo ov-vio che tali scrittori. pur cle2.:ano oscure dall'altro Ja- quell'aria splend:da romana mativamente. congiunte a ella diceva. ruun'iva a tavo!a tenenti_ alla pnma gio\·entu > tocco di grazia. aggiungendo avendo alcune finalità. comuni ed alcuni punti di to della p'.azza. ma le luci c~e sarà come la pr!ma\·era spesse o sottili linee rette ne- la famiglia, ognuno nascosto Cp_er rn·eder la_ q~al': de\·e che ::\farinetti. pure ricono- con1auo, divergono sostanzialmente l'uno dal-l'altro. de: fanali !e scintille turch!- ni.rovata dopo !'autunno pa- re. come una rete d: screpo- ne! propr:o antro so:itario J~ 1 stesso sern~s 1 ~ 1 e un scendo che • anche lui era' A titolo di saggio diamo qui di seguilo la tradu- ne dei tr~mvai. e qualche Iu- rigino, a piedi, in p'.eca li- lature, come rannatura di stizzoso, esaurito.' :'.\la eh~ binocolo._ e che sia. d1 _buona passatista altrimenti non :ione di brani tolti da roman.:i di tre fra i massimi me (sotto vetro) a livello stra- be~à, se~za che nlLla y'im- piombo di una vetrata :1 cui cos'hanno con que!l'aria dl es- to e ,che sarebbe spa\.--e:ltoso. ~arca >t). « scherzi. s1, ~! an--ebbe inventato il Cutu- esponenti del nuovo roma.nzo francese, pubblicar.i dale. ~sca ?1 esplorare le vn1zze soggetto è andato perduto, lo sere sempre cosi spossati.?», GG semt,z:"ava che S:lora, _;n fino a un certo ~unto, e cioe rismo >, usa\·a spesso dir che dalle Editions de Minuit. na volta preso 1•espre.sso ad.ace":tl, per quanto lunghe, uomo che \'i sta di faccia si diceva quando parlava al!a tm ~e!'Si sub:ta."'leo d. az:o- tenen~? conto d1 quel detto Palazzeschi che traeva futu- REXATO :'\tUCCI nel bar che, se non già aper- fantast:che e_sse possano es- alza, con Lmpermeablle an- cuoca. ne, _di potenza. ;°n. una for- ch~ c i~forma come a_rlec- rjsmo dal passatismo più de- ._ __________________ __., to. s'aprirà presso a poco in sere e che Vl sedurranno. cora abbottpnato fino al col- Parla\"a con la cuoca per za ~mensa. eg.1 1.: a\.~be chino s: con!~~se nden- precabile. per poi conclude-I------------'------------------- ).ta. in breve. J";t:nerario, lo, con :a cintura ancora stret- delle: ore. ag:.tandosi attorno ~1. come vecchi cenci su: d_o>: e O:iSen·az1.oru_o !anta- re che difatti e la vita è come_ ab'.tual~ente. vi co?- ta a.Ha V:ta. non perchè ~eb- al:a tavo:a, sempre :n ag;.ta- d1c1. li anebb~ ~:tor..1. :1 sie. come megh .""I piace •.> mo\•imento >. Tanto che i D '[._ L J I e durra pn_ma _:n _piazza del.a ba scendere ~lla ~ross.ma z.ione, preparando per loro a~-reb~ lace!'at.. h a\."Tebbe alcune delle__quali e non n- cinque anni durante i qua1i a . a a ous1e Esedra di CUI VI domandate fennata, a que.,.a pru na fer- Pozioni o pietanze parlava. distrutti completamente. st:X'ndono PIU a! s~ modo Ieee parte del Movimento ~ la fontana millenovecento mata obbli~atona per tutti i criticando le perso~e che ve- Ma sapeva pure che forse d1 pensar~ ~ g1ud1c_are at_- futurista furono. per con- '' già a quell'ora funz:oner~. se grandi tre.o;, I~ cui im?Ortan- nivano m casa, gli am:ci: • e s.; trattava ci;. _un':.mp_re:Ssione tuale, anzi. tn alcuru i:>unt1, fessione stessa di Palazze- saranno spruzzate o asciutte za, la c':11 esistenza e tutta i capelli di quella tale che falsa. Pr.ma d: aver :l tempo urtano con esso e stridono schi. quelli in cui e conobbe 1e sue lascive donne di bron- ferro\·iana. Laroche-Migen- stanno di\,-entando scuri sa- di gettarsi su di loro - con rnaled~tta~ente >, ma ch_e la giovinezza>. * ~ r:dicole e squisite, con la nes, giacchè lascia l'ombrello ranno come quelli di sua' ma- quel_~'i.s.tintoS:.cW"o, queJl'istin- tutt~v1a b1sogn_a. per Jealta. Dev'essere accaduto anche d:.tferenza tuttavia che que- e il cappello sulla mensola, la dre e lisci; e fortunata chi non lo di di!esa, quella vi!.al:tà fa- lasciare coragg1osament-e la- ad altri: e non è titolo di di ... -1.LAL'\" RODO.E. GRILLE'J., sta volta, come pedone. potre- valigia di stoffa scozzese ver- ba bisogno della permanente>. ciJ.e che rendeva inquii!tante ~i e qu3:li, ben sapendo c:o~e, poco merito per il Futuri- te passare sotto i portiC:, poi de e blu s_u1la reticella, ma - e.La signor..na ha dei bei la lor forza si sarebbero r:- m certi ~asi. a voltarsi 10- smo. come ci npromettiamo Ora l'ombra della trave _ dall'altra _pai;,ti de.lli . casa la finestra; più vicino anco- per 1~ vi~ Naziooo!e ove_ i senza d~bb10 sol perchè. vuol capelli, diceva la cuoca, •SO- "-o ltaU 1 co ntro di lui, e con tm dietro. si pro, 1 1 la e .reale di documentare 1n uno dei la trave che sostiene l'angolo stessa. ra, te -assi scolorite dell'im· n:gou commceranno ad apnr- andare m fondo al c:ot:idol?, no fitti, sono belli per quan- sol co.po , non ~peva COIJ!e. soddlsfatlOne > d1 constata prossimi numeri. ~ud-ovest del tetto _ divide Pure dall'altra parte, un po' piantito. Si e le moto a scorazzare con ~orando che presto Sl am- to non si arriccino>. • E quel lo avrebb ero ucc:.so. r~ di ~ersi su cer~1 punti E?-."'RICO FALQUI in due parti uguali l'angolo più in basso del C'(?Stone,pas- Fa qulache passo neUa ca- tutta la loro odi~ petula_n~ ~ a quel!a. s~~ne e che è tale, sono sicura che non vi I I I r1creduh o corretti nella __________ ,corr'.spondente della terrazza. sa la strada: la sola che dia mera e s'avvicina al grande za; ma, invece d1 fermarvici v:etato serv11'Sl di quelle co- ha lasciato . te So • e\'oluzione naturale propria Questa terrazza e un largo accesso alla concessione. e comò di cui apre il cassetto domani, invece di entrarvi.. di modità durante la fermata, . . t t", 1 en · no ava- Erano andati ad abitare in a tutti gli uomini> e niente ARRIVI ~latoio coperto che C:.rcon- che ne forma il limite nord. superiore· fruga a destra tra sistemarv!ci. di depositarvi la divieto scritto per la verità n, ~van ~ t7 epp~ li han· que!le viuzze tranquille, d:e- affatto merite\·ole di essere da la casa da tre lati. Come la Oa11a strada, wt sent:ero car- le e.arte, 'e si china: tira un valigia, passerete s-olo rapida- :n questo \'~one soltanto in ? 0 1 qu~ttr:° 1 oh. se li hanno!. tro il Panthéoo. verso la V.a reputata foriera di errori. D{ larghezza della parte media- rozzab:le SCE:ndealle rimesse poco più a sè il cassetto per ~ente, sull'altro marciap:ede, f:anc-ese ~ m it~llano, du~ e prop1:° disgustoso. E si p!":· Gay-L~ o la v:a ~int- giacche. e più che errori e na e delle banche laterali è la e, ancora p;ù in basso. a!la meg:io vederne il fondo. Do· dmanz. i all'Albergo Quirinale lmgue che probabilmente egli vano d1 tutto. Io. queste cose 1 Jacques, .n ap~~enti ~e. di \·erità. sarebbe meglio B IBL OTECA stessa. il tratto d'ombra po nuo\'e ricerche. si raddriz- addormentato. a meno che legge alquanto male con n on le cap!sco >. - • Ah!, no, davano su corhh cup-..,ma :m par~are _in questo caso di I pro:ettato dalla trave cade ~ za; e resta immobJe. i gomiti proprio in quel punto, il che quello spre~o che_gli inç :te.si d..:.ceva la cuoca, no, non se li tut10_ d~enti_ e conforte1,-oli. pos~ziom >; . . • . . . g":usto contro lo spigolo del· .· aderenti a1 corpo. gli av-a.m- sarebbe di una prudenza mi- hanno per •. contmenta_h m porteranno \."ia con loro. E la Qui. s1 off~va lo:-?. questo. \ - 11 manifesto mhtolato GIOV~?'-INJ CL"'R~ll: .... Lam~a la casa a si fermar per· bracci ripiegati e nascosti dal nuzfosa un poco ridicola. non modo che cio non lo d1stur- figlia è se ·telt e la hbert_à di fa:eClochevo- L'antidolore, che sotto il ti- ~ 0 ~!c\f~! no{:~t~n~~i""~ Ed~- chè n ;~{; ancora tro~f>O al- busto: tenendo tra le mani, vi serviate di qua!che da pa- berà troppo, è mi;. ma~pr~ z;. a, e n~? le\·ano. di ca~.-e. come tolo ~l contr~dolo!e venne ,250. 1 L.. 600~ r · P · to nel c:el~, non illumina che s~nza dubbio, un Coglio. rallela. sottraendo\•i alla vista l\la deve vigere lo stesso re- 1 ed a bei ca~ ·: vo!evM?, non_import.a m qual pubblicato p71ma m La~er~ Questo autore e.be è !erti- i mattoni della terrazza: le Si vo1:-3 ora \·erso la luce, d~l _suo portl~T'e anz:chè tar- go:~ento nel s~o paese, in u~ ~a: no, e ~nche. grazl~ modo d1 \·eshre, non importa ba (15 gennaio 19_14).q1;1md! lissimo di opere di p oesia. di pareti_ di leg-no _ della ca- per cont:mr:3re .a legg_ere sen· v1 riceyere, aiutare e salutare Inghiiterra, e chi vl ha detto ?-ed.n. » ;:- • S1, bei capelli, con qual ~tteg:am_ento, nelle nella racc.olta dei Manifesti nar~ativa. di commedie. di b!o: sa sono ancora riparate dal za sta~cars1. gh o~ch1. 11 ca~ oss~u1osamente da lui. pro- che non s:i. leggere né 1 1 tran- e vero, e ..a .d.ceva, ma ~es- ~este p.:.ccole_\.'1.e. del Futurismo, e rapp~n- gral1_e. in qu~ta raccolta di tetto (che è comune alla ca- po chmo, d1 profilo, non Sl segmrete la d!scesa verso U cese né I 1t.allano, che non è suno se ne innamora, voi lo Nessuno spec:ale contegno tò il_suo e piccolo con~r1bu- saggi ci ~a il panorama di sa propr:'Smente detta e alla muove p'.ù. Il f~glio, d"un az- monumento a v:ttor:o Ema- come voi_un frequentatore di sapete, non incontra. Ah! E" era qui preteso da loro, nes- to diretto-~ que} Mov1men- ~~~:ti p:e~u:Sfm~~· ~~ ~~= terrazza). Così, in questo mo· zurro mo~to ~all:do, è del tor- nue:e. s!'lut_ando il t~nnel al q~est~ hnea .. ed anche, pi~ propr.o strano>. sun~ attività in ~mune con to >. :\fa g1a nel_ 56. quando. gri. poeti tradizionalisti. n n:i,ento.l'ombra del tetto coin- mato ordinano della ca:ta da p~ss~gg10, ,asce.rete I) Corso d1 voi, un ~requentatore d! Ed egli sent:va fiitrare dal- altn, 1:1essun senbmer_i:°, nes- per la prima , olta. se non lib-o informato cide esattamente al suo estre- lettere. e porta la traccia ben già ,ngombro alla vostra de- questo treno. ed ancora, ch1 1 . "l . .. suo r.c.,ordo. S1 o{f:i.1.'a loro sbagliamo. c~>nsentì a inclu~ 1 • • , • mo. t1>n la l~a ad ~qgQlo marcata d'una piegatura m stra. ~steggerete il pa:azzo vi h~ detto che è :nglese, 3 ~u~ma ·, ~n_s:.ero ~mLe ~ una es:sten~ scia!b,a -~ pro- derlo nel libretto: Scherzi '.'aCO CA_PtLLI. Jmpressiom. • : 0 " guattro. Venezia. oltrepasserete il Ge- quest uomo. sul conto del qua- sudicro. sca.piccia:'lte. ~egnan letta. una es.;stenza s;mLe a:!a d~ giove.ntit, a}:1es!ito ~alre- ~~rp~~ f~~~tca:e~~)~o. ~~::: ~~-~n~u~ep~1r~e:: Poi. sen:-pr_e ten_endo la Jet- sù, pai cont:nuerete C;10 a l~ tutt~ ci_ò che ayete il di- do sem~re. il ~- stando sa:a _d·as~tto :n una deserta ditore R1cc1ard1 (~apoh) per C . 1 M 1 . _ e •o ticar deUa facciata della tera. A. r•ch1ude il cassetto e Sant Andrea della Vate; o ritto d1 dire per 11 momen- sempre h. g.rando mtomo. co- stazione d1 sobborgo. una sa- festeggiare il suo settanten- Cp~;~oanc~l ~: tmcun:r;n pare~e ovest e va_ a sed_ersi a1 p:ccol? scr:t• piuttosto. poichè sarà per for- to è ch'egli sembra un !ngle- me se loro avessero le \·ertigi- la nuda. gr.g:a e teP,.:da. con nio. Palazzeschi n~n fu me- corsivo e il trattino di con- . · A. Robbe - Grlllet to:o (p~ l'altra f~n«:5t:3• z.a d1 cose ancora troppo pre- se. che ha il colorito, l 'ab.to ni ma non potessero fermarsi, una stufa nera :o mezzo e no esplicito nel ricordare e giunzione-separazione) in una Ora A. e ~r3ta nell_a st an- d t· a-r 1 un contro l, tramezzo che d.v1de sto malgrado tutti g1i zig-zag, e il bagaglio di un in g:ese, come se a\·esse.,. 0 mal di cuo- panche di legno lun&o le pa- dichiarar~ che quel man_if~- p~efazione dice ~ stup~~de za da letto, d 8: ~ mteroo ~!~• :v:~ 5 ·!m= in la ca~era da! corridoio): Da!la g!J ane:1: stradali e le ferma- che non ha detto una paro!a, re ma non pot~ro fermars:. retL sto futur?sta rappresento 11 dt questa poesia: L~ !irte~ che dà sul corrido,o centrale. 0 . p. g ' cart~.a che ha davant; a sè te con : quali avrete saputo che tento :nvano di rich ude- . . . · Ed _; · ; suo e modesto e diretto con- -:Sogno ... dice: ~ lin _s1bih_od1 Non guarda ~ la finestra, pendt~ legg~r~ .. pe:mette la ella estrae ora un fogl:o az• ricamare. adornare. accompa- re la porta a couLsse d:etro co~e c1 ros:~ch1amo .le un- s~ tro!~:a~~:nt~t~~ tributo a .quel!a ideologia;{~~ /In~fer~~:u~n~ 3i~~ spal~ca t a,da~w scorge~b~ mt~o~d=i~:;~~~;~ 3 li\'el• zurro pa!:ido.: idenliC? ~,1 pri- gnare e commentare i: trag:t- d_isé?,Il treno Si ferma e tut- ~hte,_ <-'?m~ Cl ~t.rappiamo ~ vano quas: come a' casa loro. fino ad oggi cosi po~o e _mal armolie ..._. Da lontano un qu.est a~golo di terr~, e 52 !o di questo s iazzo da cui mo. ma \:ergm.~. Toghe 1. ca~- to ~ cui tronconi vi sembrano li. nel.o. stesso tempo a:Zano ,emb: 1 epidenmde_ quan~o Cl e:ra."'loin buone relaz.:.oni con c'?mpresa presso d1 no 1, e nome..... /il suo nome..... spe-lvo,ta . ~ verso a porta, non la se ara Jcuna •veranda puccto a,la s.Jog:a!.ca. Po:. cosi lunghi e SO\'ente cosi fa. gli occhi, la~ando la :enura spelliamo. come et grattiamo la Sig.ra porLna:a. coo la più di sovente fraintesa di ranza ..... vita / La \'Oce are.a- per r.chiu~erlah· lndossa lo ball t ? Gli lt . t I t; gettato un breve sguardo ~ ~Ld!osi quando !i percorrete nelr:mmo_bililà lmprovv;sa e quando abb:aillo l'ort.icar;a, lattaia porta1,-ano i vest:ti a ~:'°Posito. n~nostante 4:he 1~ ~:·-~~/-li;~~/~,~e~i"t;iti··~~~ ~~es:o a~:~~i~i:o1:°·c:~coll~ fnvece~ ~~o orl:ti ~al~: t~;: d~tra (sguardo che_ non,: :.n tassì, o in senso inver:so nel s:lenz10. . . . come c1 Mv~ltiamo. per il let- pulire· dalla p:ù cosc.ietiz:osa '.:!a~ le ar~ 1- queLI.e figura_ lagprima leHera maiuscola mc- la\·a 3 co:a.zione. Christ~.,e razza. E dato :1 pendio de: ~~u~1:i-~e~~~;..r: m;!~a~: 1 \fù 1~ not.~e quando tornat_e .~ pi~- Nel ~orr_1do1?,vo: vedete d1 to durante l'msonma. per pro- e me_n costosa Lntoria del t1\e m ~pec_1~lm.amera. pr~ no il 5. J ~unti sos~cnsivi sono,Je d:ceva appunto. ancora una terre~o. più accentuato ~opo :nd:etr~) china 1~ testa sii!la d: da-:a camera d: Cec;,e s1- spalle ~ \r.&.ggiatore ~o pri- curar~ piacere e dolore. ad quart,ere. cedano in t~hto 11 mond? u 6 per la_ !me ~.:-1.,erso. 5 nel \"Olta. che le vesti attil:ate lo spiazzo. la parte mediana , 1 t . ._ ~ allalbergo, ma che doma- ma uSCJto abbassare Il vetro, esaunrsi. da averne il respi· Non cerca\·ano mai di ri- quelle rotaie. Il futur!S~O ,·erso. l::>per nmz:? _del \·er- l' del:a terrazza_ a sud _ do- car~~ a per met ersi 3 scr. ni sarà troppo corto ma.lgra- sporgere :a testa al di fuori ro mozzo cordarsl de:la campagna dove non poteva nascere che m so. Anche le alt:e hnche ser-,~ervono meg 10 a_ sopportare · • , d' d. 1 no vere. do tutta la vostra lentezza per vedere come s ui vi ··· · Italia e non poteva essere bano questa caratteristica .. so- il caldo. l\Ia A. s'e contentata ~una 1~ _g.ar .no 1 3 me I r:ccoli neri e lucenti s'im• stanco per aver passato un~ fosse qual~sa d'alt:;, d e • Ma forse per loro ere una un tempo ave\ò-an~ ~l~to, inventato che da un italia_- ~~e:1s~~a h~ 7:.nt~:ri~ap;t~~ n~; ~ c~~~~:r:;;v!e~~:/it:~~i~ u.:u~~n~~rno al giardino. f!- ; 0 ~~iz::niat~un~~ l'a~ d~ notte in tr~no: n?, \:i. conver- dere oltre questo carte!to vdi altra cosa>. Era quel c?·egu :~e ~{r~~oar~oe n;~~ ~~ n_o 11:ato ,e educato !u<>n bisogna,•a. l'onomatopeia. si. ~i molt~ iù caldi - in A!ri- :o~ a! EITLti de:la piantag:one: in bassò.gdalla' strett~ chiu~u- rà. passeggiare d1 p:~. e me: fe~ro sn:ia:tato. bi~nco mac- pensa\--a, ascoltando. disteso picco!a città - dove erano d Italia>, . . potrebbe dire. I P , ed si stende la massa \·erde de: t ,I' . d II gllo. meglio approfittare di ch.ato d1 rugg:ne intorno al· sul letto, mentre come una creSC:uti non vedevano mai Coerente_ment~. q u In d 1• A:-.TOXIO GI:IDAZZI: Ritor- 1 =~~r s~!~.,,p~~;mo. ;i~ banani. _ . ra O~ae t~;;~ra ede~lav~~~e _ quest'ora qui. ra~a. pe~ vo~. di la vite che lo tiene attaccato specie di .ba\•a vischiosa. il sorgere in loro, quando anda- Palazzesch1. agg1~i:1,e che :le no dalJa pesca. STER. Ra-tsottre neanche il freddo del Tanto a destra che a s.ni - la trave che sostiene l'ango'o q~~ta n.u°'.a il.ummaz.one ad. un palo._col nome Laroche• loro pensiero s·:.nf::ltrava ln vano per le strede del quar– sue Opere flO\·ar ~I u~ono :n \'enna. 1958. s.p. resto Sta sempre bene a· suo stra la loro \'ic:nanza ecces - sud-ovest de: tetto _ s'al'u~- c essa_ vi riserva. d. questo ~.genn~s. in rosso, e questo lu~. s·incollava a lui lo tap- tiere. quando guarda\.·ano le parte_ legate(il a h. O\·,menÌ? La 1:rica ~Rtoi:zio dalla pe- agio ·dovunque. ·1 capelli neri siva, un~ta al:a :elaLva m~n- ga d: traverso sui mattoni ~el- p:e,Jud:o a_ll~,soT?resa e al:a c:elo gn&i_origato da ca~ena- pezzava interiormen~e. vetr'.ne dei negozi, quando !utun~ta c e non g I sca .. c1 ha tatto ncordare ~ La . , . canza di e1evaz 1one per I os· . , g:o.a d.: Cec,.... e, d.1questo pre- ne nere. ti suolo nero ngato . passavano d.nanzi alla _ imped1. a un certo mom~n_to.f!ec~ia.. di. u11 poeta .nostr.01le' ondeggiano morb.di ,. sul sen'otore situato su!!a terraz- .a Lerra:2a. }ungo la ,tace.ala :udlo a tre g1orru precorr:tori da rota:e lucenti, da vagoni Egli ~on aveva nul:.a da fa~ d:ola deU.:t rtinaia e l~- di ritrarsene. come Papm1. e a_m:co.c~e_ 1:1 una o~omma h- ~.lo e le spalle. quando volta za. impedisce di ben distin- sud. 1°,-e già so~o s.stem~te del tempo futuro, non conti- carichi di legna. di case p:c- re. )Ju!la da fare. Sottrarsi Iuta\.· po . Soffici: cfr .. Voce. 28 apr:le ir.1c.a nnf,cò montal:an,a~ente :I capo. . , , guerne l'ord:namento; mentre, l~. po.tro~e,_ per .a. ~er~ta, e nuare su~do. non g.;ungere cole e vecchie. era impossib:ie. Ovunque, ano _molto ~entilm~te, e 13 magg_10 1914). anche -~~~!~:e:~~iro .. ;' :c ec~ia coiti: La ~:ermce. dei.la ~~austra• verso :1 fondo della val:e. la ;ì~m\~s\~~:t~:' 1 ta r~~.ri~: n;ppure ,fino a pi~zza. de: (?e- A!:ora un ~U:o d'aria fre- sotto forme innumerevoli. ~tn /-edei.:~n.o ~ 1 lev~i nel per essen·; st,.>te. alcune. un pe:sonag_g;o quas' quanto ta. sui.a facci a sup er.ore del- loro d;sposi:Z.:one 3 scacchiera . . po su. ma a. contrario girare :n- sca entra nel.o scompart:men- e trad:tr'C.i (• è L..-aditore il so- COdo un a.a di muro tnon– ospitate editor:almente. pur :a bai~na d: :.\~chab ·0 ;:: re- la grossa .sbarra ?'appoggio, _è s·:m~e al pr°JTIOsguardo. In str a g1e s apre giuSlo ne_lm~i torno . al CampidogJ:o per to e si ode la \·oce rauca et un :e oggi · d:ce\·a la po..t:naia data ci:_ \.·,ta, 0 le lastre di non possedendo que; ca!'at· sce-spada di Sa ntiago. B en~! andata v:a quasi tutta; e 11certi appezzamenti di r~p:an- zo; bntro la pa~ete O\esl: ' esemp: o. o. megl:o. sal:re s:no altoparlante che pronunc.a è tr d'~ .· . . • h. d: pietra cl un cortile. intense e teri che s·mtende\·ano co- 1 e :1 • ·~ . •r. ~acco.to .>meri-' legn~ ~perto è grigio, stri~- lo molto recente _ quet.:i ; 0 so.e ~tte or~ Lno. 3 un al- al:a p :az.za del Campidoglio e s:":labe incomprens'.b;li le ul- _ a · _ore e \ 1 1 e r.sc 10 1 accarezzanti, o i dolci gradini mune~ente P:Cr futuristi ma tan~ ahn g:ud:zi. . I to -~1 piccole c::ePe longimd1- cui la terra rossastra comincia ~c~r~:- mde~~~ \~~uat°~!: rid_iscend.ere fino_ al Tevere. time delle quali devono ten- buscaI'Sl un ma:anno. Come di una sca:!ea sui quali si che nspecch1avano soprat- Git:LIO ~lAZZO:-J: lin albero na_, Oltre que:.ta sbarra, due appena ad esser nascosta dal ~ Po1 raggiungere :1 Largo Ar-1dere a formare qualcosa CO· eran sedut· nella l · tutto Ja personalità di :\la- e:o ur_ial ber~. Luciano Lan- metri buoni sotto il_ l!\·ell? f-ogliame _ e pers:no agevo· st ra. che s apre da queSla par- gent!na con la sua torre me- me • treno senza fermate fino a leggere poi ripiega si met- f , 1 oro m- rinetti. d1 Ed:tore. Firenze. 1958. li- d~l!a. terrazza. commc:a 11 le, anz:. segu:re la fuga rego- te. penetrer~.bbe dunque la~- dioe"-a.!e ed un'ampia fossa in a O:jon •. te a cam:O:narr,. sco~pare. anz;.a. , E non dh·ersarnente po- re 600· . glardmo. !are e :ncrociata del!e qoot• g~ente i:iei..a c~mera, se U mezzo. Superpopolata di gat- L·ecciesiastlco a"la vostra Vi prende i des'derio d· Lung~ la scala del.a loro treb.ber? testimon:are q;,.\as! d)~~:~t·ess~~~co;I a~;:~~i~!~r ~la :o sgua;~o che. \'enendo tro _d:r_ezioni ;n cu:_s·a:linea· !~t:maabc!s~~~~e non fosse ti ra~el_ici. co_n i su_oiquattro sinistra picchia r:~etutame~- :m.tar:o; \": a::zate. 0 fate sci~ ~ -a~. in_~nt~~o, qualche tutti gli altn poet. rutur.s\1 Esicteva in essi materiate ab- da. fondo de,ia stanza, passa no 1 giovani tronchi. 0 . L J 10 . d. Al . temp;: m ruma d epoca re- te con le ungh_ie sul cuoio vo~are l'orario sotto il coper- o.ta l mqu1Uno d,. sotto>, d'al_lora: pur, acc~m~agnan- bo~da:-,te. Sono non 'race~n ti sopra la ba:austrata, n?.n toc· ~ues_t·~se:clzio non è mo!to Rob~-e-G~ille~. (~:':ur; di;~~ pubb;.c~na. ~r quel:.~ grande nero de: brevlar.o ch:uso: CO· ch;o della vostra va::gia rima- p rofe sso~ di Eceo. che tor- dosi con :\-Iar.nett.. c,ascunolche presentano queste cara.te - ca terra che molto p.u lon- piu d'J!1C:.e, nonostante lo at ::\l .) arter,a 11cu. nome \1 sfugge, lui che chiamate :1 professore sta aperta· pr;mdete i: cap- nava dal,a scuola con i suoi sogna\·a e i_nseguiva un_ pr_o- 1 ri_':_tiche.La Res!sten~ a m~r:t a tano. sul fia~co opposto del· sviluppo p:ù avanzato. per g!: n ° · ucci eh~ . s~a _su! pon_te Gari- si togl.:e gli occh a:i e ne pu- patto, fruiate nel:a tasca di due ragazzi. alle quattro. prio Futurismo. che s1 d:f- p:u che .~u.alche al.?cuz,one. 13 piccola va,le. tra i banani appezzamenti situati sul \'er- ba.di e di cui \"l sernte quan- ::sce le lenti rotonde con una sirl:stra sotto queila sc•a.-pa Avevan tutti e tre lun- fere.nzia\·a è~ quello dedi .:~i'::/t P;:g~io~!. f 1c~~~~ett~nè ?e!!~ _pia-ntagion~. ~ suolo. tr.:i ~l'!te d: fronte; è questa. :~- L d~ an_dat ~ a pranzo i:1 una pe:le di camos:c;o: co:u. che per est~arne U romanzo ~cQui~ ghe teste dagli occhi pal- altn ma che :n co.m:111e po,;- d"'DSOò: S\'S.u-.:.p:.me::ta i no- l /O•t: pennacchi d_il~rghe ~?- ta~t.:. la zona c~.e s o!fre più eJJ ..ge te p.zzer:a d. TraS t PVere. od an- chiamate 11rappresenta.'lte d st~to a lla Gare de Luon poco lidi. lucide e lisce come s~de,·a la stessa. m~odd~ra- ~,:-: rr.i'?::ori g:ud:z: fi:io a che g..e \.-~rd. l'!on. ~ \ede p:u. co~oda~ente al..occh:o: que! ~ che... . _ _ comme:c.o è torna~o a:le pa pr.ma de:..!a partenza e che g;andi UO\·a d'a\·ori z:one. Ja s:e-ssa :n-:••ffe:-e .~. pu-to .. però s.>:o per l'a:~o- ~ttav1a,, po1che 1a m~ a la, .a cui sorveg::a~za pone 1: El:a ?On usc1ra d; c?sa pri- rol_e inz_roc:ate; e ne; corr - depon ete sul sedLe ne: po- rta de' . 0 · La ta stessa :nsor:genza con,:o-mento. CO.tura d, questo seno:e e a?• m.:nor numero d1 prob!em I F I mé. del,e nove. ma \·01 \"; ap- do10. co,u: che ch:amate In- sto che a\·ete or ora lasciato. ~ _ • ioro ap~rtamento tutto quanto IO _arte_ e mlLICIA. SAP~TI: Delitto senza bast~nza recen~. 1:inc:oc10 (~eb~e ,la sua :ont!nanza 'l I('I' a lpost~.rete ~nch~ p'.ù presto _d: g:ese trae dal:a tasca de:nm ~ i: pacchetto d: S garette SI s~hi~ e\'~ un is_t~te per lettera. tura puzza,. a d1 _ran-. C'osrioo.. L 3. oprodo del Sud. rego.-are del1e file .d'. p1ante Sl.a già cLscreta); quel.a che I J ( quel. ora in v:a Monte de,la permeab:!e un pacchetto d2 :ntatto d: cui strappate un an- lasc:e.rh pa,:,,sare. L1 6l vede- cido. La loro pos·7:;one e da Xapo!i. 1958. L 800. Jsi d:sting~e ancora agevol- più naturalmente vien tatto Farma. a!l'angolo de!la Via Churchman's, ne togJe rulti· go:o. \'"3 ~tter i piedi su p:ccou riesaminar~: la Ptcc?la ~n-1 Dostojewsk:~ scl":~se - Del!t- ment~; ed e lo ste~ p _erqua- d.:: guardare dall'una o dal:o de.i Barbieri. proprio :neon· ma sighcret a e lo getta sul- I due uo · . eh - L •. quadrati di fe,tro {)OSti sul tolof? 1 a . d1 o'lell furur•~·-, ·,.. ~ .. -, ""' .;~•P. .. :san•\ 5 : lsl tutta_ la parte v !s.bi ,-e della altra delle due finestre aper- I , t:° a::a _sua a-:ta casa _che ha :a strada ferrata. poi r'.ch:u no al~'uno ~ 1 ~:ra~r~- /:~~ parquet dell'ingresso ed al- !orn?tac1. come .::tcerma, è·-:il, J.., ~ ~ nza C~ 5 •:1° · Ll~.a a conces5:one: perc,h e _g h appez- te della came:a, ( t ! lmmagme anner,ta d: _anto de lentame:lle :J vetro. si vo:- -de::a porta hanno allungato le tontanars: silenJ;losame t g!onme . Sche,,· ~"~r , p ...... 1 ~~~--arri~~.a L~~~f~o pd: ~~ari~ ~lam:-1: p-u ant eh, -: dove Addossa!-3 ~.la porte che ha , • , • , .. 11' I u Anton:?. da Padova •~: di SO· ge verso d; \' 'L_ accende un I gambe che s·:ncroci;no: ~,: scompare~do ~erso Ii fo~d~ d oro .. :\l1lano. ,19:i8) .. ~~pp e: .5~·o1tod: coper ti~a._ L 'a'.ferm,- !· d1so.d.ne ha_ onna1 ?re~ appe~a r.ch :uso., A.. so~ral J. { (I lpra d.e_..~ .po.rta e .e targ~e fiamm;fero. com nc!a a fuma-1 scusate d disturbar:i e u5e'.te. scw-o de: rr. . senta un u!ter.ore a\,-~· ..-l!J :zione è messa mo.to m e\'I- 11 sopravven to sono s:tuati pensiero, gua rda J legn?_st.n· arrugg:nne d: due compagnie re, cere-a nella tasca della Da: La Modification cli Mi- 0 .. 00 .. doto.. . p0 quello offerto da L1bero 1denza. /sullo stesso versante della ca- to della balaustrata; piu V!· d",a ~curaz:one, per sp:are la giacc a a quadrati il Manche- chel Buto (i\ d. R S ai. Tropume.s di _Nal h alte De Libero in Civiltrl delle GITTI •sa, ma più a monte, e cioè cino, lo stinto davanzale del- '---------_J apertura del1e sue persiane st.er Gu.ardian che comincia to i\lucci/· · cura I ena- 11.f~~~Ut?•(A cura di Renato

RkJQdWJsaXNoZXIy