la Fiera Letteraria - XIII - n. 52 - 28 dicembre 1958

ORARIO DELLA REUAL.IUNE. 11·13 11:1·18 Data la sovrabbondanza dj scritti che cl i:,ervengono con la LAFIERA tETTl~Rf\ltlA esplicita richlesta di giudizi pa.rtjcolarl, comunJchJamo agll interessat.i che direttore e redazione della •Fiera• sono a&- aolutamente imDossibilitaU a dar riscontro a Queste richieste MAnnotrrftt1. fr,fn ~ tii~.-r.,t nnn 011bbl1rAH nrot'I <i r.-1ttlt11l1tr,inn LA MACCHINA DELLA VERIT A' * Dell'umoris1no * di ELIO 'i'ALARiCO Crediamo d'averlo già di?lto: secondo rigorosi dati statistici. la vita umJna non raggiunge un milione di ore: e quindi. per tutti gli uomini di costituzionale normale. è quasi impossibile che. su un milione di ore vissute. sia maggiore di sei• mila la differenza fra il numero delle ore di benes– sere e quello delle ore di sofferenza, come stabilisce la legge dei grandi numeri e delle serie molto lunghe. ovverosia il calcolo delle probabilità. Ciò non ostante molti uomini continuano a prendersela con il destino, credendo d'essere perseguitati dalla sorte avversa e atteggiandosi a vittime: non am· mettono, vale a dire. che PSista un equilibrio - il più delle volte perictto - fra ore liete e, ore lristi. Il vittimismo trionfa su tutta la linea e non è vero che il lutto si addica soltanto ad Elellrn: la mog. gior parte dell'umanità. alla risata preferisce il pianto. al buonumore la commozi-:>ne: e. quando ride, quasi se ne vergogn3, avvertendo un inde– finibile senso di colpa. Fra un grande umorista e un mediocre narra– tore di lagrimevoli vicende la scelta deffuomo non ha dubbi: il secondo gli sembra più serio. più di– initoso. dèpositario della verità: fino a quando Pirandello ru ritenuto, ingiustamente. soltanto un umorista, il pubblico non mostrò molto interesse all'opera dello scrittore siciliano: ma. non appena scoperto il dramma. il consenso divenne universale. D'altronde e stoto sempre cosi: Aristofane, Molièrc. Goldoni. per quanto eccelsi li si voglia conside. rare. debbono cedere il passo davanti alle figure di E!;chilo. Seneca. Racine. Alfieri: nell'errata con• vinzione popolare H drammamrgo e molto più no– bile del commediografo il qu,lle, oltre tutto. non ha niente a che vedere con l'autentica poesia. Ma che maniera è questa di vivere? Viene quasi il sospetto che il nostro am.1to prossimo cerchi. at.– lraverso il pianto. di redimersi. di riscattare colpe immaginarie da cui si sente oppresso e martoriato. Aveva ragione Ettore Petrolini quando, a un suo personaggio povero ma13ticcio pieno di debiti e per giunta tradito dalla moglie. faceva calzare scarpe strettissime che !o torturavano tutta la giornata: e Ma la sera. nelratto lii togliermele> diceva sulla scena l'indimenticabile comico e chi. più di me. è in grado di tirare un cosi otteso sospiro di sollievo? •· Che la felicità si raggiunga attra– verso il dolore è un tema addirittura dostoiev· schiano; ma il sistema più buffo di procurarsi una piccola gioia è proprio quello delle scarpe strette: ed è il sistema adottato da tutfi coloro. e e sono legioni. che piangono a teatro. piangono o ci– nema. piangono leggendo impossibili romanzi: e Se a cinema non piango. io non mi diverto> afferma qualcuno in buona fede e chiede alla fantasia, per attaccarsi alla vita. qualche modesto guaio supple• mentare. Arrivati al culmine della loro carriera tutti gli attori comici non hanno che un desiderio: interpretare parti dmmmatiche. commuovere le folle: perchè, infatti, le folle si cpnquistano sol– tanto. e pienamente, facendo vibrare le corde della commozione: a farle ridere. ci pensino i buffoni. Insomma. l'umorismo appare troppo facile. quasi disumano, innaturale: le bestie non ridono, piangono soltanto: l'uomo nasce piangendo, la gioia fa pian• gere, fa piangere l'amore, fa piangere la gloria: ve l'immaginale due giovani :imanti che si obbraccino ridendo o uno scienziato che. raggiunta la meta prefissa. si abbandoni al riso? Pensiamo un attimo alla grandissima maschera <li Charlot: com·è riu• scito. Charlie Chaplin, a farci ridere? Mostrandoci la sua sconfinata tristezza. E come è riuscito. Char. lot ,a !arei piangere? Buffon~scamente contorcen• dosi sullo schermo in una serie infinita di comiche trovate. Dovremmo arrivare alla grottesca conclusione che l'uomo sbaglia tempo e ride se deve piangere, piange se deve ridere? Forse la verità è più lontana e meno facile di quanto sembri: il rifugio nel pianto è un modo come un altro di rilasciarsi, una ele– mentare forma di difesa. Piangi, che ti fa bene: cerca di sfogarti: sono ques~e le frasi che si odono comunemente. Di ridere. molti hanno paura: e oggi ho riso tanto, che cosa mi accadrà domani?>: anche la saggezza popolare, espressa nei proverbi, sotto• linea una tale preoccupazione: e piange la dome– nica. chi ride il venerdì•: S'.lrà vero, non sarà vero. meglio non farne diretta esperienza. Unica valvola di sicurezza il pianto o. se non vogliamo arrivare a certi eccessi, una cauta ~ ragionevole malinconia: che cerchiamo a teatro. a cinema, nei libri. Com. muoverci ai casi del protagonista di un film o di un romanzo significa, il più delle volte, pater supe• rare con maggiore serenità di spirito le traversie che la vita Ci riserva. L'umorismo. d"altronde. in quanto deformalore della realtà, comporla sempre una dose di cinismo: e il çinismo, è risapulo, può definirsi uno stato allotropico del sentimento, come il ghiaccio è uno stato :.iUotropico dell'acqua. E allora, sentimento per sentimento, vale la pena di abbandonarsi a un energico lavacro di Jagrime: se poi avremo più !orza nell'affrontare i colpi del de– stino. Le nostre seimila ore di benessere abbiamo il diritto di goderle, senza sprecarne neppure una. ELIO TALARICO LETT RE S FESTE E SPETTACOLI * Mario Puccini saràcommemoralo Il ''Ruzzante" di Cibotto "ILPALIO DISIENA" (Conllnua ll:i paJ. 1) Non basterà la spiepazin· ronche rl,•//a .-tcetta che qui li Circolo drl!a Slmnp~ Ro• . . ne ,,eeigrnfìco•-:e•1timC'rllal1• il r' 1,·1irn 11rnpnt1" nl lav da Ungarelli e Marvardi con . un Ricordo di Mario h1 ('Ui Basegr,10 interpretò /etferario apparteni'!(' apry11n r111rmn e la Prima Orazione Pttc~,m di Crnsf'PPt U11ga- Il Reduce (ossia 11 Parla· to Angelo Beolco detto Ruz· • al rPrerPnd•-".flmo Cardi· * <li 1JIARIO VERD011·E mana, nl'!la ,u~ ie_de dt Pa. s1bile ripresa cf('/ repertorio (Cibotto è del Po/esfnc. n.~· caJe 1 . al lpttnre non spc· ~~~z~ ~~a~,fc~~i~b:; ;~~s~;,~ 0 C~{: ruwnti,mo, ormai assente sia cli una zona clt" MtUf>r• ria/i~.10. P rhr rnmi,rende. i~ le ore 11.30 . comrntmorl'rd il dalla scena. - stando aUe ra. insieme ad n_lcttn" fasoP ~nP<1/io di q1u•Rto re1~ertor1~. . ,ocio Mario Puccini nel primo rnforr1wz10,1t dcllCJ note, m- dei Colli E'1ipane1. quel d,a- • 1 Parlamento_. 1l Bi/ora. 1I mutuai(' della "'.'ta .te. ompars~. troduttiva - da.l 1951. anno letto pavano al rnl filo.n,IMrneuo .. la P'."".na .. l'A.~co· ~"i,~ :arrca~?t·a li~; ~~~cr~~soPu~'~ mento: ecc.) al F_eAtw_al di zan!e). non ba.<!trrll la ·'J?'P·""'" ("()rt1arn vPcduo •J Uno studioso dell'ottocento. sulla loro struttura organiz· pittorica senese. E nel li· cini di UmhPrto Man•ardi. Venezia e De Bosio rmse 1 ~ aaz,one accadem,cn. rle1' e.ç- r')mpfl ·rerebbe uno ,paz•o G. A. Pecci. definisce II circo zativa tuttora soprnvvissula. bro del e Palio>. che fu una s, tratta della prima _ com- scenll la :\Ioschetta per il Sf>r(' .-ttaro il \ibottn ~Ila I tr.nonn nw •·~itn d, quell_n senese )l q_uel complesso ~i sul signiflc.ito religioso ~ella suo passione naturale. in m1>mor~~ione d t l lo ~r1ttorl', Teatro dell'llnit,C'rsila d1 Pa· --tc1t_ola di Emilio 1,n,•ar1r11, ci:i 11na ~~tizw perché ~,a manifestazioni sp,ett~colon. rcs,ta. su!la sua evoluzione quanto senese. capitano di morto ti 5 dicernbr .. ~957. _ed dova osa1a di itn il11utr" '1t1PMrn ·"''; DO.f,•b1'r IPntarla CP f t h d ut "ecoli sulla egolnmen " . ,wvPniml'nto ~ignificatn·o Ma resta du µorlare (e deuti studi siti Ruz;;nntP t11ttnria da J1npotit1earp ch_P ~.~~~- e e; cdi~p~tas~o ~~~to;~ ~oc~io~e.s~lla im p;rtnnza dei contra_da. e conl~adaiolo at· r;>;~~i~ ': 1 ~uam~7:.pod~/l~z~PI::; vorremmo poterlo fare_. co· Spiepazioni di qu~.do Qt"ne· lo r;aduz1one dt C1bot10 (i~ in Siena, nella piazza del Palio nella vi.la 1;.enese dc+ tacca.tissimo. cgl., ha pOSlO 1a.1ciare meritano /' attenziont me purtropp.o non pOSBlamo. re v~rrebbero -'fe I opera ru· oua f' ha rur~ln anche '. le Campo, e che hanno. pur con l'ottocento. 1 1 Ce cchini ra se· veramente e ogni cura>. Le rlrlla nourn critica anche con rigore e autoritd zantrna dot·esse contiderar!!i str o(Jrendoc, una lezione molte differenze. anche alcu· guire il suo testo da una 1;.e·diciassette tavole a colori Un noto attore leuuertl _nel di sp~cialisti) della fatica opui una rispettabile antico~ n•1rrtt 1 <fefi,,.,:h·a. e pur non ni punti in comune col "clr· rie di rari documenti. spesso delle Contrade sono tra cors. 0 della _comm,mora::ione. del Ctbotto. che rappresen· 9lin accademica f' r,nn ,, a1•pndo alcuria - cnm~ epfi co romano 11, quello rnppre- i~cd!ti. che ri!.algono al 1200. quanto di meilio possa of· poganP dell'alhmrP nulore la riella fattispecie lettera· proponesse invece. per le r_lice - prPce,a filf)'~mrn»J sentato dalle ((corse\) e S1gn1ficattvo è quello tratto frire l'editoria illustrata ,comi,arso ria l'aspello pili sii:,nifìcativo sue qualità intrinteche "pl'r r q1wnto di -neglio s, pote.,;• ,, pompe 1, che si efleLtunvano clnl libro degli Stntuti. dove modèrna ERJlATA. CORRIGE dello pubblicazione. Per La la personalità (nono,;tanle ~e snPr<trP ner 11t1n linaun ~ nel Circo Mtssimo. E' a que· il Palio clcll'Assuntn è consi· · . sua posizione di ,i,crittore mi- le incertezze binnrnficlieJ del un linmir~'1nil'I r-nm" quelli sto « circo senese 1, - che derato Festa di Comune alla . 11 volu;ie si c:o.nclu~le coi'1 Ronfi i e Pin·noHi /i!a11te. ,11t1ore di narraziont suo autore come un'h1dica· ''"' F?,,zr"'!'" nttinU cnm·r non può essere ignorato nel• dnta 16 giugno 1310. Ma esso I elenco elle e vittorie de· I' , , Fi• .t"! , ;. (dt1lle Cronache clell'alluvio· zio11e forse attuali,sima di nef ca30 dt ?Pni nrande di'l lu stona. dello spettacolo eu dovette e'-se1e corso ,,Imeno le Contrndc». coi cla.W re· 1(-'ltll 11e11zt' ne alla Coda del parroco) 11 na. tiatida /elleral11ra_ rea-l'"tt"''"· ,.,,,,,..rl,an_te 11na ro;n' ... µle;n mr _ che.è ::;t;ta dedi· An d..igli 1n11.1 del XIII seco la.tJ\•t agh annt, ai fantini, . Per u_na molaugur"ta AVista cl.1e lia,)110 offC'rto _n~ateria di Ustica e C0!71€ esemmo di immer.•io_ne n.(/ro/ooica nP'· cala dal \\I onte dei Pos~,hì lo. e sicu1_-amentc nel 1238. ai cavalli. ai priori. ai ca- ~:,~~raf~!r:~ j 1 ~1 m 1 ~~o P:~~;sa~ d.1scuss1one a cr1ttc1 lettera: un~ autentica e prnrp .. ,ra >, In ..,.,,_,,,.,. rc,,.,..,r,. ::nrota _ " (Siena: 1958) u1~a ~plencl1da I perchè è r1cor~11t3,un;1 spe_!rnpi tani de~le Contrade: si ~o· li tirofo a 9 colonne: .. A Ca- n .<' rron letterari, e c!ie ap tOC~~le. _ . . : lra;fpr,to In reolr" .,cen,,..rz e preziosa pubblicazione: 1111 relativa al Palio. 111 una B1c-· trebbe dire con la e Palio- milfo.Sbar.baro. Brm·,e.lfo Ron- pat0no com~nque 0~1entate.. E vero. rnfa11,. rhe ,q'rn. pr.esuppo.~ro conc,,.r:eo Palio di Siena l••• a c_ura di c~erna di queJre_po~a. (~ l!raria >. termine affine a rii. Lambe_rro P1~nort1. e .Bin.o III una pr~c1sa chre::,one ~~ Ruzzant! (vissut.n_ nello "'a rl_Pll a~1_onl' ,·era e proprrn) Giovanni Cecchim. Direttore B1cc~ern~ ("r;ano I libri dei biblio rafi::i e e filmogra· Rf"bf'll(lto~1 Pren•· C1tta d1 F·- ricerca: Ct_botto h~ ben d1 breve vita _ mori nel 1542.1.\?n c" n111/n. ,., q 1,e.•la trtJ· dell'Archivio di SI.ilo di Sie· conti dell antico Stato Senc1;.e, . g rt>nz.e ··· e Sltito Prroneamente ritto dt cl11edere a, rccenso· a soli quarant·anni - sntto duzionr ehe rirnrdi il ridi• n:1. e di Da~io _Neri. pittore. ben. ~ote ai cul~ori d_'arte ~ 1 >~r: ~~= :~:::t~~e fi~~ 1 ~~ g:~o~.'_atf i;/,.; 11 f g~~:t~~ \~~;: [~ d~~e::~o c~~ 1 :;a:!e d~~e n~~ rombra proterrricP di C:a,a e?lo ~nluda 111 ,.ntr'I e f'impn,·· x1logrofo. ed1to1e, sene~e dal· percne le coperune d1 le· . . . . • st" Agli itlltrl'$sati L•adano q . . . Cornaro) scn~~e " n/1,-"t, le ~rntn rns111mnrez=a dell,. trn– le multiformi attività. recen- gno venivano illustrate da grafia. SI e solidamente af. lt no .1tre .1r1ue. Il ltttore in. tenrare di ~are) raawne dt sue commedie per un" .~n-1,fuzinni conrintrp . ;n. lin11tU1 temente scomparso. artisti come i Lorenzetti fermato. come elenco dei t, /li.gl 'ntt al' r a corretlo per questo s1t0 mco11tro con iin cietd ristretta e rafflnata . . 11 libro è anzitutlo una Gio~anni di Paolo. Sano cl.i rilm da attribuire a un tu· p ropri o co.n10. ~ato chP dal a~ttore. alt.ore. e allcstirore per la societa. appunto ,,;I~" _tetti .d,a/ptra/1 .. il te.~to gemma dell'editoria. e se do- Pietro. il Vecchietta. Fran- tore. a un.a ~scuola>. a un teM.o. t dai n<>?ni. dti 1:ompo• d1 C0!71med1e v1!s1tto quattro cui si collocavano ; suoi tahano offf'rto al leltore chf' veroso è ricordore che se ne cesco d1 Giorgio Martin i). E pae~e - insieme. anche ad_ ~~:!'. ~~~~r:,.: 11 ;~f:r~ ~~ud~~~; secoli J~ e destwat? (s~_con: protetto~i I: gli . spettatori non. a_b~1~ la . roi:,lto (o la deve la stampa a una banca riesce strano perché molti altri c! 1 ;: non HdOli ~:rt~ idenrirà drf Premio. che giun- do Opll~!O~t ~Orrentr) piu, a~. dei SUOI dtaloplH. per ILn nossibilrta O. ,1 temoo) di illustre. -presieduta con signo. senesi. troppo poco avvezz.i d~lle rn 1st.~ e pubb c · 0 • to alla quarra edizion,. e ormai,,e. a f~e izioni deo~! special! mondo che era a quel tem- leggere ti. dialetto pat:ano rilità e senso civico dall'avv. alle guasconate ed agli esi· ". 1 teatr~)t. e drafmogra ben noto e qualificato P<'r Slt c.ie . non . all ,mp~gn<lto po un mondo di veri snob (che. ontiemanrln la comme· Frn1_1cescoPonticel.li. ind!spen• bizionis.mi di cui. 9uesta ria> e •i\1 1 :;~~o~~aR~C:NE ~~~~hic~~munque. valga que st a ~~:/:!:~s,;: 011 :~. un giovane di classe eleva~a. Ma (' an_- dia dell'Ar!e· diuenta ber- sabtle è anche citare I tee- epoca e m aesLra. 1ns1stano P che vero (e guntamente tl (Jamasco 11 e 1 personagqi ber· nici che lo hanno realizzato: sul fatto che il Palio si cor- Cibotto lo fa. rilevare nella namasclii. venezian.o nei i-e- lo stabilimento Marietti per re sempre ne~li stessi gior- RASSl.:..G~r.:\ Dl::.I.L.\ .\IOD.\ .\ curL\ .DI Y~\,\ì[SS.\ sua introduzione. non le· neziani. ecc). p un testrJ la parte gralìca. i? Saes ~er ni. eia tre secoli (senza. so- mendo d~ assumere un_ elc· vit:o. dri-Prtente. naturale la stamp~ a colori .. Turat•. e luzione di continuità) men· * n~e11t~ btogr?~co al lweLlo com'(' naturale (snaturale. L?~1bard1 .per le. ripr?duz10- t!·e d~':'rebbcro ?ire sio e! dt ch1a~e critica). che. nella direbbe il Ruzzante) il mon· na. m fotol!t~. ~11,mant e or. s1mpl1c1ter che I secoli di rozza ~iol~nza de, suo, per- do cui f' aPt)Licato. Per e"· ficma. In~1s1on1 Cr?mo~rn~~ vita del Palio sono sette .e Lamoder Il a bou t •. q ue sonaggt, !n q!"ello stesso sere recitato suita scena at· che dt Milano per. 1 cl1ches. meno. an che se le corse d1· Ruzzante rn c,u anourafica· tenderebbe tutt'al pi!J (sue· ment~e !a esecuzione delle vennero regola.ri e annua~i m.enre si confuse. nel ~or~ cede anche per Shokespea- roto tn bianc? <: n~ro ru affì- soltanto a partire dalla pr1· dta!etto !? nelle passioni re) qua/c-he colpo di ftJrbi• data a Grassi ~1 Siena. e del- ma metà ciel Seicento. e .d,alettalt > del loro am· ce fma non censoria J da le foto ,a co_lort ad Arte e Co~ A pa,5?ina 174 si chiude Nella univer~lc • <:_ittàdella splen_didi r~2.zolclti fuori serie,1una_ ricca ~ene di tal~eur in. btente solo apparentemente parte rl"' rpa•~ta ~i~:n:~ e~l~~roo,st!ss!c~l:as~'. la. pa:te storica della pub· ~:~~'\ ~ù· bao:i:~~s~;n~/1 1~af~ '~~~rl;o:!t~~msl~_:i\~~vano questel~f~_ 1 '~racssfci '"a1r:n~~t:a~i~o1~;~ ~~n:~asfe~raiteie:mn,~~l~f"~~~}~ GIOVASSI GILDICI Non sono i soliti compii• bhcazione per. far P~Slo al estro l'.ha vinta sulla belle~z~. j A .tutta .pri!1ui: I. risultat! 9?lite: \•loia. verde. !uscia. rosso risentimento e della sua pro· -_-::_-_-::_-::_-::_-::_-_-_:_:_:_:_:_:_:_:_:_:._,- menti di rito che indirizzia- testo d1 Dario Ncn. che sulla ncchezz;i., sulla • pr!t1c1-'sembrano quelli d1 un gioco d1 giapponese. . . resta nei confronti. di una r mo. o q~_csti t~cnici. .m~ det- a;ri~,a _rii~o :l p~ginn 356. Il ~~-r'a ~~lle ;àerl~~ 1 :~ 1 oaso~n: CO~~ ~r;~:t~g~~; bl~~r~~~g~~~r~~dohtf, cl:oonl ~vo~~ ~alB~;l~~t:1~e \'i~ societd che. pur accettando· L lati dal! mt.enzionc ~ 1 ricono· Ne~! SI intrattiene ~li e Il tinua metafora. Merletto come inchiostro. carbone e n'è uscito cachtmlr A pnrlf' m•ffabile lo e conforran~olo come el!gete e scere nel giusto ment~ un I~· Palio nel suo svol~imento piuma, paglia come vetro. ve. un candido fazzoletto. Qui sonolvaporosa leggerezza della lana, Ruzzante, Lo resp1nge'!"a sde· J voro che spesso non e cons 1• attuale». fl testo di quei-la tre come gioiello. cotone come stati messi nel bussolotto fou. sorpr('nde la novità del dlse. 17nosa.mente ai proprr mar· d •11· d derato che nella risultante parte ciel volume - riporto rasp, stampe come ricami; e poi: lards. e nrngarl Hsclù; e vi è i;1:no.a rombi piuttosto grandi, gini sociali. e cu.lturali. Ma l on ete totale. Come al cinema. del 1 ' 1 1 Il' t borsetta come ombrel_Jo.sciarpa uscita 111 più Impensata. la. più digradanti In modo dn sfumare né Angelo Beolco. né il Ruz· resto. dove tulte le lodi van- e paro e ee au ore - come cappuccio, g~o1cllo come I lrrlpctlblk> e sost.anzfalmentc la tinta base Ct,triglo antra.cil~ zanre (né _ in altri tenni· no al regista. e ci si dimcnli- e non vuole l'!-..'iC!'C una de- scherz?, e si. poti t'bbc conti- cle~ante delle cRm1c-ette. o marrone scuro), f\no al blRn: ni _ l'uomo forse deside· U I ca spesso dei. coi-tun~i~ti, de· scrizione dcli~ festn_ rnmo- ~i"~~~ ll~~~i~~::.111aen:~~ 1f;~~I~~' e f ~a~l~c~oc:i~.e;!~~~:~tt~nd~~ f,~te~d:\,~~s~. c~,1:~o e~~::i~n;~ roso ~i ris-pettabUità .!Ocia· 1a gli arre~atori. d~gh .sceno· ~a. del _re.Sl?di per se st essa seguenza. l'Ironia, la lummosi•lstlnati ad essere annodati In• il giro del collo. mentre la te. ne la !"a dolente ma· grafi. dei creatori dei truc• mclescnv1b1le. ma una cspo· tà delle trovate. e quel parti• torno Rl collo. ravvisando un tonalità più cupa è quella che schcra co mica) potevano ras- chi sizione cli ciò che costituisce colare dosaggio fra aC!abilltà e tailleur o un paltò. Tra quelli limita la lunghezza. di f\anco. seg11ar.si ad una esistenza L1' Il Palio d1 S1er:i,a SI presta 11 tessuto di trad1z1on1 eh stravaganza che è li sorriso 1 11talla.nl ne J10 ammirato tulta Due pezzi 1I goHelto chiuso e margtnale per CUI la scel· 111pr3 alla mmativa dt pu~bl1~az1~· passione e di sc~reLi mo- de~l:nz~v~~1~~~ senza sottoh- ~ 1 ~~a!er~e ~ 0 ~\i\~a ba~:;~nr~s:~ ~Jae113i ab~\~~~~ fC~at~z~:cc~~: ta che 1l Ruzzante fece. dt 111 lussuose. co; red a: 1 d 1 • venti che sono alla ba!-e d1 neature senza eloquenza. adc•1mente moderna a' diseJ:!ni d1 regalo natalizio' Fra quelli di tonte al :ubbllco per d~ut lustraz10111 a co ~n icor e= essa i\11 sono c1oe preot· rendo via Vla a1 movimenti macchine da pre~a m mille Shetland le sfumature dei co- avorava I un campo a· :,~·. \:~t~~•7;1ee p~st~~1fiJ:1\'e cupato di spiegare quello ~::t~~~e~1a~~lm~u~~~1tm~~:ll~1mr~•q~~~rr~~:~~~~~1 domma un ~or~u~~eoquanto mal numerose ~ti:t!t ;etd;uot:nd,:r;;;h/~':~ Contrade di Siena l) d1 An• che del Palio 11 non senese fiore più bizzarro carattere romantico paesaggi, Uscendo da questa ••bouti- ben constderarst uria scelta ton 1o Hercolan1 lavoro «ador- non sa o non \·ede. ma che In questo senso lutto moder caccia al cervo alberi e f\gure. que •. arredata m maniera cosi polenuca. che è poi andte no di quaranta mc1s1on1 co· e un-ecc necessario conosce· I~~~ no;a~~::'ec;~é~;fe~n~~ \~~ co~~lu~~r~~o ~~!'~~:· s ~to~fn~g v1g1lata e sorndcnte ..mt torna. 1tna scelta dt poet!ca. un 1r· LeUrraria !orate 1 1 • pubblicato dallo re per me~l10 eomprcnderc I tesa gla • boutique. Ariston fantasiosa della • boutiqu~. ~:e ~:: d~L':i~;zè~~o~;~d~ t: r1tato passare dall altra par· VI.NCENZO CAKUAKt:LLJ. stesso a Firenze nel 18 4 5, 11 suo svol,1t1mento AJle il- Esiste anche la grande sartoria Eccone una a spicchi dove sul P S d te anche rispetto ad una OLrenore <' 11 Palio d1 Siena ' 1 dt Ptero tustraz,~nt ho dedicato ogni che essa fiancheggia ma li suo fondo scuro, r1salta una deco. ~:;care• u~!n~~t:fa~la ~o~~:ioor~ cultura letterona che era OlEGO FABBIU M1sciatelli con disegni d1 a carattere consiste. sopratutto, lnlraiuone floreale grandi tull- non so piu .:e non rosse una queUa det petrarc1usmo det Coadlrettore responsabile Duilio Cambelloll1 (Nov1ss1· cur. • una vita a parte. che orospettn pani d1pmtl in colori \'fvac1 con farfalla che ~la\'a sognando di primo Cinquecento ma. Roma s d).oppure« Le Compete. a questo punto. un diverso paesaggio rtella mo• i contorni sottohneat1 da ri• essere Ciò.San Un'anahst sta pure som- Stabll Tipografico u E.S LS.A. Contrade I) d1 V1rg1ho Grassi ricordare I atl1v1tà d1 cdi- da, m cui tutto appRre comelcam1 In patflettei e srraues VANESSA mana deU'opera ruza.ntiana Roma Vla TV NovembrP 4P stud1o apparso o puntate sul- to,c d·arte del Neri, dive· ~~~ ~~;~S: 10 ~~~ 1 t\ 1 ù 01 ~;~ 1 ~~ di;cava ~ ~oaur~~qu.Si~o~~I~~;· e~~ ""',v.,....,....,..,..,.,_.,,.,.,,.,. ___ .__,......,..,..,.,.,.,,.,. . .._,.,..,.,.,,.,.,,.,.,.,.,.,....,...,...... la rivista ({La ~alza_na > 1 di nuta una delle sue maggio· cettato. e dnve p,rod1galtà ed direttore artistico, ha una par. Siena. dal 1929 m pot. ri passioni. negli ullimi an· esuberanza sbocciano sotto 11 tlcolnre lo~ica che non corri• L'opera ora uscita supera ni della sua vi\.a, Con la segno d·un~ vertiginosa audacia.lsponde affatto alle usuali tegole ~7 ~~~ce:~~i~~rt~ :~~ ~sic~~ Electa di Milan~ _ha ~ato m~e s::;,n:~~eJ!~ti.~oi~~la~~~n:~ ~~:~:Jfi~~ n;ss~ ~,ii~~t d~~~~ m·ento completo di una resta, ~Ila cultura art1sL1c~ .ita· se~a purR. m IAmmatt: e t~ttcle i,mmagini inerenti alla sar- di un rito. che. il Cecchini liana opere. pregevohss1me~ ~f~~~~z~o:eerdefnJiS:~ao~l~l:~ :~~o ;;[i~ s~gn'1;~:~i:Ùal~r;~d; preferisce non chiamare s?el· baS t erebbc cit.are qu~U-a sul. gni lontani da qualsiasi idea dqcasa di confezioni è differen– ta.colo. in quanto espressione Jc vetrate d1 Duccio. e I tessuto per ("lrìginalc c-ht- esso tlsstmo da quello che esse as. di vita di un popolo quant·a1. diversi volumi sulla scuola possa essere. E' che si lrntta di sumono nella • boutique •. Lì. tri mai cavalleresco e gen- ---------------------1l'ammlrozione e l'entusiasmo lile. « Gente sì vana come la hnnn.o ,ua.kosa di. i:inessivo. e sanese 11, diceva Dante. ma Jl d t d • L cruas1 ~ an.slosn. qui impera una gli .riconosceva .qualità di fan· eser o l awrence g~~~tf~~: 1 ~~n~~e~1~s•~~~t~::~ ta~~~ se s~~~ta~~l~~gg~ 7 i~que. (Continua da paf, 4) memori~ ma .. nel d.escriverli. ~~~~~~l~c~in~:l~~r sr~~t'~eJ!~ per il senese. il quale si - a t· nel .sez1onarh particolare s~ r;\ ma~ari ptù che nel bel ve. esprime ncJ Palio come nel- ba nd0 nò dunque a~pen .. 0 particolare. finiscono per di: i::llto destinato a durare PR· l'atto vitale suo più impor· tenuta. _abba.ndo~ò in essa la ventare i luoghi dell';mima d1 rccchie staa:loni. il cui acqui• tante e caratteristico: ma sua .ultima 1llus1o~e. La sua Lawrence, similitudini dello sto ci ha in vari m.odì preoc-– ricco di valori spettacolari. e patria è dentro e cl1etro la pai sua. solitudine: insommn lo ~~;~~~ft· M~ è a nque1 nonnulla. q~indi spettacolo, per i , (o- ~~lt~e \~;~~hl~~el~~ati:' t!~li~~. enorm e sro 1:zo. 0 1 ~geltiv? rie~ lm;ecc~b~e c<~'ico~leaz~~~ca~~il~ resLieri che due volte ~li an: d. E Lawrence portò una sce a cos.tr ~irc1 I 1mmag.rne ~1 letté In chiaro di luna su tulle no vi ::iccorrono a decme d1 ine. 1 t . una gemah tà a rovescio. r1· bianco) al giaccone che mischia GALLERIE O' ARTE IN ITALI M~LANO GALLERIA DELLE ORE Via delle Ore, 4 • Te!. 803.333 Personale di A. RAMPONI MONTICELLI Sino al 9 gen.naio ROMA GALLERIA SELECTA Via Propaganda, 2 • Tel. 684.781 Personale di COSTANZA MENNYEY GALLERIA « L'INCONTRO » Via Brunelll, 25.C • Tel. 6-l.235 Eapone la pittrice FRANCA CORCAS Sino a fine dicembre FIRENZE GALLERIA NUMERO V ia degl i Artìsti, 6 nero - Te!. 51.956 L<t 218.ma mostra con FALLANI Sino a fine dicembre migliaia. iJ 2 luglio e il 16 nuova corona 8 ~ a sua gal na. spetto a noi paradossalmente imparc"'giabilmcnte lavoro di agosto; e ricco fino al sac- ~? dentro toi nava e us?: una doppia genialità. attiva e s~rtoria e di mnelicrla. ai ~i- 1..-------------------..J cheggio se si considerano le p1u solo. tt Leggere qu.esto lt passiva. solare e notturna. giama <'Strosl (cal7,onl strett1s- pellicol~ a sogge_tto e docu- ~;~lt:;:a è fal~~mS:ff ~irc.gr~ ~ Nell'occa~ione. d~lle reste. ~~n~e d:aa;fac~~:dia a~~:1: 1 :tr~~ Sino al 6 gennaio TORI o Affreschi al Belvedere me~tane che gh sono st ate lunga più grande che abbia sentiamo d1 ~ns1gl.iarc a! let- dera.tR dello stesso tessut~ della dedicate. . moi conosciuto, ma ha ter· tore I sette ptlastn. la v1~.n· cnm1cct~a:. una seta br_illante Il Palio a.lla. ton?a s1 corre ribihnente torto. Non è se da d'un uomo troppo ci:11le sta_mpat,1 Il! ottocenteschi d1se: a Siena. nei g1orn1 ~ella v~~· stesso ... Non è mai vivo in c?e .nel deserto: ne.Ile pr1.va - ~'!:uf 10 :~~ll)cÌi a~~et~:nf;s~II~:~ (Continua da pag-. 7) dvazione da un originale di sta della Ma~onna d1 Pro tr; quel che ra )): così disse de z1.on1. nella. sohtudme ~sica: metne iridescenti. con una rer. torc e più import.ante che Antonio del Pollai.uolo, il zano. e dell Assu!1ta, da. .. 1 setre pilastri, nota Colin v1ss~ ~ subhz:nò la sua v1t~ d1 matura pesante In metallo sbal– resti a Firenze, del decennio frammento, che pnm~ del secoli .. senz.i interruzioni~ Wilson ne Lo Straniero (Le-- se~s1uvo. e 111 n~me. dell In- znto: è a quel no~nulla che si seguente alla morte di Ma- recente restauro era r1dott':' saltua.riamente da molto tem rici. 1958 ). un chioroveggen- gh1lterra sua patria vinse y~a o~ìdano .tanti scl_ntt)lil d·un sor. saccio> (Longhi): un artrl· ?d . un. e ~udere press.occ~e po prima. e corse alla lunga. te· ed è il commento più pro· guerra che era dello spmto r~l'I? facile, e. d)re1 quasi red. sta che mostra di aver ap- n~gmd1cab1le », fu atlr!butto ~r::ito~n~~~ t~;~tei~:;~ d~~ fo~do e .più vero. Lawrence ~~~:~o c~~tr;at~!ti:, 1 :e~;~e~~~ ~~~~ I~~ p:r~:a edi~l. b:;nntr~~f:C~ preso assai bene Je novità direttamente ad A.J:ILomod~. 1 . bb O a Siena non è vivo, non mente ma . . . . allo belle2.zo assai più del fa- deWambJente arllst1co fio- Berenson, ,d-a.llo Hmd e piu pmto. se n~ e er del se· non dice e soprattutto non fa ed eglt e:a lo spmto. egli :10- sto. o d'uri•eJ cganza. troppo cal. rentrino senza rmunz,are pe-- tardi dal1 Ortolani. Ma la fln dolla pnma ~,età il vero il suo vero. Non vuol leva la libertà; voler morire. colata. GALLERIA DEL VANTAGGIO Via del Vantaggio, l-B..C - Tel. 684.383 Mostra di OLI, CERAMICHE, DISEGNI Sino all'8 gennaio GALL. S SEBASTIANELLO 18. Via s. Sebaslianello (Piazza di Spagna) tel 64.6 t 7 Mostra di pitrnra dei fratelli A. M. TOMMASINI T. TOMMASINI N. TOMMASINI .altro ~d una sua acuLezzra finezza lmearistica e pitto· colo Xlll. Il 11 circo senese)) saper di se stesso. Un roman· n volte. significa non più che E, n proposito di buon umore: 11 alistica che a volte giun- rica con cui è condotta Jo non offrì al po~lo. a.I ~ran: tlco che non volle sapere di voler raggiungere una più pioveva, stamani, quando ~ono ~ fino ai grottesco, e ad un figura acefa!a. della Sa.nta; di in onore ?e1 quah 1 Pali essere romantico. Ma il suo grande libertà. una condizio- ondata n vedere le mer~v1gllc :uo nordico amore delJe co· la. luc~ mer!d1ana che .3Uu- vennero corsi. ll~~lt~nnato a~~= ascetismo è morboso, è deca· ne disumana di umanità ri• t:ta~~!fe d!r~uf~~a~c~!fati~u!;~ GA,LLERIA <<LA CASSAPANCA,, sé. E neppure possiamo ta· m:ma 1 pochi ;.rammenti dcl corse di. cav_a ' Calate asi- dente. La sun memoria pro- solt.a. finalmente goduta: e do· fastidlta dagli ombrelli. dal -~ cere del frammento di e San- paesalfg_10 . (s in~ravede la « cacce d1 ton )I, b~ i . Ile digiosa. fotografica. lecca i par. po il suo capolavoro Lawren- cappotti che si baJ?navano no. Via del Babuino, 109 dal 18 dicembre al 7 gennaio lo> proveniente da Sanse· somm1ta d 1 un cipresso .ver- nate. pallona~e. giuoch 1 deh. ticolari. e pare li goda. inve· ce volle morire. Il grosso vo- nostantc gli ombrelli. dal tra!• Disegni umori~tici di BERGAMASCO GALLERIA L BUSSOLA iVa Po, 9 Persona.le di ENRICO PAULUCCI Sino a flne dicembre GALLERIA G LATEA Via Viotti, a Incisioni di YOZO HAMAGUCHI Sino al 7 gennaio LUCCA GALLERIA « LAPANTERA» pol~ro e alLrtlbuito. a Pie~o d_issimo su ,1.lo sf?nd~ d1 un pugna. cortei. c~rn ?Va es\~· ce ne soffre. ne partecipa si· lume ~ consigliabi!e a.i so· fico ec~esslvo e, dlsordl?ato. d::l (cui va senza dubbio ascnt- cielo che s tndo vma intensa- pompe. tornei. ~ 10st ~e. (es · no all'immedesimazione. La gnatori avventurosi. at no• freddo. eppur_e davon~1 a que– ta l'impostazione dell'opera, mente azzurro) ed avvolge fuochi. La Slon~ di ·e~~es:~ sua pref:enza non è mai net- staJgici del deserto. che le :t :tt~~~~~ss~~are\e~~~=n~omil~ mentre qualche dubbio po- la figura del Sanl?, _at~e- feSle. ce!fbr~e dm Sa Patro· ta; svapora. si nasconde; ep· nostre guerre africane hanno certi momenti quasi racc~ano trebbe sussistere stilla direl· nuando?e la pu; ins 1st1 l:3 onore de a . a onna~ t •. pure l'Arabia che ci dona è stranamente creato, oltre a ressa; e sui "isl d'ognuno c·era ta esecuzione a fresco da anatomia:. la spaziosa archi· na della cltta. è tra~ia. a 1 ;/ un'Arabia lawrenciana. nè quanti si interessino del de- l'animazione restosa del progetto parte di PJero a causa del· Lettura d1 una monumenla- nutamente dal Cece mi ne a terrn nè sogno ma un limbo stino e delle vicende nord- o della cosa vista dietro quel Via Flllungo, 74 - Tel. 59.84 Sino al i gennaio ---------------1 Mostra del pittore CIRCOLO LUCANO I espressione 'attonita e CO- lità degna di Piero, son tut- prima parte del vo~ume: va- un';vventura Ìimbale ' africane venute recentemen- "etro che • ~ proprio ouella •, MoStTa a . ba bolata del vollo) Li elementi stilistici lontani !endosi delle testamonianz~ • · . . te di ~oda Lawrence tral- quella ripromessa. qucll11 fino Via del Corso, 530 del pittore ITALO SQUITIERI me im m • b'l dalla e pazzia deU'anatomi· delle raccolte dei documenti I personaggi son colti 111 . · , ad ora non trovata. Per esem• mos~ra. Scoperto . erimenti in una propria diventa appasionante: op- specie I personaggi arabi; I des~rtlche de.Ila nuov~ anuna All'Interno del negozio, che Sino al 7 gennaio LAMARGUTTISSIMA \-ia l\largutta, 109-A • Tel. 61.418 Dal 20 dicembre MOSTRA DELLE STRENNE Sino al 7 gennaio CIRRI Sino al 31 dicembre PORTOGRUARO GALLERIA DEL COMUNE Ponte Ulalini Pitture e sculture di ARTISTI VENETI e soprattutto del mu~ 1 e ria del Pollaiuolo dell'antico $lato Senese. tut· essenza, precisi e secchi da le~gia la carta pohllc?-eco~o- pio? Un giaccone sett e ottavi frammento del e S. G1rola- ca> h P~Jvelano invece un; tora conservate: i libri di riuscire indimenticabili ma mie~. ol~re che etnico·et1ca di 'antilope marrone. fodera.te mo"• che !orse rapprE:5enta, e e e al' à tt' ron· Balìa. del Consiglio Generale. sono più O meno che figure, dcli ~rab1a. in modo lmpareg- di o~settn color nocciola . O una i;1-9ieme a1. framm~nl1 dE:1.-ia~~ ~fra:C~cl~o l~~1/ voci dei Governatori. il Coleffo son le idee di Lawren~e. su~ glab1le. tale. da portare an· f~m~~~~tato~: dfn:d:so st~mpua~~ ~ Oroagna, o.I contributo p~u iù varie, e tutt.avJ.a capace Vecchio. le Biccherne. E laloccasioni interne. pr01ezion1 cora alla v1ttorl~ qualc':1no borsetta sportiva. accni~to ad un interessante e nuo;~ d;;o~ ~ fondere i molU e diversi storia, attraverso l'aneddoto. della sua guerra interiore. che v~lesse seguire le P.1ste altra In Vt'lluto intagliato. c~cci nel 19~ 2 neUa. ch.iesa s~7faria visione. prendiamo tutto sulle origini luoghi sono rivJssuti in una occ1dentale._ il petrolio. ha qualcosa d'un teatrino set- i~btli~;:e;~~oe adi:~~'~e~ u FILIBERTO MENNA delle cont.rade medioevali, prodieiosa e-eo1rafia della PIETRO CilUATI'I teccntesco. c'era da ammirare W'N'NININ.,.,..,.,..,.,.,,, . ................. , , . . ,... ,.. , ............. ,, .. .............. ,. ,. , . ........... , , ,.,._..,.,- . . ....... _... , ,... ,,.... ~ Sino al 7 gennaio

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