la Fiera Letteraria - XIII - n. 46 - 16 novembre 1958
Pag. 6 LA FIERA LETTERARIA Domenica 16 novembre 1958 "L'AMERICA SOSPESA A UN FILO DI LUCE" (Louis Simpson) cissimi scrittori, un'appendi- nei primi cinquant'anni di la poesia di W. S. Merwin, pa.re, in una sua espressione rificante e affascinante spun- pone accanto H genio at sem- consunte regioni detta poesia divenire nuU'attro clte rigo- non per deficten.za, ma. per ce poetica della "' Beat Gene- questo secolo, e coincide, co- quella rie e re a di. valori peT so11al.e. tato tro le rovine della guer- phce imitatore - c'è il fatto georgoiana, da una parte, e re di trattamento deU'emo- un'eatrema. abbondanza. di te– ration )), che vive e scrive me altri 1ui giustamente no- astratti nella poesia di Da.niet Qualst~i sia la corrente o ra.. Avremmo dovuto include- che tutti mdistintamente re- oltre le astr-azioni .dmbobste, zione e della fantasia. L'en- sti: e solo alla mancanza di sulla Costia. det Pacifico). Bi- toto a proposito deUa e quar- G. Hoffm.a.n, quello studio la determinazione particolare re per intero il Pat.erson di cano nella loro opera un en- dall'altra, mostrando un pa.e- /Mi sut e fren dell'arte• in spazio imputiamo la. omi.uto– sognava uscirne fuori, libe- ta gienera.zi.one• di poeti ita- della economia verbale in del poeta, resta evidente, co- WiUiam Carlos WtUiam.,, la tusiasmo e/te, sul piano dell~ saggio dai li_neamenti promr più di un Ca.80 nduce l'ur- ne di numerodarimt autori rarsi dalle macerie mora- liani, con la storia di un'ansia Adrienne C. Rich e in Ju.lia me si è detto, it terreno co- nuova pagina epica che con- freschezza e del vtgiore gio- scut e rugosi che si è appun- genza di un'esperienza perso- che pure avrebbero dovuto es– li che l'Americo, al pari spirituale e/te ha dominato il Randatl, la prima derivata da mune su cui U poeta costrui- ctude superbamente l'opera vanite, li accomuna._ I gtova- to convenuto di chiamare au.- nate a decantazione di mito. sere rappresentati in. questo d'EuMpa sebbene non aves- secolo. Per qtLC6ta g-agione, Emitv .Di_ckinson, ta seconda sce: il lingu.aggio det Nove- del dottore di New Jersey. ni imi_tano, i vec~hi rubano, de1ttano. Seppure non sia d1f- Si vedano certe poesie d1 Da- quadro della poesia america– se conosciuto la guerra in ca- e per nessu.n altro motivo ir- da Wallace Stevens, o la ca- cento, su cui si appunta lo Avre,nmo dovuto includere ha scritto T. S. Ehot: ç W. J-/. ficile dimostrare che it poe- niet Hoffman, che prenderei no. d'oggi. sa propria aveva in ogni tuo- razionale, in nome di una to- pacità di Louis Sim.pson di sforzo formale della quarta esempi delle cose più recenti Auden sembra commentare, ta delt'c età dell'ansia•, colui ad esempio di una tal e ap - In particola-r~ ci 1 ptace a, go. L'hic 'et nunc propoSto tale purifica.z:io~1e, del. lin- co11.de1:sarein tt:n•if!imagine generazi~ne .. Un ~nflusso in di Wallace Stevens, ~arianne in una sua 1tota introduttiva che lta. espr~ss_oforse il gra- plicazione dei co_nc~tt.1 a.ud~ - non aver potuto includere ~'~;;~~:z:e~isr~p;r;:,::; f~~~~~t/e;.11,;;;,~~a::: 1 ~';1i~ ~~':?!~~ ~i 0 ;::;:n~: :::,;~ i:edt:i,: 1 ;:;~:~: ~1l~a!~; t::~~t:.· ee.d;;i:i:t't~spc:!~i tn :: t:~~t:n:~e::t:t~~ 0 ;e;~~ {~copr~u a~~bJ~~l:e~':1s~n~e;r- ti~~i~ ~ 0 t~n::~c~. ~ r:: · :tt; ~a:~~sdi p~~!!r 800 ~~::::: a lungo la spiritualità dello nta.ria dctt'opera poundia':a rienza contemporanea. Si ter,- d.i W. H. Auden tra le loro del~ prime. due .generazioni, più _pron,i_ett!?nte è l'abilità l'uo!flO confrontato dal½t ci- 1:1anecome John Ashbery; o Hayd~ Carruth, Henry cou~ scrtttore; l'impegno proposto (non solo della sua poesia, g'!' ad esempio _quel!a specte /tl.e. Se~b:a c1~e lo !1-ttden clic m questi anni ltam~o dato tecnica. L msutenza dt Auden v11tadella macch~':G•si e nu- tl semo universale . che da tette, James Dickev, William ::;n~;~:if:;i ac~:r:~~ ~o:;r::tru;,,.~~~'sr;gla~~~e:ie~ tT:e 0 r::i~tt: ~ui ~ir:c:;~a: ~=u~:a gJ?a1:~~~o:e~ :~~1t: ~~~tti:r:~,::,it;:c~~:teo i~p:: ~!sc~~;:ft~r:~sl;~o~~:i:u: !~'t:rt;~neal~a ari:i~rf~I'i~~i:, ~~ ~i~:'fn f;i::t~t:Ci ~~~· 1;~: ~:~~;e 0 ;:: cianti nella memoria, fatti ma de~l':1 sua poesia e della :ent_e se.mpticità dei mezzi ve7:e, com'e17li ha fatto nello lume le opere complete. Si della metrica, sull'mtethgen- d~lle fmezze tecmche e delle scelti c'e appunto questa no- Hughe~. Edwin Hontg, D~l.d che avevano annientata trna ~a _critica e delle sue ver: unpiegatt. fa ?Ontr4:sto l_a u_Ltnno stadio dell.a su~ poe- sarebbe do~to dare ~uasi a~ za verbale trova nella giova- r1cerche stthsttc~e. c~me pu- ta di rigore Jor~.ale che, JusUce, Lysander Kemp, Gal,. generazione di poeti, orari- sian~ e delle sue ~ettere m ga"!Lma dt sentimenti susci- si~, la ~ge of a nxiet y m una completo Lope:a dei, poeti ne. genera.z1pne americana, re _dette t_ndagmi net 7:1spet- quando viene equilibrata da way, Kinnel, R. c. Perry, WU– ptegati su di se e divenuta poeti contemp?ranei - c?me tati. . . . cr!statlma pur~ z.za formale,· detta e ge"!-eraztone d1 mez- cos~ densa d esperienza vita: ttvt campt delle corri.spon- una vera piena interi?7'e 1 P;O- liam Meredith, Ernest San– un'imborghesita .:generazione ha ben avve~~t<;> T. S. Eltot). Altri. come Wtlltam Bur- e ti.fatto che dtrtga la• Yale zo .•, da Rtc!i.ard Eberltart a. le, il suo terr.eno adatto, e si den:ze. metafisiche e della duce dei risultati altissimi. ,'teen, w. o. Snodgrau, Hu di mezzo. (middle genera· E del resto, g1a tl poeta Allen ford, Arthur Gregor, Donald Sertes of Younger Poets •, la Ehsabeth B1shop, da Robert hanno qumdi _t frutti della umtlta quot1d10na e naturale. Peggio ancora di uno sfo- ~biloff Wilfred Watson tion). Tate aveva; espre~so que!to )iall, . John Logan, Claire colla_na .Pi~ imJ?OrtanL~ di Penn Warren a Karl Shapiro, PC?esiadi un R1chard Witbur, Ma torn_ando a_lta distinzto- go di esperienza privata, la Rl!ed ivhiLtemore, Leonard L'intervento del la poesia mcancella.btle debito det ltn- McAlhster, Howard .Moss, poesta d1 gtovant pubblicata. da Kenneth Patchen a Jolm dt un Lout.S Stmpson, di un ne _audeniana d1 pure caL~- tecnica per la tecnica, mal· WolJ· e J)'lrticola.rme t ., .stessa, sotto forma deH'inse- guaggio poetico t17!1€7:icano Howard iyemerov,, James dal~ Ca.sa editrice della Yate Ciardi, ~a Rob~rt Lo~ell ~ D~,niel Hoffman,_ e degli _altri gone estetiche •. dobbmm~ rt- ara.do ciò che dice w. H. Au- r,ru~ dei poeti della.n :ost~ gnamento degli a1tziani. mae- verso Ezra Pound sia in un Merntl, R1chard O Connell, Umverstty, assume -una gran- Peter V1ereck, t quah tutti ptu quotati tra t gtovam. Se levare clie, se il punto dt vi- den n on può servire nemme- del Pacifco non lt stri fu decisivo Quei lin- saggio del 1931 che in una. David Wagoner sembrano de importanza anclie di na- ma. in particolare gli ultiml sfogliamo la recente antolo- sta del poeta è diametral- no 'a un poeta giovane che pe 1 1 ' se P%:t [~ gua'ggio creato d~l null.a. dai nota del 1948, quest'ultima equilibrare allo ~tudìo dello tura pratica. Cosi, se daUe due, se si erano già afferma- gia The New P_oelS of. En- mente opposto_neU'una o nel- non abbia una corica di uma- ;b a sur rappreae!' d!v Al– Pound e dagli Eliot, forniva inclusa da Nemi D'Agostin~ effetto ~or?nale .lli: ricerca ~i ~e file _so!lo usc~ti ~Lcu~i tra ti n~Ua .stima dei contempo- glB.l;d anò America troviamo l'altra condizto!l-€, nel caso nità e il desiderio di comu· ;:n, ~~s~::;,~e J:: 1 : M'mer, ora. ai giovani, oltre che un nella. sua recente scelta dei e~en~~ntt smi~ottci e fantastt- i maggiori poeti d.ogg1, .co- ra!1et pruna che la r,ue:ra ter- nell uso.frequen~e ~el~a sestt- della poesia_ mttol?'?tca. a.I.lanicare il risultato di una $Ua Lawrence Ferlinghetti e Ma– mezzo espressivo potentissi- Sagg i de l Tate. ci: l mcubo, tL mostruoso, lo me Horan, Merwrn, Rie/i, nunasse, nel decenmo tra- na e dt altre difftc~h forme rarefatta umveTsahta del La ben precisa esperienza. Senza . N d" . l di mo. il superamento di una Jt li.ng~ aggi? dett~ paesi~ di abnorm!? h~nno iLsopravven- Hof{man, Wr_ight,Ashbery (e scorso hanno super~ament~ ~oe~i?l~e la celebrazione del- mente _nelle sue f.igurazioni questi elementi fondam enta.ti, ;: ch:r ~r!::te~ c~:en– desolata situazione spirituale. q~e,stt gto~am poeti. amenca- to, e _ind.1cano come nell~ attt'! che qui. ~on sono r!lc- c~ncluso. I~ . cos~tone di ! ab1~it,atecmca su ognt altra altegor,clie; nond.tmeno l<?che fortunatamente ap paiono tative di una particot1:':e con-- H poeta di$ceJtdeoo nella ni e ormai al masstmo della espress1on1smo astratto dei colt,, come Wtlltam Meredtth, singole, tndtviduahssime per- qualtta. sforzo del poeta e per cosi evidenti la poesia americana dlzi 1 . realtà degli oggetti si im- perfez ione espressiva: oltre pittori contemporanei, un Phllip Booth, Edgar Bogar• sonalità poetiche, e son.o an- Se, per comprendere e d!re complementare e tende- correrebbe iL rischio d'iste- /!".e del; po~~t.a. d mergeva neU'incubo 'e nella qu.es~ a ::icca, forse t:o~po Tic- pros!guimento nella deforma- d~), e di questo gliene dob- cor o~gi net pieno del vigore quh~d.i per comporre ,i ~ot- ra nella poes!a oc~asional_ea rilirsi in un chiuso tecnici· t el acca uto l I notare, IL: angoscia per estrarne quella ca / tontura non si riesce a mazwne verso tuttavia una biamo essere grati, la sua crea.ttvo. tephct aspetti .dellu!tama rendere_unpltc1to tl massimo s O Pe uesto it monito di ~nre e~o,tre etturedlpoe essenza divina la forma la immaginare un'altra fase, un conciliazione delle forme pressione formali$tica e in- Ma quella è ancora una ge- poesia americana m una coe- di sigmftcato universale, e Tm ,S El~o~ che abbiamo rie- Sta. _a~encana. del dopoguer– perfezione deli'arte. 1 vèrsi ulteriore sviluppo. In un cer- quot.idiane con l'inteTiore tra- tellettualistioo. (in apparenza nerazione bollata d_allaguer- rente. poettca del dopog~~r- nella poesm mitologica .o pre- s~~t dd, una dimenticata ,4• tl ncorrere tn eua con una di Baudelaire di e Une Cha- to senso l'osservatore super- vestimento fantastico. Questo completamente opposta al ra; una generazione che, ra, ricorressuno alla dtvtsto- supporre un massimo dt espe- . : d' Th Nation del 12 requenza .a.s,ai 1'1'Mlg giore . h~ rogne. (che si dice Cézanne ficiale potrà venire indotto a è particolarmente vero per la realismo integrate del suo in- avendo sofferto la gueTTa fi- ne proposta da W. H. Auden r,_enza tndtviduale. Quanto r.~ 1 1928 e è . ., h,, nella poes~ dell e aene~ az1.on! tenesse a mente per tutta la definizioni derogatorie: c'è poesia di Howard Nemerov e segnamento tra il •30 e il '40) no atte ossa, non ha saputo tra poesia occasionale e poe- più L'animo del poeta è dila- te. [.~ 0 d ogig~ Pt~;. precedentt.., di immag1.nt d, vita) chi. ha chiamato i nuovi poe• d.i James Merrill; in WiUiam a lungo andare può portare porsela alle spalle, indicarla sia mitologica vedremmo che tato d'universalità ne! coglie- ~ 1 ~a 1 ·/ ov;~ te~ t~i ~uo(?'hi. e df cose, di paes aggi Aloris' ò ma beauté' ditC! à la ti (in special modo il gruppo Burford la tregua formale a risultati ben noti; ma sem- dietro di sè come uno spar- tale distinzione, così. fredda e re it ntmo, tl sospiro detta a e; a;:en. et m7 t °rr a. fi . ital~m, cosa questa che ci ha. ' · fvonnìne ~itbur, Hecht, Horan. Mer- giunge al culmine, e si hanno bra che, fino ad ora, il gio- tiacque tra L'opera nuova e astratta in teoria, viene a co- ind1vidualttà tanto più alto è per e 1 ~is a re~ co~ ~' stupito e che ci ha fatto, n.a- Qui ,-ous m.angera dre baise-rs, wm, Rìclt, Hoffm.an, Hall, Ho- composizioni clte ci ricorda- vane poeta americano ha sa- queUa dei predecessori. In lorarsi in pratica di una sua il risultato di poesia.: si pensi tet~.poeSia. ~ef chm 11~rn in tur~lmente, piacere• E' inutile Qire fai garè.~ la ~ . et wes, Ra~I~, Simps~n, Swen- no, non c~me de:ivazionì ma. p!"to .P?rtare in qu~sta scuola gener~le i poeti di qu!sta g~- impre~edut.a vita~,t~. Abbia- alla poesia naturale dì ~o- r~ IL t e::c121;. 0 ':114· f aggiunpe~e che a.bbiamo etn- J1 esscncc dtvme son e i mille altri che ad come equtvalenti, certe poe- d artigw:nato poettco il suo neraztone hanno tutti conti- mo dinanzi a noi 11 quadro bert Frost, all'amore che m- . m. pt': sicuro, . orse, t~to dt nportare quelle par- De mes ai:nou:ns .d~és! essi s'avvicinano, se non per sie di Jules SupervieHe. impeto fantastico e la sua ri- nuoto, e portato a necessario di un'attività poetica che agli fiamma gli incontri privati dl _g1.tuhcare l.opera. dt u~o ttcolari poe.sie a meno che sembrano tl ves s i.llo di_que- qualità certo per stile) la Un gruppo, che fa capo al- serva di emozione. compimento, la poesia del de- estremi pone le due fazioni con gli eventi naturali, e si scrittore che si avv~nturt m non fouero, innan...-i tutto, s~a nuova generazione di poe- e Iv,y Lear,ue School ., oppu- la Hudson Review, ha assun- 3 Il . I cenni.o fra il '30 e it '40, con in irrimediabile conflitto, ma comprenderà come Goethe un. nuovo camP?, sia. quello poesia e non f'icordo d'un h cl~e ~a ~en compreso che re la • Scuola della Grazia», to a modello i metri, e ta- • rapporto Vlfa e gli sviluppi forniti dagli av- al centro - nei poeti più im- potesse sostenere che tutta la della controv~ r~ta pol~tica O viaggio o tributo d'ammira- poesta. e un arte, qualcosa da per sottolinearne l'aspetto le- lora. i temi, dei Cantos poun- Per e poesia del dopoguer- veni.menti, fisici e morati, del pegno.ti e pitì. dotati - tende poesia è poesia d'occasione. un alt_r~, è. di nntraceta.re s~ rione. Ma che le immagini co st rutre. pezzo l?er P~ZZ?con zioso, o erudito, o preziosa- diani.: ecco fra questi i ritmi ra • non s'intende soltanto conflitto. a co mporre in un.a dramma- Ma quali uve preziose siano è pos 3ib~le tl c res cere det. s u~t della n ostra terra tanto pos– le p-roprte mam,· e in s ieme, mente universitario. Certa- Liberi di. A. R. Ammons, e una ctassificazione cronologi- La nuova generazione clie tica tensione, e a conciliare occorse alla distillazione del lnter~sSi e ~elle relazioni e st • sa.no significare per i giovanf lt~ compreso clte solo la poe- mente questo è u.n aspetto qu.elli, più impegnati e poli- ca, inclusiva delle opere pub- qui raccogliamo, quetla nata momentaneamente in una forte liquore simbolista, la st enti fr~ dt. que sti · Un uomo poeti americani d'oggi ci ha. sia come art~ esterno, visto di molto lonta- ticamente .., di Joseph Ben- blicate nei tredici anni clte ci dopo il 1920 e quindi circa difficile tregua formale, l'io poesia di Paul Valéry, e pri- può ventr spinto, dal rapporto fatto capire meg,lio il signifl- ··· hath thc gift o! heallng . no oppure constatato nella nett. Altri, pensiamo special- separano dal 1945: se così. 1ttti vent'anni aUa fi'ne del privato e indifeso con la sua m'ancora, quella di Ba.ude- delle co~e stesse_, lon~no dal catodi un interesse reciproco, -· haì h lhe powe.r ,overb wil:. folla. dei poeti minimi, di chi mente a James Wright han- fosse, il quadro avrebbe do- conflitto mondiale, si presen- limitata regione d'_espenenza lalre, Mallanné ce lo ricor- punto dt dove .e partito, ap- ci ha fatto porre tl noatro in..- eas concede atla forma, come il no fat;o ritorno, portando con vuto essere assai più ampio. ta sulla scena letteraria con particolare, e iL mito, l'appa- diamo a ogni pagina, a ogni pu_n_to come S°:mte·B_euve, da teT"esse pe.,. la loro creatività. 2. Storia diunlinguaggio modo di r~ggiu~gere la per- sè un.aggue.r-rito bagaglio let- ~vreb~e .dovuto. inizia,:-! con altre _esigenze, con al~r~ in- rente. annutla,~ento di ogni verso. . ,. crttt:o let,t.erano. ~u indotto a P!r !a loro arte .su un livello . , '"!anenza s1mboLtca delt'espe· terano e mtellettuale, alla i nom i di aLcum dei piu an• teressi, con un'altra fi.s1ono- traccia ~oggettiva. la T0ttura Applicando quanto se det- s~udiare l intera v,_tadella so- ptÙ tmportante, più profondo Quello che pm sorprende, nenza il massimo degli ono- poesia agreste e provinciale zia.ni maestri che in questo mia. E' una qualità nuova di ogni se/tema figurattvo to al poeta americano del do- ctetd. Dove non esiste un rap- del semplice studio di una del!a poe~i.a americana degli ri. Ma non si potrà. certo de- quale è esemplificata neUa poc o più che decennio han- che questi giova11i ricercano, personale in una composizio- poguerra. per il quale W. H. porto vitale, l'uomo può es- esperienza straniera.. Per un uitimi cmquant'anni, è la finir!? semplicemente .-gr~zio- opera di Robert Frost; ma n~ off~rto altre altis,,ime te- e. quindi otfron?. net(a loro ne_ .ampli.ssi!na,. eh~ lt~ i H- A_uden i~piega l! definiziC: sere un brillante virtuos~, ma momento, leggendo le poesie estrema . compattezza del!a s~• il mondo della poesta di quale tormento formale si na- sttmontanze del loro genio ricerca. La si puo mtmre dal- n:ii~i astratti. dt un umversa- m descntte, trovtamo la n- probabil~~te non è niente di tanti giovani poeti che nel– sua sto:ria, pur espressa m Richard Wil.bur, così stili$ti- sconde sotto la semplicità del come detla loro vitalità. O le opere che, lentamente, ·ma- ltta geometrica. prova c1ie gli insegnamenti di altro di pm. Anche dentro una la nostra terra ritrovavano ?710~tC:Pltci. forme e in nt?di cabente perfetta ma allo stes- verso, la banalità detl.o stile, avremmo persino dovuto in- turano con gli anni. Lo si av- Robert Frost e Paul Va- tecnicismo e di poesia mito- sola sfera di intef'essi, come una più fedele e più felice tndivtdu~1: Dentro alla /ttt~ so tempo cosi sofferta. nei clte dovrebbe riflettere la eludere cose come Bolts of verte con precisione da quel- léry, per porre innanzi due logica deH'Auden stesso ( e è in un romanzo o in una com- immagine della vita abbiamo trama d~ lt_nee e .d~ corre_nti..: suoi temi umanissimi e mo- semplicità della vita ai con- Melody di Emily Dickinson, li che, dalla folla di giovani, nomi significativi: due nomi bene e/te i giovani si rivol- medìa, il rapporto vita.Le può compreso u toro ten'tativo co– _le relaz,om ~ glt mflussi si d~rnissimi. Non .si patrà defi- tatto con la natura. Altri an- la cui prima pubblicazione è paiono di.sti.npuersi ~ià .come particotarn:iente cari a \V. H. g~no al_mit? •;•~on l'espres- ~ssere assente; e se è assente, raggi.oso di costruire, <lt di intersecano, s ~ntrecc1a11~, for- mre vuoto preziosismo l'ele- cara, come Daniel Tamkus, si avvenuta a circa sessant'anni le peTsonaltta maggion. Auden e, tn genere alla sua sione di un esperienza perso- tl romanzo o la poesia. o la sotto delle artificiali e saldis- 11e11do u.,u! misura dell'mten- ga.nza sov.-ana di Anthony rivelo.110 sensibili aU'infhisso di distanza dalla morte della E' difficile fare distinzioni generazione per quanto pro- nflle è facile rendersi ridico- commedia non resisteranno•. sime divisioni nazionali un sa vita.lita, come pure dellfi Hecht, la spericolata precìsio- di. Dylan Thomas, che, più di poetessa. di Amherst. Certa- fra t giovani. Oltre alle f'O• pri~ lui, Auden, sia respon- h • ...) vengano assunti con La scelta dei poeti da inclu• elemento comune in cui 'rutti estensione, della su.:i /ton- ne verbale e metrica di Ro- ogni altro influsso, a noi sem- mente avremmo dovuto in- gioni più intrinsecamente let- sabtl_e di aver condotto ;a u!t~ tale carica di energia in- dere in que.sto panorama del- parlano una sole. lingua lii t~s~· infatti volessimo trac- :r:;i ~ 0 :::ni ~u:/~~le~~:/~~= ~: ifif~:~~sp:; ~;,:,,:i~~ ~ i:~~ ~L~ii5!'! ~~~;:sp1l ~!~ bei~ridi~tI!:~ ~~:ud:lf.~~~~ ~fe1~:~gu: :~:ie:~~ 0 ,~~rI'd~~~: ~~~i,~~!~ ~~ne~;a!r;~;~~o~ ;~at~e:~~t'a~1;o d~revuae;;:ol: lingua l~i~too~IZZAR~I c1ore, con una certa appros- simazione di esattezza, le ere- ---------------------------------- ---------- ------------------------------------- i!~/ii~1~dr~f:~fa~~-mgi;fi: ffl,li{ q.ni B1~rfo1•d scritta dal poeta americano d'oggi, non potremmo più, come per il passato, riferir– ci immediatamente a una li– nea sola. Per il passato non ci era difficile determinare le affinità strutturali di una poesia con i temi e i modi di una delle tante linee: la li– nea epico-lirica di Ezra Pou.nd e di T. S. Eliot, che forse ha raccolto, da Wallace Stevens e W. C. Williams a Hart Crane e Allen Tate, il fflone più ricco della poesia ameTicana del Novecento; o !a linea lirico - provinciale, u_nmersa nella tradizione poe– ttca della Nuova Inghilterra, di Edwin Arlington Robinson e di RobP.rt Frost; o la linea epico-realistica di Carl Sand- ?!~e~i~!'7ardt~:!~~s, J: Walt Whitman, - di cui se~ bra troppo spesso ereditare solamente i lineamenti este• riori, le sonorità del su.o rea– lismo - che ha origine nel Midwest, e precisamente nel– la nuova capitale letteraria. Chicago; e quella metafisicO: simbolista che da Emily Di– ckinson entra nel nostro tem– Po ~on Conrad Aiken, e cu– stodisce la nota trascenden– tale s_empre viva nella poesia amencana; e altre Linee mt– noTi, quella religiosa, quella. satirico•sociale, ecc, Sì, i poe– tt d'oggi potranno appoggiar– si con qual.clie evidenza più all'una che all'altra delle sud– dette linee, più. all'uno che al– l'altro dei poeti iniziatori o emblematici di un determi– nato tipo di poesia. Già nel– la seconda e terza genera– zione assistevamo a interes– santi incroci, a relazioni im– previste: si pensi alla costi– tuzione, con il concorso di svariate correnti, anzi forse di tutte le correnti citate, di una linea americana che par– te dai maestri dell'Ottocento, Whitman, Poe, Melville e Di– ckinson per consolidarsi di generazione in generazione in una profonda, caratteristica espressione detta tradizione americana. Nella quarta ge– nerozione avvertiamo una fittissima trama di relazioni tra linea e linea, di sviluppi non più semplicemente spe– rimentali, di fecondissime unioni, di innesti e complesse derivazioni da linee che ine– vitabilmente si fondono, qua– si a dimostrare la fertilità del ierreno comune. Ma è proprio su questo terreno comune che ha get– tato le proprie basi la nµ.o– va generazione di poeti: si tratta, necessariamente, del linguaggio deLla poesia ame– ricana del Novecento come è stato inizialmente scoperto, e come quindi è venuto model– landosi, di generazione in ge– nerazione, in un perfetto 1trt1.mento espressivo. La sto– ria di questo linguaggio è la ltoria della poesia americana El dorado Città scintillante. Città sorta dinanzi alla mente. Non di cielo, ma di terra. Terri bianche splendenti nel deserto. Città di minerale puro. Pensiero assoluto: cristallizzato. ,., I Un teschio guarda fisso attraverso la sabbia. Città del silenzio. Non suono, né ombra. Solo le lancette Dell'orologio de1la torre Che segnano l'ora fissata. Ora è mezzogiorno per sempre. Le lancette si mossero insieme Segnando diritto in alto. Il sole sta immoto sul capo. II cerchio· è completato. Città inevitabile. Dove, in un punto dnterno, S'ode un battito Al centro segreto, L'Oggetto, L'elemento blughiaccio Che arde nella sua gabbia; ll meccanismo, finemente disposto: ln attesa del nostro passo umano. Jidia Rat1dall Poetica Una specie di offerta. Selah. Cerimoniale di quell'io Che rug,isce Sotto la veste d'oro Sotto la dorata convenzione. Io ti conosco. Idra. nella tua pelle, Antica. mia intima. mon ang'.e. Soltanto un rito. oilà. Scendi. Signore della danza. nella danza. lladice del sangue Marciare in file giliali lungo Il pavimento dell'aprile; concentrare Il disperso futuro in quella coppa Più vivo dello scarlatto tji lago o fiamma. Fa-la. veste pastorale arde Un istante araldico nel buio. Più vive di tutti gli aurei possibili Le sorgenti impossibili a vedersi. Ln mente collo••ata in u11a stanza Un arabo che guida un cavallo s'arresta sull'orlo di una rupe, guarda attraverso il deserto e chiama le colline oltre il deserto le colline serali di Gibilterra. Con mente che non è del deserto ma è d'un villaggio con uva. tetti piatti. muri bianchi. quello che gli è d'intorno gli è d'intorno ma non gU è dentro; cosi quello che gli è d'Intorno è simile a un'azzurra prossimità vista l'istante dopo un sogno. e a lui quanto gli è d'intorno non è, L'universo che è lui è la sua mente e la sua mente è un villaggio a mezzodì. o una principessa. bella dalle torri discesa in un verde bagno al suono di una cantilena I dl una pia cantante. I battiti e le chitarre e le voci di fanciulle che lui ode sono come la musica tra il sogno e la realtà sconosçiuta. tra il destarsi e il non destarsi da impossibili distanze udite; e accorgendosi del !erro di cavallo perduto nella sabbia e per un istante conscio della sabbia ma non come sabbia ma come un fiume sacro hindù o una Como turchina intorno a sè. getta un grido (quello che gli è dentro non è quello che è ma quello che è stato o forse quello che come immagine reale non è mai stato) e nuovamente getta un g-ido e s'avventa sul flore nella sabbia, sul flore solitario e scuro, e s'avventa sui coralli simili a smeraldi che egli vede come rettili rovesciati come mazzi di fiori nella sabbia e con le sue lallbra •i ge\\a Sl!lla lont•n•. l'ultima fontana. fresca. verde cupo e sep1'lta nella sabbia. Ho,.v,n•d /\Tenierov Il re Ruota Gli uomini. le corde. i cavalli. si tendono Fino a rompersi. ma ÌI gran<..'e cannone d'assedio Sulla strada montana E' affondato fino all'asse nel !ango Fino a che la luce non se n'è andata, I rematori sudarono tutto il pomeriggio Ai lunghi remi. tuttavia il gran carro marino Dietro a loro allenta il timone Perduta nell'accalmìa Fino a che la luce non se n'è andata. Oh la notte che viene farà di tutti una cosa sola, Gridò il Re Ruota. con tutte le forze. Ogni muscolo e cervello. La nave e il cannone arrugginito. Quando la luce se ne sarà andata. Daniel G. Roffman Un' a1·mnta di trenta balene (Galeoni in pompa marina) salpa sopra l'oceano di smeraldo. II movimento ceri111onioso della loro razza ponderosa riceve grazie nel balletto dei loro ge111er. Occhi fissati profondamente in hanno scoperto una riva florida; maschere d'osso di (balena lasciano il loro verde mondo ai pesci. Come la zanza11a del Pliocene, dichiaNno che loro elemento è d'ora innanzi l'aria. La terra su cui avanzano diviene la loro Terra Santa; quando questi pellegrini hanno tutti trovato la lingue come saranno cantati I loro cantici! Toccano la riva con I nasi bramosi di siepi e di rose; sollevano i grandi musi dal mare e esultando gigantescamente ciucuna barrisce un sibilo tuffòfono e dlsLende le ginocchia equipaggiate di pinne, Ma quelle che non voglion nuotare e non sanno stare rcrette giacciono affondate nel fango e nella sabbia. E il mare e il vento e i venni contesteranno l'ultima volontà dei Capido&li. Clai1·e 1JlcA llist~•· Dedica Lucilla. :salvata da un naufragio sul mari. Dedica a coloro che la fecero vivere - Le divinità dell'oceano - I ritorti capelli; null'altro c'è da offrire. Dedica a coloro che la fecero vivere E le dissero di camminare sulle onde alte con orgoglio. I ritorti capellì; null'altro c'è da offrire Tranne l'ispido frutto di mare al suo fianco. Camminare sulle nere onde con orgoglio. Mare non fu mai traversato senza paura. Il suo cuore che parlava agli uomini è morto; Chi. se non quello degli dei del mare ode? Mare non fu mai traversato senza paura. Da una terra di melma e di frammenti dà quello che [rimane. Allora possa 11cieco amore vedere, così portata a riva. Ed ella chieda. tendendo i ritorti capelli: Prendeteli. Che cosa aveva serbato di tutti I relitti? Dimenticando gli occhi feriti dal sale e le braC'cia [esauste, Supplica: I miei capelli d'erbe marine. Prendeteli. Egli va per la sua strada. con reti da pesca e salmi. Occhi feriti. braccìa esauste, Le buie divinità Vanno per la loro strada. con reti da pesca e salmi. Strappando gli amanti al naufragio sui mari. Antl,01111 llecht e Ma fino alla cintura ereditano gli de~ Sotto tutto appartiene al demonio )1, King Lear Questa dolce nebbiolina di settembre resuscita brame nell'anima; Sul prato Incantato Vede la punta ferrea dell'asta della bandiera Sublimarsi e sparire Tn spazi di Parnaso oltre la ruggine; E vorrebbe disfare il corpo ridurlo a meno che polvere. Ginepro e meridiana sono stati dispersi In aria fine. Il pallido fantosma di una foglia Insegue quelle misteriose delicatezze che abbatterono E recarono pallidamente al dolore Gli alberi che solo ieri erano U. L'anima si ritrae dentro la sua antica disperazione. Conoscendo che sebbene l'orizzonte sia vicino Dodici vili piedi Rifiutano di farsi traversare, E si formano dinanzi al luogo dove stai !ermo Come !.C tu fo~i maledetto; Mcnt1c pietre scendono alla deriva dal campo e la fpanca dell'albl:'ro Flutlua verso un mondo a ,nillefleurs della calura ~ [estiva. Pure dal vuoto dove il cespuglio d'az.alee Di qui se n'è partito. L'anima deve udire tristemente E cinguettii e grilli dove tutto dovrebbe esser silenzio. E dal belvedere Un grugnito soffocato resta a testimoniare Che amore ha da sudare sotto Il peso dei sensi. O cosi almeno una volta pensava un uomo in una Che ml~e da parte La coppa e il vino [nebbia greca - E quella fonda fessul'a che lui solo aveva baciato. Linea che tutto circoada. Mosse fino al limite in un sol tratto E prese quegli scialli di nulla per sua moglie. Era la Dea in persona? Un denso amplesso Si chiuse come un bagno D'amore sulla sua testa; . In perfetto silenzio e senza volto. Accecato sul suo letto. Nulla potè vedere tranne il risultato: Quelle poderose, chiare impronte di zoccoli sul [sentiero. Robert Horan Cedi nello specchio il corrucciato principe fatale Cedi. nello specchio, il corrucciato principe fatale incoronato delle corna ramificate e dello zodiaco [dell'infanzia. Seducente come papaveri. il ruo sguardo e$otiço sorride fra impossibili. almanacco delle pagine dell'incubo: la. feroce danza grottesca giù per la !onda sala fino alla stanza dei bambini. [avanti e indietro; la biancheria materna, rigida: poi la nera buonanotte; poi mani esplorano tane abbuiate. Cedi. nello specchio, l'insistente altro di ieri. il gonfio. disperato re e padre con i suoi coltelli e le sue richieste. che ricorda l'insuccesso e la febbre. ora e per sempre. L'incomparabile regina. inoltre. con il suo cuore [scarlatto ritira dallo specchio; e poi. anche tu, allontanati, Acl1•ie111ie C. Riel& La 11alla è da lanciare Guardala, la palla meravigliosa In equilibrio nella vetrina del negozio Più rotonda del sole o della luna. • E' rossa? è turchina? è viola? E' ogni nostro desiderio E non esiste afTatLo. di giocattoli, Non esistente e meravigliosa? Proprio cosi. Nel balzo a cerchio delle nostre mani Nell'immobilità piena di desiderio dell'aria. Noi conosciamo quello che potrebbe essere. Come i suoi turchini e i suoi rossi vorticando Produrrebbero un viola più inebriante. Meravigliosa nella mente Come una parola che ci si aspetti di udire. Si costruisce quella palla. ma vive Solo in un lampo di volo. Dall'istante in cui è libera Fino a che non l'afferri un'altra mano. E il giocattolo trattenuto è l'insegna Di tutti quelli che si astengono dal giocare - Dei bottegai. dei collezionisti Come la Regina Vittoria. Nella cui adorabile casa di bambola Non si rompeva mai nulla. (N. D. T.) - Il Brady è Il fotoarafo più tamo10 del.a Guerra Clvilc americana. D1xle (rltrimenU: Dlx:ie's Land, Terra di Dixl.e) indica la regione al sud della linea M-ason & Dlxon. cioè au Stati del Sud. Deriva torse da eDbcon•. sorvesHante dJ .chiavt; o, meailo, dal peu.o da dieci tr.a-nchi- .- dix , _ corottnte a New Orleans e cosl chiamato degU abitanU de.! luoco. La St. Joe è certamente un • p,addl~whttMT •• uno di quel bastimcntl fluviali a pale carattertstle!. della vita aul Miss!ssippl. • The Ch.lcken Wing (Letteralmente Alr di Pollo) è una danz.a tipica del Sud di orlflne ncara.
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