la Fiera Letteraria - XIII - n. 30 - 27 luglio 1958

Data la sovnbbondanza di scritti che cl pervengono con la esplicita richiesta di giudizi particolari, comunichiamo agU interessati che direttore e redazione della •Fiera• sono as– solutamente impossibilitati a dar riscontro a Queste richieste I LA FIERA LETTERARIA ORARLO DELLA REDAZIONE 11-13 16-18 Manoscritti, foto e dise,nJ non pubblicati non al restituiscono LE illOSTHE D'ARTE IN ITALIA * IL TERZO PREMIO VILLA S. GIOV_L\NNI ARTISTI STRANIERI * * di GllJSEPPE SCIOHTINO ALEJO VIDAL QUADR pittore spagnolo di Parig * Il • Premio di Pittura Vil- certo vigore.· si sbizzarrisce a tort di Scilla - ci sembrano la San Giovanni,, è al suo dare li colore del suo Iran in fase involutiva; la stan– tcrzo anno di vita: nel 1956 alla Calabria; Devetta ar- chezza e la monotonia di So– hanno superato per primi il franta senza particolari esiti brero trovano un riscontro traguardo Vincenzo Ciarde le difficoltà dei gialli: Mon- nella semplificazione troppo e. naturalmente, Carlo Levi, tarsolo dimostra - se non scopertamente perseguita dn che nell'Italia Meridionale - erriamo - con nuovi esempi Pippo Rizzo. Tamburi ha un grazie all'eco del Criito si è la impossibilità di sviluppo paesaggio spagnolo (non ca– jermato a EboH - esercita della sua maniera; Mirabel- lnbrese) assai bello, che è sempre una suggestione; nel la non !uoresce dalrambito tutto un gioco oriuontale di 1957 la manifestazione ha neorealista; Notte ha tre bianchL di azzurri e di ter– preso un'andatura meno me- quadri (migliore Il Pc11ta- ra di Siena; Quaglino si ab– rld.Jonalista e il primo pre- dattilo) che sembrano fatti bandona a una garbata teC'– mio è stato assegnato a En- in !retta; una certa lnven- nica acqun,rellistica. tU LUCIO ATTli~EIJLI Aleio Vidal·Qua.dras è L'esempio ctas– sico del giovane pittore che, partito da zero. è ritt.'icito ad itnporsi, senza danaro, senza atelier, senza acquirenti e ~enza relazioni. tra i critici d'arte, nel difficile mondo della pittura. manife,Ha a.ttrauerso la composizione dei suoi dipinti, dai. colori drammatici. Trascorsi alcuni. anni. in America. del Sud, egli ha trouato a Parigi. la sua ,m– gliore vena pittorica divenendo, in breve tempo. anche uno fra i. più. ricercati ed apprezzati ritrattisti. Per sua fortuna, Vidal-Quadras, sà di poter dire qualcosa di asiolutamente personale net mondo della pittura., cd è forse la stessa fede che una volta. animò Monet. Va,i Gogh o Cézanne, che ooot lo guida nelle aue rico Paulucci e a Fausto Pi- zione è in Guido Casciai::o. Questa, con i suoi pregi e randello; quest'anno H primo Oltre a Pauluccì e Ciarda, i suoi difetti. la Mostra di premio è stato dato a Mar- è <presente Pone O."Tnaiim,pa- Villa s. Giovanni: un ratto celio Avenali e a Piero Mar- niatosi in una inelegante nel suo complesso importan– tina. due artisti diversam~nte contaminaz.ione astratto-Jlgu- te, perchè cl dice che si pos– validi. anche se• il prim~ Uva; Franco Miele con una sono rare delle buone mo– comincia a indulgere a certi suesgestiva strada tonale; stre senza esser costretU a pastich.ei che non sono. ~ Corrado A. Russo che arric· dnr credito, e prepondnan– &iudicare dal)e precede~t1 chisce di un suo colore gli za, al manierismo astratto o opere, consoni alla sua m- schemi di Giarrizzo. Sono In neorealìsta. cioè fuori di dole; mentre il s~ondo ~a fase leggermente evolutiva i quella polemica che vorreb– ~ ~~~sa!f 0 g 1~/ 1 ii,;:;:~~s;t~ du? Sp!zzico (merltn~ano be ~u di sè polm:iz.zare Pat– estrosi per darci un'emozione u~ attenzione da parte della tenz1one ~e~J'ocLierno mo: ]irica semplice ed autentica. ,giuria); mentre Ruyu e Ta- mento art1st1co. Quando s1 VINCENZO CIAROO: Pauanio del Sud Grazie ai suo talento artistico e alla. grande fiducia in se stesso, oggi può dire di aver conquistato Parigi, Recentemen– te it pittore ha comperato un atelier net Conumme libre du vieu.r Montmartre •, non lontano dal cabaret «Le lapi.n agile• Questa terza edizione della •busso - il primo piuttosto va in mostre come la Bien– mostra. nel suo Insieme, è di caramelloso e il secondo nale di Venezia si ~1a la ren· un livello forse superiore lbambolegglante e legato n saziane che si corra irrepa· alle precedenti o comunque Francesco Casorati In Pesca- rabilmente verso una caren– non inferiore. Notiamo in essa l'assenza dl due o: primi za artistica di durata; allN- !ore-guida. ci permettiamo d1 ria. polchè ciò porta inevita– chè si visitano mostre 1.:ome ripetere che la confusione bilmente alla costituzione di quella di Villa S. Giovanni Ira artisti qualificati e dilet· chiesuole e alla impostazione si ha, im·ece, l'impressione tanti dovrebbe in avvenire di ann o in anno monotona– chE> i sot_toprodotti di poe- essere evitata; e di aggiun- men.te uguale della manife– tiche e d• flloso!eml, wnuti gere: I) che non ci sembra stazion e. A dare coerente In pos,sesso di un grosso buon criterio dare nella giu- sviluppo alle edizioni del gruppo di << semplicioni • ria preponderanza agli arti- •< Premio Villa S. Giovanni Il. convinti di esser furbi e di stì invece che ai critici (gli che .ci auguriamo di veder darla a intendere, non do- artisti dovrebbero avere il continuato con crescente Sl~c– vrebbero rare i, stagione•· compito di creare. non di ces~. basta la .segreteria: Ed è per" questo che, rico~o- giudì_care i loro colleghi): 2) ~pe;~;~m~~tecs:: s~ ~is~o~~ '-Cencio il ila. mostra di Villa che e senza dubbio errato ri- di indubbia garenzia: Ugo S. Giovnnni volutn dall'io- petere ad ogni edizione I no· Ortona. gegnerc Cali un notevole \'a• mi dei componenti la giu- GIUSEPPE SCIORTIN'O premi» (Levi e Pirandello) e del « secondo premio >l An- drea Cefaly; ma il vero in- L conveniente, al quale nem- e meno questa volta si è sa- puto ovvfare, è la mescolan- za di artisti locali (che Mostre d'Arte a Roma andrebbero meglio scelti ed esposti Jn una saletta a parte) con artisti di fama nazionale e di ben altro calibro. * di LOHEi~ZA 'l'HlJCCIII La presenza di questi ul– timi in un certo senso umilia La Galleria del Vantegg\o ca di Ceracchlnj, nclifl sua fermi. spesso appassionata- ha una vcnt ..,co nccmone mo- La ~allula L'Attico ha j semplici dilettanti come chiude in bellezza la sua at- cristallina coerenza, non te- mente martoriati do un se- nolltlca dello spa:r.Jo ... la raccoUo una piccola. sclezio– Santi Amodeo Argirò At· Uva stagione, con un riuscito me laceranti di&COrdanze da gno che sensibilizza al mas- scultura è. sopnlt tutto, . .ma.s- nata colletUva di giovani non tinà, • Barbalu_~~- Bo;ges~, :i~:,:l 0 tr!tt;e:tc~~~;pu~ ~r~ sti p~~c~~ta~~~ 1 t1 \c~~!~:: r:1~e 0 b~~samtri~~sa~a d,~uqei~~:n:c~ai:~:a ..~io~;no Q\l::~:i \~ ~~lar:~~~~ 7i~!!~t~ 1 ~I p;~~~~ C_andeln, Floridia, Reo, il omaggio ché Il Vanta,e:io, ol- mc>nti ci dimostrano come stn campagna 10.,cana <'d um- moli ntavtcl (quali il torto Byzentlos. li s<'rbo Mlhatlo– c1ardJano SinopoU, Spoleti, tro a presentare una ventlnn egU non sia rimasto prig\o- bm non pit\ !lolta.nto mllt'. amore per la terrH. tipico vltch t- I rranceil Mlottl" e Zagarf, ed altri; anche se di scelte opere del pittore, ntero di Immobili schemi. co- già lontana daJl'arcadl.!tno un dcUc- genll d'Abruu~l. che Joussclln 01 po.rtlcolare inte- ~~~m~at:sg:~~er~n=;~:au e~~~= ~~te ae~n~~erl;~e~afc~~~llcJ,a)~ ~~o~~g~lpe:tn~e: 1 1/P~~taf~ ~i;g~mn~l:;atoce~~ccl~:nl lemJn°~ ~~ rr~ 0reaft~n~~nn~fanr::~~ ~~;{ i d~luad~\ihna~fov1:gh~ 1 1; zione i due invitati Vernizzi, te», a cura dl Giuseppe vaste opere parietali a carat- stag100l' ricca di molte pro- in moduli volumetrici. Tra le pcr,onalità più forte e dram- legato a moduli stantii e Sciortino. dedicandolo. ap- terc sacro, abbia preparato mes.cte opere più compiute d'cUa lo- malica dt'I gruppo, e quelli Colognese che ha ~p ~na ~~~i~ ii P~~fu~~tt:. 1 1H~ ~! 11~ 1 ::'1~e:~i:': ft~~f:~i~~~ ~fc: 0 ~! ~!;~~=~e, S:i~~~amd~ ~~~~:os.(' lsdp~~:t~~lsl~m!ar~!. :,); una evanescente graz.ia ero- strato a colori e in bianco e gioia prepotente dalle terra A due anni di diSlanza dal- anlmali - bulall uccelli - e tt>mpcrc di Fnutrier. Ottimo matica, Francato che ba q ua.I- nero. contiene un pertinente fertile di questi suoi felici l~ p~nra pmorra l alla ~Ile• la monul}'lentalc' .. Fli!ura di l'Oi.sea11 pétnfié del Bogart' che buon accordo, Suppressa saggio di Sclortino e le nu- paes.-ggl, nel quali il ramoso ~:ruz.z:sc> ~~;t~~ 0 ~ t~:~~~ uomo... che adopera. con notevole purtroppo da retrocedere, mer:ose testimonianze delln .. candore .. del pittore è co- tils si r presenta alla SclC'cta abl.lllà. una s_ua secca _mate- Vito Stirano che si presenta critica, ,ottenute dt1l Cerac- me aggredJto e rinsanguato Tra le I lnflul'nzl' che orlen: . ria in ~ccord1 di colori ben come un cinrdlano sbiadito chini In occasione de!Ja sua dn un colore pili. espre.sslvo e tano l'cvoìuzlonc plastica dc-I Prestigiosamente presentato modulai!. ADELIO VIDAL-QUADRAS: Auloritr11l11 e che Jo scorso maggio ha ..moitra di paesa,gg!,., allC6ti- favoloso. Né questa salutare Dc Laurcntils f" da segnalare, da Ben. Shahn. 11 g1ovene nientemeno }?reso un s~~on- ~• !lei maggio 57 · al Van- fiammata cromatica intacca. o senz·eltro, un certo cubismo; ~!~~-rede~~t~e 2 ~.t~~r~o p::n: F!'a le altre mostre della dove u:rava110riunirsi. pitton come Utril– do premio d1 mezzo m1ltone aggio. deforma la salda lmpostaz10- ma. pur collbcnndosl iulln 11- una nutrita mostra di soli dl- ectumana. rie.ordiamo le stu- lo, Pi.cassò, Modi.gliani e Soutine, e come al Mo,gio di Bari (giuria: ~ccanto al ~UJs..slmo ,1u- ne 1qrttroc.cntcsca. dellla com- nen di sviluppo dell't:rtc mo- se}Pli pende ,. Cinquanta fotogra- un noveUo Rastignac può a sua. volta ricerche pittoriche. I suoi paesaggi di Spagna, i rttratti, le nature morte, sono proprie di un pittore che sa vedere e trasporre i palpiti emo– tivi dcgti stati d'animo delicati o vi.o· lenti con la sua sensi.biHtà. artistica. Ap– prezzatissimo nel mondo Parigino del– l'arte, ttn critico d'un grande quotidiano francese ha scritto di tu.i: • La pittura di Ale;o Vida.L-Qua.dra.s è utt.'o~era deli cata, piena dt humor e di tristezza, di tu.ce e di sobrietà., di forza e di delicatezz a; è l'opera d'mt grande ed indiscutihile ta– lento•. Ballo Ceracchfof. De Rober- ton~tto, 'l];f et riporta 1.:,ra· pos{ one che, anzi. a esalta derna ed essendo sensibile a U. ti r tU flc.,. di S3nlord Roth. intro- lanciare. dall'alto della Butte, la sfida tis, Òuttuso e il soprinten- ~~f.~~~istaa J~an~. ~ctns 1 all~ e ~:;:~~nta idilliaca misu- pi~ di un rlchlamo culturale e ~~IU~~n~n 11 ~~/aoracr S3~ ~~~~~n dei~ :1d~w ~~~l!~i~~ • Ed ora, Parigi, a noi due!•· La sua dente Schettini). squisito Ritratto di. Poldo, rt- ra. Ceracchinl ci sembra ab- ~si veda, nd ~scmpio, 11 suo pi~t~mente mlnu~loso e de- Ferro di Cavallo: la pc:/rso- pittura ha interessato moltissimi critici Fra 1 calabresi, Agrell1 ha t:oviamo, cosi. alcuni quadri bJn, dunque. trovato un modo mtcressc per I arte arcaica e scrittiv?, ora ".1gorosamcnte nalc della pit1rlcc iranica d'arte di ogni paese. Egli non si lascia ltm t b . t Ca e a già esposti nella mostra del- pili. ctiretto e libero per esprl- medloevalc), C'gll rimane un espressivo e smtl't!Co. un Bchdjat Sodr alla Bus.sol . . . I: .. a o so r1amen e I i. - lo scorso anno e gJi ultlmis- mere il suo totale amore per indipendente. amaro, fio acre senso dl hu- il ., Primo salone d'est..;te ade~ tmpngtonare da una formula. prestabili· Tmolo e ireso sfar!nl eggian simi paesaggi. L'arte autenti- 11 creato: da questi cieli cosl Pcr il Dc Laurentlis che mor. una notevole abilità e Connato zero allcst'to ta e dà al -motivo che lo ispira tm parti- -te L'uli~eto; Arm0C:1da conti· · orìginaHtà nella composlzio- particolare i~pe~no 1 d~~~ colare nttevo con 1l tocco clte gh è per- nua a unmer,gere Jn un to· ne. tanno di Porzano, un di- nuova galleria La Disco- sonahsstmo razioni· Balest non viene me- prima prova non e.-s1t1amo a estiva comunione. astraiti e Spagnolo di Pangt -. la ~ua ctttà na- naJismo azzunro le sue figu- N t dIl' tt t segnatore che già da. quC'sta thèque Vi partecipano 10 11~ sua delicatezza· Ca- aorae ogge o op eran e deOnirc tra I più interessanti figurativi dall'Accardi a O- tale e Barcellona - Ale30 Vtdal-Quadras ~i~J vorrebbe rinnovar~i ri-' ~!~ eB«:!rs~nhoah/; p~m~~f~: mlccloh. ·da Avc>nali a Uora- possiede ttM peTsona.lità. attirante eh.e si correndo a ingenue deriva- volo.so Colombotto Rosso ed zio. da Bueno 8 Scordia. da '------------------------------...J LUCIO ATTlNELLl :.ioni· Mary Ce!aly ha un ancora 1 giapponesi _ è at- Costanza Mennyey a Scrn- b 'tto toccato con eleganza . . _ . . . . traverso l'arte orientale che loJa ~a Mtrabel~a a .Nuvolo; ENZO GIOVAN1','ELUI • Compl- oz:zt di in ere si de: (Continua da par. 3) tro,·erà g1ust1flcaz1one nella allus1v1 favoleggiatori, non atflorano. ogni tanto. le aff\- tuttavia. t;a 1 cinquanta mento de-Ila ser0.. Gu.anda ma s~o P g. . . . . . espressione. e cioè nel suo certo l'architetto Mondrian nìtà con Modigliani _ sono esposl_t~ri. ci sembra che solo Editore!:, Parma l9!-a ve maggiormente ~pegnare in s~, ma solo ;iflessione di genere di significato. cui che astratto come architetto, stati studiati con estrema at- Muccini. Leda Mastrocinq ue, E' una r.a.ccolt.adi Urlc.he in per pot~si esplic1tamen~e se~tlme~to cond1z.ionante. Al: non occorre che l'analisi. rec~pera nella pratica pitto- t-e~zione . dal nostro duttile e Clericl e Rotella, .abbia.no sa- cui l'autore crede di .ravv.bare ~~~:c:~gi!M.Pa~:aa~oge!}~ :~u~e~~~!ror:;:ebb~;o~/~m~!- cioè una disan1ina di caso rica la leggibilità dell'?ggetto ~~!lc~~ 1 :~~ ;~fel!1c~! ;~~~ ~~[° 11~ftf~~~ti l~~~tt~icra~~ più che le ragioni Urlc.hcOHI Mi tano e una emblematica San- simo quello che è tra oggetto pcHrcaso. 1 . . ne)le. fo~me ~co:netriche a prio. indubbio talento. e so- formato. tutte le caratteri- !~~: ~~ ~-:;: 1 1:~~~to:~~i!a d~ t alabrese· Fornace - uno naturale e oggetto d'artificio. 0 accennato a divano pnori, e l'IDCJlari,_ c~n una prettutto. un proprio mondo stiche e I donl dei loro di- . · d~/ calabresi premiati _ ha come non vogliono essere tra ~gge_tto.naturale e .ogget: sconvolgente seriosità da (la provincia settentrionale). versisslmi linguaggi. !~:~e \,~t~v~~~;:S,~~[~~ una _colorazione ancora ~p- per deftnizfone: ~e~.a~;ifluc~o~e~ k~;à~~s:i: ne~~~:· che dove ogni forma~~~ ~t'n~~ 0 •m~g~!~~e a~~:~~~ LOREl".lZA TRUCCHI sentimento molto brucianti. prossimativa e dura; Galia- La co sa sentita. e ogg~tto, di Miro. verte proprio su d'arte appena appena si con- i:mo cinematografico e narra– no - altro calabrese pr.emia: è du.nq ~e 1:1 speclf'.'ca_z1onequesta artificialità deil'ogget- creta ha orrore del vuoto. liv~. PE? t_utti ~gnallamo la ~~ò -a~~r~ae~agfo~s~~ cr ~ f:l d~~t:aen~o loa :er~~: 1 l~~~ '?· _che in parte è mecc~ni· del .._;acuo, l'?ggelto e. na~ce, ~~~: d~: 1 ~Si1!ri;°t~tt~;i I~ embrione, una personalità i gibile con la massima ap- c1shcn. m p~rte. !an~st1ca. e~ essa ~el l o~gett:o s i rif~- di caratteri. un autentico ro– M rino tende a impegnarsi prossimaz.ione del fine !do- fav?l.esc.a, <?ss1.a _s1eser~~ta_su g1a. Se Miro d1sam.ma caust~· manzo da leggersi foglio per . a bust d d do es- E . t 1 , poslZlOnI di v1s1one stihst1ca, camente la fantastica geneh- Coglio, segno per segno. 1rro. en O e ren en . .. neo. non in quan ° . 0 ~ non su astrazioni dall'oggetto. ca dello spirito della patat;:i. seJ1Z1ale Je sue composiz1oni~ getto è conoscenza a pr1?r1: Cosi si dice che il colore come animistica di sperma– Mon~eo~e prese1:1ta _tre ope. che all?ra conterebbe 1 as dei Fauves sia stratto. Non tozoi folletti. antropomorfi. Raimondo Pedone è morto. re d1 cu1 _la plu _libera_ ~ sur~ ~1 una verità o realtà sani certo più «astratto,> di egli entra addirittura nel !';nno se.orso. a Rom-a. e eoU 1embra Spiaggia di G~ll~o, a pr10~1, ma _come luogo .ne~ quello di Chagall che dipinge "racconto,., estroso. allego- 4:- an?i. dopo il I.uneo calNa- Ortona ha un paesaggio m- ~~~~;~ !ent~~~~~t! ~~~t~~ uomini verdi e capre rosse. rico. r;_o i~ 1 =-nam~:;ti;lc~~~i daco assai _s0ste ~uto _e ~uso. ento '.; e che io dissi altra volta (e Tutto questo per dire. in- $pavenoose- Oggi gli amici Dalle vane reg1onJ italiane m s?t: 1 co. . credo giustamente, se la mia somma ,che l'oggetto non è lo ricordano con questa re. · _ spesso senza che la lor~ No? ~•mt~d!l ~ 1 mu~i~8", definizione piacque allor::i a quella cosa obiettiva e ap-, trospettiva, alles.ti~ _al ~alaz. presenza rechi un contributo e. mt e qumdt unpo:55ibtl~ Venturi) dissi lirico ed evo- pena discussa dai pittori im- zo. delle Es,posiu om di via sono affluiti a Villa pa- d1sc1:1tere se la musica s1 caUvo di un'immagine sussi- beciHi, un vero e proprio =~~ pr~~tadl ~;a~1~! ccW partecipanti ciascuno espruna senza. rappresentar~, diaria o paritetica. Queste e bronco di natura quale gli VenturÒH f.,: del piitore tu re '•eco de li ~ ~ossa co~ ~l suo eser_npi~ quelle dei Fauves sono egual- esteti vorrebbero dar dn ca- per molti anni. con.fidente ~ portando, per~, un . g indicar~ }egitt1m_e analogie d1 mente conversioni stilistiche. pirej che lo stile è astrazione critico prediletto. ambienU e de1 lu.og~ f m cui costrutti alla p1ttur.a astrat- non astrazioni. Perchè altri- dell'oggetto naturale o no, Un espressionismo violento opera. Renzo Bias1 on, per ta. Ma se la musica fosse menti il colore. e non la ed è proprio dell'arte, e da caratterizza questi quadri t.a– esempio, ha degli acquarelli stata da .sempr~ senz~ rap- forma. di Matisse? ll con- sempre, astrarre stilistica- !ora di 1.ma acco.retezz.a lac-e– delicat.J, i cui toni - nei pres~tazione d~ s~ntimento cetto in lui era unitario. e la mente; ma che il concetto r~:1te, Alcune net~ morte e gruppi d! barche - diven- specifico, non g1ustiftchereb- visione totale. o non sarebbe di Kandinski del quadro ro- ptu ancora certe intense fl– taoo ben serrati· Guido Bas- be la pittura di esserci dive- stato quell'artista che è stato. vesciato. che non significa ~l~et'o r~ .. ~r:~eo~~~an:~ 50 varia senza' suggestione nuta ora a~a fine. e se non Ancora io mi chiedo chi nulla di oggettivo. e che è forse domani. parte dl. un 1 d terminazioni pittori- per analo~ia,. tanto meno siano poi gli astrattisti. Non bello lo stesso, cioè in ~ obiettivo panoram~ de!la_ pit– e cune e . . . certo per s1g"!uftcare 0e que- certo Braque O Picasso, de- stesso. concetto sul quale si tura romane deg11 ultmu de– che di origine, d1c1amo pure, sto genere d1 costrutti aveva !onnatori O torturatori O mol- tonda il principio dell'arte cenni. sch.lett.a~ente torinese; ~- sempre avuto in voc_azio?e. tiplicatori dell'oggetto natu- astratta, è j~ concetto JegiUi- iNe~:e altre sale d-ella ste~ Uerto Ch1aocone fa una pit- Come se ora la musica m- rale, non certo Gris loro mo ~Ila posizione decorativa, gallei:ia.. e~pongono alcuni tura ormai troppo presto in- ten~esse ~roporsi_ r~ppresen- emulo e compagno. non cer- una, vera e propria risco~rta =~ 1 b~~~;~m~~ 1;.t '7eccllfata; Michele De Pal- taz1one d1 oggetti di natura. to Delaunay o Leger imbo- dell ombrello. e magari di dani, la personalità rpiù ma– ma dipinge a rettangolini e dicesse che da sempre in- nitore di forme, non certo un g~andissimo ombrello. di tura .de.I gruppo; Ugo Stra. variamente posti e colle- tendeva specificarvisi. che Villon o De la Fresnaye quelli da mercato. da fiera. macc10.m che prea;enta opere gati, dimostrando un sen- questo era il suo fine ultimo, usurpatori di concetti. non E tanto più che al vast.o tf::3~:.0~ :O~al~~~;~ 60 tendenzialmente esteiio- cui tendeva. certo D~champ, no~ cert~ campo ~e~le Cor~e d_~oratJ- re ed essenziale natura mor- d il ·ttur . Pom ilio Resta aUora da chiederci Chagal~ _11poeta •. o I nostri v~ e arlig1.ane di tutti l tem- ta; Mila Valen?.a Vitelli oh,e re e 8 Pl a, P . , . . da metafls1c1, se mai supersto- PI e paesi. che sono forme malgrado sia alle sue prime Mandelli, uno degli elementi se un arte che s_i esp~une rici dei «contenuti». o Pi- originarie, sentimentali e sen- prove dimostra notevole sen- più in vista dell'ambiente s~pre su senh~en~ specl- cabia od Qzan!ant il purista, serie. l'arte figurativa ha so- sibilità per 1.1colore ~ una bolognese. ha impasti gustosi fic1, possa prosc1oghere le non certo Permeke o Gram- prassieduto prestando ragia- CDtrema duitilllà :n-el d~o ma letterari (più elegante prop_rie forme e ridurle a~ m~lre figurativi, non certo ne e ricavandone esperienza Am.n:11~~ F1!~~ne~~1!t~ degli altri il paesaggio in esprimere tientlmenti generi- Femlnger scenografico, non da sempre. Sartori e Arnaldo Palozzt grlgio); Mansuré, con un ci. E questo è uo !atto che certo i surrealisti fantastici, FAUSTO PIRANDELLO (Eilordei), Giustificazione (Contin~ pag. 3) dare, e ragionare, alla propria esigenza a scrivere, al suo esistere in quanto tale, in una parola: alla sua vocazione. Ma.dame Bovarv c'est moi, diventa tutt'a un tratto un grido romantico: e, oggi, noi sappiamo con quanto distaccato lavoro Flaubert desse vita ai suoi fantasmi. Se dunque non può più reggere una motivazione· puramente lirica, che sventoli le proprie ragioni in nome dell'arte; sè la testimonianza d'uno scrittore dev'essere legata al tempo che lo ha espres– so, in virtù d'una e: durata• che è più autentica quanto più liberamente, nativamente enga.gée, quale sarà domani, l'evoluzione dell'artista, in quale dire– zione orientata, da quale urgenza sorretta? Per non creare altri equivoci, tanto più che l'engagement, paradossalmente inalberato proprio quando si comincia a respirare aria di libertà, sem– bra già ,passato di moda. suà meglio specificare che intendiamo parlare di engagement al proprio lavoro, al proprio istinto: solo in questa fedeltà al proprio destino intimo la !unzione dello scrittore nella so• cietà può avere un significato: e sarà esso tanto più universale e raggiunto quanto più quella fedeltà sarà approfondita ed espressa con perfetta auto– nomia. ~rivere, in fondo, è una condizione umana, Per lo scrittore: lasciamo ad altri di spiegarne ragioni o validità. E' già così difficile, per un artista oggi, riuscire a raccogliersi nonostante tutte le sollecita– zioni esterne della società che sembra chiedergli una documentazione più vincolata al tempo, e come taie meno spontanea e libera. E' già così difficile essere impegnato al proprio lavoro, e perciò non diciamo più di un artista che è borghese o rivoluzionario, populista o reazionario: sposteremmo la questione a un giudizio logico, .politico, sociale, mai stretta– mente critico. Vediamo, piuttosto, se e sino a che punto e in quale misura egli sia un artista e abbia scavato dentro di sè nella direzione di quella fedeltà cui prima si accennava. E, soprattutto, lasciamolo lavorare. ~UCIIBLE PRISCO ARRIVI Dl BIBLIOTECA C'RJS'l'OFA.1\0 1\tEr-."NELLA: • La vita nell'Unl~rso • Ceschina Milano 1958, llre 2.000. L'autore è Direttore. d'etrosser vator:lo ~co dell'bola ~i lschla. Ha, r.1ccoltoin questo vo- ~~:~. st~ls:~l~~~no~~i~~ AsbronautJca. Met~log!a e Cli– matologia. E' un volume di un lnic,re35e sc.!entffico sorprenden– te. SappJamo che 1a sua utlUtà C riconosciuta. G fUSEPPE GROSSO: • Le Idee ronda.me- ntalldel diritto RomL ;~:ino ~ rs:~!~ir~~- Italiana, Ohi h.a se g u J. to I.i Rubrica •CJas.se Unto.a• al\a Radio sa quanto dntere55enon abb!.ano su. sc-lt..1.toquelle trasmissioni. In questo volume sono ree-colte tut- CARLO FELICE ZANELLJ.: • Il !!n 1 :~~a~=~n~:e/~t:: 11::'- dOlt.Orlno • Cesch.lna MUano 11e.ress,e vh·o e a>mpleto. Non 1956, lire 1.000. pote\"a pc.raltro essere diversa– Di questo romanzo Eugenio mente. ~o:~~l ~~1 0 = m5:i~~ BALS~tO D'ALLORO: • Lcc-no -ampia e rigorosa.. Zanelil (: uno Se.eco•• Casa EditTke G. lnte. sor:t:t.tore e dle soflive oome 1,1 Usano. )tllano l!)f-8, lire 1.000. cuore dctt..ae che raggiunge quel E' un romanz.o con car.atterl– grado di persuasione non facUe stiche di dlar!o. La sua !ona a trovar&! ne:i letterati di mesUe. mag(lore è lo studlo di segnare re•. li slgn.!ficato che ha nella vita tutto quetLo che non si esprime ANGilLO FRATTlNl: • MWe tut- Una specie dl psicologia sotter~ te p er m e• CeM:hina Milano 'Nl~. .Forse una svolta nclb. 19:WI, U.re 2.500. tecnica dello sor1vere alcune rl– !l~lonJ Molti sono quelll che conoaco– no Angelo Fratt.inl per 10. versatl- GIT'TI ~lt:e~~~~~e~~ E~n:ru:;1,---------~ pochl .. tm! tunorlsU !ta.ll •nt dl D,·tton dete roma jnternaz.iona.Ie. Le P8@1ne del suoi l!bri sono oltre d.1ecbn1la Qal sono raccolti due romanzi e l quasi c-cntoclnquanta racconti. a Egli ha d!chiaTato: e: Ecco le pa- gine che lo prediligo; qualora doves ,i , tnuncla,e a tutt, te al• FI ERA tre, qi.ie ,ste sareb~ro te mille tutte pc. r me•. &.~ZO GlRO~"E: • li medico con– Ag-11.a • Ceseh.lna )1JJano 1958, lire 2.500. LETTERA E. un libro d i d.!vulg azfone Non sappi-amo ,g !ud.lca.rc l i volu- me aUa luce dell e raelont sc.Jen- VINCENZO CARUAkt;LLl tU\ch~. Se vuole es.sere un libro Direttore di divulaazione e dl intercae DIEGO FABBRI ~~~~~~r~ ~~·sc:i:iaB~ Condlnttore responsabile medici pe.r sapere della sua uU- Stabll TIpogra!1co U Es LS A.. Utà o inutilità. Roma. Via lV Nove~br~ i.a

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