la Fiera Letteraria - XIII - n. 29 - 20 luglio 1958

LA FIERA LETTERAR 'Anno XIIT . N. 29 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELL ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 20 luglio 1958 SI PUBBLICA LA DOMENICA Dil'etlol'e VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE. AMi\,JIN[STRAZIONE: Roma • Via di Porta Castello, 13 _ Telefoni: Hedazione 556 487 . Ammil1istraz1one 555 158 PUBBLJCJTA': Ammin1straz.1one· "LA FIERA LETTERARIA ,. Via di Porta Castello. 13 - Roma - TARIFFA: L. 150 al mlllimetr0 - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 . Semestre L l.400 - Trimestre L 750 _ Estero: Annuo L 4 000 . Copia arretrat~ L. 100 - Spedizione In conto corrente oostale (Gruooo 11) . Contocorrente postale n. 1/314.26 I GIO! ~ !U~!!,~'.f ORI ::::ilf 1:.:::;,'! L;•::1~~:v;; * * Come accade sempre non ad alcuni problemi diretti flcamentc letterari. del lin– solo In letteratur3 ma in rlusivo ed ambiguo per al- guaggio: ma non credo che ogni espresc:ione d'arte an- tri essenziali e di fondo (ma si debba raggiungere solo di GIACOMO DEBENEDETTI che c,gg1 l'applicazione con- comunque meno immediati con lo sperimentalismo stili- . La ~etlimuna s~orsa si f.iaboU dell'ci.nteUigenza• an- Kafka non poteua.no mani- creta ed attiva degli scritto- ed accertabili); che cosa si- stico attraverso la formula- e avuta la ,,otazionc lì- tifascista uscirbno parec- festarst che in un tes suto di ri ha in gran parte supera- gnifica la delusione e l'ama- zione di trn linguaggio. pro- ~ 1 ~!t! 1~il :,~;i~ 1 iovi~~f::;; cliie cons~cra2;ionl letterarie: si_mboti tmperv_i. l~m.inosi, to le proposte e gl'b1dirizzi rezza tal volt.a profonda. de- posizione che mi pare im- Dino Buzzati. col volume Montale passo da una cete- dt una su.bhme rn.soctevotez- critici interessali e ridotto gli innumerevoli ripensa- possibile come mi sembra ..Sessanta racconti •. Se- brit.à di élite atla gloria na- za. Diventa im simbolo per- il tono delle ,polemiche trop- menti. delle confessioni se priva di senso ogni accusa condo. per pochi voti, si zionate: La carne la morte e sino la sua biografia, quan- Il volume che raccoglie gli scritti di viaggio dalla Russia e dalla Cina, alla vigilia della morte, è il sorprendente documento di un Malaparte « nuovo » * di FEIIOI11 1 ANOO VIHOIA po spesso concitate per ra- non una conquistata matu- di prospettivismo allo scrit- è classiflcnto Oarlo Cas- il diavolo di Praz vinse te do egli va ad abitare, presso gioni contingenti: se iufatti rità e il superamento della tare che interviene solo in sola Terzo Tom,mat;.o resistenze anche dei più ti- la cittadella della sua Pra- . . . • . . . - confrontiamo l'orientamento fase romantica e la cono- nome della personale re- ~f~ 1 :t~~ll, u~~:~t~ld~·c~: m.orati: Piovene· che neL/a ga, neltantica Via depti. Al.- Lavscde d~lla. Cas?- ed1trt:1tone~L! dt cot.o, conventuale dt unarte. Vt son.o _entirato delle riviste più impegnate scenza sempre più documen- sponsabilità d'artista e di merino.' q Sull'opera di narrativa aveva gici dato chimisti. Fare del Kafka su ~~. alleeclu_. !" vta/e de~/ patrt210 e nello _stesso_tempo per_ La prtma. volta. tnsieme di questi ultimissimi anni e tata che anche alla risolu- poeta. Ogni linguaggio si Dino Buzzati pubblichla- pungellti. prove sperimenta- premesse di.verse dalle sue tl!e. lw_ ~noria conventua co": 9"Ual~os':1 ~t nobt.lme~te a Gi~ncarlo Vtgorelli c_lte era il lavoro più recente dì quei zione dei problemi sociali e elabora, non occorre certo n 1 o qui appresso un sag- ti consegui. con le Lettere è come adoperare H crogio- le e patrtzta net tempo stes- arttgtan~, dtret chE: tn Ct<l~ partito .con me per Ftre~e, narratori che ancora cinque civili (colJle per quelli arti- dimostrarlo. nell'anima di gio di Giacomo Dcbcne- di una novizia tutte le pa- lo deglt alchimistE per secer· so. com.e .del re.,;to moH_e ca- scuna dt queste dtmore st la mattina da una Roma pio- o sei anni ra chiamavamo stici) occorrono strumenti e ciascuno e solo con le chia- detti teritt dt romanziere E Orno nere le piacevoh, fragth. va- se fiorentine, con lunglu cor- avverte tl lontano ncordo vosa e disfatta dopo la notte giovanissimi e che appunto forze vive e concrete? rific_azioni deU'o~dine più al- St è letto molto. m Italia, Buzzatt. no:o fm dal •35 per riopmte e-perle•, che quahrn- rido1, larghe st anze om bro- delle origini dt certe casate, dell'ira (un'ira educatamen– negli anni nel dopog~err~ E 1:1011 bis?gna sottov~lu- to si po~1:ann? d1 conse~uen· tra il '40 e u '43. La guerra il Bàrnabo delle montagne que studente di chi.mica ot- se, pavimenti a gran.eh mat- l'antico e onorato eserctzto te letteraria, compassata ed erano completamente intesi tare il contnbuto del eme- z.a stabilire 1mportant1 au- fascista ci, rinta11ava come fii il promosso in Serie A tiene soffiando col cannello evaSiva nell'apparenza) det al loro compito di rottura ma come proiezione di un tentici risultati. ammalati che. tra una crisi con II deserto dei Tartari. ferruminatorio m 1i,t pizzi.- premio St,rega. 5t remati, or- accorgeremo di quanto si è mondo realistico alla forma- D'altronde mi pare sia e l'altra. chiedono al liQro A proposito del qttale. co di minerale O di altra so- roch.iti e di.venuti persino e d'illustrazione_ d.i tesi. ci zione di questa coscienza: mi pro1;>rioquest? c~e (am~o ~I- un aiuto a sperare,o a rasse- tu.tti parlarono del grande stanza di uso comune. Quel- selvatici l'uno con l'altro, sia. fatto e qua~llo s1 e p~og_r~-ma del dopo~u~rra al mira- cun!· parecchi. d1.ques~1_g10- p11arsi. Di più. le letture ri- rnodello Kafka, che Biizzati le e perle• ri.ueleranno t1tt- a causa della diversa opi- dìto suJ la via della ch1anf1- colo di alcuni hhns che han- vant narratort hberahs1 da creaua,10 /a fantasia o afH- avrebbe adattato stt misure t'al piii la prese 11 za di un nione sul premio, ma forse cazio.ne della_ 1.1arrat.iva e co- no av\1to la_ forza di cre~1·e ogni improvvisaz.i~ne C: die- /avmw la ragione, in un italiane e casaH 1tglie . trava- qualsiasi cloruro o si.li.cato ancor più per la pio ggia eh.e ~e, 111 deflmt:va, s1~110ser: una d_1mens1one ed u,n lrn- tro ad un_,lav.oro rn. cui vale tem.po che, a furia di. i.per- sato in im'aria pi.ii respira- elle, per q1w11t o rispet~ab ile. batteva sui vetri e copri.va viti anche gli stessi erro:1 guagg10 nuovo; ~1011 e è sta- sempre J?IU l_obbed_1enza_al- boli sgangherate, aveva fini.- bile. per noi dir e più. ame- 11011 lw ntiUa da sparti.re con di falsi Languori autunnali a ristabilire una nu?va m:- to solo ~n cçmtributo _p,er_la la pr~pr1a_ m1~ura mvent1va 10 con l.'avuWrP la fantasia na. Ness 1 wo, Lì per H. si di.e- la pietra filosofale. le campagne del Lazio, scan- sura ed un necessano eqm- osservaz10ne e la fam1hariz- che e. ripetiamolo. anche P, a furia di storture calde e de pensiero dcgU equtvoci Va riconoscitito e/te H pri.- dalizzammo per due ore una librio letterario. Cosi ora è zazione di certi contenuti ma umana. fredde. port.arc a micidiali che minacciavano di sca:,u.- mo ad accorgersi che biso- attempata coppia di. svedesi possibile osservare con una anche per la medesima rela- VALERJO VOLPIXI paradossi /a lotta cou:ro la rire dall'insanabile contrad- gnava fanliar corro con aneL- con parodie dial,ettali. nelle discreta approssimazione le zione con il m ondo, per la Ulisse n. 24-25, 1957. ragione. Così in quegH an- dizione tra Kafka e t'mneno. GIACOl\lO DEBENEDETTI quali Giancarlo eccelle, con lince di questo sviluppo e costruzione del clialo.go che (l) La confusione degli stili, ni, dall'ombra e dai conci- Le intuizioni. cabaListiclie di. (continua a pag. 8) passaggi immediati dat sici- ~~rb:r~iidf!Jo i~~~jra~~ias~~ f~P(n~ssin lap~~~i!~~onaertf:~= ---------------------------------------- ~::io 0 ~a':1a\li~~!~':; :iit;:cr:::~ pr.ltutto è ora possibile lavo- I(? (1) Pasolini ha ~tudiato. Il f St t M• h I I di qualche nostro amico fio- rare con un'esperienza ma- sia pure sommanamente. ii'l~N-- rentino ( e o che tu ha vvi.- turata e quindi con una li- questa metamorfosi; e le os- eno1neno ,var IC ae11nes st0 que' tavoli.ncino ... ?•. berta ed una saggezza mag· servazioni acute debbono es· • < Qué tavolincinino piccini- giori. sere riprese proprio per il no piccinina •J ma verso il Gli scrittori (ra i trenta valore di'ndicazione e cl'av- .L'-1"""• Trasimeno un improvviso :iaitoq~=r~~;:n:~irr 1 t::~ 1 ~o~~l= rr~~!in;:~t~o~h~re~~:s~~~p~t~ * ~rl~:t;;~~~·. :n1:!~~/~; ~~~~:i~e aJ':t:e~~~ :r~~~s~: ~:'oi~~~~~~:eto~~~a\,;~~i::~ tli GIA( 'Ollf) ~~~'('••~·~· '1 • ~~~~:~e!, i~ ~!!~~;!:~7t~v~~Ò forza umana e spirituale di specifico dei giovani narra- ,,,,.,.r quasi senza accorgercene. da queste non può fare troppa tori. quello che potremo dire Un fenomeno letterario gli universitari Kingsleylsaggio su James Joyce. pub- un tipico esempio di quan- J"III"'" considera.:iont sulla linea. l :ej~~~~J~~ds; ~1!~~ 0 gli 0 !~~~~= ~~rtf 0 i1: 1 :::i~t~~!o e ~~cf:tr ~?a~tecq~1~~~la~i t~~;!~- a~~=~::::.• ;; ~ 1 i~ 13 ~~,'in;~is p~~~~-. ~!~~at~n~el!~ei;,ol~:~k: \\1~i ~~-/ic}~ 1 : i~l~;,~~mcao~1o~n;J s~= ..;,11_11~.f.- ~.r=· ~~~lc~;:s~~g~iù tf:;:::uit: pi e la tradizione recente. fra lingua (possibilità del logo a quello di Ceci.I Day Almeno in letteratura la ri- British Council. cscmplara rata trascorsa da Jolrn Ap- ~· ·· ~--i vo, sutla poesia dei toscani, il lavoro compiuto dagli linguaggio) e realtà per cui Lewis e Nicholas Blake ò volta delle nuo"e generazio- per chiarezza ed acvtezza di pleby in w1a villa sul Lago , sul problema della poesia e ste~~ c,,JJeghi che avevano noro.;i""f·SOnoahe t>Ssere giu- o~gi in Italia impr•nsabile. ni (' fomE"ntata nelle univer- an~isi ~u un \lrgomcnto tan- di Garda assieme aJJ'amico ~• di una poesia che è sempre r.ulo quah:he anno più di 10- dicate positive tutte le espc- Abbastanza numerosi sono sita. non soHanlO ud Oxford io meline a pruvoc:nc i.ol' - Lew1s Pack(vnJ. un unj\~ct- impura per essere t:era pcc- ro e persino la voce del mae- rienze che hanno trovato il da noi i professori d'univer- e Cambridge ma in quel.le renti di prosa torbida ed in- sitario insigne specializzato sia. E fu proprio il paesag- stri venerati ma non segui- momento maggiore di espan- sità che occupano un posto di provincia. e capeggiata decifrabile. ed anche. sotto in ricerche shakespeariane gio toscano, quello /ami.tiare, ti. Bisogna riconoscere - sione fra il '45 e il '50. eminente nel mondo delle da giovani professori. il proprio uome. citi alcuni e più tardi ucciso da chi civilissimo, ottocentesco e per arrivare sino in fondo Se si debbono indicare al- lettere esercitando anche in II caso di alcw1i più an- anni narratore d'intenti mo\- tenta di impossessarsi di un e letterario> dell'alto Vat a tante vocazioni degli scrit- cuni scrittori meno giovani alcuni casi un'innegabile in- ziani ò diverso ma non me- to seri. ì\•Iichael Innes in con- importantissimo documento d'Arno a condurci da Lu.:i a tori gio,·ani e per stabilire che vissero per primi la lo- fluenza. Nella vita possono no significath·o di una to- trasto con Nicholas Bl.lke che egli crede di avere sco- Campana. da Campana a il si~nificato essenziale - ro crisi di rinnovamento bi- essere dei compagni piace- tale indipendenza di spirito. impernia i suoi giaW sempre perto e poi risulta falso. va- Malaparte. se non altro per- che C·e stato una specie di sogna ricordare Vittorini voli ed allegri, quando pren- Di Ceci! Day Lewis. pro!es· sulla soluzione di un enig- le per le descrizioni ct·am- chè erai. 1 amo diretti a Firen- rovesciamento della consue- Pratolini e Pavese (e in mi- dono la penna in mano sono sorc di lettere all'università ma poliziesco affidata allo biente per la umoristica pre- .:e per la conferenza stam- ta didattica letteraria ed ha sura assai mt"no evidente immancabilmente seri. spes- cli Oxford. poeta fra i più ispettore John Appleby che sentazione dei personaggi pa che Enrico Vallecclti ave- prevalso il violento magiste- Moravia): que:;ti scrittori so severi a volte pesanti. La noti del gruppo cli Auden. col tempo fa carriera diven- più che per le fasi di un dc- va indetto a Sattino-Vatlom- ro degli av\·enimenti che ha più che suggerire un'indica- tendenza alla gravità. aUa ri- autore di numerosi studi cri- tando 6ir John Appleby uno lilto che risulta poco verosi- brosa per l'uscita presso la superato quello dei libri; il zione furono quelli_ che più cer~~ di problemi _etic<:>-~i~o- lici seri. e _documen.la!!· t_r~- dei mas~imi dirigenti cli Sco- mile. ~ sua casa del nuovo libro po- problema è complesso e va- decisametne avvertirono le s~fi~1.. alle do~te d1squlS!z10- dut.~ore 111 m_glese d1 \i 1rg,1ll_o tland "\a~d. Ma a117hf nel Pure se e .The Long. Fare- stumo di Malaparte. che fa sto, comporta. del resto. la ragioni della nuova cultura 111 s, e dalla (me della guer- e di PaHl \i aléry e sotto 11suo caso il problema stesso. well • esercita come I pre- parte del cornus delle opere . re,·isione di tutta la prospet- e le ripresero nella lettera- ra ad aggi accentuata, E un nome d 1 Nicholas Blake cioè la ricerca dell'assassino cedenti un sicuro fascino sul dello scrittore scomparso, Io. tiva cultul'ale (fascismo e tura e nell'impegno diretto e la persona di questi conta lettore ciò è proprio per la ..,.,-- in Russia e in Cina. la rac- isolamento culturale. contat- del dialogo civile cosi che meno del modo in cui Ap- bravura dello scrittore, per colta dei e servizi• giorna- ta largo ~d improvviso con ruroho un po' gli esempi pleby procede per sm_a~che~ il suo umorismo e la sua tistici. di qtte; suo ultimo altre letterature. esperienze per i giovanissimi scrittori rarlo. della personallta d1 cultma che trasformano la viaggio d1e fu davvero un e problematica civile. lingua cd erano gli stessi che ave- John Appleby e degli am- inchiesta quasi in un gioco t:iaggio e nell'altro inondo•, libcrtli) 1110 se questa /e- vano per prJmi condotto alla bienti che nell'esercizio del- cli società Ciò non era il FERDIN"i\XDQvmDIA :ione ha finito per sugge- scoperta della grande narra- le sue funzioni è chiamato a GIACOMO ASTONINI st:onare in forma qu...si mi- tiva americana dell'ottocen- frequentare. Da e Death al (contlnua7 pag. 2) Curzio ì\1.'.llapartc alla Grande Muraglia. (continua a pag. 6) stica. provocando lo sganci::i.- to e contemporanea. gli stes- the P~·esid~nt's L~dging •· ----------------------------------------- mento con la generazione si che si erano maggiormen- c~e fu 11prm.10 ventidue an- passata e il repentino muta- te esposti nella opp,1sizione 11_1 or_ sono r1mane?do. ecce- mento di linguaggio critico al fascismo prima e nella z1onal~ n_ella sua nusc1ta. al per cui nei momenti più I polemica anti!asci!-lta poi. recent1ss1mo _eThe Long Fa- acuti della polemica pare,·a La stessa,influenza che eb- ,._,_:.:li_ re\_vell• (V1ctor Gollanc_z impossibile persino com- be la narrativa americana ed_1t. Lond_on) ~tt:a\:erso !!- prendersi ,·a riconosciuto in filtr,J attraverso l'elaborazlo: br1 oraru.a1 not1ss1m1 per il LE primo luogb - suJ piano 1 ne ed il richian:io di questi grande successo otten~to co- storico prima che su quello ·autori e basta ricordare per m<:e Haml.et. Revenge. >, cA artistico - che non c'era so-ltutte le traduzioni di ì\Iel- ~nvate View•. ~The Secret lo una glustiric.azione ma una i ville di Pavese~ la con~pil_a- \t_anguard> o c'Ihe Jour;1e~ ragione 'drammatica e rara zione dell'Americana d1 V1t- ymg Bo.v > John Appie~) s; per cui se ,·enh·a sostitui- tol'ini (rispettivamente_ nel presenta f~>me u1~as1_lec1edi «:\ECltSSITA' STOIUCA.» O « JUA. LE D~L SECOLO»? * RAGIONI DELL'ASTRAT * ta con Ja confessione cruda ·32 e nel '41) ma che d1vcn- atr~r ego. 1mmag111ar_10 _de.Ilo della ruerra o della _lotta ne de.terminante e qualcosa scnllor~ \Il quanto_ 51 d,sli_,_': (2) di OOillEilil('O PlJHIFll'ATO partigiai1~ o delle miserie de! di p1u .d, una suggestioni! fi~e ~:~t~rnacdcul:u 1 ~.0 1f~~~~~~a . . d?pogueria la con~ueta ~a lett~raria q~a•t 0 d_OP? _ quale soltanto 0 f,P universi- Lo Nauser, nella sua Sto- nsrrnttls1no lla11110m dtspre- potuto fare a meno di col- qualunque aggancio al tempo gma .della memona ado e- fa~c!smo anc e a noi si_e,}_ J I i\l St , t tario s ecializzalo in lettere ria Sociale dell'Arte, ha ilt- gio) neghi la. validità delta locare quella nuvola nel nostro. scenz:ale era del tutto na- l~O 111co:1tatt~ con u: 13 iea · .t · C\\ar può p:Ssederla dicato finanche le ragioni esperienza e la spiegazione punto esalto in cui è? Non Ormai cluamano creazione ;ur~le e Jet:~~~e~:zl r~~e~i~~ ~o;~~g~~~:al~ 1 c~!l~~-~~~ ~~l fenomeno d'ir. Iole generale scrittore di una serie di ro- Appleby riso.h·e i diffic,ili ec~nomì~h~ oltre le a_ltre ; aziona.le dei fe11on1-e11i. ~1et.' vedet_e che essa fissa un nuo- l~ sua rimrncio totale e t'ar– oe1~n~e ~·tà p Sud la ra ;one più eviden- d'altronde quello di voler es- manzi gialli che si distin- problemi che gli ve ngono ellco-so_c,ah, cl~e determ~nn-Jin mento, anche H 8ran~1 evo piano ~I nostro sgu~rdo: tlS.ta presume di creare anche ne \duna ll . •neraz'one di te e clam~~· osa. Per questa sere decisamente severi col- guono per l'eleganza dello sottoposti soltanto coll' int.el- r':>110d1 ~olta tn volta ~av-1 ~et .parere che • chi s~sll_ene che suggerisce 1:1110, spazio a! lm dal_c_a~s.o da~ n~lla com! ·.. q~esta ~; si ~-uò or- osc:ervaz.i ooe impastata di la fronte corrugata e di stile. la fertile invenzione. la ligenza e grazie ad una co- v1ce~da.rs1 .dette forme d?rt_e I arti: astratta sa ..ben1ss1mo ~I q_u_~ ~ al d,1 la ... _?•· Gh u~.a p'tt:uuta. Citi_ s1 s~tve_ra ~c11tt~11 se P .e _I P, _ -~ . prendersi in ogni circostanza misura ed un talento narra- d 11 no,_, inu!atwa co11q~ette.rnu- che e un falso sto11co appul- att~vtslt• dellEsteltca del- pm dalla protervia dei pie– tare I accusa d avf~ sb:3ogl~~a ~~~ 01 ~o,:~!,~ ~!~r~u~ec~i~~ molto sul serio. La tenden- tivo cli una forzo non comu- ;~ot~~~~:~r~~l~s~f~~l~lr~ta~ni~ teti.me, !tn d~lla ~re1stor!a. E I cr~tla c?n quello che h_a la pittura a~tratta non. esite- coli uom~ni che_ vor·ranno pa- lo per eccesso ,· P. P .· · . . _ za al conformismo caratteri- ne si è già parlato un anno C'ò . l' 1 . 1 ~etnu cc,.o _B1~ncltt Bandmelli sc1_.tto P,atone e Kan~. poi~ r~b~ero a citare questt pen- ragonarst a Dio per creare nperazlon~ lette1:31:J ,a co- 1:0 p~r dare una.~iust.a pro_ stica in tutti i settori della O due (a a ro osito di cA ~a. 1 imp_i~~ <:- c I su~ m ';)rgamclta e _Astraz.lon~ che ~•arte astratta d~ oggi Sten per _confortare magari. una cosa •che è•? Quet dio munque r1conosc;ut~ il g:a_n- spetti va al~ venta_ f~ s~ipe t ·a •ta nazionale d iran- Tangled web> puno dei mi- operato ~10 t e I ichi~to qua7_ considera anch'egli l'antttest, non e quella del neolitico e l'affermazione di una ìntui- contemporaneo che è l'uomo rie merito d'aver !'iSt?bJ1t~ rnto ,,anche ,11prov;111c1a~1,smi Jt~sgL l~itlmi l~1stri con~inua gliori racconti' di malavitta f 0 ~~ e l~tollavvt~ne. ne rifacendosi ai tempi che_ in- del Dy~llon; \ tronchi di zio11~ di or~ine bergsonietllCl astrattista ha crealo gli strac– nn contatto con la "!ta. d.' ( ar_ad"· I e~a taz.onC' 1 <' 1 manift"starsi anche nella che abbiamo letti ne li ulti- am iente e ~ ma avit 3 .' 0 te ressa no la sua specifica Brancus1 non sono scullme degli •spazi• nello stesso ci. 11acreato la e tache •, e lct ::iver assunto :H?l~7a indug; che e legale e non reale) an- a_ 1 . 1 . . d d'g per lo meno di queS t e .sue ccmpetenzo di arc heologo. l\"la. zoaniche e se un dirilto ha Diderot. E: chi sa ancora cosa •bruciatura» la • scolatu- 1111 esan;e di tutta la realtll che se ancora in tale dire- ~ta ette~an? .s~nza e ~e p~r 1111 ann\. egn3. 1 1 fssere imprese nulla sappiamo. ma l'antica arte 1101 1 imitati.va o l'arte astratta, è proprio di sarebbero capaci di arzi.gogo- ra > il e catr~me • la • muf– fi maestro n?l'O. di ques~i zione si cadde ~on di rado I momen ? ~'; 1, 11 r~v~e a a - :~~s~a~t 1:tc~ ~a~~'.fck' i~·=~ qu i~do _è co!~m~sso fr~ ~mi: asi ratta ha qualcosa in co- non essere conrusa, di non lare quegli •attivisti• su af- fa.,' ha creato ~ientemeno eio\·ani scrittr)ri e stato pn· nPll'opposto 1;~ncolo. cuna pos~ibil tà d alutare , 1\ 1 ° Ad 1' gl d Web vetsitan. ai tis~i. U?mirn ~ 1 nume con il •nulla• deU'ar- essere sto1·icizzata ali' incon- Jermozioni del seguente te- che i• buchi•. A quali eventi. ma di _tutto il temp 0 stori- A que~to punto la narra- mutamen ?· 11 1 on,. nEc d -~ 11 ~l t > cultura. Non si puo negai~ te astratta di oggi, con Il suo trario •. nore: • Quello che mi occorre di alta cultura abbiamo avu- ro. la fonrn degli avveni-1tiva ùei giovani (la m1~·ra- In lngl~Jlt~tTa le cose so: come 1~1 ~ ~~ . 0 / iap er• eh.e malgrado '?. bra~ura di concetto di avventura nel- Finché l'astrattismo era tn- è un piacere puro. senza pe- to la sorte di assistere! Qua– rnenti ha tenuto il luogo di tiva tout court: perc_hè ~ ag- n_oben d1ve1s.c. A_nch_eal di ':d altri l1_b11 d1 Nicl~ol~~ Bla-1v11chael l_nnes c10 crei avo~- L'annichilazione rO!ll(111t!ca"canuu .lnato sui binari dei ri- nA•· (Ometterebbero natural- re prodigioso cammino tecni– molte meditcz:cmi: ~e e·~ s~a- !?~tlivazione e. un'i1~d1caz.1one I.~ d_ell~ r..~a!l~ca1 ptofess<:>: l:e non s_i tratta .d 1_ ~isolve- te. un cl,1111,1 alqunnto arti- Non to crediMno; e nemmeno oori cl.et 7:arlona!ismo spaiia- 11~e11te.per ttn interessata ca· e spirituale era in serbo ll una med:!iiiione a t st:ca di comodo. si capisce) ere- 11 d un,ve1s_1ta che pa_rtec~ 1e un enigma polmc:s_co. ma fkta!c, l' A.,;sunto pensiamo debba le s ci eiit1fico, sulla strada piacere deU'equivoco, it se- per la fortunata umanità. det riucsta ha Coinci.<1ocon la do debba avere coscienza d~l pano all~ v1t_a IE~terana r'.- anche qua.~do_ Qt!esll è ?l M1chael !tmes però e con: crederlo. E ancor pit't restia- della sezione aurea, della su- g1Lilo deUa frase diderotiana tPlnPo ttostro! Per mala ven– c:erie dei imo,·i problemi Isuperamento di una polcmi: velan dosi sc ntta:n sono pe1: centro dcll mtt~,"~1~ come 111 sal?e".ole d1 questo. D.opo I mo della 11oslra conviruione blime geometria. era più fa- che conclude: • e così volto tura, frammisto a una tale presentc1ti talvolta con brn- ca d' contenuti e di ropportl sono mol.to s~ne a_utori d~ e Hea~ of a !.Ja\•eller • r·e p_nm1 suc~~ss1 olte~ull _g~·a-qua,1do sf tenti av allare con elle persh10 1rot:argli' una la. schiena a un pittore che fiorita di divinità, di giganti, 1 J't. in termini co.~i con-I civili: se c 'e un problema mon_o~raf1c. b1o_graf1~ •. ~tud~ quan~1 honn.o l 1spettore N1- zie ad un mnata d1spos1z10- e puntelli filosofi.ci• una pre- rnpione. che diremmo filoso- m1 mette davanti un emble- c'è sempre it e tiHipuzinno • ~t I t ~ e intereso,i e rag io- che si pone p.er gli scrittori stor1c1 o saggi cnt1c1 d: A"el Strangewa.vs come pro· ne al racconto e ad una fer- sunto 011tica classifi,caiione fica, oseremmo dire pitagori- ma. un enigma da deci- di Diderot un lHtipuzin 0 "~ ad 1 . P :1~urn po[lt?ca) che ·che si formano i n questi an- gr ande interesse e valo:e, ma tagonista. 1'1~tcres_se è ~cm- tile immaginazione portal~ del/' ostroltlsmo nel campo ca: era pi.Il possfbtle, al lume fra re•). impiccione 'pettegolo noio n ~~n ia:-~ia\':'.l~Onci:pure spa-ini è quella della maturn:do- in cont.ra~ to _c01~molti loro ~l'e d?vuto a1 Pa,rt1c<1lar1.~I- al concreto e P_redso. c,th dell'estetir~ . deUa. ragione, individuare in Ch!edia,~10 scusa della bre- burocrate,'pignolo, r~gioni::~ 7 , 0 alla maturazione neces· ne culturale. della matura- co l leghi Haliam hanno la I am?1e1_1te.al_clun_a pcculrn- per so~·n101~tareI ostac~lo h_a Non vediamo, per esempio, essi 1 movt>nti. gli scopi detle ~e digressione, nella quale si che vuoL tenere aggiornatt i ,· Ilo trasposizione sul zinne spirituale della loro tendenza, a non prendersi re d1 vita ?nta11n1ca che lo pre(ento ncon~scerlo 1mpl1: nol che pure filosofi non sia- s1te ricerd1e. e anche inteso dare un'idea registri dell'arte e che è :~~:~~ ,fell'inv~nzione e della persona che vuol dir~. co- troppo. s~I serio._ Scherzan~o autore sa ncreare. . . cit.a?'1ent~. agg1r~!1dolo poi mo, perc_hé la • ~u~chritudo Chi volesse (evqrsenc il del _n~etodo,spess~ usato dai ~ronto ad avvertire gli altri, . . . ·ti·tica. s· "Onsi· ~c:erza civile come v1s1one volent1el'I, mamfestano 111 Questo è anche quanto SI coli tm1011smo b11tan11ico e vaga• d1 Ketnl, ctoe la sua gusto porrebbe ridurre fi,nan- teorici deltastrattismo qunn- t giganti. battendo loro la ~1!~~S:e :/ , ~ole s:o.prÌrc la esistenziale: si tratto insom· o~ni occasion~ un_a.tota!~ i~- potr~bbe affermar~ in con- c?n una 110~1 diss_imula_ta 111-• bellezza llb.era • dovrebbe c~e Diderot, se '!011 al ruolo do volessero ~irare in ballo • mano sulla spalla•• ogni . Tea di questo str.i- ma di :·aggiungere quella d1µenclenza d1 sp1r1to. si di- clus1011e ad un discorso !-I' s1stenza sui p<11·t1colar1att,1- avallare la licenza astratta, dt uno dei padri dell'astrat- un pensatore tl quale, per la votta che hanno detto una. r:o~,.~~ri:~ 1. 1 delrorientame~- maturità umana e storica che chia~ano ,non_-conf_ormist1 e, i\1ic~ae_l, I1~ne~. a.u~ore og_ginen.ti a_Il'ambiente dove il i/ suo abba1~~011arsi alla cie- tismo r~zlonale, atmeuo a V~rità ~011si sognava mai di sciocchezza . • J I' ttn:azione subi- forse gli scrittori meno gio- se g1ovan1. 51 sch1P.rano fra fra 1 p1u rmomatr 111lnghll- delitto e stato commesso cd ca, esserne l tdea madre, pr o- 1queU o dt pensatore che sep- dtre cloche vorrebbero aves- Dl sciocche.::ze per la ve- ~ ~;'~~· ,2':an nnmero di vani non ebbero modo di i ribelli. Fra gli .scrittori terra di romanzi gial,l<i, ~t/,ter ! p~rsonaggi dir~tta1:1en~c ~~ prio Quando si vuole che la.IP' ? g _uardare alla pi~tura con se d~tto, e t,orniamo a noi. ritti, ne abbiamo' udite tante, 1 . . •ttori dalle tesi compiere liberamente nel !della nuova generazione au- ego ciel p rofessore d umver- md1rettamente im,p_l1catt p1u bellezza astratta (non p o- oc:cl uo •attuale• rispetta a Tonuamo aUastrattismo ro- e troppe ancora ne udremo ç ~~~'; 1 s~~t na parte che momento centrale del loro tori di romanzi scanzonati sità J.LM. Stewart, docente che su quanto cm1cerne il tremmo a rigore neanche di- noi manUco, tachista. disordina- per nostra edificazione daglÌ ho itic~e 1 1 u __ giudic~tezza lavoro Si capisce che a quc- ed irrispettosi nei confronti di letteratura ing·lesc. criti- (atto stosso. il compo'rt.imen- re •bellezza•, perché beltcz- Seguiconolo 1rn. lsrnnte. 1to. mrnichilatore. per chie-'storici dagli esegeti. d~i pro- d? avu O a 5 ~ 1 1 e aggio de· sta fo;·mazione sono coordi- della mor ale e de lle norme co letterario rinomato al to ed i moventi dell'assassi- za è un conce110 deU' arte 1• Credete $~ 111 n " egli d<>rc-i ancora quale ultima vin pogaudistl deU' arte' astratta ci 1s 0 te~e~~;~nti~ 1; 11; 11 ordine nati anche i problemi speci- della \iita soci.a.le britannica quale fra l'altro si deve un no. e 'l'he Long Farewell • è classica. che i teorict dello dice • che un artista avrebbe glf resti per dimostrare un Potrenuno, avendone u te,r:

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