la Fiera Letteraria - XIII - n. 22 - 1 giugno 1958

Pag. 2 LA FIERA LETTERARIA Domenica 1. giugno 1958 MORANTE (ConUnua da pac. I) dell'antica passione e non certo da porsi sul piano delle p1u recenti composizioni) tratti dall'ormaJ Introvabile \'O)ume: L~'.l"l'EllA. llO!llA.NA. * JACQUES CHARDONNE I MISTERI (Conunua da par, I) ru Il primo editore bravlssl- La borghesia francese ha Francia Incerti .•uol aspcltl :~nl~e~t~::!~ ~ ce~~~": 0 : : t~~o c::euòo:nfr:Jt:ol;~a:; del popolo * Si parte, st parte, sfgnort - diel lntiuimi ViOQQiatori • Al fischio del capostazione ,a– liamo 11el ricco vaQone. - Signori, in vettura, correte, - o a terra resterete - come la Chiocciola che va pia- 110, - come l'Asino del vil– lano, - come l'Ape che ha gran da fare - e non. ha lempo di viaggiare, - come la Talpa che 11011 ci t,edc, . come il Gal lo che non cl crede. - e Compor Nano, che, quale ,corno!, - dorme fino a mez.:-ogiorno. RICORDANDO UN MAESTRO peculiari, 1a riassume qua&i vcnzlonl commerciali del sociale In Francia od altrove come la Tosc~na e 1-::J;::br~ mercato libraio francese di [! quadro assolutamente ncr~ riassumono l Italta. 0 allora l'opera uscl in tre te- ed ostile dipinto troppo spes– Barbezlcux, un grosso borgo ml co'me tre diversi romanzi so da autori francesi contem– nella prossimità di Cognac, l'ultimo del quali venne pub- poranei ella etcssa borghesia di fi. F. l'Ei~E' cresciuto nelle campagne ed bllcato due ennl dopo I primi legati a doppio Iilo per quan– ln piccole città di provincia editi pochi mesi di dlstQJlza to impressionante ed a volte all'ombra di due famiglie: l'uno dall'altro Nel 1947 I tre sorretto da un grande talento una dedita all'indu 5 lrla ed 81 e La Femme de Jean Bame- è 888UTdoe f&UO perchè dis– c~mm1 erclo 1,e\\ 3 ~rie~~~i~ ry •• e Paullne • e e Porcela!- simula o nega le qualità che * di 1IIARIO PICCHI Non molto alto di statura, era tuttavia d'aspetto In un •medaglione• (pubblicato su Idea) nel d1 ~ mo~csti a lt~a/ia distll- ne dc Limoges,. acquialarono sole gtu!tiflc.ano k! predomi- ~';1:~~e~~~~i~\~si~= ~:~g;v~h!i 1 ~u}~c:v~r~:;i;iii~t:~ ~~g:j 0 cod~~~~o~;i~l~iC:::io~:. 5 ~!1:~~~!a~~~r:u~c~ ~:~:;ce dt u~av delle più glu- anche formalmente l'unllà nanza acquistata e mantenu- a un profeta. come li ra01guravano gli antichi pit· cita da un'epistolarlo inedito tra il Pascoli e li stamente famose delle acqua- ~fta a;;:;it:o dse~~prtiecrl~~~ ;'mb~~ J~~azl~~S:jac~~~ tori. e lo sguardo;. limpido. luminoso, sereno, con Pietrobono. Cosi quest'ultimo scriveva, li 6 aprile vlll di Cognac, egli, malgra· SI tratta Infatti d'un'unJc~ Chardonne non na~condc I l'espressione particolare di chi è avvezzo a guardar 1001: e Qui a Roma, se li trattieni, conoscerai anche do _i viaggi, 1. l~~g:lp:~r\ dl storia t CUI protagonisti ri- difetti né intende (are lo lontano e non teme la vertigine delle distanze. Par- un giovane prete, !iglio d'un garibaldino. che a tutta :~~:~!!i f~ 0 ~i~rc e di co~fe• mangono gli 6lessl d_t eplso- elogio di un ~mblentc contro lava sempre con tono pacato. e la sua voce bassa una colonia di piccoli agricoltori, diretta da lui. renzicrc otte{luti in altri Pae- dlo Jn episodio. Tutti i temi Il ~ua~e ~ltn narratori vo- ave,·a un timbro netto. che pareva confermare la ha fatto imparare a memoria parecchie delle tue .. i Ingh· 1terra Olanda che prima e dopo hanno lenher1 61 eccaniscono. Af- autòrità deUe sue parole. poesie campestri...•· A una lettera nella quale il ~ n i ~viz.zc ;a è rima~ Ispirato l'opera narrativa di !rontando un quadro realista Le poesie di Elsa l\Iorante, Parlo di Don Brizio Casciola. pensatore ed apo- Pascoli chiedeva di don Brizio maggiori notizie, rman 8 e rittore ~soluta· J3cques Cbardonne vi al tro- egli vuole soltanto essere ve- clalla scrittrice considerate stolo nobilissimo, morto iJ 12 dicembre 1957 8 ot- Pietrobono rispondeva: • ... E' un pretino a modo. s-to ~on;ed 6 1 c alla ua terra vano riuntu ed In conlra1to ritiero e per esserlo sceglie "in parte, nient'altro che tantasei anni di età. Benchè a troppi uomini colti paco cattolico e molto cristiano: non ragiona mai n;ie~ ~ e e e 5 con quanto 61 veri.fica negli uomini ed un ambiente che un'eco, o, se si voglia, un il suo nome suoni nuovo. pure egli ha avuto una di dogmi, e sempre quando può fa la carità. Dirige d ~~~~e. François Maurlac, altri romanzi suoi ve~gono nella vita ha conosciuto e coro. dei suoi romand • - grande influenza spirituale su un gran numero di un istituto di- piccoli agricoltori, soccorso dai quat- t d emico ha ri sviluppati in contatto diretto tondo. come si legge nella breve spiriti , at the top•, come direbbero gli americani. trini di un ebreo, il Franchetti, e dal gran maestro ~~~a~ien:~~i:llori ro,.;,anzi 1 i colla realtà sociale che cir- Il senso del dovere, la 6C- premessa - « e, In parte, In un articolo pubblicato sull'Osserr,atore Romano della Massoneria, il Nathan. Questa circostanza clima di Bordeaux, della cam- conda i protagonisti. rietà ~el lavoro, la parstmo- nient'altro che un diverti• si rammentava che: , Paul Sabatier lo invocava. dice tutto. Di lui molti dicono un mondo di bene d 11 G' ond e delle Jacques Chardonne è un nie, 1onestà negli affari, il mento, o gioco, al quale essa invano, nella sua agonia. come l'unico al quale e molti un mondo di male•· rg~a e i8 J irue ~hardon• analista psicologico che pro- rispetto per la personalità ama tal\'olta abbandonarsi avrebbe affidato gli interessi del proprio spirito: • Don Brizio, - scrive Vannucci, nella sua breve 11 :" h:• ~~~a:iqnei' suol libri cede come sulla lama d'un degli altri ~ un sincero senza troppo impegno, per Roroolo Murri lo ebbe vicino nelle ore più tor- biografia, che mi pare esemplare per equilibrio e con grande !ellcità d'cspres· rasofo fra la narrativ.a ed li amore della libertà BOno le semplice piacere della mu- mentate della sua crisi. E ancora una smagliante capacità di comprensione senza preconcetti - ave- . li Ii della Charente saggio. I personaggi sono qualità lnnegabiU che con- sica "• sono state ora rac- rosa di nomi s'accende accanto alla sua figura. che va un'anima delle più accese e magari anche delle sione e irr:: ell classico sempre visti dall'interno, I tTappesano sulla bilancia del colte col titolo Alibi nella vanno dal Tyrrell al Gallarati Scotti, da von Hilgel più impetuose, un cuore dei più Jarghi e accoglienti. 1r~~:~e~Psr~ ~~r'ini~o Char• loro sent!menti e le reclpro- valori m~rali 1 gravi difetti nuova collana poetica di Lon~ al card. Newman. da Giulio Salvadori al barone Beneficare, cristianamente. beneficare quanti aves- le,; du Bos, Edmond Jaloux, che reazioni sono esaminati denunciati ad alta voce da ganesi, vlgUata e diretta dal Franchetti. da P. Ghignoni a P. Ceresi. dal Carco- sero bisogno di essere soccorsi Cu la passione assil- Marcel Arland ,hanno sotto- gi~tane chDomenicf ~aldl~i; pino al Cuboni; e la contessa Spalletti, la baro- ~~!tiqiu!u~\ivi~i:~to ~~:::~s:io t~~ifu~ ~~de~rg~ lineato la grazia particolare co ana e accog ,er anc e nessa Celesia, la principessa di Venosa e padre Ge- , 1 dello stile di Chardonne, il ~lr;ic~'~si~~:r~e~:.?ao~~,::; nocchi. padre Semeria. Antonio Fogazzaro, padre ~~C:~rai~a~u~i~:tt~~~~i~:~oi~~er:i, e;~~r~ii s:r::g!~~ gmu_ 1 sstuorapc~fc~~~ià~ri~n~~a~~l~~ cattolica), di Sandro Penna Pietrobono, Luigi Valli, don Orione•· Antonio Fo- alla concreta attuazione del beneficio. A diUeren- nia la ~apacità di apprezzare (il titolo sarà scelto tra i ~:::a:o~·fs~~r~o /~~~ ;::i~sri:~~ !a u~i~us:3rvi1\~~ za di tanti non ebbe mai terrore di contatti con con una leggera malinco- due seguenti: Carte da Qi~co •Santo•: Pascoli. attraverso Luigi Pietrobono. se• soldati da altre Cedi e di altre bandiere ... •· nia i piaceri materiali della e A)o~e amore l:~tol d110· guiva con grande interesse la sua attività e una E difatti. nel proemio di un suo Jibro scritto vita senza mai eccedere, la :o~~~ c~r;'!~~~t~?l:~•:~~-~ volta don Casciola mi disse di essersi incontrato ~~i~ti PJfmfilo~~fi~rar;:~~i;:~e,C~:ci:r:Lr:J~~!a~ naturale 1 t~d~nza a~a :norr cherà di suscitare un vasto col Pascoli. in una stazione ferroviaria. e di essersi , ... E noi cattolici non partigiani tendiamo le brac- ~~~a e:e~a ~a~i~~: ~i :cr~t~~ri i:itàere~se, sia I per la curio- tbrealtlt••~-u~~laadpelalralasr~ac~i"at~~~ ~ ;p i;,_:l~a,e• :l:~~':_ eia ai fratelli di molte denominazioni, ma natura· affini a Montaigne che più sit dl poter eggere I versi 1 ~ Hter cristiani, e attendiamo che lo spirito li raccolga e meglio di ogni altro può di scrittori che siamo abituati calore possono far fede le migliaia di persone che ai quattro venti intorno alla mensa dove i fratelli raffigurare la Francia. a conoscere in altri settori lo banno conosciuto: • molte migliaia, - scrive Pie- si riconoscono ~lla frazione del pane. Tra i fratelli Se fra gli scrittori francesi della letteratura, sia per la tro Operti. - d'ogni condizione e d'ogni vocazione, radunati starà il Padre. E al lampo del suo sorriso viventi uno ha Il diritto di originalità dei criteri di scei- nomi illustri e oscuri. uomini e donne, giovani e scorgeranno il nuovo cammino•· essere considerato un classico la che sono all'origine di anziani. per i quali il suo nome significava un Da queste note e citazioni slegate, certo, nessu_no questo è senza dubbio Jacques questa nuovissima collana. alto richiamo alla coscienza e all'intelligenza•: per- potrà (arsi una sia pur pallid_a idea della eccezio: Chardonne ricco di doni e Alibi, dunque, riunisce in sone nelle quali l'incontro con lui ha lasciato una nale figura che ho voluto ricordare. Ed ~nche I parco d'opere. Laddove altri una bella edizione le poesie traccia luminosa ed incancellabile. pochi libri ch'egli ha lasciato (soprattuth quel- dopo un primo successo han- di Elsa l\to::-antc. e compren• Si potevano non condividere certe sue idee. ma rEnimma dantesco, pubblicato nel 1950 a corona- no continualo a scrivere e de tanto quelle inserite nei era impassibile sottrarsi al richiamo della sua pos- mento d'un lungo ed amorosissimo studio di Dante: pubblicare a getto continuo Pr~~:~!iggc;::11:c!~~~lap\r•~: sente spiritualità, e della simpatia che sapeva su· colui che don Brizio assieme al Vico poneva come Jaac 6 qeue 6 stesCs 0hard1 eonp~u·• .~~:e~~i~ UNAPOESIA di DOMENICO NALDINI * Il vecchio accelerato n vecchio accelerato che ad oani stazione sosta materna preda di scolaretti con borsa corre incontro all'infanzia morta. Prima l'aasalto e poi la sfrenata corsa allo ricerca d'intatti paradi.d i vecchi divani polverosi e 1Ui di ,compartimenti vuoti e daQU altri diuUi. n materno accelerato riparte, ,'allontana alla vista con la sua. infanzia viziosa e assoluti,ta. Gatto Alvaro• in Menzogna ~~i~f;e,d~~~igl~1::sn/es~~~:1e~o;s~~~!a ila~~~~at;rd~~;, ~lars~gt~~e fai~~st ~~n~ie~~~!ie~oel!~ ~~~1~v:;~ 0 foun~ genze è stato sempre incline e sortilegio. e L'isola di Ar- perchè era sereno e sapeva rasserenare, quasi con d U rtà d. uomo e a dare quantitativamente OOì\IENICO NALDINI ~:~ ;:\n~~l~~~r;ia~~ar~~·~~ ~aa;~~a :::;~~lZ~i ~os~~~~~u~tiPos\i~;:~e Jt:o!: ~V~;~~~oi~~t:~~~ alfroa ~°r:e ~~rs:1:~ por~e l'ideo- ~~f~ ~~r:1~:r:,·1e~~~z~~r1:l'---------------------~1 ~i~i~eu~:P~=~~i~:r,,ss:~~~~: n'è fatto. era un maestro. un educatore. un apo- ~~~1et~i!~r:ti~ptre~~~e ~~r~\à~df:,:sf~npr~}~~d:ecici\~ ~~~ ::i ~~~~1:n~~~e~ 1 a;:.~~~ ~~ ~~t:e;e~ic~~~~~h! ~~ ~~:~t~inc:e~itrajg~°::o ori~:= "A\•,·entura II su BolleQhe ~\~~o.inN:~g:~::t:e~\~~ ~~~~;~~•~i:fa ~~~as~~~~; trina. l'erudizione pedino. simo un settimo potrà più esclude n netto rilievo. Però tali contro la loro classe. Oscure. «Alibi,, su Tempo assai elevato. ma non mai astratto. e i suoi discorsi. Era un uom;,,Per il quale contemplazionfj non tardi essere aggiunto. In essi rimangono quasi sempre e Les Destinées Sentimenla- Prc.itenre), oltre al gruppo di oltre che un insegnamento. si possono dire una era davvero un parola vana e priva di sig~i _cato. compenso ogni libro di Char- staccati dalla realtà che li Ics• non è tuttavia un ro- incdite, per un complesso di lunga esortazione, alla verità, alla dirittura, alla come oggi s'avvia a diventare. Parlare. con _u1era donne conta ed ha un posto circonda, questa non inte- manzo realista e tanto meno se,dici composizioni del pe- carità. che si compendia in queste parole. pronun- come andare con l'ascensore al centesimo piano a suo particolare nell'insieme ressa Chardonne, romanziere un v~sto affresco sociale. rioCo che va dal ·41 al '57, ciate poco prima della morte: , ... 11 momento attua- trovar qualcuno: a mano a ma1;-o c:he l'ascef~sohreè dell'opera. Al centro mette- di pretta marca francese co- Come m ogni altro Ubro suo e la cui lettura riconduce sale i rumori della città s'affit?voliscono mc remo e Les Destlnées,-Sentl- mc Madame dc La Fayette e Jacques Chardonne si è in- alla tensione e alla naiura le e gravissimo. ma è meglio lavorare per ravve- scQ.mpaiono:. !=1,Uando si C giunti in alto e si gu,ai:d~ mentales,. (Albin Michel edit. Benjamln Constan'7 unica· tere~sato al destino di alcuni delle pagine di pro~3 ad es· l)ire .-che polemlizare. asprftmente. Avranno un'in- di Sotto. anCHe le !orine ed i colori appajono diversi, Parls) un romanzo 6 olido, va- mente occupato da!Jtanallsi uomini e donne, alla i~ vi- se parallele o contempo. r"e"ssaen:aams:~i:ad~rnp.i~epo~~ 1 ~:N: gs:o~~~g_a~fr~is~~~~i non s'avvertono- ,più j p.3."rtlcoled ma. le cose. son sto di proporzioni, molto per- dei sentimenti e volentieri ta ~entimentale perche ~a ranee. più nette e più vere: non giungono più i rumori sonale nell'intento che costi- incline ad osservazioni mora- considera quella più vera in Mito della fanciullezza, più della gioventù che del popolo. Lavorare nel delle macchine, i rumori dell'uo~o,. ma sOlt3!1tO tuisce la più importante riu- u che sono dell'ordine del profondità. Il 6UO 6COPo _è amore del personaggio, rap- silenzio, perché la parola è povera cosa, la parola quelli della natura, jl respiro dell ana: e la vista scita di Jacques Chardonne saggio. e Les Destinées Sen- stato quello di seguire e r1: porti di fantasia, giuochi del- uccide il pensiero ... •· Sono parole che, sapute ca- spazia lontano. in campo narrativo. timentales • formano un'ec- trarre U corso della vita di )'immaginazione e avventura pire. valgono l'insegnamento d'intere biblioteche. MARIO PICCHI In origine enche per desi~ cezione e danno la prova del- Jean Bamery _da quando ha ~f~i s:n;~m~~~\:o~iue~~e ~~I r~; L-_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_:-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_:-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_-:_:_ derio di Bernard Grasset, che ~~m~~::~~~ :~~~at~t~~ 0 ~~:~ ~~~~to e T ~~r!fa e ata:~f{;, poesia della Morante nasce varc e ricreare la realtà so- una moglie nevropatioo e ca- e prende {orma In ricchezza L d l l • clale. pricciosa, fino al momento in di soluzioni. ora narrative e et tera tura e a resistenza I tre episodi del romanzo cui •~endo pot:-'fo ricrearsi orq liriche, sempre rappor• si svolgono fra il 1905 ed il lD !svizzera un esistenza !e- ta i a un di.JCOrto dalla 1935 principalmente nella li_cee :tranq_uilla con Pauline ~: ···'r~~~issima coscienza let- C);larente ed 8 Limoges co:i f;~u~~:• ~~i':~ !is~~~e~~ u~ lungo fra_m~e~to e _Pan- pe ritornare in Francia d.:--.\ tradt~ira~teunal:att;u~~;; * gi ed escurs1om m Svizzera ~r~ssu~er-e a Limoges nella ( ...'!inna la Siamese») o di d': A i• TGELO PAOLlJZI • P,crllno a Lo nd :~ sempre azienda familiare funzioni di ., i.li ' _ nell amblent~ familiare del rcs nsabitità che assorbi- r;a s~:~;obin~r~~isc~~t;~:ll~ !a a parte va spesa per Gt,· commerclant~ di acquavtt_e di ra~o interamente il 6UO Iore dell'e5perlenza fatta e settori del quali abbiamo Altra opera rlassuntlva, ma Cognac e d1 f~bbricanll di tempo e la sua energia. ~.·g'g,osadrrzuz~ ·;ibrodf~co~pr~~: della guerra liberamente e parlato: come il .recente cd sotto un profilo diverso. è il ebrei in Italia, un notevole porcellana. di Limog~. Nar- Ognuno dei tre episodi 6i- . d" 5 generosamente combattuta: e utilissimo Resistenza - Pano- fascicolo edito dall'ISTAT su e documentato volume pub- ~ndo le vicend~ senhment.a- tuato a parecchi anni di di- to (e, ~.una b~~b~a ») ? I ~~!it~t~cf~: !~:~~:1~:Jehfn~ ;:m:i t,!~!~~~ro~it~ori~:1b:~~;t :~~u:hee n~~l~e~~niv1;40~~~~g :~i\~ dN~~sfdi;tog~v~io~Ì h_ é ~guèndo ,1 tots~ della stanza runo dall'altro ha ce- un ,ri~ ia~r 8 ~ gura;.io~~ no fatto la guerra parHglana, curato da Mazzon, Bertolinl (Istituto Centrale di Statisti- due storiografi degli avveni- vita ~h Jean Barnery, m gl~ pitoll di grande efflcecia nel- - ,u ta 8 egorica - 1d 1 J Ptteti senza bisogno di cantarla. e Mercuri, e che contiene più ca. 1957); fascicolo sul quale menti israeliti Sabille e Po- ventu pastore PI:>~estante m la presentazione raggiungen- i:-rogg!ungiblle disegno e - perché non questo. ma quel- di tremila voci bibliografiche CJprfmiamo le nostre riserve, liakov. Leggendo Gli ebrei in una dell<: comum.t_a ugo~otte do attraverso la purezza e la ~ sf 0 ~~t~;adf i;! !~~~i~:nctg: La poesia che verte sull~ lo era ..dovere•. Cè. senza di opere sulla Resistenza. poiché ci sembra Incompleto Italia viene la tentazione di della i:eg~one e piu t~rd1 do- grazia dello stile di Jacques me • ri gatto all'uccellino•· ~:~~~~~~f! !!te~~~rc qui\lcdl: dubbio. molto convinzione e Utile. dicevamo. ma special- nel dati e incerto persino .arrossire ,per li piacere che po un esistenza 6ent;unent0l- Chardonne la poesia. La pri- l . . l l . :~~t~e~~!~~\~:~: ! 0 ~!\~ot ~~fat.e /~~;~I c~~~s~~~~; :"i~v~i;:er:l:i\r~ar~~m~: in Italia. nonostante il fasci- mente alquanto movunentata ma parte e La Femme de qrue~;:~:r~!~rice \:va~~ d~~ ~~~rsgerchl~ ~A~~!Wv!~tt: :~ ta ingenere il sospetto di una circa un titolo. un nome, un nativi .. partigiani,. o ..gucr- ::o~al~a~~c':1:i ~~~;i;~:: direttore di una fabbrica 3 Jean Bar~ery • dove l'autore tur'J:Jmento e dell1apprensio- data In que.stl ultimi tempi certa .. volontarietà .., di sup- anno di edizione; poteva es- rlgJlerl• o •patrioti•, ma sl intensa (a tutti I livelli: ~imo~e s , l'autore ~-i~a art rievoca la Charente e l'am- ne di cui la visione poetica dimln~cz~do :~e i~lte1~!~t~tr!~ ~!~~f ~nmf:rt~o~ ~~il~u~~~~ ~~~e a~~~:uc°~di~~t ~f.lo ~~ :,~l~~cl;el~~j}cr~~:sld~n~ da quello popolare a quello a:re':'naa~:le~f:°cb:_~~o~O~ ~~~itedili ~~:\o~eife~~ intalgibilmente si appropria ~~retn qu~sto settore sono. necessariamente poetici - libri di storia. di <Da rraliva, Stato a~bla dato inizio pc.r alto-burocratico e quello cc- noscmto a f~ndo, .0 ricrearne col quale si rivivono i ricordi per di,•enir ab~~ndono_ I·/ tuttavia. di scr\ltorl dL_prlmo ~las~t!nc::t~~- d~~=pi::!~on~i di poesia: fra opere dc.l tutto ~~"Jf si~~~Wc:iza°1:ia~f~!f~ clesiastico) da Impedire i la realtà ps1colog1ca. In .que• della propria giovinezza va trasporto - n~ a musica I a piano. Cominciamo con à~ costante amarezza. come di dedicate aJla guerra partlgia- nei confronti della Reslsteo- poogrom cui gli ebrei erano sto senso e Les DesU~ées considerata un.a delle cime ~~baverst~~s~f;~;:::in: c~~~~ ~~~!ieElu~~~a~d~.I ;:e5!~ rl~ qualcosa compiuto che per gli ~:· d~ 1:!~~!fon~n lea::~ra~ za. e senza che nessuno dc- : ;at.to: :~tl c!Al:bofre:z~~isl~az~; Sentlmentales • ".a co°:s!de- di tutta l'ooera di Jacques • 1 d 11 · ordare 11poeta francese co- altri ha poca Importanza. tica O fascista O eomecbessia. gli organismi che deve sorve- r~to una delle più ".'enttere Chardonne. -A chiunque vo- Molli. certo ricordano le dispense di Nerbi.nl. Noi le troviamo nelle biblioteche palerne rilea:ate con cura !one ecceu1va data la qualità della carta e so• pratutto delle illu,trazioru a stampa, 1ade1ne, per retlonca, dell'ult.1mo ro– manzo a !umetti d'oggi– giorno. Titoli e l'!opertine basterebbero a celebrare la potenza avuta dall'allego– ria per tutta un'epoca. Da Nick Carter a Buffalo Bill, da Napoleone a Garibaldi, ai claseici della letteratura popolare, come s'usano de!mire scrittori del gene– re di Eugenio Sue. Chi, fra gli scrittori, ha dato tan– to lavoro alle stampe? Non nego che al giorno d'oggi sia possibile imbattersi in autori 1n grado di menar vanto per aver pubblicato un libro all'anno (e ae lo facciano per cella o per non morire non sta a noi giudicare): n~,uno co– munque oagi '"erebbe ga– reggiare in peso di carta '.'tampata con auton otto– centeschi come il Sue. Valga per tutti un titolo di romanzo: • 1 misteri di un popolo attraverso 1 se– coli: storia di una fami– glia di proletari "· Roman– zo universalmente cono– sciuto. sopratutto grazie al Nerbini, la cui prima edi– zione it~iana però, quella che ho !!Ott'o<:ch10, ri.lale al 1859 (trad. di Luigi Ma– si:eri, edit.o in Mllano pres– so Francesco Sanv1to) ed è composta di 'lette volumi d_i circa settecento pagine ciascuno. Occone rammentare di cosa lr~tta simile amrµasso letterano? Attraverso un diano immaginario è nar– rata per generazioni la storia di una fa:miglia francese da Vercin1etorige. a Napoleone. Una specie di stona universale roman– zata, dunque, alla luce del pnmo indeci5o socialismo. Comunque non per ram– mentare le deficenze del Nostro ho di&1-eppellito i volumi. Mi auguro invece che presto qualcuno fac– cia sul '.'Crio uno studio coscien:tioso sulla lettera– tura popolare dell'ottocen– to, inten_dendo per popola– re propno questo genere. di letteratura che a suo tem– po ha avuto immenso suc– cesso attraveno le appen– dici de.i &iornali. Simile studio, che per forza do- ~~ei:::fziaf~S::~di!eun!~:: lutazione estetica appro– derebbe senza dubbio a r6Ultati interessanti al– meno per quanto rigua.rda la ps1.cologia del grosso ~~z~lic~u:~~~.ora;ig!1ut~:::_ rebbe molto di più del no– .tro tempo e dei nostri let– tori. Libri come • I miste– ri • infatti non erano indi– rizzati altro che ai padri della borghesia a noi con– temporanea. Sappiamo, nOi piccoli borghesi quali s~ no le nostre orl.gini diret– te e indirette: già nell'in– traduzione. dei Mllteri in– fatti l'ambie.nte, nonostante l'indicazione di e proletari • che è nel titolo, è quello dt un commerciante. Ora. un libro come questo , ci appare ne.i suoi pre.gi e di– fetti come il m etro m i,::ho– re per misurare. l'origine, l'evoluzione, o l'involuzio– ne nel gusto del cosiddet– to gran pubblico. • O ita– liani, io \'i esorto alle sto– rie •, si dirà da noi con ben altro linguaggio. Il Sue affronta il problema a ~iso aperto. e non si può certo dire che nell'amalga– ma narrativa abbia trascu– rato un accostamento alla storia più preciso e p\ù fondato che non quello posto al centro del roman– zo. Centinaia sono infatti le postille in cui (caso cu- riosissimo per un roman– zo) l'autore si fa in quat– tro per portare il lettore. propna e 50 a e a poci:;t.a. ~e perfetto esempio della mentre per l'autore è stata L'utilità ne sarebbe stata. a gliarlo si preoccupi di que- Vichy. degli ustascla croati e, pitture ~ella. h?rghes1a .fran- glia da noi conoscere la Si legga u Amleto ": possibilità di coesistenza fra i·esperlenza centrale della nostro parere. ancora mag- sto stato di cose. in genere. da tutte le auto- cese de1 pnm1 decenni del Francia nella .sua vera es– Ah, parvenza di sogno Jo- voce poetica cd Ispirazione vita. Tuttavia a fugare que~ glore: tuttavia comprendiamo Su un plano e con intc- rità sottoposte ai ..quisling ... Novecento. ~iò ha un'impor- senza quale è stata e quale in tfcoso, - ultima pena all°oc- civile. tale che anche nei suoi sta Impressione sono venuti che gli autori abbiano dovu- ressi diversi cl sembra op- locali. tanza se si hene presente che sostanza rimane tutt'ora po- ,.c:11,•,i•fi~~~-olca,.,::a~!ct!roe' n~.~ ... :;.'fi_r~!~ :mooennmo~, .• .~pcaaprld,·., :i~r:~iA!~~ dèl J[i:agp~{1t~ci;~:~i~::1 1~.~ltatb"b~leai'.~.~ert,uonpe"omr'a31inero:e ••p· ud~o~to~ rar~~t~ ~}~~fri'~efil~c::::)~l; ~ouclus1·011... ~ne;!a t;m~ c~:se d:t~e ~f: ~~=::n:~:ig;i:: cg:t~:!: " ... aloni di continuare ad esse- quello di Monterosso è Il per l'amore della materia: sJ ~:1:"rc1~~e ~'!~rP~se~~~~=; G~ ...., u Francia la sua Slruttura po- SenUmentales • una delle a un contatto dire.tto con i documenti epistolari, numi– smatìci, econom1c1 ecc. Sicchè appare deliberata la intenzione di ducalic:a di porre il lettore me.no prov– veduto dinanz i alla pro– pria storia dilettandolo. Ma in che modo dilettandolo? Questa è la noce del pro– blema: p.ur di invitare ll grosso pubb lko alle isto– rie l'autore non esita a sfruttare tutte le sue in– genuità da quelle apparen– temente innocue <;ome il patriottismo portato al– l'estremo, la pietà più ret– torica e cos\ via tutti i luoghi comuni, fino alle ingenuità che ancor oggi non abbiamo finito di scontare: dico la porno– grafia spinta sino al sadi– smo. il militarismo, il cul– to dell'eroe e della violen– za sia pure vista attraver– so lo schematismo dei buo. nl che si ribellano ai cat– tivi. Quello del Sue non è certo il solo C'!asodi un in– tento didascalico che pur di ottenere qualche risul– tato fa molte concessioni alla grettezza, e verrebbe da chiedersi se aran parte della mio_pia o della ap– prossimauone del pubbli– co d'oggi non sia dovuta proprio a questi lodevoli ma troppo generosi intenti. Dirò di più: sembra a vol– te che per una contraddi– zione non nuova nella storia, scrittori senza vera arte, onestamente protesi a rinnovare, siano i.n defi– nitiva i principali respon– sabili de 11e successive cancrene, e appaiano quasi la chiave per comprendere l disordini e le involuziont di quello stesso 'lettore so· ciale che si sono proposti di educare. E se almeno poteue que,ra re un poeta lmpcl(nato su pessimismo degli ottimisti. può loro augurare che l'Istl• B. Shaw e il /asci&mo (Guao- Siamo giunti alla fine di Utica ed economica e ne ha opere maggiori' della lettera- Ot1QOSciosa mente • come certi valori di contenuto. degli uomini di fede, per I tuto per ll Movimento di Li- da 1955). del recentemente questa nostra rapida sintesi mantenuto la grandezza an- tura fran~se del Novecento. ,~~ :~~~ :c~a~:,.d: _ r;i~c~·u:~~ ze!ch~e~~~~~ 1 !:. 0 Qu:Sf~!: ~~~~I ~t!~~~ 1 r:rr ~~~I c!!: ~f:::~~n~i !~~~\~re se~~~ sii ~~~~Jt:! 0 rl~l:~aftin:r~l~~~~i !1~~:n~:.°1"X1~p::~:~:n~~= che e soprattutto culturale. GIACOl\10 ANTONINl più alta. tn-1ipi.da Un/a - e do. Toblno. Puollnl. Palazze- lori della vita. quando: !orse per il ventcn- suo fascicolo del dicembre. ciano: presso Sciascia. una fatuo ,telo! sempre rinato a !~~i co~i~:a~~chcs~~cti~e~t~j; A l"'I'"" O(tCt•n ~~r 0 :;11a r;!~:~=~one: 0 ~; 1~~~ ~!~!· ~e"r:u!~arol'a~~~/e3!i !~fd~ n:~cufa';rless:i La:dt invaQhirti · (con so.sinro (Schelwlller. 1955); Toblno. 1 ..__, v degli scritti o deJlc opere ap- titolo di Prospettive storio• una Antoloaia poetica della puerile e inerme) - del ca- invece. con la raccolta di Rimangono Infine alcuni 11- parse In volume sulla Resi- Q ra/ic he in Ualia. Resistenza europea, a cura di valieri feroci che Qiocano tutte le sue poesie partlgla- bri che difficilmente possono stenza, e che si giovi della F.ra gU altrl volumi di quc- Pietro Jahier. che faccia il alla caccia - delle anQellche ne ne L'ano di picche (Val- essere classificati in uno dei loro competenza. st a ..m iscellanea .., uno paro- paio con qucllR della poesia belr,e; lecchi. 1955). che contiene. italiana dovuta al ..duo,. o • Allegoria >i, o "Canto per :/~à~ 0z~!~C 1 !,:c~ 1 ! ~ J~~~!~~ ~~~ 1 :1d!tC11'~~!/ d¼°r.~:t: H Gatto Alvaro» (Il vero do. con alcune belle poesie v·g re11· s Ile O e d. e tt mo Mida e Giovanni Vento: ~~~':orf:/ 1 Je~~;~:su~:au .. ~:~ 1l /;~~a;i~~~opi~~~:a~~o~= I o I u rm. I a aneo :racs~~l~ai;re;r;te:1aa ifai::~:~ pe Mandulino, marito della <"Jdorl. 1956). che ne con- curata da Giuseppe Rossini. 518 mese Pamela ora quattor- tiene tutl~v:a una d1I pe.ssft 0 (Continua~ pag. I) legami e da mille remore, sta del Vigoi·elll di una più ~~n~~~ d~~~~;1;zè ~:glq';~~1:: dicenne), o anche • Ai per- f:i~to d~ ~ar!ut:f ::iar:c c~~ ne, con i suol vizl degradanti anzitutto psicologiche, o ad- intensa collaborazione cultu- di disc\isslone, dopo ll bel sonaggi 1> e II Alla favola 11: si una lirica recentemente nella colonia Inglese di Hong dirittura dal sospetto de-Ile rate con il grande paese del- saggio IL Ja,cbmo e la Relt• pfltrà scoprire cosi Il più dedicata alla .. luna rossa ..; Kong: l'altra Cina, la nuova classi dirigenti. l'Estremo Oriente, è dunque stenza. e dopo la eollazlo11e autentico "mondo II di una Pasolini con l'ormai noto Le Cina, gli Qpparc tnvece col E non è olbretutto senza si- un richiamo alla 1-ealtà, alla degli Scritti politici del Do– scrittrice oggi consider.atn tra ceneri di Cramacl, cui - a suo volto uniforme, ma senza gnlficato il richiamo del Vlgo· realtà di seicento mlllonJ di nati. SI amplia la sfera degli le migliori e le più scrupo· nostro parere P' rsonale - sa- ombre, con )a sua dignità in- re.lit al saggio famoso di Car-- uomini di una Immensa plaga interessi, e si giustifica in tal Jc,se del Novecento; autrice rebbe stato attribuibile un In- trinseca con la sua ricerca lo Cattaneo La ChiM antica. di questo nostro Pianeta. An- modo la nostra asserzione - di versi oltre che di prosa ~~vi:~ ~~~rf:'~~en~ c5hp~r~~~~ d1 una ~ultara nuova che sia e moderna, dove il genio di che se non tutte le conclu- ~~~~onpero~~~asl>J'~i8am~Ùi;: tra le più autentiche e spon- sia cosn l'epoca del .. treno!,. anche un ritorno alle miglio- colui che è stato II più lnte- slon! del libro, tutto animato esemplificazione che abbla– tanee, volta com'è a inda• e degli epicedi di una rj tradizioni di quella -antica, ressante del pensatoni del no· dall'Interno da una sua cari- mo fatta _ di una sostanziale gare nelle maglie del suol ormai morta contemplazione ma ora non più patrimonio stro Risorgimento assume ve- ca polemica che testimonia oggcttivlzzazione della Resi– stessi personaggi, liberamen- di se stessi e della parola. di ristrette classi fell'dali, non ramente qualcosa di profetico de1J'.lmpegno del saggista e stenza. Ln senso storico. an– te, e nel sottofondo delle sue ce~~;:1ai\~~11d1:r~:~~~r~ dJefr!~~ plù pretesto di assurde invc- nella sua condanna del colo- dell'osservatore appassionato, ~fuf;o nt~~llse; 1P~~r!~i sJ:ii~ stesse regioni di misurata I mesi CSchwartz. 1957). Già satnlchlureescdclonotl,lgoall'a"thaiee, nb•c~~ ~11:~~-~od,:t~~:~ladi~ueantg,~~ :~~~~fs/,5!::eo ~n.te! rnal:~~;.: classe dlrlf{cntc democratica poesia. La quale affiora - con Fisarmonica roua e Can- ~.... siano del tlrtto· sensibili al come nelle pagine dei ro- zoniere di llbert4 Monteros- to senso guidata, patrlmonio soltanto del diritto poten7.lale di t,estlmonlanza che Lrascen- valore morale dclla lotta par– manzi e del racconti - do- so aveva dato la ml1ura e I di tutti, accessibile a lutti, per la Cina, ma la capacità dc ogn1 elemento contingente, tlgiana. Non è questo, ad tata della stessa tene-rezza e limiti di un canto partigla- divenuta davvero elemento di finale a costituirsi ~n nazione e come tjjle va letto e accet- ogni modo. un giudizio che d~Jla stessa composta sem- no chh s\:;:~'~/~e~o s~~ ~~~~a~~::if;~u=en~~~~ f~~o:~~a~;i~:n«_~~a a~~~~~~ ~au~ilaa;~i ~~a f:~~~"~u~~ d~ 1te~i;n:~n~fvr:~~ 1~erai:Ìo~e; pl'C'ità di. annolta~ionde: d3l ~~ e n~tfa pr0Pr1a solitudine p-•e dove la cultura è cosi romantico, da parte delJ'antl- sa -dal conformismo, dalla pi- noi basti aver costatato la centro di ~m~ag 01 e I m_o• le· ragioni che lo &iuslltlca- ,...,_ cootlnu!l vitalità. In sede cui• tivl che giacciono alle rad1cll no: solitudine. cioè. di lntel- spesso 601tanto un pretesto e romantico Cattaneo, era una grizla intellettuale, dal culto turale, della Resistenza. del vivere, alimentandosene. lettuale fra altri intellettuali dove Ja sua Hbera circolaz.io - autentica- intuizione e d -antl- del Uuogo comune. E. FILIPPO ACCROCCA che non comprendono Jl va- ne è ancora irretit a da mille cipazione politica. La irlch.ie - FERDINANDO VlRDlA ANGELO PAOLUZl I.... G. F. VENE•

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