la Fiera Letteraria - XIII - n. 16 - 20 aprile 1958

LAFIERA LETTERAR Anno XIIT - N. 16 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELL ARTJ E DELLE SCIENZE Domenica 20 aprile 1958 SI PUBBLICA LA DOME '!CA Dil'etfore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 Porta Castello, 13. Telefoni: Redazione 555.487 . Amministrazione 555.158 - PUBBLICITA': Amministrazione: ii LA FIERA. LETTERARIA" - Via di Porta Castello. 13 - Roma - TARIFFA: 2.700 . Semestre L. 1.400 - Trimestre L. 750 - Estero: Annuo L. 4.000 • Copia arretrata L. 100 - Spedizione in conto corrente postale (Gruppo 11) • Contocorrente postale n. 1/31426 Il, l,IUHO DI Clii SI 1•,Ut1.,,.\ * 1/Ppistolario \IPramo-Campana * di FEllDl.1,,.1 DO 1 1 1Rf)lrl E' ancora in vita uno dei I lettere. ci offrono la ripn.>\ a dentismo europeo contempo– prota,lilun,st1 del!' episLolario· che d1fticilmentc la poesia raneo; si sa, del resto. come tra Dino Campana e Sibilla I PUÒ essere un flore di serra N1ett.sche e Stirner. entras– Aleramo che di recente ha colti_vato al riparo di ogni sero nella sua stessa rorma– visto la luce _(Lettere - Fi- passione umana, estranttttv zione e la famosa dedica dei renze, 1958) In un volume dalla vita e dalla sua terrl- Cauti orfìci all'imperatore te– dell'editote Vallecchl a cura bile complessità, ma ci dico- desco era Jn fondo un'affer– di Niccolò Gullo. ed è tn vita no che proprio laddo\e la vi- mazione polemica 1n se stes– proprio colei che forse, per la del poeta è olù travaglia- sa romantica: auanto a Sibil– una sua femminile capacità ta e contrO\·ersa da opposte la basterebbe un suo Lito\'> di sofferenza. eb~ a ricevere sollecitaz1oni. la poesia riesce successivo Amo dunaue 30,10 dai temoestoso incontro C(!I a vincere il difficile schermo per rivelarci ouanto l'identi– poeta dea Cmlli orfici le [era· ,·he d Iv Id e emozione ed flcazione dell'arte con la vita te più profonde: ma la pub- espressione, a superare l'in- sia stato In lei. sin dalle ori– blicazione di aueste letter~, volucro stesso della lettera- gini. respressiane di una ca– Pur r1velando in J;?ran parte tura. Occorre aggiungere che rica romantica, e come la sua una delle vicende più amare aueste lettere sono State scrit- stessa vccazlone alla poe:;13 e più personali, su un piano le da due poeta per i Quali e alla letteratura sia legot..i d:!ni~,~~~e~tlra;i~ ~n/;~\;:= :1 1 onli~si1~eto~~a e ~~avi~a ~::;: :~i,{~~ ~~ 0 fa ~~:~icl~a::r; lici di auell'incontro. non è condizione della poesia, co- rappresentava la rivelaz1,me viola Quello che è l'intimo e me la poesia della \'lta: una suprema. il momento deter- 1 segreto legame che unisce totale identificazione. dunQUe minante di ouell'identiflcazio- ancora i nomi di due tra le che era altresi uno dei carat- ne. E d'altronde è propn() ;a personalità oiù 1icche di si- teri letterari dell'epoca, e far- carica d1 una polemica [em– gnificato della nostra !elle- se un suo pre.2iudizio neo· mlnile. la coscienza di una ratura contemporanea. La lo- romantico che non era sol- inevitabllc sofferenza femmi– ro vicenda appartiene infatti tanto nel patrimonio de.2li nlle nella dta. che aveva alla lelteraturn, rientra non ultimi mattdits. ma in senso condotto la ,z\ovane poete:.Sa. soltnnto tra i fotti che In un diYerso nello i·tesso rappor- ~on Giovanni Cena, sulle vie modo o nell'altro condlzio· to arte-vita chf' informa in dell'Agro romano in quella nano l'opera dPi due prota- .irran parie l'Pstetismn dan- azione umanitaria a t.enen"io L'o11. I.eone premia r. •·csta. Campanile - Giuseppe Unrarettl lerre la 1ua relat.lone UNA I 'IZIATIVA DI « PROSPETTIVE IERIDIONALI • Maestro lombardo del secondo Quattrocento: S. Lucia, particolare della Testa. .2onisti. o comunque ne sono il riverbero e ci ofTrono la riprova di talune interpreta– zioni. ma nltresi nel clima dell'epoca durante la Quale essi si incontrarono. Que~te liPremio ((Corrado Alvaro a Pasquale Festa Campa Statua del Duomo di Milano J<EOELE AL MOTTO: "0 RINNOVARSI O MORIRE,, • D 'Anniinzio risorse dalle sue stesse ceneri • Sensibile, esperto~ impaziente nel superlativo modo che tutti sanno. frcp presto, anche nel suo sdegnoso isolamento. a intuire - negli anni tra« Voce>> e« Ronda» - la conlra– stante novità che, in opposizione a lui, s'era venuta determinando nella letteratura con– temporanea. E. in coincidenza con l'acuirsi di tan.tc sue crisi . .seppe coglierne la lezione . . di E,\TIUCO * In ••ela::ione cli GllJSEPPE lJ11·GARETTI 11 Premio tettcrl!'Clr10 varo, è stato assegnato dal-I olmeto 11, dai quali è discesa d~~~fgtt, ~~ c Qu~ ~1~ 1 d;i: 0 ,j: la Com.missione giudicatrice al Seminara la sua giusta fa– ma edi~ione al.la memoria composta da Giuseppe Unga- ma, ed 11 po&to molto singo– di Corrado ,t/varo, è 1tato retti. Presidente, G. B. An- lare ed importante che egli a$3('qnato al roma11zo • La giaietti, Carlo Betocchi, Car-1 oceupa nel campo della nar– nonna Sabt'lla • di Pa.!aua- lo Bo Leone Piccioni, Eme-, rati va d'oggi. ~~ l-~t':fgnt~o 0m7:~~:~~-iruif.'L~ sto P?nti~ri, Nic_ol_aSiJnor~l- Giose Rtmanelli ,che è già ~~;,(' v~~~~it/e_:;~~ti 0 ,J~'t ~~~i~i~orgto Tupm1. Elio Vit- 1 ~~r1f;~b~1ìc~o~of~i~~~ :;::~ ~~ ~~~~~ • ~fan;' 1 ~rrae~e; Il premio di un milione, ed. è stata in questo dopoguerra « Neanc,,c un f)t'.:-.2o di »lu- i due premi aggiuntivi di 200 \ seanalata come una delle ·rno, .1 1 rrre,o c.orrn,if!"ri. 1nila lire cia:-runo ?"r op~rc P~pe,.le-nze r;ì\ n1m\·e e ~c- Della. « .,•011nn sobc/ta •· Inedite. sono stati rispettiva- I ragglose, presenta 11 roman– la F'lero Letteraria hci oor- mente assegnati a maggio- I zo « 11 tuono dietro la flne– ~~;gut i'f""°:~Òe s~i~~,.~~~ ranza al romanzo ,, La Nonna stra ». Il libro, di valore ine– aqgmngcre che, da allora.. Sabella )J di Pasquale Festa guale, rappresenta per la pri– ll romanzo di F'eato cam- Campanile (editore Bompia- ma parte un sicuro progres- 1xt11!1e ha ottenuto il ton- ni); al romanzo ft Le Terrai- so sulle precedenti prove del- 3e113o def maooiorf critici 1e II di Gennaro Manna, ed a lo scrittore, ma non tarda poi 1to11a11f. da cccchf a lkllon- 11 Neanche un pezzo di piu- a legarsi senza possibilità di ~onci,a::.cl~~ R:!~:,a :a,~t~: ma 11di Teresa Carpinteri. salvezza In un giuoco irritato di, sentendo come chiuso un medilazione e di auscultazio– periodo della sua vita e del- ne. E se la musica. unita– la sua opera, ben a ragione mente a non so quale mistero si può supporre che D'A. e magia, segna, in letteratu– avesse voluto documentare ra. le virtù distintive del co– i! punto d'arrivo e lo stato siddetto Decadentismo, la presente della sua produzio- ascesa del vero D'A. cosid– ne in prosa, precisandoli e dello • decadente •, senza che fissandoti in un'antologia. E peraltro la designazione ri– se oggi il J"(lateriale ivi com- sulti riduttiva del suo valo– preso sembra ricollegarsi e re, l'ascesa del D'A. decaden– già appartenere al D'A. ul- te prende le mosse da allora, timo più di Q\lt1nto in real- anche se non toccherà il ver– tà sia vero, dipende dalla na- tice che nel Notturno. berate e isolate. splendidi frammenti dell'Alcyone. •Chi negherà che Laus VLtae e Alcyonc influirono a far più impalpabile e più mcmorata SiblJb. Alcramo BOl'el/i. Bon 311nr1, Rat't'qna- Per l'assegnazione del prc- di forma e in ambiziose so– n;, P1cc1oni. Tftta Ro.ta. mio maggiore. Ja Commissio- luzioni di fantasia. La Com– ~I~~~· a~~~rot!· :~!o'7~~~ ne ìudicatrice, si è tr~vat~ missione nota con rarnmari– Sabena ,. inoltre. i,roi,rto a discuter~ su tre scrittori co che il romanzo presenta- 111 Que,tl 0 ,ornf, ~ ,uct•o concorrenti, ognuno con note- to non sia stato fuso e so– in F'rancia. oartotto da voli doti di personalità e di prattutto non sia -stato calco- tura e dall'esigenza d'ogni La radice del D'A. più al– lavoro antologico condotto to sarà dunque da ricercare con gusto d'arte nel vivo di nella saturazione e nell'esau– una produzione in prosa n:iol- rimento della sua stessa più to numerosa e molto _variata alta poesia? E' un fatto che, come quella dannunziana. spesso, alcune notazioni. in Allo stesso modo, non sa- virtù della loro balenante rà con le citazioni né con .i intensità sembrano rn~ì , - riscontri finora addotti che · · la media scrittura di D'A.?-: nunzlano. o nella carica po- s'è domandato Flora, pur ri- ~~~~~~ g:: ~~~rn;:~l~~:;1~clr~ conoscendo_ che • l'ultima a_r: stesso orfismo rilkinno. che te dannunziana. è tanto «p1u è par;il\elo a quello di Cam· giovane della prima e che pana" dC'i quali •Campana nei tratti suoi migliori si sol- 5tesso subì gli innegabili in. leva come estatica sulla sua fluss:i. stessa materia •. Ma non è da Che tracce .ed lnterferen– credere che si tratti soltanto ze di ouella chi! era la létt~– d'una più scaltra p"!rizia, di ratura_ dell,'ePOca non si ri– una più esperta tecnica. Toc- ~nf,rino 1!1 aueste lettere c?to dalla grazia, il poeta si ~~~a~· ~~~~;.e 1 ~~dees~s~~o;~~ riduce a poche par,ole essen- rf->" ~•JnPrt\ciale: d'altronde ziali e con e5se da suono a nel fondo è.ella ste~a voca– ogni pensiero. dà colore a z1one di Camoana non sono ENRICO FALQUI pochi gli clementi superuomi– st1c1 o comunque venuti a lui dall'esteth~mo e dal dcca- 1 {('Ontlnua a pag, 2) dei contadini. alla creazione 1,011/a Bona/umi. otr I ttp( impegno n3rrath·o: Fortuna- lato con 9,uella pazienza con di scuole rurali, che è cerlo dell'editore Plon. ncfla rol- to Seminara che concorreva quella misura :st•nza di cui la prima nobilissima prova lana « Fcu..r crof.!t3 1 rlirf't- con « La fidanzata impicca- le ragioni artistiche si per- del suo ~eneroso e poetic.) ta da Oabrlcl Marce/ - la 1, e {< 11 mio paese del dono. popullsmo. sempre rispettabi- s 1 amo ,,,.rr 1 ò lf,.,. rt, nub- Sud 11 ; Giose Rimanelli, con La Commissione ha quin- ~1~~f,h\~u":o~~lo"e~li9~~~~ f~~~~,ee q;~:" 0 ~J:::e";,)a J,~= n. romanzo inedito u Il tuono ~~.p~~~~~!o aau-:n::~ una dedsa colorazione ooli- :~ 1 :a ~~~~nc1:;n,!~~=:~~- ~~::: ~ 1 !~~s~:;/; c:~sq~~ del Premio di un milione al- !~ca~e~c~t~'t :i~•~fa:~ a~1:11;,~ Corrado ALrn,o. nonna Satiella ''· Di Seminara la Norma Sabella di Pa-;q11a- Camoana che nell'Aleramo. M V. :a s\~taco~:~~l~~!~f~!n\~ ~:~: lé Jts~~ c,~::tn~ 1 "~arratore. l'incrociarsi di tutte queste n Il Premio Letterario di colta« 11 mio paese del Sud 11: come il Festa Campanile, al ~ffc eracs~i~~fcf;r: f~~~;~~~- 11Prospettive rvieridionalh1, per sebbene ~ia stato congiunta- !~~a~r;~~;i~~- aa~~~~toe a~~~ i profondi e cohiplessi ele- .oper.e di. narr~tiva edlt~ ed ;1~it~ner~~v~~:tr1;~1~hec;~: vorevole apprezzamento da menti che te,rnnn alla loro medite di am~i~nte O di ~r- ste prove dello scrittore ca- parte della critica. la Com- FERDINANDO vmDIA gomento mcndtonale, lnttto- labrese non apparivano alla missione '!iudicatrice h;i <"On- lato nella sua prima edizione altezza di libri suoi prece- GIUSEPPE UNGARETTI alla memoria di Corrado Al- denti, come u Il vento nello (conlin.;;-; pa 1 . 2) (continua a pag 6) Abbiamo già avuto occa– sione di sostenere e. nel pri– mo \'entennale della morte. abbiamo oggi motivo di ri– petere che, a nostro avviso, l'adeguata collocazione cri– tica del d'Annunzio prosato– re, culminante nel Notturno (ch'è del 1921), dovrebbe ca– dere all'incirca tra i Vociani e i Rondisti, ossia tra il 1912 e il 1922, che furono appunto gli anni jn cui si trovarono ad agire le due famose ri– viste: Ja Vore toscana e la Ronda roma,a. E va da sè che, così ritenendo, noi in– tendiamo riferirci soprattut– to. eppure con ogni discrezio– ne, al rapporto di purezza Hrica e di consapevolezza critica stabilito con molta probabilità del D'A., rispet– to alla sua nuova prosa, sia col frammentismo imp ress io– nistico dei Vociani, s.ia col saggismo restauratore dei Rondisti. resterà provato come qual- ------------------------------------,----------------------------------- Unadocumentazione ufficiale della vita del libro in Italia mente nell'87 O'A. avesse M I I' I I considerato uno dei documen- f~!;,,!'.a tr"o~at:i""~ ~r~,;·~~ I a ra u X e a rite un I ve· rsa e ::p,~~w~aa'iL ~.r~•it~n;r:i~: attuare iltaglio e ilgiro e 1 ~~~~~~~~ ~~~ ";i~~ ~o"~a~~~ Unitamente a quello della il gustb di quel particolare sia inferiore a • For Whom nascita dell'ultimo D'A .. que- tipo di scrittura e di compo- the Bcll Tolls • di Ernest Re- sto del rapporto tra D'A. e sizione che prese il nome di * mingway. Questo soprattutto gli scrittori nuovi del '900 è • fa~ 1 illa • dal tito~o stesso ~i perchè mentre Hemingway, uno dei punti capitali per la Faville del 111ogl10 sotto .1I di" GJr\CO'IO s\:'l-'l'Or'"'"Ji""TJ narratore di grandi risorse. si * comprensione e per la valu- quale piacque all'autore rac- ~' ... •' 1., 1., è contentato di s~rivere un tazione del D'A. più vivo e coglierne due tomt. E Giu- . . . . . romanzo dove si ritrova una d • IIA BJO "IJIDOTTI più esemplare. Tuttavia, nel seppe De Robertis ha fatto No!1 e_ davvero _rac1l~ pro: 1~e~eebbe la nve~az1one ..del- composta sotto la sua d1:ez10- ~e-o delle vi_olente passioni .1 u trattare dei rapparti ~hc ~o- presente .che • ogni sf~rzo ~i ~~~~~:f: 1 es~~i~~:~~fa dJ~1Ì•~~f~ ~!~~e aiÌ~at:;::,:r!~~~bbJa 1 ~~ot~i~!ner:1eenst~e si~!~'ii ':;:;:ne~~: !ì~e t:J" 0p=~~d~lo ai~i~~alo~~ Questa _è l'epoca delle graodi ori2ine psi~?lO!i!ica. uno snob. cui il Go...erno democratico. vet,tero corr:ere tra _1J DA: c~rcare 11 se<;:ond,o D /\., 1I di André Malraux. L'incande- c~nsiderala la sua vera voca· sono previsti. 1da una parte e dall'altra uo- a.ccuse: i1us1Hlc~te o no. leg1t- diremmo. p1u che un attegiia: da nove anni. ha voluto testi– ultin:io e glt scrittori nuovi DA. segr.eto. _11DA. nottur. - scente passionalità dello scrit- zinne. E d un romanzo .. La Molta a\'endo amm.irato I mini dt diverse nazionalità time o ~r1lunmo~e. esse ven~o- mento razionale. e .un senso di montare. la necessità della pro– del 900, occorre mantenere no nel primo _e un vano sfor- tore, la sua veemenza che non Lulle avcc l'Ange • ~he avreb• .. La Cond1t1on Humame •, André Malraux ha inteso fare no lan~)ate da tut:1 i s~tton e prolesta morale. ora. che esso P!ia l?resenza nel campo della netta la distinzione tra la co- zo... •· Infatti nel passaggio ammetle contraddizioni pro· be dovuto far seguito a • Le che resta il suo capo d'opera lt d' •, h I to j coSlitmscono ormai addirittura sembra esaurito. 10 51 può ben darrus1one della cultura l ..cll– scienza s~i.lis~ica e il procedi- dal primo, al secondo va ri- vocano :eazioni quasi ~!tre~- N?yen; de. l'Allenbourg • ~o: • Les Conquerants • eh~ lÒ ~~nder~ ~iuÌimfti v~~ll'o;!:; ~~I cs~~~~n;!iis~~cs;ad!n~e~~: ~:~f~at:{e p~ò ra;,cr~~cvdf~~ ~~; ~~~~!~~arfeevd,lie~°n~tn~::S~e~;! mento st1llst1co: tra la gra~1a scontra!o. li trapasso • da una ta_nto violente e pas~1o~al_1. st nuendo il.. manoscritto I u Pr~cedette e ne fu guas1 un I narrativa per r1creare in una teste collt'.'ttivc e ha fortuna esso è stato utile: ha svegliato democratica ..). li cambiamento deU'ispirazione e Il\ tecnica scns~~ltla carnale a una se!1- ~1 fronte a Mah·a':lx e. d1~f1_-~ato e. ~I OISlr~tto dalla P~: pnm~. getto, ; La Vaie Roya-1rappresentazione corale !'es- c~i _rit~o\fa in sè stesso voca- l? S~ato da un'incuria (questa non è stato soltanto nel titolo. dell'elaborazione Senza dub- sua!Jta senza carne. E la di{- c1le rlm~nere calm_1,ob.1ett1,v1,l_1z1a_ n_az1~1,a du1ante la gue1 !e•. _1 tmasto m sospeso co_me srr:za stessa della cruenta z1om d1 ~ulda <' da agitatore. st che era una colpa) indu- Lo ha giustamente notato l'at– bio attenendoci all't seme e ferenza di. tono e di qualità com_post 1. O si .subisce_ !n pie- 1 a si e pai lato _a lungo come 11. pr:mo romanzo di u~a t~·110-11otta In Malraux romanziere In _I~alia. da qu~ndo un uomo cendolo all:oss~n:anza di un tuale sottose:nctario De Meo 1 ' ff t d . t ti la ri- poetica venne dalla fatica e no 1_1 suç,, fas~•i:io pa1_hcolare an.che d1_un hb1_0su T; E. ~- g1a che non vent,e mai sc1_lttaIla volontà di convincere il pohh_co. allora d! ,o':'erno, pro- dettato cost1t~z1onale che. non nell'introduzione al primo nu- 3. :a ron o ~1 es , e . . . 0 ci si 1rng1d1sce r1çettan- w1ence, 11Law1ence d Arabia e forse sarebbe stata la piu n- lettore di i ari . nunc1ò una lnfchc1s2nma <e. fra ~r conforn;11smo governativo mero: .. Libri e Riviste d'1ta– s1 mterna e 11 conseguente dagh anni. Quella fatica fu dolo totalmente. Andre Mal- che nel suo duplice aspetto vclalrice per la personalità sena 1• esogg 1fg O pe~_tra- l'allro, brutta e ca.cofonica) ma per obiettività, possiamo lia raccogliendo l"eredità del graduale mutamento del mo- grande, quegli anni furon raux ha avuto perciò sin dal- d1 ardimentoso avventuriero dello scrittore, • L'Espoir • e t ! [ ~ s co a O s~opo_ 1 far parola ..culturam(> .., le accuse d1ch1arare sullk1ente. In ta- precedente intende seguirne ta dulo prosastico dannunziano lunghi. Inutile scavalcarli •. l'inizio della sua accidentata e di brillante evocatore delle •Les Noycrs_de t'Altenbou11l.•. ~~~? aie 1~ ~~o~r1-~ ~d1ed e e le proteste rivolte all'Auto- le dettato costitu1.1onale è via traccia'ta, pur adeguandosi ~~~ d:dJr;,,~isa~;f 1 a·~;~;; c Llff;".i~:1i;i!!:~l~ i~:~\~;.f: 0 dt,~~~Jrttd·i~ift ~~:?~;~\·~;.:lt~!F~ 11~~~; d ~1~;im~t:E~:;~1~:/'.':\~: ~'t:.~ ~:~:{~·~i:.~\\~~t~ u:~ r,.~fa{ fr?:r,w~;~ cJi ir:sl~Y.~ir1:.~lt:~}~·:~' i~ i~ FJ:~~~ ~ ~ t!· Contemplaz10,te della w_ P . -. . ., do assoluto O dei detrattori l\1a il tempo è passato ed a_tt:vità per al'rischiarsi in I A . ~uar?a,rh att~ntamente I g\ud1z10 ob1ett1vo !iuli~ I.oro remore tradmonah co!lle. Il no- più lar,ea ripartizione dei beni (1912) e.delle stesse Fav1_Ue prosa_ ~an~1:1.nz1ana co.mmc10 pronti a negargli ogni merito oggi dopo il successo strepi· una direzione del tutto nuova da_v1crno 1 \i~rl scn_tti e pub- giustcz~a Il governo, ~nzi. I stro. (La nostra _anttch1tà _va spirituali e ad a ffermare oel del ma~tio (!9.11-1_914_)._ Ch1a~ a ve~1f!ca!s1 ~n camb1a~en: Da quando ha abbandonato toso di vendita ottenuto con mancando forse della solida bhcat1 dopo 11 men_t~to suc-1gover~1. e In .11cns~J?lu. l;1t~ ...assunta .., non_chstrutta:. rm- mon?,o i) \' alo.re del proprio ri segm, antlclpaz10111 111du?: lo d1 isp1raz1?ne eppe:? d1 la narrativa .che gli aveva • Les Voi:..: du Silence" e le preparazione necessaria. Ma ces~o dc .. La Cond1t_1on Hu-, la so~letà. !ano. 5-,\all?1ch1arat~ negherem~o n,01 st~ssl. c, lr?- patrimonio ~p1ntuale ... bie erano già_ riscontrabili te~m_c~. I ~ersi erano g1a la- procurato una vas,ta notorie· ed1z\oni di libri d'arte com· hann~ toi:to se pe.nsano che l"Jatne •, rom_anzo d'imposta- ~f~~l1~ ~~; 1 ~~;~~•~ 11 :\~;~~~~. ve~!~f~~~ui~~u~ii;f 0 1~en~;~~Ì La pubblicazione_ esce ~on– ne! Forse che st forse che no sc1at.1 111 disparte. Il punto età per gettarsi alllmG e cor- P.osll sfruttando questa ~•ena fra 11 pnmo cd 11 secondo z,on~ ~oSlOJevskian~ do\:e1degli ìnlelleauali. de~II seri!- rilievi considerai-idola r~enteJte;,:~orane,amentc . 111 edizione del 1909. E, pnma ancora. a capo che la raccolta delle po sull_a storia dell'arte e la s1 e capito non trattarsi af- Maln.u:..: Vi sia un fonda men- \~ah aux ha dat~ la piena mi-; tori. sop:attutlo Igli studiosi. attivi:à dell'Uftkio della Pro- itno\ana~ ft~Ce~~~e.~~g~s~Ùf~e:; nella prefazione al Ptù che Prose scelte, curate dallo saggistica le ~ose non sono fatto d1 una paren_tes1 ben,s1 tale contrasto. Eccettuando sura del suo n_npet,uoso. ta-, i:ifatti. quelli che rt>almentc prietà_ Letteraria artistica e ~ovunque: la c;~a nascita ha l'amore del 1906 _ Senonché, stesso D'A., voleva necessa- mutate, an,z1 d1re!nmo che so ~1 una svolta def~u1t.1~a nel.a •_La.cond1llon Humarne • che (lento, sgr~ tulll :3n1mati da 1 ··lavorano ... hanno q_u~_s1 .s~m- scienti!l_ca. della P;esidenza del f,l!cemente coinciso con un at- J'aiuto delle date sì po- riamente segnare nello svol- no semmai peggiorate at1_1v1ta dello sci ltto1e .. • La rimane davvero un romanzo· ~na 1 /lr! zi_onc.smijur_at~. dal pre taciuto. 1mposs1b1.1ta11 a Consl!i!ho m questi ultimi anni; to solenne e significativo del conbb 1 t , e gimento della sua produzio- Leggendo sette anni or so :\1etamorphose des D1eux • molto notevole. va riscontra· I es eno di agir~~ d1 la_del- partecipare alle distraziom sin- l'attività in fa\•ore degli seri!- Go\ferno italiano: il con[eri- tre _e ugu~ me~ e pro\ ar. . no .- Les Vo,ix. _du S!lence •. ~Gall,_ma1;dedit Pans), di cui to che la parte pur:a~ent1:, la lett~ratura, d1 1mpors1 co- 1 dacali). ~er anni. nel dopo- tori. ~egli e_d1t.ori.dei tipografi, mento di premi articolari 3 - giusta I oss.e1vaz1one di ne l!1 prosa, reca una data versione defmihva di quelli (; uscilo 1I primo grosso tomo creativa dei romanzi e d1 1me guida In .-Le Temps du' guerra. st è assistito a questo degli 1~htut1 d1 cultura ecc. ecc. uno scrittore Ha .. ~enna d'oro .. Flora - che, • m un~ mede- precisa: 1906. Poco dopo le • Essais sur la Psychologie de mentre_ un secondo e annun- molto inferiore alla parte IMépris ~ ... L'Espoir • e • Les Iat·acc? m ma!-sa contro un ran- Un'attività notevole sulla qua- a Giovanni Papinll e a un edi– suna stagione e giornata, Laudi. l'Art• cui aveva lavorato ac- ciato,_ e venuto a confermar· diale_tlica O ad una, sta pure Noyers de l'Altenbourg • si' tom~llco .nemico. accusat? del: le nessuno ha ancora parlato. tore (.. Libro d'oro,. ad Arnol– coesistevano nl'l D'A. d~e Ma bisogna arrivare alla canitamente dop<? la fine IC?,G1unt,o alla piena maturi- trasfigurata. cronaca degh not~ un accento retorico_, una\ 1~ 51~uazio~e no~ \~eta. m c_u, ma _che sai:::ebbebene le ci eu- ~o M~ndador}> e_he negli ul– stili • Non si deve tuttavia Contemplazione della morte della guerra realizzando un ta Andre Malraux ha volto t'>\lenll. . tcnoenza al monologo d1scor- dic~\ anor di tro':.arsi _gli scnt- ~uriamo ~h farl_o pres~o) _pre- timi cmquant anm hanno por– dfaco~oscere che con la rac- perché quella prosa si alleg- sogno giovanile. si poteva le spalle alla narrativa forse • Le Conquen nts • ed un 'sivo assente nel primo perio-' t~f 1 e g 1 8 [1 1~~•· e \~ queHo ~entare ~ 1 11 f st n :~ttor!. ~ 1 ~f°t~ tato un contributo essenziale al colta delle Prose' scelte, D'A. gerisca si attenui si diradi supporre e sperare che dopo stimando di aver d~to quan- lungo raccon!o. quale ~Ledo rd ora trattenu~a soltanto 1 :a~~~t~ ';';ntraadd~zfgJ/:!~~ ~~~ 1.~~en~0 ·s::rs~ re\ 1 z1~azi~nJ _e- rinnovamento ed alla diffusfone 1906 ' . . • . . 1 • cotesto trascorso nel campo to voleva e poteva 111questo Temps du Mepn-. a voghono dalla forma narrativa e dalla d II L'b rtà b ,. d I L'b ' \ e e rn1e della nostra cultura. n~n poteva ne] ... aver ~~ quasi a im~over~rsi, ~e : della storia dell'arte André campo per cercare nuovi e essere una crc1J1aca animata intelligenza dell'autore trop- ~e chj,edcv~ cl'lnt~;\~:n~~ 1 Pll''TI~ s~cce~s~ ~ 0bberoc 1 en ~~:;a~:/ 11 primo numero. uscito con mirato ~oltanto a fornu e una l 1s~ant~ med.esimo 111 cui SI Malraux, sciolta la promessa p!ù splendidi allori come sag- da una appassì nata con vin- oo consapevole delle esigenze $iato, come se il paternalismo Ha. Ò!?gi vogliamo sorfem,RrcÌ 1: data di gennaio 1958 · ha ot: antologia della sua prosa. arr1cch1sce di un affmamen- fatta a se stesso fin da quan· g1sta e storico dell'arte. E' zione atta ad o tenere la pie-\ GIACOMO ANTONINI I statale non <>sci rdl.'!IS!' 0 mc- su .. Librì e Ri•,iste d'Italia .. t.nuto un succtcsso di consensi Soddisfatto e magari stre- to, _diun'allusivi_tà, di un pi~ do spintosi n,el pe~icolo~i Intatti. già annunziata ,una na adec;ione del let~ore. Ciò - glio non limita~e la 'Libertà. suc<"eduta a .. Libri e ridstt'.' ..: MA~ GUIDOTTl mato per lo sforzo delle Lau- delicato umbratile potere d1 meandri della giungla mdoc1- volummosa storia dell arte vale anche per « L Espoir •, (continua a pag. 2) In questo eccesso era una il BolletHno bibliografico coni (continua a pag. 2) f'

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