la Fiera Letteraria - XIII - n. 1 - 5 gennaio 1958

Pag. 2 rate con la realtà e con la natura si esplica in modo aspro. sofferto, da termini e dati umili e t.alVL•!ta volutamente umiliati. Per quanto possa dirsi spe:-so ingrata e anche irrisolta, la sua parola intagliato in questa dura sostanza acquista talvolta un forte risalto intellettivo e la particolare dignità di accento che sempre conferisce una lunga macerazione interiore. A questo poeta la commissione si sarebbe onorata dl attribuire il premio se .non si fosse trovata di fronte a difficoltà e contestazioni procedurali per avere il libro concorrente già ottenuto un precedente rico– noscimento sia pure inadeguato. Posto cosi con molto rincrescimento in disparte iJ libro di Pierri, l'esame si è ristretto alle ,1ltre cinque opere trascelte tutte di giovani. « La villa» di Giancarlo Artonl è il primo libro di poeta che dai modi espressivi della tradii.ione poe– tica immediata ha tratto e elaborato un personale linguaggio del quale la grazia e la scioltezza non devono nascondere la densità. Con movimenti da ele– gia non disfarmi dal gusto dell'ambiente letterario al quale appartiene. che è la felice e malinconica isola di Parma, il poeta va decifrando nei hmiliari aspetti della sua giornata i segni di un destino non solo privato. Nella sun. raccolta che ha per titolo « Intelligenz.a col nemico 1) Giovanni Giudici rivela la complessità del suo sotto!ondo letterario e morale che é già il !rutto di una scelta. e quindi di una consapevolezza e si prevede suscettibile di acquistai-e una maggiore autonomia e un'autorità più persona-le; siccbè è viva la attesa per quel che il giovane autore andrà fa– cendo in futuro. Anche Lamberto Pignotli presentando il volume che porta il titolo «Significare,, ha destato interesse per la mente vivace che lo ha guidato nella via della sperimentai.ione; e si é accesa la curiosità di vedere quel ch'e il suo linguaggio. neutro piuttosto che og– gettivo, potrà arrecare ln fatto di rea!le acquisizione poetica e dunque attività della realtà. Il volume «Diario» di Francesco Tentori ci è sembrato uno dei più sintomatici, e non solo tra quelli concorrenti per una inquietudlne, per un'Im– pazienza che lo percorrono come un sottile brivido da capo a tondo. E' una percezione acuta della reoltà frammentaria, ma vista come in fuga, e con una tensione sorda a qua'lcosa d'altro che ancora non ha ne nome ne volto. Infine «Estuario» di Sergio Salvi cJ rlivela il piglio di un poeta singolarmente dotato, il quale dalla fase, del resto già vitale, dell'esperimento evidente nella prima parte qe1 suo volume è rapidamente trapas– sato ad alcuni risolutivi compon1mentl nei quali la rappresentai.ione molto rilevata e il gludii.io sulla realtà di questi anni come appare a un giovane di temperamento energico e integro che vi é Immerso completamente si fondono nel!la precisa volontà di ricavare da quella esperienza una solida moralità. un comportamento virile. Investita In pieno la mate– ria cocente della vita produce anche sul piano stili– stico una terza convinta d'accento e una pienezza di orchestrazione che s'impongono come tali su ogni di– scriminazione di poetica e di gusto. A questa ultima opera. dopo molto discutere e ri– battere. la commissione ha accordato la sua prefe– renza e assegnato dunque il premio dellài « Città di Firenze)) 1957 di L 400.000. La Commissione era anche chiamata a decretare la attribuzione di una medaglia d'oro offerta dalla Società Italiana « Dante All·ghier,1 » a un poeta di larga rinomanza e di sostanziali meriti ed è stata concorde nel designare il grande poetu spagnolo Jorge Guillèn. Infine dovevano attribuire una medagli,a d'argento al più meritevole editore di poesia. E anche in q1.1e– sto caso l'accordo è stato subito raggiunto nella de– signazione di Vanni Schehvtiller, il giovane editore milanese che continuando la tradii.ione di intelli– genza, di gust.o e di disinteresse del padre ha fotto conoscere opere di autori illustri e di giovani, di stranieri e di ita1ian1 con pari amore. Con questo la commissione ritiene di aver lavo· :rato in modo da non venir meno alla fiducia che ,il Comitato Ol'ganizzatore a.veva riposto In lei e augura un sempre mjglior successo al Premio Na• i.ionale di t'Oesia deUa « Città di Firenze». l\lARIO LUZI LA FIERA' LETTER'A'RT'A'. Domenica 5 gennaio 1958 lris•1ltati del "PremioFirenze,, di FELICE .JA~~ltJlliLU> Il Premio Naz. di po~sla d'CI- Giuria. rccentcmcn1c scompar- Un odore di foglie secche cielo azzurro sulla città, e con Tornai Indietro. aprii la por- la ...Città di Flrem:e .. 1957. di so, poneva in valore t meriti c'era lungo la balaustra del le mani Intascate ml sento pii) ta della pensione sul planerot- L. 400 000, è stato assegnato a degli ultimi rimasti in gara e marciapiede sul nume a Tra- libero d1 qualsiasi ragazzo. più tolo ed entrai. Restai ancora Sergio Salvi per la raccolta In particolare del premiato. stevere e sotto I ponti l'acqua spensierato di quelU là che indeciso davanti aUa slgno- ...Estuario,. edito nella colla- nonchè del Premio stef'iso che terrosa scivolava multn1rndo corrono al !lume a pescare. e ra. cbe ml guardò contrariata. na ..Presenze,. dell'Editore ..si è dimostrato un ottimo 06- attorno al piloni. Dovevo par- si sono soffermati un istante e ml dir.se: •Cosa vuol fare? Leonardi di BolognR. servatorio dei più recenti svi- lare ad un amico letterato, gli a comprare caldarroste: ..Am- Resterà fuori. se non si decl- Alla scelta del Salvi si è ar- luppi del movimento poetico aveva telefonato pregandolo di mazza,. ha detto il più gran- de ... lo risposi e mentii dlcen- r!vatl dopo un'ampia rleogni- giovanile... f\ssare. nel tardo pomeriggio. dlcello poicbè esse erano un do che avrei dovuto partire. zionc sui 90 volumi, fatta con Si procedeva Infine alle as- un appuntamento:. perciò In et.. poco carucce dl prezzo. Ml sen- Ml schermii, nuèondendo U scrupoloso rigore dalla giuria seinazioni dei premi a Sergio tesa dell"orario stabilito. io to di percorrere il filo della mio scotimento per non Inti- che era composta da Mario Lu- Salvi. oll'Edltore Schelwiller e spassegiiavo su e giù In quel mia infanzia. quando alega:la- mldlrml davanti alla ragazze zi. presidente, Armando Ales- a Jorge Gu!Uèn. Quest'ultimo posto di Roma In cui ero ca- va una meravigliosa Innocenza. appena sarebbe riapparsa sandra. Piero Bigongiarl. Ome- era rapprnsentato dal prof. O- pltato, per una sorta di attra- Nessuno qui ml conosce. nes- SuJ banco lrf tondo al cor- ro Cambi. Luigi Fallacara. El- re.ste Macrl il Quale ha breve- zione. anche altre volte. qual- ,uno guarda il mio modo di rldolo. dopo aver e-slbito II mio pidio Je::1.1coArrigo Levasti. mente r!nj!'.raziato sottollnean- che anno addietro con mio pa- camminare. Non ml stanco di libretto. personale. la ragazza Aldemaro Nannei. Nice Pauer do iJ sign\hcato d'lntelllgenza dre. Anzi eravamo saliti sul stare appoulato al parapetto segoò 1u una scheda le mie e Giuseppe Zagarrio. di un premio dato a un poeta Castello estasiati dal panorama di questo fiume a guardare ieneraJ!tà E pareva lndlffe- Dopo una prima selezione, come Gulllèn che al valori pro- della città. Ora lo ml soffer- peggio dJ un ragazzo che non rente. forse lo era veramen- che riduceva a quattordici i fondi della sua poesia aggiun- mavo sotto quel filari di pia- ,a nulla dJ nulla. E osservo te. Per questo anche avevo conoorrrntl al Premio. si arrrl- gc l'amore per l'lto.lla di cui ha ~!i°~~~ ~:;i31a~~~fee~~ee 6 ~~;:'d; tlu~n~ ~r::~:a s:h:v:;!~~a~ta~ ~~~f 0 ~ 1 ~~r:,e~~ns~~,r~· 1 d~en:i~ dfvs 8 c/~~n'.~~tt~~s~c;:tr;;,P~~~ ~~teda--~~"ter:.1;rel~~r::i .. n~r~1~~~ di pianura. quando cl vado a to e amo come se foHe un to 11 se avessi capllo che per chele Picrri. appartenenti aUc damente suggestive. spasso e ml piace distrarre la albero, una nuvola. un lngor- lei lo ero un tipo qtJalunque. le:'e plù recenti o ultitt~isslme; Chiudevn la bella serata fio- mia noia. go sul greto, una rada, o l'au- Io non ricordo e.9attamente Il G~ancarlo Artonl. ~1ovanm rentina la lettura dl poesie del Ml sono appoggiato col go- tuono stesso. lo torse devo colore del suol capelU. attratto G1udlcl.. Mic~ele Pl~rrt, Lam- Salvi e del Guillèn (queste ul- miti. e con una slgarella tra smetterla di guardare questa dalle sue fattezze. berto P1gnoth. Sergio Salvi, e time nelle traduzlOOJldi Monta- • ' le dita bo guardato giù su acqua che si trascina la mia Poi la ragazza sedè al banco. Francesco Tentori. le e di Macrl} !atta CQJl la soli- traghetti e barcacce attraccati angoscia. sua madre s'allontanò anzi ml Escluso il Picrri p~r nvere ta bravura da Aldemaro Sergio Lera: • Ritratto di Arianna• ~a PJ~o~~g:J!r~o~fia ~~ ~~ia st~~:n3: s~~~~ d~~\~ a~l~~ ~{Ùs~o~~/e~~lc~èrcabidoss':aS:~ :r~!;t!e:i~~leu~ ~r;'!1;~a~~n a~~ Nannei. del mlel anni e, nonostante U ho guardato aoddisfatto lntor- ali~ parete fumando. Scrisse su la difticile impresa di sceglie- --------------------- piovischio, sentivo di trasfert- no la iente. ed bo sentito au- un altra scheda I nomi di una re eutro un gruppo di cinque · re quella sensazione in quella blto U blsoano d1 una compa- coppia dl tedeschi. scartocciò g~~":::~ 1 ·P~u/ 1 }a'\~;:i~\:tdg:r1i:~ IL GIOV ~NE ISHERWOOD schiarita di cielo. tra quella gnla dl una creatura, che upò le paJloe dl una rlvl!ta. lo la favore e la dignità del risulta- L ~;;fe c:Je P;_~~avsapJf:.n1~ 11 ~ ~r~~~! C!s~o/u 0 cÌ::~:~ut t~d~:t;e~a 1:u;~~: 0 v~ft'!1eu~! tj, del resto non de!initivL sentimento lontano e staccato sta Idea. salii le rampe di sca- ragazza. Avevo azzardato alla L'ampio dibattito che ne se- dalle mie consuetudini provin- le. fino al primo plano, di una presenza della madre un c,om- guiva portava infine alla luce clall. E li tra,passo ml coglieva pensione di via Gioberti. Non pllmento. Restai c~sl un ora. la più decisa slcuretza di risul- alla sprovvista. ml dtsintossl- allo scopo di trovare proprio fumando una dopo 1 altra la al- lati ch'era nella poesia di Ser- (Continua da pag. 1) d1 convinta e deliberata rl- sta annuale degli EiludenU a cavo a poco a poco. ml se.ntl- compagnia n. almeno con la iaretta, smorzando II mozzl- gio Salvi il più giovane del ripreso 8 la~re per il cl- volta di un ventenne contro Cambridge sono re1,Ida Isher- vo Immerso In una vita diversa speranza di restare una notte. eone nella cenerlera, davanti ~ruppo <è nato a Firenze nel t r la generazione del parenti, wood con una plastica evi- e dlsannolata. E un giovane ancora una notte prima di rt- a lei. Resistevo al mio sentl- ~!3;~P~~~o~C:ri/:u~h!!~!~;~: nde;:;n~g;acg~l le c~se, f\ave: ~~rt~~}ur;t~~e 1~ 0 ~i~nz~~la?~ ~t~n;;aa c~~l~ theant;~r~~ dJe1l~ ~~=g~gn~t~rmc;:i!~r::telam~:it rear~~~o~ ~~e~~~a! ft:F!~V: ~e::~a:; 1 ~~v~e11!i a:;;r~r;:;~ za dt aver sRputo bruciare ra- e 11;prov:v1samen e r s m della media borghesia bri- sua freschezza. In questo lo senza dell'autunno. cJaplede, o sedute In u.n ne- po. cercavo nella mia voce un pidamootc !e necessarie pre- pare il primo ro~anzo e All tannica di allora, si può avvicinare al Mario Io dovevo capitarci proprio gozlo di vendita all'asta. altre tono allusivo. e pensavo ad messe sperimentali per rag- the Consplrators (Jonathan L'intreccio di e All the Con- Soldati di e Fuga in Francia .., in questo mese quando riafflo- ovattate nel _panni. sotto un altro. !~~~fi~r 01! J!;~f:.ad~~~am:~~t~~~ ;sa:Ueri(i 1 !·d~~~g:~bfi~. t~~~~ spirat?rs •. é molto d;ebo~e e d~ e Il Fioretto: racconti rano più facU~ente le Imma- piovischio lnslstente. cili~~hfbo~~~ à~ve!!aaz~~ :r~o~~:cl~e~i~rla del massimo blto si drlu.ano le orecchie,,~:yas\~~~~~l::!\1~p~~~L~~~- ! 1 l~f1~~~! di 0 ;:pri1:.u~oxece:~ ~~~o~a~~t~ ~1!1: 0 :nd, ~:11:~ n/~Uan~ 1:i~e:t~~:drni~ri turbò qu~lla canzone che lo · , perché, ove non vl foss~ un prla esistenza già minuta- col commendatore., ed cll conia. Perciò andando & spasso una ragazza bellissima. con una conoscevo. Era. u~a manler! Quanto alla m~aglla d_oro rinnovato Interesse per 1 ope- mente regolata come la mar- vero Silvestri .. dà già la mi- solo cl rimetto a scapito del carnagione che credo simile semplice per dirmi qualcosa. ofterta dalla S';'c1età Italiana ra dJ Chrlstopher Isherwood eia di una macchina di cui sura del suo non comt·me ln- piacere presente al quaJe cer- al colore nudo deUa pelle. Ella Non credo che accennasse a ~ Dante A~tghleri,. a un poeta e questo non vt;nlsse altmen- sono previsti tutti gli scatti, gegno. Il tratto mordace e te cose non apparterrebbero, parlava a lUl giovane forestle- quel motivo soltanto casua~– di larga. risonanza. e alla me- tata dalla prossima pubblica- lascia Improvvisamente l'im• satirico anima alcune EiCene se non Insorgesse la memoria a re. biondo un poco più alto di mente. La voce parve corn- i~~n~d =r~n~1?:~a d~l~:e~~ !~~~~b~I q~;~~hep~i~;~ìl~brf~ piego nella City all'lnsaput~ dove si aculsce il contrasto ~!~:~~~ 1 ;·r~~~~ ;~fgr: ~~: ~=· i~gl~~~~!oununfon~ro;~j ~~~~~it~bbi ~~an~P~~so~e~ 1 1 ;~ poetiche, la gll!rla decideva al- decisione alla ristampa del e contro la vol_ontà della m~_ fra Dorothy Llndsay la sua za altri aspetti di vita passata dl adolescente. Sentii un lieve la chiave per ritirarmi lo came– l'u.nanlmltà d1 asseg-iare la volume giovanile. Comunque dre per potersi _dedicare uni I fed~le sottomessa amica Miss se non Quella che ml sta da- moto di gelosia: mi capita al- ra a dormire. E forse fu brusco pnmla al poeta spagnolo_Jo_rge sla, ed in attesa che questa camente alla pittura ed all~ Dm rant ed I giovani. Ma la vanti ai miei occhi. Ed ero lorchè ll.lla ragazza parla ad quell'atto. ~a lo ero stanco. Gun èn e la sec_on_da ll ~'t<?- supposizione venga confer- letteratura per le quali ere e~asperante lndeclsl?ne del riuscito a dimenticare certe un altro nel momento stesso Insopportabilmente .. stanco di f:noVannl Sche1w1llcr d1 Mi- mata. e Ali the Consplrators •. ?e di avere del talento. Per g1ovan1 In rlv~lta rimane il viuzze. certi quartieri In cui In cui mJ innamoro. Ml avvi- Innamorarmi di piu. Io diedi . come ogni altro scritto nar- u~augurare Il n°;ovo periodo pmyto dE:bole m quanto né io ci passo una vita. cl tra- clnal alla parete. e scostato lo la buonanotte con un lndu- La conclusione ~el l~vori si rativo uscito dalla penna di di vita parte coll am~co Alle_n Phillp ne Joan, I due veri scorro gli anni mlgliorl A star rimasi 8 iuardare il volto del- glo. qu~sl aspettando dalla ra– è avuta con_la cer1moma deUe Isherwood, merita l'atten- C_halmers. studente m medi- protagonisti, e neanche 1 Allen u con le spalle pl-egate sulla la ragazza. Ml si avvicinò un gazza I Invito a rimanere. assegnazlom, che è stata !atta zlone. cma, per ';':na stazione bal- Chalmers per li quale lauto- balaustra del ponte era riusci- attimo dopo che la madre, mtn- Entrai. chiusi subito la ftne-– la sera dell'8 dicembre In Pa- Oggi che da Klngsley Amls neare _Inun isola del nord del- re ha una segreta preferen1:a to a scordarmi persino che non gherlina. bassa con un accen- stra e il paravento messo tra lazzo Vecchio. alla presenza 8 John B~lne da Colin Wil- l'Ingh11te;ra. Ma spaventato pos_sono ottenere l'adesione avevo tanto denaro, e che oon to settentrionale mi domandò i due lettini avrebbe dovuto delle Autorità fiorentine e di son 8 Thoma; Hinde. I glo- da un piccolo, scandalo pro: e ritenere l'attenzione del Jet- potevo divertirmi. Tuttavia era cosa volessi. .. Una stanza .. dis- attenuare l'insonnia che tnsor– un folto pubblico di int1?t1di-vani ribelli In Inghilterra so- vocato da un ubriacatura d1 tare. la mia giornata colma di fe- si. Qui. la ragazza s'accostò ge quando si dorme, nella stes– tori no di moda é curioso osser- Allen ritorna prematuramen- Anche se In e Lioni; and llcltà. E po1chè avrei dovuto dopo aver lasciato Ubero il f~ sa camera, con un e.straoeo. H.anno Introdotto la cerlmo- vare ~Of!Je' trent'ann1i ta Al~ }: ;a~~~~~~ilrn~t:f~~rtii~~ ~t:!~ws;ol I~~:~~~fo ~~~ ~::i~•~\ 1 :r::t' d~te::~ o~:~~ re~er;~gazza ml parve dlsln fo11\~ ~::it:. m~te n~n fa~f!~ nla 11 Signor Giuseppe Satta f~ovafissi~o tautore ~ \e.t~ flitto é sostenuto dalla sorel- mentre terminava e Ali the alla Inesorabile limitazione del volta e incurante quasi di ~ ze della raa:azza. per tutta la preSldente del Comitato orga- .g -i~t pld~ rrs .. rt a s la Joan Di questa si tnna- Conspirators .. già Javorava al tempo. certo Impaccio che dimostra- notte nel frastornlo del tram e !~i!~~:i:gf,;;,:t.t.:r:~~ ~t:ii{ t!~ti i~;1t:Fi5:§; !7 1 ~:let~J~;rg{~~~~!!i{ [!i:! ~ sl1~~FJi~~ ~~:+i~~L~i::ii.{~ ?:i~~ 0 !1A{1':r ·:t{i~]è: t f.H~~rr~:,:r Quindi MarJo Luzl nella sua ed in alcuni pugntl perfino albergo ha aiutato Phlllp a guerra Intitolato e The North- g!omo apocalittico s1 fermasse. spiegò la ragazza ... Da divide- vo per ciò d~e dovevo fJ.• qualità di Presidente della quella di James Yoyce come ricondurre In camera l'ubrta- West Passaae .., libro che non E !'.assurdo piacere mi appari- re con una persona,., ~ /s~t~a~~ ~~gere ag 1 I Giuria procedeva ad una lµci- lsherwood stesso ·ha ammes- co Fnllen. Favorito dalla 61- é poi mal stato ultimato an- va quasi consolante. In una Ml irritava l'Idea di passa- ~~geU~ d_\ luc! ~r ~rz~::tp 11 da relazione. nella quale dopo so in una breve prefazione gnora Llndsay l'elegante ti· ~ando più tardi perduto come aria 0utunnale queste rJilesslo- re la notte insieme a un estra- cervello era arrovellato oello avere commemorato Vierl scritta appositamente per co- mido Page,. ~lpo del ra_gazz<?I altro grande romanzo sulla n1 sono inevitabili, mi accado- neo. E guardai la ragazza in Inutile desiderio di vederla. e Nannettl. già membro della teste ristampa, è un tentativo p_er bene llg10 ai pregmdlzi Germania del periodo della no 6elllJ)re e ml appaiono talo- modo che. capisse la difficoltà nella paura dl deludermi. si fidanza con Joan. lnfleztone, e The Lost., di cui ra as.sapoii.amenti subltanel, In cui m1 metteva. Ella fece Appena un barlume si prolet- -----------------------------------------, Il romanzo sviluppa in una sono rimasti 6oltanto I due sotto un clelo plumbeo nel mo- dl no e:ol e:apo. Ma avrei dor- tò sW pavimento e potet guar– s~le dl ecena la rivolta dei frammentJ e Mr. Norrls chan- tlvo dt una momentanea lon- mito ll. In una di quelle ca- dare l'orologio sul comodi- Racconti di Mantella ~~~~~!u~h~~ti~~ 8 ~ 0 ~~e~~\~~ ,~~ 11;7:,insc; e 6 a~;~ 0byere~1 tananza. E cosi a spasso sul ~~~~ ~u\redl nns~~~~~~ ~do~~ ~~Ìm~i ~~f!ndo m~I v~~~U~~ nale imposto loro dal g•ml- conto che nell'lnteni.lone del- marciapiede lo non ~o neppure gU occhi _di quella ragazza. E l'altro vicino. un !rancese. Al– tori. Esso raggtungu uo pun- l'autore si t"rattava di un li- di avere quasi trentanni, fol'$e cercavo di lntratte~e;rla, di di- l'ana;olo del banco nel corri– lo culminante quando Allen, bro m1nore più modesto di !sono troppo solo, (orse ml ten- s.cuter~I 11 più poss~bile... V~~ dolo c'era lo stesso uomo della il ribelle afirancatosl <111 ogni proporzioni' e proprio per ao lontano dal legami altrui ::,~Il ~~ ail u:orrf~~;~·. efLn~sera, ~:r:I ebbi l'lmp~sslone (Cont.lnua da. pag. 1) fatica a riportare le vàrie vente accade sono assai spes- i soldati di un reparto, ln pregiudizio borghese, nel cor- que st o, ultimato e spinto alla e bo la convinzione dJ non In- ad un'ampia sala da pranzo. che m ave.sse prevenuto .. que- stiche. i dati di un certo immagini degli impiegati ed so le minori testimonianze piena guerra. Qui non è più se;,di una rissa rischia di uc- pubblicazione. vecchlare mai. l miei anni so- ..Posso sistemare un letto qui,. sto mi seccò. e domandai. ..Lei, mondo borghese meridionale alcunt caratteri glà mcontra- dell'opera d1 uno scrittore il grottesco o la sottil~ mi- cide~e Vietar Page che Joan GIACOMO ANTONINI migl!ano a quello spiraglio di disse. In mezzo ai tavoli non ~n è II padre della ragazza1;, vi~to nella sua prospettiva ti, mettiamo, Jn Collodi, tn qu,elle che lasciano gli 1nd1zl s~lflcazion~ in chiave di lro: ~~~;~c~~e a~te~a~i~~:;!1_teM: ------------- 1 ml cl vedo propri~. e risposi era ~~o~~ni:cS:~;:mQ~!i~n~ p,u msidiosa Lo scorso anoo, Rovaru. i!) Barnlt, in Yor1ck, piu s1cun sul suo mondo e n1a. ma piuttosto l_a.nota_ dt poi colla malattia di Phtllp quasi sorridendo. _ Ml arran- uscl da una camera salutò. ed quasi a compensare coloro m Fucm1, tn Farina, nel De dei caratteri del suo lavoro. un contrasto che si 1~scr1sce t tt fi 1 e e rientrare V e e s h gerò come dice lei,. dissi ed andò via... Resta que.st.a se- che avevano puntato su di Marchi e persino !,D Di Gla- Credo di dover essere d'ac- su una distorsione psi:o!o,,.i- u ? n se P r t cli~ aprl una bussola sul corri- ra?,. cble-se l'U~mo. ., Devo }uj apparve del Montella corno, tanto per citare i no-- corde con quanto si legge nel- ca. una deformazlon~ defla n~ll 0rd1 ne. La rivolta del I SI a a a a do10. indicandomi 1 due letti. partlre stamattloa .. risposi. présso l'editore Vallecchi un mi eh~ ~rima si ric9rda~o. e la_ present_azi~ne . editoriale realtà quasi kafkhm'l mn ot- g~or~anld~lc~t~r~!~tt~stS: J~~~ e splegandomi la tariUa. Mi allontanai dbplacluto di grosso romani.o Incendio al magari in un assai mmore dei racconti di Cht parte al- tenuta senza alcuno sf.Jrzo f· i\ a 11 'Vi t Uscii, dissi che sarei torna- non aver rivisto la ragazza. Catasto, questa' volta tutto gior_n~lismo ~oris_tico. Ma t'atba_ che cioè ~a formula del intellettualistico. 10 r co O sp~are elie~:' to più tardi. E una boccata Avevo passato una notte in- oggettivato nel suo ambiente i'ab1htà narrativa di Monte!- « reahsmo comico n avanzata In questi raccont, si puO ~a~e mentre P~ilip, v d'aria, sW marciapiede tra la senne, troppo insonne. avevo tutto narrato senza residul la, non soltanto è tale da il- da alcuni critici per le due senz'altro aggiunsere wi tir Os:ntJ Vl!ro ngeg~o, ~gn- (Continua da pag. 1) settant'anni di r,lcordl, di ami- gente m1 il.asciò di nuovo in- pensato a lei. Ora andavo via autobiografici pur essendone luminare di una luce ironica- prime <?Pere del. Mantella d1- una componente pressoché nu~r a essfre un dorg e: clzie, d'incontri e di lamen- decis~- Quella ragazu ml pia- senza neanche poter ricordar- siate suggerite le vicende dai mente m4en:ia q_ue~t~ cor ca a.~a1 meno.di quanto. es!g crepuscolare, almeno nel !=en- ~~~i~fcopresun uose e ego ~~i; ~~~~c:at.r~:p~l ~uo 1 ;;~; tele), ~ 5I avvicinava l'ora - ccva, ma avevo timore dl pas- la col nome. So~tanto l'aria ~~\l~W~~;Lidide~~a~~~ts;~ ~~~~fte~i~ri1ef;~Jflci~p~~!O~ ctl~nJ_:nier~~l.~~d~~i:s;~_:nrc 1 i- ~~ol~~e~~ ~aar;tt: J,lre~= Malgr~do, la debolezza del- provato da eventi dolorosi. ba 1 mi1 1 ~fedella ~~~ 1 \t~u:~~n~ sare Ulla notte insonne proprio ~~t~~n;ocdo~u:~:~do~ 1 1 ~1; comico di Mantella, e la defi- ne e prevaricatore,. 1'1mpie- tà n~J due romani.i e ne.i rac- delli cechoviani (ma perchè la trama e 1irritante incertez- a letto; giungemmo dunque per questo, percbè sentivo neJ stazione. nizione non era certo errata ,ate _cam~agnolo! il travet conti del Mor:1tell_a~a nscon- non pensare anche ai narra- za del caratte~ dei giovani al largo ingresso del e glardi- sangue qualcosa che ml scuo- FELICE JANNICIELLO se si pensa al metodo di pe- mcalht<?, 111 bellimbusto, li trata. una. v1_vaciss1f!la yena tori della « Scapigliatura e Ali the ~onsp1rators > è un Per Via del Lazzaretto Vec- no., di Sant'Anna, fuori dl teva. qualcosa che quella ra- netrazione del Mantella stesso faccendiere _con tu~to 11_l~r<? satirica. S1 d1ce"'.'a dta~i.1 co: lombarda i>?): sono l toni romanzo vivace nella pr~sen- chlo un tram (il 3) cl ha co- mano e imbiancato dl sllen- gazza aveva espresso dagli oc– ln un certo mondo della pro- com_Ples~ d1 !egami f_amiliar1 me al. MonteHa 1mport1 assai ,grigi. notturni, l'affettuosa ta~on~, colorito ed~tnctBlvo stretto a sal1re sul marcia- zio, di nomi, d1 ritratti, po- chi, dal volto. Cosl girai un po– vincia impiegatizia italiana e e d1 med1ocr1 !u_rber1e e av: poco _m un romanz~ C:Ome_ In- disperazione d1 due sposi n~l nei dialoghi. Jmmatnro an- piede. polato più che un quartiere co su e giù, sbirciando nel caf– per l'acutezza con la quale venture. quo~id1ane; benSJ cend10.a~ cat':lsto d1 nffrS1 _ad rac{.nnto che a.i i :.itolo allE! cora sl distingue da tanti E' una via ancora trlste, o un borgo della città che si !è, tra 1 bar. Non è la prima ~r~!~~gjt~v~. c:~:lte~!u~\ 0 ~ ~~o~\!: :~fi~~~: r~iq~~~~ ~~ro :~~iz:a;:àni~ g;;~!dt~;; ~~~1~ 0 ~!: dir~~ ~::a -~~~o t r:i~tu~;zt:: 1 d~f pf!f,~~~tf:i:' ~au~~=ri: c~r:;: ~~r~i.ingr;,ic~~ (i~/ 11 arga nd0 verso ll con- v~lta che vado cosl. su un mar- mondo grottesco. chiuso in se legame.dipende solo d_al_fat- c1;insegnata m a~cury1arc_heu~ umana tenerezza. il segno di stopher I-sherwood ha tra- stessa di sempre, è rimasta un po' di vento s'era leva- ~iaplede di clttà. Dove sto lo. stesso e in certo senso auto- to che~ ~oro. pro~agontsh so- pl ~tt<;>ce~t~sch! d1 sc:1ttori Wla pietosa fraternità dello sferito la propria rivolta, sen- d'allegrezza: il mare che elle to, ma leggero, non e rovino- LOprovincia per le straducce. sufficiente, che è quello della no tutti_ 1mpie~~t1 n~Uo ste~- 1tahan_1(a1 quah non rr1 sem- scrittore per le sue cr~a·.uro, tlment\ e pensieri, nel suol vie laterali si apre lmprov- so .., un vento di collina che per I vicoli cl carnmlno per burocrazia e in particolare di so uffl_c10,e d1 mscr1ver,Je ID bra si P?SSOno agg1urygere che circola altresì sia nei giovani protagonisti. Lo di- viso a mescolare il proprio piegava appena la punta dei forza di inerzia. e le ragazze un determinato ufficio. un unico dram_ma (un dram- Palaz~e~ch1 e Brancah) o Parenti del Sud, sia nell'ln- m<?stra il calore col quale li all'odor di droghe e di catra- cipressi nel e giardino., di le guardo senza accorgermi dJ Incen_dio al catasto riv~la- ma anch~ se ncope~to d~ _un stranieri come ~ogol, come cendio al catas~o,. e che in amma e p~nde le loro di- ~e. proveniente dai magaz- Sant'Anna, e le parole di Sa- niente. Talvolta bo l'abitudine va anzitutto una straordma- estr<?so mvolucro _d1 sat~ri_ca Cechov o magari ~me Mau- certo se~so cosl1tu1sce anche fese Non si tMtta però af- z.1m ove si commercia (si ba parevano tornare dalla lo- della causticità. e dentro ml ria abilità costruttiva del comicità) che,~ il terr 1 b!le passant e come Dic~ens. ap-- un per1 ~0.lo per Morytell~. fatto ~I un romanzo auto- commerciava) in reti e in cor- ro lunga e fuga., negli anni, st agghiaccia tutto. ~ontella. Ciascun perso1:1ag- dramma dep tmpersonaht~ punto perché. ~ropr!o altra- quello d1. cadere ~all'uon!a biografico. Se Aud~n, S(?en- dame per le navi... tutte insieme, in qllell'ora di gio del romanzo era ra-ggiun- del loro destino, appu.n_~ole verso quella \1p1zzaz1one mu- - che gli è congeniale - m der, Connolly e gh altri si Strade della città inclinate ferma grazia e d' assopite .---------~ I to dall'acutissimo obiettivo ga~. ~ sorte dell'uµ.IClo. h_.1atadalla letteratura o pe:- un'~l~rettanto <;Ongeniale ef- sono espressi don ammirazlo- e alberate come' la via speranze, ultime p~role dav- COLLABOR.ATOIU.e O r r 1_ dello scrit~re _e consegnato L m1z1al~ . bo2:2.ett1smo_ ed smo da. un corrente ~on- (us1v1tà, tuttavrn sem~re le- ne a proposito del loro co~- XX Settembre, le erte chiuse vero, più fioche nell'aria di spondentt. Informatori rtcer– alla narrazione m un suo pre- anche l'or_1gma_n? u~or~sm~ smo, ~1salta . ancora p1u. la n,!Jla 5?tto cont~ollo sia da!- taneo ed amico, vedendo m da un mU[iCciolo, che allarga- tramonto ma non meno fer- ciso atteggiamento, in un suo delle vane ~1p1zzaz1om ~1 evo_cazion_e d1 una squallida l .mtelhgenza. sia dallo spi- lui il nuovo genio della nar- no la vistà sul golfo i sempre me di quante egli ne a ca ovunque or,a.nlnl'lzlone 61.!~i.o caratteristico. in una Montella lasc1aval'"!o c,t?sl_11 s~cielà. d_1Un amar~ costume, rito critico di cui egli si di- rativa britannica va ricono- più radi prati sub'urbani, il scritte nella sua vita f;;t~~ gtornallStlca. Cassetta 60 - li'li r,.ania. in ,. 111 s; 1 o tic ne.- passo ad una sto;1a d mste- d1 una ..tr1s~e coi:idlZlone um~.- ~ostra cosi f~rt~mente pro~- scluto che la tranqullla glu- vecchio Faro, 18 vela gialla dl nosa: e Io non credo né alle PubllSlp - Torino voso: la sua at~enzione, come me! nella quale l estro dello na. P1,u ricca invece e piu visto. Ma egl! c1 appare g!~ stezza del tono, la dlsinvoltu~ una barca nel porto (e l'inft- parole, né alle opere de li I._ ________ ..,....; Le~gete e diffòndete "La Fiera Letterari lln OI):0ratore C\nematograflc_o scrittore cor:i un proc_essç l!,lt- autentica nel Mo_nteJJa è una C?me_ uno scrittore ~ra I p1u ra nel procedere, la precoce nito nett'umHtd »), le grasse uomini che non hanno le fa- che d!SJ?O!lça_d1 U.0!3 m.icch1- to ~uo p3:rttco]ar~ ~1 m1sllfl- ~ua, del tutto rielaborata e s1cur1 nella. scelta. d1 una t~- maestria della tecnica pote- osterì'e (e la vita è così ama- dici profondamente radlcat ;---------------•-----. na sens1b1Ji~1ma, ~1 soft_',3rm~caz1on~ d1 ogni minimo fatto. 11 :1medeslmata nella narr~= malica e nei mezzi per espn- vano giustificare l'opinione ra, - H vino è così dolce; - nella loro terra: sono sempr! a lungo sw part_1colan de~ conduceva alla catas_tro!e fl- Zl~ne, componente sur,reall me~la: ma sopr3:ttutto. uno dei p!ù battaglieri rappresen- perchè dunque non bere?»), opere e parole cam at n vari interni che c1asc1..U_lo dei nale lo ~peltacoloso mcen9io st1ca che fa parte p_ropn!' ~el scrittore capac~ dt _espr:1mt:re tanti della nuova generazione. marinai, femmine, il e dra- aria>, p e i personaggi, il. capuffic:10 del dell'ufficio d_opo la sua c_h1u~suo gus~o d,ella sottile misti~- 11.suo mondo .m più d1rez10- .Non va dimenticato che, gone., seduto alla bottega del • • • Catasto Cavalier C1mmo. la sura. Prop_r10 nelle fast di cai.i~ne. è 11 crescen_do tragi- n.1• e ~otato di una s~a par~ come tsherwood ha narrato friggitore, la giovane impai.- E mi lasciò Il a Sant'Anna. signorina Iris Impiegata e quella stona la vena umori: com•t: 0 • ma tutto rnven_tato ticolaris~!ma capa~it~ d! parecchi anni dopo In e Lions zita d'amore (\'. tutte creature II desUno - come io una Sua !URacc amante, Costante. s~ica del Montella. senza. ma, sul piano della de!orf!la2.1one esplora~ione n~l izrov1glio dei and Shadows ,,, un tentativo deUa vita e det dolore»)· ho sua vecchia poesia - s'era Chiapponi. Padre Zappata. rmnegare del tutto I S"l:' 01 an- grottea5ca della l~f ~ta. d~~\a rapporti umani. di autobiografia che come Il rivisto e ricordato in ·sua davvero mutato. Ripetei i Ma_riot~. il Faccend~. Gi~o. J1 teçedenti ot13cer1;t~ss: 1 ! ~oi f:ci~ri! rear~:nz: del\~e:i!f~ FERDINANDO VIRD1A celebre e Dlchtung and Wah- C<?mpa~nia i~maginl e versi versi di quel e distacco>: Bngad1ere. sono ripresi a~ P~~~~tla dfr~i e~~'f fo~ldo ~i ta del Di~ettore Generale, 1f fhelt .. di Goethe é un felice d1 ogni sta~1one, co1:1e !un- e Muta il destino lentamente, ~;t1is1fcou~ge 1gn~~~e c~~fo !mara ' introsp~z.ione che è del trasferimento del cavalier ln~?~tro d\ fantasia e realtài ghe _ tappe rimaste chiuse per a un'ora - precipita. Per lui usto meridionale della tip!• nella sua ironia. la disperan· Cimino, la straordinaria sce- Traduzioni di Dario Cecchi eg 1 n que empo_aveva var anm nel rlco:do. dovrò Lasciarti, :-- mia città ~izzazione talvolta esaspera- te misura esistenziale che è na del banchetto degli impie- · roman~I già termmat! od in A~che il ~10 pensiero, C?- ~osi aspra e maliosa, - dove la • • · · Mo tella sotto l'apparenz.a svagata del ~ali e tutto l'Incalzare di Un grande succe6So sta rl- cantie1e. Come Mano Sol- me 11suo, dinnanzi alle umili m fondo a una bigia via è co~ i~~g~nii~:zi~~e tett~rarià suo .izioco: l'Incapacità delle eventi che conduce alla nne scuotendo all'estero ln blpgra- dati, per questa. ragione da f~gure cui pa~sava':10 accant?, il celeste _ mare. La tua t t.oscaneggiante sue creature di evadere dal alla catastrofe. Nei racconti f\a_d1 T1w1nc- d1 Uano Cecc~ 1 noi considerato sm dal debut- SI faceva p1~. chiaro: •_ptù s~ontrosa - grazia saluterò. (~ca~all 0 è napoletano di cerchio che le chiude. dalla di Citi parte all'alba si avver- echta lo scor:so anno in Italia to con • Salmace > il roman· puro dove è ptu tuTp_e la via•. g1d vecchi amici - e ptetTe nas~ft: / di origine. ma vive impersonalità delJlufflcio. che te il circ(!lare ~i questa !in- da L?n~anesi. Son? uscite In zlere per eccellenza, Chrlsto:• Ed erano le stagioni d~lla b~cerò, <;UOTe f~dele, _ come p· d ltr vent'anni· si assurge quasi a simbolo di un fa surrealistica in modo par- questJ giorni le ed1zionl tede- pher I_sherwood possiede _un,1 a?olescenza e ~ella .me<:11ta- ptanpt? il fanciullo sopra il fratl!a di ad~ti !nagrafici. Ìut- tristissimo destino umano. E tiçol~rissimo in _LetteTe a sca (Atlaotils Verlag) e amer\- fantasia creativa str~ord1na- z1one,. deqa mahncon1a e del- seno - amaro, 0 distaccarse- t • sen importanza tutto questo naturalmente Gtu!ta (un operaio che ha cana <Farrar a Straus). Uscirà rlamente ricca e precisa, unn la sohtudme. dell,a tenerei.i.a ne per sempTe., a·IÌ~ sÌ~~io di z~uelle che sO- senza cessare di essere un au- messo un piede sopra una prossimamente anche 1:edlzio- facoltà di dare vita e rilievo e della serena disperazione, Non so se rece in tempo n~ le com nenti iniziali di tore divertente e, credo. un mina e sa di non avere t•r- ne spagn.?l~. per I tipi della al suol personaggi, di rendere delle cose leggere e vaganti, a sentirli. Di una cosa però ~no scrit~e: si vedrà più autore che mira al diverti- ~ai possibilità di, ~alvcu.aL Noguer Editoria!. Il colore, l'odore ed li clima de)le ~fughe_•, dei risvegli e so~o certo: egli non ha la- oltre come esse si complichi- mento. _ . 1_n Ayventura_al Mtn~stero (un di ambienti e paesaggi. Il ti- dei d1stac~h1. delle fantasie s~ ia.to la su~ aspra e maliosa no e taJvolta persino di adul- Qui naturalmen_te si .mseri- 11:1p1e.1?atodi p1:oymcla. che A IJ 'J' •• IC.I telo originale dl • Ali the e del P_<;ns1erodella mort_e: le c1tta (quanti aggettivi ha do- terino) acquisita ma divenu- sce iJ discorso dei suoi ante- s1 perde oel labmnto d1 un ~, Consplrators • avrebbe do- note piu profonde e umver- nato alla sua Trieste!). è ri- ta ormai parte integrante cedenti. che è un discorso ministero ron:iano), e soprat- V"l;ltoessere e Seascape With sali del suo particolarissimo masto attaccato a lei come della sua inclinazione, per piuttosto difficoltoso, per uno tutto. nelPult1m? Le mQsch~ Opere. ogni tendenza e ~e- F1gures •. A nostr~ avviso è cuore tornav?no a mente co- uno scoglio. Le sue e parole., così dire comica O satirica. scrittore apparentemente co- verdtne: un turista. stram<>r~ nere, prathihlamo favorevo- un peccato che 1~ giovane me le date d1 una vita che si sono diventate dono prezlo- S.000.0t)O OI Ai\11!:IUCANI ADE:RlSCUNU AJ BOOKCLUBS LC1oen1ale tntziatlva e stata reali.r.zaio tn /taJta dac,il A11UUI llEL LIHIIO I cu.l aderenti godono de1 seguenti bene1'ic1: a) ♦ vengono tenuti al corrente de1 ltbr1 d1 magg101 11uc cesso attraverso I' invto gratuito del notiziario mensil• edito dag!J • Amici del llhro •: b) ♦ ricevono a donucU10.a O':lez:bJ pos.., 1dihn del mu.-..– da loro richiesti: C) ♦ ricevono 10 11remlouo cUbro del me,e. a toro scelta del çaJore medio deglt acquldt. per ogni due •llhrl dl!I m~e» d11loro acquistati: a, • u~utrulSCono del sel'VIIIOgrtl-tutto d1 CODSU15nza U• bra.rta offerto dagll e Amie, d•l hl'lrn•: romanzo può apparire cosi. a sai più di altri attraversato Tombol_o è terror1:uato da u1rr1 1sione. Edizioni per con- nl!to perché corrisp_on~e me- ma volta. Ho baciato \o la pietra (col L'adesione al Book Club Italiano e lll)t:ra e sni.tulta e ~ ,:1rima vista corale, ma di un_a da compl~si e da refoule- uno sc10me d1 mosche the lo ns. P per conto i\utorl. gho dl. quell~ def1nlt1vo al .yn poet~ _si scop,r~ quanto e c1:1ore fedele>) su cui era eftettuA. con l'acquisto di un cllhf'f' del mese• · Tutta la prima parte del si aperto. ma n~lla realtà as- sperduto nella p_meta d1 li cor.rl z1onl di edizione e autore non lo abbia mante- vengono scoprendo per la prl- so: perle per l'ostrica. I coralità sezionata ed episodi- me11ts ab1l~ente sollr~UI a rotea attorno ad un cadav~~ TIP. ED • ._.'l1'ALIA u·uu car~tte1e del hb~o p1u è _poss1b1le avvicinarlo. E scritto null'altro: Lina e Vm- Gli aderenti che presentano tre nuovt aswo~latl hanno ca non senza qualche insi- una denuncia troppo diretta. re; ed. anche nel ~accon o GJ • _ (,ASELLA POSTA· ~al~cnt9 fra 11 porto e la per giungere a Saba bisogna berto Saba. Neppure un ver- diritto a scegliere gratuitamente un • Uhro del mcte• stènza tutta ottocentesca: In Ci ~corre a que$ punto Esecuz1on~ d~ve eg!1 narr~ LE. !iO CREMONA spiaggia d1 una l~calità umi- pass_are per la stia Trieste. so. Neppure una data tra I Rtch1edi?resenza impegno dettagliato programmo e ,ch.edo sostanza un lettore anche me- propr10 il volume dt novelle della fuc1lai.1one d1 alcun! 1 da e ventosa dell Inghilterra, Gmngemmo cosi, un po' secchi fiori. dt adesione agli Amici del Libro. viale delle MU!.:rie 2 Roma djocremente esperto non fa di recente apparso. Come so- cani alla quale sono costretti ----------· la casa di Kenslngton, la re- stanchi (aveva egli super-ato ELIO F. ACCROCCA -••••••• .. •••••••••a••----------'

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