la Fiera Letteraria - XII - n. 42 - 20 ottobre 1957

Un11manista (Continuu. d11pac;. 1) caratteri edizioni. discute e disserta con ferrata com– eifE:tt0 dell'aneddot oca gi or- petenza. alla quale di quando nah~Uca. ma mag, caroe .me la in (1uando concedere la di• ~ùa chitarra torno a scender- gressione di una riflessione. gli dalle spalle. r!Portandomi di un motto arguto, d: una m veloce carrellata i lampi amabile ·sentenza? E già eh~ d! rsgazze d'altra stagione, ho parlato di sentenze. vor– ~pinte a,·anti dal suo ricordo, rei aggiungere e sottolineare 11 _turno generoso delle ,·ec- all'evidenu dei lettori i no,·e ch1e C';1C1ne_ m1lanes1. spinose rorsJvi che tanno da cappello d1 nebo!a. 11 gusto della 1..-on-introduttl\•o ad altrettanti ,·ersaz.,one m\reccia1a con I cepitoh. sparsi qua e la nel p:ed:1 sono la tavo a.. e mille corso del volume. se.ritti in altre tentlllorri dolc1sslme. chia,•e di ac-corata ironia. di che servono a rendere valido misurata e sofferta moralit . r~vvertime..nto mcastreto sul Attraverso queste idea'l ft. pilastro d1 una vm a , 1 en eta, nestre. abbiamo in fondo le dove U padrone dì ce.sa. im- sue confessioni, sulla linea dt pen..tente cacciatore e b evi- uno stile che in quanto a scor to~. ha fatto inc1dere 11 mot- revole felicità ed a respirante to: Ce ne ricorderemo di teggereZ28. s'impone fra i più questo pianeta!•. Mi r1t.roval esemplari e sensibili del no– accanto un coetaneo.. un Jio- stro mondo letterario. Con ,·ane che in fatto d1 vitalità una frescheua di estro ran– e di gioia di vivere mi dava tastico ed una solidità d'im– tranquillll mente del punti, pianto. davvero rare. Insom• per cui incurios.ho volli alla ma paj[ine sapldissime e fra. fine ~omandargli c on che .cosa granli sono un po' tutte que– nutr1s5 e l'ad esione entus1nsta ste di Penne rossa ed in– che lo le.ca. alle cose. ai co-, chiostro verde•. che oltre a lori. alla ,r ita. lnv~ di ri- reooresentare un nuovo in– spondermi SI hmitò a far contro in casa Manzoni. o. Carlo Carrà: Forte dei Marmi (19-13) v:aggiere gli occhi malizia-- mulio. in ce~ dell'ottocento s.mente90r.ndentisucliscal- lettera. r.io n.ostrano. ci resti· DIARIO !alt che s1 alz.a,-ano da tutte lwscon o u na 1mmal(lne com- le par u. e poi a cuardanni ole1a ed ore-anìca d: Parenl: fisso. altende.nc! o che la ma• e.rud1to - scnttore. E chi lo ha tassa deH 'mterroca1orio me conoscmto - magari di corsa Domenica 20 ottohre 1957 Lettera da Trento * d, CAHLO .1IIJ1\'AJ~I Sono a Tren:o. Tren:o è Cuo- Dico Trento. do,·l" torno per blicb con Vallecchi ,·ent'uini si. ~er preeisa:51 - o almeno ri delle linee di comunicazio- rt,·edere amici. dopo un·as- fa. Tuao. poi. pareva finito. E motivo di ecc1ta11one. dl sti- ~i~n~~~!~:'api~ p~~~~~~:.- ;;! !!~~fa ct~;ic~.i diarm~d~!aih~u~ ;~;;:~~ 0 li~~~e. 1 ~et~~t!i ~~ ra 0 ~:e10L 0 vue~~:~a ;e~~~1~ pure nel raccoglimento ,•i ope- - e di contro episodi vitali. si _dello scorso anno. Con Ia conferma Il nuovo libro. ~o– rano uomini aperti al prob:emi Intendo a:ìudere a Marco Po!a ... Fiera"' si sono interessati a ve U trssuto poetleo appan~à più ,·t,•i. 02gi, per noi moder- poeta. e a Guido Polo. a Ce- questa opera aJmenC! UD~ cin- più riccamente artico.ato, più ni. Episodi" Certamen:e. :\1a sarina Seppi, plttor: Ml sor- quantina fra g1_omah r nvbte. lucido di lmmaginl. più aper– cost,tuirebbero epi!iodi anche fermo bre,·emente su costoro. Una ventina d1 rece..'lsioni re- to a motivi umani. a Roma a Londra o a Parigi pii) che suU'athvità deUa Pro- cano la ~irma dei crit1.c1 più Su Cufdo Polo non intendo A dod 1 c 1 anni e più dalla flne Cu.l~ura o del Circolo Bron- accred1tat1. Sarà adesso impor- softermarmi (mesi or sono, su della 2uerra dobbiamo com•in- zeHi o deU"Univers-ità Popola- tante porre _at~e_nz1one aJ nu~ questo giornale. gli dedicai cersi chl" un clima si diffonde re. perch~ se merite\'oli d"elo- ,·o volu~e d1 nche che Marco una nota. e cosl poco prima solo dov~ ,•i sono uomini di- gio sono 12li sfof"1! per la d1f- Pola licenzierà fra qualche fece SUvlo Branzi). D"altra spooibili ad acco2Uerlo. Il rusione della cultura (anche roP5e. C~e _1t:noro al momento parte è ben conosciu:o. Matu- ;~1/s~~ E:"~dt~~e ":he ii~~~~ ~~e~a~~~•· d~1 11 ~r':~ran;;!,~) e::: ti~~~~a e ~~~re~al Xo,'.ecento. !~~ ~~e~~~~ ~~~~~ft~~f~ 0 ~I; a;:rimenu l'artr - p io senso ~itttmo è l'interes.s~ nei con- m.a tosto ne capisce I lim1h. e a a,•vicinarsi a formulazioni Ja~o la cultura - si ridurrebbe rronti di uomini eht- operano s_i butta a:tro\'e. e s~opre Apol- linguistiche d'Incrocio. legiH!– a un esperando buono per :ut- cons-ape\"olmente In una zona hna1re. Cocteau. E1uard. Ara- me nel clima culturale di que- ~:anZ: ~r~c~ade~a ~n~1t!.i~:i dis~U~en~i~er~n1:::!~aria ... di ~n~n~re;~~a~~c:1 1~~:1~~ ~1:u~e!! 0 ~t1~h~ro;~~~t :o~ra~Ì precise. trascorsi gli entusia- Pola ha già senno U~o Faso- :1:à cl ammanniva l'alternativa JocaU. Attraverso un'assidua .smì iniziali: mev1tabili. tutta- lo presentando Il volume di slrapaese- straeittà Cultura'? presenza , mostre collel!ive e ~~"lSi~%:~i:: ::e fi~ndra n!~ ~·rtu: ~i~~~d:u:;~~I~~~ ~u:~~--~ ;~l~~~~~tta :~ltunr~~ a~_~or:. ~:~;~:;!) (~iie~n:~ea1Wic~~:e:~~ ,3!a:g1a>. rire una personalità. Pola pub- d1v1ene strumento per ch1anr- me il ma2'giore artista delia regione Trentino-Alto Adige. senz'altM aneeh uno dei mi- Co gllort gratlcl che operino i:i IN P(JBBLI Italia. Dirb semmai di Cesan- na Seppi. che rra l'inverno e la prima\•era scorsi ordinò due f;':~~;,: !!;:.'a"n".ia:d~ sentata da Alfonso Gatto. la sdipanassi da _olo. E riu- come me - sa che in Ju: ~~~~J!''i!~a~~ti~ r~:\: :;ie°:~~\~:rde~~r~e~!eu~ tContinuaz. da pn. l) poro più che vente!lne di una scelta che Vitt~rini senza di reazioni d~na ~u~- ,·itale ch_e_sl rifl:ette su tutto evidentemente i1 coroll,arl~ di aliD~~~~~i:l:HISIO Cano in que- la e::.emplatt e se-mpre più shtnlflc-ato umano per ralit- -. - e d1 r.orma2..1one _rond1S1.a compie m quegh anni .m \~Jra che av~\"a o_rma1 de!ml· un ~lud1~10. anwo. della si- s~perte e di evotuz1on1 il .. Tra !ol""U e ri.ias:sateua. f:-a rara dell'umanista ,·etthio ~iuneere una dimensione o:ù luppg alla no:,tra ;et_ler~tura sebbene 11suo ~utod1.d~ttismo aperto contrasto con la cul· uva~nle .rmunc1ato alla,sua ~uar.one 1tahana. Diremo che CUI ~eme ~ nelle prime due tensione pittorica pura e si– stan"lpo. dell'erudtto autenti- "moia Quella che fa della ed a tutta la c_ultu.a nahana. lo rendesse disponibile ad tura ufficiale: ma sono ol- (unuone hbe~tr1~. ~ .1 au- m quella espe.r1en~a può_r1as· parti e s1 connetton~ all_o gnilicato naturalistico. Ja Sep– co. per Il quale la cultura dottrina un atto creativo di Appunto _fh anni _attorno ogni esperienza. si rendeva tretuno i termini di quella tod1datosn:io d1 y1ttonni por- s~mers1, su un piano d1 cri- svllup~o. del suo autod1.dath· pi sembra costruire ad o~ni non e un ftne ma un meno, ,·!ta. e nello .stesso tempo una al , 1928, 19-9. 19~0 ~egnano conto sin da allora dì co~e che .e un"esplorazione di \av3 a riscoprire. Cattan~ Uca letteraria noi:i più r,I· sm_o m.z1_aJe nel senso di q1;1elquadro lo strumento per la sua c-:oè uno strumento per or!e.n- le7.ione morale f"d un civile un impensata re.a~one. a q~e- la sua genera_.z.1one fosse pn· autod!datta (si Intenda un (Callaneo pr~ma _d1 ~~rx: 11 st~lla a fatti_ ep1~odic1, ,a nf1uto. d1 u_na cultura 1talia- musica e la musica per_ il suo ~a~ne ;rmr~!~~r!n"~nal~~: ,. ell'~~~~~i!~e ot'·e~~~en~~l ~~o f~~r~~~~;ta~~:r:~~: ram~~s~a~llr~n~n::neer~~= ~~'f!iia:;e~ ~~o~:n~feu~~~t ~:;:~~:tti~ll.:'~~r~a ;~~ ~uopn~ PJfP~i~~:;ld~n\~;~cll! ~= rf;~t~i;:a~~ ,ii1to~"o~rt-= :~~~l~~~o .:° 0 qu~f ~~~id:e:t~~ cuito d':n1-o! ferenl..8. P urtrop- tertl''n"', ni ~uccessiv1: 1 a~parlZlone sono quelli che non &! ritiu- tura europea da riconsidera- la libertà come esigenz~ fon- sti intell~ttuali alla vigilia sia pure su U!) pla~o cultura- a:ine - tra 1 due momenti E'. po non potei allarge.re il cer- n.. \ cmorrn degh lnd~Jjere-nri d1 Alberto tano alle responsablita della re con nuovi elementi di giu- damentale d1 progresso; ed della Resistenza. Essa è. SQ· le - verso il Cr1stlanes1mo anche Questo uno dei tan:1 chio curioso dell e do mande. --- Morav:a. ti Primo esame sp1e- cultura) e come una guida. dtzio diversi da quelli ormai alla lezione di Cattaneo. assai prattutto. sul terreno Italia- (una riapertura laica, non modi disperati d'aver speran- o. me~Ho continuare un d~a- Il26 ollobre a Valdagno ~nto della nu~wa borghesia l'unica guida non potesse ve- tradizionali. più che non a quella di un no e con intenti dì penetra- una conv~1one) è una del- za oga:i. un ricevere dall'incer- lo,::o che forse si era inca- I . 1tal.1ana _co~pmto da uno nire che dall'Europa, anche SI può dire che appunto marxismo sia_pure is~irat? _da zìone attraverso I~ Jetterat~- )e te:9ttmo_ma~ze tra le_ più tezza tutta messa In opera la nc~lato ormai ·nel sen~ liUSl0. 1 U PrentlO Marzolfo scrlt~ore _1ta_hano. e quella di se egli doveva ancora am- tutta la prima parte del dia· una f_o. rte e~1gen~a d1 cnuc!t ra nella società 1tall_ana in !llum~nant1 di questo d1ar10. rede .nel proprio ~~voro. Ce- dato che le ore erano \"0late. 11 Premio ~tarzotto 195 ,,. V~nt anm d1 Corrado .'\lvaro. meltere per la sua genera- rio. quella che reca il titolo alle 1doolog1e. risulterà p1u un mo mento drammatico del- illuminanti. diremo per le sarina Seppi è ar,1sta. sicura 0 Il treno non mi .avre. bb.• I che comprende. nella ed;: Il. romanzo della. guerra 1ta- zione un e d.ebìto lmpagabi· I( L.'"I rag!one letteraria )I, sia tardi 1mpro.ntata un'esperien- ta s1: 1a.ev~ Ju21one. il cm:ri· pe.rsuaslon_e. per I~ sincerità P?OPnO per 1~ sua _ncchez.z~ as.>ettalo- Anz: a troncarlo in zione d. t' 1 L t- liana che per la prima volta le• con La Ronda (• ...ma la testimonianza del cammi- za senza dubbi o pas1uva co- spetU vo d1 quel new criw ed anche 11 coraggio col qua- d1 ignoto. per 11 suo s,upore di maniera ,·Hlienta. contnbu1- teratur.: Q 1 ltè~nno.l a e 1 pr~sentava quell'evento. non verso la letteratura europea no compiuto dall'autodidat- me quella del PolHecnico). ci.sm amer!cano che aprendo le lo scrittore ne assume per creare dal nulla una parola ... rono po. I soliti eq,m·oc~ fa- T at · 1 ~J à 1:1 8 tsm~h!· piu come una gioiosa ìmpre- un'amorosa intelligenza che lismo di Vittonni. Come ab- una tale riscoperta risponde· la cu ltura yankee anche agli se stesso le ragioni essenzJa)i. Ora la Seppi porta avanti st 1 diosi che o!!n! tanto 5:0r- e ~- a ·. e ic;na e 1 sa d1 eroi secondo la retorica non romperemo: ci sarà cor~ biamo detto dianzJ si tratta va anzitutto ad una tonda- apporli crit.ici del marxismo. S1 può dire che la lettera a le propne esperienze. appro– .tono fatalmente nella vita. I rurra·, s..?a so ennemente del regime ma come un"umile nspos_ta:·· a). I primi nomi di un autodidattismo di ge- mentale. inclinazione neo-il· rinno,•ava IO certo modo Il Bo pubblicata sul Politecnico rondendo i termini del suo Un– quasi a dimostn11:rc.i che_ no- cf~ er,to ~ mn!tina del 26 ~ngu1nosa e costosa rat1ca c~e .s1 incontrano in questo nere particolarissimo. ma oc- luministica che ispira pres· ''.eech10 spirito hb_eral _e an· nel novembre 1945 abbia ~ guau!o su quella ;,rospettiva nostante le buone mtenuont o t:re P:' · a \ al~a_gnr di tutto un popolo. un_dram- diario pubblico. sono quell! corre anche aggiungere che sochè tutto 11 suo lavoro d1 t1conform1sta dell'intelligenza lo ~v!luppo del lavoro di V!t- che. comunemente. e eon !i– la realtà va per suo conto. l T cenmim~ l"a, rr uogo ma attorno al qua_le s1 anno- d1 Verga. di Alvaro. di tra il 1929 e il 1936 un tale scrittore. americana. senu per questo torm1 lo stesso 1'alore della ~n~fleato asnl largo. s'usa de- Ma 1n cuore m; e sempre a entro 1 ' ~ ~ a la pre- ~avano_ : sccolar1 problemi Proust. di Svevo. di Stc.n- autodidattismo è un elemento I! pa~ag~io dalla ragione farla diventare marx1~ta .. an- lettera a Toglatti (e Cultura, hnir~ ..~uropea ':" Eppur@ 0 ?n i .muta la nostalgie di Que.l senza . del ,.lu1:1stro della m ..olut1 del no:!'tro Paese. . dhal. di De Foe. di Montale. positivo di prim'ordine. In le1lerar1a alla e ragione anti- z1 offrendo~ _le r3:g1oni d! pot.?re e automatismo•) che tradisce U patnmo?lo. natl\o. pcmenUio ftorenuno. adòol- Pubblica 1st ruzione Il l(I0\'3.nJSSJmo V1ttor1n1. di EUot. ESSi sono indicativi certo senso es._qg era una con- fnscbla • ~·era e propria cor- un nuovo _ant1marx1smo. E apparve nel gennaio 19H sul- e qJ~ st0 è impor!an,~ in quu,- c·to da}1'1mmmenza della se- ---------------------- dizione assoluta un fatto vi- risponde m gran parte con inutile aggiungere che quel· lo stesso Politecnico. I ter- to g I pennette devo.versi se:,- r~. e delLncontr~. scoperta s tale di ,·al~re 0 de~erminante quepa sc~perta o riscop_erta l'apJ>C?rto m~rxista. determ1~ mini di un problema della li- ~~,:~~~'.u~~/ons::::,~~hee ~~~ con la sua erudizione mne- I B E L I u s su uno scrittore italiano al del) Ame11ca. che per Vitto- nb più tardi iJ d1amma di bertà che egli pone sin dal sere stimati ,r arlistl da.'.la stata su un battl~o piepo- I , ..., quale premesse di non ta· rlni. come ~r Pavese. f? la cosc1e11:zecome quella del non tempo tmmedl~tamente sue- traiettoria esat:a. ln:endendoli ~n~T ~~T~~:.:e ~~~~;J~ J!;~ " TI~~~Sie fdt1in~e~~~:::i~à n~\i~ ff:.pe~~~ o p~~s~~~ta c~~lelt~i ~~:u~~~ )~e\te~~tU~=~!~~: ~~sbì'e°m:J.ldek!bern~àe. J~ ~~1::~~~-0 i::,~~~!. tutto. di co_mune amicizia. m 1 sono li· più assoluta libertà di ind_a- M1ddle West di S~erwood non resse alla cr1s1 successi- appunto .sia tale da 1mpechre Al rl I d I di id mltato a msesuire le tracce gine e di gi~diuo; uno scnt- Anderson. della Sicilia come va. mentre resse, come appa- un nuovo autom.atismo del- lltà ~on a~~e~~rei~ alt~en~ u;; deUa sua umanissima corcha· . . . . tore per giunta giovane e I mari del Sud di Melville o re ~ppunlo da questo hbro, la ~tura che in ~stania J ~ :1tl nel lavori cM \"ia ,•ia (Contlnu~m par. t) P!U delln ennestma npr_-o,·a lo spazio m cm qu_elh cam- senza maes~ri, doveva tagUa- come le città degli immigTati la d1~posiz1one critica d1 V1t- eq~1valga ad una cnst81llz- Jin~~r;en:~~~~~fei'c,~ cnntra~ana,:ano le sue fa- capitale nella semplice ca- d1 un gust? . mcorregg1b1l- p_iscono. Che e poi lo spa- re i P':)ntl dietro di sè e lavo- di Saroyan. come le verdi tor1_n1. . • zaz!one della cultura nella che il ,·1a1:giatore non con!.ìdl"- che dj studioso (per quel!o sa di legno e pietra di Ai- mente retrn o. iuac<;hè. una zio d1 sconfinate pianure. la rare rn solitu~inc. ma per colline d'Africa di Hemin _ Si può dire senz altro che s~1_et~, sono ~e~pre attua_- ri Trento una città di tranllto sui personaW del Ba~tta. noia rotella da betulle e ,·olta a,·v1~mate, :,;1 d1mo- sononta _solenne eppure per- "rncere la solitudine e tro- . g alla crm regge invece dopo llss1m1. e cost1tu1scono oggi. verso !e zone turistiche de'le c-:-edo di aver d1.nurbato \"R- abeti. P rossima alla mela stran_o .tutt altro che facili corsa d'impeti e di (re:miti. vare ":luove solidarietà. In so- "'.ay. e. non senza ~•al!de r?· p 1948. validamente. la nuova al lume de! nuovi avvenl- OoJomih. ma ,·i fermi 11 p~s– namente almeno ~z:u ltn· 1- rfi P d- 1 q d da hqu1~are_ sul conto dPJ austera. ma talvolta .anct>e stanta tuttéì l'It~lht. 3ccade- g1.0n1 in questo. diano e rn unpostailonc cu1tura1e d1 Vit- menu 1 n Ungheria e nella so: perchè un·auenta visita a lia let1erar1a). ed a non :,Upe_ cie. 1 ~ 1 .n_ ag~ ov~ mero ep1goi:usmo ~mantico. gioef:>nda m cu 1 S1behu!- ha mica si era ifnmedes1mata p_ubb_li<'o ''. V!ttormi ha in~- torin.i. ~nùtutto perchè la s_tess3 R~ssla: una dramma~ Trento è pienamente iU!Ufi– perdere un . appuntamento fontmuera a ,i,ere smo al ~)quanto diverse luna dal- contmu.ato a riHettere I suoi nel fascismo: la pohtica ur- rito 1 cap1toh della lunga m- sua adesione al marxismo era hca _te~t1mon 1 anza di que11~ cata. oltre che dalla p'resenza c~ le no11ta che in que· a morte._ 1 alt_ra, specJ_e dalla secon· c_oJloqu1 con la Natura, mi- fiClale viveva in simbiosi con t~ui.ione ella raccolta Am~- il risultato di un'esigenza dl che e 11. valore ~elI'oper,a dt deUa Cattedrale e del CasteUo ... 11 . 3 an~1 ha otre.~o. a1 Le _voci della nat ur.a du o- da in .poi. _nfiut.ano conl"or- ttzzandola a suo modo non la cultura uUiciale, cosicchè neo no del 19-tl in quella pn- lotta. U frutto di una co- uno .scrittore e impegnato • 1 del Buonconslglio _ sufflcien~ -.,...;01 letton. Dal &:ustoSls.ilmo que. i_n lu~go del \" OC.IO con- d1 quei dati formali che do- meno de1 cantori del Kale- i~ quel m~mento l'esigenza ma edizione. che non apparl scienza critica pronta a ri- ma impegnato nel. 5enSO d1 temente noti per UlwtrarU qul i -ed1:r ~ 0 c:~~:~ 1 ~.'t:~~~~ ~ d~:i~~ s~~~ mi~t~f~ri~ ~i B~~::~~a;~1roi~a ~~~= ,-a]~ natura dunque come il e~ nenae~~~~~~~ 0 ai~h~u~ :rc~o !~~rt~~~b8e ~ ~!~: ~:rred~~os~~e:S~m~~:;i;::,~~ ~t\r!~~~~u~~~le di~=1bW!lt ~i~eatt:~i;tro~~-~;.os;ie:at;!t:;; r.t.to! ato_ • Manzon!. Flren2e co. Trovandosi ne~ 1909 . a d1 contPnuti da i!Justra~ mondo delle m:idri. i\Ia an- non autodida~li se mai \'O· veramente ~I quella che è Le parll del Diario intitolate diremo. che si _conn.ette con solo ale!Jni. 11 Palazzo Pretorio. e la R :tt:!equatura . al pon• Lond~. .ha .occasione p1u_ letterariamente. \'aie 3 dire che la natura ,·ome n(ugio le~sero :,fu:gire. all'accn,d~ l'autobiogr;a,f~ di Vit~orinl alla • rag~one c~l_turale • e I~ stessa lnqu1etud1ne .d_el• l'AlbeZ:1-CoUco. il Thun, il Lo– ".'lero.:o e Lmolante · Ottocen- che nei ,·1agg1 prece:cJcnti di lo schema di primo tempo a un discorso musicale di- m1smo. cli formahsmo. all as- nel senso d1 una esperienza alla e ragione c1v1le • sono I uomo. Da 9~ella d1spo~1b1!I· d.ron. 11 Calasso Ma sat"E'bbe : 0 • auesto sc-onosou~o •· ~no ascoltare molta musica nuo· d1 sonata. r-on l'immancabile venuto sempre più anacro- ______________________ tà ~1?ende I mc1denza d1 V1t• pur visita incomp:eta - i:iea- reeente e ". 1' aciss,.mo ,·_a. ma ne CO!JClud~ e tul\o confhttn dei due temi e il nistico rispetto alle parole =--•-==-.-,-•-,~ ~orini n~lla nostra cultura e pace ad asso~vere ad u na run- Penna rossa l~hiostro .' er• ciò che ho udito m1 confer- conseguente. s\·iluppo eletlQ d'ordme. contemporanee. I m particolare .neU~ nostra z1one sultura1e - o.ve non ve- de · Stampalo m be.Ua ,este ma nella giustezza della a. \e~tro d"mdicibili dram- cataloghi editoriali sono ri- cultura letterari~. dlremo la n1sse J?Oita a_ttenuone anche ~~ San~ni. Un libro ~renuto idea secondo cui ho la,·o- m1. Ora tale schema sussi· masti pressochè l'unica te- lu:iga e appaSSJ.onata pole- agll episodi ~mon. quelli cioè · umor. e di curi~ta. che rato e prosegmro a lavora- ste. s.ia pure ipertrofizzato st1monianza del coesistere in mica che passa attraverso le compong ono il p iù ,,e:-o pac- •'I apre con u~a decllca_ amo• re•· Un anno dopo Rosa per fAr c della crisi della Sibelius del compositore da sue ~tesse opere narrative, saa:glo tre:i.tlno. ~~~~:.:a ';1-~~h~~~~\.~ ~ewmarc~. ha modo di ve· forma un ul_teriore elemen salotto a~anto al sinfon.i~la. F"ERDTNANDO VIRDJA CARLO MU~AKI de. che tu ha, fermato in una nfk_are d1rett.~m~nle quan· to drammatico. anche con d~I n:1us1c1sta da signorine Dell "ima iela dei tuoi primi to. !'>in.gola re :sia. 1I rapporto Bruckner e )i.Jah..er. attuai- d allr1 tempi assieme allo ann .. :o 1: ho ~empre sul eh c:gh ha. stab1hto con le mentP. e~ltati .dall'intellt· s_peculatore severo. 11 S1be– ia,~..:,:o e mi s~n·ono spe. 50 8 C(bt! _S1bel!us. _racconte_ra l,1 fhen~r,a 1_ntema210nale quu: h~1sdel_traboccante numero bu lar g:ù qualche p!ccola su., b1ogra~a. , ol_le mo:strar· ! ~h ult1m1 rappresentanti d1 pez.z.1 per J?ianol?rte. per cons'.deraz.:one i>U :~br. e su IP le --~p1de .d lmatra. 11 \al!d1 del _genere. . stru_ment1 ,·an e pianoforte !~~dò10~ /~~~f;;e ~~=:~~= ~;tiet\-;~~ 5 n:f1~s~i 1 :;:r;: beÌ1~: ~~~•os~~~~~i : 0 g)i ~;: ~h~: 1 qd~~:~n d~~;,es~~/\~: documento. L ~:,chiostro è r_1c1:rca_ d',!"Jd\\"1duarf" 1 ped~· la sinfonia c:on la re\·eren- coraggi_ò. i detrattori e 1m– verde. ma non è !ano col h musicali delle ~orze della za_,. l' ardire m!-1eme del pri- ba_razzo , lodaton per avere (Je:e. r rosso de:la penna è n.at_ura. e quelli d1 quel prc- mit.vo cui la storia e più ahmentato :I sentimentali- co;ore det:·amore per !i c1p1tare tumultuoso d'acqur spro ne che remora. quella smo e 11 facile pittoresco di b,o.. oe1 tut:e <e cose be~ie nessun uomo al. mondo e stes..;;;a forma resta per lui tanta produzione nordica. e buone) ne:la quale il lett~re riuscito mai _a ncono.scerh 11c.imboJo del più nobile far Xel quale ~i semb_ra tutta· .nte}h:::en1o? reperi.,;ce subito )la e1Cliappa_rn•a spesso sod~ musica in luogo_ che un in· \·.ia. data l'innegabile sìnce– .a ch:.av~ g:ius~a pe.r ca'1'.~ disfatto dei. suoi lunghi ~1em_e d1 canoni prefissi. E r1ta dell'artista. a~b1a egual– :·ango.atura dPll"opera. Dov~ ascolti assor11. specie. quan· 11 risultato e che proprio mente agito un n-aesso del– \"a'.E:ono non tanto i s::igoh do ~h accade\'a. o gh sem- ,~tto rang~lo formale si ma- la sua solitudine. Il modo cap.·011._1!lu~ineti .empre da bra\"a che cosi fosse. d, c-11· mfesta piu prontamente la d1 farsi l'animo alla durez– una cunos-11a mdagante e sot- ghere le note _della foresta s~a originalità. in etretti elu· za di quella col tornare can– tl1e, capece d1 offr:re a getl~ o dei ,·enti _sui laghi. nelle sn·a per altri ,·ersi. specie chdamente. ma cordialmente c~n_t;nuo nuov1 conl!".bul.l. fruSCJanti. distese brughiere sulla carta. aU'apprez.z.a- tra gli u_omtni. Come spie· c:oe P.art:co!ari e notme ~ Ricerca ingenua. specie al mento odiemo. Successione gare altr1menl1 il fatto che Carlo Carri: Ca.!dna nel piano (19?3) ~;~~ 1 ~~r:: i~~o ~;~~~ ti~ f~di~~oi;c;:,gifr! 0 ~~~s~~i~ ::~ t~~~~si~~t~~r:'at~~~:m; f!~o!~~:=n~~n;t~~~~o f~~dt~? J a1ten~1one che !rO\"a la sua \"e di un 5:empre più r_are- natura de; temi non di rado O almeno sino a quando data 0 1 1 parle.nza rn e_nn: e,;!-a· fatto astrattismo )la 1llu· espos_ti come il seme di una giudicò gnmlo il tempo di rf:mOt • quasi lontam. quanto soria. nel ca5:o del campo· germmazionc in atto: molti nfiut.are di far conoscere J L CONTR()M E~10RIALE ~i~t~ st ~ll~ d:~~a:~~ •.?~u~.~~sitore nordico solo se mte: ~no gli as1;>.etti. di .quest.a ogni a1t~a musica gli acca- (Continua:a. ~ par. 1 ) siro appau.:.onato e .,n:c:-a che sa troppo alla lettera. poi ricerca, d~I S1behus smfom- desse d1 compo.rre. Dopo coltà imparagonabili. appunto per la ca- . . d .. che LI pro.fino che ne ncswò sta. L unica anche accosta il '30 ne_ppure I Festivals ( ) d fed (anche •ette- q!,ti~t~• d(pe~~at~ ~~=:~ s1 ~uo cogliere non 5C?ltanto bile. pur "-e per tangenti dedic~t.igh ~nnualme.nte dal- ~~) i~ ~~~~i si 1 tro,~: cit&. ~·!ntende). E sì che t:- do, e S1behu.:,, e d1ch1a_rata· remote. ad 1hre assai pi~ la }:mland1a ri~sc1rono a tol: sono veramente proa:ram- mente desc:r1tt1n:'. be.ns1 an- a_!Jdacemente mnovatric_ 1. fargh mu t:a.re ~V\·1so. E non-: s,o 11t! ., .. me. aMardo pe,~-arl' matlcì., pe,r cu: cip lo conw-- che. e forse piu._ do,·e- ha :'\on du1?1t1amo che fare il dimeno p1,u_ d uno dei suoi ll' belle 1-ra-1i ron ~l' nt,l' :!nano e aneddottic.t.a :m;,en'.- fatto della .mu:-1ca pura. nome d1 Bart,,k a questo O!p1t1 ad Amola ha narrato ropp10 e i, to.t-,,t'? te:ite. all"ombra d: easa Quanto a dir" nel sinfu- proposito suoni poco meno d ,:wer colto t~ sonno e ,·e- "'"' rtuJ,nt"lll ~~~~~ r~~!~t1~ii~n~!rt:~: n:~d coJloqu:o con ~ahler. ~~e e;:rph:n:e~~~~~~n~:~i f~~~~ 1 ~h: 0 ti 0 ~'3ro~~! i:1~~ ~f: 'EE. 1 110 °""' za ~ la contraUaz.one de:- che :,, osten e\"a nelle sinfonie compcKitore finlandese il s1 nsol\'e,·a a suscitare solo 1 rht: a,-,,1110 tnob,tl' i"ediv,re Le Monn:er (che g'.i ~i do\" es.se e-sprimere il Tu1• Beetho,·en degli ultimi quando la Sf' gretez.za della; ~~uo~~l'~~:: 1 •nro,nunu'Ab,ir frullo a ciue_:l"eQOCa qua?c:osa 10. il p:ù gio\"ane _collega Quartett come ide~le mo- not~e _lo garant1,·a con tro la ~r~~:t~~~~,1~a~~;d:!ta \~~ ~:~~ ~ co~:nr:J)~~.~: 1 ~~~~~~~ 11~~t. 11 c!;e,ad\o~~~~lnr~111.~ ~~~:;~ 1 \~u1~!:0~ 1 ·de~ 0 r::.'m:~ti~ oggi c~ ~ 5j vendp - .ti llQMld0 - -~· ,·inezz.a. el:a !ovandaia deiia s.e.ro ~re n:ent'nltm che re della m,·c.nzione nello ci. 1I superstite d1 un'altra smob1hro. - la bello 0Pf'm JaJhmenrort" e r!sc:acquatura ,. Oppure lo musica: e di que:-ta auto~uf- stampo che essa stessa va epoca Ma con~pevole d~ - J)f'r p1~n1aTe le 1endf" - tn un alrrO tentano al. meda(!ionP. ("'"'me HcienLa \"Olle pm dare H-· C':'f!ando~· e infine la ,•irtil questa s~a cond.1z1one _quasi draprro d nmorf' •· ne! ca_~ d: Ferdinando :\1ar- st1monianz.a e~plic1ta r-on te- <.h trarrt- alle pm solitarie e d1 depositario di una lingua Mancanza d'amore. direbbero meglio di ~;\~'~r!t~~n ,:~e"td/l~~: ~~e !-~~nro;~r~. ~~ll~n11~·;:~! =~~~t1d1 m:.~~;!~it~ni o~:a~\~: ':eo~~a_.se;:~·t~. '\J~~taf~ ~~ ;~:l~X (J~;c~)o~;~~o~~<;;r7i~,;:,:;~,.s~~ na1e ~ ! bamb!m, o lo ~~•n• lungo un arco che. mu1wen· con_ le cose. continuamente la tns1e,:~a del ,·e~chi<?-· o derio d"amore. precisiamo da pnne no· 5::ono alta iec-enr.one &\\er- do dal "99 al '924 .. nclude tomfti.:andosi 1n e~. Perché la orgog.l1osa_ sod.:l_is(az1one ~tra. situazione che inevitabilmente c 1 ti_ta e oret;iq. rome per 11 quasi l"intt-ra att:,·ita del qua lìn sce sempre per ri- che ronsola I poeti. ~ ripona n e-erto d1s,:,e,ccato neo-crepuscola- ,~e~~a ~~ ;.~~h}!i .. ~he• !:. C?mpositore c:o:iclus.a ufll 1.--ondurr.1.•o~ni d:scor:so su E.'lllLIA ~•H~TTt rismo (do,·e l'ironia e di\"e~a. si. ma vi· d l ~ •1 h.. e~~ CLalmenle nd 30. e tor:-~ S1belm:,,,. '" particolare Premi perle celebrazio . s1b;le nella medesima nuova a'chim1a ~~~I~~ :il :tbro eJ"i~ ~"uo anch'° n.ntera. se ver~en· ~uando_d~la. ~rola sia con· . nl verba1e: Sto_,ui jiu,1,p. guardo pa~;are _ b . . .. j 1 IU d t~ nr eSLsta una Oll.3\i,1 df"• ,esso d1 pa.<..~'.e al confron- salentine e belle fraSl con \"elr nere ..;. Sei fu-,rra <i~i~~;:;noe ned:"'·':t L~ione.l"'tuata alla esecuz.one _solo to con 1a musica -~lo all~- L·.-\mrn Pmv -~. ~. b•m- (Ellade) di polvrrf' r ,uu, _ di t.•t"ncri Senu con:are :a parte P ù do~ la ~u,1 morte. :'\t.· ,. ra nfatl! la lmeanta del _d1-1dl r.· 1 f'L 11:~~:: PN-mi dllrantP posrah _ d, cOcci de/Jt' tao!f" _ di sa~,. 1 .naspettata e ten.-;da d .• Pen-,s,u!~:~ 5:bar~u. irsa del!~ am· "~'110 la sobr:eta dell ar- ::,. Ce-lPbr.z.Jonl S:ilentlne: a) onde !iiam carch, ..). neo-erepuscolari!.n10, ~~o~:e11al°:a~1t{: ~ft~e IÌ ~:r~~~r~ .,~:~~~a r~~e:""<l:d:n :~:..·p 1,~nt~ag:rn~'::c!a riÌ::. ,:;~:odidln!-;.r-!1~:~l r;:.e::i~: anrora ('O<;~. ~1:op,en? f' quasi palazzeschia- q nnoc-l·ntP e-1 :,· ,,co n tutt'al ,·ne- ,-afn,,.. d:tl ~uono e dal t:nh·e~:•à Salentina dt L. 500 narrM"nte gia f•~od. H" C"f"ntro con UTbano t:tol<? d;i • Zoo~l a ~PI C~Ho . I mila per un'opera a carane-re - con_ ltrnlo dr f"<f•Jici /f'dt"rali _ e un che in tema d: cat1 ~ d i'att .--------------------, $torico. n:o.:o ico. 0 pedu:oai- J)t>('O dr ideale americano-."" t"Pro ~rntro ~~~ar.;i ra~,':,• ~~.,..·•Fr~~: HII SELEZIOnE (C ntorso) SIA ,o.;' Pmnlo Giornall>lioo di con b•lla t•i~la - anaba111sra .• ,,11,co _ c~ Regi" d: Moodovl alla 1~·-,~~.000 Pf'r .. uo ,ervlz.o .u- doraro dr on::::onre - nio t:hf' lo 1 posta- canu>ne d: Carlo Con .. per .u~.ra.!t" • Pf'I.. ~I Ttrr.- d O· mento ha dt-ce11tra10 •). ,. chf' qui. ci une ,-o!ta •Imeno diment!eo ltOJI.I \Zt) _ lt>l"l~LL.I ~J~ 10 pt-~) u:::S:~ ~rd\a ~ i.embra. J! contatto d1 _.:-N"tf' correnti delie sue barurre col Goldo- eant!Prf' N""onomlco. Termint- Cr.ance.-.t:1ttenta~nte :-tud1al.f>r tradott~. ni. Ma ~ome trascurare tta ,~ O #4,,' .ft I. I • TI~_ I T Il ti df"ll;, p:- f'n'::monf' df'i la,•orl· ,·:ene approfond:to m QU3lros.a d1 p1u ,a parte de, coHoqu; con 31 · c,,sio 1957 PPr alttt 1nror: 'concreto proprio nel en d'una ricerca lettori. do,·e i abbandona e j Chiedere immediatamente bando a: ,n'o:,I ili l:iti.":-t"lsa!J potran- \- oltre i: puro e -.:e-mp,·,.. ratto -.mta11. 1 cn. b~~~:.!'•;n~h =l~r~ EDIZIONI S.I.A. - AUOINOT, 10 - BOLOGNA zfor:·';;!~~~ ar~~-minislra-1:d~~~~:/u;:;siJ;~~-de/P~\in,:;~~ nuo,·i .. - di una nuo,·a risonanza anche morale delle parole, secoodo il nuo,·o -.talo d'animo: r-.. :aue o •ortt"11fr NlH l'1"1~tn dl'1 forr, tc11trn , ocnoll d1 pcuozr ro::rro •J ~nouc cl,e nrrola me!t– una boecui trn , tlrrlllr dr, dntt o r n tn~n o Pl'Uo Wl'l !lolt Jloc -r-11.oi\ . ~ un lrOPon·> ~01t1l,- 11 no brute .a llf',r,a d1 1rt.tor11i,o il nautrao~ da,11orf" Oo,·e se è. e d'a,·anzo. :.apienza '.ette– raria nel ,·oler ~rug,1?1realla • letteratu– ra 1> e ~el \'ole,. ritibiJmPnte respingere "2'ni ult:mo empito romantico (• mocchi. ~ un trapano JOrtilf' - vna brulla bulia --:- di insonnia - il naufragio d'nmor(' ") c1 par che sm anc-he. e in primo luogo. 1I "l"gno d'una profonda (profonda e dif– l'u!la) pfigenza d1 si_n~rità: C'he !ipinge il poeta a far e macchrna ind1prro _ a rurro pudore ... piut1o~to chp accettare ogni sia pur dorata finzione Quella st~ e1tigen· za di ~incerità (quello stf". o:o • pu,dore 11). .:-hf' ca.ratterizz.a molta al_tr~ poe,$ia gio– vane. incapace pt'T mt>rn/rto di coltivare •llu,,foni su!~ _rn,·ine. preff"rendo la par– venza de!l'aridltìa a una tac-ile rìJ)f'h11on<– ~~::i:rmaì s:i!'f"bb,. pura f' :<.emplic-f' ìpo- La no;,;tra b:-e,·e nota è finita. ma re,-t.a da dire che e-on que,.to suo quadernino (Si tratta. in tutto. di trPdìci poesie eoncate· nat~) Rì5:i ha fatto qualcosa di più che ,iggiungerf" un petalo alla corolla della ,;ua maggiorr racooltn (Polso tc,o. Mon– dadori. 1956): ci ha dato una fresicn e immediata testimonianza della continuità d~l 5:Uolavoro in censo tutto prog-ressivo. ~,.guendo un estro eh,- qui .s'è fatto più ~rutto f:" !itringato. !-f"n1a J)f'rder nulla (nell.t rondensaz.iont-) del proprio bril– lio. Ani.i. GIORGIO CAPRO~l lfj RUU \NZO NEI PAS'IIC (Continuaz. da pa~. 1) conda ed e.;sendo anzi la .seconda a innalursi fino alla prima. !\La questa tendenza non e5elude l'altra. opposta. meno progredita. più ottocentesca. quasi antinove· centesca. ostile al Fascismo. tanto politicamente (Gobetti. Gramsci) quanto ?etterariamente P,lora– ,·ia. Gadda). e impegnata perc,ò in un allargamento non in Un restringimento linruistico, valido per l'ar· lista non meno di quello politico per l'uomo. Col passaggio dal primo al secondo Novecento. la ten– denza realistica avrebbe pre\"also sulla tendenza classicistica: una coscienza democratica e storicistica si sarebbe insediata nella distinzione aristocratica: di conseguenza la mescolanza stilistica avrebbe trion fato sulla distinzione stilistica. e così l'antiretorica ~ulla retorica. Per tornare a dirla con gli esperti: sa– rebbe stato riscoperto Il « concreto·senslbile n. Il quale t1 nella fattispecie è stato l'Italia. vh-ente e parlante. che, per un ,·entennio, era scomparsa u. Logomachie. In effetti l•Jtalia non era scomparsa nemmeno durante il ventennio nero: per accertarlo basta un'occhiata allo scaffale dov'è ordinato il me– glio delle opere letterarie di quel periodo. E circa l"av,·ento del Neorealismo, s'è già visto quanto ha durato e quanto ha ottenuto, almeno in leneratura. 1 Scelte stilistiche e ideologia marxistica in pratica e in teoria non hanno a,·1.Ho il decorso augurato ,1. (Ma augurato da chi. se non dagli apologeti e dai geguaci di turno di quella ideologia?) E' successo che • le masse della nazione non hanno corrisposto alla speranza sia JX!r lecitamente riposta nelle élites dirigenti e operaie. specie nel Nord n. Peccato: ma che farci? • L'Italia era quella che era,._ E meno male. perchè cosl t1 la nuo\'a instaurazione stilistica ,·erso uno stile grosso modo naziona1e-popolare. si è presentata come un>utopla )1. tt D'altra parte il par– lato e il dialetto non sono fors-e. per i marxiS'ti. ec– ce-ssi\'amente limitati dni particolarismi e inadatti a una lottn politica tatticamente condotta sul piano nazionale e quindi dei ceti medi parlanti una koin4! ch'è poi a suo modo nazionale-popolare? n, Pertanto s'impone la d enunzia di • tracce rondiste ed ermetiche» in se.no allo stesso "aristocratico r crepuscolare popu!ismo sopravvwen1e nel neo-rea– lismo •· Non siamo di fronte ad una contraddiziont tra forma e contenuto'? E. una volta messo il dito s':llla pian. _Pa"°Hni non lo ritrae prima d"aver aJ– g1unto che in altri casi la t'Ontraddizlone- consistf' :nveee nel t1 prec:entare e giudicare un mondo sem pre sotto la specie dell'eternità. e quindi lirico >J. ec;,c)uso cioè da qualsivoglia cambiamento, sicchè la interezza po~itica e storicistica dell'autore finisce. co!n divisa e stuuentt-, per risultare del tutto appa– rente. L'ideale dello scrittore d'oa:gi potrebbe per ciò ~ssere quello di attingere • l'anima del tempo» (se non altro net dramma. nel dolore della divisione d~? mondo politico-sociale In due parti: la borghe~e at– tuale e_ la soci.alista futura) .. attTa,·erso una grande intransigenza interiore, o una grande pietà per 1 mondo e~terno l'. E\'RICO f'"ALQl'I

RkJQdWJsaXNoZXIy