la Fiera Letteraria - XII - n. 40 - 6 ottobre 1957

LAFIERA LETTERAR '.AN1O XII - N. 40 ~ETTIIl1ANALE DELLE LETTERE DELL ARTJ E DELLE SCJENZE Domenica 6 ottobre 1957 SJ PUBBLJCA LA UOl\•iENICA Uirettore VINCENZO CAIWARELLl QUESTO 'U1\IEHO L. <,O DIREZIONE. AMMINISTRAZIONE: RO~IA - Via di Porta Castello. 13 · Telefoni: Redazione 555 487 . Ammìnistr. 555 158 _ PUBBLlCIT A': Amministr.: , LA FIERA LETTERARIA> - Via di Port.a Castello, 13 - Roma • TAR.: Commerc1all I... 150 Editoriali L. 80 al mm.· ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 - Semestre L. 1400 - Trimestre L. 750. Estero: Annuo L. 4.000. Copia arretrata L. 100 _ Spedizione in conto corrente oostale (Gruppo 11) - Conto eorn-nte onc:t1le n l/3l4?H LETTERA FIORENTINA Carlo Betocehl * Passano i fanti ... passano i cavalli ... tli CAHL(J BETOCCIII Partendo da Flrenu ai primi di Luglio avevo lasciato il nuovo ponte Vespucc, inaugurato allora; bellissimo ponte, caotica inaugurazione. Il popolino d'ol,rorno stipato dietro le impalcature di!poste per pii invitati. e costretto pertanto a non veder altro che le lero spalle, giocando d'abilita ne aveva scal– zalo lo scomodiuimo sedere conquistandosi la mi– gliore veduta. Sdegnatissimi si, ma sforzati a sen. tirsi un po' meno invitati, e un po' più a posto con lo giustizia, gli invitati si confondevano ai non in– vitati, tutti in piedi, e tutti egualmente scomOdi e sudali. La manife!tazlone più. serrtita d!2gli spettatori comu11qur, privilc!glnti flt <1ttel pigta pigia: ti rciro. l'inaugurazione, una. Specie di Ronda di notte Rem• brrrndtiona. ché non !i videro che i po1Pocci 111- fiocchettati delle comparse cinquecentesche, e qualche ceffo. e luccicare d'elmi, di picche, d'alabarde, in un ndlio di tamburi sorgente ddl buio accuratamenle !tudiato con tutti gli accorgimen.ti della più moderna delle illuminazioni: a ra so suolo, e con un riflettore che aveva il compito d'accecare quei po' di vista che rimaneva. E in quel tramestio da "possano i fanti... passano i cavalU •· alla fine pas~ò anche il Presidente della Repubblica. come un itwisibile spi· rito, ed t! it CO!Odi. dire spirito !Ulle acque e sul notturno tumulto; e fu t.lltto. Ma il ponte restò, ed è be!Ussimo. In quosti tempi d'acQua bassa, tanlo bassa che a Firenze assetata non arriva ai. primi piani per metci della. giornata. appena tornato in cittO avevo voglia di vedere Il ponte a. Santa Trinita., il vecchio e bellissimo ponte dell'Am.mannatt, ormai ricostruito e che. se non m i sbag lio, il popolo fiorentino l'ha inaugurato da. sé pas.sc. .ndocl sopra. In un bel giorno della passata e.stole. Ec comi li nella perfezione equi– noziale della sera settembrina; era quell'ora ba.z. zotta che il giorno non ce la fa più, e la notte non ha ancora il governo delle cose: l'ora, tra. umile e misteriosa, che la luce si comporta come fosse la fantesca dell'univer!o, che sgombra in sordina le sue ciarabattole, lascf.ando quel mondo di ombre che tornerO al mattino a farci vedere più bello e nuouo che mai. Il ponte a Santa Trinlt(l, poiché non c'è da par· lor d'altro in questa chitua dell'estate fiorentina, nuoumente sbarrato al transito per i lavori di ri· finitura, è certamente il più prepctente dei ponti fiorentini: all'infuori d,el Ponte Vecchio. gli altri non sono. ormai, che anonimamente democratici; che semmai si volesse distinguere, 'ai due tra essi nuo• vissimi (della Zecca, e il Ponte Vespucci), non con• verrebbe - ed è tecnicamente meritata - che la pur tuttavia turistica definizione di ampi, comodi, eleganti strumenti della viabilità.. Ma il Ponte Vec– chio e il ponte a Santa Trinita medesimamente ri· fatto hanno l'inconfondibile 6egno d'un'altra perso– n.alitO: con. la differenz.a che il Ponte Vecchio, se si vuole. è 1nouiccio ma non prepotente, forte nto tutt'altro che splendido. e in ciò dimostra, appunto, e non solo a causa delle soprastrutture bottegaie che vi nacquero tardi. la sua impronta. popolare e repubblicana: mentre il ponte a Santa Trin.lta, in· a.·ece, come lo rivediamo tal quale l'antico, ma in una certa ignudeua per ora, è sopratutto prepotente, di quella prepotente ed altera bellezza che i!. la riprova di una signoria. non solo affermata. ma al• tresi consapevole: e v•e l'idea, oltreché della cittO, dello staro sovrano. e oltreché di Firenze della To· scana tutta, e sazia, e colta, e illustre. Sicché han fatto bene i fiorentini a volerei ai due capi le quattro statue delle stagiont che c'erano, e a volercele intere o rifatte intere, come segnacoli propiziatori dell'ab– :>ondania regolata da loro, che è come dire da l buon senso esiodeo che da loro s'ispira. Così gelo.si di ciò, i fiorentini, che in questi giorni è corrente po lemico ,sui nostri giornali la minaccia del comita!o citta• dino che stanzio una co!picua somma per la rico• struzione del ponte purché fosse tal quale, di ser– rare i cordoni della. borsa finché non si vedano le basi. delle statue attestare la. volontci di riportarcele. Ma pare questione, davvero .di gelosia anche troppo sospettosa. e quasi !pianata. Può esser molivo anche più curioso di questa lettera il fatto che, proprio in questi giorni, si torna a far del chiasso !ull.e famose e già misteriose curve degli archi che costituiscono tanta pa,rte della bel– lezza del ponte, e che l'architetl-0 G~dulich, inca• ricato detlu ricostruzione, ricon9bbe imitate da quella curva speciale che si chiama la catenaria. Ora e avvenuto che il dott. Enrico f'alleni, altro architetto fiorentino, ha. dato notizia che le stesse curve si ritrovano (bastava. badarci, era l'uovo di Col.ambo), nei coperchi dei due nnti.ssim.i sarcofaghi. che, nelle CARLO BETOCCHI (Continua. a pag. ?) CHE COSA FA 1 i°'O GLl SCRJTTORI JTALIANI * Quasimodo incontro e pretesto * cli l.lOHl!-'R10 S.4..IESI In libreria. per strada, a nere astratte. e in molti casi una mostre. a una con!eren- anche legate al Surrealismo. za. in tutti i luoghi, assoluta· Ho d:.sistilo privatamente alla mente occasionali. nei quali pro1ez1one di un !Um a ca– m'era accaduto di scambiare rattere sociale, del • periodo qualche parola con Salvatore della crisi •· tutto improntato Quasimodo, le domande e le a una critica della vecchia risposte avevano avuto. ov- struttura feudale contadina. viamente, un tono lapidario. Ma in confconto ai numeros. E ogni frase, com·è naturale, cartoni animati visti In Jugo- IL LIBRO DI CUI SI PARLA * Testimonianza per una nonna * Questa storia familiare di P. Festa Campanile - tenuta sem– pre ul filo di una narrazione affettuosamente ironica - è un altro documento della nuova narrativa mef'idionale di * FEHDli\A.:\'DO l'lllDIA ~~~~~!~~i~va1:ne~~i~, us~ 1!: ~a~i~~!r1rJ: 0 ,iaT1 ~~~n~:rc~ I documenti di una nuova fonda adesione ai motivi io- qul.$18, bensì come elemento gava a una posizione critica ai bellissimi documentari in narrativa meridionale si ag· trinsechi del e carattere,. lta- determinante con la stessa preconcetta. Era tempo. mi nero e 3 colori. il mm mi è giungono In questi ultimi an· llano (diremo. specie per urgenza dei suol problemi. e dicevo oggi recandomi da lui. sembrato piuttosto debole an· ~eis~~~~l!ri :~i~r~~!~:o ~~~ ~!~,~:s~:~' no.un; :es~~~fritt~~~ ~~~t~ud~ll~n:s~i/~o~:;:r~~ ~rs~e~~ ·ow~~r:z~i~~;ta~~n~:: iL~:t~~\t~u~t1d1:if~o\~rtit~:: soltanto sull'attuolità e sulla una profonda consanguineità è appunto direttamente messa che i giudizi non fossero più slma. e appassiona fortemen· urgenza dei problemi storici spirituale), dopo che l'alleo- in movimento da un contra· basati su una lettura. Ma ora. te ogni strato sociale. Duran· ~~d.g~:as~~rsa~~liu~eg~fn~o!e~ :~~~110 1lali~~~n::gèn:po::1a~ r!°t~~i~~:t~ er:ar;:~n~~~ t~= }~cii~~e~~on~~~~n~i::emfafi~~ ~ ~li~a 0 v: 0 :vg~r:~:doa u~arn~: sia cosUtnte ed attuale l'inse-- sui caratteri che venivano di- favola e il mito della sua lun· basse (mi allettava. evidente· portante festival: vi erano rimento di quel problemi In rettamente rivelali dalla nar-- ga storia e I problemi di una mente), ma ml rende.Ja al· rappresentate opere di Sha- una sCera di rapporti psicolo· rativa di Verga, di De Rober- realtà contemporanea, tanto quanto dubltoso. allo stesso kespeare, Molière, Goldoni e gici. non sempre soltanto af· lo. di Capuana. di D'Annuo· P!ù aspra ed amara quanto tempo, sia della mia capa· altri classici. Anche verso il Cettivl, che condizionano lo zio e più tardi dall'Inquieta ptù forti ed urtanti ne r1sul· cità a dare Inizio a una con· teatro italiano l'interesse è spirito dell'uomo meridiana· interrogazione del mondo mo tano gli .stridori e i contrasti. versazione - e della mia ca- unanime. e tutti ricordano le. come insomma i probi.emi Si può dire che si.a questo pacità. soprattutto. a ricor- coQ vero entusiasmo le recite dì società e di costume siano il vero senso e il vero signi· darmi di tutto ciò che avrei del Piccofo Teatro di Milano. legati proCond amente al ma ftcato nella letteratura itaHa- voluto sapere - sia della che sperano possa tornarvi turarsi di una nuova civiltà na di una narrativa merid10- possibilità di e ritrovare •. presto ,._ Italiana di cui il Sud non e nale. quel sentimento di una proprio attraverso le mie do· e Ho potuto notare, da al· ~---- ._._, _ _, _ _..._._;...i soltanto parte ln~egronte, ma crisi latente nella società ita· mande, quel profilo poetico e cune riviste e giornali jugo- elemento essenziale di una liana di cui appunto il Sud umano che aveva preso piede slavi che mi sono capitati fra Sah 1 alorc Quaslmollo mutata misura del rapporti rappresenta il punto essen· ~~~ °1~ 0 i~~~r~~d~ev~u:~~ :~ ~~~~~i:aeml:~t~. st ~~n:;coJ; si?. Oltre alle traduzioni ap· rio''. "La Fiera Leuerana". ~~~f.~~:~la1~!~~ ~:~~!iu~~ ft~~:i~~r~~ttà'r~il~~o iq~~~~ •stacco,. non esiste. la sua tornare presto in Juposla- pan;e in Inghilterra. in Spa· ''Il Ponte" e ''L'llhutraz1one zio complcs:dvo_ suH Italia ~ di un Vìttorini. di un Bernari. linea è netta e precisa. Dopo via?•. gna. negli Stati Uniti. nel• ltolìana'') ho letto le trodu• sugli lt.all~nl. Olremo a que dello stesso Pavese (se non averm: fatto osservare. al di • Si, nel Cebbl'aio del 1958 l'America Latina. in Svezia e zionl di alcuni epigrammi sto propoSito ~he la narrativa altro come indice d1 uno sta- là del balcone. verso il tra- tornerò a Zagabria, dove s_ono in varie repubbliche papalari. dell'Antologia Palatina, e so me:idlonale italiana .ha or~ lo d'animo verso 11 Sud. di n:,of!tO.qua!)ti gerani possano stato in':'Hato per il Festi'-'.al c?me Cecoslovacc~ia. Bulga- che presto pubblicherà una ma 1 11 lad ~tessa h funzione d. una ricerca del Sud nel Nord ~ 1~~~ 1 ;fer:g~~p:1~~i~: rvf/1anuo~ ~t~~~:Ò 1 °unna;e co~!!~en:~e:~a~ ~~arti~ol:r~o~:=~e:~cr!d~ra~~~ ~~~~~~taJ}ro~si::.i~~e::n~b:~at ~~~~! die~u!~~itu~~r:1s d:c~~ ~?iio 8 ~~~~~~ ~~rl;a~!~e~~ ,i~= dopo avermi Invitato a gettar la q_uale_tenterò di chiarire i zione della raccolta e Giomo che informazione più esau- nl: Si_pcl nS\ alla dlfYere~z~lsr liana di cui st dlceva dianzi), l'occhio, con sottile e quasi motivi d1 sviluppo della gio· dopo giorno•. che fu fatta in riente, e parlarmi di eventua· st anzia e_ tra un . g u z O di un De Angelis. di un Rea. tenera ironia. su un Garibald! vane poesia italiana. la quale. Germania nel 1950,e cioè im- li oltre opere cui sia lavo· com 1plcssivob"'-s u 11 Amderlc~ di un Mantella e di più gio· di pietra grezza verniciata d1 d'altra parte. ha problemi co· mediatamente dopo la ripresa rando? ,._ qua e potre ~ essere e~un vani come Compagnone. Po· porpora e d'azzurro infil{ltO inuni con la giovane poesia dei nostn rapporti culturali e Una scelta abbastanza va· lo da Haw th0 rne. da D~eiser milio, Strati, Palumbo. Scrit· in una nicchia della facciata di tutti gli altri paesi. sia oc· con la Repubb;ica Federale sta dell'Antologio Palatina e da dJamet. e 1 qualcd risulta tori del Sud, ma scrittori ita· ottocentesca delrex • teatro cidentalì che orientali,._ Tedesca•. . ( Ìù di duecento e i ramml) oggi opo c e l mon ° ame- Jl~ml tn ogni senso appunto F~s~tl; dopo qu<"stl piN!Ol\ e Per r~Jtare sul pinno del«z "Que11tì Alloi rapporh con s~ 1 _.1 pubblirota mdii~ presto rlcano è stato ~rofC?nd flmer:'tc perchè _ come Faulkner ri· !f1':.! ~~:a.v:lgn~~~ief~~ :·°n~r~ :·: 0 ::iabe~,i~e;;~~~s~al{'qu~n~ ~~ r~~~:t~!i:ehe :e~po~~;:· s:/:: d~IÌ'Ed1tore G;anda nella ~l• ~lra~f 10 ~~r:01~~d1PlUd~e:n;~~t~ r. t'tlllo. C•rm1,1anite ~.,etto alle !U(l America .._ ~ agio. chiudiamo J vetri. Posso che a lel. e giusta.mente, in• ''uffic:iale" oppure no? •· tana • Fenice_'"· In!ormazionl Fitzgerald. da :51nclair Lewls d_erno che, è il motivo essen- !~~:r~~~:~eu~p~~an~:\;,~itè iniziare, trnnqulllamente. a teressa di più, mi vorrebbe e No. Tengo ad affermare più. esaurienti -a que~to pro= e In modo particolarissimo da z:1ale dell opera di Corrado tuttora aperto così ricco dt porre le mie domande. dire con quah altri paesi ha che I miei rapporti con que· posato no~ ~edo quali possa Foulkner. Alvaro e di quella di Ignazio tem 1 narrativa) dramma ita· e So che durante i mesi di avuto rapporti per mezzo stl paesi. come con tutti gli no CS:5ere. 11 •metodo'"· s: Allo stesso modo. un giud1 Sllonc. mterpreli del Sud ita· llano. A questi nomi possia· lupli_oe d'agosto si è trattenit· delle sue _opere?•.. altri. sono di caratt~re priva· c~si sièpluò f 1 re. d~llah tradu_ zio sull'llalla e sugli 1tal~anl, liano in un f'!lOm~nlo critico mo aggiungere oggi quello di to in Jugoslavia. C'era un e I m1e1 rapporh con a_ltrl lo e assolutamente hbcro. So· tione. 0 s esso e ~ 0 s~m. sul loro costume, sulle hnee del suo sviluppo storico. un giovane scrittore che è preciso scop_o ali~ base di paesi sono saltuari. priva h. e no del parere che ov_unque pre .usato sino ( dai_ .. tiri~! psicologiche della loro civfl~ quello del rit~rno del nostro già noto ai lettori dei nostro questo t.i'iagg10, 0 s1 è trattato generalmente sono dovuti a entri la f?Olilica entri una greci '"· e spero accia g u_st1 tà non può essere lo stesso Mezzogiorno m una circola· giornale Pasquale Festa Cam– di una_ semplice vacanza? Ma quei ~ti che hanno tradotto dellE: peggiori nemiche della da. fllo~orcamente ~ poe_hca- che Cl vc.niva offerto _dalla zio_ne.di_ cultura mod~rna e penile. d1 cui l'editore Bom· in ogm caso. se ha avuto con· le mie opere ne~la ~o.r~ lln- poes1~ e della cultura In ge· mente. e leS t o onj!;male. per lettura. d1 Machiavelli. di qumd1 d1_un_ su? Inserimento piani pubblica in questi gior- tatll col mondo cult_ura_ledel gua, e talvolta a1 cnt1c1 che nere•- _ _ . ROBERTO S \~ESI ~old_om. di Bolli. o quello che nella storia ,italiana ed euro- ni un rom::.nzo. Lo nonna. Sa· paese. quali sono ì g111d1zi che hanno mostrato verso la mia e Su alcune 1mportonlt rivi- c1 rivelavano un Goethe o I pea non p1u come elemento bella la cui vicenda appare ha pollllo rrar-ne?,. opera un lusinghiero interes· sre italiane (come ''Inventa· (Conunua a r,:ac. ::!> uno Stendhal nella loro pro· passivo. come terra di con· in g~an parte ispirata da un vi;g~-i~ni~~a sdrporlp~:~r/ 1 i~ ,---------------------, ---------------------- f~fr:~~ 1ze ~~~i~~:~ 0 ~e;~: ~a~~~~siu~~i~itt~id;u1l1t::avuè LA Jlf o R T E A TI TTA R o s A :i~~;1:1::~~a s~~aJ:u~~~~!~~i! stato di carattere privato. Ho monianzc e situazioni, alle viaggiato lungo le coste della quali egli si tr9va lntima- Dalmaz:ia e h«:> visitato molte mente legato nella sua for· isole deil'arc1pelago. 60ffer· l . L . 1· 1 p . eh . . mazione e che appunto han· mandomi particolarmente • , l o· n g ~ a.ne S l 1~ e fil I O J. a Il C J a Il O no suscitato in lui !"affiorare Kall. luogo di nascita del poe· 11..,1 di quelle lmmaglnl·ricordo e la Joja Rlcov, che sta tradu· di q uelle Immagini racconto cendo un'ampia scelta delle c.he offrono ella narrazione mie poesie. Poi sono stato a Titta Rosn. a Chianciano, una patetica vibrazione di af- Zara. a Zagabria. a Belg-rado aveva la bell'aria, tra pale· fettt. il fondo autentico. la ra- e in altre città. Devo dire che tica e simpa.tica. di quel per• glone poetica della sua ispi- sl tratta di un popolo vi\'acis- sonaggio dell'ultimo roman- razione, ma anche diremmo simo. cordlsle. che ha mostra- zo di Carlo Bernari, il no• una vicenda percorsa e ispt· lo un Interesse davvero pro- taio deUa Repu.bbtica Nicola rata nel suo Interno da quel- fondo per la poesia. e in par• Monaco. All'incirca la stessa la che è la linfa vitale di ticolare per quella italiana. etd (Titla Rosa è abruzzese, una Hggistice meridionale Interesse. d'altra parte. che del '91, della provincia del- che ha lnteroretato profonda- :o~~~n~~faor:e pl~ ~~!:"~1: ~i~i~~r ea~:;i t 1 :o:~~!a (c":!~ '.,!!11-~.....- :~~g:~r~:,Smt'fa~i:!~~ic~s~!! ~~li~)ta!!a~~e~~c:ianss:~! 0 pfJ :!o1pd~:~~W$!~n d:a~~:n~io~ _ .... ,.... d\~~:i~:d: 1a~~t:;=;:gr~ni: spesso di inviare libri alle as· vane manicure di nome Vir• rettamente e che in certo sen- sociazioni cu!turali o meglio ginia (che Titta, per altri mo- so è stata la sua guida nella ~~~~:0:~ 1 ! ~;~;~~rac~; c~~~ ~i::-0,~i~;o~t;;uf:!~ cf!jt~r~~ -• ,_.,. ~~~e:.~~:ia!~~~:m<!:nt~t!~u~ia~\ Corse da noi non avviene. Per mio per la Poesia. nel loro significato storico. nel ~:;s~ ~~~\~~: die ~uhe!\~ h"at:; it ~~~~~o~,~~•m~~~:g~~a~~en~ L..i-"""'" ' lf!~a::.pporto con la realtà Editrice Lykos ha pubblicato tare, di una lunga serie di Abbiamo 6Critto più volte parecchi volumi sulla poesia di.scussiont attorno at tavolo su queste colonne e altrove: di tutto il mondo. ed ha an- della. numerosa giuria. E' di- come non tanto si debba par nunciato un',antologia della ventato un tuogo comune. ma lare dj e narrativa meridio- poesia italiana contempora· non c'è premio letterario. or- nate•. quanto di narrativa dì nea dai crepuscolari sino a mai. chP. non reda sorgere in impulso meridionale e meri- Mano Luzi. La Casa Editrice seno a.i componenti della dionalista. e quale parte ab- Cultura ha pubblicato poi. commissione due o più schie- bia su un tale impulso l'ope- con una curiosa esclusione re di oppositori pronti a bat· ra di 6aggistl e di polemisti della poesia jugoslava. un_'an· tagliarsi. l'una in nome delle come Dorso, Salvemini, Conti, tologia a carattere mondiale. ELIO FILIPPO ACCROCC,\ Gblsleri,. Levi, come insom· In rapporto alle proporzioni ma tra questa narrativa e del volume, la scelta italiana (Conllnu:a a p:ag:. ?) quella saggistica il ricambio può essere considerata enor~ non Possa n<>n essere co- me: e i poeti in essa inseriti stante. Il romanzo di Festa dimostrano - salvo poche ec· ne è oggi la Ti.prova evidente, cezioni. che purtroppo no!l s~· perchè appunto partendo dal- no dovute a un errato g1u~1- la evocazione di un mondo, zio solo letterario - la sene- dalla riscoperta e magari daf· ~àod~it~ur1~lid~~e1i ti :~~f v~~ ,.;111111-~ '· ~~oTo~1z:a~~~~~i~~ ~~11!il': Cecco Angiolieri. Guinizelli, moria, di personaggi e vicen· Cavalcanti, Cino da Pistoia. de. esso li riproietta sullo Dante, Petrarca, Lorenzo de' schermo di una sua lnterpre· Medici. Boiardo. Ariosto. Mi- tazione 6lorica del loro dram- chelangelo, Gaspara Stampa. ma, Ji dramma, diremmo d1 Tasso. Marino. Alfieri. Fosco• due generazioni post-risorgi· lo. Manzoni, Leopardi. Car· mentali rivissuto attraverso ducci. Pascoli. D'Annunzio. minute ed oscure. e nello Gozzano. Saba. Palazzeschi. stesso tempo tipiche vicende Govoni. Campana. Corazzini, umane, familiari (e familiari Cardare!!~. Ungaretti. M_onta· talv?lta sino al punto da le. Quas1modo. De Libero. lasciar trasparire persino Penna, Sinisgalli. Gatto. Ber- un crepuscolare intenerimen- tolucci. Betti, Lionello Fiumi to dello scrittore, un'intermit- e Luzi >. tence dolorosa), ma scoperto • I suoi contatti si sono H· nel nucleo vivo di quelle che miUHi al campo letterario o sono le sue ragioni essenziali lei ha avuto 11_1odo_ di incon_- gli elementi che 6piegano ti trare anche pitton, scultori, La scorsa selllmana e prematuramente scomparso 1 0 scril- determinarsi di quelle situa- registi, ecc.?'"· . . tore Leo Lonra.nesl. La sua singolare personalità a,·e,·a zioni e condizioni dalle e,uall e Ho avuto contatti con di· avuto modo di esprimersi allraverso una multiforme al· "'i!IIJ'l;;:iht.- in gran parte dipende lo .,voi· versi fra i pittori e gli scul- lh·it.i. letteurh, ed ertlstJea. Ingegno e5troso e polemico. ~ gersi de.I problema meridio- tori più importanti. e ho si t'ra inserito In modo costante nei paesaggio della ,·Ila ,,.,.___ nale e di quello italiano di gr~u:~nnr~a~s::iit~e d~o;i~e;;~ contempor:mca italiana FERDINANDO VIRt>I.\ l------,,----------------- listi più giovani.sono in ge- ~---------------------' JI vincitore rlce,•e il premio da Rossana Podestà (Continua a pag, ?)

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