la Fiera Letteraria - XII - n. 37 - 15 settembre 1957

LAFIERA LETTERAR ANNO XTI - N. 37 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELL ARTJ E DELLE SCIENZE Domenica 1.5 settembre 1957 SI PUBBLICA LA DOMENICA Di,.eftore VI CEt ZO CARDARELLl QUESTO NUMERO L. 60 DIREZIONE, A.NlMINISTRAZIONE: ROMA - Via di Porta Castello. 13 - Telefoni: Redazione 555.487 . Ammi nistr. 555.158 _ PUB'BLICITA': Amministr.: e LA FIERA LETTERARIA> - Via di Porta Castello, 13 - Roma - TAR.: Commerciali L. lSO Editoriali L. 80 aJ mm. - ABBON~·IENTI: Annuo L. 2.700 - Semestre L. 1.400 - Trimestre L. 750 _ Estero: Annuo L. 4.000 _ Copia arretrata L. 100 - Spedizione in conto corrente postale (Gruppo II) - Conto corrente POS t ale n. 11 31426 SEPPE ESPRIMERE COSTANTEMENTE LA GRANDEZZA 'DELLA· NOSTRA UMILTA' ORACIIEUMBERTO SABAE' PARTIT * << I.a 11oi f'e,le ave,•e ~ tli tutti, tli1·e ciciscuno intencle, - e sono * GIORGIO 1uu•ole, {tn•e cose clie co1ne il vino ed il JJ{l,11,e Ora che Saba è partito, senza nem– meno un cenno d'addio dal finestrino dal momento che non ci conosceva affatto. come siamo rimasti. noi. sotto la pensilina? Cominciamo col confessare che nem– meno noi conoscevamo personalmente Saba, e che per di più tanti e tanti altri illustri signori abbiamo visto prendere quel medesimo treno, senza provare al– tro che una lieve e retorica commozion– cella a fior di pelle, come d'obbligo in simili congiunture. Poi s1 compra egualmente il giornale della sera. Ci si innervosisce egualmente sul filobus per non riuscire a leggerlo, ed egualmente ci si siede a cena posando aperta la mano sulla tovaglia. E barba– grazia se a un certo punto - ma sol– tanto per far bella figura. come se ciò potesse tornare a nostro merito - si lo.scia andar là un e Toh. così abbiamo vi.sto andar via anche lui>. Ma Saba era un poeta. Ma Saba era uno dei e nostri poeti >. Ma Saba era quindi una persona di casa nostra. e come si fa a restare indifferenti quando se ne va una di tali persone, che per llILEGGENDO IL di il suo continuo commercio con noi fini– sce con l'essere uno degli elementi co– stitutivi della nostra stessa anima. la quale, dopotutto, non consiste - è cosi vero - che in un e centro di relazioni e di abitudinarie presenze>? Come si fa a non sentire un improv– viso vuoto in noi, quasi venisse improv– visamente a mancare un supporto, quan– do uno di casa prende quel treno, il cui ultimo capolinea sappiamo così irrepa– rabilmente lontano? Lasciamo ogni facile intenerimento. Un poeta. dicono non ·a torto, vive nella sua voce con.segnata ai libri. ch'egli non porta mai con sé. Come no. Ma Saba non era morto prima di morire: non era un nonnetto in pensione e in pol– trona a rotelle; e sempre sul punto (o con l'aria) di porre la parola e Fine:. alla sua opera. di continuo ce ne dava una giunta, ogni volta più viva e gio– vane e necessaria che mai. Saba era una presenza che non aveva smesso di parlare (di consigliarci) in casa nostra. E ora, finché una persona non ha rotto la nostra consuetudine di \TICO CAPRONI aspettare da lei una parola, è impossi– bile non soffrire lo strappo se all'ìm– provviso ci lascia. Il fatto (non un fatto qualunque) è che quando mia moglie, scorrendo Jt Messaggero, ha alzato il capo per dirmi e E 0 morto Saba. hai visto>, e non ha più avuto voglia di leggere altro, non mi vergogno di dire (forse perché la situazione era così sabiana) che gli occhi mi si sono e velati di pianto>. / Saba era la nostra (di noi tutti. e necessaria) contromisura. Era, oltre le sacrosante Colonne d'Ercole della no– stra Tradizione (perché lui le aveva superate senza perdersi), la più solida voce capace ancora di ammonirci di non lasciarci incantare troppo dalle sirene. e che la nostra Terra d'Avventura (la nostra America) la potevamo benissimo scoprire anche qui, nella nostra città e nel nostro borgo: fra le nostre stesse pareti domestiche, dove una Lina razzo– lante e tutta preoccupata sottanto della salute dei figli e nostra. e della lucen– tezza dei bicchieri e dei piatti o delle maniglie, poteva essere infinitamente più incantevole (i suoi e rimproveri> repressi o apertamente scatenati; la sua dedizione assoluta e la sua assoluta so– vranità; la sua giovinezz.a tutta spesa, in definitiva, a solo nostro profitto) di Alcina. Era (e resta. lo sappiamo; ma i morti finiscono sempre col mettersi dalla par– te del torto, soltanto perché passati - giovani o vecchi - ad altra età agli occhi di chi è rimasto) il nostro ultimo Lare. pronto in ogni pagina (in prosa o in versi: la sua poesia ha la straordi– naria virtù di non conoscere la separa– zione) a dirci ma senza il minimo sus– siego, anzi con un'aria quanto mai pos– sibile umana e fraterna. e ragazzo bada al tuo cuore e al tuo cervello, che non vengano dissipati troppo dal vento del– la superba Intelligenza (chiamala pure Disperazione o Costernazione o Ango– scia), e soprattutto bada che non si per– dano. trascinati da quel vepto che po– trebbe anche prendere il nome di Este- GIORGIO CAPRONI (Continua a pai;-. 2) Umberto Saba IL LIBRO DI Clfl SI P,-IRLA Ristampa della,:Scienza nuova,, 1 1LF!LtM INVDIAN.O RACCONTi ITALIA * 1avino a enez1a * di GOFFREDO BELLONCI di FERDl1\ 1 1l1\iDQ l'IRDIA Il declinare dell'estate ci editore. Mìlano) al post- collana dei e Coralli> del- Con la ristampa della pa delle opere del Campa- di tutto, dell'arte che egli non faceva proprie le idee Int~:na~\~~i:,/d~~rt~iiot!iti~:~g~~~adict?:n~~~~~rc~fl~~ trova in arretrato sulla pro- ka!kismo di Dino Buzzati l'editore Einaudi. !~~fzt~s~ 1 ,u~~\u:~:o ~~~i l~i5 ~~ 1 8a~no1 gief~~~~i tue~~~ ~f!~~ ~~!~a P~~lca~:l ~~ ~ltt~~r;:~r~Ie n~~tn;~n:t!;i ru6J\~:r~e}~:;~~~• ~r~~~~eZ/ghre~~:fep~~i~~t_ 0 'v 1 ~{~: ~~l:n:i~~~r:;~;t1~o1~~~~~\~; ~aerz~~~~~u~r~~~b!t~i di St8;t~/.~~~~il! ~a 0 c~oft~rl:h: ieviQ~: 11 ~Ji~~e 1 i! 41 ap~~~i~i ~~rner~~er~sìd:i: ~a~i~ ~:;f; 0 gfi aun(t°~~1:::oa s~ ;:;~~i~ em:tr~~~!fe~~~~ ~~0reBil~!c~~r::1o!~tdcl1.?~rer;,i~!1i~~~~~zi:eJ ~fs~~~:~ n~ndi 0 :~;~~01Ì v~l~n;l{ dierr:~: ~o m~~::une; ;;e~aon p:ir:!~a; ~=s~~~litàn~icc:~i~~e~: 1 ; le tavole, è incominciata la e della storia sono stati pri- prire una sapienza nascosta Incivilimento la decaden1,3 dei suol lavori. desidera fare la seguente dichiarazione: C(?nti. E' notevole azitutto, che ogsi;i torna in certo sen- italiano come la novella: pubblicazione di tutte le ma enunciati e dichiarati da una teologia, e gli altri (co- dei popoll che solo possono .. L·articolo 1 del Regolamento dice che la Mostra In- diremo, come queste nuove so d'attualità se non altro stante ormai da parte d1 opere di Giambattista Vico questi nostri Iilosof:i precor- me il d'Aubignac) un centone riconquistare il perduto vi- ternaziooale d·arte cinematografica ha lo scopo di segna- raccolte estive o pre-estive perchè ci consentirà un più tutti la comune tendenza a nella raocolta dei Classici rendo all'idealismo e allo di canti popolari, mentre era gore ritornando ad una spe- ~~1elep~g;;:~ ~teiJ;a~oi~~~~~o~~~t\~i 1 ~iin~nei:1~ud~ ~~~~t~fo~:n!s~e~~~~!~ ~~:;i ~~~i~foredi~cr~~~ dS: ~~i~~~ i~~ra~~ il abab~~d~~a~:pef; dell'editore Mondadori: a cu- storicismo. Vico aveva. af. schietta e potente poesia di cie d.l barbarie ln una vicen- eepressione artistica: la Giuria ha constatato che alcuni narratori usciti ormai da •rare tra i e maturi>. Anche esplorazioni della memoria. ra di Francesco Flora che ha fermato che non è possibile un popolo guerriero di ro- da di corsi e ricorsi. Ma fu film selezionati non corrispondevano a tale definizione ed quello che è stato lo stan Remo Lugli ieri recluta del a :far perno attorno a un riveduto i testi sui mano- conoscere se non quello che busta fantasia e di ingenue compreso e lodato dal Goe- esprime pertanto, il suo rammarico di noo aver potuto dard e il livello della lung; lo sperimen'talismo con un~ fatto, un ambiente, una fi- scrittl. non per mutare mai si fa convertendo 11 vero nel ,passioni. Il Vico rivendicava the dallo Herder; e la Scien- trovare In quelle opere i segni di un reale progresso stagione neorealistica, ma al- dei gettoni più interessanti gura, a esaurire il personai- 6ostanzJalmente la le~on.e falso, immedesimando n pen- anche la storicità del diritto za nuova fu tradotta in fran- df!lla cinematografia; la giuria si augura dunque che per tresi usciti da quello s~eri- della collana einaudiana Le iio e l'azione senza residai ~rd~~~ u~a ~:~ag°o st ~u~I:'~i :!:: 0 aco:r:~:re;~ 1 ;0~~~ s~:~ ~~~ro n!~ur~!~:ai~~::uti~~n:~ ~s~:i~f :~le~o~ :~~~ !=~ t:finfi:~~~1ar~~Jt1! ~~;~;~~1!~~h 1 r!~,{J::~1~ ~=~c:a~~~?zi~ar:t~~i;a 0 ri~ dei': ,~:i:~~ 1 : i~tt:r~~p~ 0 cÌi 1 ~~~~ ~h~~~~d~r~~en~r~e~i~dap~i ~uei manoscritti e delle an- trà dunque essere conosciuto a mano a mano .le sue dive~- d~ltà, la. ~econda da Cristina merciaie-. l'~l.tim~ generazione, utile conti pubblicati in un volu- quelle esigenze di durata ttcbe stampe, per la Conda- solo da Dio che l'ha fatto· se forme nelle diverse condi- d1 Belg1010so con fedeltà e I Ed ora, finalmente, i premi: .. La giuria della Diciot- rz;~~v 1i~o,g. ~.aen :::t_;lt~~~c~-~ m 1 _ 1 aend, !llda,.<MMoendduasdaord 1 ..egl 1 i pi!,!- ~~~o~_pgugf~~ ~- !;;i~~n~:. mentale ristampa dei'le ope- ma la storia solo dall'uom~ zloni dei popoli. In questa compiutezza ammirevoli. E tC61maMostra Internazionale d'Arte Cinematografica - · I ..- re vichiane in otto volumi perohè essa è opera sua, 0 • !~losofia era dunque un~ teo• furono studiosi ~ella sua O· continua 11 comunicato - ha deciso a maggioranza di at- ~t~ s~s{r;i 1 ;~~ J!j~!;~g;~~~= g in:~~~• ~;'li~~~;~a; :it~~!i~~~~~~:i~ ~~~ del Latemtj ma per ton~r- pera non dell'uno o dell'altro na della conoscenia risolu· pera il Faulrel li Ballanche ~~:~~~~s~~~ee~nfa ~-1~~rftàu~e~;:\;;1'r~~;~~ J!:,~~":!1~~~~ ne, J)érehè - spéeie di fron- riveiare certi sottofondi e nimo comportano, e se la ;:r: ~e~f:!e~ei:n;r:~~~~ ~;~fa!~~~ :ei~o t,~f~ri;? :~ 0 ~;~:e atfanti~:~afis:~~ell:i ~I ~~~~\eeo;:gi~ ~~~i JitàT!~ii~iè "L"invitto,. di Ray (India). La Giuria. te al .mortifi_cante livella- cene asperità di un mondo nostra attenzione si ferma dell'autore da luogo a luogo ni!esta, a tutti immanente tualistica, astratta, di Carte- palesi gli influssi del suo sempre a maggioranza. ha assegnato il Leone d'Argen- ~l:t~a~!~jogà~ 0 ~u~l~~g~ ioa~\~~iifarietf:ovJ~t~~a1! ~~~e ~;iin~J:> e~:;,\~ d1:i~ (tantochè e tanto che, doppo, non esaurendosi in nessuno: slo (ohe riconduceva tutto lo pensierb nel Coumot nello to al film .. Le notti bianche,.. di Visconti <Italia). La smo contenutista che qual. Vallecchi pubblica quindici l'Arbasino e della Lapasini dappoi e da. poi e di pOi, on- una vera e propria Provvi- spirito alla matematica e al- stesso Mìchelet e in Fustel Giuria ha inoltre deciso alla unanimità di assegnare il che anno fa sembrò preclu- racconti sotto il titolo Un è iIL gran parte per segnare ziosi e ansiosi ecc.) n Ni- denza. Est Deus in nobis. E la mecoanica, fuori del corso de Coulange. Anzi ai vlcbia~ ~~~i~ri~~ 1!1gi:!i 0 c1:p~~\!~P~1!~~0J\eprr:;:rau: ~~~~~; der~ alla nost~a. narra_tiva angelo si traveste, e vanno ~lcuni_ p~nti comuni. vers_o colini ci ha dato, sempre, la meditando sullo svolgimento storico e contro la cultura nl si contrappone in Francia Franciosa (USA). 11 premio per la migliore interpreta- og~1 est~o, ogni 1_nyenzro!1e segnalati altresì i racconti I quah c1 .sembra. avviato J~ parola del Vico con la sua della storia il Vico aveva umanistica). Per Vico la ve- una sch1era di antivichlani zlone femmln!Je è stato attribuito all'unanimità all'inter• e m ultima analisi a vie- postumi (Vita con Cate e al- !av<?ro. dei nuovi narra ton precisione linguistica, ma 11 distinto i popoli primitivi, rità doveva esser cercata protestanti e ~ttolici, qu~li prete del fllm ...Malva,., Zidra Rutenbergs (URSS>. tarle la st rada della st essa tri racconti) di Mario Co- ttaliam. Flora l'ha poi trascritta nella preistorici, che si servivano proprio nelle fonne storiche 11 Sismondi e ti Lacordatre Quanto alle ricompense il Premio Pasio..1etti, votato dal !anta 5 ia - riusciva a ria- lombi Guidotti che appaiono Caratteri comuni e un co- sua diversità di grafia e di di • parole reali,. da quelli del nostro spirito, immede- che acousavano il Vico - giornalisti cinematografici presenti a Venez.la. era anda10 nimare motivi e ricerche nella collana del RaccoQH, .. mune fondo di ispirazione. suono, attento piuttosto nella eroici che taoovano di ogni simata nel fatto. comt; aveva già fatto un do- !ffla~~aioa~~e~iÒ~~n;r~~i~i°J:~!()ffl~ Fé!th!i~~!~~~~ ~~~~~; ~~~n~:~ti~~ ~!s;~; f~~1zi~~or~~inl 1 sf~~tr:.1àbipafi ~~si~~~l~~b!~uce:r~{t;n:~A~i forma, magari bizzarra. della realtà un mito e da quelli Non fu Wblto compreso memcar:io del Settecento - ational du Cinema. che nello ste 860 film aveva visto vizio proprio quando quello tt ·1 · · trent'anni Sarà bene segna scrittura, che non allo stile a mano a mano più civili nemmeno in Italia, e fu poi di eretic? panteismo. . quello meglio contribuente .. allo sviluppo dei valori mo- sperimentalismo si prestava ~~~ee sosc~itt 1 ric"ezioG:bri!U; re questa· età come una ca: dell'autore e al contenuto che avendo perduta la forza disconosciuto anche da filo- In 1tah a t~ profughi na- rali e spirituali-: mentre il Premio della FIPRESCI cioè ad una teorizzazione esteti• Lapasini. di cu'i Feltrinelli ratterizzazione precisa: si della filosofia. La vasta P~- della fantasia si consacra- sofl, quali lo Schelling e lo poletanl, Vmcen~o Cu?CD, dell'Associazione Internazionale dei Giornalisti Cinema- ca o a giustificare esperien- ha pubblicato un volume: tratta di giovani che sono fazione.__ sessanta pagine - vano alla filosofie e elle Hegel che pure conoocevano Francesco Sa~no Salfi e tograftci. aveva affiancato il Le<ine d·Oro, nell'onorare ~e di scrittori già maturati I racconti det bosco. Infine passati attraver..CI f>Sperienze è infatti una vera e propria scienze. Così egli affermava e il suo nome e le sue idee: Francesco Lo Monaco ave- 00 i,~ ~~~~aa PJ~ 1 ~'i:;;~~f~eS~n 8 b7ror~~i=n~~ asseg,lato il m ~ltr~ .e.J>?che,. . due nuovi narratori pro- dive~ da Quella della ge- descrizlone della filosofia vi- la distinzione e l'autonomia forse perchè egli era stato vano fatto_ cooosçere le sue premio conferito annualmente alla pellicola ..che si rl- E d1ff1c1le scegliere nel pongono att'attenzione di un neraz1one precedente, met- chiana che dà risalto, in- delle diverse attività dello più risolutamente antimeta• oper~ In P1~~montee !.n Lom- veli meglio adatta a stimolare con di1V)ità artistica 6 en- folto gruppo delle raccolte avvertito lettore i loro no- tiamo di un Cassala. di un nanz.i tutto, ai particolari più spirito considerate da lui fisico di loro ma anche per- bard1a, e s1 deve allrnflus.so timenti e idee utili alla civiltà .. a ...Qualcosa che vale,. che gli editori ci presenta- mi: Fabio Carpi con Le vac- Cancogni o anche di un Lu- coloriti e più nuovi di una successive mentre sono coe• chè (come dice benissimo lo GOFFREDO BELLONCI di Rlchard BrooJa;. ~f= F:!nfe~~~ 5 de~~~ 0 t\~cef°i~ ~Z), sA.1~:;f~ (~~b~f~;d~~~ ~!~aoni\~~e;t1~oo~I~~ze;s~ 0 ~ prosa bella e robusta senza sistenti:• l'autonomia. prima Antoni in un recente libro) (Conttn~ pag. 2) •-----------'-----------• n.ozze dei diavoli. Garzanti Le piccole vacanze nella soltanto di una fase , suc- :i~!:o ~~gi~~~~m:ist~~!~ ,-------------------------------------------------------------------------lcessiva > alla Resistenza. con le note alla prima edi· ~!~\~n~~it;ie8!r g~~e1:'a~\~: ~~~~~::l•co~S t •~im::i~~~~ L' I TJILIANA 1111 ITJILIA ~;i:."J;;ee~~i'::'pg~;~\fl'1;~: storico a questa seconda t1... ~ perato fl fatto politico ini- ~~e~ n;~~~::iico~e~l ~~~~; ~ ~ ~/t~~~~~~e s~efi5t{>ila~~~j~~ accanto alla maggiore ope• no e anche il piu maturo ra integralmente riprodotta * ge~t!i~ fm~:n=~~v~i~~~l~ raccolse parti capitoli pagi- che modo negli avvenimenti·. ne degli scritti minori filo- di A LFON SO G ATTO si avverte il distacco da una sofici critici storici e bio- epoca all'altra. ma si av- grafici, aveva continuata la Ci aspettavamo da Anna Garofalo un libro co- ·1 c11· I bbe verte pure che ben altri ~~erfa d~~vi~~ocfa ri~~~~i~~~à raggioso, o pensavamo piuttosto a un suo libro ~~:a~a:r;losesanemì~~~e a ~;~~u~ st :~! ~~~~~~~i :~m~~~a i:•u Pf:~I n:llicc~i~e~~::ie;~n~~~~~~ri: !~:~e~tf~~ii~! To ~~?o~~~~ la grandezza della filosofia ;:~~a:r~~~do~~e~1ert~f~~. /~f~~e;~i ~:~!~ ~~:~~tosi e~:~! ,.~p~~n;~g~=~ 0~ 0 :i f:Se:::i~\'trt:az~~: ~f~~: d~~~e, 0 J~:"à~i ~~~ 1 !a sv~~~~~elt~ al raccontare. Anche se- i r1~~iif 8 è~osl~a~?i~~f~:e i~:: ralisti vari mutato in materia di Ironia e di riso. ne, a nostro disdoro, le pagine che in particolare miseria di migliaia di donne nel nostro Paese. In- ~~~i t~:c~~~t:raso:odo~~!~:'. liana e E.traniera e i suoi in- Parlare dei «diritti• delle donne in Italia oggi è trattano dell'articolo 587 del codice italiano, con vitata, nel lontano settembre 1944 , da un ufficiale ra, i loro giovani protago- .... flussi sui pensatori del Sette ancora per lo meno rischioso e comporta notevoli .annesso codicillo. Nel modo con oui si applica que- americano del PWB, a parlare alle donne liberate nisti si proiettano oltre e dell'Ottocento. Il Flora scontri, anche se concordemente il 30 gennaio 1945 sto articolo di legge è dimostrato che _ come argu- dalla guerra In una serie di colloqui alla radio, Anna Quella stagione, e proprio vuol farvi invece vedere la (data angolare nella noSlra st0 rìa politica) De Ga- tamente commenta la Garofalo - si può intanto Garofalo quasi non regge al sentimento profondo ~f 1 1 ;t,~~ons\ 0 ~~e~te il g\~ 01~ forma immaginosa favolosa :roe:! ;el~;:~~~• f~~mr~~:~el~ ~~~t~~a d;t'pau~= ~ellnaa, r~~trttea d,·nao,.lrlbe~tatlllmaa prroelparzi~1onmeogclaiern' aflleg,lias,,csuon~ di responsabilità che, dopo tanto silenzio e riserbo. declinare di una generosa mìtioa che il Vico dà a certe ,-.:; <>w- &• con la concessa libertà di parola e di diffusione illusione. I suoi personaggi sue idee; farvi leggere i pen- liti opposti, riuscirono a presentare al Consiglio dei della perfetta immunità ... •. delle proprie idee, rappresenta subito per lei un un- sono giovani borghesi rifu- sieri più nuovi sulle età prei- ministri un decreto legge che estendeva anche alle Ma la nostra simpatia a e L'Italiana in Italia• pegno. Non sa più ritrovarsi nel fiotto delle parole iiati in Svizzera sulla scia storiche ed eroiche, le osser- nostre mamme, alle sorelle, alle spose il diritto di nasce dalla prima pagina per un figura inaspettata che le straripa dal cuore. « Mi sembra di passare delle ricche famiglie lom- ~~:~1 ~~ fS~~i~~Z:u ~; 1~; voto. Qui, come al solito, parlando di donne, un dia- :~s~a em~~~ t:~:m~~u~~~~:a~~~~a!b:~~: ~te~fe~~~m~~obJ~r~~~~t1!.ri,M~n !n:~ie~:a<!! ~!fdct~~ J~f~~c~~rit~gf~~~~ re~1:;:e~;; 1 ~ ~aQ~~1~ a.mo• :o~~ ~evbeon~~e:a ~~ 0 nalad:~=- a~~b~e ci:aa~~~t~~ non nelle opere dl fantasia. E' una donna dimessa, impossiblle che tante idee seppellite in me, ribol- ~r:s~~~~:a;~~n~o g~~:n:iia~ii: ~~I~ ~~~fu~~ ~\'!'i'::~.r-:~~·~~ ~:::;:· ;.;,.a~e:::·:~ti~:r:t::~::: 01 u~::b::m;,1::'. i~:e~~~ 1 :1!·~~~r:~~~=~~~~si:;:~i1E~~t!~: :;:~}~tl~a~~;f ~ 0 :[!~::2\if :~ !::~ii gi~· u~=ll~i;e~~~~hèa~;-.~~ .. ;~~ svolge dalla metà del Cin- re delle soffitte? Un problema non risolto da noi è parlando di un'altra. E qui }a sua grazia, e di qui quei fogli, mi sono scoperta in modo quasi inde- fi~''tnza di scoperte psico- queoonto in Poi e che si in: sempre un problema vecchio o addirittura superato. muove la forza del libro. cente •· Timore, esitazione, scontentezza di sé, ansia t~t:~ eàpe~t~. ut~~t/~~~~~: nalza a cultura europea. mo- Guai alle e suftragette >, alle scalmanate che, col L'autrice ci prende per mano a riannodare il fl_lo ALFONSO GA'ITO tata, cosi che il dramma. la derna. Anna Garoralo ritardo di un secolo, disertassero il focolare: da noi di avvenimenti e fatti oramai con!usi nella nostra (Conuo"uaa pag. 2) uccisione del giovane rien- In questi Classici del Man- trato in Italia con i mes- dadori è in corso la ristam- FERDINANDO VlRDlA •

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