la Fiera Letteraria - XII - n. 33-34 - 11 agosto 1957

Data la sovrabbondanza di scritti che CJ pervengono con la esplicita richiesta di giudizi particolari, comunichiamo agli ìnteres..:at1 che direttore e redazione della 11:Fieraosono asso– lutamente- impossibilitati a dar riscontro a aueste r1ch1este. I LAFIERA LETTERARIA I Ul{i\HIU Ut:LLA Kl'..UAL.IUì\h ti lJ lb li) i\l:1m-.~"rlttl foto ~ dl-:t"srnl nnn ouhhll(';;itl nnn -:I rc.!llltulscono IN MARGINE AL FESTIVAL CINEl\iATOGRAFICO Dl BERLINO * I J•ENSIERJ E LE OUE ~IOSTRE D"AHTE JN 1TALIA )f. AI PIC;C;OLI FILM ROMA PÈRIFERICA CLASSICI la parte del leone diLUJGl:A«TOLI~• IN SABINA di n. BERLINO, luglio I un tale film rivoluzionario, e I dodici giurati> (ameri- anzi addirittura comunista. cano) e e Padri e figli » (ita- (sebbene io non veda ,tli liana),. il primo per il miglior estremi del... reato. tr-=1ttan– fllm il secondo per la miglio- dosi di un film che racconta re regia, come già sapete, la rivoluzione messicana, la hanno conquistato al Festi- guerra civile, lo schiavismo val di Berlino nei giorni e gli aspetti più truculenti scorsi gli orsi d'oro. Facile e più drammatici della evo– vittorie. anzi facilissime vit- luzi..:me di un popolo, che co– torie, tenuto conto che per- minci-a la sua marcia di li– sina i due fllm, premiati per berszione -agli esordi del se– tanti e precisi meriti, niente colai. II Messico, con la pit– hanno da spartire con il ci- tura di cinque o sei grossi nema, ma derivano dal tea- titanti, scrive la sua propria tra o dal vaudevme, dall'im- storia sui muri degli edifici mobilità di una recitazione delle fabbriche delle chiese. quasi jeratica. e da una ire- e se esalta il santo furore det ~1~!i.a popolaresca e roman- popolo, come usa dire in lin- s·intende che. mancando di ~e 3 ~f~~ ~aède1fi!!~~e"~è ~eW~ grossi ed importanti fllm e religione. Il lavoro del di– di veri e grandi attori, la rettore Luis Spota e del– parte del leone (anzi del- l'operatore Josè Carlos Car- i:~~f~~ 1 t~r;c~l~oflt~~tg, 5 ~~; bajal è stato senza dubbio meglio dire, i cortometraggi accanito e ossessionante: la e i documentari che, almeno, loro esplorazione è giunta ci hanno fatto compiere il addirittura al parossismo. giro del mondo, dall'India a per gli spettri dei colori mu– Taihitl; dall'Indonesia a Ma- rali che hanno dovuto soc– dera, da Ceylon alla Spagna, correre con l'occhio ingordo. da!l'Egitto alla Tunìsia, dal- chilometro dietro chilome– la Finlandìa a1 Belgio. da tro. sino ad approdare al par– Hong Kong alla Norvegia... ticolare insostitubile da in- Budda, le statue degli dei serire nella scena più rap– orientali, ,sciallt preziosi, rit- presentativa. In sessanta mi– mi inusitati. esplorazioni nel nuti di proiezione, cinquemi– mondo dell'acciaio in fusione la piccole scene, che. a volte. 0 nel mondo degli animali, si ripetono per un particolare pesche omeriche in mari in movimento e creano nel– sempre azzurri, folclore, dan- lo spettatore la denunzia più ze e panorami che sembra- aperta per un mondo che vano miraggi della luce e doveva crollare nel fuoco e del colore, l'atlante geografi- nel sangue. A1\T.GELIS conto nella storia dell'arte contemporanea. Per scender.e in un clima più divertente e forse mali– zioso. citeremo e Sorpresa del boogie >, francese, che adopera le esplosioRl della pittura astratta per commen– tare i ritmi del più sfrenato boogie woogie. Lo schermo er,a trasformato in una vera festa di fuochi d'artefizi. co– me capita di vedere nelle notti estive nel cielo delle nostre isole cosi duramente malfamate in questo festival. Nella • Stella del matti– no,. la signora Van der Lin– den non si contenta di pre– sentarci la città all'alba. con un vago ricordo neorealista all'italiana. bensi di raccon– tarci il piccolo dramma psi– cologico di una cenciaiola. che. trovato miracolosamen– te intatto un paio di lenti colorate, vive 'per qualche istante nel sogno a colori di una nuova vita, quella tante volte sognata e tante volte sparita alle prime avvisa– glie del giorno. Questa volta, il ritorno alla realtà quoti– d!an;i deriva 'dall'incidente più infantile e più favoloso: la rottura. appunto, delle lenti che impediscono al so– gno di filtrare attraverso i cristalli incantati. Il divertimento più gratui– to. ma più consolante. ci è dispensato da una passeg– giata sott'acqua del signor Magoo americano. un oc· chialuto •scienziato che. a– vendo inventato un'automo– bile nautica. non si accorge di essere caduto in mare. e. afflitto da un'affettuosa mio– ola. scambia pesci luna per fiori. e pescicani per poli-· zlottl. Il divertimento è sen– z'altro quello dei cartoni animati. ,senza capo né coda: è una vera e propria passeg– giata. anzi, una vera va– canza, oltre che a un bagno molto rifrigerante. Proprio ci volev.a. Messico o e Hong Kong, in Marocco o in Jugoslavia: cambierebbe il paesaggio, ma non l'identità o la monoto– nia dell'ispirazione. quelle fotografie che si trasforme– ranno così bene e cosi paci– ficamente in cartolina illu– strata, quelle danze tipiche di cui abbondano i raduni in montagna delle nostre feste dopolavoristiche. le cascate millenarie. i tempi semidi– strutti, le distese d'acque ri– coperte di ninfee alia de– riva. le imbarcazioni avvolte in vele o in sciamiti prezio– si. lo splendore spettrale del sole e della luna nel loro nascere e nel loro tramon– tare. le danze epilettiche dei dervisci. o di altri membri di sette religiose dell'India non più misteriosa. l traffici dei porti ...: ma non farem– mo che ripetere le osserva– zioni preliminari. Troppo fol– clore. troppi usi e costumi immaginabili se non Imma– ginati. con in meno la patina del sogno. invano sostituita dall'aggressività di un colo– re che, per scoprire e smal– tare ogni centimetro del oae– sa~Jtio. finisce col togliere ombra e fascino. delicatezza e sfumatura. Del resto. al Festival di Berlino importava racconta.– re i legami spirituali o eco– nomici della Germania con i Paesi d'Oriente: compito ini;?rato. e reso accettabile soltanto dall'Ingenua e poe– tica sottomissione di auei lontani Paesi a un'Industria cosi ootente da sconvolJ!,ere le divisioni arbitrarie e i oianl prestabiliti dei due blocchi più potenti oggi in campo. Roma monumentale è stata dipinta (disegnata ed incisa) in (quasi) tutte ,e salse. Ma c'è una Roma periferica che potrebbe sembrare non degna di essere rappresentata, paragonata all'altra ,rnt1ca: splendida, gloriosa; luce del mondo: e che tale rimarrà, a Dio piacendo, anche nel corso dei secoli futuri. Amo, come un.J dei tanti non immemori suol figli, la Roma di.Augusto e di Orazio, e quella di Adria– no quando ogni piazza, strada e mag:o– ne privata erano diventate monumanti onusti di opere gl·eche, greco-romane, romane. Ma amo che le sue immagini riman– gano tali è quali furono rappresentate dai nostri artisti del passato: da Ciambatt:st'l Piranesi al Pinelli. Roma periferica. la ~:sTadi n~;;ea, es~~~c~:~gi~~;: ~;aa vr;:t~~: sbalorditiva in quanto tende ad allac– ciarsi ai suoi Castelli, da Frascati, a Ti– voli, a Preneste, a Civitacastellana, ecc. non è stata se non minimamente. inc:den– talmente rappresentata dai pittori; d:ii pittori ligi alla tradizione e perciò quasi timorosi d'offrirci visioni di una Ru:na che non assomigli a quella che cono– sciamo a '1'nemoria. Ecco perchè (ma é anr.i'le per l'altra ragione che abito alla romana periferia. di Monte Mario) a me è piaciuto rappre– sentare alcuni aspetti di Roma che, a chi non la conosce e non l'ama. può anche non sembrare Roma (la solita Roma). Ad esempio, fl•a le poche opere che espongo qui al Siparietto (- elegant:ss;– mo - dell'amico Luciani) c'è l'acquaforte a colori e Altana romana» da me inciss stando sull'altana della mia abit'az:one: alle pendici di Monte Mario, dove era il lago di Tiberio, di tacitiana e corrusca nonché fallica memoria. Vi si vedano, in primo piano, fiori rari (begonie. fuch– sie) che sbocciano. alla bell'aria: m,mtre attraverso una teoria di tetti, comignol!, altre altane, occhieggia la cupola di Ssn Pietro michelangiolesco miracolo: la cu– pola più alta del mondo: la conchlgi1a bianco-celeste vaga e solenne sopra non soltanto Roma, ma sopra l'intero ocenno ,um:ino. Un'altra opera (un quadro ad olio) che espongo rappresenta un bérceau ai Due Ponti; il rusticano bérceau d'un·osteria suburbana dove tante volle mi recsl a scrivere versi, a limare poesie. a cor_reg– gere bozze di libri o articoli di gioroa1e E' una dolce visione. Vi si vede un uo– mo con accanto la sua amala flgUuola. seduti intorno ad un tavolinetto in attesa che giunga l'oste a recare un bicchiere di aureo vino di Frascati o di profum;ito vino di Ariccia. E' una rara visiono? di– un'ora di beatitudine; rara ora, che sem– pre si !a più rara per tutti noi presi neila tenaglia febbrile della vita pulsante !:·a ! rauchi gridi e gli assordanti rumori Jel cuore di Roma. L'altra opera (è un'acquaforte a colori) che sta bene alla parete come un quad1 ::1 ad olio, ma che costa (il ché non !a male a sapersi) dieci volte di meno di un quu– dro, rappresenta l'Aniene ed i suoi ca:1ot– tieri. Sulle celesti acque ombreggiate da arabescati eucalipti risplende bianca, car.– dida, vaga e sghemba sull'argine. la c~sa dei Canottieri. In primo piano una genti– le naiade voga flessuosa. mentre sut:e acque, scorrono canotti e sandolini con altrettante figure che navigano in beata felicità. La scena è divisa in due: nel!a parte superiore sono lìgure che io an:i.o– tai - come sempre faccio - sul v!vo vero: e rappresentano signore (assai bel– le) in pose di abbandono sull'areni!e. mentre il sole le colora. Un altro (piccolo) quadro è una de:Je varianti ad un tema da mc trattato motte volte; Ponte Milvio: quasi mio cavallo cavallo di battaglia. gia~ché, ciascuno d1 noi, pittori romani. ci siamo distinti rap– presentando un motivo particolare di Ro– ma: Tamburi ed i suoi quadri del P:nc,o e di Piazza del Popolo. Mafol ed I suo 1 quadri dei Fori e del Campidoglio. :o ed i miei quadri di Ponte Milvio dove la Madonna dell'Immacolata sta sul marmo– reo piedistallo a schiacciare il capo del demone serpente: mentre una luna fal– cata lo pesta ai piedi della Vergine: h1- magine propiziatoria a quanti stanno per fare ingresso nell'augusta Roma. Altre due acqueforti rappresentano, l'una Villa Borghese; e, l'altra, Il Giar– dino del Lago. LUIGI BARTOLINT * d, GIUSEPPE SCIORTINO Dopo la mostra dedicata al- 1450) e una Madonna col :~~N~u~f ; r~it~41~ :U f~ ~ ~~~ 11 faidiac:~:~~~l'-~~r~= la per le opere restaurate rali rapl)('lrti con la scultura deLia provincia di Latina napoletana. ( 1956). la Soprintendenza al- Particolarmente ricca. co– le Gallerie e alle opere d'Ar- me abbiamo accennato. è la te Medievale e Moderna per sezione della mostra dedu:a:a il Lazio ha dedicato quest'an- alle oreficerie· croci astili di no un'esposizione alle opere [altura teram8na. sulmonese. d'arte in Sabina _dall'XI ~I abruzzese. d'un seguace di XVII secolo, continuando 11 Nicola Gallucci da Guardia– quadro _d'un lavoro <!~ r.?Cu· grele, di Giacomo Gallina pero. di restauro e d mdag1- da Rieti· un busto di S. 8.t1- ne che si va organicamente duina df Bernardino da F1,:l– compi_e!1d6. _ gno. due reliquiari in forma Em1IH? Lavagnmo. nel ren- di pisside di fattura unghe– der~ ch19:r? con~ del lavoro rese (tutti oggetti eseguni tra d_in~ogn1z1?~e ~1a fatto. pre_ il sec. XUI e il XV) Figure casa I termini d1 esso: da un e motivi decorativi sono IO canto .le opere d'arte d'im- essi lavorati a tutto rilievo, portaz1one e dall altro quelle spesso con una vivezza e pro– prodotte localmente: 11 Nel prietà che trascendono \a primo <:_asol'interess~ di una bravura artigianale per attin· opera e del tutto indlpen".' gere il piano dell'arte. dent_e. dal fatto che essa si Da sottolineare che quadri. trovi m qu~sto. O quel luogo, statue. oreficerie quasi sem– ove tal~ 1:1b1caz 1 one.non rap- pre provengono da luoghi ec– p_resent1 il frutto di un pre- centrici e quindi difficilmen– c1so orientamento_ dei gusto te raggiungibili: non è {acile locale o non ~1a ~irett~ment.e nemmeno a chi abbia un par– collegata_ agh sviluppi st on- ticolare interesse per vedere co art1st1_c1della reg!one: nel uno di questi pe:Ùi. recarsi a seconqo 1nve<:e ~aie m~eresse Cossito. Accumoli. Scandri· s1 acuisce ~roprio per (1 fatt~ ,eJia. Porta. Palombara Sabi- f~eqi!f8tu~:o.0~~~an~os1~at.r~i~ ~~~Jr1c~,f!~"~ 0 1fe~i;c°~h~;ra,y~~ conoscenza non sia a~d1nttu- eone, Stimigliano. Greccio, ra determmante_per m_tende- 1 Toffia. Aspra. Roccantica, re alcl_lni atteggi~mentl ~ella Torri in Sabina. Castelch10- ;~~~~{~~~di df~r;i~riat~;i1i~ ~:~~: ~~~f1~ 0 s~:to~~~t't~~~ d1 p1u viyace cull0:ra_ artlS t l_ co. Castel S. Pietro. S. Lucia ca!>- Tali_ problem_1 il Lava· di Fiamjgnano. Borbona. ~~1\~~atari~~;;e c~~Sifa~~ 1 ~l: ~~~,~i~~~fe[~~ro~apé~~~:;~: mostra reauoa. . _ ecc. Quindi averli raccoiti Essa s 1 • com~ne di molli in una mostra. ed opportuna– q1:1adn. d1 un piccol~ gruppo mente illustrati. è opera sen- ~1 scul1.1:1re spec1alm.ente z'altro meritoria. ~~~~:~ 1 : d:a~d~~t;ad\a oer~~~!: GIUSEPPE CIORTINO rie: ogni singola voce è stata commentala con par,;colare Talar1·co amore e compelenza da Lui- sa Mortari. La parte che si riferisce al– la pittura ha. !ra l'altro una Madonma con bambino, di· (Continua da pag. 5) co. almeno di quella parte A r:oi non interessa. ripe– del mondo preferito dall'oc- tiamo. lo scopo evidentemen– chio fotografico. non ha t.e politico di una tale im– né segreti nè misteri presa. e additiamo IO que– ormai più per la nostra sto film la ncerca puramen– f anta si a. Questo signlfi- te artis\ica di un risultato ca che non affronteremo i senza dubbio positivo. Quan– dlsagi di una crociera, in do altro mancasse. avrem– questa torrida estate? Non mo sott'occhio gli esempi di possiamo garantirlo, da Ber- una pittura veramente esem– lino, a 40 all'ombra. Ma dob- plare che. senza dimenticare biamo insistere sullo strano i legami con la vecchia Eu– risultato che I partecipanti al ropa, è riuscita a diventare Festival del cinema. con il indigena e storica. con un ap– sotilnteso di far conoscere il porto alla pittura interna– loro paese d'Origine, hanno zionale di cui si dovrà tener xagglunto con il togliercì la voglia di metterci in viaggio, Dovremmo ora ritornare in Giappone o in Malesia, in La Germania vuole inse– gnare, In questo Festival, che l'espansione verso l'O– riente. Il Messico o le In– die. si può tentare con le macchine da presa, con il colore dell'Agf.acolor e con la pellicola più impressio11~– bile del mondo. R. ì\1. DE ANGELIS pinto del tardo Duecento qualche tempo. si diceva che \ignorato dalla critica: una andasse dopo cena a far la •-------------------------------• ~~~:a ~:~:;u~[!a ab~~z::; !;;~°!~a!I~~~nWssi~:. ~~:lt:~ • poichè tutto è stato scoperto, ogni velo lacerato. persino gli dei. imbronciati dalla ruggine dei secoli. ci hanno mostrato il loro vero volto Un mondo pieno di misteri si chiama appunto il lungo– metraggio di Disney al quale è toccato, senza vera e pro– pria lotta, l'orso d'oro; nè « I.t'ultimo paradiso» di Fol– co Quilici ha avufo di fronte terribili rivali: i Mari del Sud. le danze hawaiane. Seb– bene i corpi delle donne fos– sero st.ate rivestite alla moda francese da un'idea capric– ciosa più cbe originale di Da- rio Cecchi, hanno trovato la via del cuore del giudici eu– ropei, !n vJrtù !orse anche di Gaugin e dei romanzi ispi– rati all'opera e alla vita del :qittore francese. Dobbiamo confessare che non ci è riuscito di vedere «:Gente lontana». il corto- ~i~t(:gf,1grs~ta~t~-~. c~tbi~~ mo. al contrario, assistito al– la proiezione di e Ischia, iso- . la fiorita» che cì ha fatto P1{!\?!n:re de~fl 1 '~;!~~1a1~ti italiani che, con un materiale cosi orezioso, 6ono riusciti ad offendere il buon gusto il paesaggio e il colore. Come abbiamo accennato nel primo servizio. le danze i rituali e le cerimonie han– no invaso per ore e ore lo schermo del Festival. La fan– tasia degli sceneggiatori era intr:ippolata dal suono dei pifferi e dei tamburi: si può dire che dopo tre minuti di foto,l?rafle e di lento raccon– to. il paesaggio sì tramutava in musica. e apparivano le ballerine nei loro costumi caratteristici inseguite da pifferi e tamburi. da nastri di seta e da lampi di colore. Come accade sempre. nei Festival. nel susseguirsi mo– notono e senza scampo delle proiezioni, nonostante l'aria condizionata, il cinema. anzi la sala del cinema rimaneva deserta, o quasi. appena si proiettava un documentario eccezionale. Ciò avvenne per « La stella del mattino», olandese. della signora Mar· tina van der Linden, per e Surprise-Boogie >, francese. e Mille piccoli segni». tede– sco. e. un disegno animato e Magoo's Puddle Jumper » -americano. Qui ci corre l'obbligo. tut– tavia. per essere imparziali sino alla temerarietà. di so– stenere, costi quel che costi. che ii migllor lungometrag– gio del Festival, senza far torto agli italiani premiati. è la • rivoluzione messica– na > del Messico. appunto. Un film coraggioso. desunto dalla pittura di Orizco José Clemente. Diego Rivera. Da– vid Alfaro Siqueiros. Fran– cisco Goitia ed altri ancora, che allea jl problema sociale a un dinamismo di ritmo. l'emozione umanitaria alla sorpresa di un taglio spetta– colare. Si può rimproverare alla giuria del nostro mondo di avere ammesso al Festival --------------------------------------------------- del se<:. XIII: un San Nicola, donna. CONCLIJSIONI DI llna nuo1Ja nata per UNA S'l'AGIONl!J 1.'l!JA'l'RALE * scena italiana forza prop,~ia * 1:atto1•(' italiano delle .-e.-enH ;:-ene1·azioni li':1 01·mni una sua linea iueonfo11- dH1ile e si è uccostuto con fiducia a11teutica alla lettf"1•atura d1•iunmati,•a t1..1. r ulfhno de,·ei111io. 1•oueudo le basi di 111u1 n1ode1•1u1 o.-g·anizzazionc teatt•aic * ,li C,ILE,\l)OLI che è uno dei più alti esem- Poi mi lasciò perché una plari della pittura duecente- acuta voce femminile l'eve– sca dell'Italia meridionale; va chiamato di lontano: rt– una tempera su tavola a fon. masto solo andai alla ricer– do oro di un Luca di Tommè ca di un bar per r1focillarmi che lavar? da « pi~colo mae- alla meglio: ero nervoso. t,ev– stro 11 a Stena. a Pisa e a Or- vi qualche cosa di !orte !u– vieto. E'_ un notev_ole ~oc.u: mavo una sigaretta dopo.l'al– mento ~1 rapporti. art1st1c1 tra. CinQue mmutl prima tra Itali.a ~t~entn~>nale. e delle dieci ero davant: al• c~ntr~le 11 lritt.1co d1 Zanmo portone di Conme: perche d1 P 1~tro, artista opera.nte sarebbe stata Connie. questa n.el clima ~el. t~rd? gotico: volta. a fare la sua comparsa. r1!le ss1. provmc,iah d1_Benozzo Invece. dJ li a poco. fu oro– G_ò~Z-?1_1 e dell A~gehco ~ono prio Margie che ml venne v1s1b1h 1n Antonio da V1ter- incontro: con lo stesso vèsti– bo: la perso_n~Ie s1:vera. fin_ez- to dei mattino, l'espressione 7.a e semph<:1tà di Antonrnz· sperduta e trepidante, il vol– zo Romano risulta and1e dal- to privo di trucco. 1~\efi~attro tavole esposte a _ Salve, \tallano _ ~entò Esemplarmente stilizzata è r1 sorridere - perc~è hai vo– la tempera Madonfla col uto guastare tutto. Bambino, appartenente alla ~ capo chln~ prese a cam– scuola umbro-laziale del sec. m10are verso 11campo spor– XV: manierata è la copia deLltivo: il buio era !1tto. ormai. la Deposizione del Roger: uD e per vederla facevo sforzi senso tra ieratico e incantato d'Immaginazione. Ogni tanto é nelle due opere esposte di la rag_azza dava un calcio a ~::?at~~i~ ;~~~i,e fif11~u~~ ~n 6 a ~~:!~· ~n J!iio~r!\efr~~~ zione della Vergine di Cola Margie: te ne pentir.ai - dell'Amatrice è un'opera Parlava a denti s tretti e nel- Ho già scritto che la t:-a~ I rale .d('I proprio lavoro. che I la prontez.za. industri06a delln du!o in quella genereziOoH? e sebbene gli elementi dai qua- temporaneamente in varie di- senza dubbio significativa an_ le sue parole c'era dell'od10. scorsa stagione ascsumerà n~J- 1 convive sinceramente con.i ;>:-o- su a intelligou a. con la com_ se ne sono fatti geoer06i pala- li risulta \31e import.Mza non rezlonl che sono sp!rotuali e che per il suo ritmo longitu- come un disprezzo di se stes- 1~ cronaca o. ~ors;, nella sto- blemi .creati dalla re,:;o. _che prensi~ v~e de~le esigenz~ d.ini.. Gli effetti di q\lesta loro abblr,~o ancora tro~a_to u_npre- prati~he. l Piccoli Teatri Eilan- dmale.. . sa e degli altn: confessò di ria del teatro italiano del do- tenta rn una parola d1 neo- attuali. c0c1 la chiarezza dei predilezione. dettata esclU5\V~- ciso pu~to d! grav11a. S1 ha la no più o meno. 1>upert>am<'nte Un pittore che la mostra d1 sentirsi meschina. ora che sa– J>O@\uerrauna• particolare im- stituire un rapporto concreto. proponimenti e non con la fe- mente da un !atto di contem- impressione di uscire da un assisi sul loro seggio e con- Rieti ripropone all'attenzione pevo tutto di lei - nascosta portanza: le !ila tessute disor- con le ultime generazioni dij licità gen.iG!e di un'intuizione poraneità. sono durati fino ad terremoto :nel mare sconfina- trlbuiscono con gli altri a que- degli studi è Giacomo San- dietro le persiane della sua din,atameme per molli anni spettatori.. Sono le generaz:011j. estemporanea. ma dest1,1ata a anni recentissimj: ma la tra- to delle macerie si Intravedono sto sforzo In condQ.Zionidi prl- tori detto Jecopo Siculo: na- camera aveva assistito al mio hanno trovato un primo pu_nto che hann,o eletto a loro idolo rimanere fine a se stessa. ~0me scorsa stagione li ha c9mpleta- alcuni spiragli dl ordine spar- vilegio. non ottenendo né ri- tivo di Giuliana (Palermo) luogo colloquio con Tom -. d~ rcrocio abbastanza sol:do . Marlon J~rando o Ja1:1.1esOean. era ad esempio accaduto ~pes- mni~e ~ncellati. ·Che cosa _gli so. Non si è ri.c06tltuil-o H_pa- sult_a!i, più rllev~ti né più verso \a fine del sec. XV. la- umiliata. 81 confini fra so– sia pure sc•iza w1a. prec.ls ~ U vecchio teatro viveva. an- se volte a Memo Bt 1 .la6S1. scrit,or1 d!ll~ nuoya ge•_1er:~10-n~ram_a. Ma finalmente s1 sa dec1s1':'1. Nella m1,Hore d_elle 'iciò anche lui _ come tanti gno e realtà _ Hai rovma- ~J°::a~':e;~~t!:el i ~~~~~~ ~~~~Sel~z:nt~d~r:1~:l=~~~~~; 1j!~ :~~ 0 gea;!~~;io~~edrp~;: c~·r1:_aTe~;~~·. 0 d: 1 g~~n~ 11 :~~br~ ~,!1eU~l7cd;ec~i1!e~r::0~~ 0 ·c~~= ~~~tri~3tac~r qile~I~~~~ Tea~ frnac~:r?::tpri~~ ~UR~~~~ ~:{ ~~is\~~~ 0 a.-C~~:~è J. 00 b;ri~~?ae creata artii1c1almente oppure delJ.a ..beUe époque »: era p.u zo. ha .,aputo autorevolmente a Turi Vasde. da Federico Zar- t1nuano a gngi.llars1 con le ro- tro della Città dl Genova. pre- stessa e ca· una scultura li· mi r . . M i c · sopport-ata per forza di iner- dolciastr-0 ed allegro. a ci che inserirsi i.n queisto processo d: dì a Guido Rocca. possano ra'il- vine. come se nulla fosse ac- sentano spet:acoli c,he poS6ono la botte: dÌ Raffaello· quin- t t espms~. arf. 1\ e[a d, 01 - ;jand!si !ef~~t~ìi~:~~te sf~: d~fi ~d~r~~:::n~ .a le note severe ~~~i~ 1 ;i~~hn:UrJe/ 8 su~trl~~: ~~f1~entfe\~e~a~~// dv~~~e:~~~ ce5~ 10~ostro articOlo molto du- ~~e~1!u~~t~m~p~]e. ~~~ di in Sa?ina, dove l ~vo.rò aglt s!~ ~n~on:era~v!ta~c~ 0 :· c~~= comincia a detem1i.narsi una E· di.trici.le d.efioire esa:.ta- peramento ed è Salvo Randone. Italiana non è agevole dire. Ma ro sun·wperienza dei Piccoli sti organismi· st&bUi. tnve~ affreschi del Ba_tt lstero. di rucciata alla quale nessuno nu<n,·,a-orig.anizz.azione. e:\ e I! a mE• lle questo nuovo tipo di che oon la interpretatlone del- è certo che uno stacoo netto s. Teat.ri. apparso.alcuni mesi ad- evrebbero dovuto porre le basi Sl?oleto, ~a patr!a elettiv~. poteva mancare di rispetto. quale sempre più vive si• fa. attore italiano in senso gene- l'Otello è arrivato ad un pt:•·to è determinato. E' stata 1mboc- ..iietro ne Lo Spettatore critico. di u,ia nuova struttura della G_ià vecchio c~ntmuò a di· - Ma 10 ti amo - esp\ost I rar.•10 certameme alcune est- raJe: ma è possibile circo,,;c:i- cruciale della sua carriera d. ca!a una s:rada mai battu:a fì- ha suscitato as,pre rimostranze. scena italiana: la nuova strut- pmgere ~ Norcia. a F~renti!- - non POSSO più fare a meno genze di modernità. di lìberT ,.-crio epprossimativamen~ ln- artista. Deve (\ec:dersi: o as- :iora ed ebb:amo potuto vede- L'Italia è il paese nel quale tura. come la trascorsa stagio- lo e a R_ieti, dove mori tra I\ di te. - Sornse e capi che tà. di intelE.genza di cultura dicando alcuni nomi asi:;ai ÒJ- sumere il grana.e ruolo occ;;- re du~ allori 1mpe,gnat.i. come non -si può dire francamente ne ha dimostrato, incom,ncia 1543 e 11 1544. dopo e~sere stavo mentendo: Mar,e:ie era che fino ad oggi sono state sot- sparati nei quali tultavi..a può sìonale. c™? fino ad ieri fu di Vittorio Gassman e Giorgio Al- male né di Garibaldi né del ormai a delinearsi sicuramente sta~o _al centro dell.amb1ente quasi brutta. sgraziata. ori– tovalu:ate o addiritura sollo- scoprirsi un elemento sos·an- Memo Bc,1a&;.i.o entrare nella bertazzi. pu..tare C<.tl noie-vole suo ultimo scudiero. G!.i scu- fuori daJ loro ambito. !'rtist~co_ umbro-laziale. che va del minimo fasc10o. Cam– cate. . ziale comi.:.~e: so-no Vit:or:o regola. dvolgendosi 6pecial- r!.,Chio e con risultati posiuvi dleri si so,.o :-ibelleti i\1a pro_ Se vorranno sopravvivere a (n lu, nç:onosceva ed amava minammo a luogo. facendo Per misurare l'ampiezza d1 Gassman. Giorgio Albenazzi. mente a quel repertorio pro- sul nome d: due scriaori che prio la trascorsa stag!one ha se stessi. i Piccoli Teatri do- il proprio maestro. li che. più volte il giro completo del questa trasformazione bas~ rì- Anna Procle-mer. Vittorio Ss- b!emat:co. da Pirandello in poi. non hanno legam: col passato riconfermaio ai-:cora una volta vranno neti:amr.1te caratteriz- però non ha impedito che la campo sportivo e scambian– ferirsi alla scena italiana quale nipoli. Glauco Mauri. Vit~orio che egli oggi è in grado di Aliori nuovi e commediograf ;n mantera drastica la nostra zarsi e sopraautto svolger<' sua opera sia ancora poco doci poche parole· io non e era sette o otto anni addi.etoo Caprioli, Gianrico Tede;;chi, interpretare come nessun al- uuo-vi significano inevitabiì- opinione. Al profondo sforzo d. una funzione propuliiva. inso- nota o ignora-la, in attesa cl.i devo l'ora eh t~l vd- e tentare di siabilire un C\11- Carle Bizzarri, Marisa Ma•ltn- tro ai.lare ltal1eno. mente anche la presenza di una r.,movamento della scC"1.a italia- stituibile e posihva. Dovran- uno studioso che si lasci con situezio a e e tassur a ~r:'~-~?i,...;?~r:;a~!:J· n~~1o~a n: ; ~;;/ia J!~:rn!u~~f!~~~ ~~;~f no~~luti~~~ ~1tf~~•a~~lug1~. ~~~ ~~~;a qi~g:nizz:g~~~?~e~~:· 1 ~f:'t ?:ci~a~~cct~~g~~:~!:m~~1~~ t:;~ re 0 nI~.r~ia;;,~ ~~a~c~~o~ 1 ~~ ~~~ ~\~;~~; ~ic~~d~~r~a~in~rt~;~~ scese lan~eb~~aes!e~I t~~~;~e~ .;:truiture le compa_i,t'ie che si L'elenco potrebbe con:mua:-e ,,ediamo altri allori itali·,~ a'.- fioile deb,ir..- lo spirito. -pu· un inizio che lasciava sperare ciò che gli altri non fanno ousc:olare. e che nell'Italia mo avvolti III una specie di erano formate. prima _della ma pr<>:habi1~1e~tes?I~ ~c-en- l'o:-i_zzonte. 1 v~cchi nom! ch1: l'X>_"f• d~e.rie ind:care. come pl~!.molto mcgli_o. l PicC'o(i Teatri perc~é e _inuit/e ~ dispendioso c·entrale _ dalla quale la sua manto rossa st ro ormai 11 ·,guerra intorno a 1 .. -pr!m1 at- dendo f:_'1oai g1ovamss1m1 ehe ogni unto aP'Pa1ono alla r1ba17a gl1 at,on, qualche punto d: hanno comp1u10 e conunuano a bens1 c10 e/te gli altri no» irte assorbe molti elementi _ suono de_lle nostr! voci ,we– tori .. ed alle « prime ~ttrici ,> hanno _,·a~ato la porta _del pa.l- oUrendo 1 agli spettatori 1.P i,1_ più evid~nt_e d~l!mitaz:on~. La ~mp1e~e u~a nobilt_Séi_lma opera fanno perché 110n è nei. loro parta un'~co dell'altissimo in- v~ un limbo ridicolo come molti di questi attoN, come C?SC~•:1com queste u1!1mesta_ terpi:etaz1oni. postume di se Compagn_1a _de) ~:ovani. la dz ordinaria amm1mstraz1one. com~111. pur essendo ut1!.e ~ canto siciliano di Antonello. di .chi rec1t.1 a memoria una Ruggero Ruggeri e come An- g1om. stessi. fanno 11museo del tea- Compagnia d: Vittorio Gqssm.an mentre le strutture del teatro relatu,amente remuneratwo. E Da ricordare ancora il Tor Parte sbagliata. mveros1m;le. ;.onio Gru1dusio._s?no scomparsi Dell.i generazione anzia11a tr? ed é molto triste. !0J:101ta la Comp~ma_ di_ Anna Pro.- llaliano_ si m?difi~ano in ma- molto s1ran? - ma a_l lfi:"po resani. il caravaggesco Sa· Se avessi potuto trovare ur:i~ per Ja inesaunbi~e l~e del esclusivamente ~ atlo~e _ ~ d1.sgu?Òtoso.Oovre.bbe;o u~e>e-c!emer e di G1org10 }\lber1az21 n!e~a :1voluz1~ma_na. ade~n: ~~esso specialmente sign:fi_ca. darino. la freschezza del ~n scusa per andarmene al p1u tempo; 1;1a mol~1 altri ;;ono saputo c:on duttile sens;b1!!1a g:1are nelle scuole d1 re1::11a_ ~1a pure in: tre g~adi aScSOlu.dosi ai valori dt una societa .~vo - che le nuove opere 1ta rranco, il barocche giante oresto sarei stato felice m 1 scomparsi o quasi per un pro- a~eguar.s1 completament~ :;ula z1one. ~ n.e. son_o capaci. o ,ament~ d.~erent... son_o la nu.~va attraverso un lento e .. ane portai-E! aJ su~cesso nell.a Sacchi. l'intenso croJatismo au,li!u1-elperfino che ;iccades– fondo mutam.,.to delle cose: rmnova,a atmosfera; ed e Ren- alirmien,1 nurarsi. espressione di u,1 clima d:vel'$-O Ca..11co~ lavoro di appross1- passata stagione. s1eno state dell'O b tt 1 ! d t I se oualche cosa di grave di sono ormai acca.ntonati. vivo_ zo Ricci. Lo spettacolo che c>gli Non d.iveC'Sa è la situazion~ tfa quello che regnava alcun· mazione. tuue. t:-i,~.ne due. ra,ppresenta- Annu!ci~zf() : dor ~menfa e ·morev1sto 3 toe:liermi .-r·m- re~,e~~~~og;ir~~~ ù cte r1!~: ~= i;~~f,~~t:~~ L:~:~soal~r!~~~ ~~r~~~;t~~ra~. ~:Ss~ ~~!= -,'r;iai 0 ~reso~~ t f i c::~i~~~ 0 n~~ n~~!~~n~n~~~~~:i~it~ rr: ';f~:~~ ~c~NeT~:1~t 1 ~ 1 h ~~:,"mt;.: rato. il ca;:vaggi~;s~t~;: DBC"<:!O pre -più crudelm <o.te t: avvol- verso la notte di Eugene O'l,,amente a fuoco. [I succe\;s..:,..accetlati ... dai quali ii fu- prire un pubbl;co. f;no ad :,eri Le strano che I Pcccoli Teatri v..-rs? Mattia Preti del Ght'· Manne DanieJs sempre ge. Il ion de.;;H no è q~ello ct: Nei_!!. _è u•:_a_prova in taJ_sen- 1 de~le ~omme?ìe di D!ego Fa~ ·uro non potrà ln nessun mod,, rat;c-urato. in ogni pane d'Ha si accOl';tino più favorevo;m,en. r~rdi. ecc. Pas_sando alle ;;;enza ~arlare. mi riconousse rìce-,·ere qn obo!o O di es..ere so rndiclc_ut1b:le~r la ch:arez- 1 b:-1.d,1Feder:.co Z~r~1. d! Gu:- prescmden~. Al loro_ confront,~ ,la. -pone~do le. pr:me b~si d ·e a_lla~uo_valetterat~ra drem ~t:ulture abbia~o. un prez10• davan~i al oortone d~llo sua ~::::;trf ;:!~ ~~~1~ 8 ~~~~~; ;a pe~e~:r~:i~~~~;edefi:n~;~:~ ~~~cc:p~:ir; 1 rda 8 :~~an~:n~~ d~e .._api~l~~~e~tal~Ll~~~~=~1. ~:ti~la sµ;~~~~~~~· 0 :~e ~!;W 0 ~~ ~=~~i ~~alit~\~;~rtfe~t~ 1r~~: t1{ 0 ~i:tt:~ ~:p~~~m dd~i ;;:t~~l:amac~~e~~ll1~~~ad~n~~= u!(iciali' si u :rnzzano i vec~hi tazione. La rappre:.--entazione di vi0ta strett.amf•lle este•ico: che ripetono i vecchi moduli! :imi venti anni è stat.a quasi ra si avvia a, vincere la sua roh ~II-Xli!; u_n. Salv~tore data •Arl..-t1,,, 'TlOrmnr<' •soe- ruderi d.ec -orativJ. dimos trava una viva campai- ma ad ogni modo ha dimo- No.1 !anno piangere e non fan_ totalmente distrutta. Renzo faticosa batteglia mediante Il' benedtcenre m rilievo l1gnPo r0 d~\-,,,.. • -,,,, •··,·~rler :, E' so rto un nuo,-o tipo di tez.za . nella quale l'esperienza s.rato con certezza che la ge- o<> ridere; rimangono alla su- ~icci. per esempio, ha avuto normali compagnie ..di giro .. dorato e policromato della ~ • .. , , • , , virn atlore italiano. che si é 1ibe- di R enzo Ricci dominava si- nerazione di scrittori afferma. perfic..- e solle-citano lo sbadi- d coraggio di bau-ere la p1c- La nostra aspirazione é a que. ~nea _arcaica Mado~na co, :6ct~ofi~a;en » c:r~~ ~~1::~z::: ~grt=~ cs:r!;~~a s~~!as~t !::i 1.t:~~~~lg~~i~a:;~~r~f~~ ! ~ dUlr: il y~!~ ~r~ ~~ n~~~ f,~~~rf~o~i~eci~i-d~r~~ 1 ~:1ed0 Te~ 1 } ~~cb~ 0 ~!!~t ::t~ugG~ad·~!n.' ~:ti;l~~r~r:n;- d~ioJ~ 0 01~n ~=- VLNCENZO CAHOAlt h LLl naJismo che ha subito rinfluen_ velare La minima incr.,iatura di Luigi Pirandello e la len 1 a 3tro tempo e lo spett.ac -olo vivf- trale ltelizno .e quelli ancora guardia de!Ja sc,na italiena nese: tre Pierà in terracott;i Olrettnr~ un.Go tl'AUHKJ za del cinema. che si .,;forza per l'ampìo scarto delle gene- conquista di Ugo Betti é fra. di repporio. d i at:ua lità. d ;bb~ndonat: alla buona volon-1 non arrivino sem,pre ultimi. do rii provenienza tedesc-a: un;i di aderi ..e al costume cc•ltem- razioni. Possiamo dire che Ren. nata paurosamente. senza la :ideeione. tà ed. allo spirito avventuroso po avere vinto brillan'<'mt>nt- -:cultura lignea e una terra poraneo <e di esprimerne le in_- z? Ricc_i ~ c,aJdato un aneI;o sciar_ tra,::cia ~i. sé. I _vecch: Qu~.ste consider.azi?ni c1 fan di un capacomico. Lo sfar~ d. dieci an,11 addietro la prim: •otta dorata e policronrnta d Cundlrt>ttore resa,nnsabllc ~;!~t!in1e1c~~~1c:i1:;~nJ1u 1~ ~ crt~~cifonen~•!r:n~t°:~ ~t~~~~~o~~~~rl. g~~~o c;:~ la 0 s~~t;i~~r: t:a 0 !:~1/~~~~~~~ ~·:~:lrd~;:e ~!ll:se~1~a 8 e~~~ tap~iOVANNI CALENDOLI ;g;;:::iila O Ir2ìuco~~o (~at;; ;~::~ 1 ~ 1 .. ;1·; 1 ,~ 1 "Nuv':;b:·;:\:~ I '·

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