la Fiera Letteraria - XII - n. 26 - 30 giugno 1957

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It motivo con il E della poesia lo Shelley uguali e unisce U 11erme a d~ nnrto _erano_ nidi di lu~- quale si chiude la Ode to the aveva una concezione essen- Dio? a~ole,, udirono_ 1t gorghegf!tO Wes,t Wind e ripreso al~a fine zialmente mistica e trascen- .. .I ,._ dt 11:n allodola; tl poet'!-, ramto dell ode To a Skylark; tl poe· dentale; guardava ad essa co· TI:oc ~ .at .... •!I tb:::,,1< ~a.al : da quel canto armonioso che fa, avendo perduto la spera.n· me alla visione di un'ideale fbe ~p.:rlt of lhe qrs i,.,-:h the Md lontanan~~ nell'alto _dive~iva za di. essere ascoltato con la realtà spirituale; la poesia 1 ' 1 - nd •llml%i ~lcads i!ull r.-.1 sempre. P'!' dole~ e tnebn_an· po~enza del proprio ingegno, era per lui un istintivo gri- {E,i,,ycllldlDII, l:?i..28: ,J..,~: t~, eoncepi e scrisse la mira· chiede alle vergini forze della do di gioia dell'anima ine· 1 . it t" . d 1 blif Ilo;;{ To a Skylark (Ad N_at11rac~e v_enpano _in suo ~r!ata ed e~a_lta1a da u_n de· chia,::r~el1a af~loc' 0 ,-:nno d ~ un~ olal. _ _ _ a!ut~, afftf!-Ch~ 1 _ suO'l g:an· Imo paradisiaco; ed _e P~'. misticismo sheu! a'no:e :r L andame n t o d1hramb1co d1~s1 sogm dt rigenerazione questo che la sua poesia, pm lui non esiston 11 ale d. P 0 • dell'_ode, _serrato ~ sostenuto, universale possano avverarsi. di quel_la di _qualu~qu_e altro lori, nè elassifi~a~~ni dt s~r– e 11 ntmo _ sp,cca~amente Le odi To the West Wind, poet!f, e poesia de~l annna. Se ta delle innumerevoli varie– asci:ndente dt tutto tl com· The Cloud e To a Skylark so· facciamo ostr(l21.0ne d~lla tà di forme della vita. La vita P?x!mento Te?!d<?n~a mera· no for_se_ le più belle e per· t~ nd en~a shellellana _Per I or del verme è sacra quanto ~ 1 Y~ 10 sl~angi~n~:ì'1!~1!e~etf.:~~ ~:t!ei~~~cs~~ :s~: ~~~t!o~o l~~; ~~c~~:e~:~~t~~~ 0 à~~~~~a~~~ ~::, 1 ~! ::t 1 ::~~~s~ 1~:~:/ ~ cello che ~ol~a l'azzurro come se?1t~lici sc!'izzi dal ~er<?,ma che 1l poeta possedesse un l'adorazione. si unisce, ~me una freccia infuocata, e flut· mistiche_ 1nterpretaz1om di corpo, se qu~sto n?n fos_se_ ~n l'uomo, 0 Dio; l'amore perciò tua e corTe nei dorati lam- fenomeni naturali.. Il ve,tto · e C?mplesso d1 ner~.n sens_1bilts- accomuna gli uomini e le be– peggtamenti del sol_e_eh~ tTa· l'allodola si_ fond!)no ugual· stm.1_ alla lu~e, at col<_>ri, alla stie, i fiori e gli astri, il ma– monta come una g101a incor mente con 1 sentimenti e le mu.s~C(! . e ai pro/u?flt, tanto re e la terra e !'aria, i quali porea. · aspir~zioni del poeta, e t'uno s~ns!b th da p~rceptre senso- non sono che irradiazioni e L'allodola canta ed ascende fa risuonare sulla terra la Zton_ 1 che o~dmaMamente ad scintille di quell'Amore che sempre piti. in alto, ascende t:omba di una nuova prof~- altri mort?h sono t_rasl!les~e tutto domina e governa, e a e canta: il poeta non riesce ~10, e L'altra, c.ome una gioia a_1!1ezzo dt st !"Um~n! 1 . scienti· cui tutti aspirano. pii, a: vederla, ma ne ode gli mcorporea, la cui corsa è ap· f!c,. E come l m 1st !c 1, assor- E nello stesso poemetto non acuti trilli di gioia, e la sua pena incominciata, è un in· li nella CO!)templazione delle parla lo Shelley di Dio con i anima si confonde a poco a conscio simbolo dell'ascensio· ~ose celeSt1~ usano trascurare termini propri dei mistici? poco con quello dell'uccello n_e dello spirito urna.no dai 1 _loro corpi, alla st essa ma: o: Luce, H cui sorriso infiam– il quale non è propriamenté ris~retti, timiti del mond<? ma· mera 10 Shelley av!va cosi m0: l'universo; Bellezza, in un uccel!,:, come gli altri, ma teri~le a~elan!~ a ~onqu1sta1"epoca cura . d~l pro_p:io C!)rP_~ cm tu~r! lf! cose si muovono; uno spirito vivente e senzien- la hberta dell infinito; e tutte ed e'.a cosi tns~nstbliE: 41 bt Bened.1z1one, che non può es– te 1t.nospirito ebbro di gioia e tr4? le divine odi sono fughe ~ 0 ft"' ~orporah! da passare sere estinta dall'eclissante ~:ei:~oc~~~t!l Jr 0 u~•~:t~ ~:~ ~f ~t't;~:eè ~~~os~~j~~ i:~:~ t:cc:re'~::~e Pi~~~e~~ J~nczi~ ::~:~~~:: ::;ifey~~s;i~c;;rr'i~ p_remeìitata. IL suo canto si l'eterno. l'increato, i! divino. bo, sor},en~? occasiona~me~t~ spond~ _allo stigma del pecca– npC"l"cuore e spande nell'aria E t'anima dello Shellell, co- urni/4t:--~ 0 n 1 a~!• ~ ue~i!:cc:,1 to oi:gmale che, _secondo la e sul_lo terra come i raggi pio· me quella dei mistici, anelava ~~ra:ue' i peri0di P creat'Tvt é ~ottn~a della C_hiesa Cotto: venti nel firmamento da una bramosamente verso l'Asso· h i· f hca, I uomo eredita nascendo, nube solitaria. lttto e l'Eterno, tendeva co· ~ft~a~nf e:r~ n,:; e~cr~~~ 0 us~ Amore, che tutto_ reg_ge_ •: _ Le sue melodie sono cosi stantemente verso un_a !"eta non toc~ava vinig né liquÒri. Qu_alche vol_ta t m1st1c1 e ! dolci che il poeta si domanda s~vrumana, ~. a_ SC?l1!-ighanza Dat punlo di vista psicolo- S~nh hanno 11 rar? dono d1 citi mai possa essere quello dt qu_ella det '?-u~ttc1, posse· gico Shelley era essenzial· P evedere il futuro, anc~e da spirito gioioso, la cui musica deva il raro e d!vm dono _del· mente un mistico, posseden- questo _lato_ l~ -~lt_eliell.s1 ac· sorpassa di gran 1unga gl'inni le vere esaltazioni. estatiche, do un'anima naturalmente ~Jta ~ 1 m1sh_c1, mfa~h nella (lppassionati di un ispirato aven~o egli una profonda. cristiana e platonica. e nella /nais. c?n t!nprovv1sa· pro· poeta; _ la musi~a _dolcissi_ma esperien_z~ di< quella 1mione sua poesia dette forma e vi· ~~;~~v: 1 ~~n:z_;:i~:bfl;evede u~ con cui una sohc.ar1a foncml· dello spinto con le cose crea- ta ad aspirazioni e tendenze ros pre'cisio d" et_pal la cah~a la_ sua !1nima. à~se- te che necessa~ia~e!"te pre· c~e hanno delle _for~i «!"alo- ri 1~ sua pro:~ma 1 t~:~i~~o ;:,= tata ~1 baci e dt amore, la cede ~ _Prelude alt umane con gie con quelle dei m1stic1 del- n dei t t - f - magn1fice!1za d~Ue tinte che lo Spi~ito Increato. N_el fram: la Chies4: C~ttolica. L'amore meare sc:~~f: 0 osda 1 ~~~Ìei:~ una lucciola doro, nascosta me!"to. Essay on Lire, eglt per i m1stic-t. forma la sola tempesta. Lo s - •t 1 - in una vaUetta di rugiada, scrwe: e Coloro i quali sono guida nella rice1'ca della ve- possa ho· -~ c f 1 " ol a cui span?~ tra l'erbe e i fi?ri, la so!!getti _ a qu~llo stato che rità assolut..i e dell'assoluta discende s~p~~ ~tm:7 la.ci :~~ soav1ta del profumo di -una cluamas, e.sta.s) sentono,come bellttia· con esso e per e.sso ca del mio spi ·t · l · t r~.sa che fa illanguidfre i ven: se la loro _natura si di:5sol: il m_isti~o te~ta. aui~uamcm· con violenza {~~t:na°nd~~I: tt. . cJie o~an_o _ deflo:arla. Neµ Vf!Sso nal 01r.&0S!Qnt~htm1ver t~, di per_vemre ad 1mmedf:.• spiaggia, lontana dalla folla pure la visione incantevole so,_o come se 1J circostante s1morc1, sia pur momentanea- tremante le sue vele f • della primav~ra. _con le, sue umverso si diuolvesse nel lo- mente,_ con la Divinità. Il fi- rono mai spiegate all~o~e,:!.. ac_Qtt!? crosc1onh suU 1::rba ro essere>. E nella De(ence ne ultimo, la meta suprema p~sta· l mass· - t scin_ttllante '! s1~i fiori ride~ ol Poet:y, ~f!li pa_l'la di_• eva· dei mistici, del Cristianesimo 9 li sieri~i cieli 1 ~f 1 :pr!~~a i~ s~~ti dal_lap1o_gg~a; nepp~re_ t n!scen.t1_ v1s1te di pens_1ero e consiste_ ~ppunto n~l_possesso sono portalo oscuratame~te P_ltL d.o~c_1 cant_1d am~r~, : P~l! dt se_nttmento accoppiate a della VISlone Beatif1ca dell!J paurosamente lontano,._ ' ~~~f;~1;~r:~n~rc~~ri~ttt :'~ ~o~~\t~~::~t~~ ~:~l~e s~~!~ f:s~:;r r~/t~~m~~l/;e~r:si!r~ . Ma dove_ H poeta ~i ~v~i: pit). a ~a.ti inni trio1;fa~i pos· che sopravven~ono imp~eve· t~zione spirituale_ e di estati· é 1 ~1 ~1~~~Y! 0 eri,~e d~Ì (ii~~~~• sono mfondere nett animo la dute, e scompaiono da se co· t1ca contempla21one quella e!I - . - . ' divina ebbrezza emanante me se fos1iero la penet1'azio~ mezz'ora in cui vi i silenzio deu~ lmprosa lnV?COZt~ne d~l!e pioggie di melodie del ne di una più divina natura nel cielo, i mistici, i santi esalta;fg~~ 0 •d~ella ntrv~n!ia gioioso cantore. Il suo è un attraverso la nostra; ma i lo· pregustano la gioia divina nel - f ~~o. spm 0 • c~nto d'a~o:e, ne_l!a _sua mu- ro passi sono come quelti del della Visione Beatifica di Dio, sla!~io d:110.r~~abth!rm dell~ sica ~on v_ie la pn~ heve_ om· v~nto sul mare che la ve· come accadde. per esempìo, font 1 a_an a 0 '!e_ bra di tedio, perche egli igno· mente calma cancella, e le a Santa MO"nica e a Sant'Ago· lo Jelf las conqifiSla del ~te ra la triste sazietà dell'amore, cui vestigia permangono so· stino, mentre, appoggiati al d·' libfr!rstadg~imo sman;t°si~ i pericoli della morte sovra· la.mente come sulla sabbia in- davanzale della finestra che l~ carne d" ue rava me e stante, e non si cura quali ef- crespata. che esso calpesta>. dava sul giardino della loro lata eh~ t~n~a : 0 t ca~e m~– fetti il suo canto possa pro· E appunto da codeste visite casa di Ostia, discorTevano d" ;tacca re· 1rs ~n em~nde durr~ sugli ascoltatori. di sentimento e d! p_ensi~r?, della _ beatitudine degli eletti q:,ella divin~ a 11~; 1 :n;~~t 1 ! Nel cuore. del gioioso_ can· da codeste es~ltazto~1 _tntst!: del_ Signore,_ o alle Sante Ca: quale fummo creati, e a cui tare non vi e posto per tt do· che, _da questi es~attci r~P! teri~a da. Stena e_ 7:eresa d1 dovremmo tendere senza po– lore, la paura, l'orgoglio, t'am- men~, _sono scatur1te le dwt· Cesu nel_le_ loro m.1st1che -n.oz · sa dal primo uso della ragio– bizio:,e-, ~he ,.en~~no tr_isti e~ ne_ liriche Ode to the Wes: ze c?t Dwi!' Mae~tro. ne. Dove u poeta si avvici· amareggiano i piu dolci canti Wmd, T_he Cloud, r~ -a Sky E 1l pe":ste_ro etico shelteya- na maggiormente ai mistici e dell'~omo; la sua anima, tra· lark,_ e m q~este lmc_he, co~ no, che st 1'tverbera ??~ente- ai santi del Cristianesimo è baccante di gioia e di felicità, me tn motti e lunghi bram me!1te su quello politico e nel prepotente assillo della vive in un continuo delirio del ~rometheus _U_nbound,co· soc1~le, non ha forse per ba: sua anima bramosa di dissol– amoroso. Il poeta, che è pas· me m Th~ Sens1tiye Plant e se l amore? Non vole1:1a egh versi e di immedesimarsi con sato O traverso molti e tra- nello _E~1psychid1on, tt~ito o_ non sperav_a forse dt pot1::r t'Eterno immanente della Na– volgenti amori, il poeta, che Ad~na1s,• m alcuni squorct .e rmnovellar~ 11mondo _e.redi- tura, il divino cupio dissolvi conosce appieno la triste sa· con dello J:Ie_llas,nell~ poesie mere la misera, uman;ta con dell'apos!olo Paolo. e non in zietà dell'amore umano, chie- a Ja_ne_~ViU1al1!-'5, e_ 1!1-altre la potenz~ del_tamor~. _ce lo ultimo negli estati~i rapimen· de all'allodola di svela,vti brevi hr1~he!. dt squ_mta fa~- at~estano 1 suoi ~1ap~1on poe· ti di cui egli divien preda nel parte del segreto della sua fe· tura e dt ptu squ1~,t~ s~":h· mi con~e le brevi hrtche. Non fervore dei periodi creativi. 1icitd, una parte almeno del mento, I? S:h~lley e 1l_Ime~ ha egli _forse proclamato per _fascino delle sue divine melo· sommo, 11 divino melodista da bocca di Promoteo che tutto ~DCJJELE RENZULLI J . t Aurelio Dc Felice "Figura» ORARIO OF.LL. ·\ R~UAZIONE 11·13 16-18 M :1nn.sr -rlltl foto ~ dl.U!J"T,1nnn onhhllcatl non si rcstltulacono SECONDO IL PRfiSAGIO DI HuXLEY * LE ~IERA VIGLIE del • cinema futuro * di RQBER1'Q PAQLl:,LL.I Secondo_ il . presagio di stica del film. Gli spiriti Corti testa vede intorno a sè !a n.i– Huxley, il cmema ruturo Potranno regalarsi tutta la tura col suo movimento per· comporterà interi cicli di sen- gamma delle sensazioni tat· petuo e le sue eterne trasfor– sazioni tattili. odorilere e tili, anche in profondità che mazioni. It pubblico sarà 1i– metereologiche. Sarà il trion- le grandi operazioni chirur- !ora talmente piazzato al cen– fo del realismo integrale. Po- girhe comportano. Sarà que· tro dell'azione che ne diver– tenti caloriferi e refrigerato- sto lo spettacolo giallo del- rà uno dei protagonisti. co- ~~ ~~f;1~~~t!l~!~i! ru~r l'a~;~%~e~enti culminanti. la ::u1~ 11 !e;~~~~ia a3d~i~i1~ lo tropicale nei soggetti del- intera sala riceverà le carez- costruiti dei planetari perfe– la jungla. La censura sanita- ze della celebre diva. in mo- zionati. ove potrà esser ripr~– ria pro~birà quei films che do che U;1tti gli spettatori dotto qualche 2 rande avveni· compo_rtmo sequenze _~ete- .avranno l'impressione di fa- mento del1a storia. Tutto quc· reolog1che a grande d1shvel· re all'amore nel med.esim_, sto sta bene n?i ci diciama. lo. per 4:vitare malanni agli istante. con la regolarità di ma troverà ·poi un giorno il ~ettaton. Il sens~ vellutato un plotone che manovra in cinema il suo Michelangeio. d_ella carezza seguirà al tr<1f1:-pi~zza d'Armi. Questo sarà il per affrescare sullo schermo sito della donna fatale e )1 t;1onfo dell'amore def!!ocra- le sue prodigiose compo<:tzio· graffio d~lla belva - attenua- t1co per uno o centomila. ni allegoriche 0 • il suo Leo– t? col ridl!-ttore .- pr~ure: Ma siffatte anticipazioni. nardo. capace di tradurre ;l ra ne_! pa~ 1 e1?te _il prurito di alla maniera di Huxley, ra- dramma df'lle forme sulla g1- una lieve irn~zione cutanea. sentano tropPQ la fantascien- gantesca superficie del pe:i- ~~! ~t&r~:11a"~o~~!~~o r~ù: ~~rrar drnvl~t~~~f. o~~df:~~ ~~~~;v~ai!r~N~ 0 L~~r:ic: 11 ~ --------------------- piuttosto quello che dice di: Elena di Troia? Il mare dentro (Continua da pai::lna 3) scrive, facendosi pii, bello dei vero: un se che per essere. nelle donne. prJma di tutto il corpo (spesso più interessant~. ma anche più imbarazzante - in ogni senso - dello spirito: un corpo che. le involontarie furbacchione. amano iden· iificare con l'universo fisico e metafisico: e sotto un c'?rto punto di vista non si sbagliano, almeno nel loro tornaconto e. in definitiva. anche , per il nostro bene>), fa si che il povero lettore non riesca più a leggere. e cioè a scacciare dagli occhi le farfallin'? o le mosche di quei capelli (di quelle braccia e d'altro: e saranno proprio così?>), né più è in grado di capire se galeotto è davvero il libro o. fuor del libro, galeo Ita è colei che lo scrisse. Impacci in cui forse in-– toppa soltanto il lettore maschile (chi lo sa), ma che raram'?nte noi abbiamo po· tuto supel"tlre. fino al punto di poter dire d·una brava scrittrice di versi che è dav– vero un poeta. e non soltanto una brava poetessa. (Anche Se è vero - ma in altro senso - che pur di molti bravi scrittpri di versi - e qualcuno d"!ve averci pre· ceduto, giacché ci fischia un orecchio - altro nòn si può concludere cl1c sono. anche loro, dei bravi poetessi )1. La Clementelli. ripetiamo. nei com· ponimenti che abbiamo citato sa bril· lantem<?nte evitare tali pericoli (che pur rasenta). e ciò perché riesce in quelli ad esser donna in modo sincero (le sue poesie sono indubitabilmente femminili anche se forti: segno. appunto. d<?lla raggiunta sincerità: mentre quelle di tante altre sono noiosamente donnesche). mettendo avanti e in primo piano non la sua condizione di donna. bensì la pro– pria condizione d'anima spiritoalment'? viva. capace (usiamo una !rase) di vi· brare aU'tinisorio con l'unica anima uni· versate possibile. ch·è giustappunto la sua: anima vera e universale perché veramente rappresentata da e in qual· cuno - in lei, creatura concreta - con tutti i suoi femminili improvvisi slanci e improvvisi abbattimenti, e tutti interi i suoi desideri e le sue repulse (che così intimamente trovano corrispondenza nel mare). più volentieri tesa verso una con· cezione alta delresistenza (e quindi d'una poesia. si sarebbe detto una volta. di tono alto e non intimistica: più alla \Vhitman - nella parte puramente fisica· - che alla Dickinson) cui uno stupendo verso di Joyce (ci sembra appunto sul mare) potrebbe alla lontana convenire: e E i.n me quale profondo immenso - deside- rio d'amore>. Un amore che non è, dun· que. soltanto di donna. Ma una remota eco joyciana non è anche in questo componimento. che già abbiamo incluso tra quelli, secondo noi. più riusciti? 11100110 con rabl)ja. mare. la notte il tuo grido di guerra si Jeva nel b1110 e 1nCGlza !tpietat.o l'eterna nenrica che dorme. llu:a.110 le lChiere compcitte dei tuo, coua.m !d'argento - criniere di :Jehittma sotto la l1U1a lontana - s·abbattono contro la terra onmobJle e rtura; 11 loro t:1gore s'a1111u1ta,la 1oro /urra ,.:1 !tpe.~a c·t un 1tm1te. m4re, anclle al tuo a.::.:::1irro frnfintto e sono i /a11ta!tm1 di" 1ung1ic 00.ttaglic pird11lc le bianche sagome in /Ila sulla ·"P'aggia.– rura d1 macicllie d"ombra e di paura ~ Perfino i! mare muore·,., C il grande grido funebre di Garcia Lorca. E qui si potrebbe pensare alla Giaconi, forse più facilmente a Michelstaedter ( e Onda per onda batte suHo scogtio »), ma è certo che quando la ClementeUi riesce a seri· vere cosi. già si comincia a pensare alla poesia (si sente vicino il nume e se ne comincia a respirare l'aura), col ramma· •rico __reso più vivo ch'essa, la Clemen– telli. non sia riuscita ad esser più severa con le sue pagine, recidendo energica· ~ei:ite i rami morti. e purgando quelli v1v1 - qua e là - dal vezzo (antico quanto la nostra poesia. ma oggi - con l'inflazione - senza più effetto) della frequente esposizione di metalli nobili e pietre preziose. con l'ingenua illusione (tanto non costan più nulla. e si sanno fare a meraviglia anche finti) di ador· nare (di render più bella) la poesia. quasi questa fosse una non troppo at– traente donna arricchita. tanto più desi· derabile quanto più tintinnante e luc· cicante d'oro e di perle. (Da parte no· stra preferiamo le donne come le ha disegnate la Salvatore; magari i naturali vezzi delle semplici ragazze - che non son poche - cui può bastare una colla· nina di 'vetro o di finto corallo a met· tere un po· più di colore nella naturale grazia}. ' . Facciamo un unico esempio: , H sote e caduto aprendo nell'aria un ventaglio di uiole e di perle•: che sa troppo di rC>Cocò {poetico. ma non poesia). e che co– munque stona nella serietà del libro. do· ve nei punti che abbiamo citato (e forse ne potevamo citare qualche altro) vi è tutta la gamma desiderabile perché un libro riesca anche abbastanza mosso· dall'Allegro esultante all'Adagio maesto~ so, fino all'Andanlino con spirito della pagina 22. GIORGIO CAPRONI Georges Sadoul nel suo_ re- Intanto il cinema in r1!iev::> d~n1~_né~!~~s~~l~_ta~rdie~::~ i~~~~èui~~o~o s~? 3ioig~~s:~à menti sc1ent1fic_1 ngo~osa- lanciato lo spettacolo ,.tltra• c1t~n~lQ~~~~r~l~a:1 1 ·Jis~~Ysi~~~ ~~~~':~~:: 0 racroan~~ ~~~t~'a lrl~: ~d 1 _ ;~rr~::~~r~~ i1 : e~f1! 0 :i~en~e il~~f :r~~;ed~- g~l; 1<?r 1 -.E sono_ r:iote pure!~ ra- apparirà il nuovo film. la cui r;~~1:c!~~1~ncts/~~~~u~!f;i hi~: ~~\f};~;: r~i~~~o d:S~~;~I~~ S!re~t1 a modificare le d1men- ed attrici viventi e semoven· sioni _dello sc~ermo. a~lo sco: ti. sulle tavole del palcosce– r 1f I n1_u~i:a!1nare gli effetti nico. A questo spettacolo. e a _ te e_1s1one of!r:endo al veramente nuovo. i signl)ri pubblico _11 film a rilievo. della produzione daranno ti.– lo pero. quando penso a nalmente. il nome di: Tea1ro. ~~i~f J:~tora~~nra'r!solaas~:~ ROBERTO PAOLELLA Icbre storiella che passa co· me la novità del pastore in- glese. cosi mi è stata ri(erita B I R I B I s~ l da un corrispondente del :, Paramoum-News, durante la mia prigionia ad Orano. C'era 5~gzi~·. 0 ~~a ~a~e~~r; 0crana!;~ ali' avanguardia ta la zia Ebe Subissy. la qua· le non riusciva a t-rovare du– rante l'estate dei subinquih– n! che locassero le due gran– di e belle camere del suo ap- Vorremmo che questa felice parlamento. perchè il pano- trasmissione riprende~e con rama che da esse si godeva la stagione 1957-58 e, magari. era troppo monotono. Allora senza che ne s.ia alterato il suo ella si decise a creare la no- inèllabile profumo umonstico vità. procedendo, piuttosto e satirico. venisse :lmpJiata Impensatamente. alla demo- nel tempo e avesse un mai– lizlone della stanza a bagno. glore spazio sul Radiocorrlere Dopo di che Cece pubblicare che non ne ha mli parlato col le seguente inserzione: - Due doveroso rilievo. belle camere si fittano a Ker· Mentre le formule del Ra– strac. Bisogna andarci di do- dloteatro e della Radio.:ronaca menica. assai presto. perchè si evolvono con relath-a len– c'è _molta gente e quando si tezza. quelle della Radlorivl– arnva dopo le 8 si aspetta in sta si bruciano rapidamente pi~i. - E' appena il caso di ed è necessario rinnovarle per aggrnngere che le due carne- tener desto un buon livello di re furono subito alfittate. La ascolto. Chi non ricorda. ad ~ltima ((_novità del pastore esempio, le serie dei Tre i\Io– mglese )) inventata dall'edit~- .schettieri di Nizza e MorbeUi. ria americana è stata appun- che dal 1935 al 1940 galvaniz– to il Cinemascope. Cosi come zarono un vasto cerchio di nel 1929 Vi fu la novità dei pubblico? Con la guerra il gu– sonoro, a1 momento in cui i sto cambiò. la formula decad– produttori. convinti che il ci- de (anche se jn molte nostre nema non avesse più niente trasmissioni è ancora pedisse– da dire. si decisero flnalmen- quamente osservata>. Dopo nu– te a farlo parlare. merosi tentativi - iniziati Il Cinemascope ha. tra l'a!- presso le emittenti P.W B. di tro. modificato le proporzio- Bari_ Napoli e Palermo e con– ni della composizione filmi- tinuati a Roma e a Firenze - ca. nel senso di una d~isa la Radiorivista trO\.'Òuna sua preponderanza della dimen- massima perfezione ne Il Bi– sione orizzontale su quella lione di Age. Marchesi e Steno verticc;t1e. ~i suoi tempi Ei- 094i>. Nel 1950-51 anche que– sensteu~ s1 era dimosll·ato sto nuovo equilibrio raggiun– contrar10 alla innovazione per to cominciò a mostrare i segni d~f :~ni pfttti;~ch~Cc~~e~~~.s!erè ~~~:izr:c~!~ 0 ~;s2. F~er s~i:~:~ lecita - egli dice - una delle originali rubriche umon– g_rande diversità di propo:-- stiche La Ghigliottina (di Pa– z1oni tra altezza e lunghezzl. troni Grif.fi e Cravetto> e Lo che variano di solito tra 6:1 Schiaccianoci Cdi Bonucci. Ca~ e 1:1.6. prioli e ValerD. che la Radio– Ciò non toglie - egli con- rivista. nonostante la sua in-si– tinua - che un fatto sprege- stita moltiplicazione e quindi vole sia stato sempre rappre- i~f.lazione, trovò ancora una ~tato da qualche cosa di rinnovata fisionomia. più mo- Letteratura finlandese e baltica L i bri ricevuti ~ean~ ~1!i ~!;";i~~a~:e~~~:l~ :~rn:sc:It~~:;;n~~/ 1 ~rc~~~odf~ Invece l'uomo si mise su di questo settore, sono t - consu– un'altra base quando diven- m:3tori- più appassionati. 1 U~~ ~~~~!~} ~~~~a~l SJ:i ~;e~mf~ ~~~t~~~!a~U~ir~~~; ~ilint!e:!~. esire~;D~•..1at!iu~~Fo ~iitc>;!;'u;/~lz~~~t _ s C:~~ lo sgu~rdo nei Cieli v'erso Dio dei Gobbi (ora dei _d~e Gobbi }f. E;:•o~;c~: P:Storia del pen. ~em:on~f:~~h~a g~~i~i~sf~~a~~: ! SJ~~- n~o~n ~;;~;io;~n~:!~l (I j e LA u D) o RENDI)'".'."\. ~~~o r;:~r:~c:a·gg~ 3~~;_;~ ~~~V= ~e~~ st rrnd~t~!Iene~: ~~~e:~ ~::\ ~~:~~~~ 1 :ni 0 ;; , _ MARIO CUPISTI: e Capltan Mal- creato le tipiche torme dello che. appunto. rese celebri I So~o ultimamente usciti. n~l-, chia:no se~timenfaic- _se non di _;ina propria persona!ità ed da .,base sto~ca e _politica,._ s~nso trascendente la vita del Seni:i, pur t:nen~osl legata al tempa • - Storie 'di avventure spirito industriale hei fu- Go~bi ma che oggi cominci_a la ormai nQta veste tipografica vogbamo dtre patnothco u~i.à, con una sua pa_rhcolare In tale concezione s1 \·;ngono singolo"': • . se1;1ume:1to?1 ln~1pendenza che marinare · Ed.Jzlonl Radio Ita. maiuoli delle tabbriche. aei se:1al!lente a stancare. Lo GJu– della Nuova Accademia. due E sotto questo aspetto sen- e_s~genzaculturale. c1v1le 4: p0- a co_!lega~e nella_ st~ria_ let- . on d1~e~amen,e il volume amma 1 _Lituani. ri~ta con- liana · Pagg. 172 --~ l.000. grattacieJi, nei piloni>). ghotttna. invee~. dopo nume– storie let•erarie nella collana limen'ale si devono conside- htica ..: tale noia collega J ope- terar1a gli aspet11 d1 hngua sulla .,S,ona de!Je letteratu- cen1rata in una storica visio- GABRIELE BALDINI - e Le tra. Eisenstein era ancora co rose trasforr.,anoni e passag– diret·a d~ Anionio Viscardi: rare i volumi sia del Grum- ra del Grummerus proprio nel- di razza e di coltura .. che re baltiche» com erge i suoi ne esatta e precisa. Cosl la g_edlf ~d~ha~iJare • -PFJJ.I.trario al predomi - d -~- gi di mano tra vari autori e '..-Storia delle letlerature della merus che del Devoto (questo la .. parità ideale .. a_l volum~ hanno a~imentato quel popolo fi~i. come già S! era_ acct-nna- pari~ più interessante vien ~ 1 :n 200 _ L. 0 'JSOi: ana · agi-- larghezza sulla alte~~~- n:fi! vari registi e complessi <da Finlandie_ .. di Edoard_o_Grum: in pratica il fine che si è pro- del Devoto. :ome più avanl! e_ parte~pato _alla ~ua :!orma- to. e al!a tesllmomanza_ del fuori dal .. f~lkJore letterario .. AUTORI VARI _ • Interpreti composizione filmica. non vo- Rom<! a_ Firenze> e _cambi?• merus. dietro la rev1.sione di posto il Devoto. neJ curare la Grummeru_s v1e~e ad aUerma- zione. Dinanzi a ciò l1mpor- d?lo~e di un pas~ato, s1 so- e dalla -antica letteratura Ji- dell'amore di_Cristo•. Ed.lzlo- leva perciò saperne d" ret- menti d1 testata. oggi è più Andrea Steiner. e ...storia del- edizione. e il Viscardl. pensia- r!?- ..La Fmla~~1a è ~na crea- tanza che assumoni i canti po- stiru:sce. come si diceva. quel- tuana .._ ni Radio Italiana. Pagg_ 112. tang0lo aure e add" 1 - verde che mai proprio nelrat– le letterature Baltiche,. a cu- mo noi. pubblicandola assie- z1one d~llo spmto ... S1 potret>-; polari quali il Kalevala e il la di u~ present_e. La storia della letteratura L. 500. _ se mai. aliao noz.ion:ea~~fc; tualissìma Biribis$i che ha tro– ra di Giacomo Devoto. com- me al volume del Grummerus; bero . citare ? c_onfronto gh Kantelerar. pieni di riflessi Ci piace chiarire questo lettone del Blese in un certo LEOPOLDO ELIA : • Il cittadino schermo quadrato Per ua:1- vo'.o a Torino il suo aureo. prendente quest'ultima le le!- fine ra~giunto senz'altro a pie: Esto~ 1- fratelli di _razz~. che spirituali di cp,!el popolo. c_he ~unto. Se. in definitiva .. neJ- qual modo tiene la via di ~e ~a- ~bJ 1 ~i8 R dmtnJ 5 lrazto-- to suggestiva questa o~inìO- pu~t~ di fusione. guadagnan– ierature estone. lettone e 11: ni yoti>._ come un appe!,lo d1 e?be•~- com~ 1 Ftnnlci. una ra la sua _stona. la sua naz10- Iopera del qrum~erus s1 ve- mezzo tra le due già nominate Pagg. 88 . ~ 150a 10 ltall~n::i · ne. essa rappresenta solo un d?s1_ i_.l posio d'avanguardia nel ~uana_. <:oJo_ro c_he sono s~ati t~shmomanza ..che: _al d1 !uo- nnasc_ita _naZlo~ale lega~ all_~ne. Il penodo che precede 1a deva la stona d1 un popolo. letterature. ed oltre a risul- AKTONIO siLVERt : • Giosuè punto di vista di un artista d~f!lcile campo della Radior1- 1~car1c:3t1di scrivere _quest ul: n delle lotte_ politiche: •reca ~ubb~fa~oi°e _diu~ P?e ~ m~- vera e pro11ria letteratura fin- C~e attrave~o s_offerenze era tare più ampia e quindi ·di Carducci nella vit 3 e nelrar- creatore, sia pure della tem· v1st_a (che spesso s'involgansce timo libro sono precisamente. una parola d1 solldane,à e ~co. 1 ·t a e~iref ~1 po_,rt- oica .sarà l'epoca di prepara- grnnto alla_ h!'er,à e sotto ta- maggior respiro è l'unica che te, . Arte della Stampa . pra di Eisenstein Comunque e s1 deteriora in vìete formule Ant~ _Oras: est_one .. pro~esso:e comprensione ai bal~ici in pa: t eroi ; 1 ~tt 1 ~~ 0 ~ 1 e. 1 t· 1 - zione. fino al primo Ottocen- le pu_n10d1_v1s~a ~a_sto:1a 1;1- tenga un rappo~to tra· lettera- L'Aaui!a - Pan. 112 . L. 500. a leggere SadoUl il futurO da avanspettacolo). Biribtssi è. all'Università di Gainseville. m tria e in esilio. nvelando 1 uan - • 0 ~ 1 • 0 n~e ia- lo. e questo perchè il popolo tera_na dei Fmn1c1 dwen~va tura nazionale e letteratu a SEVERINO PAGANI: eAlfredo schermo no sarà· è tt . secondo le più evolute e raffi. Fffri~~~e!~:s~11:1teit~e;;:::ndi ~~~ili r:~doo~odin;~fo l~~rr;!~~~ ~ 0 ;,Fs~~·:citnch~n~~v;~\~i~~~~ stesso ebbe modo di (orma_rsi ~re~~ ~:nan~n:e\e~~~~~la~~; straniera. r ~i;-1~~~ - o~~r: :u:u:~~ll~ go!are nè q~adra_to nm:eci~~- ~f~ re:ole dell'~rte Radi~fo- ~ig: ed ora all'Università di popofare per seiiire da presso i due volumi a~sieme; e ha u~:i e~ltu?. e con /ssa <!rric- appunto letteraria di quelle Ed è di fronte a quest·uJti- Ca8a Editrice Ceschlna . M1-1dr1c? se non addirittura em:- dina"mfco ~ur;: .gJoco I acusuc~ Magonza: e infine Alfred Seno. il costante secolare anelito di ratto bene. . e ire a. mgua e etermmare sofferenze. 9ui ci ~i trova di- ma storia letteraria. del Blese !ano -. Pagg. 192 - L. t.800. sfenco. \\'.alt Disney ha g:à una lo ica /1s!~o. u~gato1 ~ svizzer~. già processor~ al~a questi popoli verso la libertà,._ Del volume ~e!· G_rummerus la propna razza. nanzl a dei popoli c~e sono che maggiormente ci si rend_e L~;': 1~Ng_v:,~I;-G?Rc~ia" ~i~~~~~ falto _runzion~re._ ne, su9 par· umorist~o di buon confa~ ~ ~~~~~sit;d d~r~a~Jt~~i~~rs7:à ~r~f!~ d!:lavo~~:~ 3 d~~ll~ei~: ~:gl:n 10 1t~~a~~;:itt~0 : 1 r~!~:;~; po~_t! 1 ~}1al:i~fi~a~~d~: dc 0 o~en~-= fib~~i: ! 11 il r~~~~~a d~ 1 a~~jl:~ ~ 0 r:t:m:~!~ po!!~~e co~:l~s 10~ ~~-~~ · Milano · Pagg_ 116 · L~n:~ if !~~z_ 1 ~i;co~~~,s~i~~ ~=~:;~;i!~es~~s~n i\ r~m~ e r~~ di Philadelphia. in Pennsyl- to: parole che valjtono anche dello Steiner). sotto. tale pun: let,era,ura fmmca c~ntnbm: :id una autonomi~ resta anco- ne al_suo hbro e ~h~ va_lg~no STEUO TOi\lEI: .,L'ospite di gli spettato~, sono msta)l:3t1 prio .. Radioballetto .. ~ una San- vania. per il volume del c:11mmerus. 10 di vi_sta. _sono ~mportanti se~ alla letteratur_a umversal_e. r~ nel present:. v1_voneJle pa- ~, c_h1a_r~mentr. _def1mre 1!1f.ine passaggio •. Romanzo . c:i..--aal_ centro d1 una sala c1hn- za balenante ad aJta tensio- Tu· ..- tre c:rli autori ultimi con la diHerenza di un pre- appunto il pnmo e 11secondo e 11Grn:mmerus nspoode - con gme della leueratura attua. t. s1gmhcato d1 ambedue I vo- Editrice Ceschlna _ ~mana • drica ed alzando la testa PQS- ne di arguzie d" f I" ,u _e vede~ non si trovan~ sente e di un passato. per le capitolo. riguardanti la storia un certo tenace ottimismo .. je. che tr.ova la sua traccia !umi: .. Assistiamo in que~ti Pagg. 206 · L. 1.000. sono scorgere. sui muri. un satire . . · paro ie: _eicr coi_ne s1 . di ~ui h no scritto condii:ionì attuali dei paesi e la lingua del popolo finnico nelle proprie idealità e nei nell'antico canto popolare; il anni al definitivo superamento F, PAOLO G_ANERlSTIAN~: panorama animato attraver-, 0 . . • tn~?v:inate _car_at,ertzza~ rtst~~r: 1 letteraria.~ tale fat- b3itici rispetto alla Finl~n~ia: (il capitolo deJ1a lin_gua è _sta- propri costumi di vi:a: que:sto canto popolar~ che r~sta. a1:1-delle leller~rure nazionali: il ~~r::~~e ~~~~ta net_Iapoe~ia i 12 S:Chermi che ricopr?nO 1l ZIODI: !"O•lVI musicali e tagl! to ha una sua importanza. da- che pure in que:Ile cond1z1on1 to curato dallo Stemer diret- rapporto che e~sa dà ad ~a c~e per q~est1 p~poh._ la p1~ mond?. parucolai:mente l'Euro- Quadrhio _ La~~a~o ~d~';. cerchio C<?mpleto ?ell'orizzo:1- emotivi to che imprime a priori un stette tempo addietro. tamente). ...letteratura un1ve_rsale cons1- viva e ~e!')tlta test1moman_za d, pa. p1c~olo co:iunente nostro. 110_ L 800_ te. Il PeTtsfero. già realizz:Ho .\LKERTO PEKKlNl carattere particolare alle Iet• n volume del Grummerus va Dice il G:Umm!ru~: _ .. L_asto- d~r:3ta qua}e e~penenza e con- una rehgios~ libertà patna. _ è ormai u_nunic~ paes:- Dalla A NTO N I o TAGLIACARNE: da Freç. ~Valles: consente. i~- terature da essi curate e te ancora pill in là. nel preci- ria della Finlandia e ind1spen- d1z1o~e _di vita... Altamente In sede critica. la meno r1u- comune civiltà s1 espnme un • Frammenti per la donna !'e. vece. d1 tmmagmare una sa,-:i: collega in una linea unica e sare il collegamento della Jet- sabile per seguire lo sviluppo uma_mtar1a è appunto la con: scit~ delle ~re storie. è ~uella n_uovo individualismo e f~ea- ~~ta, - Accademia Italiana che non_ sa~à più_ cilìn~rica VINCENZO CARIM,RF.1.1.1 sintetica: come dice Devoto, tera_tura finnica alle baltiche. parallelo della. letteratur_a .. e elusione del Grummerus: .. Di dell Oras. m ~-uanto rifugge h;m? che. scartando I residui ~ei Poeti,· Pa_gg.52 · ~- 500 ma ef!11Sfer1ca. Piazzati !U Olrt'ttort infatti le tre letterature pos- e nella Introduzione dice: .. La 'C'è da rendersi conto d1 ciò. fronte a una natura e ad un un poco dall inquadramento d1 ciò che è meramente naz:o- l.hhO GRANERJd.~_Rap~.a. un una tribuna. gli spettatori sil---------- sono amancarsi --nella realtà storia della Finlandia è la vi- in .q_uelle_pagine che danno la c}ima duri. e_selvaggi. In con- st_orlco c~e più da,r~bbe l'idea nate. asplr~ a scam?i comuni. \ 0 %is~•Pagg_ 1~z~a~I 1~nzia · troveranno dislocati al rentro UIE,GO f,'AIUJKI deUa loro parità Ideale•. Es-,cenda sempre c?ntrastata. testimonianza di un popolo tmgenze s,on~he ~ualche val- d1 uno. sv1~u_ppopa,nottico ~he p,.e.r coSl dire. a tu.ia I& let t:..USTRlO MASTROLOMARDO:della sfera e dovunque oorte• Condlretlor,. rt>!!oc1nsablle se da un lato interessano come spesso drammatica di una na- che nel passato h~ lottato per ta disperate. 11 Fm_landese _ha resta ln r:ihevo. solo per I af- ,itur;; eurnpea .._ .spoglie. _ Poeslé . Edizioni ranno lo sguardo vedrannl) -.------'----'-- opere storiche di letteratura. zione che per un millenni~ na- una sua_ auto~om1a. fondando sap~to_ mantenere viva la fede flato sen11me!1tale. _ , , . Faro _ Messina • Paga:. 14 . delle immagini an·mate. l"OSÌ :stabilimento tw U.E.S.I.S.A. e da un altro ci recano uo ri- sce lentamente ai.la coscienza la propria nazione su una sal- nell esistenza umana, neJ suo La lettera,ura luuana del CLAUDIO RE~Dlr,.;-,. L. 2.50. come un uomo che volge la Roma - Via tV Novembre, 141

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