la Fiera Letteraria - XII - n. 16 - 21 aprile 1957

Pag. o I.::A: FIERA' LETTERART~ Domenica 21 aprile 1957 MarcelArland ~ ~:~ Cronaca ontro cronaca V E R B A (Continua da pa;lna 5) resa di certe atmosfere, nelie sfacimento, in un compiac;- ~~ -r T~~J~:~~.}; • inventariare alla guisa d1 paganda turistica. Non sa. . . . _ _ quali il r;cordo si fonde con mento della sua rap_presenta- Comté sin dall'infanzia fa- sfera dei sentimenti si msen - una misera accorante 1•ealtà e z:ione. Bartolucci sfiora assa, miliare all'autore, ma a vol- ,.ce nel mondo della te cn.ca e la realtà stessa a volte si spesso una siffatta caduta, :n. \"oyageur> coi suoi scrupoli, te di Provenza. dell'Auver- V o LANT 1:~~~t~r~~:\~ ~~::~~ 5 ~!!~ ~!:~ ~~a1 ~u~e~o~~meag~~l ~~~3!~ ~i~ ;!7-'c~~en:l~~t~a~~d;~,~~ l~o~~e r:~1:/~~;~: 1 t1!ueè S(!~; :o:n~ic~•-u~'isola della COSla I~ vita d: \.lll operaio_ 11_'1 una rio. Ma non si pensi che i: del ricordo C'è sempre un suo narrazione autobiografica a 11 1 d 1 _ . . cilla mdu stnale. Potra. 11suo, B artoluc ci tornì verso le rive vigile sentimento della realtà. modo suo, tutta di riflesso man~o g~~nqeu/~~~,r~o ;tù --- sembra.re a qu~lcun? _un mon7 di u.na _letteratura della me- e ~rchè nella rea!t.à del sana· molto libera come linea sen- afline alla natura di Marce! FER. BAND. _ Vicenza _ 1 do. d ai sapo~2- forti. ma e n: io na:. m q1:1est~st~a alterna- torio egll sa coghe!"e 1I ra~- (Continua da. pagina 5) SCRIPTA MANENT za alcuna precisione ed in Arland. Anche in Prbvenza, suoi versi sono gradevoli, si chiaro che si tratta _di ~n tiva d1 osc1llaz1orn_ tra pre- P?rto um~no. la t~1ste st?ria realtà formata da una serie anche d'estate in riva al ie"gono volenueri li loro 11_ mondo nuov~ .tutto da ,.copr,- .s:ente e passato s; fondono d: uomini co!lcret1 nel .oro di racconti intramezzati da mare vi e una tristezza nel- m7te piU grave lo· vedrei pro- re ed è assai !Jlteressante che due mondi il cui contrasto è dramma. e do:,,e quel dram– ~10ralità, dai commenti deL l'aria, un cielo grigio, un prio nell·eccessiva facilità di la scoperta sia co_mp1uta m a_nche un _contras.to dramma- n:ia sta per ~1v~nt~re .vss~- J.S. <Sassari) _ No. non ho 18:utox:_eche osse!'va ed esa- clima che non invita alresu_ cerle rime e assonanze: la poe- questo ~aso pr~pr10 da uno t1co. vog;1~mo dire che e_ssis10ne è pr.opno 11hmm~o ri- ancora letto tutt.o il romanzo: mma m. prof<;>ndit.à se stes- beranza ed alla j?ioia dei siu deve esprimere,. oltre _tut- che n.e e partecipe. . son<;> posti m un rapporto dia- cor~.o a risolle_vare dall ab1s- però l'ho cominciato e sto an- ~e;te g~e:~TI~e 1~tit~.~en:h; t:ns:dì!:sl~~~~a fN.1~!~~~ 1i ir:;t~~~ i~!~! 0 ;~esk~~ ).rl~~; tr:v:;s~~~~fg1filir~ 0 ~? 0 o!t) 1~~~~ 0 s~~s:'.~iWià ~fi~~ia s~i~~~; ~~ ~ 1 nrr~itago;~)!ie ~i~o:~~~~ ~~"!:r a~~~~e~~e~izi:j!:Oe :~= parla ne e La Consolat!on du coscienza. e Un ciel brumeux vcnta continuaDM!nte conqu1- traspiri un mt~ressE: d1 quel a sfymare_ m u~ atmo:>!era di nel1 ultima esor.taz.10ne aua cora per una settimana:; dal Voyageur > conosce I tor- et bouché > c Ce jour dou- .;1ata dal d1 dentro. Per que- mondo per l'mtelligenza e sentimenti. di sens: talora do~na amata ~-l tener fede principio mi pare che lei po.s– menti intellettuali. i dubbi teux sur la' ville>, c La gri- sto, nonostante l'evidente e-n- per la cultura, anzi addirittu- esasperati. Insomma l'evoca- aJl'immagtne plU vera di i:;e sieda notevoli qualità. che ab– provocati dalle esperienze sailJe du ciel !es champs gaaement pol!ttco, mi dà un ra la coscienza di esserne zione diviene rappresentazio• stess.a. bia sa.puto impostare to vken– della vita a Parigi negli sont vides. les· arbres nus >. certo fastidio il suo gusto ere- parte integrante. anche se. ne anche se rimane nel prn- Dicevamo di un lim:te da col dovuto respiro, con una ambienti letterari. dai viag_ c le temps maussade 1> ed puscolare e 11 suo e,•1dente nell'ultimo racconto, il g10- tagon!sta che racconta in pri- «sperimentale-.; esso è nei!a agevolezza che fa bene. spe– ,e-i in paesi t_anto diversi altre del j?enere le troviamo d1!'.prez~od.ella parola, del suo vane operaio che ne è prota- ma persona come cosa sua cronaca ma non. è sempre ra re per il seguito. come le Baleari. Bu(!n senso nei primi periodi di quasi valor~ 11:J ,se. Co_ntutto ques1o, gonist-a, deluso perehé all'uni- inalienabile. un limite vero e proprio. Co- MA.PR !Torino) - Poco C<;lmpagno}o, cu_riosita per la ognuna delle novelle lunghe la ~ia impres s10 :1~ resia .ten- versità non si terrà piU una li breve romanzo è conte- me in Ghiuoni la cronaca è el ab orato nella forma, e spesso vita d~gh altri. sagj?ezza e O brevi come le prime hat- denzialmente positiva ed e di conferenza su Hemingway e nuto in una lettera a una un intrico di appetiti. ne;la convenzionale. il suo racconto se_renita. soi:io l~ caratteri- tute che indicano un tempo vero cuore che le aug':lro di Mark Twain alla quale avreb- donna. forse una lettera non presenza di un sottobosco mostra c~rte doti d·uma!f-ltd che. st1che d1 chi .scrive. !\fa_v1 è musical.e. Il tito~o d\mo d~i pro~dere nel suo cammino: be vo)uto assistere. d!ce: .• Un scritta. ma immaginate un y,mano. come. in pavì è nel v~n,10 rilev?te. Ma ~1 tratta ai:iche una. d1ffu~a ma.hnco- r:3ccont1, forse il piu inci- ,AN:5. BEAL.. - Semme ope.ra10 vero .tra s_tudenti ve- lungo monologo interiore mondo op7ra10. mterpretal~ d un~ umanitd un Po tr~ppo ma :he da al. hbro i~ suo stvo: c L'Ame en Peine > d Asti -. _C_aroamico, che re- n, in una Urnvers1tà celebra- dunque del protaa-onista che da uno dei suoi componenti parz~ale. perché s1 proietta colore, un fascino particola- potrebbe valere per tutto il sponsab1hta grande mi addos- ta, a partecipare alle quistio- è ; d co nelle sue intime reazioni. ii quasi escluslvam~te sul g10• r~ e tutto sommato v~ con- libro se trent'anni fa Arland sa .attr1buen~omi il. c~mp1to di nì loro. sia pure per un ora unu~a;~~~:i~e u~ ~1i~v!~~°cO~ cronachlsmo di Bartolucci è vane Tedesco _e m parte sul s1.derata la nota domm~nte non lo avesse dato quasi g.u1dare altri • ai ci~h imm~n- sola: che barzelletta scema u. me Giovan~! Casto deiìa nella ,sua evocazione di aue- prere. For~e lui. P«;rché è p'I0- ~1 ~~~~~~~ Ai~a~~t~erfh~u~ ~!;~a~ecÌ ~:;:s r~oi~a e~i 1:ie~: ~~e d~:a CJ v~;:eip~~~aa;~ f:e~! i:t~~a ar7!~~hi;n;~ rno.ra~ ~ Montagna incantata 1ri :rho- ~1!ss~o~:1 ~i~i ;~~~ao ~e~o~~ ;:z~:·n:'~:;~i :~~ft~oc:ni~:~ libri. . velle giovanili. potessi trovare chi mt. Cl gut- marico sincero e saremmo per ras. Man;i (~art~lu~CI ,rip~ri sì d!re di una nuova :nteil,·_ ,m simile motivo. anche se Jos- Come nar,r~tore. M!3rcel Nei racconti di e ~'Eau el da,_:e fosse.- m alt.n t~rmt- dire che pongono un serio c~ll~n u~,~~~ eca 1 itol~a ~ t:a genz_a ancora ince;ta n~ì ·uo· s: vero. a spiegare la .diversil~ Arland predilige 1 chiaro- le Feu > non è l'intreccio ;g po~sibtl~ esser'.a gui~~t1. problema. quello çi! un rap- Cast~p e Claudfa ChauchatJ passi e nel suo inserimento d1 trattamt"nto che lei usa nei scuri, le. mezze tinte,. i ~oni che avvii:ice, n(!n ~!=mo i c;: ~~~ 1 :iro~i~;r:~ci::i: ;: porto tra mondo ?PE:r?io ~ à la petite tllche humide. Egli nella flsionomi~ d~lla città; 1~ suoi confronti. Piuttosto lo sommessi. I commenti h fa p~rso!lagg1 8:colpire l_1mma- é un po· poco per un parere ~l~ura che le classi dirigent: evoca alla rag'azza i ~iorn! Ro1;1a. come .s1 diceva. deg:,1 spiego come una deJonna.zione. sempre a ba~sa voc~ badan- gmaz1one. S1. t~atta d1 gente appena più esauriente italiane sono ?ncora ben lon- felici in una Roma tumultuo- artisti, del cme~a. del .tea- dovuta ad eccesso di buona ~l .. ~~uno:t t:·e F~ii> t~h~poa f~~~~:·iiii: 1 f~aen~~~e"ec~~; AD. MENTE$. - i1i1ano . tane dal P 0 r:5\• sa e ricca .di imprevisti. I~ !~·atr:1~o a~~ei l~a~rn:po~t vol~td. E. se n_on è dife.tto. è nostro svviso è il suo capo- nelle campagne e nelle cit- L~ favorevole impressione che Altra maturità, altra prepa. Roi:na: agg.rn_ngeremo, .degl. umani di un·ttalia oovera P partito ~reso. Y: 1 sono .poi d!l.- 1avoro raggiunge in questa tadine di sottoprefettura se ~H aveva fatto. la lettu~a ,del- ra~ione, altra concretezza tra- ar_t1st1 .. deg)1 intd~ettual1, de- immatura. Più volte abb:amo le pa~1. add~rtttur~ mfant1h. tonalità un'insolita ed am- ne possono incontrare tanti 1" prm~a poesia • Asp:razio- spaiano dalla lettura del ro- gh scrittori. del cin7ma ~ del avuto occasione di .,arlare ,n come I ricordi del giovane du.- 11:irevole armonia. Si tratta e gli eventi della loro vita n~ ~ si e letteralmente dissolt~ manzo breve Lettera d'amore teatro le cui. testim?n 1 anz~ Queste nostre note di una dli- rante il suo colloquio col par– di sette racconti lunghì e pur drammatici e violenti a ,i.,l~ lettura delle ~uccessive. di Giuseppe Bartolucci pub- sono quelle di un clima. d, ficoltà della narrativa italia roco. il comune appre.zzamen– sette novelle brevi interca- volte sono quelli della ero- ne.~. Pr~: poesia e e;a ~ 1 ~ 00 blicato nella serie • Scrittor: incontri. di momenti nei qua- na che v!ene dalla ristrettez- to ch'essi fanno di Baudelaire. lati in modo da formare se- naca di osmi giorno colle : 0 ~. 1 1 e ti - u\·/~ 1~ 0 d'oggi> dell' • Universale eco- li la figura della giovane don- za. dalla inestenslone dPJ e il monofopo interiore di Eric condo .il t~rynine. ~usical1: sue disgraz!e, i :>uicid! e più altr:Sc~rsod:i;i;~ezdfrI~ e.~n\·! nemica. dell'editoi:e Feltri- ~.a.prende a po~o a po~o un m.ondo sul quale la narrat:va prima. dell'attacco partipiano e ~~;z( 10 !f~c~ 1 ;ti u~o~i~~r:r d; jP~~~ 0 nlf1is'.~h~Zl~f~rf;~l~~6 e;~~al: enieo"z\~·sa coz~~~~end~ ~i~!~a~~c1~:Si~ ~b~~ 1 f: nc~D= ~~le~~g1fn!s~~~fi 1 sad;o~Sl~1~ra~ i~~:~ gi~~~rs~pe::i~~~e~\,°eD;\l: du~a;:;. l~~::~~~) - Il suo s~nth uno m rapport!) ~1- fi:a, ~enitort e ftgl~, fra co- null-a. E poi iapesse _ veda ma sperimentale. ma di una n~lle.s~e stra~e. n1::1 suo! am- riprendere un tema siffatto rac~onto è prazioso, ma m– l altro per formare un ms1e- mugi o fra amanti a porte la poesia • Sonno. _ che cosa sperimentalità per molte ra- bientt. immagme viva drrem- Diremo che in gran parte una completo: difatti non ha fine, e ~e armonioso ~ov.e un tema e finestre chiuse: A dar loro o;:gnifica in Toscana la frase gioni ben diversa da quelia mo ~~lla città stess~ .. d~ q~an:- tale inesténsione dipende da lei non speri che con raverto ~\~ 0 ;1e~~~ 0 .~od~~!'t~enf1~i~i; ~-c~~~'e èJ~nf!~~~~~;ad~j: • ~I~~~l~~-ilGC:.~~o.:_! Roma_ ~f~m~uedi!~~tjm~a~liat~~i N~~ ~e~l~ vs:;;~~!n~ 1 ~el 1 l~t~Tt~; ~:t!is~{a~i~ez~a~lz~~~alfeU~= troncato. cosi bruscamente pos- c~II 1mpors1 . naturalmente. I :3utore, non soltanto 11 suo Capisco la situazione dramma- sappiamo se questa sia la nr:- neli~omo lontani?. Ma o~o- rari-a italiana semor-e cosi re- sa_ costn~g~r~ I.I lett?re a do.r- ~~~~~~~}e d~ F~:~ 1 ia d~ g ~!~ìfe~a l~msi:1.f~trl n;;~~adi ~~~~e~~.i ~ 1: aJ~~~~a dtr 1 i': ~~: ~~a PJ~~a~~:i~~~v~h~u:i~~; ~;!f l~~~i~~~~o ~i 1 c~f:~: v~!;ì gi~IT.~t\~~~:;.!ar\~ cf~~:: ~~-i ~~s:n ~:p;~::C:;a!onuena ::i~~ s 1 oesso d_1quella re.e-ione fra pre,sen!arh. d1 ~1sporre le quella deHa poesia e l'unica da st~di letterari re~olari ed giovane. la realtà attuale. H suo! _sche1!1i pretabbrlc·ati.: il fanciullezza e dell'adolesce-nza> a Lorena e la Franche- luci. ~1 met.tere ~ accento su strada che non porti a risol- esercita la professione del sanatorio, povero, col suo positivo di questo addentrar- ma troppo leDgera: lei ha sfio– ---------- alcuni partic<;>lari. . \'erla: con sfcurezza. Anche s-e giornalista in un quotidiano mondo di poveri malati, con si nella cronaca di molti •\o- rato la terra invece di ararla. V 11 d , b . L'art1~ta SI espi_-une. nel lei fosse Dante. Ed e, pur- milanese di cui è anche cri- le sue difficili speranze. Con- v~ni narratori d'oggi è oro• Comunque non prenda questo a e er a g1ocç> d ombre e. ~1. ~h1a!O- troppo, _b1:nlungi da e~erlo. tico Jet.terario. ma certo es~a trast? s<;nza.dubbio pericoloso orlo in O';]esta es!eellz~ d~ f?.~ per un giudizio neDativo. Va– scun, ne~la sens1biht~ -..:1va (E le d1ro ancora per diretta ci manifesta senz'altro c,ual1- per il rischio se non altro di nuovo. di estendere 1 hm1t• da avanti ma cerchi di piu- --- eppur. d1~creta, nell'1~tuna es~i_-11:nza.;__ 1;1emmen~ la ~ua tà molto notevoli ?i narrato- interp~e1?rlo in funzione de- -i~lla n_arr"!z\one. un'esigenza . r i ~ h . tContinuaz. dalla 4 . pag.i P:3r:tec1pazione alle piccole ,1tt1v1!ap;1nc1pale puo, al ç10~- re. in modo par:tico!are oer c~dentist:ca. c.om.e una sor~a d1 s~cl?'.!O v1~ale. dica s a e e da sé , _ gioie, ~e speran~e. e so~ra- no d oggi e salvo eccez10111,una sua viva inclinazione alla di morbido richiamo al d1- FERDl?liANDO VIRDIA i\lINOSSE doresi ha il bel verso italiano ~utto ai_ torm~ntJ 1.~ubb1 ed considerarsi un mestiere per :~ir~1;::s~fa1;,:ro:z'! 0 e!~m~~i ~a~~~~r; t~!l~ ~tmi1~ 1 F~~~oè vi~~:~· BET. _ Roma • Sa- verso composto. articolato, so- una gal.lena di quadri e pesse quanti anni ho abitato nante. intimamente sensibile quadretti dove senza alcu- vicino alla via del suo indi– a/la voce di chi legge. Decerini na ricerca del pittoresco, di rizzo. Ora ne vivo centinaia d.i respiro stremalo della poe- co_lo_r locale~ sen~ alcun ~a- di chilometri lontano: ed io, Slit~~i::!~r !~=~che va- ~~~~?df~!glg 0 t! 1 :~~-u~/Fr~~~ ~e ~!~1;i~z; t~~~!· l~~n c~~~~~ lide possono restare, ma perchè eia vista e risentita attra- que, che .s'accorge ai averli! erano ermetic~e. solo. in appa- verso le re.azi(!n~ umane del- D1 quel pino che, in una delle renza.. La poesia. è anima espio- la ge_nte e d1pmta con un poesie scntte a tempo perso. dente anche a rischio di con- magntfico rilievo, un incon- lei dice di vedere dalla fine- CALENDARIO Préven (Les belles !ami!- peva che oggi Mecenate Jes: - Louis I - Lou1s Il soggiorna nelle stazioni - Louis III - e cosi via); batnean e montane. c1r- ma la combinazione vuole condatq da poeta col bic- impegni prosast1c1. l rap- chiere dell'acqua antiepa. porti tra turismo e arte uca in mano. da roman- resterebbero sempre da: di- zi~ri in slip, da crhic1 !et· mostrate. terari con fa val1grn sem- Tento il sillogismo. pre pronta in vista de1 ra- Primo: siccome l'Italia p1di e frequent1ssim1 spo- è un paese afflitto dalla stamenti secondo il caien. siccità, rinuncrnmo infine dario dei premi e dei con- ad una fiorente agricoltu- corsi patrocinati da g I i ra. Ma non illudiamoci E.P.T. Non s'era reso conto neppure di poter trasfor- che la più superba edno- mare a foreste i campi di ria in carta p atinata è or- segala e di cavolifiori, op, mai quella promos.sa e pur'e i. pascoli appenninici messa· in circolazione per o alpini. L'avvenire del illustrare i pregi delle va• nostro paesaggio. che può rie località. cosi come la fruttare soltanto turismo. più fiorente cinematografia è nei variopinti cartelloni nazionale e quella che. su- pubblicitari che già van• gli schermi nostrani. mo- no ricoprendo per ettari e stra tutti i giorni Roma ai eltari il suolo patrio; e romani. Firenze ai fiorcn• nelle stazioni d1 servizio lini. gli aranci ai siciliani automobilistico in cui le e la pesca di merluzzo ad note di rosso, di azzurro. un popolo di mangiatori di di giallo ecc. vanno rom- baccalà. pendo la monotonia e la Terzo: premesw tutto uniformità del verde ve- ciò. è ovvio che - come gelale. Quanto ai paesag- tende a dimostrare il can- gi urbani. le più convin- corso bandito dalla 1mpor- centi prospettive sono or- tante ditta italiana di car• mai quelle dei parcheggi huranti amencam - il pubbhct, grazie ai quali progresso economico del non è più dato vedere or- Paese si basa del tutto sul mai le decrepite architet- turismo e sulla motorizza- ture di un·ane arretrata e zione. messi in fecondo non funzionale. retriva rapporto dall'intervento (come il fornice di piazza letterario. Ora. anche per del Popolo) alle pulsanti rimanere nel tema che mi necessità della motorizza- è stato assegnato. va di- zione che mira alla targa mostrato come si possa trecentomila e alla «nurse» reahzzare que,;.to interve:i- a quattro tempi e con cam- to. E' facile: uno scrittore. bio automatico. un pittore. un cineasta. ,;:i Secondo: il gesto del co- svegliano al mattino sotto lonnello-scrittore sta\uni- lo stimolo dell'isp1raz1one. tense non sarebbe stato Commenerebbero un g:a· compiuto se la nostra pro- ve errore se. senza apri:'e paganda turistica all'este- la finestra o affacciar,;.i su- ro funzionasse come do- bito all'uscio di casa. ten- vrebbe (è un tasto antico. tassero di realizzare il una . questione sempre fantasni.a astratto che si aperta e dibattuta). In agita in 1oro. E• tempo che questo caso. è avvenuto poeti e narraton e arti:sti l'assurdo. Che uno scritto. in genere si convmcano re si sia ucciso in una lo• che è finito il tempo delle calità turistica. Il poveret- astraz1on1, della fanta,;.ia to evidentemente ignorava libera; ma che è dovere le infinite risorse lettera- civile e morale dell'uomo rie offerte ag!i uomini di d'ingegno impegnarsi ~ul lettere (d'ogni naz.ionalità concreto, sulla realtà at– {?'Wer!i col • .~mantico "'· .Cer- f~ndib.ile aCcento. Sei:za re- stra, .quanti ce n'era~o nel t poeti e.nn~ tici era~o ta.h per .'!!Onali~mo .. senza. l ombra quarl!ere! Adesso, ogn.1 tanto Un lungo discorso, a scatu, que1l1 d1 Aldo Garo.:.c1 .. d1 allannatc se p1ù soHo aggttUl· 28 marzo Enrico Fa-I.qui 'la al'- i primi promotori e di altri fa~:i~a z : 1 c;:?~if~ !'ne;;z~! f~te_ll}~t~1~j~~~{e -~~~f:1~~ f~t: 1 c;~rn;i !~;::~o dtn ~;~~ ~~:':ugfYk~~;e!! 0 ~~f~1 P;r;!'z~~ ~~er aet~~;;re~:!° 1 ~~~!a cr:.~; !~e- ~ia:!i 1 d~1/:':1~~:ifà 0 ,: f.~cl~~~n;=:~ ~e~~~~·:~= ~!!:}!. =! 0 tto~!ai;;: p~:= tuale. E non c'è realtà più attuale e in movimento di quella dei nostri luoghi cl.imatic1. Pertanto lo scnt. tore. o di chiunque si trat– ti. non si sieda subito al tavolino. ma monti sulla utilitaria e si rechi presso una buona agenzia di viag– gi, la quale gli fornirà tut... to il materiale necessario, relativo alle caratteristi– che della locahtà prescel– ta (attenzione, tuttavia: ce ne sono tre o quattro m tutto che non hanno anco– ra preso l'iniziativa di bandire un premio d1 poe– sia o d'arte). Sarà in g:'a– do quindi d1 ambientare ,a propria ope•a in un pae– saggio ben preciso. col vantaggio che ranno se– guente l'autore otterrà una villeggiatura gratuita. re;i~ lizzando così il definitivo rapporto tra letteratura _e turismo. e al Governo c_he h mante!leva. og~i appo_rtp estero e pron- te ce:t1 versi dt Saba c~e le prendendo lo spunto dalrill· .. in conclusione, ove si ecce'tut con cui affrontano la loro ch'essi provenienti dalla terza tro. Francesco Pantaleo Ga– ~ra,Par e ~h e s!a tornat~ di mo- to m ogni istante a varcare trascrivo; eccol1: • I comignoli chiesta pubblicata sulla rasse- il saggio introduttivo d Gof• realtà letteraria, c,6SOsoompa• pagina di Giovanni Artil:!ri: brieli. Enzo Peei, Antonio Miot- a o~ e.s.ta _nei T_aPP.~rli _umani il conOne, . specialmente rosa e il cielo azzurro - ed il gna Ulisse. di cui ha parlat., !redo Bellone!, puntualmente rirebbc quasi del tu!tO. Sono La pulce nello stivale (L11n- to. Consalvo Mireil. Giovarmi ; 0 fs~ma~~~;:;è e a~c!:~ ~i:av: 0~:: ~~e~~l c~; 1~~Jo~~ai~e l~!~a: clii: a:1:S:o v:f:~~o dl:tucrS:aa, ,; ~~~it~!~t\a Fi~rd;~!~~~ 0 ?Vi~j ~~i,,! ~raaU•:pe~t~I~~y;~~;~ :,~~~a~ d1~ u;:osi;;i!~l~n~c'::~ :t:cie:i~ai~t~i~~ti~~ta~;...~~; :~~.o e Fe~~ando Della cant~no. Bu~m segno. La ~oesia pre come uomo e come ar- 5trada - solegiiata, con qual- chiede Pampaloni. me::t>ndo gior parte degli scrittori, il sostantlalme.nte reagirvi•· Per da ricollegare alla lignée dello Ma ciò che conferisce alla c~e invecchiava !." una nv~lu- ti.sta specificamente intrin- :::he al?ero in ~ore, - popol.osa nell' interrogativo un rilievo panorama cli:e si tr~e dall'i~- cui, la conclusione del d.iscor- Scarfog.lio ~ della Serao mi- pubblicazione 1.m carattere di z,one non ~ra PI~ deqna d es- s1camente francese. ogni giorno e mgombra plu. - polemuco: e agaìunge,: ..Ml chiesta di Uhsse è d1 una cnsl so. scarsamente rlnfranCJ: ..E norc; tn ctò agevolato ~nrbe curiosità e ne fa Ja 60 a vera e ser st ata nvolttZlonaria.. Quale si presenta in e Les do,•'era così dolce far l'amo- pare in sostanza" che la d1re- protratta sino a1 punto di far tl.}Havia il loro lavoro i!!um.i- da ragioni emiche e di h_•m-segreta tos~:i,a è l'lllserimen- Dunque. Domenico Cadoresl., plus Beaux de nos Jours 1> re - in gioventù~. E i suoi zione di Ulisse. nel raccoglio?~ disperare delle soluzioni a1- na quella tradizione nelle ,me peramento. Ma a diffE:renznr- to. tra tanto gi-ure. di una pa– a concludere il nostro discorso, e Il faut de Tout pour fair~ versi! Mi piacciono. si; ma il materiale de1Ja sua ìnt•hil't3ta. meno in sede letteraria .... A parti piò. resistenti. parteci-- velo. per una elaborau_o:lt! J?lù gina. anzi di un paginooe, Jet– sembrerebbe un provinciale. un Monde> c La Consola- guardi. non è un giudizio se- si sia lasciata andare alla ten- questo punto. PampaJonL qua- pa indirettamente, ma CaJ:i la controllata e per una più ;:iper. terario, ohe viene curato dal !~!su:n;/~.nod,e~~~afe c~~:r~~tt~ ~~~~o dii:i~ 0[.~e:re~ fe sre~a; ~~~;·~ii ~'l~rn~~~e~~~d1~f~ s~:~ ~!Ì~~ 11 !11~-e:l~/~~:"!e~:;;.~ ~; ~i:ti~~~ar;r!:e~~~~~e ~~~~;i t-~~~l~à d~el!~t~~:~~~~ ac~i°n~~{!tt:;ITa~ibfd::~P~~;s~~~ie~:j ~tar~1:!~ 0 ?~saen°i/•;e~~; magnetiche ~el,l'1;poca, e ne ri- che con quest'ultimo è il suo g'iato pensando al paesaggio questi casi. riservata) srcza scrittori '.1Ualoro ... opera_ pn• d! cui Garoscl lamen~ la :na:1. 900 di Bontempelll ~ ~ro.."'i'g·1:-conve:11g~no i più bei nomi sponde coscienziosamente con felice punto di arrivo Mar- che li ha visti nascere ... Ci vo- precisare esattamente I limni ma ..: e cioè Saverio Strati.. per canza e che rende più oc;cure ta attraver;><> !a miglior _Pro: della letteratura eontempora– il ~anto. Che poi ceda all'o~- cel Arland può essere pa- leva proprio lei. accidenti. e della Òiagnosi: :! in. particola il quale fa un rife~Tl!ento a di quel che in realtà siano le duz~one ~ 1• • terza pag10 3 ' a~a: da. Carlo Betbocbi a Ma– cas1one. che la sùa memona ra onato ai maestri della quell'angolo di Roma. per far re con quali d1vers1 p..irame- Corrado Alvaro: Lwg1 Davi sorh del romanzo.... da,Ilu~a a:!! altra guerra .. E il rio Luz1. da Ala;;sandro Par– -!ia ancora troppo Jorte ..q~est<? pifiura impressionista i cui commuovere Hoffmann? Eppu- tri deve accingersi a giud.i- (operaio tornit?re. 3:u1odid:n-: Della pico!~ collezione L'IP_· Falqui ag.,gnmge: :-,Moltee bel- ronchi a Oreste Macri. da Gia– e. argomento dei tecnici. di ad . d .. ·t re voglip tras,crivere qui una care (e di che natura sia tmE" ta). che è uscHo net Geuon1 pocam po, ed1ta dal Cappelli, le sono g1_à le p~gme che ~e~- cinto Spagnoletti a Piero Bi– quelli che arzigogolano sulle g1 ri rE:b}U!. 0 tcot~ 1} 1m\a- delle sue poesiole per far g1u- dh•ersità) il romanzo ilè!iiwo con Gymkana-c-ross: ed Enrico pap.la Eugenio Montale sul Cor- brano gh studi per •m più !?On,giari. da Giomo Ca,prcol1 ipotesi. ~lau;Sibili. Certo, dal rr:a~ send J I u e_ efs u= dicare agli altri fino a qual e_il ro.man~o eur?~o ~ n~on- L_a Stella .. eh!! ha e~o1rdito c,m riere della S.era del 27 nia:-- grande affresco... , : Ser,gio Baldi. da coLulgiFalla- Quarto: qualora egli .s:ia deplorevolmente sfornito di un proprio mezzo di tra– sporto (con grave trascu– ratezza verso l'imponante capitolo della motorizza– zione) potrà sempre. con poche lire. abbonarsi a « Il Gridario )). bollettino àei vari premi e concorsi 1ta• liani, e a domicilio scegLe– re tra i diversi temi pro– po.sti quello che maggior– mente si confaccia alla propria indole artistica e alle necessità particolari di cure termali ecc. sugge– ritegli dal medico. suo Fnuh, Cl manda de.I nuo- ,ure 1 / paesag1io ran. punto sbaglio e mi lascio ab- d1~e: 1 cui tracciati d1 p1P:ia L amore g1ova~e <M~ndadorl), zo. !t'a l'altro~ a11erma .: ~ La APOLLINARE cara a Renzo Laureno. ecc. vo. del fresco. Magari. avesse cese so C! .un cie 0 1 quau bindolare dalle nostalgie:. Se e\-,denza. hanno un andamerno e ~cl quale dice:. -Com~ uno gr.azJ.osa ~oHeuone va msom- • . Già Angioletti nel Mondo ha ftt~i':;~~s! 1 tre:;~~orn::,d't!!~ ~~~i~;e d~r~~f ;i ~~;1a~! 0 ·a1- grri!t o~i~e ~e~1reQ:~e:ì:~n:i~~ ~~~pti~~~~l~~: .. ~~~~i° mt>~ :~:~~~ad~t~:o" 0 ~d.L~n~t~t :~e ~nn: 1 ~;itadi =i~;~ià Già da un anno si pubhlicA ~i<,tofrt1~?~~ 10 e :~~~ ;~= ta.zione di fa.re .. il libro .... ci I miz 1 1? sor~egha per- smor.- imÌ> ig.lio.te _ ai rami degti al- riti dell'inchiesta su.ile sorti del cen<l:a ~fanlile N'.tl gh :n• o crestom'.1z1a della co~ndetta a Leoc:e Il Critone, or,gano, co- ncr,:-en-e, s0ttolineando il fer– sono due o t·r e co se vera mente z~re 1 toni troppo accesi. beri _ cre pitano turte della romanzo sia. oltre I oontròutt c.antl d.i. una fantasia frese~ e terza po.gin.a._E li cur10:;0 è me si legge nella testata. della vore con oui a-v,·ocati e m&gi– buone. ? W.mi ~i poes.ia sospe.- L a!!e .della n9vella eh~ ha stridente _ solitnriri ango.~cia particolari. di .mettere l!l ,~-:e liev7. "S1 un m~d? e6press1vo cb'eses sia sta~a fondata. e ~·be ..\ss~ciat~on Internati?Dale ~e rtrati sostengono i ~etterari, sa fuon d·og nt oecas 1one. na- a. Plt~ r1pr_ese d1fes_a cogli a~- dei grilli _ qiiello che. il vento una ~enerale mcertezza ~r:ll• r:afflnato. e se!lS.1~1le.Nel. su'? pr~perl precisamente ID un Dro1t Penal. E i:id'atti. m-ensil- no:i solo. me. anche l'unpegno scosta alla stessa memoria. ver- ttcoh la illustra m Franc!a èl'estate _ mi ha soffiato nel ca della .no~t7a :Uln1ra .sul suo lin guagg i~ D?n -~ è traccia. ~1 pe1;odo. nel q uaie. di t a:1co m mente:. ~~o presenta er~!i.. che essi stessi met.tono ael .cu:– si da inghiottire nel segno del- colla sua opera con un n- r-uore, _ la mia uoce potrebbe stesso g-1ud1.z10 1n me.nto ..:lla fr~ttu.ra t1to:1ca 11.suo equ:11- tan,o. s1 sente suona.re la cam.• clibathti. m~btest~. e polerru<:fie rare una propria letteraneta la oilÌ. cordiale. speranza. f!.ore ed una l'.attenuta pas- for!te _ giunpere alla stella di no~tr~ sJona l~tter_ana __o.t"gl! brio e raggmnto m una n.a.u- pana a morto. propno. su \'Jud- s~ ?-~t.1 SQUJSlt~nte giu- de3.l'espressione, quale n caso Non ci rimane che aspetta:- sione che me!"1tano nqn sol- fuoco _ che brucia la cima del ultn~u. '?lllq~an~anni. .P1u rhe ralezza C?lta c~n una 6!Umatu- le forme del ~c~n,o br~ve, r1d'lei. a firma d1 Tommaso di Catruccio (pseudonimo di lo alla ierza occasione. che sia tanto un elogio ma un atten- . un m1z10 d1 s1Stemaz1one. da ra e m ciò egh trova una rara della prosa delreviro. e del Santoro e Cesare Massa che :\.ld L' lli) he •, . meno occasione. che resti canto. zione maggiore di quella che cipresso•. . 1 . questa inchiesta emerge (~ il pu1"ezza di tono... Ma le saggio. che della terza ~ma lo dirigono. di Aldo Limon,gelli. · 0 :;i:onge c tu .1~a che resti Cadore.si e Cadore., gJi viene generalmente con- La puntegg~a t ura . la asci caso di dirlo) un invito nl!o conclusioni di Pampaloni r.o- sono 6late e seguitano ad ea- Antooio Caiu!o e Franco Seri- sua ru nca c.r~a con poc. e Quinto: se piove, aspetti il bel tempo. terra sana senza sassofoni. cessa. come l ho modificata io. storico ... Registrati gli ìnter- nostante questi lusinghevoli sere principale ornamento~. mieri cne ne sono redattori, battute autent1c1 "'caratteri•· PIETRO CI.MATTI GIACOMO ANTONINI IIOFFMANN venti più stimolanti. r-ome apprezzamenti. non sono :neno Sul Tert1-po. quotidiano. del di Carlo Mezzeo che ne e tra e di Tomme-so Santoro. G. B. \"!CARI Del tradurre (Continua da pagina 3) Oggi - per tornare aU'osservaz~one del Pa\'ese - non sfugge quanta dtffe– renz3 c'è tra l"c accontentarsi della ge– nerica suggestione di un testo e tra– durla secondo un secolare schema ora– torio 1> e l'c accostarsi alla Jetteva viva armati di una sensibile e attenta filo– logi~ come di una bilancetta, che dovrà scru~olosamente dosare l'oro del]a po~– sia >. A buon .diritto la traduzione in prosa delle Georgiche re~ però yavver– timento ch'essa è da cons1derars1 c come un 'discorso indiretto che supplica quello diretto>· e che c se, pur fra le debo– lezze o '1e inadeguate maniere, ha, se– condo la bontà di chi lo scopre, qualche pregio>, si deve attribuire e al valore del testo che dà lampi, e può serbare talvolta, anche nei riflessi e nella eco più modesti, la dignità del suo poeta>. (Richelmy, HT-11.) Giusta dedica, dunque, quella al Pa– vese. Tuttavia alcun poco partecipe del– la polemicità riserbata appunto dal _Pa~ vese di Lavorare stanca alle espressioni liriche della poesia del Novecento: (Cfr. le due appendici alla ristampa d1 Lavorare staru:a: Einaudi, Torino, 1943.) 1\Ia le stagioni dell'Ermetismo si vann~ sempre più allontanando, tra gli eclu degli spari e i fumi dei bivac:h1. I s111. tomi d'un nuovo gusto poetico, affio– ranti qua e là, partecipano di sentimenti e di caratteri che, in materia di tradu– zioni poetiche, han partato a sostituire le prefeqmze per i Lirici c_on que~le _Pe~ gli Epici e per i Narratori. E quindi si giovano meglio della prosa che non del verso. Anche se non è certo la prosa ciabattona proposta a modello da taluni straccioncelli. GlOVAN~I Oì\IlCCIOLI: • Fiori :o (qua.- ENRICO FALQUI dro offerto per i colleghi esuli ungheresi) NOVITA' IN DISC(lTECA ~-:)CRONACHE ~ DI POESIA Tra le 11ovitd che c1 presenta del composl!oreJ).) La. vici- to un"a.ltra. perla alla collana .. La \-"ita di Terru ne-gli ul- Gt~ da Buenos • .\ires la te u Argent,:u (Sol•-: 6H, il ptù recente listino della nanza dell'Eroica (1802-4) si in onore del grande composi- tUlll settant'anm atte:ide aneora Antologia poetico. di Luciano B.A.L si è riV"e-latopoPt~. •:':– ., Voce del Padrone ... , bisogna sent.e non tanto perchè le .due tore lucchese per troppo tem~ il suo storiografo lX!!iìciale: me. Rottin (Editoria! Interamerica- :ico e saggista fe-rvido P_ ,,.-,,i– anzitutto annoverare il QALP opere abbiano dei cara,tten i.n po cos~retto in un in:g,imto è già quasi integralmente r-i- na Fid~s, Buenos Aires). una bile. d~ profonda e y~g,,-,-,.:a JOliO. che comprende la .,50. comune, quanto perchè esse oblio: si tratta del ..-Qutntet~ flessa oel canto dei suoi poeti scelta Cioè dalle sue opere Te- ~ress1one. L'Antologia pOP– nata 11 21 in do magg .. op. 53,, segnuno una svolta nella pro- in do maggiore op. 25, n. 3,., dialettali- nerezza. Elogio della mia cit- tica torna a darci una nuo,·a .. Waldstein.. dì Beethoven, duzione. beethoveniana., per le (assieme al Larr,o cantabile in A colmare una grarve laC<Una tà. Il poema del figlio. Brevia- 'PStimonianza della sua attivi– e la .. Sonata n. 32 in do mn. a!71ple dimensioni e l'aumenta- re magg ,. dal • Quintetto in ecco apwarire l'Antologia di rio. ecc. Il Rottin. nato a S1.::1 'à letter-aria tra le più :-;obili op. 111, eseguite dal piamsla ta m~es_tna tecnica che le con- la rryagg. o~. 29 n. 6, e,dd Poeti dialettali di Terni a 00 _ Vito (Udi.-ie) nel 1903. residen- P dureture. inglese Solomon. tra~dtstmr,uono . . La ...Wald- .. Qumtetto m '!,o ,magg. ope- ra di Raimondo Manelli (Ed.i- 18it sinad~df!ai~ co::;r:::rd::~ u:~:,, d:i ~~~~e:r~~~ ~uzci: 1 v~~~,j~ ~fni 4 .2 ... è 11 c;m~ 1 ~tt~a 80 J~~~ ~~~~i lir!'111~). Terni. pagi.'le Rodolfo. Degno di nota è 1l td e l'allegreu a ch e la per- Mozzato e Arrigo Pellicci.a, n .. -o1ume. in bella veste i.i• Prnm'111 ((rl"u•cu,·n(l rlnll11 'rt: )~ fat~o che essa consta di. due. corrono tt.iita { ece.ro sì che fos• viol~ni, Luigi. Sagrati, viola.. pografica. arrioohito di ritratti fi • t (H I J ,.. f\ J 1) soli cemp1; .,,li t~rzo,. - diceva se ~oprannominata la .,sonata Nen~ B~nelh e. Arturo !30- degli autori e di disegni. re.c- ~eeth?ven _a ch.1 gllene chte- dell AuroTa... nucct. iz1oloncelh. .!i disco coglie le voci più soosìbHi e aev~ ti motivo,. - non ho avu. Solomon è un ~o~e. assai Alcune delle_ ptu belle ~ratteris~he di questa poe- Il Taccuino delle Arti ban- 4) Le oper~ inviat~ per ta w Il tempo d1 farlo .... .. Nes. nolo nei mondo p1amst1co, e 'ot..vert·ures • ~i. Mozart. as- s:a di~ett?l'e. la quale nasce d?SC€ in Rq,ma uo Premio na- :icceHazione della giuria do– ~un termine umano può dare non da. poco tem~. Ora cin. sie~ alla .dehz1osa se1:en.ata .. dal n.'11,p!anlo per il ,,eeebio zionale di pittura per giovani vre.nno gì-ungere entro il 30 1df'~ della ~ua grandezza ... ,.,9uantac1nquenne. 11 p1anL.Sta. "Eme Kleme Nachtmll.!lk• mondo paesano ohe scompare, àrtisH. D giorno 11 maggio al- apri.le al Taccuino de.Ile Arti, scn!.se M~non M. Scou a pro- inglese esordi ~d appeno otto son!) raccolto nel QBLP 5043 della preoccupazione di trc-.. 1- le ore 11.30 avrà luogo l'inau- via ) dar-gutta 5-t. Roma. franco pos1!0 d1 C?u~sta Sonata. 111 a11m alla Qu7en s Hall, suonan- (.. Voce del Padrone :-J .. SOT10 te ~e noviià, dall'ironia bo- gurazione della Mostra delle di porto. particolare Iarietta ?el. s~con- do su un p1~noforte appo_sita- q~elle, delle Nozze d1 Figaro. nar1a o pungenle per le situa- opere partecipanti e1 Premio. S) Sara--no as:seo,na··· · do tempo e le variaz1om sul mente fabbnc9to per lut, e, d1 Co.si fan tutte e del Flauto zionì penose e contradditto- · ·; d' L 0 3 ~ 0~ prl- suo ,ema ~ono d'una estr~a tranne u~ per.1o_do .di c111que magico.. . rie.... REGOLA.:.\1ENTO ~~tiJ~~;°L \soOoo e· un· teur~ e;~~~Qa~e~; ;::~i~r;:gi~C:vs~: ~.;~n~~d~i; :i:1 1 ~ 1 i:~e~;~~n~; zi::: t"'::us~: -~~~e:~n:~~~ !lo;!gu;i~~~ri~;~~~:~ia.n= P.~i:o;ra;~~rt~~:1:~e a~ !~-e~i ~~!~~~·.~_premi t-~~ mth a folti canneti che nascon- es1b1z1on1 peT dedicarsi allo la ... path~ •, ch.-e Cl presenta un di Furio Mi.selli. .~er~o Pa- h1ano superato i trent'anni d: o"1una~rsi €' ,/ \ef"JlS.Sero~d 3 1. dono meravìDllose ni~fe~, han- studio, la sua t_ecnica. s_traord!~ C?mp~es~o di es'e~_zioni dell'af- trizi~ Giuseppe Trinchi, Fer- età. · a't:i=a;.ei=so~o~:~~atire!~a~~a~ no aovuto avere. ne!l.animo di nar1a e la ~a tnci:edUnle deh- fiatati3stmo, e sptntoso .. QuaT- :11cc1<?. Coen. Ftùgf"Jzio Proiel- 2) La partecipazic•~e è llrni- 6) La Giuria di accettaz;one Bee1hoven un s1g.n1f1cato che cate.zza e nitore d~ t occo, h a.n. teti~• e • Sestetto Carosone ... 1. Nicola Antonelli, Catone ta,ta ad un massimo .:ii tre ,,. prenùazione delle O re è non. hanno per noi. e che p~o- no avuto modo dt esse.re a~ ~ottemo tra esse due .., 45E • \eroni. ~niero Salvati. Augu. opere. il oui tema è libero. composta dei sig:-iori: F~·una- baf~!m=~~~t:on. ~:;rd~~~inm_.ai ,.è r;e.~ts:~~~::ie~;~l;:noqu~!'~ ~~,;Q ~f:p:uI'v!~ec:r~: con:ei; ~~ Sa~.11ti ~-e~:!f'o~~~ ~-J~~ri d:~~ao;.~ri:m-;ess~al~ to Bellonzi. _Presidente; M:i:ia} anteriore alla precedente di particolare evidenza nel secon. · pan.sé .... • Io. mammeta e tu,._ tano .,): Giuse-ppe CardBTelli- si.<16i tendenza ap~r!eniano ~aldellÒ. ~•l~"lo G:a:mell:, quasi vent'anni; infatti si ri- do tempo deHa sonata 32. ,, T'P piaetuta ... ., N'accorde in Amedeo Na:marelli E)manuel~ E' eGCluso il bianco e ~ero · Gf:-PPE: u~zl.~· ti!1 2 ~ Trucclu. tiene che essa sia stata com-· 11 ., Quintetto Bocchedni. ., fa,. (cantat~ da Geflè di Gia- Orsini · · 3 · iorg:o 0nd ~e tore d<?l p(lsta verso il 1803-04: usci nel che con encomiabile apµlica.. corno•, e .. 'O swi:piro ... (can- Una bella raccolta dun ue . ) !:-e. ~pere debt>?_no e:>se~e Taccurno delle. Arti. 1805. dedicata al conte Ferdi- zione si sta dedicando alla re. tata da Gegè di Giacomo ), di oui siamo 2Tati eÌ ·M~UÌ ~~~Cla,e O mimi.e dt 11- La. Se-gretena del PrE:ffiiO nand von Wa!dstein (che si gistrazion.e integrale dei quin- .. Tu vuo' fa' l' omerica.no• • del quale appi~zziamo la P"O- avere' ~~:nJ 00 !>"t: 0 ~un~e ~z!Jnerà. presso la r<;<i~uo~e era adoperato molto in favore tetti di Bocchèrini, ha aggiun. ED ISON . duz.ione poetica. • I superiore a Uo ~:_ntime~ri. e rwfa~t~~u 1;; ~el~ 0 !;~ 1 1n via

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