la Fiera Letteraria - XII - n. 11 - 17 marzo 1957

Pag. 2 LA FIERA LETTERARI a Domenica 17 marzo 1957, __________________ __::_:_:......:._:..:::..:_:...::___--=--=...:___:_.::::...:..:...:.:...::....:....:.:.._ __________ _:__~:'.:'..:.:::'..=--- "L'ISOLA .~::.~."~.:~A TESTIIIIONIANz: PER CESARE A.1/GELIN' P.Wyndham Lewi DIA 0 ~ 1 UBO &,l~If b':;~J~~~~,,)J,:1i;:~~'. Rapporti· con ''Lavoce ~1~r1f~'~1~;~~r.n~ (Contlnuul~d>ila I. •• ,., Con altre parole anche s n 1 '' e 0 :e eccezione, a ento de La Voce A-ngellni ;:.on non fosse e 11 prete rosso> :ear~P~:51 f~ 3~ 0 ~~eqs::i~~!as~~; '' sempi:e tenev~ coo..1to. di que• manzo ~-ne for~ano anzi la ma un libero professionista veramente contava, che appa- sto msegnamento d1_ ~erra: parte p1u d_eleteria e forzata. qualunque che avendo per- (ContJnuuione da.ila 1. pag,) gava il suo gusto di lettore esi- cei:te pr&e di posizioni ap- Le opere di Percy WyDci h am duto del denaro deve ricor- - gente ed avido di nuove espe- menti e consigli, anche prati- veva 11suo momento splenden- sto dire· sensibilità di fronte Angelini esordisce dunque su paiono oggi discutibili e A..'l- Lew1s hanno sempre pecca- 11 r . Tiv~lerà la vera natura di rienze se dobbiamo credere a ci, verso ,il ~giova_ne ~ombar-jte: e se una sua pres.entazio• a certi ·testi poetici. quel ri· La Voce in questo nuovo c11- gelini.si è lncarica~o egli ~tes- t9 .Per la debo_lezza l'im.I?re:' rere a~ mo~_ie. ricca !'er talune predilezioni di Wil- quanto ci dice egli stesso oggi do>. Dall Epistolari!? d1 Serr.a Ine e~a una consacraz10,:ie, la durre tutto in funzione e di- ma più adatto al suo tempera- so d1 corregger1~. pe~ a.mo c1s1one. del d1s":gno. C10 e oag~re I. de_l"t~ il conflitto helm. Ma il romanzo non di quei tempi così lontani, di aP:p_rendlamo inf~tti come 11 I sua firma su una cartolin!. ci mostrazi~ne della,_validità de~- mento e alla sua inclinazione: so.pratutto ai _suoi giudizi su an~he 11 caso ~I • The Red fra I con:ug1 rimarrebbe lo si scioglie in dramma. Ar- quella specie di noviziato idea- cnhc~ cesen~te si inte~s.sasse pare.va valesse quanto un 1m- la proprio e estetica• che ri- possiamo per questo definirlo Croce. Colloc?1amo dunque. in Pr1est ~ _dove 1autore sem- stesso. Viceversa anche se turo si salverà dall'. · t le che Angelini ha fatto pri· di Ju1 e dei suoi scntt1: in magine sacra. Era una gene- sE'ntlva di un carattere dogma- un allievo di Serra~ Per quan- quegli ennl di accese ~lemica bra partito per narrare una non avesse sposato una don– emigrando d 11 m~ej O ma di giungere di persona a una lettera del 29 nov~m~re r~zione che aveva ancora pas- tico non alieno da schemi pre- to egli lo affermi espliclla- sulla 1ettera1:ura. 4a cut è na- storia poi ne racconta un'al- na ricca ed attaccata ai soldi abbandonand a a sua ISOa: La Voce; • E ditemi: presso 191_2. raccomandava ~Il amico s1one, entusiasmo, commozio- fabbricati, finiva di conseguen· mente, noi pensiamo che pro- ta. ~on dlmentichiamolo. que- tra, !inend~ cc:,n una terza i Ov u ti im rovvisamente guaglioni N ° ~at c~ia dei la chiesa dei Suffragi c'è an- Gr1lh per la pubbl1caz.1one sul• ne; e sapeva d'altra parte fa. za per riflettersi ~ul tono stes- prio allievo, in senso scolasti- Sia t :i,u~va l~raura d~l J 0 v~- avven.tura mutile alla c~m- p li if p d C d do d Il ' U!1Zla a,. 1 mon- cora fediéola dove il giovedi I~ RoTJ?,a~na un? scritto del- re ! s~oi esami di coscienza so de La Critica. Il rigore ero- co, non l~ si possa definire: c~mo, ~ P ~ ~onquis. cn- 12rens1one_ delle du~ prime. :m C: sue spa e ~ re_ ~r .. 1 e a sua mfanz1a e del- mattina comperavo La Voce l ~ngehm: e ••• T1 presento un e giudicare un uomo nel suo ciano, che pure aveva in co- Serra ha influito molto su di tiche di Angeli~i e vediam.ol ~ Quanto interessa 1~ e T~e 1 ~ r_1v~lta _contro 1 prm<:JPll a sua adolescenza. con quattro soldi contati e poi g10vane. lo~ba~do, (educato bene e nel suo male con molta mune con quello vociano lo lui, possiamo dire che ha da- szro ~esta_ .vistale stonca. Red Priest ~ è proprio la !1- d1sciplmari della Chiesa . • • • scappavo a leggerla die'tro la nel semmar_io_d1 Cesena), Ce- Indipendenza spirituale. c·era stesso intento di rinnovare Ja lo un'impronta a tutto il suo ~ !=Ira iti _gel~idct ~ppare uno gura e la storia di cotesto avrebbe dovuto finire molto E' d1!ficile dire come e si. rocca con un segreto pudore sare Angehm, che vorrebbe ancora Serra con noi, e Boine nostra cultura, non ha però modo di concepire la lettera- li e1 0 ~ c\/ 1 f ety tra quel- prete anglicano violento. in- male. Ma nel suo destino vi no a che punto le vicende parendomi d'avere tra le mani stampare ~n articolo sulla Ro: e Slataper: tre penne, tre tem• nulla a che fare colle lntenzio- tura fino al punto di quasi 608 ..;,tn • su a. oced e a continente, irresponsabile in sarebbe stata per noi lettori del romanw t!'aspongano e un mazzo di menta e di ba- magna. L argo'!le~to no!1 mi pera menti. _C."era Soffici, col ni dei vari Boine, Jahier e Ipotecarne il futuro lavoro, lato e 1~-::::i~~e cr~taS!rra ad~~ molte sue parole ed atteg- una lo ica che ora viene a t~aducan!' nodi e !at.ti auto- silico?> (Etegi~ a Cesena, La pare mol~.0 felice, .ma_io ne suo d?n~ visivo.e !e sue ~re Slataper, nè t_anto meno c_oll~dand? co~ì alla 1;>roduzioneJet- l'altro, Un() de Jf a 1 ti arti- giamenti ~a sincero nel fon- n g biografici della scrittrice: no. Rassegna d'Italia, A. r, n. 12). conosco bi rngegn~ di lui. ed ne e stagioni e paesL Cera Jah,er dubbie escursioni culturali dt tera ria di Angehni un tono da colori attraver!o i ~ali ~ove- do ed ammato da una fede ma ;~re.R d p . h d . n?stante. l'apparente forza Per questi primi appt'occi ri• au.guro, ene_. e u vor:a1 ar- con le sue pagine di s_intassi ~apini e Pre:tzolini. La Voce, cui non si staccher~ più. E ve pass~Te la nostra critica ::iel che redime molti dei tra- e. E: e rieSl ~ .a et vitale dei suoi personaggi che saliamo dunque al periodo in gh un occh1at_a e poi farlo nervosa, fahcata come il pas- 1n questo caso, era. qualcosa quando notavamo l influenza corso di questa/ prima p3rte scorsi. Lungi dall'essere un capitoli molto notevoli spe– in sostanza si riducono a tre, cui Angelini era studente al stampare._ fa_ra1cosa grata an- so dell'alpino ~he .".ince la di sost.a~zialmente <l :lver.so da ambie;1t.ale sulla formazione di del secolo. sacerdote esemplare Augu- cie nella prima parte. come Arturo che racconta in prima Seminario dl Cesena, quei cin• c:he a_me. p1f.tgrata anc?r~ se mo_ntagna. Ce~ch1, c:1ti~o della La Cn~ca e ha ag1to in un Angehm, non a caso pensava- Atibiamo già visto come An- stine Card in seno alla Chie- quanto riguarda Jane Gree– persona, Wilhelm e Nunzia- que annl che. ricorda t'uttora vorrai_ sfrontarlo (con~ighan- Trtbtm_a, ~~sciava .g1~ 1~trave: n:iodo diverso pu_r aven.do un mo al suo esordio sulla Roma- gelini dichiarasse la sua as60- sa è un elemento pericoloso, vey. la zit~lla che si ap- ta, traspare spesso in loro con accenti accorati: e Le co- do) d1 qualche lungaggine ed dere_a1 p~u attenti ~artista d! fine analogo._Glt errori sono gna.con uno scrJ.t~o sul Serra, Iuta fedeltà ,a1 metro serria- una pecora nera. Nel con- passiona er Au stine un valore simbolico· direi eh se portarono che nell'inverno esageraz10!1e: Quest.o !'on_ po- Pesci ro!si. Ungaretti, ~tomo d1 altr':t~anto vistosi quanto 1 n poet?- della critica, e al pri• no e alle critica che da ~ui tempo però vi è in lui un C d .1 . p . N gu h" h è in essi il mito an'tro omore del 1910 io capitassi a Cesena, tevo fa~ ,o. perche 1ar~1colo pena, _mmav_aIl vecchi~ _terre- ~~rill: certo __ che nel rendere mo scr.1tto apparso su La Voce, dipendeva. a quel gusto del autentico elemento di san- ~r . I v1~~_g10_ a ?rw ic fico dì una sol't d. P - per viverci cinque anni di se tratta nientemeno ~he... d. 1 m~. no coi vers1coli esplos1v1 del- p1u aperta, p1u europea, la no- Pascoli moderno, da cui appa- particolere dell'arte da goder- tità di abnegazione pura di di Mary, gli incidenti duran– infanzia e della 1~d~fe dell~ g~ito_. o ';ita! i più maravi- Ma_ a parye le lodi e gh epi: !'Allegri~ . . Carda~ell~ poneva stra cultura, La Voc~ ha avuto re e.vidente l'infl_uenza di un si a tram'menti staccati. ~ej virt'ù cristiana. Ed è qu~llo te le predi~he di Padre Card ma· non escenza, ghoSl anm che mi hai con- teti, non. e :n_al fat~o •. ~Rena problemi _d1 p~es1a in pa_gine la sua parte; eh~ d_1venta f?n• ambiente determinato da un due e-aggi su Pascoli. Angelini che attira. ecc. Benche sempre lontano d t .ff~trebbe b9:stare un cesso, per incontri di terre e to Serra .. Eputolario, Firenze, esatte e d1scors1ve, fantastiche. damentale e md1spensab1le, lato da Serra e dall'altro da ha già avuto modo di esprime- Con O senza il matrimo- da ogni reaUsmo \Vyndham _ab r ~ ohper spiegare le di persone: la leggenda della ~- Monn_1e~,pag. 463)._E poco Facevano le loro prime prove. forse più della stessa Critica, Pascoli: quel Pascoli che egli re quello che potremmo chia- nio colla bella Mary il de- LeWis riesce a colpire colla si_m o og1e .c e animano dal mia prima giovinezza Cesena p_1utardi, 11 17 genna~o 1914, ma già parevano perfetti, Bal- quando pensiamo che a crea- ci confessa leggeva in glnoc· mare il suo credo critico p di t· d. A t· C d t · . d1 dentr.o il romanzo stess<?. me li ha incantati, ~ me li s1 appellava _al Lov~r1n1 ~e~ dini e Linatl nella e lirica in re le premesse per la nuova chio e è frantumava• sulla dichiarare le sua dipendenza s mo J tugus me ar ' e- sua penna caricaturale: Ma Me?tr:e in ~~zogn~ e s0;tt: rende, intatti e fragranti, ogni un ?uovo scr~tto dell Ange~tni pr!>~a> 1 e De Robertis nella letteratura del Novecento fu• strada di San Mauro assieme da Serra pagendog'li un tribu- nuto con ° della natur~l~ co_me altre volte ma~ca la _ legto 11groviglio det pens1en volta che torno a visitarla> sull Albertazzi e ln seguito, critica pura, con la responsa- rono soprattutto quegl1 scrit• a Rimbaud alla Malatestiana. to di ammirazione incondizio• veemen~a e Jeììpe~za alle misura, mancano un disegno e. del_le mem_orie ha l'Ufficio (Neve a Cesena ne J frammen~ pur non av~nd? a di~p?sizione bili là di dirigere la rivista ri- tori che gravitarono attorno al- Pascoli occupa. certamente nata antepo:i,endolo a Croce e ~agerazio~e •f au ore, pçi- preciso. un'unità. In defini– d1 Slt'!aTe il _monc!o della ti del sabato, Garzanti, Milano, docum~mtaz,oru. u!hciaµ in cevuta.da J::>rezzoli!'i; che vo:- 1·orbita de La Voce. Poco im- un pos1:o preminente nel lavo- a De Robertis ma mancava eva segutd Id suo corso a~ tiva ciò nuoce molto al libro. r~altà 1~ una dimensione ma- 1952). Ma a parte il patetico pr~po 51 to, .m.a e cosi _fac~lea~- leva dire aiutare 11 risolversi porta se i più importanti sono ro deU'Angelini di quegli an- ancora il saggio ampio e con- un f{!:~en ° rafmd tco I Ed è un peccato perchè per ~~~gr;t;~:n:,u~~f~~~iti~r; ~~~f:J~rece!~~ar!c 0 Jf 0 A~:e1t~i ~i~ 1 i: 10 ~d~~;l~b~~i:i~~t~ ~h/7~= ~:~i!iv~~ei~~toinge~;o~ia~fe"t~ ~u~~~t~h~o~i~ionn~ u;fia~eeg:t~ ~~: :hoen:~!~tom=~~i;i1:/ 1 ; ~~~;n:C~~~ ~s:!~1: ~= ~~~izi~~e ~~~n~~~. \nc!!ci~n~ l'impoSlazion; del pro?lema. una contin':la sollecitazione a ha contato effettivamente mol- tercorrevano t~a. De _Robertis s~attant~ d'una s.ua carica Ii- vociane: i cosiddetti moralis~i Pascoli è ind-ice di un gusto ~ ad esprimere il pecsiero nata. m_amm1ss1b1lE: m seni? la. foga ~ell autore, ,il suo trasfondersi l'uno nell'altro to neUa sua vita ed inciso an- e Serra, A:ngehm arriva a La nca. E 11quadro forse appare de La Voce; '8 fare certe d1· determinato-: Pascoli allora di Angelini; e neppure basta- alla ~hies_a. La pnrn_a meta brio caricaturale, 1 amore ~ai contrasti della loro stessa cor più sulla sua formazione Voce tramite ancdra Serra. C?m~leto. se, .tra quel correre stinzioni slamo noi, al giorno rapPresentava un. modo di oP· vano gli accenni spaT6i nei del libro e coere!}te m que- ~er le idee cThe Red Priesl> immaginazione, dall'impossi. letteraria: l'?-mblente roma- La collaborazione a La Voce- d1 vive _hnfe, mettete anche il d'oggi, sorretti da una visione porsi alla magniloquenza di suoi scritti e che già a-bbiamo st o P.res~ntardoc~ un perso- e un'opera poco comune de- ~l,1eaco~~:::~iilde~o~~o cie1ie ~~~fna~~ l~11!1ifi;~~~· d:rr~~~ ;~ii~~e~e: 1 !1ni;~i~1!c! 0 ;~~~0A~i ~i:e l:a!~e 0 :ti es~~~=~ 0 z~~side~ ~1:;~caod~~te:~:!ti 0 c"o%p~:?::~ g;~d~c ~f.zi~ er s~!a p~:~ic!~~g1! ro~~~~o:t~~;e·n~~rd61~ bfeg;ii: d~~~~~tdn c~~ ~; gna di attenzione.~ . reciproche indifferenze, nel- scoli, dalla. presenza, proprio arrivo! 1:1-na specie di investito- ~cont~osi • (~iovarin;i Papin! no tutti sulle colonne de ~a pa ~colia.no. Pascoli mQderno ro!a _circostanza della morte r.~n~a cari_caturale ~a nel-: GIACOMO A.NTO!\'"INI ~~~~ed~~;;:; 0 i11:i?fori~jl~ ~o~ir1t~1tod 1n~!n~ticose!rada~: ~aoc~~~i!!!e~llr:;:a ~:dt~a~~~r~~ ~dit~~rer:ii1i~~- ~i;~ 1 ; p~;~b;~ ~:;eli~ì r;:~ir:s~!~deisr~~~\~: ~;:ut 0 f9i5).n~:ev~in.1:~o~~ ~~o;;ità:u~m:gn~~:a L! v;i~ c_~w;e~~t;~~~ dic~~~ 0 cfue * risola a condizionare la re all'allor_a n~scente vocazione a cu1 aspiravano tutti i giova- e seg.). al di fuori della propria in- appunto sul 1:ema della novi- mero_ "Lmko di testimonia.,ze h_ngham per 1_1Kem~ donde Chiairi.menfo ';.;,~r:ca._ ~~~!~o"nf,aa~ei per:~•:•~~~~•t1ti'ca~•:ir: ,~::,;~1~~; ~~,:~~~r!~i~e~ ;:;~.:,:'~: ;:; :spf.ia ~~''\•a d~~~::; i~!fi~n\~': ~.m~:d1~~~.V~s~:n~,1~:~v:m,t,'. ; ~ n:, '':Jet." =:;~: ~,-cu,S~~tf:;:arò:,ch:ht';f!lii :~ 1 .::m: d!11~":ia !~~!7;;;;;;~ Al mio articolo. Inizi po!e- Artu~ rincorr 1 ger~re di_ lo, intendendo, naturalmente. s~z1one d Angehm nei confron• siasmo formatosi attorno a La chelstaedter e, 1n seguito, a liane. e. m particolare. al Car- n_co:di personali, le note di la da b~lla ragazza d1 ott1- mict del Carducci -pubhhc-ato arenza, su er~m!na i a ap~ per romagnolo, un C'7rto to_.w h. de _I;a Voce p:r capire me- Voce e, in parte, spiegano an- Gobetti e alle sue _riviste. ducci. I,J. Carducc! infatti egli d1ar1_0e Je note _b~ogr~che. 11 ma fl!:m!gl~a ser:iza mez~i i.n nel numero 5C?r&0 d.e11a Fic:;a ~r Wilhelp . rel i?a influenzato da espcr1e:ize :n- gho c10 che la nvlsta rappre- che iJ fenomeno vociano unico Certo ora l'entusiasmo vocia- noterà il suo classico intTodur• ~ ag.gi? di Angelini c1 0'Ppare una s1gnorma ricca ed mdi- è occorso un p1ccolo mforìu>JJ.O. d"i e . m, mvano a mite tell~ttuali nate e sviluppa- sentav,a pe·r lui, che propria• ed inconfondibile nella nostra no, di cui Angc:tlini è stato uno ,si in una 1:radiziooe: « ..• per 11 plu im-portan,1:e perchè im- pendente tutto cambia ed il Duran1:e le compositione, sono u~ Pf;aa:,m~t - °1ìe nasce da tesi particolar~hente m qu~lia soltanto ur:i felice ~pet~atore storia letteraria. Per la verità, d_ei.Pi~ fedeli e felici è memo- lui (Cardu~ci) 'la poesia dove- ~at~ in una vera ricerca primo !Omanzo rimasto in ~:rl,taJe alcun': r~e ne-Ile QU-'.1,- temità -: di ~:zt::a~:e:r~ tifc 0 ~~- ; ..~~ncia1!~ndt ~:;~~a~ :~n;enp~~os~~~i PZ;t:in :~i:~i f~~~~;~t/ 1::;o:/:~ti :ri;.~s:: f~ ;~~i~~1~h~ h:he" 0 ci r:scc~!mC:r~~ ;aa d~:-:0 mc~~ra::uee =~n~~ ~~~~~ ~~a:: 0 pe: ~~~ ;~~~~o e i~~'!1f~r::d°su'la d~~ ~te:a~~-~~~n~ un~gio mlii tamente innamorata d1 Artu- a~ ogm s,ol:ecitazi'>ne che ve• che si trovavano in.una posi- Critica, ad esempio, che però po' perplessi_e_certe posizionl ,plazion~ e costru~ioni storiche ~gelin~ non perde ~ai di sidio sempre più aspro fra Fer.rucc~o Ulivi .. dediC?210--~ r9 •. ma sempre trattenut~ aJ ntsse_ da.Ildtc:no. zione analoga. Lasc~amolo di- lasciav_a_più _insoddisfatti. Ma un po' dub~1~s~ sulla l~ro e~- e er1:1d1te».E' chiaro eh~. Car- 'VlSle il suo. pr~pomm~to due. coni~gi di cui uno, il Ca rd u.c~i. Ga-r,r1m.•e g~, }.\m_t.ei lmute della sua confessione Qwndi dobbiamo tenere par- re all!=lstesso Angehni che sa- La CT1t1ca, si sa, per quanto fettiva poss1b1htà di .sviluppi. ducc:i a que-sto ~un1o è l1d7ale e.spr:esso nel titolo. Il pnmo mant~, e senza mezzi ed Ped?ntt. E tan,o 'Plll mi.d.i.9pia– da ~n segreti? orror~ del ma- Ucolarmente conto di questo prà rievocare con parole, cer- abbia dominato tutto il pro- Foi:sE:ha davvero _rag1~ne An- ?onrtinuetore duna tradizione cntico puro (La Voce, :umo ha bisogno di denaro per ce ~ quen:t,o ero. e. ~.ango. 1~. m~ano W1lhelm implorerà lungo soggiorno dell'Angelini to, più adatte delle nostre l'at• cesso culturale della prima gel.im : quand.o e~h ~crive che in senso stJ:etto ': aon un ap- Vlil, n. 16. 1_5 _ottobre 1915) pagare i debiti e l'altro, la debit:arE: al!amiC? Uhv1. ~ non 1a;nb1guo pseu~o. ergas~olano a Cesena, date tutte queste mosfera vociana: e I giovani parte del secolo, era un po' noi e glovam d oggidl > non porla1?Te dl OO'Vltà: -un poeta Ad ~ngehru. ~rem,e in que- moglie, si rifiuta dì cedere tpOOh.i .ruenme:n? teS-tu~, e 05 - c~u~. nella png1~>ne di. Pro. particolari. condizio~i. per ca- d'oggi non possono sapere ap. l'organo personale di Croce: possiamo s.apere che cosa è C'he dimostra un attaC1:ament".(!s!o scntto ~tabihre ~ esatta po- quanto le appartiene temen- servfzioni cntiche su11 argo- ~1da. il ~_ramma e nell'1sola 1 . pire meglio i suo1 rapporti pieno cos'è stato quel fresco e quel difetto sostanziale del- stata effe~tlva.mente La Voce, perti.colll:!re a~ un ,gen~re. d1 sizioo,e dell opere d1 ~rr8: :nel_ do di perdere tutto. All'a- m~,o. . , . m, quest 1~la .~e ~a quas! co~ L!' Voce che nascono pro- movimento per noi che era- la critica crociana che tutti so- ?osa vog~ia d1~e ~ver· vis~uto poesia _m Clll 1a mediazione q~adro dell~ lettere 1tali~ne: more dei primi mesi. alla C-olgo. ~tanito, 1 ~ccas:.on': come suoi unici abitatori 1 pr10 h, a Cesena, con la fon- vamo ancora un po' giovani no stati costretti ad ammette- m quegh anm, m quel! am- letterana ha <Ullaparte prepon- ~ sa come 1_nqueste occasioni passione dell'uomo e 1 f~ ~":n_Cla:r'1: con ?l-8~re 81 tre protagonisti. damentale medi.azion~ di Ren~- tra il 1912 e il '15; quando Pa- re, cioè, quella mancanza di biente. egli fa _una ~i usta ed d~ran1e e c~e potr~o def!- sia cosl facile eludere l 'ar.go- creatura attraente st r sti~ ~ di a Pie{a !l'nn~r.1~t'1: 1-:'isola ,-!'appre_senta l'età to Serra, prodigo d1 suggeri- pini, trentenne o· poco più, vi- capacità, ma sarebbe più giu- ~fc~~rt()~: ~i~s~fe;i~di~~i/! 0; ~ 1 ;;~ 0 e~~f"eien~ d;u~;:~ :€~ogc:a~t 1 ;rofrn:Èn~:: tuisce in ambo /idea st~sa ~a gi~~ 'fe1Jja~~~ ero1_ca dell .m~o~s1_d ~ratez.za . e , da un punto di vista diverso, e Portinari. poesia didla Jet- lini forse più di tutti avrebbe del de?aro che I una poss1e- Carducc-1; studio d-e'lquale. sen- dell.a pure 1stmhv1tà,_racchm- , sostenuto da altre esperienze: terat11ra. .Poesia oon comple- potuto cedere a:l rimpia: 1to e de e l ~ltro non ha ~vvele- za dubbio. varrà la pena di de '?. se ste~sa Wtto 11mondo N d I I • I J . I non siamo disposti, non pos- tamente pura, dunque. me che al ~~lore. Ma il Serra di An- nando 1 loro raJ?P<?r~1. pcl!']~re: in ques'<anno di cele- dell unmagmaZlO!)e che cade t t t siamo restare nei' confronti de a volte subisce all'io terno del- gehm esce de queste pagine Que~!O del d1ss1d10 sem- -braz1oni carducc1ene a poco a poco d! fron~e alle 1 O e I po en1 I ca e er·a r I a La V.oce in.una inutile ed agio- le contaminazioni lette ;ar.ie E: nella su~_giusta visu~'1: _!>tori-pre _PJU _profo~do f~a. una GIACINJ::O SPAGNOLETTI scoperte.~ fancJullo, ~ e~sa I grafica posizione a metà stra- resta constretta entro 1 limlti ca e cnhca. come 1'rmziatore coppia _di sposi umhs1 per ;fi~1~~s;e~•a~~fus~:~ 1~~ 1 1! ' . :i~n~a p 1e0r s~:~~r: ~iJ~!~~~a; ~°ana ~:i~r;; tr!~;:ntic~~ ~~a~~!~~;i~. epoca delle cri- ~:~i:s:o ~1i~~=r~hdi ~~~; Degli amici ed amiche •.. perfetta vitalità che Pt:ec~e • nel leggerla ora sa dì leggen• A.nche- il_ ~scoli. si a~4a ad . Con q~esto 53.ggio su ~rra Wyndhan:i Lewis tanto da Da.ppertutlo in "Belgio, Conro, ~ri~~~~ed!;~e~o 11 S~ir:~e: . •. . . . . . . i~·ceTu~~~ d~~~ st ~ff~tt~!~~en~~ ;~an:~drl:~6 ~=~:a·;~:,: z!~Ji~c~I~~;;t 0 ~a~~: ~~~o~~~;!zfo~ae. suèo~~tan~= ~;:;~~ .. e~~~~-:- L:::~~::: q!,l_ando diceva che ]a notte è C_on soddtsfa~1one ho nt;o: lttd loro proprie e,de_ll_e leggi_/c,_eta; ,Quale. i! circoscritto am- una svolta alla nostra lettera-1m <;t~e-9,o~an._1 ~ntro unalJ>? eSJgUa per. defìmrlo un vo- pre~enta con un feroce brio :\!tendono di connsccrvi (amici– P1U bella del giorno! Io, d3.i vat!) e~press~. tn. un_~ .. nota di che le_governan"o: ~~u'"fitame~~ bito _d auto~o_wia del,p,..~nsi~~o t~r~ l'ha., svecch~ata, l'ha res.a tradizione, Pascoh vJolei,ita col\ :1ano, ~ temanw pre.siwte~ ¾~ car1caturale _la ~icenda di da, matr.lmonlo llng'Ua, filate– quando sono nato, non ho Petr~ni alèune 1dt?e da me, te • hbere ~, e a,smteressa_te '", cfe'zla fantasia e delta volonta; vivace, fmalmente, europea e suo gust'o pe~ na.le 1a-utoTe,lllCEl;rna~O'r!e_ vocian~ d1 tantj quest~ matrimonio non è Ila, ecc.). Inrorma 7 ioni ,ratui- :~~e:~zi~n~ ~etf! 0~fa:p~~ ~~~'en~;n:sp~teesste~ ai:~-~~'._;~~ diuvt~~~1(1~;~ ~ 11 ~i1,s:1:vf;s~oon; ~:~~~n:el~~7t~~l:e~~•,f;iPs~~i:td ;~~vi~~~a1f:~uosac~~ fe" sgc~ert;i~ ~t ;;à ~~ni~ ~~fe s:iJ!~tries~~'.l'.le- 0 di Slataper. ~~~a}~ 0 n~~ih~ di;~ie~~~ù~! ~e:_F.J~- ~~i~. 0 ~o~~!' sempre saputo che l'isola, e e raro tl caso _:n a~b1a -i~ t~ creto una vera mistificazione in. cui vive. bande di D'Annunzio non ba- v.1ta del Pascoli po1chè appa- SE~_GIO PAUTASSO che vedere col tema iniziale. (Bcli;-lo} · quella mia primitiva felicità, mpre, ~entTe s1 scnv_e, di n- quando questa presu.ntuosa E' un grosso problema che stava:no a mascherare. Ora, I r!sce. al. lettore « ••. senza de- . . non erano altro che una im- ma?1-ere inascoltato (mtnor. ma- q!-'-anto povera -risposta m~tafì- non può essere eluso, o sbri- forse, stiamo v_ivendo anche nvazio~ o parente1e ": . perfetta notte· anche gli anni le ti non esser letto) o ~1 es· s1~a scopre nel fondo la ttran- gativamente risotto con ere . noi stessi una vicenda che ha Ma 11 merito maggiore del deliziosi con 'mio adre, an. sere c~mp!et~mente_ framte-$'~ ma d'una_ dog?'1atica ideolof}i- torie affermazioni e nt azi;;-_ q_ualc'osa i!\ com0:ne coll'espe- Pascoli Ang,elini lo in~vidue B • 1 • tt d 11' o I d che quelle sere 1f con lei I (~agan_ dagli !tessi redattori ca, una tirannia non solo me- ni con quei viT Lenti cof i d. r1enza VOCJana: siamo appena nel fatto d ave;r spogliato la I g I e o a a erano ancora la notte dellà dei fogli che Vl ospitano, ~•in- taforica eh.e opprime e livella, sciabola eh.e tan~o piaccioilo a~ usciti, ma b~n più durai_nente,, poesia di og_ndSOCCOTS(? j.;:de1- Il a vita, in fondo l'ho sempre t~nde Q~ando .leggano pnma e tutto asse_rve a suo strumen• polemisti d'estrema (conserva• da una stagione _I~tterana che lettual«: e di a,v-er]~ nporbata saputo. E adesSo lo so più che ~t. J?u~bhcare) ed essere sem- to,. a~te scienza ~~e~ulazione, tori e progressi3:ti). Di ui il aveva delle a!fm1tà, seppure per Jr.imo allo stadio ":~uro~,: m?i; ~ aspetto_ s~mprE: che il ~~1c1::~~,1;eni~f::i~~~f c::a~4ì~ ~~u1:;!~z~~~a!e~~!~tic1zzate in- dis~gi'?, le'_incer~ez~e e l~ Qè ten· :~~t~o n~~C:i5r~• ifo~u:fends~ ~t~ ;;,~ ::: c:ii.è ta~~ni:pi/r;; . . . . . mio giorno arr~v1,. simile a u~ cazioni eh.e prendono cosi ra- Parlare . • . . taz1om•.dt molti g!o?a~t anche puntarono gli strali dei vocia- poesie come un limpido trillo, Nel g1~0 _d1 una settimana questo la su3 v1s1tii ba lascia- al.1;1. figura una vitalità e un f~atello meraVJghoso ~91?- cw pidamente voga secondo la e • • al •giorno d ogg1 di av_ve_duti. Le posiz~om .~stre- ni; ma nonostante tutto ciò inconscio e mondo di tutto il t~e occa~iont,. una delle quali to in '.:hiunque l'abbia seguita calore che mancano al testo. s1 racco~ta, abbracciati, la moda dell'ora (o d'una genera- ~ts~ntere.sse o d'i "autono- mistiche h~nno tuttal, p1u tt;n di fronte a La Voce ci sentia- resto. d1 speciale mtere~e, ?anno un cordiale e non facilmente Si deve però concludere che– lunga noia ... ». zìone) Trovare l'imÌ>licito ~io: del! arte e delta s~ecula- valore contingente (un efficacia mo afferrati da un sentimento Non a tutti però il Pascoli c1mcorso a mettere< m ev1dem:a dimenticabile ricordo. se la scelta del pezzo non • La chiave del romanw è senso .d'uno scrittore del e~:: Zl'?neti filosofica o s~o;1ca o d'urto nello stagnante lassi- che vorrebbe sfuggire ogni in- appare sotto questa veste· Cro- u .. co~tatto che si va facendo 11 complesso teatrale olande- stata fe-Iice l'iniziativa ha ser~ forse in queste parole di Ar- lore e della drittura di PetTo- ;~~i: fii~• pare a Emo ti teme· s111;o>ma :isuttano in sè gra: dagine per non toccare tasti ce ed esempio, ha dat~ del ~lu .mte.nso, tra l'Ol!ill~a e se .. Studio» ha avuto l'idea di vito. e an~or più può servire turo, ma occorre anche ag- ni è perciò di conforto per un . 0 /~nsato. L'~in senz~ tutte.~ odi_osamente fa_lse: C~ 1 dolorosi su quanto è stato fat- Pascoli un ,ben duro gj.udizio. l~aha, m campo artLSllco e tr~durre e- portare in «pre- in seguito. a trarre rattenzio– giungere che in esse potremo giovane critico come chi. seri- ragion~, e, TeSto. 1 eale !ln- medt~I sertame~te, chi. vo_g~ia to. Alludiamo particolarmente specie qU61'.ldolo paragona el- e ~rale. . m1~re,,. su un palcoscenico del- ne verso il nostro teatro poi– solo ritrovare la ragione del- ve anche perchè. ne trae il stocrat1c? duna c_ultura aulica- eserctta;e un _libero gi.udtzio, alle punte estreme toccate dal- l'Aleardi; Cecchl si mantenne Pietro Gernt1 è ~enuto ad l'Aia la « Nora Seconda,,. di chè la compagnia «Studio .. che la s~a Q~jllaz..ione costç1.0te co~vincimento (o la conferma m~nte • tsotata'" in un as_tratto. non p1to che rifiutarle. Il tem· la polemica vociana che assolu- su uoa linea che potremmo Amstei:dam per assistere. alla Cesare. Giulio Viola. La ristret- l'anno scorso ebbe un ftnan– tra lirica ed epica, tra me. d'un'intu.izione già maturata O~lmpo meta~torfco, tu.tu sap- po urge,. lìopravanzando col tamente non possiamo acC(!tt~• d~finire, dì!ensiva 1 e non con~ "'première .. de «li f,erroviere,... ta soctetà intellettuale italiane z.iamento dal Ministero della moria e immaginazione, tra che simiti idee esprimano i~ piamo a quah cons~guenze può s!rr~to. rt~mo derle. tra~for_ma• r_e per _la lor~ precarietà .crt- vmse_ del tutto .neppure a1 li ~o carattere s.chivo eppur no~ ha app;ovato .1a scelta. lo cultura olandese, ha inoltrato realtà e simbolo. M non riii sostanza uno stato d'animo dif• portare, non.sol? m !ede ct~l- z10m ~~cmch.e e_soc1al! il.pigr~ tlca e ideologica compendiate tempi della polemica e del re- cordiale, le rnamere schiette, I~tituto Itc1:hano di cultura ha ora una richiesta di sovven– sembra che oc·corr! adden- fuso. Che la. pole i l tt tura.!e:. Molti gwvam pe'.c1ò, cammino delle idee: i giovani in certe prese di posizione di ferendum de La Ronda. An- ~anno _concorso. a. conf~rmare ntenuto d1 non poter conce- tlone anche agli enti itali8.ili trarci in una indagine siffat- ria oggi si sia co~ i~ac~r;ft~- sensibilt al vasto fi.usso d'idee acutamente sent?no il bis_og~o, Prezzolini: il quale in_dubbia• gelin.i . 'Prese a proposito deì ~l sentimento di s1m~atia c~e dere il suo patrocini? per que- interessati alla diffusione del ta tuttavia . ss ri nel radicalismo di t t ' del nostro ten:po, così.fluttua~- quant? me_no, di tenergli d1e- mente era un organizzatore Pascoli una J)OSI.Zioneepert.a m ~uesto pa~~e egli s1 era già sta opera non sufficientemente nostro teatro all'estero perchè h ta e n~ce a o. an- me posizioni da ceer/ es :e- te problematl~o. e d1le7?mati- tro, dt capt1!0 e definirlo, d'in· formidabile ma non adatto a nei conironti del Croce; me il cattivato C?n 1 fl.lms. L~ stam_- rappresentativa del teatro ita- vorrebbe proseguire la sua at- e e ann_o _re C e pr:°Prl? ~ com e .b.L • . 1 l' r n er.e 1~ co, e ancor attivi ~etl~ ncerca, terpretarlo e d'esprimerlo. Non sostenere da solo l'impresa Pascoli di questo secondo sag- pa h~ d_edicato resoconti ampi. liano. tlvità in questo senso. E' pre– c~usa d1 s1!latte osciU,~zion1 li !~in: 1 : e ttri ~nguaggio de_ n!=ln a;1cor~ ferm1 cioè. nella posso.n? estraniarsene: un gret- vociana. Siamo dei maramaldi gio. Croce e Pascoli (La Voce, COmJ?iacu:it~ _sulla sua ve-nuta e Dopo il .. battesimo,. della maturo prevedere quale ris o– nsultad;:i.s~i spess_o un mce~- g d tg ~ ,__ chd, essa S1 n.~unciatar1a e paralizzante to sptrtto di conservazione, una se affermiamo senza riserve anno VTI. n. 13, 15 luglio 191•5). molti cr1tic1 _che lo avevano ..Nora Seconda» al teatro San sta J)'artirà dall'Italia ma pin tezza 1 linguagg1_o, una di: va a. nu _ren ° Plt~ . un ap.. •_s1c~rezw > di coloro eh.e, bea· sterile idealizzazlone del pas- che proprio su di Jui ricade. divent,a soltanto più il prete- appena conosciuto a Cannes. lo Erasmo di Milano nel '54. co- ca&_o affermativo l'idea della scordanza tra gh elementi ~;osSimattvod. genenctsmo eh~ ti, nposano ruUe loro incrolla~ sato, sa,ebbe la negazione almeno in parte. la responsabi- sto per un discorso sulla cri- hanno accolto con la soddisfa- ronato. se non ci inganniamo. compagnia potrebbe essere- ap– c~e lo Cl?mpongono, !D~sor~ n:en:o" me itato_ ~ppr~/?nd 1: bili certez.ze, avve,:tono eh.~ stessa della giovine?za. D'al- lità di Lacerba? E che ancora tica. che di. questo sa:ggio ap- zione che_ si pr_ova a ritrovare dall'accoglienza favorevole. di prezzabile. naturalmente se so– di retorica chi: denva an_Zl- h. ~elle Ìagioni cntich.e, qualcosa dt nuovo s1 va rapi- tra parte il progresso tecnico, lui personalmente e alle sue pare oggi d1 gran hmga la co- un. vecch10 am~co col qual~ è una parte della critica, a molti stenuta da una illuminata. in– tutto dall•~~VOC? _P?ettco ~i~r~ue st0, .va g~ solo a.. sere· damente svolgendo nel prese~· con la vastitd dei suoi rifi.essi du~bie p_rofessi?ni di croci~- ~ più im'J)Orlante: ben .più: di- facile intendersi. "'Il ferroVle- è o"!lai ~oto il S?g~etto che teliigente selezione delle O e– ~ella materia,. 11 d1ssid!O tra blemi ~.<! ryfl?~on~ S~l pro- t:, oltre (e contro) la t7:adi- nella soci.età e nell'etica. è una nes1mo risale 11 tot8:le, falh: ciamo,. del tentativo di _d1mo- re'" ~ stato COJ?mentato C01!al Viola .e stato ispirato dal re da presentare. Sta di ce~to I ebbri:~ panica d9: cw. sono l cri ~,u vita i eU arte e del- z1one a!1che recente eh.e h h.a realtà c!>ncrE:ta ?'i cui tutti sia· ~ent? de L_a_Voce rivista di stre;e al Croce CO'flle il Pa- entusias!"Ilo unanune ~on elogi oersonag~o del_la Nora di Ib- che gli Olandesi non conoscono avvo!ti 1 pe~onagç-1 e il vo- io i ticad.7el no!tro t.e1_11-~o, e generati alla _cultura e verso mo testimoni e m cui tutti sia- tdeahsmo m1lttan~e che lo con- scoli f056e }X>e~a e . lo stesso eh.~ arnvano a deflmrlo ""su- sen in .. Casa d1 bambola'"· Ma il nostro teatro chè ad eccn.io – ler ritrovare 1n essi un fondo g v al . ~ ettanttsmo d 1 t:f''""W la quale non intendono peral- mo più O meno direttamente dusse al punto d1 doverne ce· Croce un catti<vo interprete blime ,._ . la pretesa dell'autore di ri!arsl ne della già apprezzata inizia– popo~aresco, tra rea~tà (una ~sf~docntica_ e es~rosa. ~ . 7Pt.etro negare il pesante d~bito: i,:nplicati: la polemica progres- d_ere a De Robertis la dire- d~a: su~ ~esia. Questo sag- Nel corso di 0 !1a ..conf~ren- ad un~ fl~ra che nella crea-:- tiva di Cees Laseur direttore realtà solare e manna tutta a e volt profeztone d,t. e mih~a • Un qualco.1a di nuovo d1 cut sista è scontata nel volgere z1one? gio-Cl chians?e a,l?'bastanza ~- za stampa,. ~he e. sta_ta pmtto- zione 1bsemana è cosl vera .e de « La commedia dell'Aia~ di risolta ~ ~ riano. puran:ien_ zione e ;;scord~ l_tm~rovvu:.i- essi sono parteci.~i come attori s~esso delle cose, da cui mas· Questo lungo discorso ha ne c_er1e ~ 0 1:) 1 della. criti- sto una cordiale riunione nella prof?nd~mente drfilll!Oatica, non inserire nel repertorio de!ran- ~on~~~!ih:~o ;.i:n~mj~~~= non c!nte;~:bi~. ah'%:~==~~ ~e:~~~ r::t~!:~e~:!::~e e~~~~ f!7e~I'::i:t:u :i~ 0 ~1I:i~~~o im~!~ ~;:,~t:r t~!n:u~:ff~~;p~nrtt\ 1 :; : ~ 0 i~~f~~~~ 0 :~ ~~~ ~v;;~= ;~t~ib~~i~e !!~~~~!~~~r~~! ~e_~~i~~a :ei~nsovilcllp~ro~~= ~f ~r::~ F~bb~a_ce~~~eG~?r; zo la M?rante affrontava fa- :anun fon~amento ~ul fJ~ave ce d'ident~ficarl~ e defi?1lTlo, diati e perciò più efficaci a s~ An~elini.e La_Voce.in.quant~ ca verso lestetioa crOCiana, italiani m q1anda. Ge;rru ha m1 ~on nsolti della sua com- da anni.o~ai: veniva r?.ppre- cendo di essa (con la Proso- . e a disonent~nte · ,-r.fusione essi sono mtenti a intuire e pera-re l'angusto particolarismo egh resto al di fuori d1 questi ""!a: sopra?Jtto, contro la tra- raccontato ~tverse novttà. Ha media. sentato in italiano. , popea, la Fandoriia, la Leg- t~genera~a ~p:cia !me.nt? d.a cer percepire, per esser nel tempo dell'esperienza in più ampio e estremi limiti della rivista; dizione cr:iti~a della scuola del ~n pr~pa~az.Jone un nuovo fl.lrn La regla è stata affidata. a Per invito dello .. istituto genda, l'Utopia) pressochè ti. mar.x1St"i int1:ansigen;ti, '!'-a e non esserne estromessi, pre- vivificante circolo d'interessi Angelini giunge a La Voce tra• me1:odo St-onco. ti ~ 1 htolo .. Tabù"' no_n _è Joop van Hulzen che l 'ha.cu - Italiano di Cultura,. il quar– una delle mitiche potenze del n.on solo da es.si_ nel _di~atttt~ maturamente sup,?rati. Ecco, culturali, civili ed etico-sociali mite Serra e la sua rara col- Solo inquadrandole così. pos- defl_mto. Il soggetto trarrà ispl- rata senza infamia e senza tetto .. Musicorum Arc-adia,. sortilegio, in questo essa mo- ripreso in queS t1 ultimi_ anni !"etroni, pe:rchè molti Qiova!'i si~chè l'individuale • testimo: l~borazione è legata a p_osizio- siamo eccettare e meglio ~m: razione .anche q1:1esta .volta lode: E' . u~ Oland~se vissuto f?rmata dai violinisti Poltronie~ stra troppo chiaramente il attorno al prob.lema rtguar- int~llettuall, anche tra i più nianza > della coscienza si pon- m s'?stanz!all!lente diverse. pre1_1dere . ce~ aff~rmaztoru dalla soc1età op:ra13: e VI sarà ne~ll ulhm.1 trentacmqu~ anni n e Bacchetta. dal violoncelli– suo ordito letterario che non dante i ra7:po;ti. tra arte e seri. assumono posizioni a volte ga entro quella complessitd di Non d.1n:1ent1c-hiamo infatti che critiche d1 quei temp1: a Cr~- condotta la stori~ di un uomo ali estero e soprattutto in Ita- sta Gusella e dalla clavicemba• si giustifica più nemmeno sul realtà, e quindi ptù l_arQamen-:sol~· in apparenza co_mpromis- relazioni ed intimi nessi storici Angehni collabora_ a La Vo~e ce veni,va C?ncesso tutto il co"!,b.attuto tra 1am~re per_ l~ Ila dove curò anche la ~gla lis!a (?iordani Sartori. ha ese– pi n d'una 1 . s· ò te tra cultura e socteta, pro sone (le opportuntsttche com· e culturali in quella w totale quando De Robert1s ne ha già merito di CUJ.non è neppur mo.,lie e quello pe. una gio della prima mondiale dellope- guito m una sala dell'Aia pez- a. 0 1 cli° :rruca .. 1 pu b!ema. _che a sw:z volta. nella promissioni non fanno storia) prospettivd dei valon eh.e i; a!sunto la direzione: vale a logico. discu~rne. ma il suo vane ragazza. -~· ra .. 11 giudlz.i.o universale,. ?.i. di Corelli Bomporti. Rocche- ~f~~~~:~e d.e i~~~d~~i~aa sua gta vasta port~ta, non è contraddicendo, sembra, con le una parola ch.iomfomo • uma- dire che collabora all_a cosld- concet,?-. dell.arte come l?~ Nessw,a novi,à_ nei soggetto. alla S~ala di Milano; a lui si rini. Pergolesi, Mar~llo. Gior- . 1 · eh.e un aspetto parziale, e c?n-- proprie professioni • ideologi,. na •· Ma la pretesa di socializ- d.ett~ Voce • letteraria> che e~press10t-e V1ene dalla c :1tt.ca ma nuC!vo sarà il m?ndo ne! d~ve in gran parte la scelta dani e Porpora, moltl dei quali z~one t~a rof!lanzesco e I;>Oe- creto, del problema '!'-etafis1co che'" la propria educazione e zare e politicizzare ta vita del• r1_ch1ed.erebbe tu!~o un ~ltro d1 allora _portato al lim1t_equale s1 sv'?Ige ~a vicenda di di ques~a ~ommedia. Certo sa- fino ad ora ignorati perché sco– ti.co a imi;1edire un co~pmto che invest~ la !otahtd deHe formazione culturale: ed altri lo spirito i cui caratteri fonda- d_1scorso, data I1mpostaz1one estremo. v.1~e . accentuato il tal genere 1m~~grnata fino ad rebb~ mg_msto trascurare le perti nelle biblioteche e rispol– riscatto della sua materia sul forme dell esper!enza, . e. eh.~ appaiono dubbiosi e oscillanti mentali sono la spontaneitO e diametralmente opposta. ~ f,arattete ,d, md1pendE:J-Z0 del- ora, ~~ tradmone solo nella cons 1dera:uo.ni che possono a· verati da questi appa!=~ionati piano della poesia, cosicchè C?n~er~e il cr1t~n? e i. l~~1ti d! tra posizioni diverse o, pur fer- l'individualitd ($1 po:r·a per/ i.no quel.la v_oluta da Prezzolm1 oper~ d arte -~1 ogm conta- borghe~ta. yerla favonta .. Un lavoro pi~ musici. Splendidi sono stati un dovremo ricercare quest'ulti. d_1sttnztone ? d1s_t1ngt1:tbtf1td:_ 41 mi in certi saldi convincimenti di • partiticftà. della cultura) negh ulli_ml tempi_. La Voce minano.ne e 61 mira a cerca- ..-lo m~erpreterò la parte d;t 1mpeg_~at~vo,più prOf<?ndoe di .. concerto per clavicembalo . tto el _ ciascuna, e I reciproci nessi! ti maturati nello studio e nella I è prima di tutt ill . d S?tto la d)rezlon~ di D~ ·Rober· re. neU opera stess~ n~n una protago~1sta perchè - ha de~-: 1u d11ficlle comprensione for- due violini e violoncello,. di ma pm sto che 1:1 com. raccordo generale e l'artico- es erie1tza sembrano erò con· anch olen ° usoT1a. e hs ebbe 1mpuls1 nuovi sopra- uru_tà._ma una spec!e di blocco lo quasi con una sf11matur~ di se non -sarebbe stato adatto G Giordani e una .. sonata in p_lesso_del 1'.°rf.l~Zo 1_0a~cum Zazfone di ~sse tu.Ue nell'unità ce~ere moÌto ai motivr conenti conc:et~ es d:ri~:;:e~:;t:f'~ la tutto nel campo letterario e artistico: _ma benst .a .~ol~re giustificazione - da~l'ultlmo per _questa cofI"!pagnia di gir~ d~ màggiore per violoncello e smgoh belllSSlml episodi CO- della cosctenza umana. Esa- del dibattito a qu€lli eh. il (un'espeTie P I t'e _Re~ato Serra ha una parte non ql!a. e la 1 frammenti p1u. nu- flln:i ho appreso che m1 è pos- che intende arnvare anche ne-1 ~embalo,. di B Marcello Nei me: Un ~meriggio d'inv~rno ~~~~act: i:ro~f:n:iT~:ion;is~i~!f Petroni_ definisce ,e elem!ntl nica '"· m~, ::ta_n: 0 :el~~ ~u; ;i~ ~~~!~:re~"~! 1 ;en~r:~ti ~~:sr;r;.'. ~~!t\;;ì~nle~~d~;~~ i~t:;!= ! th ~~ra: y:rìre~~~~ Ere~~~~: f~~~f:~ s~~~tr1, a~:;, rt~~~i~ Pa~si Bassi_ l'e~tu~asm~ pe-; I.a a~1mato da un ,perfetto gioco esso lo è stato iù. nella dire'. estra11;e1 eh.e La loro stessa pre- a7:1p,ta ~1mens1011:e. storica) a! fin dal 1909 in una lettera a 1re a determ.inare l'opera d'ar- Il piccolo Ed::iardo Nevola. il rente a de li s~anieripil dover antica mus1c~ itali~a s1 è sv1- d! contrasti e d1 sorpre~, L~ zione opposta. ~a coloro eh.e, paraztone. dov_rebb.e pote.,. scar- d1 la de,_ mendae1. 1n_ibon1m,rnt~ Luigi Ambrosini diagnosticava I t~, vale a dL:e, le ragioni sto- ..Sandrino,. de ...Il fer!'oviere .. interpretar~ del ersona gi che 11:lppato n~gh ultimi_ anni na: vita eterna, L'anello. dt_ Mi~ nella pretesa di far salva l'in-- ra:e. con tntu.ito sic-uro• Que- e depl! tmpenos1. dl_ttam, il ~a!e. di ce:te posizion.i di· nche. Non. e. senz·alt;~ tutto ricomparirà accanto a i:ne.... _ tutti stranie~ sono g_ ad 7.te proprio a -quest:1 c-orr,:"\P<:Sl nerva, I' Estero, IL nccto di tegritd della coscienza d'in- alt el!mentt •. non son? cosi esterni. e coh u.11:a ,uc1da. e scuhbil1 da cui appare ev1den- o:1ale un_ sunile ~rcizto cri- Non sarei capace di precisare eccezione di un tipo conven- da c~mera _Ce.ab~:namo avu~o mare e qua~i tutto H capi. staurare la civiltà .dell'; uo~o b~t;a~~d;~e"!f' è ilpr~;~~n~::s7~ ~:e;i:: 0 ;;~:;;;;~n~~~r;'i., 0 ~d ~eeo\~~c::oil d~t!foat=~·s\~ ~~~[; ;~coQuae~~~~od~lti~h~~ci~~~ si:rc~: ases;~ a~~~ Pd!fk~~!\ zion~le di napo_letano. ~~non: ~~~as~~~:en~~n~enti~ss~lv;!~~\ ~~~~u;:•~:fi: ,~;'.11,'\~~era~~ :io:·: ~!' ,{1'.t::?;:~· ~ =i~:ifi ~.;;',~~··et:":\ f~~i;;:;~ ~t f:;:;i,:r;;;.i~;:::~'\ ~.:,;e;;\: ~~le;~~erW: 0 ;;;,: Lu"n v~,.~:i :~~':bwità,ùi~~;~nè ,';'.",o"'/,;,~• ~lr. : s~~~t!fen::n~ai~ 0 ~/~: ;;'i~I~ p:o~r;,,i~lti nfw1~;; :::1"J:i'a~~~··d;;;i:r;; giunge veramente un punto e re/ ll1;a au _onomia e e or- loro almeno eh.e in perfetta la dignità i11trinseco dt> pro• serri ano~. come ebbe- a dire il mo più dotato in questo ~eo..1so. m<1.l~,.c, le picc~id. co<:e quelli? una se~~. 1 l ~rr T-e ia a_- Un critico olande~e scrivi" che di straordinaria perfez.ione ;eti e espenenza, sono tp~ro- buona fede. p?r .,ch.ietta ansia prio lavoro riposta nei nalori De RobertiR stesso (vedi: De quello che è riuscito a crease eh<> :.0~tanc.,. . ~f~te d.~fi ~n~ e .e 1 ren e ,. come funghi sono n~ti ni>l– di stile e di penetrazion~ ,:ent!e; :c~J! 0 ~n:;ale,vfndi: di chiarezza.,.si.pon11ono i~ pro· spec~Jici rh.'!gli è intl'titc; ad Robertis: Sc1'ittori del ,No_ve• una nuova .SC-l)si-bilitàcriti~a Il ·progra~-m~ ufficiale deJ a~~bi:moc cosla·;~t~e~~:::~ ntal~a. del dopo~erra questi psicologica. stinzione dell'esp:rienza stessa. b!em~ Qual e tl_punto d1 con- .~.1pnm:re /lberament,. rian?n cento, Firenze, Le Monmer, che ha avuto m De Robertis soggiorno di Germi è stato so- prete del capitano Andersen nrez1osi_ complessi d~ camera,. IN VIRO .fi t . 1 . 111tmztone e d1 con.vergPnta, il meof,o del suo talento, fl-rnrd pag. 363 e seg.) Tutti sappia- il suo continuatore. che ne ha brio :ome la sua personalità h h d . t . ~a vediamo che ogni volta con PERO ANDO IA uni ·1a a e un: orm~~zata en- quali le forme e i modi d'in- per abdicare alla sua stes.~a mo le letture. I gusti. Il modo però esasperato il metodo non essen;iale !'Ome le sue crea~ e_e i O~lQ~ o c~n convu:- rmnov~ta ~l?provazione viene .----------.,ltro 1 c~pac~ a veo. ~ ~SEratte terazione, de/te diver.ie espre.,- funzione a vantaa11io1 irllo: so- di lavorare di Serra: perciò tenendo conto di certi postula- zìoni · ~one_ a pa e no a momen ° messa rn rilievo la freschezza c~t?t?"e (l e7_o~C!~tcttah. la so- sioni della coscienza umana. eietti, declasMndosi a l"Olgarf' la dif!erenza più sostanziale ti <;erriani. E An,gelini? Angeli. un· incontro con la stampa ~n cui m~zzo ubriaco d:ve an- ~oiosa. la calda ed esatta in- COLLABORATORI, Corri• eia tta la po 1ttc1t. ~ e e non in un'epoca così pervasa di so· me.,tiernnte, ad apo'ouPta di tra La Voce di Prezzollni e ni resta tuttora il custode più un iro er Amsterdi:1m l'attO are a ussare-• e a piangere terpretazione con la quale gli spondeotl, Informatori, d· :,ono tt;o tn. definiti';'; _se nod~ cialità e quindi di politicità partito. o do"cile tt.n11net>to de- quella di De Robert.is. pensia- ~:'!oso. e eppassi0&.1ato dell'ere- .di gpres~za alla proiezione ~~s~l.n~rtaP.a~~ll ~ft~~~oa~e i;.~ Italiani sanno riportal: alla vi- cerca ovtmque seria orsaniz· asso ut1zza~1?ne arti e.iosa .1 come la nostra. e volta credo f}li uomini nl 11otere. < c;n le mo che ad un certo punto si ità dt Serra. de ..11 ferroviere ... Il resto deJ rata ~ie~t e affatto i on- ta la loro. antica music~ .. za:tlone giornalistica. Seri· ri~to~i pralr~~•p:;~e~od~,~~-~olt-- a un rapido consotidamE>nto ul- f'nn!tPQuenze per la societò .ttf'.t- c~ia_mi Serra e c-he si concre- Serra lo be detto più volte: tempn neJl'intimità. in compa- aente· a un \arattere .. \5tro.i- Il t Musicor:um Arcad~a'" ha Uzzare ~~~te le attività umo::~ teriore del fenomeno: quali i -~n eh.e certi recentf /nit-+ di t'.zz1 nella formula derobertl- e-':'it~va: quando E:_rapossibile. gnia dì una famiglia amica co-.. La parte di Nora che è la~!~~ oe un r s1~uro. pienob sue– vere Cassetta 60. Publl.sip. compresi' quelif' Ch.P l)Pr loro ten?'iini del_ ~apportn p del Tf!C'i- ... i.,onnnzn ,nnndiatf' "-"""" "''1 ;~~r:·1as~~:r td:t~gne;e~ ~:ein:e~ di giud~c~re per_ P_IU;ttosto C0"?1- Una V?lt;i tanto nessuna • se- --olù~ostntit~ è stata interpre- .,.,...,,, nei!a .. é1ff:nm~~iclj~~ Torino. natura ed essen~a sono, cnnsi• p_rococon?1zrn11a111P11to tra pen morosame•,tp rlenuntin•r- · gnato a molti l'arte (i,-JJ;i cri- ~reni:-r ;~~ge-hm ~ wpratu,tè r:ita di gala ... nessun "'.atteg- :at~ 1i:i,man1er~ ammirevole da h;i r~n-oresentato una serata di derate nell'ambito delle fina· ,iero e aztone tra cultura e so- GIANNI GRANA tica . q t s ~ del erm~tnd che l?la~ento ... nessun studio per un ottima attrice, "\tera Bon• ecce 7 i-,ne , . runas o e e, evi an o anche suscitare la pubblicità. Per dam, la quale ha saputo dare LUCIANA ZANUCCOLI ì

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