la Fiera Letteraria - XI - n. 24 - 10 giugno 1956

Data la sonabbondanza di scritti che cl penengoco con la esplicita richiesta di gtucUZi paruc0Jar1. comunichtamo &g61 tn eressati che direttore e redazione ciella • Fiera• sono asso• lutamente lmpossJbtlltau a dar riscontro a queste richtest.~ G A LJLJERJIA. DIEGJLJ[ ALBERT \asti fo~li, se~ni sottili * Le sue vertiginose architetture. le sue figure massicce; il giuoco d'az.:::ordodelle sue prn– spettive «funz.io11ano». «Jmwo effetto», fer– mano la nostra attenl.ione. ci inducono a «dir qualco a», e forse anche a pensare qualcosa * tli LliCIA_""·o BliDIG~-..\. L;; realtà> dì Alberto Longo1tì è fatta dì L·ecchì c,s1me1ttì popolari, cortili oppressi da chilometri dì baliafoi, persiane scardinate, lai:andini scro tati, ca– mrni sbilenchi, tegole sconnes e; i personaggi , che tt, Qll~sta realtà si muot.·ono. sono venditori amou– la11tì, suonatori d'organett~. do1111e con al braccio il cesto della pe a, spa.:.:.ini, vngabondi . • lfo: rossessione grafica, l'aniarezza, l'ira, l'ironia dei suoi disegni, piil che in questa realtci, hanno ra– dici nella < i:eritci > di cui es a è soltanto tor aspetto, e anche ìl più facile, il più ovL·10 ed esterno: se si ruole, la t:erità ·tessa, umana e prit:ata, del trenta– cinq11e11neAlberto Lo11go11ì, autodidatta, soldato, prì• gioniero, inerme cittadino di il1ilano. Ai qiornì nostri è sempre piri dì/lici/e dì tinguere la poesia dalla 11evrosi: vogliamo dire le ma11ifesta• acìonì della poesia da quelle della 11evrosì. Purchè 1111 qualche risultato ci sia, val meglio d1mq11e trascu• rarne l'origwe per ossenar11e il carattere. E poiché appare mdubbìo che i sottili seg11i tracciati sui vasti fogli bianchì da Alberto Longonì formano 11n risul– tato - le sue vertìgi11ose architetture, le sue figure massicce, i! girwco d'azzardo delle sue -pro pettwe fun;òo11ano , < /a11>w effetto,, ferma110 la 11ostra attenzione, ci ;nducono a < dir qualcosa , e forse an– che a pensare qualcosa -, non sarà inopportuno ten– tare 1111a definizione dì quattro parole. teinbcrg, certo; Grosz, sicuro: ma a prima t:ista. Se in una condi:ìo11e di noia assoluta - 11el de• serto, con la pioggia, la domenica vomeriggio - cà– pitì dì 110n aver altro da sfogliare che la cartella dei ve11tì disegni stampatagli - Rogers juvante - dalla Galleria del Fiore, dopo nemmeno mezz.'ora ci si ac– corge d'aver dimenticato Grosz e Stei11berg a escltt· sivo va11taggìo di Longonì. E del pari, 1tella seconda e ultima parte della de– finizione, il term.in.e <protesta> - amarezza, ira, iro– nia - si muterà in < constatazione -: c'era sembrato ch.8 Longoni dìces•e <Basta!>, laddove sì limita ad al/ermare • E' cosi ... >. LUCIANO BUDlGN'A IK .ALTO, a sinistra: Vecchi - A destra: Donna alla finestra - IK BASSO, a sinistra: Città - A destra: Ferrovia sotterranea SOPRA: Pro petti ve ORARIO OELLA REOAZIO!\E 11-13 16 IS tanoscrlttl. foto e dl.s«',-nl aoo pubbllcatt non si rutllol111<"nno LONGO ..

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