la Fiera Letteraria - XI - n. 22 - 27 maggio 1956

RALETTERARIA Anno XI· N. 22 SETTIMANALE DELLE LETTERE D LLE ARTI E DELl.,E SCIENZE Domenica 27 maggio 1956 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direuore VINCE ZO CARDARELLI QUESTO UMERO L. 60 DlR.EZlONE, AMMINISTRAZIONE: ROMA. Via di Porta ()aste!!o, 13. Telefoni: Redazione 555.487. Amministrazione 55&-158 - POBBLIClTA': Ammln!str. « LA l"lERA LETTERARlA » · Via d1 Porta ()aste!!o. 13·Roma· TARIFFE: ()ommerciah L. 15U Editoriali L. 80 al mm, - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 . Semestre L. t.400 . Trimestre L. 750 . Estero: Annuo L. 4.000 . Copia arretrata L. IUO . Spedizione· In conto corrente postale !Gruppo llJ · Conto corrente postale n 1011426 * CULTURA NAZIONALE E CULTURA REGIO TALE * L'01UBRA d;i St••apoes~ * di FERDINANDO VIRDIA «DAGLI STIVALI SI FANNO FACILMENTE LE PANTOFOLE» (~J' ,')l< I',,., ,l <ll->•r ~le * I PENSIERI LEORE • Te111a ~/~/ /:!.'::"~~;-,,, 1,.//~ ~~-·; ')>ti -":-:-~~- - .. -o,,· . .:--· . 1·' d 11· I . ·1 d' G h · Cf)t.•fese --- .,,...-- _ , ì\1i pare che la vita Jta e opera teatra e g1ovam e 1 oet e sia -r I ~ non soltanto in ciò che rimane della figura di Gotz ma .soprawtto in L ClNOLUISI -(, .. · •. / r. · ., certe illuminazioni dell'anima, in certe sentenze rapide e profonde di U A IlGOtz nello spirito diGoethe /fi alcuni letterati, s1 parlava del- t \_· .. , -J::~ ~'1~~- L--~-.: ..J ~ fe~~a,:•~;,a u~e~';ff/~omano, /.. ... , ~ V /,1;'. ·t ., dove solitamente st riuniscono , ~ m, il JB O N A V E N '.Il' U R A 'Jl'E CC H l[ ~~d~~;;e~~1 cJ'J~:mJ~a 8 ~~ ~f 11 t'~'. Devo essere molto grato agli amici della rivista ....... -- • ( the a rompere la crosta di un ,r,aLeTedcucehi,voca,u 1 t 1 orreedl~e 10 lnerecce;ste 1_ Leggere che hanno voluto invitarmi a prender parte di t,~ \~t~til teJ[! :o~~~~li- f,~~ 10~;~\ 1 ~~f:~ ;i; 1 i;;;,;,t~e mondo tropp 0 tretto. a lm- ,u) e Ferdinando v,rd,a che al convegno u « Cultura regiona,Je e cultura nazio- 1 • r Goethe on vi so la; allorché. ritornato di tre- mettervi dentro un respiro di per pruno d, quel llbro s, e. nale >, da essi recentemente organ,izzalo a Palermo, I t~""'g~~,. ~~altro a~111i: l7G7: scoda Strasburgo dove s'era carattere universale. anzi ti· occupato crlt1came11te. Non e e di cui queS t o giornale ha dato un ampio ragguaglio prima rapo1•esenlazionc della laureato in legge. il Poco più tanico, a considerare perfino frequente Il caso di uno scrit- nel suo numero corso. Lo sono anzitutto perchè mi Minna,; 1771., prima stesura che ventenne avvocato Voi• l'idea di Dio su orizzonti tare che nngraztando un crtlt• è stato dato modo di ascoltare alcune relazioni di 1 . , . del Gòt'z. E pure quale diUe- fango Goethe volle festeggia- nuovi... co con una lettera aperta, co- grande interesse come quella di Angelo Ronumò, di \\ / renza! Lessing diede si. col re a Francoforte sul Meno, in- Goethe mandò subito il suo glie 1l pret.esto per precisare Kaisserlian, di G. A. Cibotto e interventi noR meno suo Javm·o. la < prima com- sicmc con pochi amici. il gior- Gòtz a Herder, e i a pettava meglio a se stesso e agll altn intersesanti - cito per turti quello di Gìa,nca•rlo Vigo- media borghese tedesca•. vo- no onomastico · di William grandi lodi. Invece fu Herder l• l11tenzio1H del proprio lavo- relli - su problemi generali e particolari, ma sopral• leva combattere. e combatté Shakespeare e scrisse per che. in mezzo alle lodi. non ri- ro, le propri, ragioni eSLetlche tutto perchè nel corso dei suoi lavori ho potuto con- di fatto. contro l'ecces iva in• l'occasione un di corso di so· sparmiò gravi biasimi e dis• e, m de/mttiva, per ,,olemizla. I · · tt · e se ch!a1·o ·che proprio Shake- re, sia pure nella forma più statare che attorno a un problema come quello dei !luenza del teatro francese e e cmQue pagine e, ma p,en spea,·e. c·ioè 1. 1 r·,co,-'o d., Sha- dubitativa e cortese, con alcu- rapporti tra centro e pet·iferia sul piano della cultura, •, già teneva l'occhio al teatro di fuoco. Come appariva al kespeare, aveva < ;-:,,to rovi• ne wterprctaa1o1u del recenso- e iste oi,:gi la possibilità di un dibattito assai più intel• d'Oltre-Manica, e se mai. ai giovane Goethe (e ai suoi . ·b . re. e, quwd,, non avrei racco11.- Jigente e profondo che non, mettiamo, quindici O venti ) ricordi del teatro classico an- amici} il teatro. e non soltan- ';a\O>,_.qanz veidoi en. 1} la· tato ,i piccolo d,batt,to da ca/- anni or sono. Pochi di noi ricordano ormai le accanite tico; ma. nonostante tutto lo il teatro ma l'arte ciel suo ,010 d1 G_oelhc. Herder_,edc- /è ne sottolineato la lettura d, \ queslo, la Mi,,uut è ancora tempo? Tutto troppo piccolo. va, ne~ Gotz una cne d1 qua- Bon.avent1LTaTecchE, .1e non mi polemiche che divisero l'Italia letteraria verso il ' - / dentro un·aura settecentesca, troupo imbottigliato entro dn. d1 ·cene staccate, non un /o.sse parso che nella sua nser- 1928<'30,quelle che furono impostate sul dissidio - più 1~ in cui i modi cli vivere della piccole regole. e tutto artjfi- tutto. Inlul l'errore del giova- vateua e dire, umilia (dati o meno artificiale e artificioso - tra Strapaese e Stra- ~ ~ 1 società, la stessa maniera di cialc. « fai O •·« Ed io invece ne scolaro: il quale. volendo che sono propri dell'uomo e città, e noi stessi, voglio dire quelli della mia genera- , · l introdurre I P rsonaggi. di (proclamò Goethe nel cliscor- reagire al collei.ameno delle dello scrittore) essa contenga zione, che in quegli anni, pressoché all'uscita dell'ado- ~ farli oarlare. oer[ino i tagli so sul grande Williaml lo scene come si usava [are nel un motivo che può dare occa- lescenza, scoprimmo in e se le prime reazioni critiche '- / delle scene hanno ancora mol- grido: Natura! a tura! Nul- teatro Crancese e come aveva sione ad un più vasto discorso deMe nostre passioni letterarie, dobbiamo ricorrere a .-------- \ ~ ~ ___, , ~ to del teatro lrancese. La tre· la è cosi natura come I per- fatto anche Lessing nella che wteress, gran parte della testi e a documenti per renderci conto di queldo che '-.... ~ / (\"enda Gòtz von Ber/ichi1111e11 onaggi dello ShakespearP •· Mimw, non aveva capilo che narratwa cont~mporane~. esse furono veramente nella vita della nostra cultura e invece già tutta, (si dice: Bastano queste parole per in Shakespeare ogni scena Scrive Tecch, a Vird,a. "Nel letteraria. ----,.. ..____ · tutt" e non tutto} Shake- ca pire c he cosa Goethe vole- anche_ se isol_at_a. è un mond~'. ~~~.,,~rt~f,~ 10 ; 0 ,f 0 ~~, 0 ~~s;_;f 0 ~e 1 ;! E' ormai assodato che Strapaese (come del re~to '---- spearc. va e.da chi quell'insegnamen- ll)en_tt~ 1 rapich:.e spesso r\\P_I· altri mre, libri, Le, parla spcs- Stracittà, che rappresentò 1111a pecie di bersnglio !it· L'introduzione migliore ·al lo prov eniva; dal maestro di dfsSim, quad1t del_ Gotz. so di censura, ternnne tipica• tizio nel quale gli strapaesani concentrarono i vizi, i « Gotz • l'ha scritta Goethe Strasburgo. da He1'Cler.che a rim_angon_ofra_mmenli:_ cllspe- mente freudiano, di autocensu• d'f · J · J stesso, nel 1771. cioè nell'an- Strasbur110 aveva insegnato razione di tutti I re1nstJ di al- ra a carattere morale e rell- Jtettti, odecoPrdu~ioni_ de 1c 1 ° s '.110J)olism?.> non fu che. 11 11 NINO CAFFE': Di•egno (A pag. 8, Galleria degli Arli•ti Italiani, Nino Catlò.) no In cui quest'opera è nata. al ooco più che ventenne Goe- lora "di sempre. g,oso · e benché Le, riconosca so opr otto l ,·arie so ec1taz1oni pm o meno arti . Goethe incassò il rimprove- che 'Proprio questa censura do- ciose: ad esso concorse lo spirito di u,n rondismo non rodi Herder e mise il mano- na alle mie donne cc grazia e sempre di prima mano ihsieme a un certo spiri taccio CRADDOCK scritto nel cassello per tre an- mistero» mt pare che Lei tn· particolari taedesclusivistadellosquacl,rismofascista, LIZA OF LAMBETH · THE ivl.AKJNG OF A SAINT - THE HERO · MRS. ni. Straordinario atto di sag- si11ut qua e la il dubbio che e fu altresl il risultato di un certo coin<plesso di inie- gezza e di umiltà da parte di quella censura impedtsca alle riorità che molto abilmente lo slracittadinissimo Ma• * un 12'.iovancpieno di fuoco e t,gure muliebri di svolgersi w Japarte agitò a freddo, dopo che Maccari e Longanes! che ormai credeva nel proprio tutta la loro personallla e che ebbero inventato il termine e il movimento. La pote- V 1 •d• d I ., M h de_stino.. Chè, proprio in que: ~~~~1 [.1;:f;':, 1_ 0 111 qualche modo mica cli Strapaese fu quella di un conservatorismo t ' gh anm G~ th e. fedele a~h Tecch, difende la /emm,n,1,. culturale a,!quanto becero nella sua sostanza che in a I I a e primo au~ am ins_egnament,_d, He,:der, m- tà delle sue dOnne e"" sem... nome di alcune •tradizioni• italiane, che tutta vin 1 . ./ ·_ , • _ - ,, . te, preta nd0 già Quelh che or- bra sen•a neppure dover ris11- non riusci a reperire se non forzando i termini di mai erano nell'aria ciel tem- lire alle sue opere narrative, PO e che poi furono chiamali che ba,ti questo libro d, mag- quehlo che era staio >I tradizionalismo (o meglio Il g]i ideali dello Slnnn itnd gi dove (appunto perché l'au- neoclassicismo l della Ronda, p'retese il rifiuto di' un Dra11g, vid e nascere nel la sua tore Ile e certo nel senso il contatto con l'Europa e con la cultura mondiale. Stra- Riedito recentemente, « ilfrs. Craddock » è ve n·uto a confermare il grande ingegno narrativo mente, or frammentà.ri ora protagonista) le donne hanno paese insomma si guardò bene di porre il problema d S M / h ,, d. , , . , f l' , • 'l scoloiti co me in un blo cco di una d1me11swne v,u reale che di una letteratura nazionale-popolare, riprese anzi i onierset ' aug iam, C e a piu i ottant anni àssiste a questo tnon O (. i ttn opera giovani e luce. gli eroi e Corse le Iigu- non altrove. E questa d,men: gran parte degli equivoci ciel nostrÒ accademico tracli· re più vive della sua anima: slo11e e senza dubbio quella d, zlonallsmò appena preoccupandosi di offrir loro una Raggiunti ed oltrepas~atl * ,-~.,..-. Giulio C'esarc e Maomec to, un,i vibrante femmin,llta. nc- Yeste esteriormente popolareggiante e spregiudicata. gli ottant'anni William So• Promètco e Cristo il Cristo ca d.l ogni sfumatura, (cmm,- Mi sembra che l'ombra di Strapaese, ieri come oggi, merset Maugham, uomo di d: Gf ACOMO A ~TTQN [ ~1 [ delP~ E:brco eterno;, Werlhe: ;~\;,t: s~~ftt~lr/e;;t~rtt"; ;:! Incomba come una spada di Damocle sù tutte le inl- fertile e duttile Ingegno ri- • l 'il I 'il e Gotz, e n_at~_ral_mente,e Prt- te come uoTno: e ... gli ocrlu zia ti ve che tendono a chiarire i rapporti tra la cultura masto sempre vivace e pro· ma dt tutti. 1 au st -. de//a mia vwi11a di tavolo - 1·egionale e quella nazionale in Italia. Direi che quel· duttivo durante sei decenni di rant'ann! di distanza apoare·quale fu come scrittore ai sua formazione d'artista che ~ue st e figure vivono pro- uno sguardo ardilo. splendente, l'ombra incombeva persino sulle nostre discussioni di attività letteraria. ha oggi la uno dei maggiori romanzi in- suoi e ordì all'inizio del seco- i•n < Mrs, Crncldock >. « Of Hu. pno seco nd0 le parole che so· in CILi pareva fossero tutte le Palermo, o meglio suH'organizzazione del Convegno rara fortuna per uno sciitto· g-lesi della prima metà ciel se- lo. Perché • Mrs. Cracldock • man Bonclage ,. • Cakes 11nd no nel discorso commemora- dolceaze della vita». che, a mio parere, lasciava troppo spazio ad alcune re di potere in un certo senso colo. ve ne sono certo cinque ha avuto fin da quando lo Aie• ha dato le· sue opere fvo scritto df Goe th c su Sita- Ma ecco eh~ z"ellad pagwa r· relazioni di illustri studio i di tradizioni popolari assistere al proprio ritorno. o sei: « Cakes and Aie• ad scrit torc ne ultimò il mano- maggiori. ma in gioventù il /'t:ake: < lavori tea~ali g~ente 1/' un a tr; ~n,na " a; italiane quali Paolo Toschi dell'Università cli Roma Durante la lunga vita periodi esempio. « Christmas Holi- sc1itto una vita difficile ed è naturalismo rumoroso ect in- t~ a cs~are - diceva oe- e, f 1 a a'::r°Je ~ u ec~~• fic~~[, e Giuseppe Cocchiara dell'Università di Palermo, 0 di irrandc favore si sono al- day•· « The Moon and Stx• rimasto per molli anni un li- vadente di Zola. Maupassant e a t"~'t'· ue anni - si aggi- ;•;rii ~gudi l~nia,~o e come .,n; ad altre di altrettanto illustri studiosi su sinaoJe < cui- ternati con altri 'In cui veniva pence>. e The Painted Vcil •· bro introvabile. Per strane i Goncourt ed Alphonse Dau- ._<:._-~ ra_nfe I:' I ,n(tolrno a un punilto eco delle solitudini' da cut era h relegato in seconda o terza e Thc Razor's Edgc • che co- mi teriose ragioni di J>Ude-det ha esercitato su di lui un mis · rios? e ie nessu,: , f 0 · ve11uta ». ture> regionali. Ho, beninteso, i,J più gra nd e rispetto linea e qua i dimenticato. e me impo tazionc. fattura. rit• boncleria britannica assoluta- particolare fascino. ~ofo ha v• st ?. e ha preci a.to }, E' In questa frase, forse, la sia per H prof. Toschi che per Il prof, Cocchiara e un al~uanto numeroso puh• mo narrativo destano I'ammi- mente illogiche ro assurde. « Liza of Lambeth >, clovu- e~ Quale c_10. che è. p artico- di//erer1za fra le do1we di Tee- considero l'etnografia, le tradizioni popplari, e in par- bllco di lettori gli è rimasto razione. Magari non sono del come nel novantanove per to in parte alle sue csperien- late d<,1nost10 io. la preten- chi e altre di marca neoreali- ticolare i loro studi e le loro opere di fondamentale sempre fedele la critica bri- tutto convincenti, alcune ri- cento elci casi ragioni simili ze cli medico esordiente in un ~iosa hbertà del nos_tro vole- sta che pur facili all'amore, e importanza per la cultura italiana d'oggi, ma dubito tannica ha !atto nei suoi ri- serve si possolio (are, ma vo- lo sono dì cènsura sia essa ospedale del quartiere POllO· te, viene a confhtto con liberissime ne/ disporne a loro forte che tali discipline possano recare un contributo gua1'Clipaurosi sbalzi. Roman- !endoli valutare obiettiva- ufficiale, ufllciosa O semplice• lare di La.mbeth nel sud di l'a n clamenlo necessario del piac 111 1ento, di quell'amore sem- veramente costruttivo a quello che era il vero tema zie1-e del periodo edua1'Cliano mente mettendoli accanto a mente e<litoriale, cMrs. Crad- Londra. è un romanzo natu- lutto•· Protetiche parole ul• brano non conoscere ah 1nd u- del convegno, cioè la ricerca di un rapporto effettivo Somerset Maugham è stato tant•i altri volumi di narrati- dock• è stato a lungo consi- ralista. Esso non comporta le· fig~·e \~e Goe th e Slava gi, le eSHazloni, le ani,c, i dub- tra la cultura regionale e quel-la nazionale oggi in dopo un difficile debutto alla va pubblicati negli ultimi de- derato un libro «audace, e certe audacie descrittive CO· ?ean d: er th er è infatti gh /ei;i gosc,r il se,~~ del p7i· Italia. fine dell'Ottocento molto in cenni pregi innegabili appaio- quasi scandaloso. muni ai romanzi del natura- . 'IAUGHA't eroe el sentimento che In ° e al.co pa t e 71cca(:• au,ae fino a circa il ·1915. Su- S Il S M 1· . I , W. " " nome di questo si ribella con- come v og ,am o e ,amar o, c e Sarebbe un errore a mio parere gravlssimo impo- b " G no subilo. e non altro han· debutto di omerset au- 1smo francese ma 1mpensa ,,. tro Il legame più alto nella da un'offerta di una don11ache stare la ricerca di un si!fatto rapporto sul folklore ito dopo la prima uerra no il me·rito grandissimo per gham è avvenuto nel 1897 con li nell'Inghilterra della fine vita tedesca: l'amicizia· Pro- ama u":a maggwre carica di 0 su quelle che·sono state le antiche tradizioni locali, Europea quando Blomsbury ogni libro di creazione lette· e Liza of Lambeth • ora ti- dell'Ottocento, però 11e!tema ed oggi Introvabili cli cui sai• meteo l'e h . :.b 11• · inte,,slta. E se da una parte anche ·letterarie e artistiche: Che sia doverosa la loro dava il tono egli si vide ne• raria e di cui col passar degli stampato da William Heine- e nel desolato grigiore del• vo nelle bibliografie non sia• . · 1 roe. c àe s ' 11 e a ciò significa che /a decadenza gat'e interesse e valore da anni valutiamo sempre più mann in uno dei tre pregevo- l'ambiente nulla ha da invi- mo mai riuscili a trovare C?nti~ a d_,v)nit, ,non oarte- dei costumi ha allentato ogni ricerca e Il loro studio e che la Joro'ricerca e il loro una critica di uosta ad acccn· l'importanza di non essere fa. li volumi di < The Selected diare alle opere dei numernsi traccia. Quindi nel 1902 è ve- c1,pea, d~st1111 del! uomo; Cri- inibillone cosi da negare sem- studio pos ano recare un contributo talora molto ìm- nare a lui oltanto per indi· ticosi. pe~anti, noiosi alla !et· Novels •· L'autore aveva da discepoli di Zola e dei Gon- nuto < Mrs. Craddock •· Vari st_o com e rappresentato nel pre di più le gioie e le sensa- portante alla storia dello spirito italiano non sono carne l'eccessiva facilità. Ma tura. poco terminato gli studi di court. Il libro non è privo di editori hanno rifiutato il ma- ftammento De,· ew,ge Jude,. zloni ine/fabili di u11 amore cose da mettere in dubbio, ma esse sono in .i,:ran parte nel 1935 le cose cominciaro- A quesN romanzi vorrem- medicina mentre compiendo qualità ma pur robusto come nosc(ilto considerandolo im- pronto a ridiscendere per la completo e assoluto, barattato ricerche di elementi che non hanno più che assai de- n_oa cambiare,_i niwvi v~nu- mo ora aggiungere • i\frs. i urimi viaggi sul continente ossatura non lascia presagire 1>ubbllcabMe per immoralità. seco n cia volta sulla terra e a con dei surrogati momentanei, boli rispondenze con quella che è la realtà delle regio• t, non erano più chspost, ad Craddock, (Heinemann edit. europeo aveva soggiornato a uno scrittore di non comune Heinemann finalmente lo ha farsi di nuovo crocifig11ere. attorno a cu, non si può co- ni italiane, con i orobleml essenziali che le animano. avvallare lo sdegnoso e fr~t- London} come cJe tino forse lungo a Pari,ri familiarizzan- importanza. I] erigiore riel te• accettato imponendo però dei esempio OPP 0st0 degli clèi an• Slruire neppure con la /a~ta. Salvo in akune zone più depresse, dove la scarsità toloso giudizio degli anziani. il oi(1 avventuroso dei libri di dosi colla. letteraura france• ma e dello svol-g,imento sem· tagli. Ii romanzo ottenne su• ticlti. cioè della divinità par• sia, (negata_qul nd ' la 'sof/eren- u i . \"'l . S '1 I I E I b . bito un ce1·to successo, Se ne tec'1)e. per amore infinito. al za, la gelosia, rl rlmp,anto, il delle comunicazioni e la stessa arretratezza de a v tn Da allora due o tre genera- E•v 1!tam omerset (' aug :am. se di queg ifanni. 'ran 1 ? que · . ra f~r osfmi i betrat 1smelte~st stamparono varie edizion,· ma destino degli uomini. E Giitz muors~, tutta la ga~•ma degli locale hanno permesso la sopravvivenza di costuman- zioni di narratori si sono sue- 'sso presenta il triplice inie· li del tnon o del rea tsmo e 1n < tza o am 1• anc 1e è l'eroe_ che vu_ol sacrLf_ ica_ rs_i srtlaalld,dana 1 n0 1r"e'°e· pue,r,a~ust'oru,,a,ac 0stm-o- ze particolari. esse non fanno più parte di un patl"i- cedute confermando con sem· resse di essere una delle me• del naturalismo. Gusta ve alla personalità dell'autore. dopo una diecina d'anni scom- d f d monio vivo delle popolazioni, comunque vivono più pre magll'.ior fervore un espii- gJio riuscite fra le opere ciel- Flaubert I, stato ed è sempre A questo urimo hanno fat· parve dalla circolazione come per I en ere I clebol!. v,tt!• pleta dellci personalità umana) nel rlcordo che nell'uso quotidiano. cito ricono cimento delle l'autore. di essere nel contem-1 rimasto uno dei maestri di to seguito due romanzi « The i due precedenti e - curioso ri;ped~la~~prus~ dett Ptll1 ~orht1. dal/ altra parte, quella che tn 12'.randi qualità narrative di Po omat una delle meno nolelSomerset Maugham, forse Making ot a Saint• e < The GIACOMO ANTONINI , 0 so an ° co u, e e questa sede p1ù cl interessa, lo Né mi sembra sia molto opportuno in i• t ere trop- Somerset Maugham. Lo scrit• e di ~frire l'occasione cli CO·Quello che più di ogni altro Hero » da moltissimi anni ----- tdealmenle ravpr~s~nta 11 spogliare l'amore. l'Impoverirlo po su quelli che sono stati o che sono i centri auto- tore considerato verso i! 1920 noscere Some.rset Maugham ha avuto un'influenza sulla esauriti, non più ristampati (Contflwa a pag. 2) simbolo della giusllzta: l'Im- s1110a ridurlo ad un /allo este- ctoni di cultura locale: chi abbia qualche pratica con peratore. Sempre l'uno con• riore, ad una cronaca senza la provincia italiana d'oggi può darmi atto cli come un abile produttore di amene ------------------------------------------ lro il l11tto o contro la socie- stona, significa impo1Jerire,,,,,. quei centri siano per la maggior parte dei ca i piccole letture viene oggi riverito CO· tà; i costumi del tempo. me giustamente osserva -ree. accadem,·e ch,iuse ad ogni soffio di vera cultura mo- me un maeS t ro. Le genuine U-....,. • L ET 'J[' E H • D .,. .- I[ .,. F a..> '"" _, C .I A. Goe th e riprese il mano- chi, il personagg,o femmrn,le Qualità intrinseche di cui al· ..._, (:'.!Il, • .,,. - ,.., .., ,,.. - ~ ..._., scritto dal cassetto dopo tre e cioe la materia stessa c!el ro- derna, roccheforti di esperienze altrove superate ù cuni romanzi e molti raccon- anni: soppresse molti qua- manw. C_h~ nasce appunt,,. e addirit~ura perente per lungo e motivato disuso. La ti sono la prova non possono * dri. specie quelli più trucu• trae v,tal,ta - e questo sQst1e- Recanati del conte Monaldò è veramente, da un punto più esser messe in àubbio. Ac- lenti che rappresenlavan la I ne anche Mauriac nel suo fa· di vista cultura,Je, il < natio borgo selvaggio• di Gia• canto a tante sottil(!iezze e G e • d • d • l • ue d . d. 1 ° maso sagg,o sul romanzo - corno Leopardi. bravure che Ja moda porta · t t g rra ei coma 111 •, (av- dal contrappors: del bene e del La stessa cosa si dica per i dialetti e per la lette- per un breve momento sulla l,O'VU nz,, e me o ., ., cu u,ra YtiJ'ò':'t~;ct~a i;r1to~:t~o1:~1d:a 1 :;,/:g g!usJ~ll~ d~!~i~t"~~~'. ratura dialettale. Si mantiene ancora, è vero, una cresta dell'onda per poi la- I; I; nella ,w 11 ,na ce per_ sfondo; l'islfllto e della coscien,a, del tradizione di poesia dialettale, ma essa è tutt'altro sciarle ricadero nell'oblio del una guerra l_; tolse via mo!telpiacere e cfel dovere, insomma che una tradizione di poesia popolare, bensì nella !o nd0 · Somerset Maugham scene che riguarda vano una in una parola, dal conflitto. maggior parte dei casi, è alimentata da poeti che appare come un artigiano La Francia può essere pre- · ili tJftSlrtlft A Ì.,(tlSlft çhe si pr otesta, su i giornali, i,n• figura di donna crudele e af- Senza di elle 11011 et sarebbe hanno scelto deliberatamente il dialetto come mezzo delle lettere serio e fervente sa a centro d'un'indagrne sul• tomo al melo.do di alloggia: !ascinante, Adelaide. cercan- non .,olo romanao, ma nepp11- la cui profonda conoscenza le gioventù. europee per molte . . . mento in quarttert s tudenteschi do di dare unità a ciò ch'erajrP 1-.~(/epoesia, e in nessun caso d'espressione, ma si tratta di poesia colta. frutto, delle esii?enze dell'arte narra- ragio11i: Sul piano della legi- tegg,amento gla presente 11ello linee aeree: T1Ltto un comples- residenaiali;. metodo che isola disunito. I dif~tli rimasero teatro. molto spesso di un gusto filologico raffinato, attra- tiva assicura Ja va,lidità di al- slazwne soci.ate, essa è a metà Stato francese, e leg.ato ai l.'ro- so d.i /ac1l1taaionl e di.privi/e: i giovani, li rtncluude ili toro quasi tutti: lo soetlacolo coi I .. ,.,oblemanonconsistequin- verso il quale filtrano nel dialetto modi e !orme di cune creazioni. strada fra i paesi nordici e quel- blenu della denatallta dell a 11- g,. Queste conquiste sindacali stessi evita i contatti con la pochi mezzi che· c'•r · 11 I d1 nel rifiutare alla pagina _ una cultura letteraria addirittura cosmopoMa. e vor- Perché per valutare Somer- li_ medUerra11ei; inoltre la rra11- tegu.erra, . l'a•ione le gislat. iva sono state ottenute In anni Pi1Lt. real.La e via dicendo. Sono deli- ra divis i t t a.no a, o-, ove l'autore lo rite11ga neces- remmo a questo proposito che il nostro lettore si docu- set Maugham narratore co- c,a e ,l paese. nel qual.e''·~ pro- vrev,denllale e sta.La pa.rt ,co- to~to ,-ecentt; sonp dovute .alla cate,,e psicologiche, sono s/u- ognun .o In t' de sce ned elsario per suggerire un certo I . blema della gioventu» e pm Jor• lar_me~i.tea,ttenta alle esige nze a.z1011e delle associazioni unwer- mature d'interesse, che m lta· v v da 111 uog- 11 lVE:r~i, . 0 ~ pathos deternunati. parttco· men tasse sulla bella A11tologia della voesia dia letta e me _simeri la e d'uopo ricono- teme11te se11tito e i11dlvid~ato. de, g1ova111. . . sltarie (che in Francia,. come lia farebbero francamente ri- . e a urare se, o.re_od1y1de1~1 lari, ovvero di accennarli s/u- compilata da Mario dell'Arco e da Pier Paolo Pasolini scer~ che non tu_tto va_ntenu- 111 Scandi11avia, ad esempio, le Il complesso d1 provv1de11u 11el(~ maggior parte degl, altri llere. In Italia, dove gli stude11- 111 due s~rate ... ma tl Gotz, ~à mali. non d1 scegliere una tee- apparsa or sono tre anni nelle edizioni Guanda. Quan- tç d1 quanto eglt cory 1stan0a- facilitazioni e le provvide11ze a. favore deg/.i studenti france- paes~ europei, sono ric?nosciu· ti di «provincia» devo11o sob- nella ynma rappres~ntaz1one llica 'narrativa O un'altra; un to poi al teatro dialettale. l'unico, ogg'i. veramente bile lena ha pubbhcalo du· per gli studenti rientrano in s, appare Imponente, sopratut- te piurid,cam_ente, _qual, smda- barcarsi o ad un .salasso eco- de_J_lc73, ebbe un tnonfo._ Lai modo O l'altro di alfrontare apprezzabile su un piano arti lico (ma non fa tradi- ra_nte quasi ses ant'anni. La- un indlriuo generale di po/1t,- (o se co11/ro11tato, tani.o perun cali o a~soc,~1on1 d, catego• nomico notevole, per la came• c11t1ca ·che venne poi disse cert, argomenti /orse scabrosi zione), è quello di Eduardo De Filippo; ma esso è sciando da parte I} teat1:o che ca sociale; questo, 11at~ralmen- esempio, con l'Italia .. Poche ci- ria) ma ha11no trovato, anche, ra · am,~obiliata, o sottoporsi che_accanto al• l!tani~mo >-:ma veri, innegabili: ,z proble'. . tà . t di t d' rio a nostro parere e la più ca- te, e avve11uto e avv1e11ean- /re: Il 10 per cento degli sllt- una d1sposla101te favorevole e alla fatica ed alla perdita d1 cosi oaro agli ideali dello• 1110 consiste nel come giunge- frtttto di una Clt provvis a un suo s raor ma duca delle sue creazioni lette- anche in Francia; ma c'è un de11ti alloggiato nelle « Cites preoccupata da parte del 90· tempo del viaggio giornaliero. St,.,.m tutd D,-anq - con cui èl re a quelle co11clusio1li nel co· quanto irripetibili? mo nd0 e si aggiunga di una città rarie essendo anche Ja più le• ·varticolare l11teresse,. c'è "!' de• Universitaires » con una. spesa vemo e deUe.camere, e nell'op,. La società francese si è ac: vista Ja figura ·di Gotz von me accompagnarvi il' lettore, che è in certo enso la capitale di se stessa. gata a certe contin,genze· di terminato acce11ders,di_ discus- mo~est.,ssim~ (dalle 4. "'.'la al- n,onc pubblica stessa,. Questo c?rta da tempo della ne~e~s,ta Berlic!lingen, c'erano nasco- cioè con una maggwre carica Troppo spesso nel corso dei lavori del convegno tempo e di luogo. cioè a temi lsfon, _sui fatto ''._gwventu »:.qua- le_ 6 mila /tre mensii,), orga- proc~sso, d! sempre p,u ampi~ d, formare _una dasse dmpen- sti. in quest'opera, altri moti· di attesa. di dubbio, di parte- . di Palermo è affiorato nelle discussioni e nelle rela• d'attualità e modi d'espressio- s, esistesse u11111comp~en.<1011e, 1iz,azio11istu_de,!tesch~ che col- /ac1l,taz10ni, non accen11":a I•· te che ·"· r\1rnov, d1 _co11llnuo vi: quello patriottico che sul• clpaz,o 11e e,"' de/ 11 utwa, di rn· zioni il luogo comune di un presunto dissldio tra ]in- ne in voga allora nei teatri una /ratt.ura tra vecchi~ e 11uo: locano i nchredent, presso mre. l'/. fatto •giovani», ,1 pro- e_che utilru, i migliori, da qual• la sc1a delle idee di Jt1su Mo- teresse. (Basterebbe ricordarsi I tt . 1. g d'uso Che un tale dissidio sin del \''e·l-Etid lo dt'nese ~-ct ve generaa,0111 e quas, che 1 «/oyers» o privat,. con una spesa blenta ." sl1fde11t1 », ricorre spes. s,asi ceto provengono. Sulla s . , ed s · 'ù co11 quale acuta lenteaza con gua e era ria e m ua · .. ·v. ~. . . n . 1 ,._; gruppi dirigen~J anziani si sfar. •ion di molt~ _su.peri~re a ~ue~- so s11.i giornali; l'«Express », strada di una legislazione cc so- er. mu a:1a a non, v ere P 1 quaÌ"e profondissima indd ine stato uno degli elementi che hanno reso impopolare anche I llbn. d1 viag,g,o. do, e zassero di avv,cinare e recupe- la delle « c,tes »; vitto 11e, n- per esempio, ne aveva /atto un ciale » che apra concretamente nel ~edwe_vo un epoca sel• progress:one psicologica 11~atu'. ln passato la nostra letteratura e che tutt'oggi renda pagine colon(c e v!•vac_L non rare larghi strati di giovani. storantl 1111iversitari, a frezw nodo_centrale della su~ aaione a tutti la possibilità d'istrnlr~i va,l(g1a e d1 ,gnoram.a_ ma, no- ra il personaggio di Madame di cosi difficile lettura comune una cospicua parte mancano ma 1l tagho g1orna• Qua dal campo della teg,sla- basso (12.5 lire a pasto ass,- poht1ca; le «Figaro», w altro a seconda dei meriti personali, nostante le sue «fatele>. le, Bovary O di qual< drammati- dei nostri classici è cosa innegabile, ma credo che sia listi~o è troppo ~pesso ev_id~n- zio11èsociale si passa sull'altro stenza sa!ti(aria completa ~ campo 1iolltico, se _11eoccup~ è mollo ava11,at.a. Anche .per vendett~ pri" .a.te. e il suo Fau,•\che co;,traddiziolli è impastato altrettanto innegabile il fatto che si sia formata te. nmangono I racconti ora dell'orle11tame11l0, dell'l11dmzao gralurta; ,1 25 per ce11to degli con uguale 111te11s1ta. Il dign,- il problema della occupazwne strecht. 11• d mtlo del pugno• quello di Manon! i ormai, magari con materiale non sempre •nobile> ~ raccolti in tre grossi volumi spirituale, della dis!'osizione psi; iscritti che ~ruisce. d_i b_ors~di to.,o. «Le. Monde» dedica in post-laurea ci sono provvedi- (non a caso Gotz von Berli-1 E come le ragazze danes, di talora con i detriti stessi dell'antica tradizionale auh- «_Tl'e Cm:nplete Short Sto• colo~1ca.. La Francia, per molli stlL~IO_stata1,.,-_poss1b1hta d, go: og~, numero_ uita colo,nna alla menti _statali che fissano_ ognl ching~n h~ una mano di fer- cui Tecchi ci parla, che l!an- 1·1es > (He:nemann edit. Lon- motw_,, e stata nel dopoguerra der" di _prestiti sen•a llller_esse, ", vte umvers,tatre ».. E proprio anno . 1/. numero de, (ec,uci di ro! ), ,deahzzava il medioevo no facoltà di ricevere , aQm·pa- ca lingua letteraria e con apporti di ogni genere tra don) e venti romanzi. la p1u toccata da una P:0/011- basso /,vello delle tasse di /re· I fnteresse deUa Oj/tntone pub• cu, si prevede che l 111dust_na come ·un tempo di forza. di gni 1telle 10 , 0 camerette di stu- i quali accanto a quelli venuti dai dialetti potremmo Non vorremmo salvarli tul- d.a cns, _culturale. E 1ag1ovt!11-quenza_ e di esame r.s.0OQ ~ bllca (che si manifesta nella e il con_,merc,o avranno b1so- coraggio, di giusta ribellione de1ttesse, da questa Ubertà ses- annoverare quelli di altre lingue, quelli della scienza ti Un b 10 et· d . _ LIL ha vissuto in p,eno questa 6.000 lire ad a_nno), r1d1,zw11~ stamvaJ ad aver c_reato ed ~ gno; cos, alle «Grandes Ecoles» e lt 1 \ i'\ suale escono pni sole e quasi e della tecnica e persino elementi tipicamente fl'ergali. conti a. ~uòal mci a e,/ac esperien,a, spesso acaetta1tdo il/ort,ss,me s1tgli spettacoli (gli creare una cosi articolata leg1- si accede per concorso. Anche l'i;:,p!~\ un ~po_o .fe ne_i 1 ilnpe 11etrabilt (eppure qua/cu- i' , J' d k · è più O meno st . as ar ca ere: modi di vita più disincanl.ati studenti paga1to solo il 30 per slazlo1te.• Per un ..esempio: in per certe categorie' di pro/es- a ?re 1 _as s imt ,ano. 1 no ha scritto che O ni forma una mgua lla ,ana mo erna. una o,n ' ~1a ne rt(na~e abbastan_za _pc, e "desesperés ». Quando si par- cento del prezw 1tormale) a• ltal.,a sarebbe g,a ILn passo sio111sti,come i farmacisti ed i 1>a,dre. d1 Ca, l? V, vedev'.' d'amore è un tentatito er vin- sufficientemente scritta e intesa da tutti gli italiani, tende_re mv1d1oso qua!s1as1 al• lata, 11e/ primo dopoguerra, di teatri ed a.i concerti; addirlttu- ava11t1di enorme portata, quel· medici, c'è un z;mue Jis ato •_Iultimo cavaliere>. ,La Cl'I· cere la propria so/itudite) co- che ha dato già documenti narrativi e poetici nei tro PIÙ g,ovane na_rratore. E "gio~enlti bruciata», il simbo- ra, entrata gratuita in ceri, lo- l.o d, poter o)/rire a un iscrit- dalle associaaioni. A q1Les_te cau- hca. venula dopo. ~irà che si le donlle di certi ton,anzi FERDINANDO VIRDIA fra I venti romanzi ve ne so·ilo.piu netto era quello de, nuo- cah (mus,c-halls e cabarets) lo su 10, u11a camera a 4.000 tele statali si deve agg1u11oere nella figura dt We1shngen,\"eorea/isti dalla loro libertà di ------- no alcuni francamente man· vi esis(e11zialis(I df St. Germain oltre che, più ovviamente, nei llre mensili, In una « citè uni- COSIMO ALOISIO BONAVENTURA I'ECCIII • LUCIANO LU 81 (Continua a pag. 2) cati. Però oltt:e ad < Of Hu- des Près. Forse per questa acu-1 muse,. Riduzioni 11olevoli su versitaire ». In Francia questo ----- ----- _____ 1 L------------------------- man Bondage ,, che a qua- tezaa di crisi, /orse per un al- certi tipi di trasporto, come le stadio è di già cosi superato (Continua a pag. 2) (Continua a pag. 2) (Continua a PBE. 2) 4 I.

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