la Fiera Letteraria - XI - n. 12 - 18 marzo 1956

Data la sovrabbondanza di scritti che cl pervengono con la esplicita richiesta di giudizi particolari, comunichiamo sgi1 interessati che direttore e redazione rtella •Fiera• sono asso– lutamente lmposslbllltatl a dar riscontro a queste rlchlesLo. Jean Gabin in « Cani perduti senza collare :i. I FILA.~ DELLl!\.. :SETT.IIA.1'.AN A Jif.... Cani perduti 'Sen:a eollore L'interpretazione è qua i sempre felice e sicura: soprattutto Jean Gabin, nei panni umanissimi del solido e concreto protagonista Jif,.. di GIA~ LUIGI IIO~DI ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 16-18 Manoscritti, roto e dl.5ecnt non pubblicati non si restituiscono UNA A 'TULOGIA DI BE EDF,TTO MAHZULLO * LA COMMEDI \ CL \SSICA ·DA EPICARMO ATERENZlO di GIOVANNI CALENDOJ~I llERBA VflLAI\ìT ALDEBAR.AN , Liguria. - So che questa mia :-isposta le giun– ge molto In ritardo: come in ri– tardo g!ungono le altre rispo– ste ai corrispondenti di questa rubrica. Cosi colgo un po' l'<» castone per chiedere scusa a tutti e per dire, naturalmente, che Il ritardo non è dipeso dal– la mia volontà. bensl - Ira l'al– t.ro dal gran numero di let– tere che si sono andate accu– mulando. Per r.ncttriuo di quel– io scrittore no1! saprei, al mo- mento, dirlo con precisione. Ma abita qui a Roma. comunque, r gli si può se.a.vere anche preS:. ~o la « 1''iera » di cui è assiduo col:nboratore. In secondo luogo, L'evoluzione della commedia,Plauto; Nicola Terzaghl Il fan- L~ loro vibrante att~alit~ è in 1 ~ra~uec~7's~t.~b~ 5 fJ':t~rl~i~t c;assica ~a. Eptcarmo a. Teren. tasma di Plauto: Giovanni Pa. diretto rappot.ro con J lnte,hgen-, la. t< Fiera» qualora, per la pro– zio co t1tuisce uno dei teno-- scuccl Pseudolo dl Plauto; Fran- za del testo. sa venisse istituita una ru– meni più lnteressan_ti e più ce co della Corte e Angelo Mo-- L'antologia ha infln~ un cor- 1 brica analoga 8 « Verba vo-– :nquietanti della stona lettera- neta Jl truculento di Plauto. redo prezioso, cosl.t 1 J1to dalle I lo.nt ». ma ciò non è finora 11a. perchè, mentre da una Tutte le. versioni si lsplranv succose note di o_rlentamento, accad~to. Infine, le suè poesie; ' i:;arte dimostra una ~og1ca. ~ molto ch1ara~ente ad un me- premesse alle vers:oni. I mi sembra che cl siano buoni coerente continuità d1 mot1v11ctes1moprinc1p10, che è quello La posizione di ogni scrltto-ls unLi insieme a non h tn- 15Uli~tici ed umani, , dall'altra dt co1;1temperare una assoluta re nel complesso sviluppo_ del- 1 a-~nmtà e iuoghi cor: : tn- 1 con.sente proprio ne~lambito di r~delta al testo ed un sostan- la c?mmedia, Il S\_10 particola- 1 sterne. purtroppo, 3 un generale c1uesta tematica un affermaz10- z1ale ngore f1lologico coa le re s.gniflcato poetico e teatra- difetto dt elaborazione L'osser– ne di per::;:on!lità_ lnconfond1bi- esigenze d1 una lettura attu'l- le, la sua _1nd1vidualilàcreat1Va i vazione è meno gen'enca di li. Personaggi e s1tuaz1ont. che le; ma tale esigenza e soddi- sono efficacemente delineate auant.o Potrebbe apparire· e ve- Una scena di «Ondine» con Valeria VaIeri S! del.meano con la na cita stes- fatta sopratutto nel senso di I da Benedetto Marzullo con un I però h . lt di f 1 ::.a della commedia ellenica, _sichiarire la voce one-!nale del Il:_ngua~glo .cnt:co vivace. r.olo-1 P~~ moit; epemr!o~f.; 1 tr!ft; tra.mandano .nella commedia poeta, di riprodurla mt1damen-1rito ed Insieme preciso e strm-, di espressioni ncompiut nella romana e s: ripetono, ma assu. tP e non di deformarla Fra le gato. Le: commedia classica . 1 . . e mendo via via un senso orig1- diverse traduzioni destderiamoj offre un panorama ~ompleto e ~agp~~iap~~:r::~ cas~~rme~t~ nale. ancora una volta segnalareje consente di seguire l'evolu- . es e . '.J:.EA'.11.'R.O A GENOVA ~ alterno g1uoco d1 tndtviduahtà avuto· modo di vederle eff1ca- testimonianze fino alle affer- MARUSSO. Mazara - Non I La complessa problematica quelle plautine di Ettore Pa- z1one di una forma teatrale ~~~d~tt';a anzitutto espreSSlOne o t crlla storia letteraria. il suo ratore anche perché abbiamo ~enza fratture dalle sue prime I ' · I d 1rrepetib11le di movimenti, che temente sperimentate sulla sce- mazioni conclusive della roma- male. ma nemmeno _eccellenti,I 11 I ne diGiraud nel loro corso comprendono nu- na. Esse sono 1n pan misura nita Questa antologia e lnfat-jJ ~uol versi. Digmtos1 -- st DO· meros1 poeti legandoli median- un'acuta opera dt esegesi, d1 t~ una storta; ed una stona di trE"bbero definire - ma senza! te la loro stessa poesia ad una tnterpretaz1one e di comunica- capolavori. colpo d'ala. Ora biso1ma vede- logica superiore, ha nella sto- zione al lettore contemporaneo. G. CAL. re che cosa ella intimamente! L f I a· o, di Valen·a Valer! era attesa ria della commedia classica una st propone: a seconda dei cas.:. a avo a 1 1 ne e ur delle esempllficazionl più rie- ------------------ questo giudizio potrebbe. intat..1t~n•~, ncco d.l seduzione: qua,. nella prova d1fficile d.l una che e più suggestive. Tale esem- TEATRO ROi\iA ti. .apparirle buono o cattivo., s1 u. coruermare che la no- interpretazione di cos\ arduo pliricazione protrae inoltre il LE PRIME DEL ' A ' Qumdl sta a Lei II completarlo.,stra s.tag1one le_tterarla rap- impegno: non è mancata al- suo interesse fino all'età del LU.CASC.. Presicce « Gau-'presen ... erebb_e _1 esasperazione l'attesa. e se non ha attinto Rinascimento nella quale l'e- D 9 dio >I non mi piace. Nell'altra le contradd1tton..L. conclusione m ogni momento la superiore sperienza classica si ripropone t tor s'avverte un lieve barbaglio di dJ un età romantica che an- grazia Cel sogno. ha pur soste-- da un punto di vista culturale, u e a I luce negli ultimi versi. Il dl-lcor vive la Sua sconcertante nuto con lncante\"Ole levità e ct1venendo ancora una volta retto di elaborazione resta. co-[agonia. . . con mu:;.icalis:simoa.--:-cento I a,e.. ragione di poesia. munque. anche in Lei. Certo . é s1gnH1cativo che rea t:gura ultraterrena tutta La storia de La commedia G. C. MAJ., Milano_ Per lelJean G1raudo~x abblacostnn- protesa nella sua av,:entura di- con rigore filologico da Bene- r de visione e parere L.e dirò z1one drammatica attingendo sicurezza l'in erpretaz:.one di classica è stata documentata s111nza personaggto pbesie brevi_ Ella me ne chie- ~ una nsentlta e distesa a-- sperata. Di autore\·ote ~ ferma detto Marzullo per la prima che la visione è piacevole e il la matena del racconto scnt- Enrico Ma:-:a Salerno (Hans) E' un altro del lilm francesi - pur volgarissimi e spesso ad- vista Il ritmo e ti respiro di ,·olla attr_aversò una esaurien- La commedia musicale di Ga- Congo a vivere per un intero parere tendenzialmente poslti- ~~con~a 1 t~ 1 :~~t~F~~~ur.ede- f 1l=~!ssfi'ao~::1~ Ted;. presentato l'estate scorsa alla dirittura triviali _ non sanno una narrazione considerata nel- te antologia (La. C07'(medla.clas- rinel e Glovannini La. padron'1.Iinverno nella capanna di un yo, a pat_to però che non Cèda E G d tt il hl (Il 1--~-11 01 E i M st di V · . • . sica Sansoni ed. Firenze "lag. . • • d · m avvenire alla tentazione di irau oux acce a me- se e H,UJ..1.1\:;'. an · nr ca o ra enez1a. Tratto, ma mai d• costruito e letterario, ma la sua tota lita. Ma questo d1fet- XVI-1! 40 L GOOO) he • · la di. Raggio di Luna mten e a- esqwmese. iò he I b 1 . 1 11 d raviglioso della fiaba e le con- Corti è stata una stupenda molto liberamente, da un ro- hanno tutto il calore e l'accen- to (come pure ~erti sgradevoli larga celta· dei testt e ~:~ la I pnre u!la nuova fase nel pro- Andre_ina P~ani ed Erne- ~rec~hia:u!:~e~ 8 1~ ~o:s~a e iù serva una adesione che mve- Ber_ta. d.l aristocratica. ele_gan• manzo di Gilbert Cesbron, af- to della parola immediata; ed dettagli cf:idubbio gu_sto,quali, cura delle traduzioni costltui- cesso dt organ 1 1zz~zione 1 inter~a s~o Calmdri, ridotti al rango lune-a mi viene alla mente Pun ste anche 1 1 simbolismo re> tiss~a. preziosa cor1;vi.llZlone. frcnta ancora una volta (pro-- è realisticamente viva la corni· ad es~mp10, i! ragazzino che si sce non soltanto opera utilis- ~ella r:v~sta tall~nai ~i qua~ ù1 attori s~nza personaggio, ~J ~iudizio di Paul Léautaud ~u man tic? della <?ngmana ste- Sempre equilibrata .. m1su.rata e prio... l'ennesima) il proble. ce attorno a 1.oro: il riforma- mangia un ... vet_1"11e p r scom- sima, ma anche originale. a qdurcf e anno t ery a u~ti·- traggon~ ~ 1mptccio CO~ammt• Pée-uyche (riportato su un gior- sura :11 fat.o d1 amore e di sagace Mercedes Brignone ( Eu· ma della delinquenza minorile. torio, gli uffici del tribunaie, messa), non arnvano a toglie- . . . . r~ .a rammen ansmo est 1 revole disinvoltura. ESSIhanno 1 ) . 1 . morte che travolge gli ero1 genia): di amntlre\'Ole. cahbra- L'angolo prospettico, però, in la gente in strada, nelle oste- re al film un suo innegabile 1n- Si sa th e il va st1ss 1 ! 110 patn- 1.1om5t ico d~l ~ra nd e spettaco-- a loro disposizione tutte le ar• ~~; ~ropno c nque mtnutt fa del mito, rurto et.emo tra 11 ta fattura la recitazione di Gi- questo caso, è sui sistemi di rie, sul fiume... teresse psicologico e d'atmosfe- ~!o~i~rr~!~to ~fi1!1~6~t~a~ 1ift~: lo ·ttr conqutS t are una sua t~i sottil_!e velenose del _t_eatf?i~di~Jt~fi~~d~Jdo~~a~! ~~rr: hmiLe umano e le _arcane _leg- no BardeUinJ <il pe~atore Au– educazione: riformatori o fa- Purtroppo, preso nel suo in- ra, aumentato da una 1 nterpre- ra orribilmente decimato· « Di- um · . . d1 prosa, dalla battuta PlU an• oerchè Péeuv esercitava su me gi della nat1:1-ra,.1asp1raz1one gusto). Laura Rizzoh (la Reg1- migUe? sieme, il racconto - oltre a non tazione spesso felice e sicura: re che ne passediamo, ·e per La nuova nv1s_tasi svo!ge in- da rlescon_oa ·spremere U!') sue- fin da quando ero a<inlescente: a un vago _ina1ferab1le idea- na Iso: tal, Gastone Moschln Parrebbe che un ragazzo tra- avere, a nostro avviso, una ve- a cominciare da quella di Jean giunta in frantumi una millesi- to:no ~ una st ona, 1 1: ventà as- co, e J?Crfino dal ve~ più ba, un eran fascino). "E' uno _ le che sµpen la terrena con• <11 Re degli Ondini>. Lwg1 C~– vìato debba correre più rischi ra motivazione logioa - è lento Gabin. nei panni umaniss!mi ma parte é ancora poco. Se non ~~lr~:b:~eSi~~:te d~!~~;a :r~f nale di un:i canzone. !rt~rn t scrisse Léautaud - che rinPte danna son QUI signlhcatl in rubbi (il ~). W~er Benll· nell'ambiente chiuso e fosco dei e stentato, spesso faticcso e del solido e concreto personag- ci illumiÌ1asse ed estasiasse il ma queste parti conservario an: ~!firime;~t~~i~n~f 1e~ oc~fo- tre voltP la frase n,.r einbrare una. vtceo d a che ~percorre \"e~a (11 pnmo giudice) e gli r_iJormator! che non in quello statico, come se per, lo st1;1diogio del giudice,. per finire n riso sempre diverso che pur _secora la loro autonomia e costi- nali defla rivista che hanno or- liri~o»: Forse ..ner Péstuy, é trop- ~~~ 1 eailr~~~n~:tuv;:le~ra la al~rt tutti hanno completato il libero e dtsteso della famiglia. troppo accurato dell analisi, Il quella. dei due p1ccoh Serge Le- ne leva, avremmo la sensRztc> tuiscono considerate in se te.5-mat la caratteristica essenziale po ine-msto dtr questo: ma !or. c~uaro succes.."'O dello spettacolo, Ma quanti ragazzi non diventa- regista si_sia poi dim~nticato di colntre e Jimmy Urbain. ne di mu~verci in una città di- se. la véra sostanza dello spet,..di non saper recitare nè in pro- se (ora venia.mo al duno11e)nuò Ondine è una creatura ele- cne s_i è valso pure d1 un, sug• no cattlvi proprio a causa dei fare la sintesi e abbta perso di GIAN LUIGI RONDI strutta, bianca _di rovine. sotto tacolo. sa nè in verso nè in musica. valere proprio ner quella Sua menLare, di una schiettezza e gestho commento musica,e dl cattivi esempi che hanno avu- rmc_erta guida_inoltre degli an- La autentica attrattiva de La. Se si eccettuano i pochi comi- lunga poesia. Che ne dice? di una verità prilmgeme: fl- R_oman Vlad e cU co:eograf•e to in famiglia? Quante sono 1e Jif,.. t1ch1 grammatici._ alle cui tes_tl. padrona di Raggiq di Luna. non c; di primo plano, gll attori LI\. BA., Cortina. - Non c'è glla oell acque, solo 1 amore eae;mlte dalle !Ll!le,e della !am.Jglie veramente capaci di rnonlan.ze e cons1deraz1oni sia- risiede Infatti nella sorpres~ e della rivista posseggono. infat- fra le compos.i_zioni che ml man. potrà dRrle un anima. . scuola di d~nza accademica educare un giovane e nei caso G• b • mo allldatl ». nell'interesse che ollre la sua ti, Il dono portentoso di ripor- da una ml2hore e una rneno Ii_ racconto drammatico non MA~LIO MARCHETTI di rieducarlo e cU co'rreggerlo? t ""' t Cosi scrive il Marzullo. E storia; ma nella successione di tare ogni più fantasiosa· espres- pel!eto o una peggiore. Sono è l!neare. La coerenza fan- DI fronte a questo dilemma I oven n ru p I a a l'eslgul',à del patrimonio so- attori, di canzoni e di quadri slone alla misura costante del- tutte cosi e cosi. con oualche tasttca della iavoia risulta ta- M si trova il giudice Lamy del '- pravvi1,5uto è aggravata dal coreografici che essa consente la loro avvenenza fisica. verso sinceramente fresco. lora mqumata da intromiss10- ostreromane tribunale del minorenni Quan- ratto che la cono cenza de, let- d1 presentare. Una 'giovane at- In questa squallida parata FER. Fl., Palermo _ I:; « La ni .eterogenee proprie dello dO uno dei suoi lccoJ· i~ utati . . . . . tore e dello spettatore è gene· trice cinematografica, Maria Andreina Pagnani ed Erne to carruga azzurra» si notano al- s~into accesso e mo rd ace di . Il a t J p 't .P rl Per noi latml gll ,Americani I c1apled1. rame, e povertà>. Dun- ralmente !unitala at testi per- Pia Casiiio, la servetta d1 Um- Callndrl, come già hanno ratto cune brevissime Illuminazioni: G.raudou.,. A un primo atto (Continua da pag. 7) g r _ccon a a sua ~ orta, P .- sono stati sempre un incognita. que 11 loro travaglio non J)uò v,-ruti integri uno ai nostri berto D di Vittorio De Sica . t . d. . tl ma é troppo poco _ non Le sem- di stupenda purezza fa con- . ·-- ma di d~ldere .se inviarlo al r~- ~on riusciamo. a _compre!lderP.essere di caraUere sociale ma g!r,rn:. compie ti suo primo :ngresso in' i}ltn :t~ 0 ! 1 1'~~~~!\:11~1;;! r~~ bra? per dare un giudizio di trasto un secondo _art1flcioso, hngu~gio ugualmente _d.lstant~ !o!"'laton~ o dt nuovo in f~mJ, ll lo~o modo d1 vivere, dt ~l- morale. E di m<?rale parlere- La nuova antologia opporLu- un palco cemco. un attore 3 • tai{one duttile sbrigliata, co- carattere generale. 01 tono ~ di temperie diverse: da un mtellettuahsmo unperso– glia, ~gli s1 reca s~mpre ad_1spe- re, dt parlare; e nemmeno lo- mo allora .. I genitori vengono namente ot!re una scelta anche mericano, Rohert Alda, che lm- lorita. Sulle tol"O labbra le paro- LO. PELL.. Milano _ « Le tu- il terzo e tutto cont:astato da na.le e «da un faclle ~tlll!en– z1onare 13: casa m cui v~ve.e r<?,_a ql!an_to pare, sanno ca- ?Ccusati d1 n~n s_apere guidare dei t_esti d_iquei ~ommedlogra- personò la figura ct: GE:Orgele ria uistano un senso, anche e! di un paese >I mi sembra, nel pres11g1 e ab~andom, da 1m- ta.1.::Sm~». Le_ schematiche t1gu– sempre, d1 fro~te alla. m1sena p1rs1. che, 1_n ~gnl ~ a.rn am~rl-11 loro _ra~azzt, dt non saoerll f! dei quah non si sono con er: Gershwin nel film Rapsodia In se è Q~ilo del tuo O comune: e gnip~_che ml ha mandato. la pennate poetiche e. da spe- r8.Z10";td1 P~aubert sono imm~ moral~ che ogni vol~a V! s~pre, c~_na c~e s.1 ~1spett1. !"on y1 é c~msighare ed educare. Ver.s- 1 vate ~pere intere. r _fram!11ent 1 blu, spende con baldanza gh nella loro azione ,e situazioni, cosa_piu riuscita. Ora non pos. ~nze argute, per distendersi gin. 1 dansieta perse m 1;1n vuoto preferisce le pareti tnstl, ma pm tt f1dat1ss1momedico di fa- suno, specialmente in Ameri- di Eptcanno, di Cratmo, di era• spiccioli delb sua not.otsetS r..1-I anche quelle più abusale rl- so ncordere con precisione le 1n un tinale di lento e spie- sconoscmto, d1 ncsta.lgie ormai forse più sicure del riforma• miglia, ma l'acuto e non meno ca; ma ques~ cosa _comporte-:tete, di Ferecrate. di Eupoli oc- nematografica. Un coreografo,lprendono una loqlca Si res'ptra sue pcesie dell'altra volta, ad gatQ canto hnco. distaccate dalla terra e a noi torio. fidato.« psicanalista» che in~a- rebbe'/ Cna. diminuzione della I cupa no la prima parte dell'ope- che volgarizza inte!l:gentemen• jun'altra aria. AtÌdreina Pagna, avvertirla e a precisarLe, che Ma l'ardita,. mutevole e pur presenti e.on una Sile~i~ ap.. ,.ta sua teoria, però, non è sem- g_anei cu~ri ~co~volti e bruc_1a-lo~o educaz 1.onr. un _aumento ra e documen~ano eloquente- te le nuove correnti della dan- nt a giunge un'ombra di tro- c~m 1~ero con la massima se- salda costruzione scemca, il parenza, sono c~om ngoro- pre comprovata dai fatti: un t1 da mister1o.s1 ctcompless1». dei problemi ~he essi devono.mente quale civiltà teatrale ah- za d'oltre oceano, Donald Sad•,nia ~erso se stessa e di sorri- r1età 11suo lavoro e che. per ciò ltnguaggio corposo dl alta st.a• set.id ~a:.~ th e viJono la loro gtomo,gli capitano tra le mani E in primo piano si capisce, l at!rontare e risolvere: fare da:bia µreceduto e preparato la dler. intesse una serie di qua- dente vittimismo· ed il suo at aopunto. mi sento in dovere tura drammatica, il !ascino vi artis ica secon ° un con.se. duoi ragazzmì Francis un uin- problemi della gioventù; cosi I soli quello che altri non hanno nascita de~li Acarnesf del glo- dri tanto suggestivi quanto ge- teR"giamento aut0biografico ri• d'essere ancor più severo. In del mito romantico onde la guente ntmo di linee e una tar– dicenne figlio' dÌ padr; ign~to e gravi, cosi profondi, cosl imper- aputo fare per_ lor~. M_a da vinlssimo Aristofane. che sono nerici nel loro motivo ispirato- suHa piacevole perché è soste- verità. io credo, Lei può arri- vicenda trae la sua materia, s1a cromatica ~ gusto. dì madre minorata e Alain un scrut.abili che, al confronto, Questo alla_ man1a dt (~'? 1~e{t la prima compiuta testimonian-,• re. Un'altra attrice. Lauretta I nuto con grazia af!ettuosamen- vare aUa poesia: ma la strada fanno di Ondine una comme- Si è hl l f blmbetto di undici' anni ~nza quelli di noi latini sono ben a a_ pura mcosc~rza tciob~ za della commedia classica a Masiero, passata in questi U'•jte femminile senza alcuna in• é lunga e·dura. dia originale, colma dt sugge,. to f c duelsa a most~ Udilo- . . • ,s misera cosa. Si dice: la gioven- o d_tc~annoyeanm. a certe a 1· noi conservata. timi anni dalla rivista alla pro- slstenaa. ' CATE SIM l . stioni. ricca d1 vitalità. gra te . giovane 51c ano geruton. Uno ha rubato,) altro, tù americana non è compresa. tutm1 .delmque~z1all. a certi Le traduzioni del testi ono sa, ritorna con successo alla . . v . ., /!J es1as - Q~e- La rappresentza1one di On- Enzo _Selleno. Leonardo Slni- per vend1carst dell~ _brutalità I genitori, gll educatori non costumi, mo!to ci corre. SR uno dovute a studiosi diversi: Carlolsua vera vocazione. Ma la gran- Che la rivista abbia lmboc- sta olta_m! sembra che and1a- dine» è un !atto ~trale lm- sgalli mlzta la..sua present~•o- con cuJ certi contadm1 lo trat- sanno vedere al di la de1 pro- uccide a d1c1otto anni avrà cer- Del Grande ha tradotto i rram- de carta de La padron<! di Rag- cato cosi una nuova s~rada non mo meglio. premio, forse, alla ponante per la somma dlf- "l' «forse e g1a tra_scorsa I età tavano,. h.a ~e~sp fuoco a una prio naso. Allora? Allora, pro-- to molte a~te~uanti: ~a mmore menti dei primi commediogra- gio di Luna è la presenza di An sapremmo affermare, essa s~ rua sarda It~nacia? ùComm:que. ticoltà. d.l allestimento e dt doro. della fotog!'9..ha». Ma que.. !attoria. Il giudice Il manda tut- cesso ai genitori gli Imputati età_ i gemton alcoohzzatl. q!l (i. Augusto Mancini Gli Acar-, dreina Pagnani e di Ernesto gna ancora Il passo in un v1- e compos zionl pi _brevi ml interpretazione che di là dai ste unmsgiru dt Palermo, di ti e due al rllormatorlo ;gno- di rigore. E di processo si tratta. isterismi della madre e le ba- nési. Gli ucc~lli. La Lisistrat~' Calindri, i quali ballano rlspet- colo cieco, conquistando di voi- sembrano anche le plu _rresche. pregi del testo. e;,;a implica. Mondello, di Baghena, di Trap– ran~o che Franc1s, nonostante Jim allevato in una casa stonate ~1 suo padre, ma la. e Le donne in parlame,1to dt ti vamente il « Be-bop n e li ~a ~n volt~il suo su~ce~o con IRCA.. ZA. - . La rmstrazto Il Piccolo Teatro di Geno- p~t<_>,, di Partinico. e altre della la giovane età, ha già fatto in in cut'le donne comandano con colpa sara sopratLutto sua. Aristofane; Benedetto Marzul- ccCha-cha-cha » e questo carta l. ncorso c. una serie espe, molto det co~pUmentt che El- va ne ha presentato un·eru. Stcilla assolata, posson,o davve– tempo ad avere una relazione tulante rotervia ha un so- Nlcho1!1-sRav che, oltre a di- lo Le Nuvole di AristofJ1ne e i I avrebbe indubbiamente eserc1- dientl. Ne La _padrona di Rag- la, cosi gentilmente. esprime zione curata con attento a- ro far rivivere quell età che con una ragazzina, sr1vette, ro terrore: pdiventa;e un uomo rigere il film ha ::critto anche 1rsmmentf del dramma. satire- I tato il su.o effetto ne_l ~iuoco r~~n1~;~~i~ig1;,~sp~!~1~t~;se~~~per le _miemodestissime fatiche more e con chiara impos_taZJO- ~~l~~rl~~et°~~~~~~~o~ che ora aspetta un bambmo. La debole e smidollato come suo Il soggetto. ha comunoue svoi- sco / segu!JI di Sofocle, ~um-, con qualsiasi commed1_a must• ti d I t t d" F 1, 1_ censorie._ Purt_roppo, però, non ne spettacolare. Nelle ricche, dalle estruserie delle telefoto storia di queUa relazione viene padre per cui o~nj qual volta to questi temi con buona tecm- tino Cataudella Il Pluto d1 Ari-1cale e con quals1as1 rivista. Vo, a ea ro I prosa.. ra a POSSOr1camb1ar1i per le sue ariose luminose scene di Gtu• Gli tt" . . · !UOl'j più tardi, quando Sylvet- si e,;te provocato. egli acc•t- ca, dando ai racconto una ca- storane: Umbe~to Albini Il Ci-ìgllamo dire che lo spet(acolo tro_ Andreina Pagnani, In una poesie, nOn06tante_l nobilissimi Ilo Coltellacci, che ha .d1se- sono 0 ~;p~nkr~~a1~·..;.~ te, accorgendosi che al riforma- la la sfida con impeto per di- denza cnnv:ncente aln_,e_nndal c!ope. di Euripide, Augusto non sfrutta tanto le poss1b1htil caricatura di «vamp» che ri- sentimenti che le 1smrano. Del gnat'! anche gll eleganti co- sibilità fermata in un attimo torto non trasmetto·no a Fran- m~trare a se stesso e agli al- punto ~1 vista superf1cialmen- Ma_ncml i mimi di E,roda; V1t-ldei due attori ~u un terreno di• corda l'Qra aurea di Marlene rest<?,~e1 m1 dice che. teme la stum1, Mario Ferrero ha gu 1. che riassomma uno stato sorter~ cis le sue lettere, va dal giudice tri che non è un « coniglio n. te em~t1vo. Un buon color~· un t~no De Falco L _adulntore, I verso da quello consueto. mo- Dietrich, costituisce la nota più prohsstt~ ecc. ecc. e ~tà. in tal dato con sicura _ma.no e con to di intuizioni artistiche. Sono a.J'l'.ol<!stare Nei frattempo pe- Ed è appunto per una questio- lodevo_e c!nemasr.ope e I znter- Larbltrato, ll contadino. Lato- strandone un_ aspetto nuoyo, divertente !n una delle più sug- modo. nesee a formulare una bella chiarezza interpretativa fotografie nelle quali è possibl- . ..._. . · ' d' h ·t l- prelazione tehce di ,James D•an ata di Menandro: Ettore Pa- quanto la novità e la curio 1tà . . ,errlcace autocritica. Ma perchè.lgll attori tutti che hanno 1 1 1 1 r . ro, .c:,:':clncts,#che a s.ua volta non ne onore c e non esi a 8 m Cuna delle sue ultime) hartno ratore L'anfitrione. Casina. Mi-idi un esperimento gratuito e in- gesti~e coreografie di Dona,.d allora. non trae da auesta au- conlermato moito brillante- e eggere non soo a ~r ezio- ~~ r:;;:l ~~~:rn!lto~r~vf~teco:;;~r ~t~~~~ec~rtàn~:~u~~ ~:nr:~~~ fatto il resto. le:• Gloriosus di ;lauto: Anto- solito, '?()me. potrebbe essere Sadd,er. , tocrltlca le giuste con~guen,ze? mente l~ matura fusione del ~e s~~~~t~~~a~a"";fe'ti~':it= gnia di Alain e, nella luga, ri- spavalde e gigionesche imprese. V, B. mo Marzullo LA ulula.ria di quello d1 inviare un negro del GIO\ ANNI CALENDOLI HOFFMANN complesso. che sa render.e luci ed ambien- schla di ammazzare il sorve- li gloc_oconsiste in una folle -------------------------·--------------------------------------- t1 nel loro giusto valore crea. lìante corsa 1n automobile verso un t1vo. g · . · precipizio e ne\ia prontezza di (Continua. da µaq. 5/ I t t I G e e Jìa che possiamo imputare la Orm_al Ja sLtua2tone è grave: saltare a terra all'ultimo mo- • --- - . - ' parti~olare craquelure cne si _,t.lla Selcc,a Alaln resta solo, FranC)S e S.yl- mento. Ma è un gioco troppo opere - m~lte. aDZJ, troppe Il erven o su . 1org1one vece; ben plu granat moditt- Giuse Ca rossi es ne vette.,si nt_rovano ma, msegmtl rischioso, e chi ne ra le spe e parti ad a1ut1 che, un po imi- che esecutive conosciamo m la sua ~e tre~~fla t~,t- dalla pollz1a, fmlscono per an- è proprio Buzz che rimasto! tavano lui, un po p_rendevano • G.org10ne che mai haru10 dato ta su tele da pittore Se -,on al- dare a nascondersi s_ul fiume, lmpigllato nella maniglla del- da altn esempi. D1 certo Il ana,ogh1_ ef,ett1. Chi dipinse il tro volessimo dire di questo p1t- ll_l una chiatta. li pencolo è v1- la macchina non era stato !e-1rapporào _col grande testo pel- ~ua,,ro m questa .parte avevd tore, dovremmo riconoscergli c_mo e Syl~ette, per _lasciare al- sto a buttarsi fuori. L'accaduto I ~~n" tvr~~"t,"~on~;ut~' ~ias~~t èar._o dei Tedeschi all"iniierire una compon.ente bruna aurata E con Il « Concerto campe- Giorgione: dall'albero assai bel- una tecnica un po _meno lenta una onginalità di stile che ri- 1altr~ ogru hbertà d1 movmie:1- si .ri_flette particolarmente ne!- ci assai utile~ q della pesté che uccise Giorgio-- decisa ~ovette pur essere g.à 1st ,t: 1: l.\,Vt:Va essere., per Gior- lo, ma di esecuzione meno in- 01 . quella di Giorgione ed un trova. nel segno. quasi f?~ico, to, s1 butta in acqua. Franc1s, l'amico scosso di Jlm e inaspn- Con negli occhi quel che è 11,e ,t.u;.rcorsero solo due anm neal origma,e. Il volto d1 G.or- g1oni, w «Tempesta», ritatta ::.s~tGd,un pJ· quinta nel tron- polrpm spessa, 1 che ha porta Lo una freschezza di unmag1ru per– disperato, la segue e muore an- sce la sua avversione per i ge- stato Gior ·one dalla « Giu- e poco più - dall"estate del g1one non e ormai più d1 pri- grande, gli uomini del tempo co, un po· trina nelle fronde ne _ess ic..rsi _ae la materia P•t- duta, molto spesso, nella gre•e che lui. Sono queste le conse- n:tori che non lo capiscono el ditta» allagt 1, i'em esta n con' '80 al pruno autunno del '10 ma giovinezza, rocchio ~ se- 1 mser.tt. m ben altra. scala, in com~ negli s.ondi del Santo'. 1.onca a q.uest,a cra9uelure ~OL-atmosfera del_ nostro te!llpo. guenze del_r~onnatorio? ForsE:, che. anche in questa occa~ione.1 18 persuasione deifa ~tràordi- 1 .• ~n questo biennio Giorg1one vero. la bocca vohtiva ed" un,questo SO!lnodi paganesimo ri- ,:1,1la _nuda che è cromaticamen- tile e tagltente. Um~o 1 fn~ re Con CaP?gross1 e con Mus1cha pensa il g1ud1ce Lamy non piu s! dimostrano incapaci d1 gul_-· nar.a coerenza delle sue 0 e- mpmse ~v1dentemente la « Ve-I po' pesante, la guancia ~n po' nato ... u paesaggio più giuoc~- te s1mllisslma airatLra. ma 01 s.&101,e r.assuntiva e esam~ avuto ~izlo una nuova avven– tanto sieµro della sua teoria, e darlo; ma c'è qualcuno che puojre si aiviene assai guardinfhi nere» d1 Dresda, che prosegue greve, la schiena un po cur- to, p_u complesso, del breve n- una Llversa carnosità col voi- ~el dtpm~ 0 1 1tJ,t 0 al G~bmeLto turadellarte mOderna.Cheque– dovendo stabilire se mandare fare ancora qualcosa per lui: a 'propo.sito dell ultimo O 0 11srande classicismo della tac- :va, da solido trentenne av- ..,tc:iuoa bcLcone su altn po~ei lto un po· greve come quella eft~urtM e H uvre,~cntta Pl!r ta. t~ga. i monvi da solleci– un altro ragazzo 81 chiuso O la- è un ufficiale di polizia da cui I gione, Per II quale non e I d~ ciaLa del Fondaco, e che ~gu I vtzzo al ravoro di cavalletto. l' sulla valle che sfocia, mi della donna pugnalata al san- no a · o~r\r c e sent1t.a- taziom orftche e che probabl\– sclarlo, invece, Jn libertà in un Jim s,i reca deciso ad af(ron- prendersi il Vasan come fon- tes IJ in:01,npll!ta, s1 che I m-1 Questa posa còlta in un mezzo, alla pianura ed al ma~e to. al_ drappo, al moto stesso, mente rmgrdz10 . t quesLa sua me!)te si. concluda \n un_aste,:,. pessimo ambiente la miliare, fi. tare I mc1dente e le proprie re-· ,e va'.evole. Di quel che te- lervento d1 Tiz1a".o rn ram- moLO, qu ,a decisione di lu- luccicante, Il i:ruppo delle n- alrev1denza statuaria che ha ~~laborll2to~~- W ce,rto non e le npetlzione osse-.<s.vadi gw:u– n!sce per optare a favore della s,ponsabllltà_ senza Jpocrisl~, d~ I va esser stato lo sviluppo ~et- ,r.entato dal M1ch1e_1 e sotto-1ce, l!n estrema nobiltà di e- gure e conch1uso dalle du~ ,a fig_ura, al suo venire cosi di ./l~,;'.;-''siac s'ia~m;1gi;;';o~~ ~~t~re arabe, potrebbe anche seconda soluzione. ,~ro uo1:riotn5?mma. ~a 1_uf!1.,1ar,e veneta nel primo Cin-11_meat~ cou w1 cur10...co ma. «:l'~t-ri o,1e eppure u!:a lettu• ~onne nude cornspo~?endo. le Iava1!t1 1 cosi grande .. Se. rip~r: mente limitato dalla hnea che Rimane tuttavia. la verità di Meglio dunque una famiglia czale è irreperibile e Jtm mco- quecento ii Vàsari aveva una !con cenno espllc1LO alle pa1 LI 1a atten.a det tratti caratte- ,1gure del suonatori p,u bassi e 1 ,orrcte gh argomenti stillst1ct scend d ll'ult" t d tu t d cattiva éhe un c~ttivo riforma• 'mincia_ a se_ntirsi solo e per- .mpre~ione n0n errata. ne!le aggiunLe. note,oli d1 estens.o-111st1c1 ~ono .nel ccRitratto di I più lon_tam alla zon~. <?ve 11delle tattrtbuzioni a Tiziano del sinist.~a g~ù lu~~g 1!:1°~u~a ~ ~'f'ra~~.-e. d:vv~tt Tu! :rt~stf torlo• M<1 visto che con le fa- duto; \I destino lo aiuto facen-lgrandi llnee, ma assai vagd. ne ed Wlt:ortanzn: « La tela. guerr.ero » df V,enna, 111d1catop_aesagg10si accresce a, mten- 1 ,,1p.11.odel Louvre, vedrete che che g!l al.tri due t . d I d. E Capo ros _Q . t · . · ' ,. . dogli mcoqtrate una rae-az.zajNota _ e doveva pur notar- aella. Venere 11uda. che dormej...iu Su,oa grn con la sua sche- z1one, di cl:stanze. di luci. Lo essi sono tratti quasi sempre erzi e I h g 51· maggiorm~n e. miglle cattive non ce ~,~i:i,ted~ anch'essa delusa nell'affetto . .:i. • in uno pa~e cum Cupidi ne /o da efficient1ss1ma in Arte Ve- 1 mterva.llo dalla nuda seduta &l m, dettc1.glt e parei m sinistra pin~ fossero pertettamente a accentuato con la sua P!ttu- fare nop sarebbj, poss1b1le n- d . . lt 1. J" t lo - ti trapasso ualla mà- · . d S b rd d t - 1 . M d .. 1 d · terminati quando egli vl pose ra la sgomentante sensazione ! , .. f to 1, E'... e, suoi gen or, e mi pces o mera «secca cruda e stentata de ma110 de zorzo da castel- ueta dei 54. scoperta ei u,- 1 o o es ro e n prev1s1onr, a ·,e 1 pm: tra a nu a in le fnani· comunque in q t del vuoto spiritual nel ueJ ci sf::'t!re Jr !~ 0dcll~ '\~c-endaf~ la conviz:ice a_d accompagnarlo di Giovanni Bellini» al gran- fra_,tco. m.a lo _paese ~t Cu- d_a _insomma, cnè le mmca-, -c,:c, ''"' ·'.•PPO-_ qu,, del paesag- p~ e ratt,ra la materi~ pitto- maggiorè parte di destr~.es i~ dibattiamo, ma u~alm~nte eha . \llrò ~ 1 lt d m una villa d1sab1tata dove po- ae na,ur.1hsmo cinquecentesco p,d,ne forono fzn1t1 da T1tia110».z1oni precedenti non erano vah,g10 che si avvicina c11n il gran uu1 <>Pi>areo~n diversa, nella cui sono numerose i regola . à mclicato con la freschezza del lo e, pe , ·non r su a m mo o Lranno parlare e consolarsi a · Il· . "d E . t· d . . d se a rendere nota la tela ca- ~rJppo <,h lecci e risale verso nuda seduta e a piccole sgra- di r m 1 1, . ·tà 1 ,. espllcito, an?he perchè il film vicenda. Nel rifugio li ~aggiun- f:C.i:~r;~:nz:glicod~!Ì~/;'.;e a u~ ve ~~ll~~e' f; A~r;,;;rit~'att~ tanutatissuna. V'è,. :n contro- ?' noi col· piccolo piasw ove nature sulla gra 1~a stessa della va:~~~;~~~ ~i~ Jre\to,~it~ge~ f~ ~';i:et~~e~~ t~m~:~: non h_a min1m~mente la forz~ g:e Plato. un. r~gaz~o so.o e. ma. « cacciarsi ava,1ti le cose vive Lavlde n, ahra opera di iorte ?ar ..e. la fedele mc1s..one d1_F.: ..ono ù past'ore._ed .il gregge e tela. nella nuda in pi~cli si ha nei pezzi che più ci impressio-- un motivo intrinseco di soluzit> polef!Uca e il rigore ~lm~~trat~- lmconico, hglto_ dl. due. dt~or- e naturali e contrd.!arle ... con :...mp.!gno. La teia Br3.unscn- rroyen, la quale aa a ~uu- ,l'un _ 1_nurn ùe,-a,1~atiss1m_o di! una craqueture a sottili e hm• nano, come la nuda seduta 11 ni, una ragione, in parte suffi. vo cii q.ye1.nostro. S.c,uscta cur, z1ati e gr~nd~ am1c~ d1 ~un: 1 cJlon, e macchlarle con le ,.e,g o,sogna ormai rassegnar~ strc1 del guerr,ero una curiosa I erbe. ;.ma comPo,s1z1onesv_1lup-,~he 1en01_ture con andamento gruppo di querce, il paesaggio ciente, di ammirazione. Se é almeno come cll1;11a esterno. per avvertirli che glt am1c1 d1 tinte crude e dolci, secondo si a considerarla una copia: l_esla al vecchio servo: neua. 1-ar_a ad incroci. dt. positure p.er lo p.u curvo, a oorat cne mediano, 11 prato di destra, fu pur vero che alla pittura di ca.. sembrerebbe. volersi ispirare. Il Buzz I<>stanno cercando coz:iche il vivo mostrava» e ne OdStdno a provarlo i brilli i,uli.ura eseguita durante la obl.Quc, come Giorg1one usa: 11an_nLevo. _Diversa craquelure nullo O «uasi: mentre forse fu pogrossi si ~unge, secondo che racconto, intatti, e n1t1do ..e pre- propos1t1 di vendetta. Flato .r1- moica rtrìtzia~ore. ben risa- bianchi <lella corazza ottenuti m... s..r... soHo app~rs~ ~racce d.1 1 va da_! FondA_co dei Tedeschi• vum dire diversa mater,.a, d1- maggiore nelle due teste ctei qualcuno dtoe, attraverso una ciso (come sell\l)re quando il re- masto momei:itaneame".te solo, puto, In Giorgione; ma è oscu- con materia dei tu,to liscia questa testa._ L mc1s1one del 1,m ()OI,che. da sulla, tela _una ersa mano. L"ipotesi che il giovani, la cui somiglianza con vita di rinunce, è altrettanto g!sta. è Jean Delannoy), ma v:ene aggr~d•to dai rivali d1 ro e sruggente sul momento e tutta la fattura llscia dei ~ ,oyen rèu !I nome .d, Giot' j"?mspom.enan d1 arsi e d1 t,:- « Concerto _campestre» sia uno certe teste del Santo è eviden- vero che la_rinuncia di fatti vi– non approfondisce mai ne i te- ~n_n e s\ d1fe!1de• ler~ndo uno classico g,org1onesco (« compe- ~•P•mo. e eguna a copia e ~ o.,e. La fra,;e del M.ch1el r~-;st, alternate. nel gruppo e_ nel degli ulumt mpmt1 d1_G1org10- te, seppure non possa dirsi de- stv1, emottvi, sentimentali, è mi che Ci propone, nè le solu- ce1 vend~cat<?r~.E cosi in e~Ut- tere con coloro che lavoravano non cercata e creata 111 una eponde parola per pure1a al.a i;,.., es_~ig'gio, d1 un 1~ot_oe dt u1~ ne ternunato aa Tiziano _ cisiva. compensata da un arricchlmen– zioni cui ogrù tanto parrebbe to dalla polizia cbe_ lo uccide in Toscana ed erano autor! .nvenz one nuova. Comunque .,u._.LUraed_ al taglio d:_l!a n-J -':'Scm~ ben supenbn a quelli ipotesi proposta anche dal Pal- Morto Gionrione, Tiziano se- to dj sens_ib11ità._ A parte ogni volerli· avviare. Più della pole- r,onostante J1m abbia fatto di 1 della rnamera moderna») si è ,e:.ellss ma alla parte cne out& ~et 1.,1a1':'tl,o .. 1.u ,.tratto 1 01 Tiziano negli affreschi al luc~hmt nel suo corso un1vers1- dette al cavalletto dell'amico e collSlderazt_one di_prove dic~n– mica ·più delle conclusioni m<> tutto per salvarlo. . 'che non si. co~prenae se lo le cornspcnde delt incisione de es~o M. _Hteromnw .. ar!nato.,::-nn~o. Le case toccate m ro- Lario oel 1953-54 e poi questa cioè per prima cosa terminò i tro. et~ d1 vahd1tà nconoscm• rali '(che lor,;e non ci sono In una atmosfera ~talla Il avesse ben !nd1v1duato; e d1 dell"Hollar . La composizione che mostra ,a scl1e11a,.1Jsznoalls.a come que,le ~ella _«Tempe- estate _dal F1occ~ - m1 se~bra quadri, serbandone schemi e ba_ o d1 es~tà_ conclarz:iata neançhe> ha vai.Ore nei lilm 18 processo si. chiude. Ora è 11cer,o non cita nessuna delle ae, rurauo e complessa, con c111to. et volta la testa, fo de s,a », la nuda d1 schiena con convalidata dal! esame mmuto parti eseguite, anche se non dai van sostemton e oppas1torl . . uesto miserando momento _d1 trsrre le dovute,opera che noi oggi possedla- la do pia ed incroc,ames, 0 . mallo de Zorw da Ca.'1tel/ra11-•'.1uelposare obliquo della gam- che_c1 e stato permesso a Ve- con fedeltà assoluta, conlor- dt Ques~a pittura, ci sembra di des~one ~~ qnuovo ambiente conclusioni, ma quali? La sua mo dalla « Giua1tta » alla bi.qui~ del busto aeil artista co. 11dlplnto e nelle --ond:z1oru I oa che g a vede\nmO, la strao~: nezta. Ed ho cniesto alla cor- mandosi con felice spontaneità poter nconoscere nell'opera di a~c _e se _n tesi non si può dire audace, «Venere». il suo elenco d1 . disastro e che tutti nanno v1- omana sens1b1llla delle carni tesla d1 Germam Bazm e d1 allo spirito ed alla tecnica del Capogrosst l'espressione di un d! giov_an! traviati, quelle loro tutt'altro, presuppone nelle ten-,tpere di Giorgione è Ira i suoi e del capo mozzo di G!)ll~ sto; ma ancora oggi appare d1 ottenute con rossi velati in ,._.,g-,eleine Hours totografie mae tro fin dave senti di non momento della nostra più recen– d1sgraziatissime case, la loro po- denza al male dei giovani, lai pm mestncao1h; le opere dei- 11 parapetto usato per piano una g,a11a,ss11na dec1S1one di chiaro. riombrati, vellutati d1 delle quali le mie osservazioni sacriflcàre se stesso· ma di te storia spirituale; cioé quanto vertà, la loro lame, la !oro de; resp>nsa6ilità de~ll adu!tl e, !n l'ultimo Gi.Orgione - o di di P~•.~ ~!. tes..one batbanco. esecuzione e franchezza d1 pen- rosso scuro. i bei ritratti degli potessero vemr seguite dai miei queste sue integrazioni ,or io- b~ta ad a5?!curargll la val1dtlà solata ~ de~olante_ asse~za d, pancolare. de1 genitori. Ma m,0,org1on.esch1? - assumono Dal1 mc,s1one si__vede che 1 nezla,a, stupenda nei brilli a1_mcl tra luc~ ~ ombra, lo 1etton, foLOgrane che ricevo nesche non volle parlafe rl;, 01_ dt un termine espresso. ogni pnnc1p10 e dt ?~• base. che misura? Quasi tutti I ra- nella sua memoria - nella la luce netta da sm1stra !ace- b_anchi, ottenuti con tocchi s11orare dellcattssimo della ma- mentre correggo queste bozze to _ per un ragionevole rlser- 1\1. IN. E' in questa descnz1one che gazz, q~1 (e_ sono tutti mlno-,~-ua _lac11Ua d1scor_si:,a --:-- a- ,a 1arga ombra stdlo sfondo spessi, s1cchè non . penserei no sulla mandola; nel pastore ms:eme ad una radiografia dal- bo - e su questa postrema col- VINCENZO CAKIIAKELI.I Delannoy dimostra veramente renni, ncordtamolo) hanno •ma spetti impress!onlst1c1 tah che e tale mtens1ta d1 Illumina- ad una copta. Con I« Autori- e nel gregge quella gustosa ed la quale appare che nella nu- taborazione tra lui e Giorgione di sapere il fatto. suo: I perso- luss.uos:i ~utomobile propria. o 1 sen!br .1 the egh parli della I zion~. maggior che nelle ope- Lratto-l.lav1de »: e il « Gerolamo evocame .rapidità, afftdata al- da di sinistra è stato modifica- calo un accurato silenzio delle llirellore naggi sono seguiti ed anah~- di f~m1gha. studiano nelle ml- "Z ngara », d1 Franz Hals o re pre,e,enu, cl è prnvata Marcello», si 1mz a a Venezia la macchina, che è. anche, nel to. 11 volgere della testa, e, fonti interrotto solo dalle pa- UIECJII ~-ABBRI ti con cura, i loro rapporti n- ghon università. hanno tutto della « Acquaiola» d1 Goya. dalla copia Braunschwe_1g. A ,ul :mire oet pr,mo decennio « Faunetto » d1 Monaco. Ep- p1u leggermente. del corpo. role del Mlchiel sulla « Vene- Cond1rellore responsahtle solt! sempre con rude e quasi quello che la giovei:tù può og-j tiop1a~,ut ,o non va dimen- 1parte ed cltr_e le vc11:i~!mgial- d_el ·5co _un~ nuova era per 1I pure la parte sinistra del dipin- Non è pero a tale pruno sotto- re,, di Dresda. TI. c;o I T .pogratta Colonna> scamasfficerltà; i Joro dialoghi gi desiderare (non v1sono mar-.t1cato cne alu dipmt1 del Fon- hle del copista o piu tarde, ntratlo italiano. to, per circa un terzo, non e d,l stralo scoperto dalla racliogra- GIORGIO CASTELFRANCO ?!av.a Colonna, 366 _ Roma

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