la Fiera Letteraria - XI - n. 6 - 5 febbraio 1956

Data la sovrabbondanza di scritti ct,e cl pervengono con la esplicita richiesta di giudizi particolari. comunichiamo agii interessati che direttore e reda~tone rtella e Fiera• sono asso~ lutamente lmposslbllltatl a dar rtscontro a queste rlchlesLo. ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 16-18 ~Ian:>scritll, toto e dlsernt ooo pubblicati non si restituiscono GALIL1ERIA DJEGJLI( ARTISTJI ARDEN o SOFFICI Nei quadri di So.ffici i colori sono I di chi ha conosciuto le procelle, qiwlli di u·i pillare c'è l'equilibrio chP esprime con Le tinte nativu di chi ha composto Le Giudiceed espressione delleproprieesp,rienze Ardengo Soffici a ·Parigi, né! 1905 I cU ìJIA RO ~NNOOEN'l.'1 Dopo ttn primo periodo di consuetudine giornaliera co,i i più vivi fra gU artisti in. Fireu.z.e agli albori det novecento, con. Spa– dini, Costetti, Graziosi, So/ fici, in un/epoca rovente di idee e di program.m.i di suggeri- 111.entie di rivoluzioni, in Francia, con. A– polli.naire, Picasso, Vlami.nck, r.1atisse, Bra,. que, Rousseau, Jacob, visse la sua espe– rienza artistica. Tornato in Italia ,·icco di atteggiamenti che poi infom,arono tut– ta l'arte moderna ne fu i.l divulgatore fra noi. Non è in1ttile ricordare che SojJi.Ci pe,· prim.o fece ocmoscere i1' Italia gli Impres– sionisti e che fu lu1i a introdurre in. Fra,r.– cia i nost1·i migliori artisti con l'autoritcì della su.a 1·in.omamza, come nel caso di Meda.-clo Rosso. Scrittore mirabile e critico esatto delle sue esperienze fu giudice oltre che espres– sione. La nascente letteratura italiana di questo secolo lo ebbe partecipe attivo e si– gnificativo. Da La Voce e da Lacerba gli sci-itti di Soffi.ci furcmo fustigazione della medioc.-ità ed esaltazione dei veri va· lori. Del futurismo fu arde1'te sostenitore e il suo fu futurismo di idee e di pensiero che si espresse in pittura con opere nelle quali tuttavia la sagace e solida sua wna– nità "o" perse il seg110del reale oltre il lim.ite consentito. sia pure larghissinio, dal rispetto del simbolo come testimonianza. I collages famosi di quel tempo ne sono in– dicazione e i1' mezzo allo sfavillio dei se– gni dell'intelligenza portata alla rarefazio– ne c'è sempre un elemento tangibile del reale. Qtti sta il punto della sua validità. Da qui si parte il suo nuovo atteggiamen– to quando, dopo la guerra, riprese i pe1'• nelli. Non fu il ritorno a vecchi schemi fi– gurativi, il rinnegamento di una scapiglia– ta verità, la paura di perdere nell'ardimen– to il contatto c..onla terra, ma la naturale conseguente parabola di chi, inserita nel se– gno 1t1ia Jol'za, nuova ricchezza, ritorno ad espressioni più naturali che inevitabil1nen– te di q1<ella si avvarranno. Perchè Soffici è artista nutrito dalla ci– viltà in c1<i è nato, il suo essere 12rtista ha tre periodi: dopo un primo riconoscimen.– to, l'affermarsi violento delle sue doti e i1i,/ine la ricomposizione di u11,proprio or– dine. Ecco perchè non ha ragione chi sup- 1)0nga che l'opera d, Soffici non risponda oggi alle premesse. C'è nella vita di ogni uomo la necessità che la parabola si con– cluda, proprio perché sia uomo. Al tempo del /ttturismo. Soffici scompo– neva forme e colori arbitrarii e improvvisi e oggi quelle e questi ricompone in una rmi· tà umana 111.enoapparente 1na 11,011. men.o valida. Nei quadri di Soffici i colori sono di ,.,1 vitto,-e che eswime con le tin· te un suo pensiero e un suo ideale. Meno rurnoroso e 1novime1itato? Ma non per questo immobile e statico. C'è la qÙiete di chi ha conosciuto le procelle, la calma di chi ha patito i terremoti, c'è infi"'e, l'eqrd- • librio nativo di chi ha composto le pole– miche senza che cadessero 11elcontinge1;te. L'ewmento cromatico nell'opera cii Soffi– ci ha appunto qttesto valore'. Un atteggia- 1nento di coerenza estrema si può ritro– vare fra il Soffici che tempestava dalle pa– gine di Lacerba contro il provincialismo e il Soffici che si è ritirato nella quiete di Poggio a Gaiano, fra il Soffici che dipin– geva secondo ttn modulo di cubis"'o e il Soffici che -vuol dipingere semplicemente qttello che vede. Atteggiamento che la sua giustificazione «nell'ordine ritrovato attra– verso la tumultuosa ricerca iniziale di qttello stesso ordine superiore che in/orina– va la stta vita in certezza di verità.• MAURO INNOCEN'fl un suo pP11,stero e un suo ideale • C'è la quiete polemiche senza che cadessero nel contingente *

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