la Fiera Letteraria - XI - n. 4 - 22 gennaio 1956

JL PROSSIJfO NIJlfERO CONTERRA' L'INDICE PER AIJTORI E MATERIE DELL'AI\T1'TO 1955 LA Anno XI. r. 4 A /, E D EL/, E LE T TE RE DELLE A R TI E D EL l, E CI EN Z E Domenica 22 gennaio 1956 SI PUBBLICA LA DOMEr lCA I Direttore VI 'CENZO CARDARELLI QUESTO UMERO L. fiO X DIREZIONE, AMMINISTRAZIONE: ROMA· v,a di Porta vastello, 13 · Telefoni: Redazione 555.487· Amministrazione 55:;.158- PUBBLICITA': Ammln1Str. « LA FIERA LETTERARIA». Via di Porta Castello, 13. Roma. TARIFFE: Commerc,ah L, 150 Editoriali L. 80 al mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2 • 700 · Semestre L. 1.400 · Trimestre L. 750 Estero: Annuo L 4.000 . Copia arretrata L. 100 . Spedizione In conto correr.te postale !Grupp0 li l . Conto corrente p0stale n. l 3>4W -'· Una delle ultime immagini di Domenico Giuliotti Diseorso a Giuliotti * di PIERO BARGELLl.\ 1 1 .... so 1: gf!f?o~tf! ~~~ 0 si~feis~; nunziate da Bargellini alla pre– srnza del grande scnttore nel 1947, quando compi i settanta anni. Esse costituiscono, con il preciso commento dì uno det più validi rappresentanti della generazione cattolica che ha seguito quella dt Gtuliotti, e ne ha appreso la sostanza 1 una specie di stringatissima anta– logia del Giuliottt com 1 era e come resterO.: un'ampolla quin• tessenziale della validità. della sua vita ed espressione dl ere. dente e di scrittore. Caro Giuliolti, Eccoci finalmente uno di fronte all'al• tro, io invitato a parlare, tu costretto ad ascoltare; io obbligato ad aprirmi, tu in– vitato a capirmi. Tutti e due cioè forzati a sostenere una parte che non è secondo la nostra natura. Tu sei scontroso; io sono sostenuto; tu esclusivo, io leggermente chiuso; abbatto• nato. come tu dici. Fino ad oggi cl siamo più fuggiti che cercati, più elusi che scontrati. Qualche volta, ti ricordi? nel posto d'una batta– glia. ci siamo ritrovali con le punte rivo!• te a,J petto. < Ah, eri tui >, ci siamo detti, e solo allora abbiamo rotto la guardia. Amici si, ma non mai confidenti l'uno del• l'ailtro. Compagni sl, ma non mai mesco• laN nella intimità. Quante volte abbi'<lmo mangiato insieme, alla tua alla mia la· vola, senza però mai bere aLlo stesso bic– chiere. Forse è stato lo scarto dei venti anni a dividerci costantemenle, oltre aJla diver– sità del nostPi caratteri. Quest'anno infat• ti, il 1947, per te ha scandito 70 colpi net– tissimi. come rintocchi di un saldo mar• tello sul bronzo di una campana senza incrinature. Per me, ne scandirà 50, in sordina, con suono un po' fe so e lan• guente. Ancora e sempre quella differen– za di vent'anni, stabile e insuperabile. Si, dev'essere stato questo stacco pre, ciso a tenerci in diffidenza, se non addi· rittura in sospettq. -1,' difficile, per non dire impossibile, che due uomini di diver– sa e immediata generazione si possono comprendere a pieno. Le loro età non combaciano. Son come padre e figlio, che si amano senza capirsi, che convivono senza intendersi. C'è 'tra loro un pudore, che sarebbe innaturale voler abbattere; c'è un riaerboche sarebbe perverso vc:>lere annullare. Un figlio che si confida a.I padre. ha l'impressione di commettere incesto. Pre• ferisce peccare con un coetan"Zo, piutto– sto d'esser virtuoso con un uomo d'un'al– tra generazione. La data di nascita acca• muna plù di una si.essa idea. Crea un'aria d'intesa, suppone un'esperienza uguale, fissa la sorgente di un .sangue che !acil· mente si m<!Scola nel corso della vita. Che ne o io invece, di quegli anni della tua vita, che certo furono per te decisivi? Che ne so, dei tuoi primi giuochi e delle tue precoci 1'ristezze? Che ne so, dei tuoi amori e delle tue delusioni? Per avere una vaga immagine della tua vita devo attingere ai testi della tua personale rive– lazione, devo ricrearti dalle pagine di un volume. Apro infatti un tuo libro, e vi legg? l'atto d; nascita trascritto daUa tua rapi– da penna. < Un ombrello con due gambe, carico di neve che avanza contr'a vento, in mez• zo alla'neve, arrioato alla porta del" pa– lazzo" b1,s.~ò. Nell'interno i cani abbaiarono. Una finestra a terreno si apri scricchiola>1do; una g1·an barba co/01· rame apparve tra le sbar-re d'wi'ht/en·iata. - Chi è1 Di sotto l'ombrello sgusciò "" co11ta• dino. - C'è il fattore? La neve, che cadeva fittissima, ovat- tava le voci). - Rista - disse le, barba di rame. - Oh, Egisto; - rispose l'altro - è nato. La finestra si richiuse. La vorte, si eivrì. - Dn1\que, tutto bene? - Tntto bene, Egisto si mise a gridare. - Fattore, fatto,·e! // fattore scomparve. Era um. uomo sulla t1·en.tina, alto, robu• sto, co11 gli occhi celesti. Portava, anche egli, la ba1·ba; ma corta, rotonda, bionda; e gli s'infolliva, tutta ug.uale, dq una gota all'altra. Accorse pnre, i11 ciabatte, fretto– losa e pesante, le, fattoressa; una donna anziana che camm.inaL·a come l'anatre. Teneva i11. capo, sulla crocchia, u.na pezzo– la fiorita, accomodata a cèrcine; e le pe11- devano, dagli orecchi, due l11nghe b11ccole di corallo. Il fattore, visto il contadino, domandò ansioso: - Ha partorito1 - 'Gnor sì. - Tutto be11e? - 'Onor sì. - Maschio o femmina? - 'Onor ,'il, maschio. La fattoressa fece: - Oh! - e alzò le braccia. La barba d'Egisto era tutta u1I so,·riso. li fattore sparì. Quando ritornò (gli altri variavano del lielo evento/ avei;a gli sti.valoni. il num· tello e, in ma"o, 1rn ombrello verde. Disse: - lo vo lossf,. E, varcata la vo11a, apri l'ombrello che subito si chiazzò di bia1\C0. li contadi71o gli tenne clietro. La net:e &ra, crzd11ta 1.·e1·tical111e11te, a fioc~hi larghi co,ne 1meImano.> Questo è il tuo presepio, la nascita di te fanciullo. . Apro in altro punto il 1ill'l'o, e vi leggo la nascita dell'uomo. e In 1m grigio mattino di novembre del 1899, sovra un " bagherre ·• barcollante, timto da nn cavallo sghembo, dopo cm– que ore cli viaggio, "arri va mm.o /elicc- 1ne,tte " a Siena. l'enit;o da Greve. con la mia nuim.nia; e avevo su per gih ve11t'a1111i.Ostentavo ttna chio,na rosso-rame, 11ortavo iuta. cra– vattci svolaizante e, nel cervello pieno di ditirambi mi sventolava il labbro dell'a· narchia. Ma il cavalier notaro, mio zio, vice-vre· tore del vaeseUo, em111mziaya a tutti. ra– dioso ch'ero andato a studiare gumsprn• denza. "Cor magis tilJi Sena pandit''; e, sul trespolo sgangh.emto, passammo sotto l'arco di Ca111ullia. Dovo ttn interminabile. salisc~nd_i, ec• coci in via del Nuovo Asilo ... L, e, fer– mcimmo a unci COM< color cioccolata, co11 la vorte, gkùla e le persiane cenerine. Due vecchie sorelle nubili, che abitnva110 al secondo vicmo. ci accolsero dignitose, con tt11 i,nvcriale doppio mento ... CQSÌrimasi a dozzina, 'J)el' lire _60men– sili, 71tesso le niolto "serie'' atgnonne To1·toli. PIERO BARGELLI <Continua a pag. 2) A j1ag. 3 e 4 RICORDO DI DOMENICO GIULIOTTI a cura di CARLO BETOCCHI Scritti di: BALDUCCI . BETOCCHI · BO FAL– LANI . FALQUI · ARDI 1 1 · PARRO 1 CHI UNINTERVENTO DI GIANCARLO VIGORELLI ... POLEMICA SIJL "METELLO" Dopo il clamoroso saggio :W: su.o moto interiore che lo di Musoetta intorno al ."T'. aveva co11dotto indietro a ri· «Metello,, di Pratolini, la Ja,-e ,, suo niodo un rom.an - rivista Società ha aperto t t · Cl è z un dibattito, che appunto s o an agomsmo. te ne · fendere il Metello prima 011· ,o storico: quasi a spiegare si inaugura nell'ultimo fa- le cose. pi,ì che 1ielle perso- oora che lo accusassero, nw che se Pratoli.ni- uU(Lrdava in-– scicolo, uscito in questi 1te. La nost,·a letteraltu-a, e prevedendo e prevenendo le dietro a Manzoni- ed al no– giorni, con numerosi Inter- a carte ·molto 71iit. sco']}erte accuse, pro7>rio per l'abban- stra Ottocento nazion.alpopo– ventt. proprio i,i questo 1955, 1-is•ti· dono che vi registravo del· lare. certo era anche /.a ri- Qui pubblichiamo l'in- ta spaccata in due; però non l'autobiografismo. del tiraci• prova che egli 11011voleva tervento del nostro colla• si può dire che sia effettivo.- 11io della memoria, dell'idil· pih guardare avanti nella or• boratore Giancarlo Vigo- mente divisa i-n una «destra> Zio e di o,qni altra presunzio- mai esau,rita (ed esautorata relli, anche perchè il no- ed in. u.na < si1iistra >, verchè ne lincistica: l'aittobwgra/ia non solo in sede letteraria) stro giornale fu ,il primo anche alcuni uontin, di sbu• prendeva la strada della sto- n.eotradizion.e novecentesca, a pre nd ere po~lztone s~l stra, inclinat:o tuttora stt no· 1·ia. la realtà sostituiva la me- che ,ni vien voglia di chiatiU(,· noto_ r~ran1y. di p~~tolim, slt;ilgie ermetiche o astratti- moria. e alla di.gressione poe- re nazionaUstico-aristocrati– Teq~;gio~ore I ne ri adisce I stoche. Ora è chiaro che Bo, tica era contrapposta una I ca. Al di /11,0ri degli stessi ,. . I oltre che a nome Slto, attac• evidente volontà di 1XI1'teci• ris,titati del Metello. a me . Se pre11doJ>arte al< dibat· cando il Metello varlò a di· pazi&ne alle cose, agli 1wmi- pare che si debba tener giu· lito 81' Mete o> non è certo fesa della sue, parte; e ,nfat- tti. D'accordo. qu.esln vo/onlcì sto conto della disposizione Per risponder!' alle male '/Xl,· ti non _so/o .9li fecero preslo di sé e la pietà ver i SlWi per- letteraria, ed ideologicamen· role nvoltem, da 1'11,scetta; eco Picc1on1, De Roberl,s, sonaggi vuò ancora non es•j te letteraria, di Pratolini ben altre co e premono a me, I Pam,pa,loni ed altri, ·ma si av- sere sociali.snio: 1na. e così con.tro tutta la letteratissim.a ed ~1tehe a 711.i •. e vecliamo di I verti subito netl'aria che il io' intesi s"bito far capire, ant_iideologia degli erm.elici nf!1ontarle msreme. 1Metello era venuto a fare da q1iesto era ed è ,,,,, onesto d1 iene d, ogg,, che d, idee, . Sono stato i./ phmo dei cri- S)J(},rtiacqu,e tra ermetici e modo letterario d'essere pas- di storia, di realtà, di socie• tte,, s1tlla « Fiera Lettera- ,·ealtsti (grosso modo è in sato i 11 ogni senso e dall'altra tà, preferiscono mai parlar· ria>, ad aprire il diascorso qtieste dlU3famiglie di spiriti parte>. rinnegando erme• ne o scendo110 tutt'al 71iù a siti Metello; ed avendo sc,-it- che pttò e11sereriassunto l'nt· 't,smi, a1'tobi,Jgrafismi, Uri· disq1'isirne p1,r che i11 nulla to che Qt<el libro era w11 < ro- tua/e schieramei,to lettera- smi; ed era ed è un modo si o.tte11ti cui un vrotervo pri· manzo> ed un< rontanzo ,10- 1'io); e la sorpresa. e la 1ea- non solo onesto nia efficace mato della poesia e ad una cialiste, •. mi /1' snbito repli• zio1ie, /11 tanto vii, violenta di e11seresocialista O qtw,nto illegittima imnutnità dell'o.r• cato da Bo. snll'c EJ<ropeo •• 1,erchè, no11 senza abbagli, meno di saver fare un ro- te e dell'artista ... che il Metello 1ton era né P.ratoLini era stato si11orn ri· 1nanzo sociale. Ora io credo, senza andare < _ro?>tanzo > né e romanzo ,'iO: tenl(.to 1uto scrittore appa,rte• Dissi cioè, sia pnre con. ,·a- per le litnghe, che. l'errore cial1.~ta >. Non è che io qut nente malgré o no al.I.a fanti• gioni mie, che Pratolini in- maggiore di Muscetta consi– voglia mettere i11 pnbblico le glia nobile deqli ernietici, di• carnava i! piti concreto esem• sta nel item aver volnto situa– mie attuali, o gicì lontane, sposto all'« idillio>, sottovo• pio di J<no scrittore contem- re il Metello JJel qu,adro esat– dilferenze con Carlo Bo, pii.· .~to alle, è memoria>. 1"/atti poraneo clie cvveve, avuto it to della nostra letteratura re i11 una inalterata amici- lo acc11..sa1·ono di avere nb· core,_qgio di capovolgere an· 1955; e non avendolo f~to zia di venticinq1,e anni; né. ba11do11ato la strada, . 1w11che la propria educazione let- gli è capitato di essere nono· me"? ancom. voglio fare di tanto di Cronache di poveri teraria, e di farlo i11 forza di stante tutto solidale con i cri– me 1/ suo a~r,tagonist~,: 1n~. 1/ aman~1. q1~11to queUa d(!lla rtna coerenza mora!e e socia· tici ed i. letterati ermetici. an· .M'uscetta m, consen, ta.ra d1 ,n- a,ttobwgra/t.~mo niemor,ale le e non certo per facile ag- che se con. di.verse ragioni dicare co1ne abbasta,>iza in· di Cronaca familiare; e non giornwmento e per pift facUe 1na non tutte. Mentre a 1nè t01nat_ico. i! cas~ che, non so· a_c~so. quei snoi amniir-atori 1noda. E per dare la prova. era accaduto di intravvedere lo nei n.Q11.ard1del Metello, d1 1en ave~a_,10 sem1)re o appJ<nto_. clie il stw 11011 erri - ed a Salina.Ti di a7J1)rofon· io "", sia venuto a t_rot:ar<: ,qno,·ato o nfuitato Il Quar- It1I aggwrna111ento o piutto· dire - che il Metello g1uuia• < dal! altra parte> d• col,,. ltere e Un eroe d_el n~t:" s_to.un ntarda111!'nto neorea· gnaua di valore e d'importa 1I. cfte '" .e resta 1/ leader riel- t<cmpo. d11e l(br, d1sc11t1b1l1s: l,st,co, cercai d1 mettere "' za vroprio là. dove in ma110 I ennet,smo. - e snw al !943 s1111;. 1Jlfl ma -~osp~ttett, di luce q1wnfo egli avesse lavo· agli ermetwi veniva sptmtota lo /lf anche per Prn_tolmt. ! socwh/!'1 > e d, alt<-ettante r;,to a dare radici di tradi· l'arma. che e si sinora pim· Ripeto. 11011 è a titolo I1e1·• 11117J1mla. z1011e/etterm·ia olt,·e che di tavano c01,trn la letteratura son.aie che metto in /11ceque• A me cavitò. i11vece, di di• CtS11ira.zio,ie ideologica a q11el post 1943 o.cc1,sa11dola in UNNUOVO LIBRO01 ~1AIUA LUISAASTALDI OTTOCENTO INGLESE blocco di e11ere sciagurata· me,tte neorealistica. lo avevo avvertito - e Salinari passa· va a dichiaro1·e - clie Prato- lini col Metello era andato a mettersi vrima del novecen– tismo. prinia dell'e-rmetis·mo; era andato a rifarsi cioè a quei gmvvi sa11g1iig11iotto· ce11teschi (110>1appena del perfetto Manzoni, m.a anche de/Z'im7>erfetto Gorkii che in• vano erano stati resi esangui. tin w' da tutti. dai, crociani, ROBERT PE 'N WARREN PEN~ \\'AHHEN: 'OSTiHGI.\ PEH Il, \'ECl'HIO srn ILMITO DF,LLA ' DIGNIT AUMANA « Band of Angels » presenta una versione alquanto cupa ma realista ed originale di uno dei più decisivi episodi della toria sta– tunitense: quello della Guerra di Secessione di GIACO~IO A~'l'O~l~I E LETTERATURA TEDESCA dai vociani, dai r011disti. da· I grandi roma~zieri dell'Ot- dtz1one sudista quale è Robert gli ermetici e da tutti g/.i i11• tocento ed \I primo Novecen. Penn Warren del tutto mgo- fellettuaiism, ,wvecentesrhi to da Dosto;evsky e Tolstol e rata la ramosa leggenda. In u.na serie di importanti saggi l'illustre scrittrice e stmliosa ha messo in luce i ratfJportitra le due letterature nello scorso secolo e, l'importanza dell'opera di Carlyle per la compren– sione dello spirito de! romanticismo german-ico in Ing,fiilterra .. di l'EIIDl~c\~HO '71IIÌHc\ ·t /' • tr .. · C • h Trollope a Joseph Conrad e Finora la vita ne~li Stati ~ a ta>~, e _s anta.et 1 • osi--c e John Galsworthy, da Manzoni a Confederatt prima della guerra tl Salma,, potè fondatamen• Verga hanno impostato e svol- e durante il cruento conn,t– te concludere che. 7?ropr10! to le loro opere come vaste to è stata sempre presentata guardando allo svolgmientolsintome in cUi un tema essen• come una pagina gloriosa, ma– dal '43 at '55 della nostra /et· ziale trova uno sviluppo arti- gnl!Jca anche nelle sue zone teratura. occorreva ricmto-1sticamente compiuto ed appro- d'ombra. Da Ellen Glasogw a. cere _conte avventlto nel Me- fondilo. Ad. un :omanzo cor:ne William Faulknei:- e Kather..ne tello 11 pCtSsaggio q1ta11to me-jloro e molti altn lo hanno m: Anne Porter e !manco ad un no 01·ientativo dal neorea/i-lteso non s1 chiede soltanto d1 dJscendente sudista. trasforma– smo a.1, realianio. L'antiernie- essert: un libro di lettura gr~- tosi 111 un autentu;o scntto– ti.smo d' P,·atolini quindi ,d~vole, curato nella fo~ma, on- re francese q_u~leJuhen <?ree_n, ' . ' ' ginale nella presentazione ma senza citare 1 numerosi 1no- U.!)tt _era tt,n. neor~llsnto 9ual- un'opera di poesia cui si può vam da Shelby Foote a Pèter sws, vagamell_te tdeo/og,co_ o periodicamente tornare con Taylor, ll vecchio Sud pur col- Il problema degli scambi tra to non lo abbiano !atto elemen• ed è lo stesso Coleridge che vagamente cmematogra:f1colprofltto e diletto arncchendo le sue tare, le debolezze che la letteratura inglese e quella ti autoctoni per quel rinnova• apre la conoscenza di Kant conte 7?retendeuan.o l suo, av- la nostra cognizione dei carat- ne hanno causato la perdJta tedesca nel primo 800 è in cer- mento della letteratura tedesca in Inghilterra, nonché di Fichte versari; ~ qnaU fino a che teri degli uomini e dei misteri è stato sempre rievocato in to modo condizionato a quello di cui Io Sturm und Drang e e di Schelling. Sino alla prima si co11traI>poneua o/tanto un del! vita. una luce favorevole atta a su. della diffusione del romantici• il protoromanticisco sono stati decade dell'800 l'autore tedesco improvvisato neorealismo al.·1 Un romanzo cosi concepito scitare la simpatia del lettore. smo m Europa e alle partiet'lla- 1 frutti più evidenti. che domma incont~astato ~a L'ermetismo. non a torto po- ~ichiede da parte dell'autore u~ Di_ fronte alla f~_edda_ avidi– ri situazioni storico politic~e II ratto è che anche nella letteratura . Inglese e _tuttavia I tevano forse vantare .qual.che. 'mpegno, una ~ncentraz!one d1 tà d1 guadagn.o, al_!1pocnsia p.u. che dipendono in gran parte cultura e nella società dell'ln· Schiller es, plasmano in mo<lo titolo a loro /aV01'6' ma oraltutte le energie, un 1mp1ego di ntana degli Yankee del dall'atteggiamento delle classi gh1lterra del secolo XVIII cir- pa:tlcolare sul suol Masnadieri che all'i11teUettuatis'mo rme· tempo che in. un'epoca con:~ No!'(!, il_ Sud malgrado la sch:a- dirigenti e intellettuali britan- colavano molti di quel fermen- 1 romanzi e 1 racconti avventu- 1 . . 6 . la nostra mqmeta, sempre pm v1tu de1 negn ed una sensua~ niche verso l'Europa, verso la: ti che dovevano condurre sotto ro i o terrificanti di M. G. Le- hzzante si ~avano segn., e affrettata, inquinata da una lità. incline al vizio, una fri– Rivoluzlone Francese e verso I lo stimolo di eventi storici di• wis e della Radcll!l, quelli della prov<;, conte il Me-tello le da• necessità economica d1 sovra- vola ,rresponsabilltà nelle ge– la sanguinosa avyP.ntura napo- versi alla grande fioritura ro- Byrne e persino alcuni di Wal- va, di voler reagtre all'enne-lproduzione pochi sono ancora st1oni finanziarie. appan,·a leonica. Se, è innegabilmente rnantica: la stessa pubblicazio- ter Scott. I Tales o/ terror $0- tismo in ttonte di itn /o,tdato in grado di darle. Robert Peno sempre un paese di grande ci– vero che l'illuminismo francese ne dei poemi ossianici nel 1761 no già impregnati di spirito rer realismo. ed a norma soprat- Warren giustamente considera- voltà, di ~nata generosità, dl trae In gran parte dall'Empm· è la testimonianza di un richia· mantico, e si può aggiungere tutto cieli.e sue leggi 1noraliJ to il maggiore narratore ame- !orti passioni e d1 nobHtà di smo di Hume e dal srn i~mo mo alla natura che è in gran ~i_u~o sp~rito romantico che si e sociali oltre che estetiche, 1ricano della generazione. sue- animo. Ellen 9"lasgow, \Villiam di Locke, da Berkel~y e da parte romantico, se non altro msensce m gran parte s~ ta- allora flt subito evidente che'cessiva a quella di W11UamFaulkner, Juhen Green e tut– Hume molti del suo, stimoli perché, come scrive Maria Lui- luni_elementl disintegrativi del· la battnq/ia era diventat ro-lF~ulkner, ~emingway e Scott ti gh altri compre o Rcbert rinnovatori, e se altresi lo tes- sa Astaldì nel saggio int,rodutti- l'ultimo barocco (vorremmo ri- . t N . a F1tzgerald, e uno di questi po- Penn Warren hanno sempre so razionalismo, sul quale sem- vo (che si int;;tola: « Correnti chiamare a questo proposito il Veli e. 011 v~r. mente I.a 1'6a::chi. Anzitutto poeta poi sa~- presentato li vecchio Sud di brano atteggiarsi la società e sp1rltu,ih In Inghilterra ai pn- lettore ad alcun! capitoli de zwne ./" di<Ja, e se_ 11011811sta e critico egli, giunto ai cin· prfma della Guerra di Secces– l'organizzaz1one politica ct'oltre 1 mi del ~colo sr.orro ))) nPl ~110 La carne la morte e il rl.iavnlfl 'P!'-Ò ~,re che l'enneti.smo ?b•jquant'anni, ha scritto quattro sione e durante il conflitto Manica dopo la ~rande crisi del' nuovo libro / nfluenze tedesche neUa letteratura romantica del bia rialzato la testa. tutt al• romanZi di c•1i ognuno conta, bellico con una nota di nostal• secolo XVII ha ispirato In g,an, sulla letteratura inglese del Prazl. Ma la letteratura tede• tro. s, deve verò l"IC0noscere ad ognuno dei quali si può ri- gia. Il male negli Stati Con– parte la pÒlem:ca di Voltaire I primo 81/0 (FratelH Bocca edi-1sca penetra sempre più ln In- clie quest'anno gli ermetici si tornare a distanza di tempo federati, la degenerazione, la contro gli ordini costituiti del-! tori _ Milano. 1955). « aith spi- ghilterra athavn,n. le tr•rtu- sono stre111w,me11tedifesi. ed senza lemere una delusione. dec~denall, _ la di.slruz1one sono la Francia del suo tempo e se-I riti ormai stanchi di raziocina- zlon, goeth,a!'e di W1lham Tay- hanno anche attaccato, be11- «Nlght Rider», «At Heaven's stati portati_ dagh Yankees gmn– gnatamente quella contro l'as-J re e dibattere offrivano li con-I lor, ch_elu ritenuto il germani• eh.è da ttna trincea defunta, Gate », « Ali the Klng's Men» t1 nel meridione _per uccidere solutismo, il mercantilismo e,rorto di un mondo popolato dijSta ptu auto_revole ino a ch_e « La Chiniera>. le <<World Enough and Time» sacchegg1~re ed. 1ncend13:re e ~entro la. politica dei gesmt!, I eroi. che si muovevano Pntro non subentro al suo posto tl A M , sono. opere pod~rose e inquie- d_opo la hne d~1 combatt1men: è altrettanto vero che è d:!IJ· vaghi e giganteschi paesaggi. Carlyle. . . que~to p_irnto 1tscetta!tant1, molto diverse fra di h per arncch_,rsl con metodi cile p1.11are di un prPr,·u-,.,9,,..,_ tra rupi e aCQUPprecipitose: e . Vorremmo se~1re, se lo spa- lt<;iil ~,ritto di tn.sorg.ere e d, loro come temi ed elaborazio- dtsone~h ~ detrimento degh ab1- cismo inglese nel secolo XVIJI, cui erano ing-noti i orr-blemi del zio ce. lo cons~nbi...~ 0 • l~nutntR. d,re di non. ~vere '?'1at_ negatt?Jne in cui si ritrova soltanto di tanti mdi.fes~. almeno in quel senso program·1mondo moderno. Veniva porta- di amma slonca del rapporti clie Pratollm. oggi, s,a /uor,Jvotta in volta il possente In• Narrando 1n «Band o! An– matico che ouesta parola può to co i sul terreno poetico quel tra 1~ due !etterature che l'A- d_ell'ermet-ismo e da altri ma- gegno poetico dell'autorè come gels» la vita varia e movitnen.. assumere nella !etteratura te• ritorno alla natura. ouelh spin- stald1 ~omp1e n~i suo Ubro: li 11; nè al P1·atolini del. Mete I· nelle successive. sinfonie di. un tata d1 Amantha Starr duran– desca prima di Goethe. nel ;,oe- ta verso il n••urale. che co- ricambio che _s, stabilisce ad lo e11Ziha neqato 1ma buona grande compositore di musica. te gli anni antecedenti la guer– tl dello Sturm 1rnd Drang. in stituisce 11cardine della ored'· opera del Lew1s (che lnterpre- volontà di realismo e di SO· A cinque anni di distanza ra. Robert Penn Warren pre– Klelst, in Novalis, in Herder. c~z:one Dlum_inlstica. _e che si tò erroneamente 11 Faust come cialismo. Jlfa in reazion.e ad da «y;orld Enau~!' and Time», senta la situazione in un modo La nuova Intuizione spirltua- nsolvP 1n PSUrPnza d1 emozler un :omanzo sensazionale, una aleuni apologisti ?narxisti _ che e forse la pm sorprenden- diverso. Ed è la pnma novità le del mondo che si annuncia. ni e dt espressioni nuove n. so 6 me d! TalP nf terrnr, t> che ed '1n n n r .· t Af te delle sue opere, Robert Penn e sorpresa. Nata e cresciuta nell'ultimo decennio del seco- Ma l'apertura al romantici- influenzo prob~bllmente con ta• r e OII ta Xl8 .a - . Il· Warren ha pubblicato ora un in una grande dimora sperdu– lo XVIII ne.'1!elettere di Fede· smo è facilitata altre,! dal rat- le Interpretazione II g1~va:1e sce te: 110 ! 1 _solo 1 Ul: r,co.ccmto nuovo r0manzo «Band o! An- ta nella bella. campagna del rico Sch'ei''ij ai rratPl!o, e che I to che essa non esig~va alcun Bvron. se non altro ouel•o d1 •I. P 7 a_tolm1 _nel 11111~? dello gels• (Random House ed1t._New Kentucky, _llgha di un genti– rappresentò una prima presa ribellismo: in Inghilterra fu Tlte Vamnlre, di Darkness. e e, met,snio, 11\.CI 11ell111/erno York) come i precedenti d1 luomo ud1sta Aaron Pend!e– di posizione romantica in sen- possibile d'esser rivoluzionari altresl lo Zastrozzf e 11 St. lrvu- del deradentJ.sJJto. No1t ba.sta, u_na !orza d'espres~ione, una ton Starr e di una madre mor– so antrirnzio:rnlistico, è del tut- restando attaccati assai nlit che ne dello Shelley e Il famos s- ma allemido ragwm esteti· ricchezza di fantasia creatlva ta giovanissima dandole la lu• to estranea per tutto 11secolo in o~ni altro paese d'Europa simo - certo per ra~loni :xtra che a ragioni ideoloqiche ( al• ed una serietà d'impegno poco ce e di cui ne suno mai le par. alla cultura ingle..oe Impregna. alla rellgio,s e al costume tra- artistiche Frankestern ai Ma- leanza che io suffrago C01t· comuni. L'autore. v_i affronta la, Amantha Starr educata fra t,a di sc,lldo u>ll!tar!smo oopure dizlonale: nè Burns né Cowper ry Shelley, nonchè, In part~, 11 corde,nente anche se a 1 suo alcuni temi e senz,ah della nar- , nove ed i ed1c1 anni m un portata con Johnson e con Bo- erano sovversivi, nè le avan- famoso r01nanzo nero dello :-.ti'S- .• · .' rativa e della poesia di tutti i col!eg10 puritano dell'Ohio nel swe-11.verso cr11 imne,ni di una guardie della letteratura ro- s<;> Lewi~ Il monaco., che t 1 1tta- ,na, :i:is_i~io 1-0 non pos~? non tempi non esitando a capovol- N_ordignora fino al giorno del– società ,uttosto stratillcata e mant•ca in•lbe~r-nn i'1 Wnrrl v,a va ricondotto, piuttost~ che so~t,tui•e. ed . a 11tepo 7 ,e 11· 11 gere nel contempo una delle l'improvvisa morte del padre talvolta ~inicamente chiusa nei sworth e in coleridge alcun nl Fo.~.st alle poesie del Bilrg•~ 11110. ci-ist,anes,mo. - c_hetut· più gloriose Iegge~de della Iet- di. ess~re una mulatta, la fi. problemi del suo sviluppo eco-I vessillo di ribellione O di rl~e- e all !talla rlnascunentale _d1 tavia asseconda nelle idee ~d teratura nordamericana per or,. gha di una schiava negra e nomico. D'altronde anche la RI· nera,ione sociale. r contatti tra mniera ~• 1 t'ArrtiP"r-ello ò' "."~,n- att1w, ''!'i fatti 1~11 leale d\CI· gine e per temperamento a lui quindi !°algrado la pelle bian– lorma nella sua edizione in- le letterature inglese e la !et- se), d1 Robert Pea,rse G1_111e ,. lo.go co, JJtarxist1 e ptir nelle stesso. cara: la leggenza del ca ~ I assenza di ogni s~gno glese era stata sostanzialmente terntura tedesca. come docu- Ma giustamente l As_taldi n- d,verqe1tze collabora tanto Vecchto .Sud. razziale secondo la legge d1 al. assente da quel dissidio tra an- menta ampiamente Maria Lui- chiama In modo. particolare Il pii, alle collvergenze. qttanto La prima co a che si not_a lora es a stessa una negra ed stotelismo e platonismo dal sa Astaldl nel suo lib~o, ~i m- lettore alla_diflusrnne In Inghll· pi1ì siti terre,10 volitico pos· le~gendo. «Band of. Angels", ,1 una schiava. ouale doveva più tardi pren· t,nsi!lcsno r.on 11 ,utm ricPm• terra al I1brn d1 Ma.dome de sano coalizza,·si contro le /or· cui movimentato intreccio s1 Il padre. disso_luto avendo dere l'avvio li pensiero dell'i· bi, ma con una sempre più lor• St~el De l'Allemagne, come al ze cristia11e 6 socialiste i fa• svolge nel Kentucky ed _a New sperperato 11 patrimonlo senza deallsmo tedesco, tuttavia non J!a testimonianza di intere si da momen_to. fondam~,:,tale dal . . d' . . d' ') il Orleans Ira li 1850 ed 11 1870, a_vere provveduto m tempo a è po.<slblle non ricordare che oarte di letterali e di studio i quale s, ~llparte la pm rrofonda sc,sm, 1 ieri !l. ' oggi · cioè negli _ultimi anni dell'opu. hberare la fl•ha diletta. Aman.. oroprio un ine:!efe, Shafte~bu• hrlh1n,-.;,.;_ .,..,,_ t"t♦" ,., ~., ..,..,.,~~ nenetraz10ne m Gran Ftret0e: 11R Mu~cetta_ 1~ fuut'? per ~ 01~·· lenta. gloria del Sud, durante tha, ~he narra la p_ropria vita. rv. se non altrn a causa delle m•ti>. dPI serolo XV!ll: _simo!• nello spirito del ,rmn•:ticl""O tes'.are ia ,! reab-smo sta. 1l la sanguinosa ~erra di Sec- in prima per ona. v:ene. acciuf– ,nliltrazioni plotiniane e urna· tlplicsno le tradnzioni n, Srhi>- tedesco. Fu tale l autorità (pm- soc1al,smo del Metello. 1110cessione e ne•h anni inquieti lata e venduta dooo 1I fune- nistiche di cui è in ~ran parte IPT di Kloostock. di· Wielard. l'ERDINANDO VIRDIA GIA 'CARLO VIGORELLI subito dopo, è di vedere da GIACOMO ANTONINI impregnato 11suo pensiero, ha ~h ·studi britannici si diri~ono ----- ----- parte di uno dei più noti e glo- operato forse assai più di quan- altresl verso la filosofia tedesca (Continua a pag, 2) (Continua a pag, 2) rlos1 rappresentanti della tra- (Continua a r;ag. 2)

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