Fiera Letteraria - Anno X - n. 44 - 30 ottobre 1955

Pag. 6 ''INCENZO CAHDAltELLl L'autunno di Cardarelli Gli ottant'anni di GioacchinoVolpe * ' realtà nel Volpe sono state un unico momento e la vlt.a dello alla quale certamente hanno Stato e della politica s'è con– giovato la comprensione delle tu.sa tn quel presuppoato teore– esperteme storiograliche di al- tleo che nel Volpe ha lllumt– tri paesi e, perch6 no?, l'orgo. nato la sua storta polltlc~ gllo nazionale di togliere agli clale. Lo storico è 5empre Pf'f? storici stranieri l'esclusiva di sente a se stesso e non 111 tradl. certi studi per t quali sin allo- su. SI potrà dire, piuttosto, che ra s'era dimostrato da noi una qui alla storia manca l'elemen. ~~:1:~~u~f:~e :11ff!:fu"d\•r~J ~~ 'fi"d:i~"Jm~leSt!~~~~& e~~ (Continua do pag. 5) taluni aspetti del Medioevo na- giudizio storico di domani an. f,1~..°r::O~'u!I 1 1a ij=~,C:{::, ~~e :;.~te f~~t~e e:~~,~~n~ Jl Doren, Il Sleveklng, Il Melt,- docum<":nto,e qulndl saranno zing, lo Schulte ed altri. E del- materia di storia esse stesse. le acce.ntaz.lonldella scuola eco. GIORGIO o'J GIOVANNI nemico. Rluridlca la migliore storiografia ldeallst.lca dove.a tener conto al fine di non tra.• Jl I r.l~~Nl I latti In omaggio alle ' enomeno Con la prima guerra mon- b • ~~~:- ~aYri~,r:!r1~ 01 :ai~~~t COSlltm rista m,o storico per lndlz::iarsl ver• =1~rcaa_s~~~!~! f::~~me:d~ * :ase~t!lg:1\~ctf!no;:,:1 rir~ (CoPUlnua dD pog, 4) storico, I cui legami a un pre- supposto economico sociale non SteMIche alla noti.ziadella sua furono già uno schemn deter- morte non piansero di lui se m!ntinte, e quindi Hmltatlvo, non proprio tutto quello che ma soltanto una necessità di non era: • Figaro, Jo aerltlore natura diremo pratica. La sto. che taceva spuntare Il rbo sul– ria si allarga alla cono.,cenza le labbra di tutti•. oppure • lo ~! 1 t~cf:~~è ~to~t~~\le d~~ :!~:!~1t:~!~ie ~nt~t ~ller:le. • ...Noi ritornando al- portano I giornali di quel slor– Ja politica, vi torniamo dopo nl: e non ha torto Azor:lnquan. essere passati attraverso la fa- do. appunto a tale proposito, 11c della. storta sociale, ed aspi- avvicina il destino del suo ldo- ~~~~od~ ~:1oar1:~~: ~\asi~!~ ~~1! ~~~~: ~!la °cfe7'~1!::S ~~~t mente )Il ,torla ... • (Momenti di l'altro i contemporanei rl$ero stona Italiana, Firenze, 1925). Invece di pensare. Qualche glu– COdesta e,·oludone. o meglio atUlcazlone del resto potrt!mmo comprensione, è una tendenza concedere,- quei povert lopta– storiograflca che riproduce, In nt lettori &e ancora oggi l'umo– certo qual modo. l'tspertenza rismo e )'atguzJa di qualche ar– della scuola nazlonal-llbenle tlcolo. la vivace descrlr.lone di t:~e:fac~e 5 1l1: 1 pea:i:\C:~~~ :r~ 11~:nt~ 0 re~!1 1 !ti 1 eco~,~ p&ssagl{IOdalla estrema sin!- colorita a:razfadel bouetto, rie– stra alla estremlL destrn hege- scono a tar sorridere noi poste– liana Cf!rtO anche nella nuova ?1 In mMlera non molto dis.sl– poslz.ione Il Volpe rimane lega- mlle dalla loro. E"d è anche to agli tntereut concreti delle compre.nslblle che agli SPa~no– fone operanti nella società e U. e partlcolarme.nte a1 madri– nello Stato. Il RlSorgtmento si len1 di un secolo !a, rou.e più Jnse.risce come momento della 1radlta la leggerezza carlcatu– atorta èuropea e l'attività della raie ma bonaria cui sono Jm. ~~tl S1reSt:o ~~rt~. ~~:~: ~f°~':tc~,ri:f~:C,~{:J~~~;~ do appunto è conneuo. con la esernplo, che raccontano le tra– attività diplomatica delle altre gl-comlche vlcissltuctlnl di un potenze. Anche qui la nuova poveretto obbligato. più che Jn– &torlografia deve avviare gli vitato. per eccesso di lnoppor– atudl sulle ragioni politiche e tuna cortesia. a un prt.nzo dl dlplomaUche che formarono famiglia dove tutto natural– l'Italia e Ja videro competere mente va a rotoli - attacco nell'agone lntemazlonale. Le rrar.t0111ssirno a certo ~nere dJ esperienze metodologiche che ~ucu!one mat interpretata permisero di Illuminare t docu- che non quelle dc • EJ dta de menti medloevall e quelle del dlruntos dc 1836; Figaro en el momento economico sociale ser- ct:menterto •. dove lo sconror– ,•lrnnno ora mirabilmente a to ha del tutto 1nartdlto le fon– dlpanaf"e con' scaltrezza consu- ti di ogni Ispirazione a caratte,. mata la matusa delle tonti di- re umorlstlco. Qui la beftR si plomatlchc moderne. Ne ranno è fatta amara, la satira srocla \:t:zti~i~f91~~ll1~J.rlf:f~ o~ ~:~~ irt~~ ~~Ì10Q~~esr:;. te fonti documentarle memo- temporanei non conobbero. A ~:~~tl~~=· ief~~}~h~~t ~~~e~:ad:~~a~~t~.o~:~! to dal voÌpe, e al ranno storta; in un'allucinata rassegna una ~o~;1#;f~ o!~ ~i:P~:: 1~ 1 ~~a~ : r.ei: :!1!~~~~11~~~f~~=~e :: ph) ampia /talla moderna {San. centt lstltuz.lonl, giacciono mor– i-on! I 1815-98· Jt 1898-1910· III li tutti gli Ideali per CUI ha lot- 1910-1O cui $1 aggiungerà un lato, Figaro .si aggira nell'lm• quarto volume. Le ultime vlci.5-menso cimitero che si chiama sltudinl pare Ispirino al Volpe Madrtd, che si chiama la $98· un criterio più accentuato di gna: e, una volta chiuso nel una storia nazlonallst1ca, ~ fltddo cerchJo di tante morti me stanno a dimostrare t ca- che lo circondano. cercherà ~ 1::~ 1f~Fc1 !. !~rrio~lm,srit 1~· ~~ !~u~~:::~!ec!!~~ 1 t 0 vfv~~r,'~~: ~ 1 :i"~~:~ 1 ,C!ooM:ve. 1 !a V~~utC::~ f~b~u~r;,~ aèn~~a~'f! 0 :rlt~! tanti miti, che, appunto, sono agghiacciante: • Qui giace IR cari alla storta nazlonallstlca, è speranza•. Tutto è fallito, la Il caso di dire che a questa non sua voce è caduta nel sllenzlo, adertsce propriamente, se non tutto lo tradlsu senza speran– per riconoscerle certe ralt'lonl ta: patria, eroismo. Ubertà<• la che eslsUttero e che rappresen. unica Jtbertà po.s.slbllcIn terra ;:~u~:. ~~~o ,:~1~:erau: :h~u~~~an:~~~I~~~~ •~·~-r~ te. Perché la struttura mentale d.1~rato di un uomo che. vi.,. dello storico è cosi genuina che suto In me:ao a fermenti ro– reslst.e alle lu.slnithe del senti- mantici, ne fu più volte aspro mento e dell'Ideologia: Il saq-- censore. sarà 1;1-e;ualequello di ~I~ ~~r=~~~:o ~~run~:~~t ~~~l!h:~a l~g~b~ 0 it~:~~:':i la COruldera.zloned'un'epoca le runera.11,un trfovane sconosclu– cul a.splraz.Jonlnulonall tende- to rivelerà per la prima volta vano ad allargarsi. al mondo la propria personali• co!:e~~r::n:ieg~~eat~~~~e~~ ~O:à~ct,.e~r::i,i:a~f, 0 ~ ~:'i ~1ifh~°n~~ ;:~e 1: fon~tlt~~~f ~~~! 1 ~0 11 e f~r:. ~~~oered~-:~: ~~~~ ~~:1~f.~t1~!~ ~~ ~ g~è ~=~fjc\~~o'~:J~~j/' un Ro- detto aH'inl.zlo l'Idealità e lll EI..ENA CLE~tt:STE~LI LA FIERA LETTElltARIA Domcnica· 30 ottobre 1955 1 lJ1•ltura e arte in ODJ.e.ro (Conti~ua dn pog. S) Lettera da Roma * Per iniziativa dell'Ente. Pro Cultura, conferenze di Glinsky, Bellucci, Volpicelli, la Magnino, il povero Silvio d'Amico, Nauareno /l>adellaro, Branca, Pazzini, Cecchelli e Sapori »x ~ARIO GUIDOTTI LUNA CALANTE l,llll( 0 IU; La Fiera Letteraria ,·1n di l'orta f'n~t.-.llo. n. l :l _ Romn Biblioteca G'ino Bia

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