Fiera Letteraria - Anno X - n. 33-34 - 14 agosto 1955

Pag. 6 CHE COSA L'INI'ANZIA, CHE COSA IL RICORDO? * Consapevolezza di Lu i . Q-ui si tratta per noi d'individuare, in rapporto al poeta, la C?n.sapevo/.ezzadi L-uzi circa l'attività pura dell'atto crea– Uvo e la sua segreta aspirazione a una poesia. «teologica» * .l)C RE.NI.O DERET.'.11'~ 1bl' oteca Gino Bianco LA F I ERA LE T_T_E_R_A_R_I_A ________________________ _:D:..:o:::m:::e:::n:::ic=•~l4..:....:A~g~o::: cosl Ml APPARVE FIN DAL PRIMO CONOSCtlllO )f. Unuomo, unpoeta E~ile, silenzioso in continuo colioquio con se stesso come rimu– ginasse dentro gli oggetti cliun suo mondo misterioso e segreto }f.: "e O'll"l['ONE ROSAI \'UOI DAIDII ux :,;o~rn, 011,0LOII 1,".\:,fGOSCIA )f. Oltre gli ernietismi E. In pr.-senzn dJ 1nu1 umnnltù perpl"'ssu ( «:\li trovo a •111esh1 •~tà che sni .• n6 giovnnP n6 ,·ecchlo, aUendo. guardo - 11uestu ,·JcJssitudine sosp..-sn»)· densa di sof– fer.-!nzn, di plf~fù •~ di m1ore ,•he dà a questa poesia una sua Jnconfondlhilo direuh·n di molto ,·asta coralità CONVERSANDO CON FRANCESCO FLORA Un'edizione critica della "ScienzaNuova" *

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