Fiera Letteraria - Anno X - n. 26 - 25 giugno 1955

LA FIERA LETTERAR .-\uno X• N. 26 SE1'1'1MANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 26 giugno 1955 SI PUBBLICA LA pOMENICA Direttore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO L. 60 * OlREZlONE, AMM.tNISTRAZIONE RO!l.1.A, VIA D'ARACOt-,Lt n. 3 - Teldonl: Ammlnllltrnzlone 684097 - Redtltlone 68-1098- Pubblicità: Ammlnl.stratJone "La FIERA L.ETrERARIA • - via d'Aracoell, n. 3 • Roma • Tarltte: Commcrclall L. 1:W Edltorll\11 L. 80 al mm. - ABBONAMEN'TI: Annuo L. :t700 - Seme3tre L. 1,400 - Trlme.~tre L. 750 - Estero: Annuo L. 4 000 - Copln nrrctrnt.'\ L 100 - Spedizione In conto corrente pogtAle (Gruppo Il) - Conto corrente postaie numero l-3142G )f SCRl1TOIU INEDITI IN ATTESA DI UNSECONDO GiUDIZIO * IlPremio "Fiera,, alairo diboa Con quem settimana &I chlu-1Questa loro meraviglia può es– de la prima ellmlnatoria d,1 sere provvldenzlaJe per loro, cd Premio Fiera. Ci 111distacca Invitarli a vedere più reallstl– cloè da una fue Jaborl06a, ma camente la vita, secondo una ~~ ~~~~oc!:Or!re&id~~lt~~{ ~ 1 ~z~on[ 1 eg~~d,ra:':;it~~~ f~ Inediti, e s'entra In una r.ona buone Case. Editrici, I Premi di lavoro, che sarà certamente seri), che pUòes.sereImprecisa, di durata più breve (a pardale com'è Impreciso l'umano gludl· ~J1~r::~"e~ted~re:,~:{{~~~ zlte~~ 1 ~~~ i~~!~t~el genere che manterrà ed anzi accen- - e questo cl ha comm0S50- tueri. quel carattere di ponde- si conta.no sulla punta delle di– rata valutaztone del valort In ta : men tre a dleclne e forse a camPo, che di questo Pttmlo é centinala (cosi da non poterle stato finora l'aspetto più posi- pubblicare tutte sulla posta del tlvo ed attraente . La rosa del Premio), sono state le lettere di nomi amme.ua alla seconda ringraziamento dei ooncorren– lettur a nonostante Il severodi· ti, che hanno trovato &:!usto ed ~~; ~~,~:a.1n:t•!=~~ii ~~1s 1 lal~~~:~tt! t~~1~ 1 r1:~~~ tllmlnall, é sempre molto nu- ti di vlsta la costltudone del !!1~!t: ~~ 1 nte~'id~1 11~: 1 ~c~~ no;_t':u!'s~m~1~f1~e~:~:rl noi man06Crittl _ da poter riserva- rispondiamo ~tituendo Il no– re, come risultali finali, qual- stro sentito ringraziamento. Es- che buona sorpresa, ~~i::!car°u:,.lo~in~!!:'t~ r~ Non po&Slamoancora rivol- ardua fatica. Eslil cl Invitano a gerci, In attesa che I membri sperare, con la civiltà. del loro ~:::a ~:n~t~~~nelnet=~d: !~~~fr~rlm~~t~nche,tp1~ 1 :~~ giudizio, alla aostanza lettera- eliminati _ che eslste alle no- ~~I. t~aq=ra~~ 0 :r1:!/J:~il ~~r:s::' 1 ~e·,!~~~~~- dln1:!lfe'i: altri, del circa Lrecento lavori t\J.all ancora giovani e ancora che hanno dovuto IIOCCOmbere sconosciuti, a cui va non aol– ln prima lettura. Il tono ge- tanto Il nostro rispetto ma la nerale di essi, chi plu chi nostra massima atten:.lone. Un meno, ha rivelato Ja presenza particolare curioso, a quesl'-l ~f!1:!~~~dln~~r~~s!J~~àdJì'~~! ~ero~l~~s1:~:: ~~ ;~~~~~:~\: vani autori, ancora Inediti, al ne ve n'è stata qualcuna lii n– quall non arrlde certo la sorte provatlonc: ma si trattava d' di un buon lancio editoriale, persone nntlane, per io ptù, ma nemmeno II soccorso di un mentre i giovani hanno sempre onesto e disinteressato consl- accettato, e con notevole ,m!t.· gllo da parte degli autori arri• slasmo, anche ti gluditlo ne~~ vali ed arrivatissimi. Poiché la tlvo. r:=r:pfi~~~I~!.!~': :r1~ 1 ~J~~~ ~i pd~t':~~ed~:Si 11 nt~d~~f1~~ volontà., all'lmpeffno di scrittu- as.solutamente un carattere de- :;::~:~i1co '!fg=1!: ~i::~~v:Crfiti:nqroa~u.,nfe~~ft anraveno la l'Hi'laboruaooe di ca, wnza Che si cl potnse sbi– da&t crooid6cll, tntrospetUYl, di lanctaN, -,.r raJtOlù dt apaDO, memona • di tantuta, non al In analtsl più 1un1he,"'COll'lpt.. antunce ancora qu,ll'equlll- se, ~I lavori letti, essi hanno br1o,quella capact:tt. di stnutu- risposto .empllctmente - per ra, di dtmensionart', di 5Candl- noi, per t concorrenti e per i :n~~u!Ì:.~~li~~"}~~na~ ~~~rar! ~~l~~~~~iu1~~!!~ 1 ~~ le, uno stile, In modo che tutte <'~1partecipava, dare ad es11I qu,ste preoccupulonl (la stru~ qulilche Indirizzo sommarlo e ~~!t. r:~::~~~• 1 o~~i1~ 0 ii1\~ ~~~ ~-::=~i;g r::~r: ~~:!~: stato di frammenti e brani li agli occhi per un suocHslvo scompensati, non amalgam11tl, lavoro, Interessare Il lettore ma siano trasformate da mere per le vicende di un Premio, preoccupulonl In realluazlo- che merita d'e:uere tenuto In nl di un'unità. e di un·esta:elU3 vita. inellmlnablle, concreta. Un'altra garanzia per tutti é Pert:lò abbiamo dovuto, e ~i'!°~e\a ~~~~i;;,~t~tfeh~lu~~ ::nc:!!:'~tif~é :t~~~~ 1 ~~n d: tentato d'infrangere questa re– qualche c06a di buono: ma che !~!~ e'dr~~~~!~~~rs~c~n: ~~~:~~1:~~ri~~:~~tlp~ !::~tt!~to ed~uu~topato bjf1~s:;11: va ~I un eventualità di pubbll- è stato eliminato In primo glu- ~~}fc"a~·o E::1te n 1 ::S't';tl·p~~;: :~::•n::iet~ 0~ 1 ~i:~! ~~rl~~: anche questo motivo di plu. 1, di secondo giudizio. Gli altri ~s~sl;~ 1 :h~e::~t~!~eltt 1 ai: =~c::ri~!' dt~ia~. ~~t~r1t1! sano, sempre che la giuria e lo rto dell'anonlmltà, un reclp~ ~:~~~J~b~c'!~:l~o v<:JÌ:!~~no, CO :~~:,m=rt~o~dlamo con fldu- Ques\o é lo scopo finale del- cli. 1 risultati dela seconda ell- ~~r1:i1~!a ~~/~~~~fn:nuc~~ nun1otorta. con un suo pubblico, sarebbe .----------, lettera morta. Ora, tutti I man~rittl eli– minati tn primo giudlzlo, erano ASSOiutamente lmpubbllcablll. o perché talmente Interiori al• la media (molti>, da non meri• tare alcuna attenzione. O per– chè Cmoltlssiml>,avevano qual– che parte Interessante, ma si perdevano poi In ,e stessi, In un afoso gomitolo di particola,. ~nd~~~~- 11:."ii~a'!,l~e~r=: ta. O pe~é (in moltls.slml) la cura della lingua era abban– donata , la grammatica e la sln– ta.s.sl In dlspre1lo, lo stile ne– gletto, stanca e frettol06& la espressione. O perehè < In poohl e più ra1,presentativ\ ftt& 1 boc– ciati), v'erano qualche p11gln11 e qu11lcheracconto tali di\ de– stare l'atteniione del leltore, daaqa:::aa,~~IP~;~an~u:_i conto di 11,•1":llo Inferiore, di to– nalità molto più bassa. Consl– gllef'l'mmo a questi ultimi (ise non hanno OPtre più lunghe, più organiche di cui valenl), di partecipare a del Premi (di– gnitosi quanto Il Premto Fiera> per un semplice racconto Inedi– to, e di tastare cosi Il polso del Giudici, e della buona sorte, sulla bre,•e dtstani.a. La lmpubbllcab1lltà di tali lavori é una n08tta sen.sazione: non é però taMativa, e non é detto che possa accadere altri– menti e In conditionl divetR. Innanzi tutto, molti di questi ,I pag. ), 4, 5 Scritti di: ALBERTO COLANTUONI L>INO FALCONI SECONDO GHELFI IRMA GRAMATICA f:~;:;:ni~r°:0~~~ 0 t~a:: GIUSEPPE LANZA ::~:n:~t~~:7a~~~~ft 1 ~ GUIDO LOPEZ dal passare del tempo, e un po– chino - a ,•oler es.sere p~~un- ~~rn;t~\:~dfil~a/~~0n~ MARINO ~IORETTI ELIGIO POSSENTI di a:luditlo. Per altri, destinati l\d essere confusi trrepar11bll– mente o da una reale mancan- ~~:n!::~~t! 3i 1~~e:ti11~no'1~ e /H gi11e inedite di ~st& che la st'Nlda drllll p('SSl• SABATINO LOPEZ Wllllam Carlff "'llllam1 per le 1lnde dl Rulhdord Work in Pro(iress di William Carlos Williams \Vllllam Carlcu Wllliam.r, uno del mag– giori poeti amerfccni vfoentf. ha ,crltlo In que,u ultimi quarant'anni poe3ie, racconti, aaggl, romanzi. Medico-chirurgo di valore, ~volge la 1ua attività ndla città. dove vive, 11 Ru01e/ord, nel New Ju~t'JJ. Dcll'a«/oclclo, quel fion, verdeggiante, come 1tt1 ran,meolo aoJ)ra il ,mo ,telo che ai dirom(t «alo che d i:crdo e lc (Jn030 - io vengo, mia dol.ce, a cantarti. Vivemmo a ltolflO lMiemo 11na vita piena, 36 vuol, di fiori. Co3l rhc rallegrai qr,nndo In prima volta. aepJ, rMI t .. '-tr1vn10 1-.n a"c"- i11 Ìn/l'NtO. Oooi 30"0 ricolmo dello 3V(1nente memoria di qr,c,ti fiori che entrambi <1mammo, pera1no di q1u:ata pooora coso 3cn:a rolorc la vidi quand'ero /andu.llo - di poco prc::::ofra i vtl'i ma cho i morti t•cdono rhicdendoai fra loro: Coa't rhe mi ricordo formato colf\ com·t formato q1ieato. e i no3tri O<Y'hi 10n pieni di lacrime. Dell'amore, dell'amore co3tants alarli dierndu acbbcn 1~ ';:/~~ debole un acquerello di rYcmiri por renderlo del tutto credibile. e•~ q1wlco3a. QIWICCMa di 11rgcnte che dot·o dirti ci diede liccn.:a. Il mondo intero Ma il nwrs divenne il mio giardino! che ne,auno coltiva ~ un 9iord1no C330 pt,re q1,ando il aote lo conia e l'onde vengono riavcglicitc. lo J'ho vi3to o anche ti. quando ogttl fiore ind1ice allo vergogna. E c'j anche la atelia cli mare irrigidita dat aole Ed altre alghe cd erbe. Noi lo conol<'Cl(rn10, i,1,31emc olle altre roae pc,icht nn3l"f'mmo 11reaso il mare, co"Oltf'"oomo 1 /ilnrl di ro8t> proprio o f•lo dcll'aoVINtt Qui C"rf'M:t!l a malt.-a ro3at,, e "elio loro 3tagionc le fragole e qui, p11ì tardi, noi t:e"it'<ono n cogliere lo 1,rugne 3cloo1icM. NOK 1,0330 dire: te io ala gi1mto all'inferno per amore di te ma 3J)('UO laggiù mi ritrot'O a cercarti. Non fili 1nace e uorrc, c3acrc in poradiao. A3coltami. Non volgere il ropo. Ilo imporoto molte coH nella vita rlai libri o al di fuori di ca11i a propo11ito dell'amore. /..a morte non ~ ln a,m Jtnc. Ea6"tc uno gcroIThia APPUN'l'I sur, JW~IANZOINGUSE * UN OTTOtJFJN'TO RIUtJHISSIMO Se lt, Ru.ssin con Dostojevskj, Tol.stoi e Gogol, In Francia cou. Balzac e Stendhal, hmmo avuto qualche genio /1ir'1 sorprendente, ne.fjltna na• ;ione ha <muto 11ell'Ottocento ,ma narrativa così. vari(, e arti.stica• mente 1,alidn come l'Jnghilte1Ta, specie nelle dorntn epoca vittoriana di GIACOMOANTONlNI Anche per l'inizio dell'Ottocen- 1 Wutherlng He!ghts • Inoltre e-d Il mondo di Jane Austen ri– to Waltu A11encontinua ad es- l'americano Hennan Melvllle vivono In quutl volumi dovuti sere In • The Engllsh Nove!• per • Moby Olck ». tutti ad odierne narratrici. E u-i (Phoenlx House edlt. London) La scelta ripetiamo non sa. sintomo dell'Influenza che Au– un'ottlrna guida. Ma nel singoli rebbe stata la nostra ma In ca- sten continua ad esercitare. gludltl altrt si m08trano più In- si simili ognuno ha I gusti ed Un'altra scrittrice del primo teressantl <'d a volte più pene- opinioni In proprio. SOmersel Ottocento é ritornat.a rcct:nte– trantl e perspicaci di lui. Fm Maughnm difende con brio ed mente In auge: Maria Edge– qucstl vorremmo citare subito eftlcacln quelll suol In un libro worth per• Castle Rnckrent.1 Il Wllllam Somerset Mnugham che va nnlunto a quanto ha • The Abstntee • due romam:t per I saut raccolti nel recentt scritto di mlgllore. Di Jane AU· brevi caustici e satirici dl Viti\ volume • Ten Novels and thelr sten che torreggia all'initio del Irlandese verso la fine del Sci,. Authol"!I » <Helnemnnn edlt. secolo scorso molti hanno par- tecento. Il • Maria Edworth • t°anu~rina 1 ,~ ~~111 !u~eft 1 ! 1 ~~1red1!~~~to .ni,J~e"lt~~~ d~ref~1~en!: :~/-~n~g~~[ é <:t;r'!~ ?u~~! romanzi cui egli da la palma e Emma• e e Mansfìeld Park,, lo studio più vivace dedlC'\lO come I mli:;llorl, l'annllsl che In un certo senso anche negli ad una narratrice che h11dato egli ne fa,11modo In cui parla altri tre romani! essa ha porta. quantltatlvamente poco ma di non solo del llbrl ma anche to una conceilone classica brl- cul orni libro é di qualità. ~~~~ :r~~l~~fenr;11ì:n~l~ll~i: if"ri:1 1 :a :~~:1~/~r;:t~rr s~~:j ::e~;~~• d~1f-"'Re; 1 ;t 0 L~r'.'CO~lle;. tradltlone britannica. Fra I d\e. di cui è l'oggetto vorremmo rac- mentalità e costumi cont ,..stari• cl vi sono francesi quali Baltac. comnndnre specialmente quelli te con quello vlttorhnn ,. Tho– Stendhal e F1aubert: ruul co- di Ellubeth Jenklns (Vlctor mas Love Peacock cui O.···rn me Oostojevsky e Tolstol e fra Oollancz edlt. London>, di Mar. Campbell ha dedicato recente– gli lngle31 Henry Fleldini; per guret Kennedy (Arthur Daktr mente un volume critico CAr• • Tom Jones 1, J11neAusten 1>eredlt. London> e• Talklng of Ja- thur Daker edlt. London) '1a • Prlde and Prejudl~ »; Char- nt Austen • di Shtlla Kaye- metter5l accanto a quello mol– les Dlckens per • Davld Cop- Smlth e o.n. Stem CCas.,ell to noto di J.D. Prlestley (Mac. pertteld. ed Emlly Dronte per edlt. London). La personnlltl ~~:t~ ~1~11 ::Od~o:>~,a~cri CARWTTA BRONTE dovuti onori pur tralasciando di dire che a lui si rifà Il giova– ne AldoUSHuxley In racconti e romanzi di cui cl si mHavl– glla di non trovare mentlonc In 1 The Engllsh Novel.1.Ma delle gravi lacune di Walter Allen per Il Novecento parleremo In seguito. Ampiamente tratta pure di Walter Scott oga:Iforse un po' troppo trascunto. I romanzi scouest • Ouy Mannering •· 1 The Heart. of Mtdlothian » e qualche oltro non sono davve– ro privi di qualità, Ne bisogna dimenticare l'enonne Influenza esercitata dal Walter Scott an• che fuori dell'Inghilterra: In ~\:! 1 ain 1 1tliu~:,ci~,.,.~"m1~:i"'~ ~: ~~~oJ'1i~u~:~:o~:: soni. Notevole ~ 1u Walter Scott ~•~~~ u:~~T.: don). Walter Allen IMI.Ile In– vece un po' ecce.. lY&mente au 11101tl minort venuti dapo Bcott ~ In parte sotto la sua influen– za. Scrittori OHI del tutto di– menticati salvo Bu\wer Lytton cui un diretto discendente ha dedicato recentemente un volu- l~eE~(1,~riN~v~~l~~teS:~ ~!l: l'editore Arthur Baker, occupa. no uno spazio Immeritato so– pratutto rlruardo a quello esi– guo accordato ad autori usai più Importanti dell'ultimo Ot– tocento e del 1>rimoNovecen- i~ie':!~ifio~bfi~.rlare di certi In• SI giunge cosi all'Initio dell'c- ric:u::ftoJ\~~:n:o~e ~~~~:~anf ~r~~n:~:u 1 Lo~);e;~~rd0 ·c~W: Kathleen Tlllot.son servono qui C'1~f~~la~ ::i~~fst~l~e~~s~!b~~ e a te 3ola ma ~ nccca3ario atts11dcr ch'io «113orb<i edlt. London> di Lord Davld ,,. ..... , '"" ,crvi,lo. « AllOII lllLITAIIR» DIQUAHA~TOTTI GAlllllNI ~~~~.p~:·•:r::;:n."" ·~.:.1~~ L,a 311a rw;'ompcn 3a lo del genere, Il tentativo più che può cucre raggiunta, 6 UPI dcli.:i030 fiore; * ~'ì:~~t~O:tr~ù ;t~~i'!!1!f!~: E 1 1111 gatto dalla venti vite. 1 grandi romanzieri del perlo- cm Se nM8uno oon6"so a provarl1. D 11' I e e do vittoriano. Lord oavld Cccli l<1 gioi« del t110 awicinarti, /orae per l'ultima volt" con la ptwra nel cuore il mondo o " n •• I s I, parla di Charles O!ckrns. di mi C.!IJ)rimo no perderebbe. i , Wllllam Thackeray, di Charlot- c cont;~h~ :~a,;300 fermarmi. come 11110 eh~ ;:,:t~t:!~detc~n~~t;ne ~r!~o:nl~I DM~."o:te?it~o':fl CONtro il te,:;:::lta mc11tre porlr, giungere ,.,ll'aequa. 11 • t '- ~C:r~r~~\~~cf!' ~gn~~o ~I~~~ NON 3 tm\ Ci siamo ao/fcrmati o . o 111,e ,,, mettendone In valon! I meriti molto a l1mgo. di ann:.:n~t:ilo 3pettacolo delle noatre 1,il~ ::~aN~!!f:r~lor~é ~~~h~e~: Ilo dimenticato, COK le nuini intrett'iatc. Fortles • (Clarendon Press edlt cppr,re t'Cdo <'OK 1r,/fici€nte cltiare::a La tcmJ>eata 3; d6"piega. /11 questo libro l.'nutore cle «I nostri simili» e de Oxtordl Kathlttn Tlllotson ~ al cc,1tro dB7~1!r: 3 a li fulmine «L'o,rdn dell'incrociatore» è f,ervenuto a un per• !trl~~:t~~ca~a~~ 1 1 •~~!es~~ clte ui 31 colloca attorno. il ciclo a "°~~oca ai bo rd ' delle niwols /etto dominio de/In srm mater-ine del suo mondo • Dombey and Son• di DI• Un profumo ~ placido, ed nnclrc al limite di uu vero giudizio mornle ck.ens, 1 vanlty Fatr • d1 1 chha- no ,gorgo! a:wrro nel bagliore del tramonto · f!t~~a~r!tt~n: :~:; oarto~~ Un prl:{:~~10:rl~?~; 1 ~rc, mcntrglau!c/;1:;;ta •i arc,muda. di FF:RDINANDO VIRDIA ~: ~u~St?;~!~iti::~ ~~n~g: Vi giu;,rtt: l~~~~ri,,1/ t~'"'a7>e! nd Clllm,nc e;;, r::;i:. gii'"uonl L'ultimo romanzo di Pier t.nnl) sono Indicativi, a questo ~~~:::s:::1: 1~~1\: ::m n~~g~f di memorie aorcllr Noi danu,rnmo, :~doiaml~~~~~':~lrsoOr~n:~~ ~~~~ :: ~~~~~1!1°t::~~~l~~ :~.~~a ~1nar ~~tt[:1r~~I~;:: Dammi 3oltanto tcm(X', 1n a1Hrito, stl giorni nelle edizioni Etnau- quegli 1mnle di cui certo la rt- del vari autori con estrema tempo ;:r:n<~~:r~";:;~ri! e lcou1ir;~~~j;n11iemc un libro. :n!;n~~~ 111~9~>f~l!ft':adlc:~: :~r!:~1:a ;:n"o e~n~~~rt~ii :o~ri:~e~~io:so~~l~':~n~l 3f~n Da.mmi aoltanto tempo, Un libro 11rrio. sto scrlllore al suo mondo e alle bn&ta scorrere l'antologla che, ln contra-'ltOcon tentativi di re- lcmpo. E cOfl i libri ,,rcaero poaaeuo l\le origini sia anche Il segno CCM &le le pub blicazioni della ri- visione del valori assurdi ed Quand'l'ro rog(1.::o delle noatro vite. d~ll'autentlcltà dtlla sua voca- vista s ies.sa, venne compilata Inutili per la loro esagerulone tenevo 11nlibro Il moro! Il more! tlone. una voculone, agirtun- qua.si a dar conto delle sue ti- come qutllo del Leavla In eThe ÌN c111,di volta Sempre glamo, Che non sembra dlspo- cerche e del suol risultati: vi si Oreat Tradlllon •· in volta, Quando rip('nao al more &laa farsi fuorviare e sopraffa- lega:ono I nomi di VlttorinJ, di Su Charles Olck.ena gli studi ponct'/i!~f{ ~~e,:al~~ po, mi tonto a mente ra~t~~dq~f:~I n'!.':::~~.n;~ ;:1~!8'òt~b~::drèh=t .rii;:n:j :~lo ~r~l~e~vgl!c,d~r~um~~i no ebbi 1tnn belln rac-colta. t'lhade dlverR mode e sollN::ltatloni. Il chiamava Natalia Levi), di Co- e di Ollbert Kelth Chesterton L'aa/odelo, cd il 1mbbli<'oerrore di Ele11 clima Jellerarto sotto I segni dtl mlMO.di Franchi, di Lorla, di alla bella bloa:rafla di Una Po- un preaagio, che In generò. quale aveva visto la luce nel Zavattlnl e appunto qutlll di pe-Henneuy (Chatto k Wlndus fra c 3 1~ ti ronduen, Se "°~c!:'ie a~~;bg;e::~to } 9 !20!~~~~,:fl~~l~:~t1?~a~~w~ ~l~~o.d:i10 5 ~~~~c~u:~~ 1 ~~j :i1 1 ~J:°P1:i~:n;'c~':ft,~i ~~~~ riucghata, neaaim ~ma 30 non il mondt edlt1onl dtlla rivlsla fiorentina Gambini. eltra I~~tl~I ~~e~f di cli ~di½°u~?ao:~yi::.o:1~~~h':r una memorio di tutti quei /ion. 30 noi l'arciaimo ril'ordato, ~~,~~ ,!:;. net~ea:t: ~~~~ ~:C~::~i,i:: 0 a~résl co°r::~ :ank:r edlt. London>. Olckens Erano afr:lv:"~t'V/ prcmeoo quei ~~~;r;::i le J>ictrc ~~:t~~~~~~ \~:i~! 10~e ~~: ~t;A~u~i5~~~acN:n:r:~11:u~f ~"!~1°:!':i! ~t:)Uò 0 !'t~p~J'~ì: e trattqc1~:,::~ del loro pro/Ulll<' "a~reb::r::i:.hiamato acmpliccmcnta ~~:Od:i°~~~:gr~no~ccol~~2~ : r.~~~ ~I ~!e~C:t: 1~rr:: ~"il~~ev~~'!i°. d~,~~~t~~n ~C::i L'orchKlca aeaauale che /iorl allon tuttora una delle pn 1 1ucon- rtmento di Svevo nella circola- gener 4 zlone lo riscopre e lo ri- o lungo. inVVl11dotnnti vincenti di quel nuovv realismo ilooe della letteratura Italiana valra s;rr cogi~k::.::·p~:.~g: E' un 11ro/m110 c-11no30, iwmini ltaHano che proprio In quegli sia dovuta all'ulone di Monta- ~z onelco uenpatetico è oramai 1m profumo morale, diaintt>r!'uati alla tomba anni rl&altva111equivoci dell'ul- le e dl Oebenedettl, coine es.si tra~~tata Ben altro si può t•kinn (I. te. che '"' co,.duce ha la~i~::alara~;;~, ~t%~rla ~~ a1i\a~ra~;~ar~:n:e~~~~ ~~~~j~ ':!~,:~ :~\'rt~TT' ~ :i,n;,~~renel· quindici grandi ro- 0 di eroi si.alici del rigore stlllstlco e 11·sani della critica fonnallsta, wnllam MaktJ>eace Thack.c. Il coloret'rn il primo ad a11dar3l11l, se il 3ifrn:io I- 1m11virt,4. ~~id~~~ Pnr;:n1~a;;r;.;:~e11~1e~: ~a°;! ~~:~~o'.nmnao~ic~~ 1 \ 0 n~~;. ~(u!lo~!ù dt{l~t~~ e~ 1~ 1~;~ 1 t ma 1tam1m di teri·ordlne e di 11cunt puslml editori a paga– mento, che sono prontl•a Inon– dare di falsi allori questi pove-– rJ ra51:aul,pur di tare I propri Mi er~tn~: 1 :~;c,, co,itic~: :;~~iJ~n 8 ~~~-moltei,HcltA ~=~~~ft:r~°!if~lt~~ltt~~;;:E. t;1~;~~tt~t~~::1::v~:: ~J:~~r~~ u~:~IJt!~ ;:i~i • Questo "omaggio" a il ti,o caro te 3te 3 ao, La tempe3t" ropea, In parte per la saluratlo- attraverso la quale é passato II un 00 10550 accanto al quale $abatino Lopei non vuole mortale N.>31 come ero, non ha lltmto alcr1n esito, ne di un autobtoeratlsmo lirico succeMlvo rinnovamento di tu~ obiettivamente eHmlnatl moltl affar1. Non sono mancati, fra le Jet~ tere dtl Premio. alcuni ac«nnl a questi metodi. Concorrenti che sj meravu~llavano di a,·er raccolto, da parte di tali l!itl: ~':i'~f.'i 11o~•!e~i~~1t:~~.~~! .~ !i'~ilal :;~:!°an!:~~lo'e~~~;![f ~~!r~u'!inm:ro:~:fe c~!\~c:'on~ la gol~/~lii~~io ma "oi rcMiamo ~~~ ;it~laa~:~~!!~ ~ 1~\18:. la /,a ;:~r: ;e~r~~tl di Qua- bu.'st1'~1t d~:~1~t~od:r~t~ll ~ sull'arte sua, Qui si é voluto dopo i r>e•Ui('ri che 3 ollcvò no narrativo In personaitgl e vi- rantottl Oamblru, che appunto anche Qeorge Ellot sembrano piuttosto. con l'aiuto della Ricc"he::n 3 rn:a /IPIC, a ric"mcntare crndt dtl tutto distaccati ed &u•nella sua prima raccolta rivela- poi qu&1Ipiccini. Ma una brll- Si~.ra Slsa. e del tiglio Out- J'C"«ai, le PI03trr t'IU. tonomt da quelle che erano le va una pel"50nalltà già forma- !ante, convlncrnte e giusta rl• do. offrirne un ritntto a~ stcndct'O a me le sue, braccw. E' la mcnt(' ,.~rtenu dirette dello scritto- ta, rlpet<"ndoIn certo senso quel- valuta1lone drll'auto~ di • Va- bastanza completo: con Mille tropici la mcntr re. dalla sua rteherche n~II lo che tre anni pnnia era slAtO nlly Fa\re • • Pendrnnls •• eThe ~:~ch: 1~~~tt~r!n~it!u! nel fiore del melo. ,, ILLIAZ\ICAHLOS "JLLIAMS OfiCuri fondali della memoria. 11•miracolo,. di Moravia, era Newcomes•· • Hrnry E~mond•· carte, e nel ricordo di com• La atttua terra ge,.eroaa (Continuo o pag, Z) b~~/~rt:v;~sv~v!\:~e~i! FEltOINANOO VlltOJA GIACO,tO ANTONINI ,_P•_•_n_t d·_,rt_•_•_dl_,_· 11_•_·__ . '---------------------------------------' KompaTM>appena da quattro (Continua a pag. 6) (Continua a pog, 6) 1uLt:::Ca Gino lctl1CO

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