Fiera Letteraria - Anno X - n. 25 - 19 giugno 1955
Domenic> 19 giugno 1955 FRJ\lli'CESCO PEROTTI: La Stnna, al Pont dea Arti ARTISTI I'.ll'ALIANI :* Ricordo di Perotti Veniva maturando con gli anni il proprio mondo interiore, accre– scendolo in asprezza, forza e scelta di rimpasti densi e luminosi di FORTU~ATO Bl<:LLO~ZI Non si s!og:lla 5enza commo:Jone da chi 1o conobbe e gl1 tu ainlco. la cartella delle dieci &equcforti di P'rancesco Perottl, unico segno del suo ri&ervato e paziente desiderio di pubblicità. Penso. a que1to propogito, che da quattro o cinque &nn1 giace dlmenucato ~r~n~~~ 0 ~ri=te~•~e~t1 p~~~ra:u.~ na « Artisti di Oggi •· Franeeaco ml d.lecva ogni tanto. con quella sua aria sorridente e ~f:•:;r~ !~~:~~~~à JJ::.e :o: ::~a 1:,>·trr:::~~f::~i: :!n~ 1 ~cs:J;:~ anzi con una sorta di comprensione vel"SO chi mostrava di non ,•olerai accorgere di lui. Rlcon06Ceva che la colpa, diciamo cosi, era anche sua: non cl sapeva fare. Ma non era affatto 1COntroso, btnchè dotato di animo &en&lblllulmo. e perelò aol• tBOto prcferl\·a la solitudine: percht dal commercio degli uomini tempre si ricava }~fa' q~ft, :m:ia~~a~~sp~=~· df~1cl? zja, ~11 che sapeva dame, e Rcnerosc. al mo• mento giusto, pronto ad affiancarti nella eatt.lva sorte col suo starti accanto con i»" che parole. DI lui d.lrò che egli era Il meno mRledloo dJ quant.l pittori ho oonOKluto e Il meno presuntu060 (non è un elogto fune• bre, è la verità). Piacevole compagno di ~~rv! 0 ·1n"~~~!}~n1d!Re~~~~n e 1:~~w~: e poetici commenti. Né cm t;provveduto di molte e buone letture, quRntunque ritenesse di non dol'eme fare cenno nonché afogRIO. ~11 pt~~~un!rt~no ~!~ediare,~e~U:ica emdel tra~llele: cosl ~lena e a On•leto do\·c pa'5.'&DlD.lO giornate belle. dJ llOle. In un ,:iugno oome questo che all".mgrovvlso 5i é r.=n::t :-o~e~c'!I l~t~~o~~ := arta senese, calda e ,~ntll"ta. mUO\'Cl'a I clpl'C!Wdel Verano. correva come una carcz. u. sulle erbe e I fiori delle avare misure di ~~e c~le1t::1~ocl/:irertf~1':t ~if~ 0 cl)f~~~ RU•rdavo, sul pavimento. Al neporf optaa,. rimo di un cRrdlnale, mentre France.~ ri– tornava a Roma nel 5CRreto dellR barn por– tata a spalle dal lugubri Inservienti del Ci• mitero. ,·estttl come RII 6J)au.lnl. Il mio Po· vero caro ooetaneo France,col Comm<>PIap• parlvamo molti. anche colleghi, ,·enutl 6bl• gottltl a rlcon~ercl In lui, nello ateMo dl• =~~e~:~11~ 1 d~~~i: :m~o~~· :r! pugno di opere corasalose. Quarantotto anni sono J)OChl per un uomo :~:~~Ìr!1ri~~~~~toc:i\~:• p!~:c~19:r~ un artista con una aua preclu. f1&0nomla, &&ldame.nte ancorata all'lnaegnamento deUR pittura dl Céz.anne. 011 era, ogni tanto, pia. cinto di provarsi In improvvise adesioni R fonti dlvenc, come talvolta 61 era dJiettato di lasciare I pennelU per la scultura; ma non dando peso CRI! medesimo a Nfiatte =: d:a~~"!o~:R~!:~ ~l~~r:~~ di questa o quella pos.lzlone o tendenza cul– turale (veri e propri esperimenti di labora• torlo>, sempre ritornava all'llaato vedere la natura attrtwcrso 11 caro filtro cezannlano che ave,,a ricondotto Il rigore archltcuonlco ~;j~ ~;~i:i~nt~lr~r"nr:~:~it!15i'~~l~l6~: atlca. E nei cUatesl pae&Rict tever,nl, come nelle ,•cdute di Parigi o d1 Bretagna. Fran– cesco cercava l'unisono della materia colo· rlstlca limpida e beJla con la sapiente e ~gtf~~e~~~t:~f: ~~ras1~~~=!= rata. Ne!rultlma Biennale veneziana I suol paesi dJ Oullvtnec. re&IIZZ8U nel '52. cosU– tuh·ano W1a tra le l)arett più chiare ed r:osv~ ~~alr~~~l!?:e lal~l~~n~~lec~~e a:e~; sopreso un po' tutti per unltA di stile e poetiche vlrtù. Modesto e schivo. quanto un artista può esserlo. Perottl veniva, con gli anni, matu– rando Il proprio mondo Interiore, accrescen• dolo In runplcu.n. fon-JL o scelta di lmpaaU densi e lumlnosJ. Certe sue vlsJonl di porti bretoni - come quelln attualmente esposta ne.I Museo d'Arte Moderna di Kamakura. In Giappone - vh·entl ptr aperti ed aerei cieli. contro cui al atqllano nitide e ferme le rlRhe auun-e delle b~he che scandiscono oon le alberature I v11lorl ~paztall. rlmar– ranno nella n~tra Rio,·ane pittura a testi• monlare egualmente bene l'ingegno del plt· :rif e~-~~•\:~·~~ 0 ire~{~:t:n~~ ~:~~cfn~fo~~I, p~1~W) sdt 1~;!~todl ~m~n= creature. umane.. 11-launa giovinetta esile e dolente. sia un monello del sobborghi dove Pcrott.1 \'edeva Gesù agglrflrsl: domestico protettore. Oli scrivevo, Il giorno stesso della sua morte. 011 mandavo ti catalQBo della moetra f~af::1:,C JJie:~~~~~t~~~~~;~ fn~~ miracolo di oto. FORTUNATO BELLONZI •ibl1otecaG',no Bianco LA FIERA LETTERARIA Pag. 7 UNA FIGUR,t NOTEVOLE NELLA STORIA DELL'ARTE EUROPEA ,,.. Modernità diMedardo Bosso La compiuteua di alcune .sue opere, l'originalità della. sua fantasia, e l'attualità del suo spirito souo val.idi e present.i presso alcuni tra i nostri più, apprezzati arti.sii contemporanei ,,.. di CLAUDIA REHCE vero che I maggiori « scapiglia– ti•• tra I quali 11 Cremona, era– no Rià morti, mentre. tra I più Rlovant, rimaneva soltanto lo scrittore Cam111o Boito, che pure si era orma.I acquietato In una vita più metodlca e meno e rlvoluzJonarta » di professore aJl'Accademla; ma le loro ope– re. e I ricordi più vivt della loro vita di uomini e dJ a.rtlstt In• sofferenti a qual$lvoglla Utnl– te. lmP<)6lodal d.lfuorl, a qua– lunque frigida « regola •· erano ancora troppo vicini perchè n Ros.,o non U sentisse palpllan• t.l e lltt uall. Ed è appunt-0 a contat.to eon le tele del Cre– mona, e soprattuto del Ran» ni, che e~ll Inizia l'esperienza ~l~n~p~~~1c:i~~~~,.1a =;::!i sfumando la materia. manno o cera, secondo un gus to pitt ori– co e una tecnica del tut.to ori– ginati e nuovÌ$Slme a lla scu ltu• ra del tempo. Osservando la riproduzione di una farllOI& opera perduta lnt.ltolata « 1,n. pl"f.Mionld'omnibus •· del 1883, notJamo subito una dJversitt. di tecnica rispetto alle pree• denti sculture e I nuovl e!!eUI che, per suo meu.o, Medardo ~t~rn~ ~~:e~~~?,~ maurla, ma le espressioni, I caratteri e l'at.tuars.i Renerale dNla compogt:t\one ne risulta– no PoterUlatJ ln modo efflea• c1$simo. li desiderio 1'06Sianodi Imporsi alla rriateria e di riu• sclre a pia.amarla a suo pia<:!• mento, facendola « muo vere 1 lib eramen te nello spaz.lo e, nel• lo stes.so tempo, I l fine d 1 dare all a figur a e alle cose soltanto I tratti CMenZiall per valoriz. zare l'espreM!one d.l tutta la scultura ,ono già ln quest'ope,. ra evldentls,sjml. Ed ~ Impor– tante di notare che l'opera ru compiuta dal Ro...~ plima del– la sua andata a Parigi: vale a dire prima della sua dJretta co. n0&0enza della pittura lmpres– alonlstJca. Ciò sta a sittnlflcare che, Il dlf!erenza di altri arti– stJ lt.allanl recal..isl In Francia ~~ ~~~f~ ~~ ~~Ct~ò ~ ta.n~mente alJ'lmpre.sslonlsmo, In quanto qu~to doveva cost.1- ~~ !if: !~. ~~u~nu al- L'artista si reca per la prl- ~ ~~ta C:m:a~f~~=~~884 ~ ~~'::° CM&~r:~Jio 1 ~~1: Cosi, mentre la stampa Italia– na comincia ad Ignora.rio, quel• la francese Inizi.a, an contrarlo. la lunga serie di rlconosclmen• ti e dJ lodi. Zola, Dega.,, Cézan. ne, Gauguln, Matisse, Monet, P!Marro e Toutouse-Lautrec divengono suol amici e con RII Impressionisti ripetutamen– te espone a Parigi e all'estero. ~~~:~=~e ~Jurt!:~t * U~ UATAI~OGO DI ZER\TOS tore che ha saputo tradurre nella cera o nel marmo le loro ricerche pittoriche. Esami• nl.hdo, infatti, le opere com– PQ$le a Parigi ne varie « rleu• ses •· U ritratto di Yvette Oull• bert, Il ritratto del collez;tonl• sta Rouart, ecc.> sJ scorge una sempre più Intensa ricerca del– l'effetto plttorloo raggiunto me– diante l'a.zlone della luce sulla materia, che sempre più divie– ne comp05t.a e a pennell&te », come In un quadro. Le figure perdono del tutto o gni net.to contorno, per sere.re del vlbra- tJ ed etflcacl. sslmi • cenni • fl. ~onomtci, su cui la luce gluoca esaltAndo le qualità psicologi• ~-e L~e\rod~f~gtdoelra~tt!i rivela allora pienamente. ERU sembra f lLI'suo U credo fonda– menta.le degli lmpres.slonistl, che avev a riscattato realmente la pittura francese da ogni l• ron:: ~~~~ ~~rar:~ prNent.anu. oggettiva, che di· veniva, al contra.rio, ,oggertl– va, vale a dire lntcrpret.uione pel'$0nale dell'an.tsta d.l un da• ~o~~~:ra 10t1:U~ ceq~~ un riprodurre la realtà contem• plat.a e staccata. dall'....Uflce operante. Infatti, le figure del Rosso sono colte nell'attimo In cui la luce le ha rivelate all'ar• Usta ed egli le plasma In modo che lo spet.ta.tore powa. vederle soltanto e a quel modo •• oome lui le ha viste (ne deriva allo– ra. U famO&O « punto di vlat.a• che, se trascurato, rende l'ope– ra a volte perltno lndeclfrabl• le e confusa, ma che, se mffSO e a fuooo 1, fa scaturire \'Imma• 11ne oon una eutca.cla grandi• slmal AnChe in Francia le condl– zlonl della s cultura contempo– ra.nea era.no, per intenti e n,. f:~ ~!a pp:;r:;~~la"n:~~i I T A l I A NORD· SUD E CENTRO AMERICA NORD E SUD PACIFICO llDYD TRIESTINO INDIA• PAKISTAN• ESTREMO ORIENTE •AUSTRALIA SUO AFRICA.FRICA ORIENTALE EOCCIDENTALE ADR IATICA EBIT.TO ·LIBANO· GRECIA· CIPRO TURCHIA· ISRAELE·SIRIA· MARNERO TIRRENIA SICILIA. SARDEGNA· CORSICA· MALTA· LIBIA TUNISI • MARSIGLI~. SPAGNA· NORD EUROPA veda nell'att.lvltà del Barye (« 11 centauro• del Louvrel, ~~~~é~:~"!o;~::rR~~~:i ~~f 1111m11mmmmm1mmmnm111m111111111111m111mm111m,mumuum11111111111111mm11111111 gutère (« S. Vincenzo del Pao– li• nel Pa.nthéon di Parigi), dello Chapu <• t.,. glovln~ » alla scuola cU Belle Art! di Pa· na:n. del D&lou <ba&sorlllevl ne.Ila Camera del Deputati a Pa.rlell: vi ritroviamo gll &tes- :,:~ n~ t 11 R~e ~ 11 Ò~~: 12 Mode Ili Radio da L. 11.200 1 L. 10.000 , Mod•III T.V. da L. U930e • L. :SOO.IOO Per informazioni iu. merito nd eventuali pnrticolnri facilitn1inni rivolgersi a: SER\'IZIO TEC~ICO CO~llUF.RCL.\LE pea.ux ai mantenevano o nel ri– cordo d el romanticismo di un Oelacroix <come nelle. e Matsl• 1tllese I dol Rude all'Arco di Trionfo di Paligi) o In una rl· cerea pia.sue.a Cl'«UROllno. di Ca.rpeaux ~ Museo del Lou• vre ), che poco avevano ln Cl> mune con le più modeme rt• cerche predilette da.I Ro55o. Lo ~ oeps, che, 3e non fu lmpresslonlSta, tento di realiz. zare una più spontanea Ubertà di movimento nelle sue flirure e compose ~re senza du~ bto interessanti (la. aerle delle • B~lerlne •• e Dopo il bagno•• la « Donna Incinta 1, ecc.), è tuttavia lontano da quel pitto– ricismo luministico re&llu.ato da.I Roa.so. E, soprattutto, ne era lontano ti Rodln, che pii). volte, e non soltanto daJ eon– temporanel, fu Ingiustamente afflanoato alla e modemitA. • ros&iana e dette adito a Poleml• che per una presunta derivazio– ne di Medardo da lui. In real• ià, Auguste Rodio seeue ben ~tra strada: come dimostrano. oltre a.ile sue opere pii). fa.mOM! e e divulR&te », proprio quelle In cuJ t.MtO, lui, di l.mltare Il RoMo (quali n notissimo« Bal– zac I o I rltratt.l del pittore Pu• via de Chavanncs, di Mozart e della duchessa di Choiseul, la Corso Vittorio Emanuele Il, 287 • Roma ~uu~l~~~ 1~1:1:f: !!1!;:t~1•-------------------' ~-r ~ ~~ P~\:~ 1 3t s:~~ om1111111111m1um111u1t11111111111m11mmmmm1u1111111111111nmmm11ttt111111mmn1t1111111• musi del tut.to diverso da.I pro. f.~1=:a~ant;j~l~~: na> e non J)Oteva csent.lre • l'intensa. vibrazione p!ttortca ooel caratte.r1stlca nel Ro6so. Se noi oontrontJamo, ad e3em• pio, li « Ba!Uc • dello scultore fra.nce.te eon una qualunq ue ope.ra di MedardO, not.ia.mo au• blto c he ne.I«Balz ac 1, a dlf f~ renza delle cose di Medardo, non t • llcec6Saria • nè la teenl• ~er~~::g~o qt~~8w't'~pj. set chiaramente che li Rodln non ha rinunciato a curare e valorizzare Il pta.stlclsmo della figura (ed lnfatti, la prima ste– sura del e Balza.e• · priva del ricordo del fare rouia.no , e molto più coerente della defi• nttlva allo sUle del suo autore). I due artlatJ, In 505t.ani.a, al muovono sul piani diversi, ml• rando a 500PI diversi, e l'uno e l'altro Interpre tano li toro tem• po In maniera persona.le e In• dipendente. ·····-- DOUGLIS DC· 68 ONVAIR LINERS LINEE AEREE 11ALIANE Intanto la rapidità e lo e stu• mlU"Si » del tocco roMlano al aoce.ntuano sempre di pii).: nel– la « grande rleuse • del 1891 la materia acqulaWLuna fluidità sorprendente sotto una carezza luminosa a.ncor più accentuata e ramnau.. Nel e Bimbo aJ sole• del 1892 Il vigore della «unRhlata I f'05Slana (che non oeMll mal di cge.r presente an– che nelle oornJ)(l6l.z.1onl più ad- 1,1,,1,,,,,,,,,,.,""'"''''''''''''''''1,11111,1111,,,,,,,,,,,,,,,,1,,11111,111•••••111,111,,, ••,,,1,,,11111111,,,,,, :::it~~~dl~~ S:npod~ro:1,------------------– ~r~ufl~~':t~ :~~~ :.. o o o.o o o DI AMERWANI ADERISCONO Al BOOK CLUBS forme. E cosi avviene nel« Blm. bo ebreo 1, dello 5teSSO anno, dove il dramma del fanciullo ,caturlsce dal contatto tra li raggio luminoso e la cera che ancora vibra e si sta.Jda: o nel « Bimbo malato» del 1893; nel e Bookmaker 1, dall'inconsueto l.a geniale inutaUva t star.a reat1uaui In Haba dagU ~~:"~!t.7i'!! ~"°.!~; A H I C I del 1901, da.Ila più dellc&ta ;:t~~t:,a~e~i/!~~/ x«:. I cui aderenti godono del seguenti benefici: che tanto sconcerta ancora oggl lo spettatore, enlgmatJca e ml– sterlO&&,per cui U tocco J'Ol5Aia– no perviene alle estreme con• seguenu: e laacia macehlars.i di luce Il rioordo di un tantuma. li po5to del Rosso nella sto– ria dell'arte europea degli ult.l• ml cinquant'anni è lndubbla– mente notevole, certamente plù alto di quello dO\'Uto al suo al– Uevo, Il Grandi, che alcuni vo– gliono a torto preporgli. Anche percht la compiutezza cU alcune sue optre, l'OriRUla.lltl di mol– ta sua fantas:a e la modcrnttd: del suo spirito cono valldl e pre- 5entl pruso alcuni tra I n01tri più apprezzati artisti contem– poranei. &J ♦ Vengono tenuti al corrente del llbr1 dt maea:lor suc– ceaso attraverso l'Invio Rratulto del not.lzlarlo mensile edlto daglJ • Amici dtl libro•; b) ♦ Ricevono a domicilio. t meu.o Poata J Libri del mesr da loro rlchlest.l: ., e) ♦ Rlce•ono In pr~mlo un • libro Ili mue • • loro scelta, ~!,:~lo:: ::::1:c:~r~:.~~:'1ul1tl, ptr ogni due • libri del d> ♦ U1urru1SCOnode.I serv1z.10gratuito di coraulenza. U• brarla offe1to dagli Amici dl'I libro: o> ♦ Fruiscono di uno sconto auu·tmporto dell'abbOnamento a rlvl!te e giornali di carattere leu.erario. L'adesione al Book Club tlltllano e libera e 1ratult.a e .st effettua con racqul~to di un Libro del Ml'~ Gli ader e.ntl che p reunuano tre nuovi auoel:ul hanno diritto a aet:1lle.re 1utultamrnte un Ubro al m~u. Riclucdere seiua Impegno dettcqltaro programma e ,ctteao dt aderone ai,h A.mtr-J del l.Jbro v,at, rleUe M1h-t1e ?. Roma CLAUDIA REF'ICE ,._ _________________ .....
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