Fiera Letteraria - Anno X - n. 6 - 6 febbraio 1955
·. LA FIERA LETTERAR Anno X• N. 6 SETTIMANALE DELLE LETTERE DELLE ARTI E DELLE SCIENZE Domenica 6 febbraio 19:55 SI PUBBLICA LA DOMENICA Direuore VINCENZO CARDARELLI QUESTO NUMERO I... 60 O[REZIONE, AM.MINISTRAZIONE ROMA, VIA D'ARACOt.LI n. 3 • Teldonl: Ammlnl!itru:lone 68409'7 - ~auone 51H098 • Pubblicità: Ammlnlstrazione • 1-- FIERA L.ETI"ERAr'"1A• • via d'AracoelJ. n. 3 • Roma • Tarlrfe: Commerciali L. I~ Editoriali L. 80 a.I mm. - ABBONAMENTI: Annuo L. 2.700 • Sem~tre L. 1400 - Trlmtat.re L. 750 - Es"ro: Annuo L. 4000 - Copia arretrata L. 100 • SpedbJ.one tn conto corrente POltale cOruppo rn • Conto corrente postale numero 1-3142& * PER UNA STORIA clelle nuove narrative * di GOFFIIEDO BELU),\TCI 2 ,e::,~:l~~~aj{;.~ :f,ao:;;~!'~a'! :rione df Ga//redo BeUo:ici 1ul– lo na,-,atlt:o Italiana, tra1meua alla cRadiodil/usfon JrançaUt•. Truport.ato e06l dalla vita esterna alla vita. interna, li romani.o &I. &volge 1n profondità piuttosto che In super– ftce: con Italo Svevo che prlmo da not esplorò la cor~ renws delln p&tcheprecorrendo al Joyce: con Gianna Mfln– t.!nl che l)f'r rlchlamJ analogici e metaforici da pochi fat.t.J est.emi et lfUlda agli oscuri Impulsi e alle nMCOSte linfe dell'ftntrno cl lnLroducc con rara polenta d1 lnlzlftta e fantast11. di poct.a ln un mondo di rispondente Uriche chiuso al profani. E con I numcro&I.acrittort che ritrovaro– no nel vivaio della mem oria le tmagi nJ e I 6Clllimtntl de.Ila adoleACe.nu e de.ll 'lnfanila. O, B. A.ng: lo~tU prosn– tore evocauvo di ft nl&& lmaart.e che cl ha na rrate le av– ,·mture tinche de.Ila aua memoria. e Giuseppe Oe581 e Paola Mulno. Con nuo'8 ortgtnalltà TomMO Landoln ra d ella psicanali31. del aurreallamo del romanUclamo al– t.rt: u.antl mondi da vlaggtarc1 come In paesi ewtJcJ con un cer to Ironico diletto; e cl natTa le aue avventure con una 1)~ aaplr:nU!I e vana di &lnta&&I. tanto più precl&aquante p.u lmprttLse aono le sue vl«nde fantaslJche. Narratori linci. quuU. che e,·ocano la vlt.a interiore: ma aooo tn– ,·ece narratort moratlaU qucat.t ILU.r1 I quali nr:lle vicende dl questa vita Interiore ICOl)rono probltm.1 morali: lD– naru:t tutti Alberto Moravia <'hc nqll • IndlffermU • cl diede la prima rappresentar.Ione della aolltudlne dell'uo– mo contemporaneo, e che In • ApUno • ci m06trò gll effetU della rh·elulone aessuale su un ra gazzo ancora lmmnt.uro di acnal. e che a mano a me.no. in ogni rac– conto rlaolle. acni.a residui di conce LU. tn rappreaent.a• ztone. Il contenuto di un &Aggio.Accanto a lui nomJne– remo Guido P1ovene che anftlttt.a l'animo umano nei ,uo tnt.rtco di menzosne che AODOOftl'\I volta. per eh.i le dl– chl•"'· ,·erili: chlual I suol personaut di un tormCDto C:5!.lterwalc. ln una dlplomauca malafede che solo può con.senUre loro la vlUl. EUo Vlttorlnl dal plù crudo rta• IJ.smoe.ate:-loreal lnnalu anch'egli al mondo dcli& psiche che p er lui è un mondo addlr!Uurn mltlco. E Cesare Pa• ve.se, hnmatummcnte acompanw>.avolge In roman1.J e no– velle temi ,oclall, non per propngnnda politica ma per me1ll0 con08Cere l'Animo unumo. PAMlonl di contadlnL vlt.s di operftl, eplaodl della retlstenra e del tempo fMCI• at.a quand'eall fu confinato In un'Llola., vicende e coot.raatl aplrituall nelle a,ttat.e cttlà di 08ffi e finftlmtnte li rltro– vament.e di una profonda umanità al ritorno nel paeae natale: qustt aono I Umi che egli tratta con arte aem– -~ GQmpJuta 1Sovandoai dtlla aua cullura ftlo- ~.:CU1,~~ c:i ~o~ L' .enUtnenU ~ per Boruwentura Te«hl un mezzo l&t.are una 1elen7.a dtll'anlmo che poMa farci pttnck:re le cttature e le vtcende da 1u1 ONen'&te: )1116 cOll ricapitolare In pochi epl.sodi un'tntua es;atmu e rt&Mumere Wl& vita I n un r itratto. JI! 61amo cosl riunu al neottaJLsmo che fu pr.ma di tutto di al• cun.t «rittorl che dalla memoria ri .YU,·an o aJ p&rt.Jcolare prtt:J.&o de.Ila rtaltà rkeo tuttavia de l &lgn.ificatl e de.Ile iu1neetlonl dtll'lncoosclo. ArrlRO BencdetU (specialmente ne,.., • Donne fantutlchc •> e Romano Bllenchl (nelle ,ue novtlle e nel roml\DZO • Con6ervAtorlo di Sant.ll Te– resa•>. Qucato paM&pio dalla proga llr1ca e dal roman– zo interi ore al romanzo neorcall&tico e m11pr1 sociale moat.ra l.Jbero Bl11arettl che ha ~t.Unto u mondo della pro pria esperlem.a di operalo. di capomastro. d1 lm• piegato proponend01! dJ dar "VILA d'arte aJle persone • m~o a mano Incontrate doPO aver espresso Il auo animo di poeta e di uomo In • lncont.m d'amore•· Anche VA&OO Pr&tollnt ha voluto sempre meglio mettere al fuoco del– ram 11 mondo della sua eaperlenza. dal I Tappeto vcr– dc • alle • CronRChe di povert amnnt.l • rappl'C5el\tando lit 30Cletà di operai di arttglan1 di vendlt.ori ambulanU nella quale vis.e In aiovtneua nelle aue diverse vicende 1nl 1 11. guerr a eu~a e la guerra d'Africa al t.empo del fu.ei – a.mo: dando atmpre maggior rtaalto aglt eplsodl e all t creatu re. apeclalmente alle ragazze Innamorate ln • Cro– naca familiare• e Jn • Cronache di po,•ert àmanu• Il contrUto tra un'arte suggeatlvL lirica. di ricordi e di 8ent.tmenU d'amo~. e un'arte oggtttlva di rapprcM:nta– K!ono della rultà si riaoh·e e si compone tn due dlvera! modL rlevocando In forma di dlat-orso ronndemlale I contra.st.anU aenUmenu ed arrettl; o fermando un a.spetto un gtato una bat.t.uta di dialogo dei peraoaant !n una proaa dlme.&a e n.p!da. di pcr!Odl brevl.s.s1mJ.quaat In• ronnatln. Questo realismo aoc1aJe è anche neJ raccont.l e nel romanz.t di Prancctc() Jo\"tM, dJ Ca.rio LeYI <~I quale è conoeeluto ln wtto Il mondo • CNto si è fermato ad EboU •> e di HtnuJo Silone troppo famlllare aJ lettori d"oCTII JHl&e perché io debbA parlarne. Con dh·eno animo e eoo dh-eru fantula hanno r1· preso t temi provlnclalt alcun! nuovt &Crlt.torl:U napole– tano Giuseppe Marotta che ha primft r1e,·ocato con proAA Urica gli aapett.1 della aua città r1muU nella .sua memo– ri• di esule. e poi ha dato vlt.a a peraonaggt che pote,;. aero rappreaentare Il dramma e la commedla del 6UO pc,po:o. E Antonio Anlante e Vitaliano BrancaU che nella loro Slc111a r1t.rovarono ranllco mlmo e tl'a$11gurarono in fal'5a la ,·1t.a del loro compaesani OMt'MlooatJ dal de• alderio della donna, ProU4t.. Joyce. Hcmlngway. Kafka 601\0 stati acnu dubbio maeet.r:1a molU acrit.tort nost.rl che t.ut.tavla hAnno salde radici nHlonall. Oll lnnuMI kafkiani AOnoapedAlmente vlslblnt In Dino Buz :,,at.Jche t.ut.lll\'IAnelle sue nO\'elle è r1u!'oc:IIO ad esprime.re tn mo– do lffllpre mt1Uo orlglnalr:. In figure e tn viCffld e miste– r1ose e 1111'1!1\cauve l'Mg08Cla cont~mporanca. o·attra parte Mario Soldati riprendendo. In apparen- u. le an.Uc~ forme della narntlva ma. con umore nuovo e con moderilla.&!maargut!a nel auol raocontl e net guoj romamL glovandOA!di una proAa m011U ed estrou co– stringe I .uol personaggi a 6'"elare le loro st.raneau e de• fonnulonl splrit-uall In ,•1cendeche r:gll tmagtna con ran– tM.la di Ardito reglata: cl rappruenta 5pes5o Il pe«ato come un compacluto sacrlltgfo di uomini educ•U ad una prepotente morale cattolica. Letterato di buona t111d!&IOM e acrtttore di 61C\ln maettrla • seru.a dubbio CUnio Ma– laparte che •pcc:lalmente bi.qna anunirare quando non 6J compiace dJ mod! troppo par&dOIS&.IJ o di defonnu :onl uoppo atroci del1a ~alll E poi cl aono I glova.nt Ou• iheimo PetronJ che acqul&tb mentata fam a narran doci la sua ~ura pr1Cfonta tra I torturatori nazisti di vta Ta&– ao come un·e,per1cnu aplr1tuale per concludere che Il mondo è In un Cflrto scruo tutt.a una prtgfonc .i;e gli uo– m:nl non cessano di essere I carcer1erl e I tortuni.tort dc! propri slmtll; Jt.Alo Calvino <'he cl ha natTato Il !'OfllAnM) della ttA:atenu come una awentura romanUca e ha poi espres.50 In novelle di robusto rt&llm\o I .wol &entlmentl socJall; e Michele Prisco chic- pelle creature della aua antica provincia nApoleuna ccrt"a lnnaru.1 tutto I &Cdl· mtnU p,51cologtcld, una lun,ra tradizione di vita feudale e familiare. e Domenico Reft che trasffgunl con audue arte ,urreau,uca n mondo pittoresco e dla!ett. ale della auR N&poll a.lno R portar aulla .scena. & parla.re ln&lcmc, le crtature ttall e queHe e\'ocate dal au bcosclen te; e Mar1o Pomlllo che ripttnde con quest.a nuova c.,pcr:enu della ,·1t,a lnttrton e dell'arte letteraria il rom&nzo rell11,060 mo6trandocl l'um&no dramma di un ronfCMOre; cd R. M De Angella che nelle vtce ndt del auot romam:i ri,•cJa la profonda n&pondenu. t.ra ruomo e ta terra. tra la ao. detà e Ja natura, e C arlo Bemar1 che cogtJ"\l.l.sce I 6UOI COf'FREDO BELLONCI -------- /Continua a PGl1 ZJ \'ASCO PRATOLINI u; LIBII.O DELL,I SE'l''l'Ul;IN,t * E' un salto in avanti il salto indietro di Pratolini Pri111-0 di una vasta trilogia, che si intitola « Una storia ita– liana», il «Metello» che va ora iri vetri11a è 1111 romam:o sorprendente, impegnato, co11crnto, 11011 solo riguardo al mo autore, ma per l'intem 11armtiva italiana contempomnea • di GIA~CARLO \rlGORELLI CHE COSA FANNO I CRITICI ITALIANI lioteca Gino Bia \VYNUIIAM LEWIS UNO SCRITTORE IMPREVEDIBILE •
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