Fiera Letteraria - Anno IX - n. 47 - 21 novembre 1954

I man05erlttl, anche !'ie non pubblicati, non si rcstltuLsconu. Data la W\'tabbond&nui. di scritti che cl pen·cngono con la c.spllclla richiesta di giudizi partlcohut. comunichiamo 11.g;1 Interessati che dlrcuore e redazione della ._FicrA• sono RMO· lutamcnte lmpo~lbllltRU a dnr riscontro R queslc richieste. tA FIEllA tETT~HAlllA ORARIO DELLA REDAZIONE 11-13 16,lS l\lanoscrlltl, foto e dlsesnl non pubblicati non si rulltu•scono GAIJJLJERIA DJEGJLI A\R1rI§TJI JITAJLIANI * L'° ALTO A S~ISTRA: l·ecchlo C\- ALTO A DESTRA: Donntt nl merr.11to C!UI SOPll..\ A Sl~ISTIIA: Flyurn lemmini • .U. CE.'\°TIIO: Haga::a In gl<trdlno l!UI SOl'IIA A DESTII..\: lla9a::n con parasole SOTTO: Pnc•a99lo tll pcrllrrln * Biblioteca o Bianco , / RENZO VESPIGNANI Tra t pltlort gto,•anJ. (AttW avanti dopo la guerra. Renzo Ve.spi• gnanl è certamente uno trR quelli che ha fatto più strada: dl– ,•enne molto noto fin dalrappartre delle sue prtme c06C c. da al– lora, 11 mercato tta– Uano e straniero ha r«lamato la 1;ua plt.• turA. Eppure restii tutroggl R&Sal dlffl• elle fonnulue un glu– dl~o semplice su di lul: egli cl h11 scmp:e presentato matcrta a..s– .sai ardua eppure. in ~ tutt'altro che prt– va di scdutJone e di capacità di persistere nella memoria. Wla ,·olla COll06Cluta. A tutta prtma verrebbe (atto di pensare che li t: mondo 1t a CUI ha dedicato la maggior parte della sua at.~· z!onc &la \ 1 1&.!onc ab- ....... ba.stanzi\ singolare o nuova: ma In realtà questo è dllflclle soste– nerlo percM Il e pac.saggio urbano» Ja vi– sione della e pertferia •· Il fucmo dèi gazo. metri e del e paesaggio lndualrlalluato 1t ap- ~f!"'Jrful. ·in~· 1: ~~,~- :h~tJ~~ ,·xt lorn cl 31 ri,•oJge a quella sua oonsLstcnz& smaltata; ma &nche qui al è nell'uso di unR pii.tura onnal scontata. che non ha tro\'A– to fino ad oggi la sua dc.fin.ltlva glust.JOca– z!one. anzi. di per &e stessa. risulta dlfflellti ad essere &Mlmilata nel ftUStO e nel scruo della bella const.stcnza plttor!ca che è. fino ad oggi. fondamentale nella rapp~tatio– ne flg uratJva. SI tratt.'I di una matcrta fin qua.si troppo di.slnvoltamcnte accettat.a e realizz ata. non prl"a di una strafot.tcnt.11.che non va R suo \'antAgglo. Con tutto ciò, un buon quadro di Vcsplgnanl &I rtcorda, ha un &Ot.t4»tratoche contiene un .suo senso persl– stc.nte. slgnlncatl~o: torbido spesso. ma \"I• \"O;anz.l vtvo non a di.spetto. ma attru<tr$0 questa ,•ltrea smaltatur11. che .sembra bloc– care le COiie In un mondo Inventato pur prc.sent4ndoeJ con tutte le stigmate della realtà. Con questa prcme.53a dovremo In primo luogo ll$Cri,·cre nll'efficacla della pii.– tura di VCSPIRUe.nl quella colorazione che è vh·ezza AM<>lat.a. che a volte ba un Umbro cosi acuto da penetrare ,·cramcnte nella me– moria e che, pur AURI dll lontano. s~- M> ricorda l'assolato paesaggio fattortl\Jlo: quest'ultimo caldo e ,,1brantc. quello di Ve– sp!gnanl gelido. tlua– to cientro l'arUfklo dello smalto. In ultl· mo. ma certamente qui è li punto p1ù Im– port.ante occorre a.scr.. vere alla plttura di Vespl{Olani un· altrR t'OSA dlvel'SJl.mcnte pe– netrante. ma. altrt:t.· t.snt.o a.cut.a: ed è 18 dcsola.z.lone. la solltu• dine. l'MSCnt.a del– l'uomo come perso– naggio. come Indivi– dualità UlllRna L'uo– mo però sl rlaffacclA nella « de&erlzlone 1t di Vesplgruml. è presente In un mondo ln cui rlndh'lduo sembra mor ---- ~~~d~:~rl~ 1 ~ 11 i1 segno che ha luclato nella natura. sulla rac. * ,~ - eia della terra. Que- sta è sollt.udlnc. è scn– tlmc:nto di.spc:reto delle cou e:. qui. è facile acoorgeraJ. che entriamo nel vh·o di una questione che. se affiora nell'opera di qual, cuno. dà ad essa un s!gnlOcato ben scot.. ~i!1t~ :1odfn:~~trhl°~ta!ign~ca~~~I ! 0 fet. tlmento forse p!u spont.Anco che voluto. da I\.S(lrivers.!all'età stessa che Vuplgnanl rap. presenta. E' un &cntimento che ci porterebbe assai lontano, come ognuno può constatare. ~d~~l~n;: 1:ari:r;1t:.u~ar c~~~~op::. llamo e ohe ne è interprete algn11lcatlva. E' ~hles~osi~ 'fa~itt'u~~ 1~1de v;:'~\:a:r.u n': solo malgrado la crudcua e quHI J'a s;.cru.a di e cultura pii.torica»: ma anz.l spes.so proprio qucs~n assenza. questa crudez za. A~ Ml negatrice. A........UI distaccata. que3tJ elc. menti gelidi, sono CIOche nella rorma r't– aulte rigidamente conforme al 5entlmcnto che se ne ricaVR e che. ac lo l'ho ac«n– nato come lo ptl\50. non h a bi.soiµi,o dJ &pie. J:azionl per essere lntc.so nel IPUSlO&cnSO da chi cono&ce Il sl gnlncat o della solitudine della dlspcrAt.lone. della gelidità splrituRle In cui l'uomo del no.stro tempo è alla ri– cerca d'un calore perduto. della sua pre. sera.a umana e lndlvtduale che sembra non t~\•ar posto In nessun l\105[0.oggi . GUGLIELMO PETRONl ;ù,✓,'.Ì/'~.,qJ.,l- ,y.i)• <r~'•~"'• • •@.f.:-.;;,_./ b',~V•• ~~~1'> .~ iu_:½ D , ~ T ·~ W~-- '\~~ ' . \ 1 ' . ~. . • • ......,, ' \ . r,-, "' ✓ ì •· ;'., { '. ,, )'

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