Fiera Letteraria - Anno IX - n. 20 - 16 maggio 1954

Pag. 4 LA flt::K,\ LE"1"TERARIA E.'JILIO GRECO - e La triestina» L'ULTIMO LIBRO DI VALGIMlGLl La mula di Don· Abbondio Del J'algimigli .saggistae bozzetti.sin.mirabile il nuovo volume raccoglie gli ultimi scritti POESIE di Livia De Stefani * Contrappunto Torno t0ff10 alla clslcrna i rumori della p!aua sono ramarri che si rfncorrono al sole. ~a\~ss~lfa"~:t~[~c: 0 :.1ghlnle Io sono l'acqua. Cielr,- cadulo dnllc grondale In un bue-o di Lcrra, contemplo Il mio cerchio. Altri contempla dal co1>crchlo rialzato l!l mia gola di capelvenere, Il llsclo mio volto su cui posa l'azzurro, rovescialo. T1·istezztl Quella è mlmo~a reclsa. Fa sole :-iell'ombra. Cli occhi la vedono, Il cuore non bal7A. E' glatla, tenera. 1>u!cin!. La reggono nudi ossicini. t scalza. Come I morti, I neonati, le bcuie: 1ransltl, testimonianze. Come un messaggero di cose cclcsll. Quelle che Il mio pensiero r~e:i~ J.i3:i~1 :t~'ild!c~:1~godal grembo ):..sciandomi li peso del sale. lnallerablle peso. te:10ro che non vale nulla, Luglio nell'o1·to SCario di cicale fra le pieghe riposte dell'orto sttelto nelln cintura d'oleandrl, ~r~;~d~rtrirll~ ~cl~~fN: :~1:u~1c1~e~<?lnsi;rnn°o. nel sole. Dal labbro del Ileo distilla pigrissimo umo1·c e l'a11e vi conduce 1·1mpr.zientc~bntter dell°all_. Grandina ,·erde J'uvn g10,•lnet~ <lai pampini verdi, sospesl sul calco dcll'otnbrc. Intorno 11.J basllico Intento n. covare il suo arnma lntrecclt1.no bianche rarfalle In chioma dell'arlo. Da.I umi d'olivo discende pulviscolo d·oro e dallA pnlma Il disegno di Dio. Biblioteca Gin·o Bianco SCRITTORI! TEDESCHI ll'/ flSITA A ROMA * I SODALIZIO DIGIOVANI Le tornate del «Grwppo 47», che generalmente han~o l-uogo nella primavera e 11ell'aut-unno, consacra110qua-s-,sempre uno scrittore nuovo che ent1·a f,oi a far f1arte del Gntf1f10 ' * di GIOVANNI NECCO Domenica, J 6 maggio 1954 DIALOGO APERTO FRA IL CRITICO E L'ARTISTA "*" I pretesti di Spagnoletti E' chiara la volontà, in questa recente opera, di confrontare sempre critica• mente tutti i valori presi in esame * cli ALBERTO SAVINI Il nuovo libro di Spagnolclll ( Prctcati di t.1it(l lette• rar1t1, C3lnnln., 1953) Ispirato quasi esclusivamente a libri e figure del novecento testimonia un Impegno cri• tlco rarnnatlsslmo che artonda le sue radici In e,pe• rlenze w1.rle e complesse, rifatte sul testi plll diver.!11. Il libro, nppunto, offre F-.11.ggl che contemplano oltre In. nostra, uspelti delle Jell<:rRturc americana. Inglese, francese e tede!!oca,e si lnollrn anche In una zona della poesia dialettale rTradi.:1:10110 e 11ovitù tiella linea ro• 11«111csca) e In una zona della 1>0cs!npassata <Sul ca11• :011icre del .Vartctlo). Agguerrilo, cosl. su molti fronU e capace di rlco• strulrt? con lntulz1oni penetranti cd efficaci li mondo Urico di un Covoni o di un Bertoluccl, o, con una sua grazia tulln sorpresa, di ripercorrere le J)oeslc di ~nrl• co Pca; e d'altro canto di rivivere le e ragioni> di una Steln o di un Joyce, l'assunto critico dello Spa• gnoletU rimane tuttavia costantemente sollecitato da un numero pttclso e precisabile di Interessi. Somma• rlamentc. potremmo Individuare gli Interessi critici deHo Spagnolell\ nel gusto disdegnoso di qualunque e luogo comune> e di ogni catalogn.zlo111?facile e pre• tia 11 tlua: insomma nella volontà di confrontare si:mpre criticamente I vnlorl presi In e~ame. E rer far clò lo Spl\gnolettl si serve belln.mente anche di molti strn.11 polemici, di osservazioni spregiudicate e puni;cntl, che sl concrdano In giudizi e à rebours > lnbbrlcall a volte, ma sempre a pro.posito, In un lamhlccato re118.rlo di distilleria per veleni. Critico Impegnato dunque e lm• DCJ::nntoprecisamente nel dHcndere qucRII Ideali /OT• t11ali che trovarono l'ultima consacrazione nell'cspe– rlent..'l della prosa d'n.rle e della poesia ermetica. I maggiori Interessi crltlc1 dello Spagnoletll sono certamente c.ssorblt1 dc.Un poesia e In partlcoln.rc dalln poesia del novecento, di cui lo Spagnoleltl !orni qm-.l• che anno la una antologia cospicua che. come qualun– que antologia non mancò di suscltarn artannate pole• miche, molti consensi e qu3lchc dlnenso: e lo stesso S1>agnolettl si la qui divertito rcsoconllstn. di un dls– scnliOanonimo o qua.!1I(cfr. pag. '12). li discorso Intorno al modo di Intendere e rivivere la poesia, che ha lo Spn.gnolcltl, non si può esaurire In questa sede e nean• che accennare per sommi c:'lp,I. solo converrà scgnablre Il suo attento e costante propo~ito dl richiedere alla poesia una duplicità di e resistenza> sul due fronti, di· remo semplicemente. del contenuto sentimentale e dell11 forma es11ress1,·n.;che C J>0i un modo di saggio scelti• clsmo nei confronti del vaghi ribelli (magari affannati n documentarsi su traduzioni da n.llrc lingue). lnsom• ma. qualunque rivolu.:ionc Ce sia la lontana rlvoluzlone futuristi\ o lo s1mrso grido di qualche programmatico lnno,atore odierno) non trovano molte brecce per !arsi strada nell'1u1Jmo del critico. Questi Prctuti dello Spn.gnoletll contengono, si ~ dello, anche molti e capitoli > Intorno a libri stranll?rl. }(a!ka. Dos Passo&, Joyce, Th. Mann. la Stcln. VAléry e, sp:mmmenle, (specie n. proposito dei libri di Bo e di Solml) molti altri trovano ln S1>agnolettl un lettore attento, esatto, ln!atlcablle, che. quando C presieduto da tuHe le muse delln. cril!cn, arri\'a a gludlzJ fulmi– nanti, a lllumlnazlonl Improvvise e seducenti. Non sarà !acile dimenticare un rmrallelo Pratollnl– Slmenon•Green a proposito dcll'c Eroe del nostro tcm. po> del primo. Ci sono autori. In particolare, che sti• molano l'l'stro critico dello S11agnoleltl con un esatto gluoco di corrbpondenze, provocandogli una sorta di /mor critico. Le pagine su Landolfi, cosi penetranti e acute, !!o-Ct· vono dn. ottima Introduzione a questo scritlore romlto e strn.no dn.ll 'n.mblcnte letterario tiormole: ritratto co• strulto certamente con rn.u.!11110 di Implacabili Infra• rossi. Lo Spagnoletti !legue la vJulma 1msso pn.sso, ne percepisce ~I moto soprattutto quando dissimulato, ne denuncia ogni minima deviazione, quasi ne sollecita lo sba.ndamenlo, si accanisce nel metterne a nudo le più ripo.ile Intenzioni. Blsognn. dire che, terminato Il saggio. se nf' esce con In sensazione di avere incontrato (e che sin Il vero?) un l...andol!I strn.lunn.to e selvn.gglo, folle e lento, mn forse più allettante e com1>lcsso di quanto finora non a,•remmo sospettato. Il libro dello Spagnolettl, ricco di fcrmmentl e denso di Idee, C di lettura gradevolissima, 1)er una certa le• \•ltà di scrittura e per l'e~ere le pagine cosi lcgn.te nl gioco imprevedibile delle occasioni. Spiace solo di non vedere qui rn.ccolto Il saggio dettRto dalla ristampa del bellissimo libro dl'lla Bnnll, Arlcmi&ia. !-fa, augu– riamo, sarà per un'altra volta. ALBEHTO SAVINI

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